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CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE

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Título del Test:
CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE

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De Blasio Antonella

Fecha de Creación: 2021/06/21

Categoría: Idiomas

Número Preguntas: 227

Valoración:(5)
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Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Secondo Aristotele la bellezza non coincide con l'armonia e la proporzione. lo studio sui generi condotto da Aristotele ha una finalità normativa. Aristotele individua modelli di perfezione rispetto ai quali le opere vanno misurate. Per Aristotele la creazione artistica è imitazione del mondo.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Lo studio sui generi condotto da Aristotele non ha una finalità normativa. Lo studio sui generi condotto da Aristotele individua dei modelli da seguire. Lo studio sui generi condotto da Aristotele ha finalità di catalogazione. Lo studio sui generi condotto da Aristotele fornisce gli strumenti per valutare le opere.

Secondo Dante l'allegoria: deve essere usata con parsimonia. nasconde solo i significati politici. nasconde il messaggio poetico autentico. deve essere sempre affiancata da una metafora.

L'esegesi medioevale distingue: un senso letterale, un senso storico, un senso morale, un senso anagogico. un senso letterale, un senso allegorico, un senso morale, un senso anagogico. un senso letterario, un senso metaforico, un senso comune, un senso anagogico. un senso letterario, un senso allegorico, un senso morale, un senso storico.

Indicare quale di queste affermazioni è vera: L'Arcadia è stata fondata da Gravina e Crescimbeni nel 1690. L'Arcadia è stata fondata da Gravina nel 1790. L'Arcadia è stata fondata da Gravina e Crescimbeni nel 1890. L'Arcadia è stata fondata da Gravina nel 1590.

Chi ha scritto "Degli eroici furori" (1585)?. Pietro Bembo. Ludovico Castelvetro. Baldassarre Castiglione. Giordano Bruno.

La critica letteraria nell'antica Roma: ha un carattere precettistico e normativo. è una critica storica. studia il concetto di finzione. non ha finalità pedagogiche.

Nella produzione letteraria Aristotele distingue: modi, mezzi e oggetti. modi, luoghi e tempi. modi, esempi e classi. modi, personaggi e azioni.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Secondo Aristotele la creazione artistica è imitazione di una imitazione. Aristotele distingue tra modo narrativo e modo drammatico. Secondo Aristotele è soprattutto la commedia ad avere una funzione catartica. Secondo Aristotele la tragedia racconta di grandi uomini.

Chi ha scritto l'"Institutio oratoria"?. Quintiliano. Aristotele. Cicerone. Orazio Flacco.

Secondo Platone, la composizione poetica: è un dono divino. è frutto di una ricerca. è una illusione. deve seguire un modello.

La Scuola di Alessandria: nasce nell'antica Roma. nasce nel Medioevo. sviluppa la critica come analisi dello stile. sviluppa la critica come esegesi e commento.

Secondo Aristotele uno dei criteri di valutazione dell'opera letteraria è: L'unità e la coerenza fra le parti. Il numero di pagine. Il numero di personaggi. Il carattere dei personaggi.

Le prime teorizzazioni sull'arte e la letteratura si sviluppano: Nell'antica Grecia. Nell'antica Roma. In Francia. In Inghilterra.

Il periodico "Il Caffè" viene fondato a Milano da: Pietro e Alessandro Verri. Aristarco Scannabue. Cesare Beccaria. Giuseppe Baretti.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera: Lo "Spectator" affiancava i temi letterari a questioni di costume e moda. Lo "Spectator" affiancava i temi letterari ai temi politici. Lo "Spectator" affiancava i temi letterari ai storici. Lo "Spectator" affiancava i temi letterari ai temi religiosi.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Lo "Spectator" ha inaugurato il genere della letteratura periodica. Lo "Spectator" otteneva una tiratura molto bassa. Lo "Spectator" dava spazio a temi di costume. Lo "Spectator" era un giornale della borghesia.

I periodici a sfondo culturale e letterario si sviluppano soprattutto a partire dal: Settecento. Seicento. Ottocento. Novecento.

Quale studioso distingue discorso ordinario, discorso oratorio e discorso poetico?. Schleiermacher. Schlegel. Diderot. Spinoza.

"Il Caffè" era il periodico culturale dell'illuminismo: friulano. emiliano. veneto. lombardo.

Come si chiama la rivista quindicinale fondata nel 1763 fa G. Baretti?. "La Frusta letteraria". "Il canale". "La Gazzetta veneta". "Il foglio".

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Il periodico "Il Caffè" era contrario ai vocabolari troppo restrittivi. Il periodico "Il Caffè" contrastava il purismo linguistico della Crusca. Il periodico "Il Caffè" era caratterizzato da uno stile aristocratico. Il periodico "Il Caffè" rifiutava l'erudizione accademica.

Chi ha scritto il saggio "Sulla poesia ingenua e sentimentale" (1795)?. Goethe. Schiller. Madame de Staël. Schlegel.

Da chi è stata fondata la rivista "La Voce"?. Croce. Prezzolini. Verri. Soffici.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: M. Proust è in parte favorevole al metodo critico di Sainte-Beuve. Le "Causeries du lundi" di Sainte-Beuve sono esempi di critica giornalistica. In "Contre Sainte-Beuve" M. Proust nega che l'opera letteraria possa essere compresa esclusivamente a partire dalla biografia dell'autore. Sainte-Beuve si concentra sulla soggettività dell'autore presentando sei ritratti letterari.

Giovanni Papini e Ardengo Soffici sono i fondatori della rivista: Il Verri. Lacerba. La Voce. Il Caffè.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Madame de Staël non considerava la letteratura unicamente sul piano spirituale. Madame de Staël ha indagato i rapporti tra un popolo e la sua produzione letteraria. Madame de Staël segna la nascita della letteratura sociologica. Madame de Staël esaltava i canoni del classicismo rifiutando la spontaneità del fatto poetico.

Chi ha scritto "Della letteratura considerata nei suoi rapporti con le istituzioni sociali" (1803)?. Schiller. Madame de Staël. Coleridge. Schlegel.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Attraverso la "Lettera al signor Chauvet riguardo l'unità dei tempi e dei luoghi nella tragedia" (1820) Manzoni motiva le sue scelte poetiche. Nella "Lettera al signor Chauvet riguardo l'unità dei tempi e dei luoghi nella tragedia" (1820) Manzoni si interroga sul rapporto tra storia e poesia. La "Lettera al signor Chauvet riguardo l'unità dei tempi e dei luoghi nella tragedia" (1820) è scritta in forma di saggio in risposta a un critico francese. Nella "Lettera al signor Chauvet riguardo l'unità dei tempi e dei luoghi nella tragedia" (1820) Manzoni esalta la regola delle unità aristoteliche (di tempo, luogo e azione).

Secondo De Sanctis: La critica letteraria deve analizzare anche il momento storico in cui un testo è stato prodotto. Occorre analizzare il rapporto tra forma e contenuto. La critica letteraria deve analizzare soprattutto lo stile dell'autore. La critica letteraria deve analizzare la struttura dell'opera.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Il Romanticismo considera l'artista come un demiurgo. Il Romanticismo riconosce all'artista una sensibilità fuori dal comune. Il Romanticismo considera il bello come ideale ed eterno. Il Romanticismo ritrova la bellezza nella libertà espressiva dell'artista.

La critica romantica: Dà importanza alle norme di scrittura. Si concentra sull'ambientazione delle storie. Valorizza l'impulso, lo slancio e la genialità dell'artista. Valorizza le regole della tecnica.

Indicare quale di queste affermazioni è vera: Benedetto Croce sottolineato la rilevanza estetica dei generi letterari. Secondo Benedetto Croce la critica deve interessarsi all'artista in quanto creatore e non in quanto uomo. Secondo Benedetto Croce la critica deve interessarsi alla biografia dell'artista. Benedetto Croce ha apprezzato l'arte come ispirazione irrazionale.

Secondo H. Taine l'opera d'arte è il risultato di condizionamenti riconducibili essenzialmente: alla razza, all'ambiente sociale e al momento storico. alle opere degli altri autori. al periodo storico in cui scrive l'autore. alla biografia dell'autore.

Chi ha dato origine alla cosiddetta "semanalisi"?. Marie Bonaparte. Charles Mauron. Gaston Bachelard. Julia Kristeva.

Chi ha dato origine alla psicocritica?. Gaston Bachelard. Gustave Jung. Charles Mauron. Northrop Frye.

Chi ha scritto "Totem e tabù" (1913)?. Marie Bonaparte. Jung. Saint-Beuve. Freud.

Quale dei seguenti studiosi è stato un allievo di Debenedetti e ha utilizzato le teorie di Freud per analizzare autori come Saba e Svevo?. Lavagetto. Orlando. Luzi. Agosti.

Nell'ambito della critica italiana uno dei primi studiosi a utilizzare le teorie di Jung e Freud è stato: M. Fubini. G. Debenedetti. C. Segre. G. Contini.

Chi ha scritto "Anatomia della critica"?. G.Jung. N. Frye. Marie Bonaparte. J. Kristeva.

Chi ha scritto i "Saggi sul realismo"?. Marx. Lukács. Auerbach. Balzac.

Quale studioso, rivendicando l'autonomia dell'intellettuale, dichiara di non essere disposto a "suonare il piffero della rivoluzione"?. Togliatti. Vittorini. Alicata. Gramsci.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Secondo Marx l'arte restituisce la «falsa coscienza» dell'ideologia borghese. Secondo Marx l'arte è espressione dei rapporti socio-economici. Secondo Marx l'arte deve essere realista. Secondo Marx l'arte deve essere simbolista.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: Con l'avvento della società di massa viene meno il valore cultuale dell'opera d'arte. Con la riproducibilità tecnica l'opera d'arte viene messa sul piano di una qualsiasi altra merce. Con l'avvento della società di massa cresce l'alone di fascino e di mistero che avvolge la singola opera di un artista. La riproducibilità tecnica ha come conseguenza per l'arte la perdita dell'aura.

Chi ha parlato della trasformazione del critico in intellettuale organico?. Alicata. Gramsci. Vittorini. Marx.

Chi ha scritto "Quaderni dal carcere"?. Gramsci. Lukács. Marx. Vittorini.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Secondo Gramsci il critico non deve esprimere il proprio punto di vista. Secondo Gramsci il critico deve concentrarsi sui contenuti etico-ideologici dell'opera d'arte. Secondo Gramsci il critico deve considerare l'arte come mezzo di diffusione di una nuova coscienza. Secondo Gramsci l'intellettuale deve diffondere una nuova concezione del mondo in grado di trasformare la società.

Chi ha parlato di perdita dell'aurea dell'opera d'arte in conseguenza alla riproducibilità tecnica?. Benjamin. Gramsci. Pollock. Fromm.

Chi ha parlato di "ricezione nella distrazione" dell'opera d'arte in conseguenza alla riproducibilità tecnica?. Benjamin. Gramsci. Pollock. Fromm.

Secondo Vittorni la cultura: doveva essere pedagogica. doveva essere consolatoria. doveva essere poco operativa. doveva essere illusoria.

Vittorini ha contribuito a diffondere in Italia la narrativa: americana. inglese. tedesca. francese.

L'antologia "Americana" viene curata da: Pavese. Vittorini. Faulkner. Moravia.

Indicare quale delle seguenti riviste è stata fondata da Vittorini e Calvino nel 1959: Il Menabò della letteratura. Il Politecnico. I Gettoni. La Voce.

Vittorini cura l'antologia "Americana" per l'editore: Mondadori. Einaudi. Bompiani. Feltrinelli.

L'antologia "Americana": proponeva racconti in lingua inglese. esaltava il realismo psicologico ottocentesco. fu censurata prima della sua uscita in libreria. si poneva in maniera critica rispetto alle novità proposte dagli scrittori americani.

Quale studioso ha parlato dell'uomo come di un animale che racconta storie?. Gottschall. Kellog. Scholes. Abelson.

Quale studioso ha definito la narratività come la rappresentazione di avvenimenti e situazioni reali o immaginari in una sequenza temporale. Stanzel. Barthes. Abelson. Prince.

La linguistica diacronica studia: gli aspetti statici della lingua, in un tempo preciso. gli errori dei parlanti. il principio di arbitrarietà. l'evoluzione di una lingua nel tempo.

La linguistica sincronica studia: gli aspetti statici della lingua, in un tempo preciso. la lingua in una prospettiva storica. gli aspetti evolutivi della lingua. i cambiamenti della lingua.

Per I formalisti la "letterarietà": rappresenta lo stile dell'autore. rappresenta ciò che rende un determinato scritto un'opera letteraria. rappresenta il grado di astrazione di un'opera letteraria. rappresenta il grado di adesione dell'opera alla realtà.

Secondo Saussure il segno e?: un'entità psichica a tre facce. un'entità psichica a due facce. un'entità psichica a una faccia. un'entità psichica a quattro facce.

Secondo Saussure il significato: coincide con l'atto di fonazione. coincide con il linguaggio. è un modello collettivo che l'individuo apprende nella comunità in cui cresce. è un qualcosa di individuale.

Secondo Saussure il valore di un segno linguistico è determinato: dai suoi aspetti concreti, materiali. dagli studiosi. dalla sua frequenza nell'uso quotidiano. dai suoi aspetti relazionali, differenziali, oppositivi.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Il formalismo si afferma tra il 1915 e il 1930. Il formalismo adotta un punto di vista antistoricista. Il formalismo si interessa a fattori extra-testuali come la biografia dell'autore. Il formalismo è interessato a capire il funzionamento interno di un testo.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Il metodo formale dello "straniamento" favorisce l'automatismo della percezione. Con il metodo formale dello "straniamento" il lettore prova un senso di "spaesamento". Il metodo formale dello "straniamento" è stato introdotto da Sklovskij. Attraverso lo "straniamento" viene deostruita la percezione usuale del lettore che dunque scopre lati inediti della realtà.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera: I miti sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati temi. I motivi sono costituiti da nuclei tematici. I temi sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati motivi. I motivi sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati temi.

Che cos'è il formalismo?. Scuola letteraria affermatasi in Russia tra il 1914-15, fiorita fino al 1930, influì profondamente sullo strutturalismo e sulle correnti critiche posteriori. si diffonde nell'Europa occidentale e negli USA a partire dal 1930. I suoi terreni privilegiati sono la linguistica e l'etnologia. Movimento che ha per massimo esponente Roland Barthes. movimento che ha per massimo esponente Claude Lévi-Strauss.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta: Il formalismo si concentra sulla trama. Il formalismo vuole capire come funziona il testo indipendentemente dal momento storico in cui è stato prodotto. Il formalismo non trascura la biografia dell'autore. Il formalismo si concentra sullo stile dell'autore.

Il formalismo: vuole capire come funziona il testo indipendentemente dal momento storico in cui è stato prodotto. si concentra sulla trama. si concentra sullo stile dell'autore. non trascura la biografia dell'autore.

I formalisti: adottano un approccio diacronico allo studio dei testi letterari. considerano in testo in relazione alle contingenze storiche. considerano i testi in relazione ai fatti extraletterari. adottano un approccio sincronico allo studio dei testi letterari.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: L'intreccio può essere costruito modificando la fiaba. La fabula è l'ordine logico e cronologico di un insieme di fatti narrati. La fabula è l'organizzazione dei fatti narrati così come è stata strutturata dall'autore che può decidere di anticipare o posticipare alcuni eventi. La fabula può essere ricostruita a partire dall'intreccio.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta: L'intreccio e le anticipazioni fanno parte della fabula. La fabula è l'organizzazione dei fatti che si ottiene modificando l'intreccio. L'intreccio è l'organizzazione dei fatti narrati così come è stata strutturata dall'autore che può decidere di anticipare o posticipare alcuni eventi. L'intreccio è l'ordine logico e cronologico di un insieme di fatti narrati.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: I motivi sono costituiti da nuclei tematici. I miti sono elementi che emergono dalla scomposizione dei racconti fiabeschi e delle saghe. I motivi sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati temi. Temi e motivi sono strutture interpretative della realtà.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta: Come Saussure i formalisti utilizzano un approccio sincronico all'opera letteraria. I formalisti considerano il testo in relazione alle contingenze storiche e ai fatti extraletterari. Il formalismo è stato influenzato dal Positivismo. I formalisti utilizzano un approccio diacronico all'opera letteraria.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La struttura è un modello teorico costruito dal ricercatore per spigare i fenomeni che analizza. La struttura è un sistema poiché ogni modifica di uno degli elementi che la compongono comporta una variazione di tutti gli altri. Lo strutturalismo ha alla base il modello di lingua come sistema di analogie tra i suoi diversi elementi. Il formalismo evolve nello strutturalismo.

Secondo i formalisti russi, i motivi legati: sono blocchi narrativi relativi all'aiutante. sono elementi narrativi relativi all'incipit della storia. sono gli elementi portanti dello sviluppo della trama. sono blocchi narrativi potenzialmente superflui.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera: L'intreccio è l'insieme dei motivi legati da un rapporto causale e temporale. I motivi legati sono relativi alla durata degli eventi. I motivi sono unità minime del tema. I temi sono unità minime dei motivi.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La fabula è l'insieme dei motivi legati da un rapporto causale e temporale. I temi sono unità minime dei motivi. I motivi sono unità minime del tema. I motivi non sono relativi alla durata degli eventi.

Secondo la teoria della comunicazione di Roman Jakobson, quale funzione del linguaggio verbale si attiva quando il mittente cerca di influire sul destinatario mediante l'uso di frasi imperative o del vocativo?. conativa. fàtica. poetica. metalinguistica.

Secondo la teoria delle funzioni linguistiche di Roman Jakobson, quando la comunicazione si focalizza sul messaggio prevale: la funzione referenziale. la funzione metaliguistica. la funzione conativa. la funzione poetica.

Chi ha scritto "Saggi di Linguistica generale" (1963)?. Roman Jakobson. Ferdinande De Saussure. Karl Bühler. Claude Lévi-Strauss.

Secondo la teoria della comunicazione di Roman Jakobson, quale funzione della comunicazione si attiva quando il mittente cerca stabilire, prolungare o mantenere un contatto con il destinatario?. metalinguistica. conativa. fàtica. poetica.

Secondo la teoria della comunicazione di Roman Jakobson, quale funzione è legata al codice condiviso tra mittente e destinatario?. conativa. fàtica. poetica. metalinguistica.

In un articolo scientifico, che ha lo scopo di fornire informazioni, quale tra le funzioni della comunicazione individuate da Jakobson, sarà la funzione prevalente?. contestuale. referenziale. metalinguistica. conativa.

«Pronto?» è una frase in cui prevale: la funzione metalinguistica. la funzione referenziale. la funzione fàtica. la funzione poetica.

La funzione «fàtica»: si riferisce a una comunicazione stentata. si riferisce a un'affermazione. è relativa al contatto. è incentrata sul codice.

Chi ha scritto "Morfologia della fiaba" (1928)?. Barthes. Propp. Greimas. Lüthi.

Lo schema narrativo individuato da Vladimir J. Propp è: partenza - smascheramento - risoluzione - nozze. rottura iniziale - peripezie - equilibrio intermedio - peripezie - conclusione. situazione iniziale - rottura dell'equilibrio - peripezie - conclusione. arrivo in incognito - svelamento - rottura dell'equilibrio - ritorno alla situazione iniziale.

Quante sono le funzioni individuate da Propp nelle fiabe di magia?. 31. 30. 39. 41.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera: Secondo Propp tutte le fiabe contengono le funzioni da lui individuate. Secondo Propp la successione delle funzioni nella fiaba è sempre la stessa. Secondo Propp nelle fiabe di magia è possibile individuare 30 funzioni. Secondo Propp la successione delle funzioni nella fiaba è sempre variabile.

Come viene definita da Propp la funzione riferita al danno che l'antagonista riesce a procurare al protagonista?. Trasfigurazione. Mancanza. Persecuzione. Mediazione.

Nella fiaba "Cappuccetto Rosso" quale momento possiamo riconoscere come fase dell'investigazione?. quando il Lupo chiede alla bambina dove stia andando. quando il cacciatore cerca la bambina. quando la mamma fa le sue raccomandazioni a Cappuccetto Rosso. quando Cappuccetto Rosso si interroga sul perché la nonna abbia occhi e orecchie particolarmente grandi.

Vladimir J. Propp, studiando alcune fiabe russe, individuò delle costanti ovvero: Un medesimo schema narrativo articolato in quattro fasi, otto ruoli essenziali, trentuno azioni o funzioni ricorrenti. Trentuno ruoli dei personaggi e e otto funzioni. Un numero x di personaggi e funzioni, ovvero individuò l'estrema varaibilità del genere. Differenti schemi narrativi con ruoli costanti dei personaggi.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La Nouvelle critique è interessata soprattutto al Nouveau Roman. La Nouvelle critique raccoglie un'insieme di tendenze emerse in Francia negli anni Ottanta. Dalla Nouvelle critique critique nascono diversi filoni critici che condividono la matrice strutturalista. La Nouvelle critique rinnova la critica letteraria tradizionale attraverso il contributo di discipline come la linguistica, la sociologia, l'antropologia, l'etnologia e la psicanalisi.

Chi ha scritto "Il grado zero della scrittura" (1953)?. Claude Bremond. Roland Barthes. Roman Jakobson. Tzvetan Todorov.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Lo strutturalismo ha alla base il modello di lingua come sistema di differenze tra i suoi diversi elementi. Lo strutturalismo è un metodo d'analisi che si è affermato in diverse discipline. Lo strutturalismo evolve nel formalismo. La struttura è un sistema poiché ogni modifica di uno degli elementi che la compongono comporta una variazione di tutti gli altri.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La struttura è un insieme organico i cui elementi assumono valore nelle relazioni oppositive. Lo strutturalismo è un metodo d'analisi che si è affermato in diverse discipline. La struttura è un modello teorico costruito dal ricercatore per spigare i fenomeni che analizza. Lo strutturalismo ha alla base il modello di lingua come sistema di analogie tra i suoi diversi elementi.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Il poststrutturalismo si dimostra critico nei confronti dei significati stabili del testo. Il poststrutturalismo rappresenta il superamento dello strutturalismo più rigido. Lo strutturalismo affida al lettore un ruolo importante nell'interpretazione del testo. Lo strutturalismo un movimento filosofico, scientifico e critico letterario che si sviluppa soprattutto in Francia durante gli anni Sessanta.

Il termine "narratologia" è stato introdotto da: Todorov. Saussure. Barthes. Greimas.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: ll modello di una struttura costante della lingua introdotto dal linguista de Saussure, e poi sviluppato da Jakobson, costituisce il riferimento primario dello strutturalismo antropologico di Lévi-Strauss. Lo strutturalismo non riguarda esclusivamente la teoria letteraria. La struttura è un insieme organico i cui elementi assumono valore nelle relazioni oppositive. Il concetto di struttura inteso come sistema di relazioni sviluppato dall'antropologo Claude Lévi-Strauss ha influenzato la teoria linguistica di Saussure.

Chi ha scritto "Antropologia strutturale" (1958)?. Jakobson. Durkheim. Barthes. Lévi-Strauss.

Secondo Lévi-Strauss la struttura dei miti rivela che il mondo viene analizzato e classificato in base a una logica: ternaria. con poche costanti. casuale. oppositiva binaria.

Secondo Greimas la struttura generale della fiaba è: comunicazione - presenza - spostamento. prove - rottura - restaurazione dell'ordine. prove - comunicazione - spostamento. rottura dell'ordine - prove - restaurazione dell'ordine.

Chi ha parlato di attanti come categorie astratte che corrispondono alle sfere d'azione dei personaggi?. Greimas. Eco. Booth. Propp.

Nel sistema dei personaggi, chi si schiera con uno dei contendenti, con l'antagonista, è chiamato: aiutante. oppositore. protagonista. attore.

Facendo riferimento al sistema dei personaggi di Greimas, Lucia dei "Promessi sposi" è: l'oppositore. l'oppositore che diventa aiutante. il mezzo. l'oggetto del desiderio.

Facendo riferimento al sistema dei personaggi di Greimas, l'Innominato dei "Promessi sposi" è: protagonista. antagonista. oppositore. l'oppositore che diventa aiutante.

Algirdas Julien Greimas è stato: il massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici. linguista svizzero elabora le dottrine fondamentali della fonetica e della fonologia indieuropee. uno degli studiosi più importanti di narratologia, linguista e semiologo lituano. studioso di floklore russo, esponente del formalismo.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Greimas vuole costruire un modello narrativo che possa spiegare ogni tipo di racconto. Propp elabora il modello attanziale. Greimas riprende e rielabora le funzioni di Propp. Secondo Propp tutte le fiabe hanno una struttura costante.

Greimas definisce come attanti: i ruoli tematici. i personaggi. i ruoli principali. i tipi narrativi.

Il modello attanziale di Greimas è uno schema che prevede: Manipolazione, Performanza, Lotta, Premio. Soggetto, Oggetto, Aiutante, Opponente, Destinante e Destinatario. Soggetto, Oggetto, Manipolazione e Performanza. Manipolazione, Abilità, Speranza, Lotta e Sanzione.

Il dover-fare è una modalità: sia virtualizzante che realizzante. attualizzante. realizzante. virtualizzante.

Lo schema narrativo canonico di Greimas prevede i seguenti momenti: prova qualificante - prova decisiva - prova glorificante. promessa - minaccia - provocazione. manipolazione - competenza - performanza - sanzione. rottura - prove - performanza - premio.

Il poter-fare è una modalità relativa: alla sanzione. alla manipolazione. alla competenza. alla performanza.

La provocazione è una figura che rientra nella: performanza. manipolazione. sanzione. competenza.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Il quadrato semiotico rappresenta le categorie differenziali che fondano la significazione. Il Destinante interviene nella fase di Manipolazione. Il quadrato semiotico viene collocato al livello più superficiale del percorso generativo del senso. Secondo Greimas in ogni narrazione c'è un oggetto di valore da conquistare.

Il quadrato semiotico: rappresenta i programmi narrativi. rappresenta la disposizione degli attanti. rappresenta i valori fondamentali che sono alla base di una narrazione. rappresenta le azioni principali della narrazione.

Chi ha introdotto il concetto di semiosfera?. Eco. Barthes. Lotman. Greimas.

Chi ha scritto "Opera aperta" (1962)?. B. Terracini. M. Corti. A. Banfi. U. Eco.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Secondo Eco lo schema di un'opera può spiegare le diverse interpretazioni dei lettori. Cesare Segre sottolineava l'importanza di analizzare il contesto storico in cui nascono i testi. Maria Corti ha creduto in una possibile integrazione tra strutturalismo e storicismo. Avalle ha sottolineato che strutturalismo francese e strutturalismo italiano andavano di pari passo.

Chi ha dato origine alla cosiddetta "semanalisi"?. Julia Kristeva. Gaston Bachelard. Charles Mauron. Marie Bonaparte.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Lo strutturalismo affida al lettore un ruolo importante nell'interpretazione del testo. Il poststrutturalismo si dimostra critico nei confronti dei significati stabili del testo. Il poststrutturalismo rappresenta il superamento dello strutturalismo più rigido. Lo strutturalismo un movimento filosofico, scientifico e critico letterario che si sviluppa soprattutto in Francia durante gli anni Sessanta.

Chi ha scritto "S/Z" (1970)?. Saussure. Barthes. Eco. Balzac.

Chi è l'autore di "Sarrasine"?. Balzac. Saussure. Eco. Barthes.

Chi è il principale esponente del Decostruzionismo?. Derrida. Hjelmslev. Barthes. Eco.

Zambinella è un personaggio di: "Le illusioni perdute". "S/Z". "I Lanty". "Serrasine".

Chi ha scritto "Frammenti di un discorso amoroso"?. Balzac. Lacan. Barthes. Kristeva.

Chi è l'autore di "C'è un testo in questa classe?". J. Derrida. S. Fish. R. Barthes. S. Sontag.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera: I motivi sono costituiti da nuclei tematici. I temi sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati motivi. I motivi sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati temi. I miti sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati temi.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: I motivi sono costituiti da nuclei tematici. I motivi sono elementi di contenuto ricorrenti, in genere di carattere astratto, composti da aggregati semantici minori chiamati temi. Temi e motivi sono strutture interpretative della realtà. I miti sono elementi che emergono dalla scomposizione dei racconti fiabeschi e delle saghe.

Chi ha scritto "Ritratto dell'artista da saltimbanco" (1970)?. C. Mauron. J. Starobinski. N. Frye. J. P. Weber.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: I motivi non sono relativi alla durata degli eventi. I temi sono unità minime dei motivi. I motivi sono unità minime del tema. La fabula è l'insieme dei motivi legati da un rapporto causale e temporale.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è vera: L'intreccio è l'insieme dei motivi legati da un rapporto causale e temporale. I temi sono unità minime dei motivi. I motivi sono unità minime del tema. I motivi legati sono relativi alla durata degli eventi.

Chi ha parlato di "polifonia" nel romanzo?. I. Richards. F. Dostoevskij. M. Bachtin. F. Dostoevskij.

Chi ha scritto "Letteratura europea e Medio Evo latino"?. Praz. Croce. Curtius. Paris.

Chi ha parlato di "dialogicità" nel romanzo?. E. Auerbach. F. Dostoevskij. G. Poulet. M. Bachtin.

La Stoffgeschichte: è un filone di ricerca inaugurato dallo studioso Gaston Paris. è la storia dei contenuti tematici nel loro passaggio da una tradizione all'altra. è un filone di ricerca che nasce nel Settecento. non è un filone di ricerca che nasce nel Novecento.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Secondo Auerbach lo stile biblico richiede un maggiore sforzo interpretativo da parte del lettore. Secondo Auerbach lo stile omerico non predilige lo sviluppo storico dei fatti. Secondo Auerbach lo stile biblico si basa sul non detto. Secondo Auerbach lo stile omerico è caratterizzato da descrizioni particolareggiate.

Chi ha parlato di "spie stilistiche di un autore"?. Spitzer. Bally. Vossler. Croce.

L'autore di "Mimesis" (1953) è: E. R. Curtius. L. Spitzer. E. Auerbach. K. Vossler.

Chi è l'autore di "Critica stilistica e semantica storica"?. E. Auerbach. L. Spitzer. E. R. Curtius. K. Vossler.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: L'ermeneutica studia l'orizzonte di ricezione dei testi. L'ermeneutica studia le mosse interpretative del lettore. L'ermeneutica si concentra su un'analisi stilistica dei testi. L'ermeneutica si interessa del modo in cui il lettore è condizionato dalle istruzioni d'uso previste dal testo.

Quale dei seguenti autori fa parte del Gruppo 63?. Poulet. Dilthey. Hirsch. Anceschi.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: In base all'ermeneutica il significato di un'opera letteraria può essere indagato a partire da una serie di circoli interpretativi. In base all'ermeneutica il significato del testo è univoco e stabile. L'ermeneutica si interessa del modo in cui il lettore è condizionato dalle istruzioni d'uso previste dal testo. L'ermeneutica studia l'arte interpretativa.

L'orizzonte di attesa: in genere è sempre confermato dalla lettura integrale del testo letterario. è un sistema di aspettative relative al genere, allo stile e alla forma. resta solitamente immutato nel tempo. non è collegato al successo dell'opera.

Chi ha critto "La metafora viva" e "Tempo e racconto"?. Auerbach. Blumenberg. Starobinski. Ricoeur.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: L'orizzonte di attesa del lettore è un fattore che si collega al successo e all'insuccesso dell'opera letteraria. L'orizzonte di attesa del lettore in genere è sempre confermato dall'opera letteraria. L'orizzonte di attesa dei lettori cambia nel tempo. L'orizzonte di attesa del lettore è un sistema di aspettative relative al genere, allo stile e alla forma.

Il lettore modello è: un lettore in carne e ossa che si lascia guidare dalle regole dettate dall'autore all'interno del testo. un lettore immaginario, che è il risultato della strategia messa in atto dall'autore per la buona riuscita della comunicazione. Un lettore della società postmodernista. Un lettore in carne e ossa, colto e attento: il lettore ideale che ogni scrittore vorrebbe.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: "I misteri di Parigi" di E. Sue è un feuilleton. "I misteri di Parigi" di E. Sue rappresenta un esempio di testo chiuso. "I misteri di Parigi" di E. Sue nasce come romanzo per il pubblico colto. "I misteri di Parigi" di E. Sue rappresenta un esempio di "uso" del testo.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: I mondi possibili verosimili alternano solo alcune delle leggi fisiche del nostro mondo di riferimento. I mondi possibili testuali sono costruiti progressivamente dal lettore attraverso le sue ipotesi. La teoria dei mondi possibili permette di confrontare i fatti narrati nel testo con il mondo della nostra esperienza. I mondi possibili possono o meno alterare le leggi fisiche del nostro mondo di riferimento.

Il lettore modello è: un lettore immaginario, che è il risultato della strategia messa in atto dall'autore per la buona riuscita della comunicazione. Un lettore in carne e ossa, colto e attento: il lettore ideale che ogni scrittore vorrebbe. Un lettore della società postmodernista. un lettore in carne e ossa che si lascia guidare dalle regole dettate dall'autore all'interno del testo.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Il Lettore Modello è il lettore ideale che coglie i vari significati del testo. Il Lettore Modello possiede le competenze necessarie a disambiguare il significato del testo. Il Lettore Modello coincide con il lettore reale. Il Lettore Modello è il lettore previsto dal testo.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: "I misteri di Parigi" di E. Sue è un feuilleton. "I misteri di Parigi" di E. Sue nasce come romanzo per il pubblico colto. "I misteri di Parigi" di E. Sue rappresenta un esempio di "uso" del testo. "I misteri di Parigi" di E. Sue rappresenta un esempio di testo chiuso.

Indicare quale delle seguenti affermazioni non è corretta: I mondi possibili verosimili alternano solo alcune delle leggi fisiche del nostro mondo di riferimento. I mondi possibili possono o meno alterare le leggi fisiche del nostro mondo di riferimento. I mondi possibili testuali sono costruiti progressivamente dal lettore attraverso le sue ipotesi. La teoria dei mondi possibili permette di confrontare i fatti narrati nel testo con il mondo della nostra esperienza.

Quale dei seguenti testi viene analizzato da U. Eco "Lector in fabula"?. Un dramme bien parisien. La Paix du ménage. L'assomoir. La horla.

I cambiamenti nell'ordine temporale del racconto vengono definiti: sincronie. anacronie. discronie. pluricronie.

Genette articola l'analisi del racconto sulla base delle seguenti categorie: tempo, modo, voce. tempo, ordine, anacronie. racconto, storia, narrazione. tempo, durata, voce.

Come si chiama il processo narrativo che consiste nel far precedere un elemento che nella storia si trova dopo?. prolessi. metalessi. flashback. analessi.

L'anacronia riguarda: unicamente le anticipazioni. l'epoca della narrazione. unicamente le analessi. l'ordine del discorso.

Come si chiama il processo narrativo che consiste nel far seguire un elemento che nella storia è anteriore?. prolessi. analessi. flashback. metalessi.

In un libro che narra in duecento pagine una sola giornata del protagonista: il tempo del racconto ha una durata maggiore del tempo della storia. il tempo del racconto è uguale al tempo della storia. il tempo del racconto ha una durata minore del tempo della storia. il tempo del racconto ha una durata eccessiva.

Quale dei seguenti non è un esempio di anacronia?. ordine. prolessi. analessi. ellissi.

L'anacronia eterodiegetica: ha come contenuti eventi posteriori alla fine del racconto primo. ha contenuti che anticipano in parte il racconto primo e in parte sono consecutivi all'avvio della narrazione. si basa su contenuti differenti rispetto al racconto primo. si basa sui medesimi contenuti del racconto primo.

L'anacronia omodiegetica: racconta una storia che è parte integrante della storia nella quale si innesta. prevede un narratore che racconta di qualcuno che racconta. prevede un narratore esterno all'intreccio. racconta una storia che non appartiene alla storia narrata dal discorso.

La portata di una anacronia: è il modo in cui l'anacronia viene esplicitata. è la distanza tra tempo della storia e tempo del racconto. è data dal grado di comprensione dell'anacronia. è l'entità della distanza del segmento dell'intreccio inserito in analessi o prolessi rispetto all'intreccio principale.

Che cos'è l'ampiezza di una anacronia?. è la distanza tra tempo della storia e tempo del racconto. è lo spazio narrativo che l'analessi o la prolessi occupano nel racconto. è il modo in cui l'anacronia viene esplicitata. è data dal grado di comprensione dell'anacronia.

. Indicare quale tecnica narrativa viene usata nel seguente brano: "Sono i cugini Vigna quei due? " "Sì, proprio loro". "E perché stanno correndo verso il fiume?". pausa. ellissi. scena. sommario.

Indicare quale tecnica narrativa viene usata nel seguente brano: "Pensi che arriveremo in tempo?" "Se non affrettiamo il passo ne dubito". "Non credo di potercela fare". sommario. ellissi. pausa. scena.

Indicare quale tecnica narrativa viene usata nel seguente brano: "Avevo lasciato la città con l'intenzione di non tornarci più, ed ero stata due anni nell'ufficio reclami di una compagnia a Roma. Finché, dopo il matrimonio, mi ero licenziata e avevo seguito Mario lì dove lo portava il suo lavoro di ingegnere. Luoghi nuovi, vita nuova". scena. sommario. pausa. ellissi.

. Indicare quale tecnica narrativa viene usata nel seguente brano: "Di solito camminava col mento alto, guardando le terrazze degli ultimi piani, portava una giacca forse troppo abbondante, sorrideva poco, non affrettava mai il passo". sommario. scena. pausa. ellissi.

"Tommaso, che un tempo era un buon confidente, doveva far fronte ai tanti problemi in famiglia" è un esempio di: riassunto. flashback. prolessi. sommario.

«Laura, che un giorno sarebbe diventata più saggia, in quei giorni si dimostrava troppo poco riflessiva» è un esempio di: sommario. analessi. pausa. prolessi.

«Cominciò con un numero sbagliato, tre squilli di telefono nel cuore della notte e la voce all'apparecchio che chiedeva di qualcuno che non era lui. Molto tempo dopo, quando fu in grado di pensare a ciò che gli era accaduto, avrebbe concluso che nulla era reale tranne il caso. Ma questo fu molto tempo dopo. All'inizio, non c'erano che il fatto e le sue conseguenze. La questione non è se si sarebbero potuti sviluppare altrimenti o se invece tutto fosse già stabilito a partire dalla prima parola detta dallo sconosciuto. La questione è la storia in sé: che abbia significato o meno, non spetta alla storia spiegarlo». In questo brano è possibile individuare: un'anacronia. un racconto iterativo. una narrazione sospesa. una sillessi.

Indicare quale tecnica narrativa viene usata nel seguente brano: "Dal 1952 al 1957 la vita di Anna, per la sua fitta e compatta semplicità rimase impenetrabile, non diremo dunque cosa le era accaduto". pausa. scena. sommario. ellissi.

Quando si ha una scena: Il tempo della narrazione scorre più veloce di quello della storia. La durata della storia e quella della narrazione sono equivalenti (per esporre gli eventi o i dialoghi si impiega lo stesso tempo che essi occupano nella realtà). Arco temporale e durata narrativa non coincidono. Il narratore tralascia solo gli eventi che coinvolgono i personaggi secondari.

Indicare quale tecnica narrativa viene usata nel seguente brano: "Così il padre di Ludovico passò i suoi ultimi anni in angustie continue, temendo sempre d'essere schernito, e non riflettendo mai che il vedere non è cosa più ridicola che il comprare...Fece educare il figlio nobilmente, secondo la condizione de' tempi, e per quanto gli era concesso dalle leggi e dalle consuetudini...e morì lasciandolo ricco e giovinetto". ellissi. sommario. pausa. scena.

Quando si ha un sommario: La narrazione si ferma per lasciare spazio a opinioni o riflessioni. Il lettore non riesce a ricostruire le relazioni tra fatti e personaggi. Il tempo della narrazione scorre più veloce rispetto a quello della storia. Il ritmo narrativo rallenta.

Quando si ha un'ellissi: Il lettore non riesce a ricostruire le relazioni tra fatti e personaggi. Il tempo della storia trascorre, ma la narrazione si ferma completamente. Il narratore tralascia solo gli eventi che coinvolgono i personaggi secondari. La durata della storia e quella della narrazione sono equivalenti.

La frequenza: È relativa alla portata dell'anacronia. Indica le relazioni tra le capacità di ripetizione della storia e quelle del racconto. È relativa all'ampiezza dell'anacronia. Indica quante volte i fatti si ripetono nel passato.

La frequenza: Indica se qualcosa viene detto secondo una modalità singolativa o ripetitiva. È relativa alla portata dell'anacronia. Indica quante volte i fatti si ripetono nel passato. È relativa all'ampiezza dell'anacronia.

Il racconto ripetitivo: racconta più volte ciò che è accaduto più volte. racconta più volte ciò che è accaduto una sola volta. racconta più volte ciò che è accaduto più volte. racconta una storia senza variazioni.

Il modo riguarda. il ritmo narrativo. il tempo della narrazione e i rapporti tra il tempo del discorso e quello della storia. la scelta stilistica e retorica. Il tipo e la quantità di informazioni presenti nel testo, comprende la distanza, la prospettiva e la focalizzazione.

Indicare quale tecnica narrativa viene usata nel seguente brano: "E le falene bianche e grigie che giravano sopra la vaniglia, sopra le margherite serotine, come le piacevano! "Non può essere, non può essere" ella diceva a se stessa andando con Miss Pym da un'aiuola all'altra ma sempre più debolmente, come se tanta bellezza, e quel profumo, e quei colori, e la simpatia e la fiducia che Miss Pym le dimostrava fossero un'ondata che la invadeva tutta e vinceva quell'odio, quel mostro, vinceva tutto, e la sollevava sempre più in alto, quando - oh! un colpo di pistola, fuori, in strada!". monologo interiore. prolessi. ellissi. analessi.

«Il Generale Cork, che aveva la lodevole abitudine di occuparsi personalmente delle minime cose, aveva domandato al maggiordomo che qualità di pesce si sarebbe potuto pescare nell'Acquario per il pranzo in onore di Mrs. Flat» (C. Malaparte). Il brano riportato è un esempio di: discorso diretto. discorso raccontato. discorso indiretto libero. discorso indiretto legato.

Se una storia viene raccontata da un narratore onnisciente, che conosce cioè tutti i fatti e che legge i pensieri e gli animi dei personaggi e li giudica, avremo una focalizzazione: esterna. interna. mista. zero.

Se il narratore è onnisciente nel racconto prevale la focalizzazione: esterna. interna. mista. zero.

Quando il narratore assume il punto di vista di un personaggio avremo un racconto a focalizzazione: interna. mista. esterna. zero.

Riconoscere la focalizzazione nel seguente brano: "Una sera me ne stavo a sedere sul letto della mia stanza d'albergo, a Bunker Hill, nel cuore di Los Angeles. Era un momento importante nella mia vita, dovevo prendere una decisione nei confronti dell'albergo: o pagavo o me ne andavo: così diceva il biglietto che la padrona mi aveva infilato sotto la porta. Era un bel problema, degno della massima attenzione. Lo risolsi spegnendo la luce e andandomene a letto ": esterna. zero. interna. mista.

Se un racconto a focalizzazione interna, ci nasconde ciò che il personaggio conosce benissimo, siamo di fronte a un caso di: parallissi. narrazione ulteriore. parallessi. narrazione intercalata.

Se il narratore dice di più rispetto a quanto sarebbe coerente con la focalizzazione adottata, siamo di fronte a un caso di: narrazione ulteriore. parallessi. narrazione intercalata. parallissi.

Riconoscere la focalizzazione nel seguente brano: "Un trapezista - come si sa quest'arte che si pratica in alto nelle cupole dei grandi palcoscenici di varietà è una delle più difficili tra tutte quelle in cui gli uomini possano cimentarsi - all'inizio soltanto per la ricerca della perfezione, in seguito anche per abitudine divenuta tirannica, aveva regolato la sua vita in modo da restare giorno e notte sul trapezio, per tutto il tempo in cui restava in una stessa compagnia. Si faceva fronte a tutte le sue necessità, invero molto modeste, con l'ausilio di inservienti che si alternavano, vigilando in basso e mandando su e giù tutto quello che serviva in alto, in appositi contenitori": zero. mista. interna. esterna.

Nella focalizzazione interna fissa: il punto di vista varia durante la narrazione, passando da personaggio a personaggio. lo stesso evento è narrato più volte attraverso personaggi-riflettori diversi, si ritrova soprattutto nei romanzi epistolari. si adotta il punto di vista di un solo personaggio per tutta la durata della narrazione. Il punto di vista è quello di un narratore impersonale.

La focalizzazione esterna si ha: se il narratore ne sa meno dei personaggi. se il narratore ne sa più dei personaggi. se il narratore ne sa quanto i personaggi. se il narratore possiede solo informazioni generiche rispetto alla storia.

Quando il narratore è un personaggio della storia narrata si definisce: intradiegetico. onnisciente. eterodiegetico. omodiegetico.

«Ero stato malato per molto tempo. Il giorno in cui lasciai l'ospedale camminavo a fatica e quasi non ricordavo più chi avrei dovuto essere. Usi la volontà, mi disse il medico, e in tre o quattro mesi tornerà come prima. Non gli credetti, ma seguii lo stesso il suo consiglio. Mi avevano dato per morto, e ora che avevo smentito i pronostici evitando misteriosamente di morire, che scelta mi restava se non vivere come se mi aspettasse una vita futura?». Il brano riportato è un esempio di: narrazione in prima persona. narratore eterodiegetico. narratore impersonale. narratore onnisciente.

Quando il Narratore è una voce fuori campo, vale a dire è un narratore esterno si definisce: omodiegetico. intradiegetico. eterodiegetico. onnisciente.

Il narratario è: il narratore ideale. il lettore modello. il narratore. il destinatario al quale il narratore racconta la storia.

«Il mio vecchio amico (capita di avere degli amici più anziani), il dottor Bonnet, m'aveva invitato più di una volta ad andare a passare alcuni giorni nella sua casa a Rioni. Non conosco l'Alvernia, sicché, verso la metà dell'estate del 1876, decisi di andarci». Nell'incipit della novella "Berta" di Maupassant riportata a lezione 22, possiamo individuare: un narratore extradiegetico-autodiegetico. un narratore extradiegetico-omodiegetico. un narratore extradiegetico-eterodiegetico. un narratore intradiegetico-omodiegetico.

«E poi attacca a ordinare uova e tè e merluzzo affumicato e crostini caldi imburrati mi dà l'idea che lo vedremo troneggiare come il padrone del vapore a pompare su e giù dentro l'uovo col manico del cucchiaino ma da chi l'ha imparato e ci godo quando inciampa per le scale la mattina con le tazze che schiacceranno sul vassoio e poi a giocar con la gatta ti si strofina addosso per suo piacere chissà se ha le pulci è peggio di una donna sempre a leccare e allacciare ma non posso soffrire le grinfie chissà se vedono cose che non vediamo noi a guardar fisso in quel modo quando se ne sta per un certo tempo in cima alle scale e ad ascoltare io aspetto aspetto che la ladra poi quella bella sogliola fresca che avevo comprato forse prenderò un po' di pesce domani anzi oggi è venerdì vero sì e poi un po' di crema con marmellata di ribes...» (Joyce, Ulisse). In questo frammento possiamo individuare: un flusso di coscienza. un monologo interiore. una narrazione eterodiegetica. una narrazione in terza persona.

«Il cameriere. Il tavolo. Il mio cappello sull'attaccapanni. Togliamoci i guanti; devono essere gettati negligentemente sul tavolo accanto al piatto; o meglio nella tasca del soprabito; no, sul tavolo; queste piccole cose rientrano nella correttezza del comportamento in genere. Il mio soprabito sull'attaccapanni; mi siedo; uff! ero stanco. Metterò i guanti nella tasca del soprabito. Illuminato, dorato, rosso, con gli specchi, questo sfavillio; cosa? Il caffè; il caffè in cui mi trovo». In questo frammento possiamo individuare: una narrazione eterodiegetica. un flusso di coscienza. un'ellissi. un monologo interiore.

L'uso di uno pseudonimo da parte di uno scrittore: deriva solo da ragioni legate alla trama del libro. è una pratica che non viene più utilizzata. non avviene mai in caso di plagio. può rientrare in una strategia editoriale.

Il frontespizio fa parte: del peritesto solo se riporta notizie redazionali. sia del peritesto che dell'epitesto. dell'epitesto. del peritesto.

Quale delle seguenti non è una funzione del titolo?. identificare l'opera. dare indicazioni sul tema. designarne il contenuto. promuovere l'opera.

La quarta di copertina di un romanzo fa parte: dell'epitesto. del peritesto. sia del peritesto che dell'epitesto. del peritesto solo se riporta la biografia dell'autore.

La copertina di un romanzo fa parte: sia del peritesto che dell'epitesto. dell'epitesto. del peritesto solo se riporta la biografia dell'autore. del peritesto.

Le fascette di un libro fanno parte: del peritesto solo se riporta la biografia dell'autore. sia del peritesto che dell'epitesto. dell'epitesto. del peritesto.

Le interviste rilasciate da uno scrittore fanno parte: dell'epitesto. sia del peritesto che dell'epitesto. del peritesto. del peritesto solo se rilasciate da autori che sono ancora in vita.

La dedica dell'autore fa parte: del peritesto solo se riporta la biografia dell'autore. sia del peritesto che dell'epitesto. dell'epitesto. del peritesto.

L'indice di un libro fa parte: del peritesto solo se riporta anche il titolo dei paragrafi. del peritesto. sia del peritesto che dell'epitesto. dell'epitesto.

indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Le note possono avere una funzione esplicativa. Le note non fanno parte del testo ma del paratesto. Le note non vengono mai poste alla fine di un capitolo. Le note possono contenere delle digressioni.

L'intertestualità: è la presenza effettiva di un testo in un altro testo (citazioni, allusioni, ecc.). si ha in tutti i casi in cui testo diviene oggetto di commento o di interpretazione da parte di un secondo testo. è data dalle relazioni tra il testo e il suo paratesto, vale a dire elementi come la quarta di copertina. è la relazione che un testo intrattiene con le diverse tipologie di generi discorsivi.

La paratestualità: è la presenza effettiva di un testo in un altro testo. si ha in tutti i casi in cui testo diviene oggetto di commento o di interpretazione da parte di un secondo testo. è la relazione che un testo intrattiene con le diverse tipologie di generi discorsivi. è data dalle relazioni tra il testo e il suo paratesto, vale a dire elementi come la quarta di copertina.

Chi ha scritto "L'angoscia dell'influenza"?. Kristeva. Freud. Bloom. Barthes.

L'intertestualità: è la relazione tra un testo e il suo paratesto. è la relazione tra un testo e il suo peritesto. è data da tutti i casi in cui testo diviene oggetto di commento o di interpretazione da parte di un altro testo. è la presenza effettiva di un testo in un altro testo (citazioni, allusioni, ecc.).

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La citazione è una forma di intertestualità. La citazione può invocare una autorità. La citazione può avere l'effetto di una parodia. La citazione non ha mai una funzione ornamentale.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La citazione può invocare una autorità. La citazione può avere una funzione parodica. La citazione può essere indice di erudizione solo se non è in nota. La citazione può avere una funzione ornamentale.

L'intertestualità inter-generica. spiega i rapporti tra i generi letterari e i singoli testi. è relativa alle variazioni e le trasformazioni di un modello rappresentativo di un genere. è relativa alla riproduzione di un genere testuale e della sua struttura caratteristica. spiega le variazioni tra i generi.

L'intertestualità intra-generica. è relativa alla riproduzione di un genere testuale e della sua struttura caratteristica. spiega i rapporti tra i generi letterari e i singoli testi. spiega le variazioni tra i generi. è relativa alle variazioni e le trasformazioni di un modello rappresentativo di un genere.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La citazione può avere una funzione ornamentale. La citazione può avere una funzione parodica. La citazione non è una forma di intertestualità. La citazione a margine è della anche glossa.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: La nuova narratologia è aperta agli apporti scientifici. Gli schemi cognitivi possono avere una funzione predittiva. Lo storytelling è la nuova narratologia. La sinestesia spiega la connessione tra il linguaggio e le nostre percezioni corporee.

L'allusione. consiste nell'accennare a qualcosa senza tuttavia nominarlo direttamente. è rappresentata da ogni elaborazione comica di un testo. è rappresentata da ogni elaborazione satirica di un testo. non è una forma di intertestualità.

Indicare quali dei seguenti fenomeni non rientra nelle forme di intertestualità: pastiche. metalessi. trasposizione. parodia.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Gli schemi cognitivi sono microsceneggiature. Gli script sono sequenze di azioni ("copioni"). Gli schemi cognitivi ci permettono di classificare i dati dell'esperienza. Gli script sono microsceneggiature.

Come possiamo definire uno 'schema cognitivo'?. come microsceneggiature. come una successione di avvenimenti. come un modello stereotipico della realtà attraverso cui registriamo un'esperienza e la conserviamo in memoria. come l'insieme delle situazioni reali o narrate.

Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: Gli schemi cognitivi ci permettono di interpretare le nuove informazioni. Lo schema è un modello stereotipico della realtà attraverso cui registriamo un'esperienza e la conserviamo in memoria. Per comprendere un testo letterario attiviamo un insieme di schemi che abbiamo in memoria. Gli schemi cognitivi non hanno mai una funzione predittiva.

Come possiamo definire lo 'schema'?. come un modello stereotipico della realtà attraverso cui registriamo un'esperienza e la conserviamo in memoria. come i modelli che si attivano grazie alla sinestesia. come l'insieme delle situazioni reali o narrate. come una successione di avvenimenti.

Chi ha scritto "Teoria del romanzo"?. N. Frye. G. Lukács. R. Jakobson. G. Genette.

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