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TEST BORRADO, QUIZÁS LE INTERESECritica

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Título del test:
Critica

Descripción:
critica

Autor:
r
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Fecha de Creación:
22/01/2023

Categoría:
Letras

Número preguntas: 20
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Temario:
Secondo Henry Remak, la letteratura comparata è: lo studio della letteratura di là dai confini di un paese particolare e lo studio dei rapporti tra letteratura, da una parte, e, dall'altra, altre aree della conoscenza e delle opinioni l'insieme degli studi comparativi all'interno di una letteratura nazionale lo studio dei rapporti tra letteratura e scienze sociali un altro modo per definire la critica letteraria .
La prima cattedra di letteratura comparata fu istituita: in America, a Harward in Europa, presso l'Università di Lione in Cina Canada.
La definizione di littérature comparée entrò in uso: con un libro di Matthew Arnold con la riflessione di Goethe con l'articolo La notion de littérature comparée di Paul van Tieghem con Benedetto Croce.
Il concetto goethiano di Weltliterature, letteratura mondiale: implica un'unificazione progressiva di un mondo sempre più omogeneo afferma la categoria di letteratura nazionale come l'unica di interesse rinviava a un progetto di estensione della letteratura tedesca a tutto il mondo indicava uno stato di interdipendenza tra culture nazionali, libera circolazione delle idee e la fine delle guerre, nonché rinviava a una continua tensione fra il locale e l'universale (quella zona ibrida che oggi chiamiamo glocal).
Oltre che dello studio dei rapporti e confronti tra le diverse tradizioni letterarie, la letteratura comparata si occupa anche: delle relazioni tra letteratura e arti figurative, letteratura e teatro, letteratura e media audiovisivi, letteratura e musica esclusivamente della filologia germanica escliusivamente della filologia romanza del confronto tra diversi autori di una letteratura nazionale.
La critica di Benedetto Croce alla letteratura comparata riguardava: la legittimità della storia delle idee o della critica dei temi letterari le debolezze teoriche e metodologiche degli studi di letteratura comparata che venivano condotti in Italia in quei tempi, spesso ridotti a pura erudizione positivistica l'origine antipositivistica della disciplina le posizioni allineate alla teoria di René Wellek in America.
Nel libro Theory of Literature (1949), René Wellek afferma la necessità: della ripresa dei concetti meccanistici e fattualistici ereditati dall'Ottocento dell'avvicinamento della comparatistica americana alle tendenze positivistiche dell'allontanamento della comparatistica americana dalle tendenze positivistiche della definitiva divisione tra storia della letteratura e critica letteraria.
La teoria della letteratura di René Wellek: proponeva il confronto dei concetti e metodi della comparatistica con le istanze dei movimenti sociali, tra le quali le rivendicazioni dell'identità razziale o sessuale propugnava l'impossibilità della critica, come conseguenza di una filosofia volta a decostruire la testualità e la soggettività attaccava duramente l'eurocentrismo dell'accademia occidentale e degli studi letterari auspicava lo sviluppo di una prospettiva internazionale che prevedesse l'ideale di una storia letteraria e di una disciplina di studio con caratteri universali.
Nell'Estetica, Hegel distingue tre generi: l'epica, la lirica, il dramma la commedia, la tragedia, il melodramma l'epica, il romanzo, la poesia l'epica, la tragedia, il dramma.
Nel suo libro L'uno e il molteplice. Introduzione alla letteratura comparata, Claudio Guillen afferma che i generi: posseggono dei tratti distintivi che si restano immutati nel corso della storia occupano storicamente uno spazio le cui componenti evolvono nel corso dei secoli; sono modelli che evolvono sono entità "reali", dotate di vita propria e identità sostanziale sono categorie stabili e definite, a forte codificazione, cornici immutabili.
L'espressione "il ritorno della critica tematica" è tratta dal titolo di un libro di: René Wellek Werner Sollors Remo Ceserani Gérard Genette.
Una discussione incentrata sui topoi fondanti della tradizione letteraria occidentale è trattata nel libro: Teoria della letteratura, di René Wellek Anatomia della critica, di Northrop Frye Letteratura europea e Medio Evo latino, di Ernst R. Curtius Raccontare la letteratura, di Remo Ceserani.
Con Anatomia della critica, Northrop Frye: si inserisce nel discorso della tematologia individuando i grandi archetipi letterari apre la critica letteraria al multiculturalismo introduce un approccio semiotico nella teoria letteraria si situa nel campo degli studi culturali.
Nel Dizionario dei temi letterari a cura di Ceserani, Domenichelli e Fasano, "tema" e "motivo" sono considerati come: categorie fisse e a forte codificazione, la cui relazione è caratterizzata da una gerarchia rigida categorie deboli e inutili sul piano euristico termini che si riferiscono strettamente all'ambito della musica termini interscambiabili: ogni motivo può diventare tema e ogni tema motivo, a seconda dell'estensione e della capacità di strutturazione tematica che tema o motivo assumono nelle singole opere o nel macrotesto della tradizione letteraria.
Secondo Tomaševskij (Tematika, 1925), il tema di un testo: è formato di motivi combinati e disposti secondo un'architettura codificata per ogni genere è formato di tanti temi minori, più o meno unitari, che a loro volta presentano altri elementi tematici, di dimensioni inferiori, i motivi È disposto secondo un ordine particolare dato da un criterio strettamente causale- temporale È impossibile da individuare.
Il modello classico all'origine di innumerevoli storie di viaggio è considerato: I viaggi di Gulliver di Swift L'isola del tesoro di Stevenson l'Odissea di Omero la Divina Commedia di Dante.
Per Goethe, la vera forza, la vera efficacia di una poesia risiedono: nella situazione, nei motivi nello sviluppo dei personaggi nell'accuratezza delle descrizioni nella veridicità delle storie narrate.
La letteratura comparata si fonda: sullo studio delle relazioni tra lingue e letterature antiche e lingue e letterature moderne sullo studio della letteratura tout court, e non riconosce la pari valenza di altri linguaggi, codici e modi di rappresentazione sullo studio delle letterature in chiave nazionale, e non si occupa dei rapporti che la letteratura intesse con altre «sfere dell'espressione umana» sullo studio delle relazioni tra testi di lingue, culture ed epoche diverse, e non può non occuparsi dunque anche dei rapporti che la letteratura intesse con altre «sfere dell'espressione umana» […] dotate di specifici linguaggi, codici e modi di rappresentazione.
Negli ultimi decenni si guarda alla relazione tra le arti alla luce: dei due concetti chiave di purezza e originalità dei due concetti chiave di ibridazione (tra i linguaggi e tra le forme) e di contaminazione (il termine, di origine romantica, non può non accogliere oggi anche un significato politico) del primato della letteratura sulle altri arti del primato dell'immagine sulla parola.
Nella prospettiva dei visual studies, il rapporto tra parole e immagini: appartiene alla sfera dell'estetica, e dunque è slegato dalla realtà sociale È governato dal primato della parola sull'immagine È ritenuto avere profonde conseguenze di tipo culturale, e connotato di un significato politico si svolge sempre in modo didascalico, in un rapporto che nega l'indipendenza semantica all'immagine.
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