DIDATTICA DELLE MICROLINGUE
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Título del Test:![]() DIDATTICA DELLE MICROLINGUE Descripción: test CLIL1 |




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Per definire una microlingua è importante analizzare. le ambiguità semantiche della lingua. gli aspetti testuali della lingua. l'ambiente da cui provengono i parlanti. il luogo in cui si usa la lingua. Una microlingua scientifico-professionale è. utilizzabile in più settori sociali. una lingua formale e letteraria. una varietà di lingua. un gergo un po’ più specialistico. Il docente di microlingua deve. avere anche una laurea in discipline non linguistiche. frequentare corsi specialistici per l'insegnamento. conoscere sia la lingua sia la disciplina non linguistica. avere una conoscenza specialistica della lingua. L’allievo di microlingua deve. pretendere dal docente conoscenza in disciplina non linguistica. fornire materiali didattici e specialistici al docente. collaborare con la struttura scolastica nella quale impara. cercare una collaborazione costante con il docente. Se insegnata a scuola, nella didattica delle microlingue interagiscono. tutto il corpo docente di una classe. allievi di lingua e allievi di disciplina. i docenti coinvolti nella didattica della lingua e della disciplina. il preside e tutto il corpo docente. L’allievo di microlingua disciplinare non è. quasi mai disponibile a collaborare. mai collaborativo. sempre motivato. ancora un professionista. All'università un docente di microlingua risulta essere in posizione. collaborativa rispetto ai colleghi di lingue. cooperativa rispetto alle problematiche della lingua. conflittuale rispetto ai colleghi di disciplina. asimmetrica rispetto agli allievi. Il sillabo di microlingua deve essere. esaustivo di tutti i contenuti linguistici della microlingua insegnata. coerente col livello linguistico in ingresso degli allievi. paragonabile a un corso universitario. accreditabile nel programma scolastico. L’insegnamento microlinguistico deve. essere impermeabile alle variazioni sociali. attingere la lingua da più settori specialistici. elaborare i suoi curricoli con il mondo esterno. evolvere con le trasformazioni della lingua e dei gerghi. Nella didattica della microlingua l'input è. disciplinare. difficile. naturale. complesso. Il modulo di microlingua è. una realizzazione della didattica collaborativa. un nuovo modello di teoria glottodidattica. una parte della struttura dell'unità di apprendimento. un segmento dell'insieme dei contenuti di un curricolo. L'unità di acquisizione di microlingua non presenta sempre lo spazio per. motivazione. riflessione. globalità. analisi. Nelle microlingue disciplinari il rapporto collaborativo. risulta imperfetto. si realizza senza problemi. non si può verificare. pesa solo sul docente. Ogni singola area microlinguistica è caratterizzata da. approcci e metodi. sintassi e generi testuali. gerghi e gruppi sociali. metodologia e strategie. Nelle mete glottodidattiche si prevede di. sapere la grammatica. interpretare codici non verbali. interpretare ruoli sociali. sapere la cultura. I contenuti selezionati nel sillabo devono seguire. norme grammaticali. criteri di semplificazione. la realtà linguistica. codici sociali. Nell’unità di acquisizione delle microlingue relazionali. si parte sempre dalla comprensione di un testo. i testi ruotano intorno a un evento comunicativo. si trovano testi finalizzati alla conoscenza scientifica. i testi appartengono tutti allo stesso genere. Nell’unità di acquisizione di microlingua la fase di analisi prevede la riflessione sulle caratteristiche. retoriche. culturali. professionali. sociali. Nelle microlingue la fase di verifica e di valutazione sono di tipo. operativo. scientifico. qualitativo. quantitativo. Un fenomeno tipico delle microlingue è. la semplificazione della testualità. l'uso del congiuntivo. l’elisione di elementi frasali. l'utilizzo dei pronomi personali. |