option
Cuestiones
ayuda
daypo
buscar.php

TEST BORRADO, QUIZÁS LE INTERESE: DINAMIC RELATION

COMENTARIOS ESTADÍSTICAS RÉCORDS
REALIZAR TEST
Título del Test:
DINAMIC RELATION

Descripción:
PSYCO RELATION

Autor:
TOKYO E NAIROBI
OTROS TESTS DEL AUTOR

Fecha de Creación: 05/09/2024

Categoría: Otros

Número Preguntas: 367
COMPARTE EL TEST
COMENTARNuevo Comentario
No hay ningún comentario sobre este test.
Temario:
La ricerca negli ultimi 25 anni: Considera la psicopatologia dello sviluppo principalmente in termini interattivo-relazionali Non considera la psicopatologia dello sviluppo in termini interattivo-relazionali Considera la psicopatologia dello sviluppo solo termini interattivo-relazionali Considera la psicopatologia dello sviluppo in termini sia interattivo-relazionali che intrapsichici.
Cosa significa che la patologia nello sviluppo è espressione del fallimento relazionale? nessuna delle risposte è corretta Che è trascurabile parlare di funzione genitoriale Che il modello intrapsichico ha fallito Che la qualità relazioni costituiscono un fattore predominante della psicopatologia dello sviluppo.
La funzione genitoriale: A seconda della competenza con cui viene esercitata può avere effetti ad attivi e funzionali o disadattivi e psicopatologici E' primario fattore di impatto nello sviluppo della prole Assume primaria importanza nella qualità delle interazioni delle relazioni precoci tutte le risposte sono corrette.
Quale sistema di classificazione tiene conto del modello relazionale? APA ICD10 PMD DSM.
Gli interventi sulla salute mentale infantile a seguito di diagnosi di patologia legata ad aspetti relazionali Sono incentrati su modelli di regolazione della rabbia Sono incentrati sugli aspetti comunicativi e linguistici Sono terapie lunghe Sono focalizzati sulle relazioni e l’esperienza emotiva dei bambini.
La funzione genitoriale NON individua: Caratteristiche e specificità del bambino Fattori che influenzano lo svolgimento della funzione genitoriale Caratteristiche della genitorialità Percorsi di sviluppo della funzione genitoriale nell’infanzia del soggetto.
Il modello processuale di Belsky: Studia gli stili educativi Studia le modalità di parenting Studia le caratteristiche del burnout degli operatori di tutela Studia la transizione alla genitorialità.
Il modello processuale di Belsky: Individua 3 fattori determinanti la transizione alla genitorialità Lavora secondo una prospettiva ecologica E' un modello innovativo degli ultimi anni solo due risposte sono corrette.
Quali sono le variabili interdipendenti considerate dal modello processuale di Belsky? nessuna delle risposte è corretta Personologiche, intrapsichiche, identitarie Familiari, lavorative, economiche Individuali, di coppia, sociali.
La funzione genitoriale: Si focalizza sulla cura fisica del bambino E' unicamente legata alla generatività biologica E' indipendente e dinamica Consiste nel comprendere i bisogni dell’altro.
In quali casi la funzione genitoriale necessita di essere analizzata per la valutazione delle competenze? Stati di trascuratezza e abbandono Separazioni conflittuali Affidamento figli minori tutte le risposte sono vere.
Come può essere concettualizzata la funzione genitoriale? nessuna risposta è corretta Insieme di cure e capacità di mentalizzazione Insieme di vissuti ed esperienze da figlio a genitore Insieme di rappresentazioni e interazioni adulto-bambino.
La valutazione delle rappresentazioni nella funzione genitoriale si effettua con: Strumenti e metodi osservativi Anamnesi prossima e remota Test e reattivi in batteria Colloqui, interviste e questionari.
La valutazione delle interazioni adulto-bambino nella funzione genitoriale si effettua con: Colloqui, interviste e questionari Anamnesi prossima e remota Test e reattivi in batteria Strumenti e metodi osservativi.
La genitorialità come funzione diadica riguarda: La cosiddetta “diade evoluta” La diade padre-bambino La diade madre-bambino I sistemi diadici madre-bambino, padre-bambino presi singolarmente.
I sottoinsiemi della famiglia concepita “come insieme strutturato e gerarchico” sono: La triade madre-padre-bambino La coppia e la prole La diade madre- bambino La coniugalità, la genitorialità e la cogenitorialità.
La coniugalità è: nessuna risposta è corretta Il rapporto di ciascun genitore con il figlio Il rapporto tra genitori Il rapporto tra partner.
Quale dimensione viene aggiunta nel modello degli stili genitoriali di Maccoby e Martin? stile permissivo stile autorevole stile autoritario stile trascurante.
Quale stile nel modello di Hoffman sugli stili genitoriali è basato sulla sottrazione dell’affetto, espressioni di abbandono e rifiuto? trascurante induttivo restrittivo costrittivo.
La genitorialità è: Il rapporto tra genitori Il rapporto fra i partner come genitori Il rapporto tra partner Il rapporto di ciascun genitore con il figlio.
La cogenitorialità è: nessuna risposta è corretta Il rapporto di ciascun genitore con il figlio Il rapporto tra partner Il rapporto tra partner come genitori.
Nella genitorialità come funzione triadica: Coopera allo scopo di costruire l’interazione che consente la creazione di specifici pattern interattivi familiari Non è riconducibile alla somma dei singoli sistemi diadici La triade è considerata come sistema primario nello sviluppo del bambino tutte le risposte sono corrette.
Qual è la funzione dello stabilirsi del legame di coppia? nessuna risposta è corretta Affettivo-sociale di tipo realizzativo Biologica evoluzionistica di tipo procreativo solo due risposte sono corrette.
Secondo una concezione processuale, quali sono le fasi del legame di coppia? Innamoramento, scelta, stabilità Ricerca, scelta, stabilità, innamoramento Stabilità, innamoramento, scelta, ricerca Ricerca, scelta, innamoramento, stabilità.
Quali sono le tre componenti del modello trifasico di Sternberg? Ricerca, scelta, amore Passione, intimità, impegno Scelta, innamoramento, stabilità Attrattiva, esclusività, patto fiduciario.
Il patto di coppia è metaforicamente paragonato a: Un albero Un castello Una montagna Un iceberg.
Cosa si in tende per intimità di coppia? Le tenerezze scambiate nel legame La passione erotica Il mutuo aiuto La dimensione emotiva affettiva che si concretizza nella libertà di espressione reciproca con l’aspettativa di trovare comprensione empatica e sostegno nel partner.
Cosa si intende per patto di fiducia in una coppia: L'esclusività del legame di coppia a prescindere dall’amore L'idealizzazione dell’altro come partner ideale L'accettazione incondizionata dell’altro a discapito di se stessi Un legame relazionale costituito da intimità e impegno.
Il “patto segreto” di coppia è: La dimensione esplicita inconsapevole La dimensione esplicita consapevole La dimensione implicita consapevole La dimensione implicita inconsapevole.
Il patto dichiarato di coppia è: La dimensione esplicita inconsapevole La dimensione implicita inconsapevole La dimensione implicita consapevole La dimensione esplicita consapevole.
Cosa sono i compiti di sviluppo di Scabini: nessuna risposta è corretta Compiti evolutivi della coppia genitoriale Compiti evolutivi del bambino Compiti evolutivi della coppia.
La qualità nella relazione di coppia: E' indice di soddisfazione relazionale E' costituita da fattori di tipo cognitivo-affettivo, aspetti interattivi e processi interpersonali Influenza il benessere individuale tutte le risposte sono corrette.
Quale tra i seguenti NON è un fattore determinante la qualità del legame di coppia? Sessualità Stile di attaccamento Credenza relativa a ruolo Motivi economici.
Quale tra i seguenti NON è un fattore determinante la stabilità del legame di coppia? Coesione della relazione Valori morali o religiosi Adattabilità al cambiamento Intimità.
Individua la risposta SCORRETTA sulla soddisfazione di coppia: La nascita dei figli ha funzione stressogena Ha un lento declino negli anni successivi al matrimonio Migliora con l’uscita di casa dei figli Ha un calo nel periodo vicino al matrimonio.
Quali sono le nuove sfide che le coppie moderne devono affrontare? tutte le risposte sono corrette Eterogamia dei legami Rifiuto dei ruoli di genere tradizionali Nuovi modelli di coppia e familiari .
Quali sono i fattori in grado di controbilanciare gli aspetti negativi delle minacce alla qualità e stabilità del legame di coppia? Riduzione dell’intimità a favore dell’extimità nessuna delle risposte è corretta Esclusione dell’uomo nel contesto di cura Aumento della comunicazione tra partner.
Il primo a parlare di cogenitorialità come funzionamento familiare adattivo fu: Jackson Haley Bowen Minuchin.
La cogenitorialità è un costrutto che si esercita: Dalla propria nascita Dalla nascita del figlio nessuna delle risposte è corretta Dalla gravidanza.
"L'accordo e sostegno reciproco che si viene ad instaurare nell’affrontare le responsabilità derivanti dall’assunzione del nuovo ruolo genitoriale che una coppia deve agire” è la definizione di: Corresponsabilità Coniugalità Coordinamento genitoriale Cogenitorialità.
Quale tra i seguenti NON è una dimensione fondamentale della cogenitorialità: Solidarietà Impegno reciproco Antagonismo Intimità .
Il ruolo tradizionale del padre è associato a: Sostentamento economico e sicurezza familiare Autorità e normatività Disciplina tutte le risposte sono corrette.
Il nuovo modello multicausale che importanza da ai genitori? Privilegia il ruolo della famiglia allargata Privilegia il ruolo della madre Privilegia il ruolo del padre Non differenzia madre o padre, ma parla di caregiver.
Il progressivo coinvolgimento del padre nella relazione di cura: Risente positivamente di una generazione che ha avuto padri fortemente presenti E' ormai totalmente affermato Si associa ad un diminuito desiderio di paternità ma a nuove esigenze delle madri Si apprezza grazie al diffondersi dei modelli a “doppia carriera” .
Quale tra queste abilità NON è una forma di partecipazione del padre verso i figli: Responsabilità Accessibilità Impegno Attendibilità.
Il coinvolgimento paterno nelle cure dei figli impatta sullo sviluppo evolutivo? Non ci sono sufficienti dati per esprimersi Negativamente Positivamente nella cultura americana, non in modo significativo nella cultura occidentale Positivamente .
La transizione alla genitorialità: Costituisce un momento di crisi personale e di coppia Viene tradizionalmente rappresentato come una “luna di miele”, ma erroneamente Può essere superato grazie al sostegno sociale e il supporto reciproco di coppia tutte le risposte sono corrette.
La rete sociale nella transizione alla genitorialità può essere definita: nessuna delle risposte è corretta Un metacostrutto costituito da aspetti oggettivi e soggettivi La credenza individuale che si possa ottenere aiuto o empatia quando se ne ha bisogno Come la struttura formata dalle relazioni interpersonali all’interno delle quali il supporto sociale viene fornito e percepito .
Il supporto sociale nella transizione alla genitorialità può essere definito: La credenza individuale che si possa ottenere aiuto o empatia quando se ne ha bisogno nessuna delle risposte è corretta La la struttura formata dalle relazioni interpersonali all’interno delle quali il supporto sociale viene fornito e percepito Un metacostrutto costituito da aspetti oggettivi e soggettivi .
Il sostegno percepito nella transizione alla genitorialità può essere definito: nessuna delle risposte è corretta Un metacostrutto costituito da aspetti oggettivi e soggettivi Come la struttura formata dalle relazioni interpersonali all’interno delle quali il supporto sociale viene fornito e percepito La credenza individuale che si possa ottenere aiuto o empatia quando se ne ha bisogno .
Le principali caratteristiche del parenting sono: Sensibilità e autorità Autorità e normatività Disciplina e lascività Responsività e capacità di porre i limiti.
Il parenting: Ha conseguenze significative sul tipo di relazione che si crea con il figlio e sul suo sviluppo E' la capacità di un genitore di soddisfare i bisogni fondamentali del proprio figlio E' solo un aspetto delle competenze genitoriali tutte le risposte sono corrette.
Il Nurturant caregiving di Bornstein attiene: Le esigenze del bambino relative alla sfera affettiva e degli scambi interpersonali Le modalità con cui i genitori strutturano il mondo fisico del bambino (ambiente ed esperienze) Le modalità con cui i genitori stimolano il figlio a comprendere il proprio ambiente Le esigenze del bambino relative alla sfera fisica.
Il Material caregiving di Bornstein attiene: Le esigenze del bambino relative alla sfera fisica Le esigenze del bambino relative alla sfera affettiva e degli scambi interpersonali Le modalità con cui i genitori stimolano il figlio a comprendere il proprio ambiente Le modalità con cui i genitori strutturano il mondo fisico del bambino (ambiente ed esperienze).
Il Social caregiving di Bornstein attiene: Le esigenze del bambino relative alla sfera fisica Le modalità con cui i genitori stimolano il figlio a comprendere il proprio ambiente Le modalità con cui i genitori strutturano il mondo fisico del bambino (ambiente ed esperienze) Le esigenze del bambino relative alla sfera affettiva e degli scambi interpersonali.
Il Didacting caregiving di Bornstein attiene: Le esigenze del bambino relative alla sfera fisica Le modalità con cui i genitori strutturano il mondo fisico del bambino (ambiente ed esperienze) Le esigenze del bambino relative alla sfera affettiva e degli scambi interpersonali Le modalità con cui i genitori stimolano il figlio a comprendere il proprio ambiente .
Un insieme di comportamenti orientati ad ottenere risultati specifici da parte di un genitore verso un figlio è la definizione di: Responsabilità genitoriale Stile educativo Funzione genitoriale Pratica genitoriale.
Serie di comportamenti ed interazioni tra genitore bambino relativamente stabili in diversi situazioni, è la definizione di: Pratica genitoriale Funzione genitoriale Responsabilità genitoriale Stile educativo.
Genitori con alto controllo sui figli, punitivi, direttivi e che ne limitano l’autonomia, esercitano uno stile educativo genitoriale: Autorevole nessuna delle risposte è corretta Permissivo Autoritario .
Le dimensioni fondamentali per definire gli stili genitoriali di Maccoby e Martin sono: Autorità/normatività, accettazione/ostilità Sensibilità/autorità, accettazione/ostilità Autorità/normatività, permissività/severità Accettazione/ostilità, permissività/ostilità.
Come viene definito il quarto stile genitoriale individuato da Maccoby e Martin? nessuna delle risposte è corretta Lascivo e reticente Permissivo rifiutante Trascurante e di rifiuto .
I genitori che si pongono in modo non ricettivo né esigente, disimpegnato sia sul profilo del calore che sulla permissività e severità sul, piano educativo, definiscono uno stile genitoriale: Permissivo Autoritario Autorevole Trascurante e di rifiuto .
I bambini di genitori trascuranti e rifiutanti: Demotivati, privi di obiettivi, irresponsabili Dipendenti e socialmente incompetenti con comportamenti antisociali aggressivi con i coetanei Impegnati, riflessivi, con buoni livelli di autostima Immaturi, poveri di competenze sia sul piano cognitivo che sociale.
Le dimensioni fondamentali per descrivere gli stili educativi di Hoffman sono: Persuasione e punizione Costrizione e ragionamento Ragionamento ed emotività Costrizione e persuasione.
Lo stile educativo di Hoffman agito attraverso il potere fisico e le privazioni di oggetti, per mezzo del controllo autoritario e la forza è definito: Costrittivo basato sulla sottrazione dell’affetto Induttivo empatico-emotivo Induttivo razionale Costrittivo basato sulle punizioni .
Lo stile educativo di Hoffman agito attraverso la privazione dell’attenzione, della stima e il distanziamento è definito: Costrittivo basato sulle punizioni Induttivo empatico-emotivo Induttivo razionale Costrittivo basato sulla sottrazione dell’affetto .
Lo stile educativo di Hoffman agito attraverso la riflessione, la comprensione delle motivazioni dei comportamenti e il ragionamento è definito: Costrittivo basato sulla sottrazione dell’affetto Costrittivo basato sulle punizioni Induttivo empatico-emotivo Induttivo razionale.
Lo stile educativo di Hoffman agito stimolando il dialogo centrato sulla comprensione dei sentimenti altrui e sulla vicinanza è definito: Induttivo razionale Costrittivo basato sulle punizioni Costrittivo basato sulla sottrazione dell’affetto Induttivo empatico-emotivo .
Le funzioni del colloquio sulla funzione genitoriale: Indagano la qualità delle relazioni tra genitore-bambino Hanno lo scopo di conoscere e comprendere le caratteristiche dell’evoluzione della funzione di accudimento di cura Partono dall’assunto che la qualità delle interazioni dell’individuo sia la base fondamentale del suo benessere/disagio tutte le risposte sono corrette .
Il colloquio sulla funzione genitoriale: Non si può effettuare in gravidanza Si effettua sulla famiglia allargata, anche i cugini se occorre Si effettua solo sui parenti di sangue Si occupa del disagio sperimentato dagli adulti nella costruzione della funzione genitoriale .
Il colloquio sulla funzione genitoriale: E' un’intervista rigida strutturata Non si occupa del disagio degli adulti E' condotta anche dai magistrati Indaga la sintomatologia/psicopatologia del bambino.
Quale tra queste NON è un’area di primario interesse sondata nel colloquio sulle funzioni genitoriali: Stato di benessere/malessere dei minori coinvoltI Rapporti familiari Storia dei genitori individuali e di coppia Livello di relazioni amicali dei figli.
Il colloquio sulla funzione genitoriale si intraprende in quali situazioni? Sintomatologia o psicopatologia del bambino derivante da stile relazionale disfunzionale costruito dai genitori Situazioni in cui uno o più individui sono chiamati a svolgere la funzione di cura nei confronti di qualcun altro Disagio sperimentato dagli adulti nella costruzione della propria funzione genitoriale tutte le risposte sono corrette.
Nel colloquio sulle funzioni genitoriali è importante nella storia individuale del genitore: Capire quando la coppia si è conosciuta Valutare la congruità dell’ambiente di vita (grandezza della casa, pulizia degli ambienti) Valutare le amicizie e la rete di support Indagare la qualità dei rapporti familiari e l’accudimento ricevuto in infanzia.
Nel colloquio con i genitori per la valutazione della funzione genitoriale: Si esplorano i vissuti di accudimento L'idea che l’individuo ha di sé come genitore Si sonda la storia dell’adulto in quanto figlio tutte le risposte sono corrette.
Individua la corretta definizione di coparenting: Funzione in cui prevale un evento critico nelle rappresentazioni mentali dei genitori rispetto ai figli Grado di coordinazione con cui gli adulti svolgono la loro funzione genitoriale in termini interattivo-relazionali Funzione autonoma e processuale dell’essere umano, che consiste nella capacità di comprendere i bisogni dell’altro, proteggerlo e accudirlo nessuna delle risposte è corretta .
La funzione cogenitoriale è quella che si esplica: Tra le diadi familiari Tra un genitore e un figlio Tra i partner all’interno della coppia Tra i partner insieme nei confronti del figlio.
Nella concezione di “famiglia come insieme” le entità studiate sono: Le diadi madre-bambino, padre-bambino La genitorialità come funzione triadica Gli individui presi singolarmente tutte le risposte sono corrette.
Quale strumento si può utilizzare per valutazione delle competenze genitoriali in gravidanza? Osservazione dei comportamenti Lausanne Trilogue Play Colloquio clinico tutte le risposte sono corrette.
Chi è l’autore di riferimento del LTP: McHale Minuchin Baumrind Fivaz-Depeursinge e Corboz-Warnery .
Lo scopo del LTP in gravidanza: L'evoluzione affettivo-relazionale del bambino Valutare la cogenitorialità Indagare la qualità dei rapporti familiari e l’accudimento ricevuto dei genitori Valutare le rappresentazioni agite dai partner e comportamenti intuitivi genitoriale prima della nascita del bambino .
In cosa consiste il LTP prenatale: La madre anticipa i comportamenti che agirà alla nascita del figlio I partner devono far finta di fare i genitori attraverso l’utilizzo di un bambolotto I genitori si abituano all’idea di avere un bambino tutte le risposte sono corrette.
Individua la risposta scorretta sul LTP: Il gioco di ruolo si svolge secondo uno schema in quattro fasi La sessione viene videoregistrata La durata complessiva è intorno ai cinque minuti Si può utilizzare dal secondo mese di gravidanza.
Le variabili di valutazione del LTP prenatale sono: Alcune elaborate appositamente altre si basano sull’integrazione di altri strumenti per la valutazione del bambino 8 nessuna delle risposte è corretta Vengono codificate attraverso l’attribuzione di punteggi su una scala Likert.
Vivacità ludica, struttura del gioco, comportamenti intuitivi genitoriali, cooperazione di coppia, clima affettivo, sono le variabili di valutazione di: Coparenting Family Rating Scale (CFRS) Emotional Availability Scale Lausanne Trialogue Play postnatale Lausanne Trialogue Play prenatale.
La capacità dei genitori di riuscire a costruire uno spazio di gioco condiviso come coppia, è la definizione di quale variabile di valutazione del LTP? Cooperazione di coppia Comportamenti intuitivi genitoriali Struttura del gioco Vivacità ludica .
La quantità e la qualità dei comportamenti genitoriali ritenuti anticipatori della funzione genitoriale in fase prenatale sono definiti? Comportamenti cooperativi Comportamenti affettivi Comportamenti ludici Comportamenti intuitivi .
Come si valuta il clima affettivo attraverso il LTP prenatale? Quantità e qualità delle interazioni Quantità e qualità delle rappresentazioni Quantità e qualità degli atti cooperativi Quantità e qualità delle manifestazioni esplicite di affetto e delle tenerezze.
L'Alleanza Familiare NON è: Si esprime in un range da 5 a 25 punti Un parametro risultante dalla somma dei punteggi ottenuti in ogni variabile di valutazione del LTP E' un parametro indicativo delle possibilità interattive triadiche dei protagonisti nel LTP Rappresenta il grado di coordinazione interattiva che la diade raggiunge nella situazione di gioco.
Quale tra le seguenti caratteristiche è un punto di forza del LTP prenatale: Procedura non è eccessivamente intrusiva o forzata L'impiego di tempo limitato e possibilità di video registrazione Simulazione di gioco piacevole e non stressogena tutte le risposte sono corrette.
Un possibile contesto applicativo del LTP prenatale è: In caso di adozione In caso di gravidanza a rischio In caso di adozione In caso di malformazione del feto In caso di corsi di accompagnamento alla nascita e di sostegno alla genitorialità.
Con l’acronimo GRS si riferisce a: Una procedura microanalitica Un'intervista semistrutturata tutte le risposte sono corrette Con globali di interazione madre-bambino.
La cornice teorica delle GRS: Si appoggia a studi di neuroscienze Richiama l’approccio psicodinamico Si ispira alle transazioni Berniane Richiama gli studi dell’Infant Research.
Le GRS analizzano l’interazione tra: Padre-madre-bambino Padre-bambino Padre-madre Madre-bambino.
Le tipologie di madri principalmente osservate nelle GRS sono? Madri con disturbo borderline di personalità Madri schizofreniche Madri con disturbi dissociativi Madri depresse.
Le GRS consentono di: Intercettare le manifestazioni esplicite di affetto e delle tenerezze Valutare quantità delle rappresentazioni del genitore Individuare gli atti cooperativi Leggere le sequenze interattive diadiche e individuare le abilità sociali precoci del bambino.
Qual è setting delle GRS? Studio professionale Comunità Scuola Laboratorio o domicilio .
Le condizioni per cui le GRS sono praticabili sono: Presenza del padre in disparte Bambino stressato o affamato Assenza di videoregistrazione Bambino seduto davanti alla madre con sguardo alla stessa altezza.
Qual è la corretta struttura delle GRS? 5 parti: comportamento madre, comportamento padre, comportamento bambino, interazione triadica, analisi del momento di solitudine del bambino 2 parti: comportamento genitore, comportamento bambino nessuna delle risposte è corretta 3 parti: comportamento madre, comportamento bambino, interazione.
i punteggi delle scale GRS sono attribuiti: tutte le risposte sono corrette Secondo una procedura standardizzata qualitativa Secondo aspetti quantitativi Secondo una scala Likert da 1 a 5 .
L'attribuzione dei punteggi della GRS: Evidenzia la presenza di un determinato comportamento Determina la descrizione di 5 dimensioni Necessita di una revisione della videoregistrazione tutte le risposte sono corrette.
Tra gli studi eseguiti per indagare la validità dello strumento GRS quale campione studio è stato considerato? nessuna delle risposte è corretta Madri schizofreniche e bambini a 5 anni di vita Padri depressi e bambini a 2 e 18 mesi di vita Madri depresse post partum e bambini a 2 e 18 mesi di vita .
Tra gli studi eseguiti per indagare la validità dello strumento GRS quali altri aspetti di studio sono stati considerati? Assenza dei padri Assenza delle reti familiari Bambini con patologie organiche Aspetto crossculturale .
Tra gli studi eseguiti per indagare la validità dello strumento GRS quali altri aspetti di studio sono stati considerati: Presenza di reti amicali di supporto nessuna delle risposte è corretta Provenienza culturale mediorientale delle madri Depressione della madre e svantaggio economico .
Negli studi in cui sono state applicate le GRS è emerso: Non sono emerse particolari differenze Una differenza significativa nelle interazioni padre-bambino rispetto a madre-bambino E' necessario indagare maggiormente il costrutto con ulteriori studi futuri Una differenza significativa tra le madri depresse e la qualità di sviluppo a 18 mesi del bambino .
Negli studi in cui sono state applicate le GRS è emerso: Influenza negativa dello svantaggio economico Lo stato depressivo materno in tutti i Paesi considerati è indice di scarsa sensibilità, minor coinvolgimento e maggiore irritabilità del bambino Una differenza significativa tra le madri depresse e la qualità di sviluppo a 18 mesi del bambino tutte le risposte sono corrette.
Le scale GRS sono: Un test proiettivo Un reattivo mentale Uno strumento osservativo di tipo microanalitico Uno strumento osservativo che si basa sull’analisi di macrocategorie comportamentali .
La disponibilità emotiva è un costrutto fondamentale: Come misuratore dell’intelligenza emotiva Nella valutazione di famiglie allargate Nella valutazione di bambini con problemi di sviluppo Come indicatore della qualità globale della relazione affettiva.
La disponibilità emotiva si concretizza: Nella possibilità del bambino di affrontare il mondo senza limiti Nella capacità del caregiver di fornire protezione tutte le risposte sono corrette Nella presenza supportiva materna a favore dell’esplorazione del bambino volta all’autonomia.
Quali costrutti risultano fondamentali per promuovere un attaccamento sicuro? Sintonizzazione di sguardo e apertura all’esperienza nessuna delle risposte è corretta Ascolto attivo ed empatia Disponibilità emotiva e sensibilità emotiva del caregiver.
Le scale EAS sono: Capacità di regolare la propria comunicazione sulla base dei bisogni altrui Capacità di sospendere il giudizio e ascoltare attivamente Capacità di leggere gli stati mentali altrui Capacità del caregiver di percepire la comunicazione del bambino riflessa nel comportamento .
Quale costrutto è un’integrazione della teoria dell’attaccamento, teoria delle emozioni e teoria della sensibilità materna? Intelligenza emotiova Empatia Regolazione emotiva Disponibilità emotiva e sensibilità emotiva del caregiver .
Individua la risposta corretta sulle Scale EAS: Non necessitano di training per la somministrazione Rispondono alla consegna “riproducete il disegno di una famiglia” Sono state teorizzate da Christina Maslach nel 1991 Sono utilizzate in ambito clinico e ricerca attraverso videoregistrazioni di circa 20 minuti .
L'innovazione delle scale EAS: Considerare un sistema di codifica calibrato multimetodo Considerare precise dimensioni emotive che riguardano solo l’adulto Avvalersi di test aggiuntivi Considerare la reciprocità della diade, con un caregiver che non sia esclusivamente la madre.
Le dimensioni delle scale EAS sono: 6 dimensioni: 3 del caregiver e 3 del bambino 6 dimensioni: 2 del caregiver e 4 del bambino nessuna delle risposte è corretta 6 dimensioni: 4 del caregiver e 2 del bambino.
Le dimensioni delle scale EAS del genitore sono: Sensibilità e disponibilità emotiva Protezione e Accudimento Responsività coinvolgimento Sensibilità, strutturazione, non intrusività, non ostilità.
Le dimensioni delle scale EAS del bambino sono: Sensibilità e disponibilità emotiva Protezione e Accudimento Sensibilità, strutturazione, non intrusività, non ostilità Responsività coinvolgimento.
Individua l’affermazione corretta sulla valutazione delle scale EAS: Viene condotta da 3 operatori Si basano sul conteggio discreto dei singoli comportamenti Avviene per mezzo di una griglia di scoring Riguardano la valutazione globale delle interazioni.
Individua la corretta definizione della dimensione della strutturazione delle Scale EAS: Capacità di leggere e rispondere in modo adeguato ai segnali del bambino Capacità del genitore di essere disponibile nei confronti del bambino senza invaderne l’autonomia Capacità dell’adulto di rivolgersi al bambino con modalità pazienti, piacevoli e armoniose Capacità dell’adulto di offrire al minore degli stimoli a favore dell’incremento delle sue abilità .
Individua la corretta definizione della dimensione della non ostilità delle Scale EAS: Capacità di leggere e rispondere in modo adeguato ai segnali del bambino Capacità dell’adulto di offrire al minore degli stimoli a favore dell’incremento delle sue abilità Capacità del genitore di essere disponibile nei confronti del bambino senza invaderne l’autonomia Capacità dell’adulto di rivolgersi al bambino con modalità pazienti, piacevoli e armoniose .
Individua la corretta definizione della dimensione della non intrusività delle Scale EAS: Capacità di leggere e rispondere in modo adeguato ai segnali del bambino Capacità dell’adulto di offrire al minore degli stimoli a favore dell’incremento delle sue abilità Capacità dell’adulto di rivolgersi al bambino con modalità pazienti, piacevoli e armoniose Capacità del genitore di essere disponibile nei confronti del bambino senza invaderne l’autonomia .
Individua la corretta definizione della dimensione del coinvolgimento delle Scale EAS: Capacità del genitore di essere disponibile nei confronti del bambino senza invaderne l’autonomia Capacità dell’adulto di rivolgersi al bambino con modalità pazienti, piacevoli e armoniose Capacità di leggere e rispondere in modo adeguato ai segnali del bambino Grado con cui il bambino coinvolge ricerca il genitore nel gioco .
LTP è il il risultato di studi effettuati: Pavia, Italia Londra, Regno Unito Chicago, USA Losanna, Svizzera.
Lo scopo dell’LTP è quello di: Valutare il livello di depressione delle madri Valutare le interazioni globali Valutare il livello di competenze fisiche del bambino Valutare la qualità delle interazioni triadiche nella famiglia.
La triade familiare è rappresentata da: Le tre generazioni: nonni, figli, nipoti Madre-padre-genitori Madre-padre-figlio in arrivo Madre--padre-bambino.
Individua l’affermazione corretta sull’LTP: E' un metodo terapeutico costituito da un’intervista nessuna risposta è corretta E' una procedura nella quale madre e padre immaginano di giocare con il bambino E' un metodo osservativo costituito da una procedura semi standardizzata.
Individua la corretta strutturazione della procedura dell’LTP: Quattro parti: configurazione 2 + 1, configurazione tre, configurazione 2 + 1, conclusione Tre parti: famiglia immaginata, bambino fantasmatico, famiglia e bambino reale tre parti: famiglia immaginata, famiglia rappresentata, famiglia praticante Quattro parti: configurazione 2 + 1, configurazione 2 + 1 con inversione di ruolo, configurazione tre insieme, il bambino osserva i genitori che parlano tra loro.
Cosa sono le transizioni nell’LTP: Tappe evolutive e di sviluppo del bambino nei primi 18 mesi di vita Nodi critici che la famiglia deve superare nelle interazioni triadiche Stati dell’Io nell’evoluzione del percorso di crescita Momenti di passaggio da una parte all’altra della procedura dove i genitori si devono coordinare.
Individua il corretto setting dell’LTP: Due sedie e un bambolotto, la procedura non viene videoregistrata Due sedie e un bambolotto, la procedura viene videoregistrata con due camere Due sedie e un seggiolino nel laboratorio, la procedura viene videoregistrata con una camera Due sedie e un seggiolino nel laboratorio, la procedura viene videoregistrata con due camere.
Il sistema di codifica della procedura del LTP è composta da: nessuna delle risposte è corretta 20 variabili 10 variabili 15 variabili.
Individua tra le seguenti quale NON è una variabile osservative dell’LTP: Co-costruzione Scaffolding Sostegno e cooperazione Comportamento intrusivo.
In quale contesto principale si effettua la valutazione delle competenze genitoriali: I centri di accoglienza Le case affido Le scuole I tribunali.
La qualità delle relazioni genitoriali dipende: Dal fatto di essere stati sufficientemente amati Dal fatto di essere stati adottati Dai traumi subiti Dalle esperienze di cura ricevute nella propria infanzia.
Nella valutazione delle competenze genitoriali i pilastri fondamentali sono: Avvantaggiare la propria parte in un contesto forense e rispettare la legge Allontanare genitore tossico dipendente e favorire quello sano Autonomia del figlio e rispetto delle norme Considerare superiore interesse del minore e che le sue cure migliori derivano dalla famiglia di origine.
Individua l’affermazione corretta sullo schema di Reder e Lucey sulla valutazione delle competenze genitoriali: E' un metodo osservativo costituito da una procedura semistandardizzata E' una procedura nella quale madre e padre immaginano di giocare con il bambino E' un metodo terapeutico costituito da un’intervista nessuna delle risposte è corretta.
L'approccio relazionale nel contesto delle valutazioni parentali si rifà alle teorie di: nessuna delle risposte è corretta Freud e Adler Erikson e Minuchin Winnicot e Bowlby.
Individua l’affermazione corretta sulle competenze genitoriali: Facilitano il percorso evolutivo del bambino in un ambiente sicuro Esercitano un’azione di cura equilibrata tra dipendenza-autonomia, protezione-esplorazione Risente dei modelli di accudimento ricevuti tutte le risposte sono corrette.
Quale elemento non è un fattore che espone al rischio di maltrattamento e abuso? Stressor esterni Bambini vulnerabili Caregiver intrappolati in modelli relazionali conflittuali Genitori con precedenti penali.
Individua la definizione scorretta attribuita ai fattori facilitanti l’abuso: Un genitore maltrattante può essere stato vittima di maltrattamento durante l’infanzia Dinamiche di dipendenza genitoriale con inversione di ruolo Povertà, malattia, condizioni abitative precarie sono specifici .
Nella prospettiva transazionale gli autori Stratton e Hanks ritengono: Vanno considerati anche i sottosistemi familiari I membri della famiglia si influenzano nelle reciproche risposte mettendo in atto una serie di negoziazioni Che nella valutazione delle capacità genitoriali debba essere presa in considerazione l’intera famiglia tutte le risposte sono corrette.
Nella prospettiva transazionale le cure genitoriali hanno successo quando: Li rendono autonomi precocemente Evitano traumi ai figli Fanno sentire i bambini amati e al contempo nutrono i bisogni dei genitori Promuovono un adattamento positivo del bambino e incentivano lo sviluppo delle sue competenze .
Nella valutazione delle competenze genitoriali nell’approccio transazionale gli strumenti principali sono: Attaccamenti, percezioni e credenze Colloquio accompagnato sempre una procedura standardizzata Miti familiari e livelli di significato Colloquio, ciclo di vita della famiglia, genogramma .
Nel ciclo della famiglia nella prospettiva transazionale, l’influenza delle famiglie arriva a: Fino a 3 generazioni Solo due generazioni nessuna delle risposte è corretta Fino a 4 generazioni.
Individua l’affermazione scorretta sul genogramma: Permette di intercettare e riflettere sui modelli ripetitivi familiari E' una rappresentazione grafica Evidenzia, malattie, relazioni, talenti, problemi E' uno strumento osservativo.
Seleziona la risposta che descrive meglio l’attaccamento insicuro ansioso-ambivalente: La madre è assorbita da traumi pregressi. Il bambino è passivo, arrabbiato, non reattivo. La madre non risponde ai bisogni del bambino. Il bambino è distante e non richiestivo. La madre risponde in modo stabile e positivo. Il bambino è curioso e fiducioso La madre risponde in modo altalenante, più centrata sui propri bisogni. Il bambino è ansioso e insicuro.
Seleziona la risposta che descrive meglio l’attaccamento insicuro evitante: La madre è assorbita da traumi pregressi. Il bambino è passivo, arrabbiato, non reattivo. La madre risponde in modo stabile e positivo. Il bambino è curioso e fiducioso La madre risponde in modo altalenante, più centrata sui propri bisogni. Il bambino è ansioso e insicuro La madre non risponde ai bisogni del bambino. Il bambino è distante e non richiestivo.
Seleziona a risposta che descrive meglio l’attaccamento disorganizzato: La madre risponde in modo altalenante, più centrata sui propri bisogni. Il bambino è ansioso e insicuro La madre non risponde ai bisogni del bambino. Il bambino è distante e non richiestivo. La madre risponde in modo stabile e positivo. Il bambino è curioso e fiducioso La madre è assorbita da traumi pregressi. Il bambino è passivo, arrabbiato, non reattivo. .
I Modelli operativi Interni: Quando disfunzionali nel bambino consentono sviluppo affettivo-relazionale Sono immodificabili e rigidi Non si trasmettono a livello transgenerazionale Rappresentano schemi interiorizzati che guidano il comportamento.
Nella “sindrome da adattamento” nell’ambito delle competenze genitoriali: il bambino iperstimolato tende ad adattarsi alle sollecitazioni proposte dal genitore Il bambino iperstimolato tende a manifestare il malessere per le sollecitazioni proposte Il bambino maltrattato tende a manifestare l’espressione del disagio per contenere la figura di attaccamento Il bambino maltrattato tende a ridurre l’espressione del disagio per tenere a sé la figura d’attaccamento.
Secondo Crittenden i bambini vittime di maltrattamenti fisici: Sono difficili, inclini all’acting out oppure eccessivamente prudenti o inibiti nelle famiglie trascuranti. tutte le risposte sono corrette Sono passivi nella prima infanzia, iper attivi nella seconda e hanno ritardo evolutivo nelle famiglie abusanti Possono diventare compiacenti con i genitori allo scopo di ridurre il rischio di abuso fisico .
Tra gli strumenti di valutazione standardizzati per le famiglie e le competenze genitoriali si trovano: Strumenti di osservazione, interviste strutturate e semistrutturate, colloqui e reattivi mentali li LTP, di osservazione, interviste strutturate e semistrutturate, colloqui e reattivi menta BDI, STAI, scale EAS DFAS, Modello circonflesso, FES, MFAD.
Al bambino abusato e maltrattato: Riguarda particolari fasce di popolazione ed etnie Corrispondono indicatori specifici di abuso nessuna delle risposte è corretta Non corrisponde un preciso profilo psicologico.
Nel linguaggio psicologico e giuridico la definizione di abuso è stata tratteggiata da: L'Organizzazione mondiale della sanità Il Consiglio d’Europa tutte le risposte sono correttetutte le risposte sono corrette La Convenzione dei Diritti dei Minori .
Il grado di maltrattamento fisico si distingue in: Grado intermedio che corrisponde alla “Sindrome del bambino battuto” Grado estremo quando portano a morte del minore Grado lieve quando le lesioni sono appena accennate Grado moderato quando le lesioni riportate richiedono un ricovero ospedaliero.
Gli indicatori del maltrattamento fisico possono essere: Dipendono dal grado di sviluppo intellettivo del bambino Sono riferite dagli stessi genitori Specifiche per ogni età del minore e grado di sviluppo Segnali riferibili a contusioni, ecchimosi, bruciature, cicatrici, morsi, lesioni scheletriche/addominali .
La caratteristica principale del maltrattamento psicologico: E' riferita allo specifico modello parentale di accudimento Dipende dall’età del minore e dal suo grado di sviluppo Possiede segnali fisici specifici di tipo psicosomatico L'abuso della posizione di potere per umiliare e svalutare il bambino.
Un bambino psicologicamente maltrattato si presenta: nessuna delle risposte è corretta Il bambino è passivo o arrabbiato, non reattivo Distante e non richiestivo Con ansia continua, scarsa autostima, sfiducia e percezione minacciosa del mondo.
Quale definizione descrive l’incuria: Le cure fornite sono rappresentate da richieste di prestazioni precoci oppure distorte, riferite a fasi di sviluppo precedenti nessuna delle risposte è corretta Le cure fornite sono in eccesso caratterizzate da una persistente dannosa medicalizzazione Le cure fornite sono insufficienti, non si presta attenzione adeguata ai bisogni del bambino.
Quale definizione descrive l’ipercura: Le cure fornite sono richieste di prestazioni precoci oppure distorte, riferite a fasi di sviluppo nessuna delle risposte è corretta Le cure fornite sono insufficienti, non si presta attenzione adeguata ai bisogni del bambino Le cure fornite sono in eccesso caratterizzate da una persistente dannosa medicalizzazione .
Quale definizione descrive la discuria: Le cure fornite sono insufficienti, non si presta attenzione adeguata ai bisogni del bambino Le cure fornite sono in eccesso caratterizzate da una persistente dannosa medicalizzazione nessuna delle risposte è corretta Le cure fornite sono richiesti e di prestazioni precoci oppure distorte, riferite a fasi di sviluppo precedenti.
Quale tra le seguenti è una forma di ipercura: La sindrome del bambino battuto La sindrome di adattamento La sindrome da risarcimento il Medical Shopping .
A che rischi sono sottesi i bambini vittime di violenza assistita? tentativi di suicidio Dipendenza da sostanze e comportamenti devianti o criminali Disturbi psicologici e/o psichiatrici tutte le risposte sono corrette.
Si classifica l’abuso sessuale: In base all’età dell’abusante dell’abusato Manifesto, mascherato, infondato Diretto, indiretto, fittizio Intrafamiliare, extrafamiliare, perifamiliare.
La motivazione di denunce infondate o falsi positivi di abuso sessuale può essere: Legata alla dichiarazione di un minore a seguito di un’intervista metodologicamente corretta Legata a una convinzione errata del bambino che ha frainteso le parole del genitore Non esistono denunce infondate, ma denunce distorte, c’è sempre un fondo di verità Legata a una consapevole accusa di un coniuge contro l’altro per alienarlo .
Indica quale tra queste non è una forma di trascuratezza: Educativa Medico sanitario Fisica e emozionale Dei legami sociali.
Quale tra le seguenti NON è una conseguenza della trascuratezza e del maltrattamento fisico: Impulsività e rabbia Isolamento e passività Problemi scolastici e di apprendimento Riflessività e autonomia.
Tra i sintomi del maltrattamento psicologico è possibile riscontrare: Dissociazione Precocità dello sviluppo Lesioni fisiche multiple Bassa autostima e sfiducia negli altri.
Quale tra le seguenti aree risultano compromesse nel maltrattamento psicologico: Competenze sociali e problemi comportamentali Legame di attaccamento Abilità cognitive e problem solving tutte le risposte sono corrette.
Quale tra le seguenti NON è una conseguenza dell’abuso sessuale: Disturbi psicopatologici Compromissione delle abilità sociali Compromissione delle capacità cognitive e affettivo-emotive Comportamenti sessuali .
Quale tra i seguenti non è un elemento biologicamente determinato nel neonato: La capacità di riconoscimento della voce del volto umano il sorriso i ritmi interattivi La regolazione emotiva .
La regolazione emotiva del bambino è determinata da: Trasmissione transgenerazionale Relazione interattive con i pari Competenze biologicamente determinate Legame relazionale con l’adulto di riferimento.
Quale tra queste NON è una dimensione compromessa nel bambino maltrattato e abusato: Sviluppo di sentimenti empatici Dello sviluppo sociale e morale Regolazione emotiva Personalità.
Per vittimizzazione del bambino maltrattato abusato si intende: Sistema di difesa del bambino per sopportare gli abusi subiti Dinamica che si verifica in tribunale durante la narrazione degli abusi da parte dei bambini Sistema di difesa del genitore per negare gli abusi agiti Confusione e ambivalenza emotiva che porta i bambini a sentirsi primi responsabili di quanto accaduto.
Qual è lo stile di attaccamento prevalentemente riscontrato nei bambini maltrattati e abusati: Attaccamento insicuro Attaccamento sicuro Non si sviluppa alcun tipo di attaccamento Attaccamento evitante o ansioso-ambivalente.
Nei bambini maltrattati abusati è compromesso lo sviluppo sociale del comportamento, per quale motivo? Vedono adulti incoerenti nel comportamento che dovrebbe trasmettere norme Mancanza di empatia dell’adulto di riferimento Mancanza di padronanza dei compiti pur stando alle regole tutte le risposte sono corrette.
La deformazione dei sentimenti e delle emozioni empatica nel bambino maltrattato abusato si manifesta con: iperattività ed eccessiva empatia Capacità di ascolto senza farsi soverchiare dalle emozioni Comportamenti proattivi e prosociali insensibilità alla sofferenza altrui.
Molto spesso a seguito di maltrattamento abuso durante l’infanzia si possono riscontrare nelle vittime e quadri psicopatologici correlati a: Disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici Disturbo ossessivo-compulsivo Disturbi dell’evacuazione Eventi traumatici e stressanti.
Quale tra queste NON è un disturbo correlato a eventi traumatici e stressanti: Disturbo reattivo dell’attaccamento Disturbo da stress acuto Disturbo da interazione sociale disinibita Disturbo bipolare.
La condizione di comportamento attaccamento disfunzionale inadeguato, con scarsa interazione con le figure genitoriali ove non c’è ricerca del genitore per ottenere conforto nutrimento e protezione, è legato a quale disturbo del DSM-5-TR? Disturbo da stress post traumatico Disturbo dell’adattamento Disturbo di personalità evitante Disturbo reattivo dell’attaccamento .
Il disturbo da interazione sociale disinibita è caratterizzato da: Comportamenti di bambini che sono eccessivamente familiari con persone estranee Eccessiva confidenza con adulti estranei senza reticenza ad allontanarsi dai genitori Comportamento di ricerca di attenzione tutte le risposte sono corrette.
Individua l’affermazione scorretta riguardo il disturbo da stress acuto: Sperimentazione di pericolo per la propria salute fisica e psicologica Aver assistito o sperimentato minaccia realtà di morte, grave lesione o violenza sessuale La diagnosi differenziale si effettua con i disturbi dell’adattamento o disturbo psicotico breve I sintomi non sono sovrapponibili a quelli del disturbo post traumatico da stress .
Il disturbo dell’adattamento: nessuna delle risposte è corretta Riguarda esclusivamente un singolo evento Estremamente correlato agli episodi di violenza E' associato ad aumento di rischio di suicidio.
L'acronimo PTSD è riferito a: Disturbo di personalità paranoide nessuna delle risposte è corretta Psicopatologia e sindrome disadattiva Disturbo da stress post traumatico .
Nel PTSD i sintomi: Riguardano aree di funzionamento differenti, ma principalmente riconducibili alla sfera paranoide Sono inseriti in criteri diagnostici che riguardano individui adulti o neonati Si riscontrano non oltre i sei mesi dall’evento Variano da individuo ad individuo.
Nel PTSD i sintomi riscontrabili possono essere: Si osservano esclusivamente sul versante dissociativo Riguardano anedonia, disforia e pensieri negativi Emotivi collegati alla paura Combinati, gravi ed invalidanti.
La diagnosi differenziale di PTSD si fa con: Disturbo dipendente di personalità Schizofrenia e deliri paranoidi Disturbo evitante di personalità Disturbo da stress acuto o disturbi dell’adattamento.
La particolarità che contraddistingue i criteri diagnostici per individui più piccoli di sei anni nel PTSD è: La differenza riguarda esclusivamente l’età del soggetto rispetto ai soggetti più grandi La differenza riguarda la capacità di ricordare l’evento rispetto soggetti più grandi La presenza di amnesia dissociativa Fare esperienza diretta dell’evento traumatico o assistere direttamente a quanto accaduto ad altri in particolare caregiver primari .
Individua l’affermazione corretta riguardo al PTSD in casi di abuso e maltrattamento: Il disturbo è particolarmente grave prolungato quando il fattore stressante è impersonale e non intenzionale nessuna delle risposte è corretta Può riguardare esperienze sessuali appropriati rispetto lo stadio di sviluppo in corso Il disturbo si può palesare sia quando l’evento traumatico è stato vissuto direttamente o da testimoni .
Tra i sintomi del PTSD si possono riscontrare: Flashback e stati dissociativI Contenuti onirici faticose e spiacevoli Ricordi involontari ricorrenti e intrusivi tutte le risposte sono corrette.
Quale tra i seguenti non è un sintomo del PTSD: Reazioni comportamentali di rabbia aggressività o ipersensibilità alle potenziali minacce Stato d’animo persistente negativo Regressione dello sviluppo nei bambini (esempio perdita del linguaggio) Maggiore loquacità e spinta continua a parlare.
La sintomatologia NON riscontrate nei bambini vittime di maltrattamento fisico abuso sessuale è: Attacchi di panico e ansia Comportamenti sessualizzati Sintomi di evitamento Riattualizzazione del trauma .
Il modello Process-Oriented è: Un questionario di personalità Un test proiettivo per valutare le componenti emotive profonde Un'intervista ai genitori per la transizione alla genitorialità Un mezzo di valutazione delle competenze parentali.
Il modello Process-Oriented si basa: Sull'accumulo dei fattori disfunzionali familiari Sul rilevamento dei fattori di maladattamento familiare Su un modello multifattoriale della violenza Sull'analisi di fattori di rischio e protezione.
Individua la corretta definizione di resilienza: Capacità di supporto e coordinamento genitoriale nella transizione alla genitorialità Risorsa interna in grado di comprendere il proprio valore e rilanciare i rapporti interpersonali interrotti Capacità di sintonizzarsi con l’altro, comprendendone gli stati d’animo Capacità di adattamento, flessibilità, resistenza allo stress e all’ansia e alle elevate avversità in qualità di adattamento positivo .
I fattori fattori di rischio distali nel modello Process-Oriented: Esercitano un’influenza diretta introducendo elementi di fragilità e debolezza rendendo gli individui più vulnerabili Possono avere duplice valenza: di rischio o di protezione ed esercita un’influenza diretta nelle relazioni Possono avere duplice valenza: di rischio o di protezione ed esercita un’influenza indiretta nelle relazioni Esercitano un’influenza indiretta introducendo elementi di fragilità e debolezza rendendo gli individui più vulnerabiLI.
I fattori di rischio prossimali nel modello Process-Oriented: Esercitano un’influenza indiretta introducendo elementi di fragilità e debolezza rendendo gli individui più vulnerabili Possono avere duplice valenza: di rischio o di protezione ed esercita un’influenza indiretta nelle relazioni Esercitano un’influenza diretta introducendo elementi di fragilità e debolezza rendendo gli individui più vulnerabili Possono avere duplice valenza: di rischio o di protezione ed esercita un’influenza diretta nelle relazioni .
Individua tra i seguenti quale NON è un fattore di rischio distale nel modello Process-Oriented: Carenza di relazioni interpersonali Accettazione della pornografia infantile Povertà cronica Giovane età del padre.
Perché la giovane età della madre è un fattore di rischio per lo sviluppo di adeguate competenze genitoriali? Perché i giovani madri non sono supportate da reti familiari, sociali e amicali a sostegno della genitorialità Per il bisogno interiore di vivere i compiti evolutivi dell’adolescenza Perché la transizione alla genitorialità è bene che avvenga almeno dopo i 25 anni Per la limitata difficoltà di ritrovare il ruolo di genitore quando si è ancora figli non adulti, generando presenza di conflitti interni .
La famiglia monoparentale nel modello Process-Oriented è: nessuna delle risposte è corretta Un fattore di rischio prossimale Un fattore protettivo Un fattore di rischio distale.
Un basso livello di istruzione costituisce un fattore di rischio per: Lo sviluppo di conflitti familiari La durata della relazione di coppia nessuna delle risposte è corretta Le buone competenze parentali.
Nel modello process-Oriented i fattori di rischio prossimali si distinguono in: Fattori di personalità e di identità Fattori somatici ed emotivi Fattori genetici, fattori lavorativi Fattori individuali, fattori familiari e sociali, caratteristiche del bambino.
La psicopatologia del genitore, nell’ambito della valutazione delle competenze genitoriali è: Un indicatore familiare Un fattore di rischio distale Un fattore di protezione Un indicatore individuale.
Nell'ambito nella valutazione delle competenze genitoriali, la psicopatologia del genitore: Porta al patricidio Espone all’evitamento della famiglia di origine Porta al suicidio del genitore Espone al rischio di maltrattamento, abuso o trascuratezza del minore.
Individua tra i seguenti quale NON è un fattore di rischio prossimale nel modello Process-Oriented: Sindrome da risarcimento Abuso di sostanze Devianza dei genitori Giovane età della madre.
Perché la devianza dei genitori è un fattore di rischio per lo sviluppo di adeguate competenze genitoriali? Perché portano a conseguenze per il feto nelle donne gravide Perché porta al genitore a non riconoscere di aver provocato un danno al figlio attraverso il proprio comportamento Perché espone il figlio all’attenzione di estranei Perché la scarsa conoscenza delle regole delle norme, la scarsa empatia e impossibilità si associano all’aggressività e quindi arrischio per il maltrattamento e abuso.
La devianza dei genitori è: nessuna delle risposte è corretta Un fattore di rischio distale Un fattore protettivo Un fattore di rischio prossimale.
La debole o assente assunzione di responsabilità costituisce un fattore di rischio per: Lo sviluppo di conflitti familiari La durata della relazione di coppia nessuna delle risposte è corretta Lo sviluppo di buone competenze parentali.
Cos'è un fattore di amplificazione del rischio per lo sviluppo delle competenze parentali? Un fattore distale che ha trovato un substrato favorevole di vulnerabilità dell’individuo Un fattore neutro che ha trovato un substrato favorevole di vulnerabilità dell’individuo nessuna delle risposte è corretta Un fattore prossimale che ha trovato un substrato favorevole di vulnerabilità dell’individuo.
Individua l’affermazione corretta sulle capacità genitoriali e la violenza all’infanzia: La maggior parte dei genitori continuano ad agire dinamiche distruttive I rapporti deteriorati genitori-figli sono irrecuperabili La maggior parte dei genitori sono disposti a cambiare il proprio comportamento Esistono fattori che ostacolano e non promuovono il processo di recupero .
I fattori che ostacolano o non promuovono il processo di recupero tra genitori e figli nell’ambito della violenza l’infanzia si declinano in: Caratteristiche genetiche e intrapsichiche Caratteristiche legate le famiglie di origine Caratteristiche legate alle leggi e all’accessibilità dei servizi di cura Caratteristiche individuali, familiari, ambientali .
In qualità di fattore di rischio nei casi di maltrattamento fisico è una variabile distale del perpetratore: Essere stati vittima di maltrattamento Giovane età dei genitori in particolare della madre Problemi di alcolismo in particolare del padre tutte le risposte sono corrette.
In qualità di fattore di rischio nei casi di maltrattamento fisico è una variabile prossimale del perpetratore: Stress familiare e scarse capacità di coping Alta reattività della madre, impulsività e condotte educative punitive Disforia tutte le risposte sono corrette.
Le vittime possiedono caratteristiche che predispongono i genitori ad attuare maltrattamenti. Quale tra le seguenti? Disturbi del comportamento alimentare Deficit di apprendimento Disturbi del sonno Presenza di deficit attentivi.
In caso di maltrattamento fisico, quale tra i seguenti è un fattore trasversale che incide aumento del rischio? Differiscono tra uomini e donne Non esistono fattori trasversali Deficit. cognitivi del bambino Numerosità dei figli .
Qual è la forma prevalente di violenza e la più soggetta recidiva? Violenza sessuale Maltrattamento fisico Violenza di genere Trascuratezza.
Quale tra le seguenti NON è una forma di trascuratezza? Fisica Emozionale Medico-sanitaria Ambientale.
L'abuso psicologico è definito anche: Abuso intrapsichico Abuso personale Abuso mentale Abuso emozionale.
La sistematica svalutazione, umiliazioni, denigrazioni del minore e/o la mancata capacità di riconoscere i suoi bisogni di ammirazione e accoglimento, è la definizione di: Abuso sessuale Trascuratezza Abuso fisico Maltrattamento psicologico .
Quale tra questi è considerato un fattore di rischio per il maltrattamento psicologico: tutte le risposte sono corrette Caratteristiche delle relazioni familiari Caratteristiche del bambino e dei genitori Variabili socio demografiche.
Quale variabile concorre all’identificazione dei fattori di rischio nei casi di abuso sessuale: Caratteristiche dei minori vittime Caratteristiche delle famiglie di appartenenza del bambino vittima Caratteristiche del possibile abusanti sessuali tutte le risposte sono corrette.
La protostoria tipica del soggetto abusante sessuale si collega a: Depressione della madre Deficit di apprendimento Psicopatologia dei genitori Carenze accuditive nell’infanzia.
Tra le caratteristiche del bambino legate a un aumentato rischio di abuso sessuale si riscontra Differiscono tra maschi e donne Essere figlio unico Non esistono fattori di rischio Ri-vittimizzazione.
Nella temporalità dell’evento di abuso sessuale sono stati riscontrati specifici predittori prima e dopo un’età target, quale? 9 anni 6 anni 3 anni 12 anni.
Genitori con una storia di vittimizzazione sessuale durante l’infanzia presentano un rischio quante volte superiore rispetto alla popolazione generale di esercitare vittimizzazione sessuale sui propri figli? 20 volte 5 volte 2 volte 10 volte .
Le famiglie abusanti: Le relazioni sono caotiche e ci sono conflitti di coppia Sono caratterizzate da una struttura particolarmente instabile Con la famiglia di origine i rapporti sono poveri tutte le risposte sono corrette.
Nei genitori fisicamente maltrattanti, il comportamento del bambino è interpretato: Come il risultato di scarsa dotazione genetica Come una tara familiare Come il risultato di problemi di apprendimento Come tratti di personalità negativi che devono essere puniti .
Tra i “giochi” nelle famiglie violente si riscontrano: tutte le risposte sono corrette La perversione carnale Guarda cosa mi hai fatto fare Incapacità genitoriale come messaggio verso la famiglia di origine.
Tra i “giochi” nelle famiglie violente si riscontrano: tutte le risposte sono corrette Sto solo cercando di aiutarti Ti ho beccato Il capro espiatorio.
Quale tra le seguenti NON è un tipo di famiglia maltrattante: Figura paterna dominante, intimidatoria e intollerante, Fi gura materna autoritaria, rigida, controllante e manipolatoria Genitori ompetenti che creano un ambiente insano Figura materna autoritaria, rigida, controllante e manipolatoria Nonni invadenti che si sostituiscono ai genitori.
I nuclei familiari sessualmente abusanti sono caratterizzati da: Moglie dipendente trascurata che mette distanza con il marito, il quale considera la figlia come sostituta della moglie Marito padre-padrone che si sente legittimato ad avvicinarsi sessualmente alla figlia nessuna delle risposte è corretta entrambe le risposte sono corrette.
Secondo Finkelhor esistono quante precondizioni affinché si sviluppi l’abuso sessuale? 4 3 5 6.
Individua l’affermazione corretta sul “segreto” dell’abuso sessuale? Da luogo alla piramide della violenza Diventa un segreto generazionale Impedisce il cambiamento positivo Viene mantenuto grazie a manipolazione affettiva, lusinghe, minacce, violenza.
Crescere con un genitore affetto da psicopatologia: Il disturbo psichiatrico di genitore non costituisce un fattore di rischio La diagnosi è molto importante nella valutazione del rapporto genitore-figlio i disturbi psichiatrici non possono esitare nella morte del figlio Esercita un impatto negativo sullo sviluppo sul benessere dei minori.
Il modello di Hall nella valutazione dei genitori affetti da psicopatologia identifica quale dei seguenti tre ordini di fattori che influenzano lo sviluppo del bambino? nessuna delle risposte è corretta Fattori causali, incidenti, conseguenti Fattori primari, secondari, terziari Fattori predisponenti, perpetuanti, precipitanti .
Nel modello di Hall i fattori predisponenti: Si legano a variabili contingenti durante il ciclo di vita della famiglia Perpetuano il disagio interagendo in modo più diretto con la vulnerabilità nessuna delle risposte è corretta Rendono più vulnerabile il bambino di fronte alla presenza di un genitore con problemi psichiatrici.
Nel modello di Hall i fattori perpetuanti: Si legano a variabili contingenti durante il ciclo di vita della famiglia Rendono più vulnerabile il bambino di fronte alla presenza di un genitore con problemi psichiatrici nessuna delle risposte è corretta Amplificano il disagio interagendo in modo più diretto con la vulnerabilità.
Nel modello di Hall i fattori precipitanti: Rendono più vulnerabile il bambino di fronte alla presenza di un genitore con problemi psichiatrici Perpetuano il disagio interagendo in modo più diretto con la vulnerabilità nessuna delle risposte è corretta Si legano a variabili contingenti durante il ciclo di vita della famiglia .
Quale psicopatologia del genitore ha effetto più contenuto sullo sviluppo dei minori: Tratti evitante di personalità disturbi del neurosviluppo Disfunzioni sessuali Tratti evitante di personalità Disturbi alimentari.
Quale psicopatologia del genitore ha particolare effetto sullo sviluppo dei minori? PTSD Depressione Schizofrenia tutte le risposte sono corrette.
In che caso è più facilmente riscontrabile l’infanticidio? In madri ansiose In genitori affetti da una patologia psichiatrica In abusi sessuali extrafamiliari In genitori affetti da disturbi sonno-veglia.
Crescere con un genitore affetto da ritardo mentale: La diagnosi è molto importante nella valutazione del rapporto genitore-figlio Il ritardo mentale del genitore non costituisce un fattore di rischio per le capacità genitoriali Il ritardo mentale del genitore esita nella morte del figlio Esercita un impatto negativo sullo sviluppo sul benessere dei minori .
Individua la risposta scorretta sulle donne affette da sindrome di Down: Spesso spesso vittime di abuso sessuale quando diventano madri Diventano più facilmente madri per scelta quando hanno ritardo mentale grave Vengono deprivate dei figli se in contesti istituzionalizzati Diventano più facilmente madri per scelta quando hanno ritardo lieve.
Per valutare il genitore con ritardo mentale si utilizza: nessuna delle risposte è corretta Mini Mental State Examination Le scale Wechsler La scala WAIS .
Nella valutazione delle competenze genitoriali nel soggetto con ritardo mentale, cosa fondamentale valutare? Le abilità prassiche La presenza di disturbi associati come bipolarismo e ipoacusia Il quoziente intellettivo La competenza personali e sociali utili all’adattamento e all’autonomia quotidiana .
Nella valutazione dei figli di soggetti con ritardo mentale, qual è lo strumento utilizzato? VMGT di Bender Blacky Picturea Matrici di Raven Test Stanford Binet e Merrill-Palmer.
Quale tra le seguenti caratteristiche dei figli ha impatto sulle capacità del genitore con ritardo mentale nel prendersene cura? Tratti di personalità disfunzionali Disfunzioni del ritmo sonno-veglia Discontrollo degli impulsi Età, numero di figli e distanza tra uno e l’altro .
Quale metodologia osservativa è da preferire nella valutazione del rapporto genitori con ritardo mentale-figlio? Laboratorio Telecamera Specchio unidirezionale Metodologia non intrusiva nell’ambiente naturale di crescita .
I rapporti di coppia nei genitori entrambi con ritardo mentale sono caratterizzati da: Buon equilibrio con l’uomo che si occupa di aspetti scolastici ed economici, la donna di aspetti di cura dei figli Donna manipolatrice che si affranca completamente al marito responsabile di ogni aspetto Abuso di potere dell’uomo che prevarica la donna e giunge alla violenza Supporto e solidarietà ma chiusura verso gli altri.
Quale figura familiare determina un maggiore danno al minore qualora fosse in carcere a causa di un comportamento deviante/antisociale? Il padre I nonni Il fratello/la sorella La madre.
Individua la risposta corretta sulla trasmissione intergenerazionale del comportamento deviante: Non esistono dati in letteratura che lo configurano come un fattore di rischio Le madri trasmettono ai figli maschi, i padri alle figlie femmine Riguarda un esiguo numero di famiglie senza impronta culturale E' prevalentemente sesso-specifica.
Il periodo di insorgenza del comportamento antisociale della madre: E' relativo, conta maggiormente la tipologia di comportamento e la gravità Responsività e sensibilità materna non sono mediate dalla storia deviante della madre Riguarda solo le donne italiane, non i contesti esteri E' fondamentale valutarlo se compare prima o dopo i 15 anni.
ìIl comportamento deviante antisociale è facilmente riscontrabile: In compresenza di altri fattori di rischio In famiglie con stile parentale carente In famiglie multiproblematiche tutte le risposte sono corrette.
Individua la risposta scorretta sulla trasmissione intergenerazionale del comportamento deviante? Un membro familiare con tendenza antisociale costituisce un fattore predittivo per il comportamento delinquenziale delle generazioni future Si assiste alla formazione di coppie coniugali accomunati da comportamenti antisociali Inserisce in un circuito di deprivazione sociale psicologica in famiglie multiproblematiche La trasmissione è maggiormente evidente quando interessa le madri.
Quale fattore contrasta l’emergenza di condotte antisociali nei figli interrompe la catena della devianza? Controllo attento del comportamento dei figli Stile parentale autoritario nessuna delle risposte è corretta Relazione positiva genitore-figlio con legame di attaccamento sicuro.
Per la prevenzione l’intervento in tema di trasmissione interna generazionale della criminalità sarebbe auspicabile: Promuovere campagne sui social utilizzati dai ragazzi Intercettare i gruppi a rischio nelle compagnie dei pari Collaborare con le forze dell’ordine Operare collaborando con la scuola ed eseguire un’indagine psicosociale delle famiglie a rischio .
In merito alle differenze di genere dei genitori tossico dipendenti, l’uso di droghe nel genere femminile è associato a: Basso reddito familiare Comportamenti criminali Tramissione intergenerazionale della violenza Prostituzione e influenza del partner .
A livello sociale lo status di tossico dipendente è associato a: Policonsumo Incapacità lavorativa certa incapacità genitoriale Etichettamento del genere femminile, soprattutto per le madri.
Individua la risposta corretta tra le seguenti in tema di genitori tossicodipendenti: Gli uomini presentano problemi più complessi rispetto alle donne (sintomi di astinenza più gravi, livelli maggiori di depressione o ansia) Gli uomini rispondono meglio ai percorsi di cura e la metà di queste vive con la prole Il rapporto maschi-femmine è di 2:1 Importante la questione della doppia diagnosi per comorbilità ad altri disturbi psichici.
Il comportamento tossicodipendente dei genitori incide: Sono nella fase prenatale con conseguenze sullo sviluppo fetale Durante tutto l’arco di sviluppo e influendo sullo stile di parenting dei genitori Principalmente dopo la nascita con conseguenze fisiche dirette come effetto delle sostanza sul neonato tutte le risposte sono corrette .
I principali problemi legati all’assunzione di sostanze d’abuso nei genitori tossicodipendenti sono: Tendenza antisociale come fattore predittivo per il comportamento delinquenziale delle generazioni future Formazione di coppie coniugali accomunate da comportamenti ansiosi Disturbi di personalità schizotipica Problemi della regolazione degli impulsi e strutturazione di un legame di attaccamento disorganizzato.
In merito al tema dei genitori tossicodipendenti, quali effetti possono avere gli allucinogeni? Oscillazione tra atteggiamenti affettuosi e scoppi di ira che sfociano in episodi di violenza Riducono la responsività emotiva fino alla perdita di coscienza, rendendoli incapaci di occuparsi dei figli e mettendoli a rischio in condizioni di astinenza ave Alterano le capacità di accudimento per lo stato di agitazione incontrollabile, cui fa seguito una stato depressivo gr Modificano la percezione sensoriale e portano a possibili flashback rendendoli incapaci di prendersi cura del figlio .
Quale tra i seguenti è un fattore di rischio cumulativo per le madri che abusano di sostanze: Dimensione della famiglia e monoparentalità Violenza domestica e non domestica tutte le risposte sono corrette Depressione materna e sintomatologia psichiatrica .
In merito all’allontanamento del minore e la collocazione in un regime di affidamento esterno alla famiglia in caso di genitori tossicodipendenti: La letteratura è unanime nel ritenerla una soluzione protettiva per il bambino La letteratura è unanime nel ritenerla una soluzione che espone il bambino alla medesima situazione di carenza La letteratura esalta la figura dei nonni come unica da perseguire nessuna delle risposte è corretta.
Qual è la conseguenza principale sui figli dei genitori che abusano di alcol? Trasmissione intergenerazionale dell’abuso di sostanze psicotrope Esposizione a condotte devianti Ricerca di un partner alcolista Violenza domestica.
Quale tra le seguenti aree NON è intaccata nei figli di genitori alcolisti: Area della condotta e disturbi psichiatrici Area delle difficoltà scolastiche Area relazionale Area della sessualità.
Individua tra le seguenti la risposta scorretta sui figli di genitori alcolisti: Le conseguenze comportamentali ed emotive dei figli creano gruppi di bambini caratterizzati da grande eterogeneità Le conseguenze comportamentali ed emotive riguardano diverse aree Si assiste a una trasmissione intergenerazionale della dipendenza da alcol Crescere con un genitore alcol dipendente è implicazione diretta di sviluppo di comportamenti disfunzionali nei figli.
Il comportamento dei soggetti alcoldipendenti è associato ad uno stile genitoriale: Non supportivo e basato sulla conflittualità Educativo autoritario e punitivo Incoerente caratterizzato da attenzione fallace tutte le risposte sono corrette.
Individua le principali caratteristiche dei figli di genitori alcol dipendenti: Riconoscono i genitori come prevedibili e li assumono come modello Percepiscono genitore come assente Terrorizzati ed evitanti Rabbiosi e aggressivi sono incapaci di regolare il comportamento emotivo .
Quale tra i seguenti è il legame di attaccamento che si crea tra figli e genitori alcoldipendenti? Attaccamento insicuro ansioso-ambivalente Attaccamento insicuro evitante Attaccamento sicuro Attaccamento insicuro disorganizzato.
Cosa sostiene il modello di Flett e Hewitt nei genitori alcoldipendenti? La violenza è la conseguenza della depressione materna La violenza si sviluppa per la tendenza ad attribuire la causa delle condotte negative ai figli La violenza non ha una componente transgenerazionale La violenza è la conseguenza dell’interazione tra fattori di personalità, stress e interpersonali e strategie di coping .
I figli di genitori alcol dipendenti sono a rischio di: Violenza esterna alla famiglia Violenza, maltrattamenti, trascuratezza e abusi Violenza familiare Tutte le risposte sono corrette.
I bambini vittime di violenza assistita hanno conseguenze? Sul piano sociale Sul piano psichico Sul piano fisico tutte le risposte sono corrette .
Le competenze parentali dei genitori in caso di violenza assistita verso i figli: La violenza assistita non incide sulle competenze genitoriali La violenza assistita non incide sulle competenze genitoriali Sono carenti nel genitore che subisce violenza Sono carenti in entrambi i genitori.
Il maltrattamento sui bambini in caso di violenza assistita e indiretto quando: I bambini vengono traumatizzati dal comportamento violento a cui assistono nessuna delle risposte è corretta I bambini perdono i riferimenti sociali anche nel contesto di vita extrafamiliare Si assiste al fallimento nel compito protettivo del genitore che non riesce ad evitare l’assistenza alla violenza.
Tra le seguenti individua l’affermazione vera tra violenza assistita e abuso diretto: Entrambe le forme si verificano tra il 30 e 60% dei casi Non è descritto in letteratura una relazione significativa Nella maggior parte dei casi la violenza assistita precede l’abuso sessuale dei figli solo due risposte sono corrette.
I bambini esposti a violenza assistita sono a rischio di: Maggior maladattamento nelle femmine Maggior maladattamento nelle femmine Competenze sociali non significativamente alterate Legame di attaccamento madre-bambino di tipo disorganizzato.
Individua l’affermazione corretta circa la trasmissione intergenerazionale della violenza in caso di violenza assistita? Bambini vittime di violenza diventeranno potenzialmente adulti non violenti I bambini tentano di adattarsi velocemente a situazioni di squilibrio e negando la violenza per compensare il disagio La violenza non ha una componente transgenerazionale Bambini vittime di violenza diventeranno potenzialmente adulti violenti .
La violenza assistita correla positivamente con: tutte le risposte sono corrette Disturbi della personalità Sintomi di evitamento Successivi maltrattamenti sulla prole.
Qual è la condizione più frequente nei genitori che hanno ucciso il partner? il padre uccide la madre e i figli La madre uccide il padre La madre uccide il padre e i figli Il padre uccide la madre.
Dopo la detenzione di un genitore che ha ucciso il partner questi può riottenere la custodia o il collocamento dei figli? Si sempre dopo un’attenta valutazione No mai Sì sempre Dipende da molteplici fattori legati al bambino, al carer, al perpetratore, e di contesto .
Individua le principali problematiche dei figli in cui un genitore ha ucciso il partner: Disturbi della condotta e interpersonali PTSD Disturbi dell’apprendimento tutte le risposte sono corrette.
Individua l’affermazione corretta relativa ai figli di genitori che hanno ucciso il partner: In età scolare presentano maggiori problemi di salute e lamentele somatiche nessuna delle risposte è corretta In età prescolare presentano senso di colpa e conflitti di realtà PTSD nell’80% dei casi, ma con differenze in base al genere e all’età.
Cosa capita ai bambini figli di genitori che hanno ucciso il partner: Subiscono un doppio lutto: quello del genitore ucciso e quello del genitore di cui sono deprivati per la detenzione Si sentono abbandonati o responsabili se non viene spiegato loro l’accaduto Potrebbero sviluppare maggiori problemi psicopatologici se tornano sotto la custodia del genitore dopo la detenzione tutte le risposte sono corrette.
I figli dei genitori che hanno ucciso il partner vengono affidati a una delle famiglie di origine Vengono affidati a livello extrafamiliare Vengono collocati in Comunità mamma bambino Vengono affidati e collocati in base ad un’attenta analisi di contesto.
Il contatto genitore-figlio nei bambini di genitori che hanno ucciso il partner è: Bisogna agire nel superiore interesse della famiglia Un diritto del genitore e non del figlio Viene stabilito arbitrariamente dal Giudice Un diritto del figlio e non del genitore.
Nelle valutazioni familiari nei casi di figli di genitori che hanno ucciso il partner è bene considerare: La disponibilità di un’abitazione e un reddito sufficiente La presenza del sostegno alla famiglia La percezione del rischio da parte dei minori tutte le risposte sono corrette.
Nelle separazioni altamente conflittuali i genitori: Chiedono aiuto alle famiglie d’origine I comportamenti verso i figli sfociano sempre in violenza gli Mostrano comunque capacità cooperative Sono talmente concentrati sul conflitto da perdere di vista i bisogni dei fi.
La separazione altamente conflittuale genera: Un'altra capacità di elaborare la separazione E' un evento normativo del ciclo di vita familiare Adattamenti faticosi per i soli figli Un “legame disperante” che mantiene il conflitto pur di non separarsi veramente .
Nelle separazioni altamente conflittuali i figli: Raramente sono coinvolti in un’inversione di ruolo Spingono i genitori in un conflitto di lealtà nessuna delle risposte è corretta Subiscono la parentificazione in un faticoso adattamento adultizzante.
Cosa potrebbe capitare ai bambini figli di genitori coinvolti in separazioni altamente conflittuali? Subiscono maltrattamento psicologico Subiscono patologie della cura Subiscono maltrattamento fisico e trascuratezza tutte le risposte sono corrette.
Quale tra i seguenti non è un effetto sui figli di coppie che si separano con alti livelli di conflittualità? Difficoltà nell’intersoggettività Carente mentalizzazione Disregolazione affettiva Condotte persecutorie.
Quale tra seguenti non è un sintomo potenzialmente presente nei figli di coppie che si separano con alti livelli di conflittualità? Solitudine iperadattamento e senso di colpa Stato ansiogeno e confusione Evitamento o scissione Somatizzazione.
Quale tre seguenti non è un percorso riparativo nelle coppie coinvolte in separazioni altamente conflittuali: Psicoterapia per genitori e sostegno terapeutico ai bambini Programmi psico-educativi con i genitori e supporto alla genitorialità Assistenza educativa domiciliare e/o mediazione familiare Gruppi di mutuo aiuto.
Quando un bambino viene sottoposto ad un percorso di affidamento familiare? Quando un genitore muore Quando viene maltrattato fisicamente Quando un genitore muore Quando versa in condizioni di forte disagio o di grave pregiudizio ai fini della sua tutela .
Individua la corretta caratteristica dell’affidamento familiare: Tutela il diritto del minore a crescere ed essere educato nell’ambito della propria famiglia Temporaneità Mantenimento dei contatti con la famiglia di origine e previsione di rientro presso il nucleo tutte le risposte sono corrette.
L'affidamento familiare prevede l’inserimento del bambino: Presso i nonni del bambino Presso una famiglia affidataria esterna al nucleo famigliare Presso una comunità o un istituto Dipende dalla situazione in cui versa il bambino, la sua famiglia di origine, la famiglia candidata all’affidamento.
I bambini in affido: Mostrano in altissima percentuale difficoltà relazionali e scolastiche Mostrano in bassa percentuale problemi di autostima e comportamenti devianti Mostrano una media percentuale aggressività auto o eterodiretta Non presentano particolari problemi di sviluppo ma non è da escludere che possano averne.
Quali sono i potenziali effetti a lungo termine a seguito dell’esperienza di affidamento familiare? Sviluppo di relazioni affettive disfunzionali Minor probabilità di sperimentare la genitorialità nessuna delle risposte è corretta Disoccupazione, abitazione inadeguata, scasso supporto sociale e livello socio-economico.
Le tipologie di affido possono essere: nessuna delle risposte è corretta Consensuale Giudiziario entrambe le risposte sono corrette .
Quali possono essere i sentimenti sperimentati dai bambini in affido? Sollievo per l’allontanamento dal contesto pregiudizievole al suo benessere Senso di colpa e preoccupazione per il futuro della famiglia affidataria tutte le risposte sono corrette Lealtà e appartenenza verso la famiglia di origine.
Quale tre le seguenti condizioni costituisce un limite per la famiglia affidataria al fine del successo di un percorso di affidamento familiare? Mancanza di esperienze pregresse Solidarietà con la famiglia di origine Disponibilità limitata nel tempo Motivazione scarsa e celato desiderio di adozione.
Il fallimento del percorso di adozione si manifesta quando: Il bambino rifiuta la famiglia adottiva Emerge una psicopatologia del genitore Emerge una psicopatologia del bambino I genitori adottivi restituiscono il figlio adottivo.
Quali sono le principali difficoltà che si riscontrano nei bambini adottati: disturbi della condotta e iperattività Ansia e difficoltà relazionali con i pari Aggressività auto ed etero diretta e bassa autostima tutte le risposte sono corrette.
Predittore di disturbi comportamentali dei bambini adottati è: x Abuso sessuale, maltrattamento fisico o trascuratezza Adozione in età adolescenziale Genitori con personalità dipendente e frequenti spostamenti in diverse famiglie affidatarie tutte le risposte sono corrette.
Quale tra i seguenti è il fattore principale da indagare nei genitori che si candidano per l’adozione: Presenza di figli naturali Livello socio-economico Capacità educative Motivazioni consce e inconsce.
Quale tra i seguenti è un fattore che mitiga le difficoltà e contribuisce un miglior adattamento del bambino in una famiglia adottiva? Assenza di fallimenti adottivi precedenti Migliore livello socio-economico Alto rischio genetico Maggiore livello di flessibilità e adattabilità della famiglia.
Quale fattore di rischio può portare ad un possibile fallimento nell’adozione internazionale: Doppia traumatizzazione del bambino Disturbi psicopatologici del bambino nessuna delle risposte è corretta Immediata disponibilità familiare per ottenere un bambino velocemente.
Quale fattore di rischio determina il fallimento adottivo nel sistema bambino? Età adolescenziale Difficoltà di adattamento nel nuovo sistema socioculturale Storia pregressa tutte le risposte sono corrette .
Quale fattore di rischio determina il fallimento adottivo del sistema famiglia? Basse aspettative nei confronti del bambino adottato Giovane età dei coniugi Ricorso canali di intermediazione autorizzati Mancata elaborazione consapevole della scelta adottiva.
Negli interventi in caso di prevalenza di fattori protettivi, si lavora con famiglie che: Possono essere supportati per la prevenzione dell’abuso fisico della trascuratezza, con supporti a domicilio, contatti con pediatri, attivazioni di centri drop-in e training genitoriale Richiedono protezione esplicita e immediata al bambino, abbinati a programmi di aiuto per comprendere le cause del disagio familiare Non possono essere aiutate, si lavora esclusivamente con il bambino a fini della sua tutela Possono essere supportate per problemi economici, medici, conflitti momentanei, eventi traumatici improvvisi stabilizzanti .
Negli interventi in caso di compresenza di fattori di rischio e fattori di protezione, si lavora con famiglie che: Possono essere supportate per problemi economici, medici, conflitti momentanei, eventi traumatici improvvisi stabilizzanti Richiedono protezione esplicita e immediata al bambino, abbinati a programmi di aiuto per comprendere le cause del disagio familiare Non possono essere aiutate, si lavora esclusivamente con il bambino a fini della sua tutela Possono essere supportati per la prevenzione dell’abuso fisico della trascuratezza, con supporti a domicilio, contatti con pediatri, attivazioni di centri drop-in e training genitoriale.
Negli interventi in caso di prevalenza di fattori di rischio, si lavora con famiglie che: Possono essere supportati per la prevenzione dell’abuso fisico della trascuratezza, con supporti a domicilio, contatti con pediatri, attivazioni di centri drop-in e training genitoriale Possono essere supportate per problemi economici, medici, conflitti momentanei, eventi traumatici improvvisi stabilizzanti Non possono essere aiutate, si lavora esclusivamente con il bambino a fini della sua tutela Richiedono protezione esplicita e immediata al bambino, abbinati a programmi di aiuto per comprendere le cause del disagio familiare .
Le famiglie in difficoltà con prevalenza di fattori di rischio sono caratterizzate da: Impoverimento temporaneo delle funzioni di parenting Riconoscimento del bisogno di supporto, gratitudine, atteggiamento collaborativo Desiderio di sottrarsi al circuito assistenziale per il recupero dell’autonomia e dell’indipendenza tutte le risposte sono corrette.
Negli interventi rivolti alle famiglie in difficoltà dove prevalgono fattori di protezione, le esperienze di vita possono essere orientate in senso protettivo da: Una relazione affettiva con un partner che possiede attaccamento insicuro Fattori genetici positivi Presenza di esperienze condivise Presenza di rete parentale e amicale.
Nei percorsi di intervento in caso di compresenza dei fattori di rischio di protezione, la maggiore efficacia è legata a: Discontinuità degli interventi Partecipazione attiva dei nonni nessuna delle risposte è corretta Capacità degli operatori di stabilire una relazione positiva con la famiglia .
Rispetto ai percorsi di intervento in caso di maltrattamento abuso, cosa distingue le famiglie dove prevalgono fattori di rischio? Isolamento sociale e povertà economica Condotte di dipendenza da sostanze dei genitori Psicopatologia dei genitori Violenza e danno ai minori .
Nei percorsi di intervento in caso di maltrattamento e abuso qual è il ruolo dei Servizi? Garantire un recupero della relazione genitore-figlio Lavorare prevalentemente sui genitori per sciogliere le resistenze e i nodi problematici nessuna delle risposte è corretta Attuare una tutela giuridica del minore orientato alla riduzione del danno psicologico al potenziamento della resilienza .
Nella previsione di utilità nell’intervento terapeutico con genitori maltrattanti e abusanti, cosa si intende per trattabilità? La possibilità che questi possano aderire alla terapia per aumentare le loro competenze parentali La possibilità che recuperino il rapporto con i figli La possibilità che traggano beneficio in tempi compatibili alle esigenze evolutive del minore tutte le risposte sono corrette.
Nella previsione di utilità nell’intervento terapeutico con genitori maltrattanti e abusanti, su quali aspetti intende lavorare l’approccio psicodinamico? Sul sistema famiglia e le sue relazioni disfunzionali Sul contenimento dell’ansia e del calo dell’umore Sulle dinamiche di attaccamento e i modelli operativi interni Sui conflitti psicologici, la negazione e l’alleanza terapeutica.
Quale tra i seguenti NON è un fattore da considerare per la trattabilità di genitori abusanti e maltrattanti: L'ammissione che ci sono stati problemi nella cura del figlio Il riconoscimento del contributo personale problemi La motivazione interna Il livello di conflittualità della coppia.
Quale tra i seguenti NON è un fattore da considerare per la trattabilità di genitori abusanti e maltrattanti: La presenza di disturbi psichiatrici tutte le risposte sono corrette La capacità di considerare gli esperti come utili La mancanza di reti parentali amicali.
Nella previsione di utilità nell’intervento terapeutico con genitori maltrattanti e abusanti, cosa comporta la negazione di abusi sessuali qualora ci fossero stati? Una relazione affettiva con il figlio difficilmente recuperabile Lo sviluppo di condotte sessualizzate nel figlio Che il figlio diventi sua volta abusante in futuro La mancanza di idoneità al trattamento e il rischio di recidiva dei comportamenti abusanti.
Nella previsione di utilità nell’intervento terapeutico con genitori maltrattanti e abusanti, perché i genitori non mostrano genuina motivazione al trattamento? Perché mancano di motivazione intrinseca Perché non riescono a rappresentarsi l’altro come qualcuno che possa aiutare e rimangono diffidenti Perché si mostrano collaborativi e compiacenti esclusivamente ai fini delle valutazioni da fornire ai Tribunali tutte le risposte sono corrette.
Nella previsione di utilità nell’intervento terapeutico con genitori maltrattanti e abusanti, quando si parla di “valutazione attraverso la terapia”? In presenza di madri mature Durante una crisi evolutiva o un conflitto psicologico interiore tutte le risposte sono corrette Quando vi sono le basi di un buon attaccamento tra genitore e figlio.
Nei percorsi di intervento in caso di maltrattamento e abuso qual è il ruolo dei Servizi? nessuna delle risposte è corretta Garantire un recupero della relazione genitore-figlio Lavorare prevalentemente sui genitori per sciogliere le resistenze e i nodi problematici Attuare una tutela giuridica del minore orientato alla riduzione del danno psicologico al potenziamento della resilienza .
Le emozioni per gli operatori di tutela: Offrono l’opportunità di raccogliere dati sulla famiglia con cui si sta lavorando Vanno attentamente gestite con la giusta distanza Permettono di empatizzare senza eccessivo coinvolgimento tutte le risposte sono corrette.
La sindrome da burnout consiste: In un acuto esaurimento emotivo tipico delle helping professions Si sviluppa a causa di stressors di alta intensità spesso legati a condizioni emotivamente difficili nessuna delle risposte è corretta Si sviluppa a seguito dell’ambiguità di ruolo vissuta dagli operatori di tutela.
Segni e sintomi di burnout: Riguardano trasversalmente tutti gli operatori dopo un lasso di tempo specifico nei servizi di tutela Sono tipici Possono essere categorizzati in cognitivi, relazionali e sociali, emotivi Possono essere categorizzati in fisici, emotivi, comportamentali, interpersonali, attitudinali .
Quale tra le seguenti NON è una causa di Burnout: tutte le risposte sono corrette Fattori individuali Fattori situazionali Fattori sociali.
Quale tra le seguenti non è una dimensione del burnout? Depersonalizzazione Esaurimento emozionale Ridotta realizzazione personale Scissione emotiva.
Individua la definizione corretta della dimensione di Burnout relativa alla depersonalizzazione? Sensazione di sentirsi vuoto e distaccato dal proprio corpo, oppure che l'ambiente attorno a te non sia reale, con possibile sensazione di osservarsi dall'esterno, di essere anestetizzato o di non percepire più il tempo e lo spazio Distacco emotivo per cui si assiste all'incapacità di “liberare” ciò che si prova, tendendo a ignorarlo o nasconderlo Alterazione della percezione del mondo esterno tale per cui la realtà viene sperimentata come strana, estranea, lontana e rimpicciolita, deformata ed irreale o come osservata con un microscopio o una lente Tendenza ad eseguire compiti meccanicamente con procedure standardizzate, stereotipate, mettendo distanza tra sé e l’utente.
Quale tra questi non è considerato un approccio contro il Burnout? Approccio organizzativo Approccio individuale tutte le risposte sono corrette Approccio istituzionale.
Quale azione permette di compiere la supervisione in qualità di intervento contro il BURNOUT? Tutte le risposte sono corrette Azione riparativa rispetto alla spersonalizzazione Azione contenitiva rispetto all’esaurimento PERCEPITO Azione di rinnovata ricerca di significato rispetto al tema della realizzazione personale.
Individua l’affermazione vera tra le seguenti nei casi di famiglie con bambini malati: I fratelli spesso vengono eccessivamente coinvolti nessuna delle risposte è corretta Si intensifica la relazione tra bambino malato e i genitori, specie il padre L'adattamento alla patologia è un compito dell’intera famiglia.
Individua le corrette fasi di adattamento alla patologia nelle famiglie con bambini malati: Sconvolgimento emotivo, ritiro, negazione, rifiuto Distacco tristezza, resilienza, rilancio nessuna delle risposte è corretta Shock, negazione, depressione, rielaborazione, accettazione .
Individua la corretta caratteristica del concetto di “caring niche”: Permette la sopravvivenza degli individui e il loro processo di adattamento Perdura nel tempo Nicchia premurosa che si prende cura in termini evolutivi dell’individuo tutte le risposte sono corrette.
Il processo di adattamento del bambino malato nella sua famiglia è influenzato da quali variabili? Fattori sociali, risorse di rete, caratteristiche della famiglia Fattori individuali e instrapsichici del bambino malato Fattori situazionali, fattori familiari, caratteristiche del bambino Ecologia ambientale, nicchia di cura, bambino malato .
Quale tra i seguenti NON è un obiettivo della caring niche? Ridurre la traumaticità dello stress Conservare forme positive di vita nei momenti più duri Evitare l’isolamento del bambino Modulare gli interventi medici e la pressione dell’ospedalizzazione.
Nelle famiglie con bambini malati, qual è la prospettiva del bambino? Mostra irritabilità e malessere dal momento della diagnosi Si adatta progressivamente alla patologia grazie alle risorse della famiglia I cambiamenti comportamentali dipendono dalla gravità della patologia A seconda dell’età si assiste a regressione, perdita di controllo, paura dei cambiamenti corporei, consapevolezza del pericolo, paura della sofferenza e dell’incertezza del futuro.
Nelle famiglie con bambini malati, qual è la prospettiva dei genitori? La malattia del figlio diventa prioritaria quando è acuta Le dimensioni fondamentali sono gli aspetti economici e le prospettive future Si assiste a un rafforzamento del legame di coppia dei genitori Il funzionamento familiare è predittivo dell’adattamento del bambino alla malattia cronica.
Nelle famiglie con bambini malati, qual è la prospettiva dei fratelli? Sono di sostegno all’intero nucleo familiare E' bene che non sappiano la diagnosi data al fratello tutte le risposte sono corrette Si sentono talvolta esclusi in quanto le attenzioni sono accentrate sul fratello malato .
Individua l’affermazione falsa relativa ai disturbi dello sviluppo: Non sono riconducibili a una categoria diagnostica ma riferiti al raggruppamento di disturbi impattano sulla modalità relazionale genitore-figlio e sulla sintonizzazione Riguardano il disturbo della regolazione, il disturbo dello spettro autistico e condizioni che influiscono sulla sfera intellettiva Riguardano condizioni omogenee di quadri patologici dei bambini.
Nelle famiglie con bambini affetti da disturbi dello sviluppo, il genitore: Quando fallisce nel compito peggiora la diagnosi nessuna delle risposte è corretta nessuna risposta è giusta Si accorge immediatamente della patologia e rende possibili interventi precoci Deve modificare le proprie predisposizioni e riassestare le modalità parentale per adattarsi al bambino .
Le competenze regolatorie: Si sviluppano dalla nascita Riguardano la capacità di modulare i propri stati emotivi e organizzare l’esperienza e le risposte comportamentali Il genitore ricopre il ruolo guida a supporto dello sviluppo di tali competenze tutte le risposte sono corrette.
Quando il genitore fallisce nel sostegno allo sviluppo della capacità regolatoria del figlio? Il bambino si autoregola e auto consola, utilizzando modalità funzionali che possono inibire le nascenti capacità relazionali Significa che utilizza solamente contatto fisico, visivo, vocale mancando però di capacità affettiva Le esperienze interattive precoci vengono totalmente compromesse Non crea la base per lo sviluppo di modelli relazionali concepite come base sicura.
Quale tra i seguenti NON è un è un disturbo della regolazione? Disturbo di regolazione dell’alimentazione Disturbo della regolazione dei ritmi del sonno Disturbo della regolazione della processazione sensoriale Disturbo della regolazione corporea.
Individua l’affermazione corretta sul disturbo dello spettro autistico: Riguarda generalmente la difficoltà nello stabilire relazioni intersoggettive Effetti sulla sfera cognitiva, affettiva e comportamentale Ha una prevalenza notevolmente aumentata negli ultimi anni tutte le risposte sono corrette.
individua l’affermazione corretta sul disturbo dello spettro autistico: Interessa il cervello sociale, senza un reale impatto sul linguaggio nessuna delle risposte è corretta L'area del cervello maggiormente compromessa è quella del cervello motorio Ha un’eziologia ancora confusa dove sono compresenti una responsabilità genetica unitamente a possibili fattori ambientali.
Quale tra le seguenti NON è un’alterazione significativa nel disturbo dello spettro autistico? Alterazione nell’interazione Alterazione nell’intersoggettività Alterazione cognitiva Alterazione motoria.
Alla base dell’attaccamento vi è: Una condizione appresa dalle esperienze vissute nell’infanzia Un gene specifico nessuna delle risposte è corretta La predisposizione biologica del genitore a stabilire un legame con il neonato per proteggerlo dai pericoli.
Cosa si intende per “base sicura”? Nella possibilità da parte di un figlio adulto di ritrovare un supporto nei propri genitori nell’esperienza genitoriale La possibilità da parte del bambino di poter tornare dal genitore anche dopo un conflitto tutte le risposte sono corrette Nella possibilità da parte del bambino di esplorare e giocare insicurezza sulla base della fiducia nella disponibilità emotiva e fisica del caregiver.
Cosa sono i disturbi reattivi dell’attaccamento? Comportamenti disfunzionali della diade genitore-figlio Disturbi distribuiti lungo un continuum che va dall’attaccamento sicuro alla patologia Condizioni in cui il bambino ricerca livelli di adattamento nella relazione disfunzionale con il genitore tutte le risposte sono corrette .
Cosa si osserva nella disorganizzazione dell’attaccamento? Un bambino che manca di una strategia organizzata per avvicinarsi all’adulto Un conflitto irrisolvibile nel bambino, conteso tra rassicurazione e paura Evita mento, resistenza elementi disfunzionali, stereotipie, paura verso il genitore Il comportamento del bambino che mostra tutte le risposte sono corrette.
Quale tra i seguenti NON è un precursore dell’attaccamento disorganizzato? Psicopatologia di un genitore Maltrattamento Eventi traumatici irrisolti subiti nell’infanzia del caregiver Morte di un genitore.
Quale tra i seguenti fattori NON è eziopatogenetico della disorganizzazione infantile? Maltrattamento e abuso i campioni ad alto rischio ipotesi del fallimento nella protezione del bambino Ipotesi sul comportamento spaventato-spaventante nessuna delle risposte è corretta.
L'attaccamento disorganizzato rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di una psicopatologia quando: i bambini soffrono di patologie dello sviluppo Uno dei due genitori è deceduto I contesti di accudimento sono caratterizzati da antisocialità Vi è una distorsione della base sicura .
Nel trattamento della disorganizzazione dell’attaccamento infantile, chi è l’oggetto dell’intervento? Il genitore non sintonizzato il bambino reattivo Il sistema famiglia La diade genitore-bambino e la loro relazione .
Alla base dei disturbi alimentari in fase evolutiva si trova: Una causa medica e/o organica del disturbo Fattori genetici nessuna delle risposte è corretta Un'eziologia multifattoriale che tenga in considerazione fattori temperamentali, costituzionali, psicogeni e relazionali .
Da che momento l’alimentazione infantile è considerata un’attività privilegiata per lo sviluppo della relazionalità della diade madre-bambino? nessuna delle risposte è corretta Sin dalla gestazione tramite l’unità feto-placentare nella vita intrauterina Dallo svezzamento Dall'allattamento.
Individua l’affermazione scorretta sui disturbi alimentari in fase evolutiva: Riguarda preferenze alimentari restrittive e/o ritardo nell’acquisizione dell’autonomia alimentare Può essere una difficoltà alimentare transitoria Può essere una condizione reattiva ad un trauma E' una patologia conclamata che si declina in sintomi specifici.
Nelle famiglie con bambini affetti da disturbi alimentari quando la reciprocità diadica può essere compromessa? Per via delle difficoltà psicologiche del genitore Per difficoltà che riguardano il sistema famiglia A causa delle caratteristiche disfunzionali del bambino tutte le risposte sono corrette.
I bambini con disturbi alimentari hanno sviluppato un modello di attaccamento: Sicuro nessuna delle risposte è corretta Disorganizzato Insicuro.
Qual è la funzione del padre in famiglie con bambini affetti da disturbi alimentari? La funzione non è nota per carenza di studi e ricerche insufficienti Ha un ruolo importante nello sviluppo del bambino verso lo sviluppo del modello di attaccamento sicuro Ha un ruolo limitato, in quanto è prevalentemente ricoperto dalla diade madre-bambino Ha un ruolo importante nello sviluppo del bambino verso l’apertura all’ambiente esterno.
Tra gli interventi attuabili con famiglie con bambini affetti da disturbo alimentare si riscontrano: I gruppi di auto-mutuo aiuto Psicoterapia del genitore Ipnosi Videofeedback.
Nel DSM-5 i disturbi alimentari dell’infanzia sono categorizzati come: Rientrano nella categoria clinica disturbi della nutrizione dell’alimentazione dell’infanzia della prima fanciullezza Non sono considerati una categoria diagnostica nessuna delle risposte è corretta Rientrano nel disturbo evitante/restrittivo dell’assunzione di cibo.
La funzione genitoriale: tutte le risposte sono corrette Assume primaria importanza nella qualità delle interazioni delle relazioni precoci E' primario fattore di impatto nello sviluppo della prole A seconda della competenza con cui viene esercitata può avere effetti ad attivi e funzionali o disadattivi e psicopatologici.
Tra i fattori che mediano lo sviluppo del PTSD si ritrovano: fattori biologici il genere del bambino tutte e due le risposte sono corrette nessuna delle risposte è corretta.
Denunciar Test