Domande di ripasso
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Título del Test:![]() Domande di ripasso Descripción: Paniere di psicologia dello sviluppo |




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Quali sono le principali caratteristiche della patologia depressiva in bambini da 0 a 3 anni?*. sintomatologia somatica. ritiro, isolamento sociale, comportamenti auto/etero aggressivi. senso di colpa e conflittualità interna. tutte le opzioni sono corrette. In merito alla eziologia dei disturbi d'ansia, la prospettiva cognitivista ha sottolineato che: I genitori dei bambini ansiosi hanno modalità di interazione centrate sul controllo e iperprotezione. I bambini ansiosi presentano schemi cognitivi disfunzionali e difficoltà nella regolazione emotiva. i genitori dei bambini ansiosi hanno la tendenza a sovrastimare la pericolosità fisica e sociale dell'ambiente. tutte le opzioni sono corrette. Le funzioni esecutive, da un punto di vista cognitivo, si riferiscono a abilità che consentono di. Monitorare una azione. Difficoltà a pianificare adeguatamente i compiti e a mantenere il programma motorio, inibendo le interferenze. Tutte le opzioni sono corrette. Deficit nella memoria di lavoro con ricadute nelle abilità attentive, ad esempio attenzione divisa e sostenuta. A che età può essere diagnostica la discalculia evolutiva?. solo alla fine del quarto anno della scuola primaria. solo alla fine del completamento del terzo anno di scuola primaria. solo alla fine del completamento del secondo anno di scuola primaria. alla fine del primo anno della scuola primaria. Quali patologie della sfera digestiva descrive di Pentima?. eczema. coliche idiopatiche del secondo semestre di vita. rettocolite ulcero-emorragica tipica dell'età prescolare. coliche idiopatiche dei primi 3 mesi di vita. A che età può essere diagnostica la disgrafia?. alla fine della scuola materna. alla fine del primo anno della scuola primaria. solo alla fine del completamento del primo anno di scuola primaria. preferibilmente al completamento del secondo anno di scuola primaria. Nella diagnosi di Discalculia cosa non si valuta?. Nessuna delle opzioni è corretta. la scrittura dei numeri. tutte le opzioni sono corrette. cognizione numerica e calcolo mentale e scritto. A quale tipologia di attaccamento si rifierisce questa affermazione? Sembra quindi che il bambino ........ non abbia inibito il proprio sistema motivazionale di attaccamento, ma stia usando il proprio modello operativo interno in modo tale da garantirsi, visto la rappresentazione che ha di sé e della propria fda, il massimo grado di vicinanza alla fda che quest'ultima permette. sicuro. ansioso ambivalente. evitante. disorganizzato. A quale tipologia di attaccamento si riferisce questa affermazione? ... i modelli operativi appaiono più complessi e meno facile é identificare la condivisione dei contenuti di coscienza tra bambino e fda durante le interazioni di attaccamento. evitante. disorganizzato. ansioso ambivalente. sicuro. la definizione - non semplice capacità di sopravvivere, ma utilizzo delle esperienze per riflettere, riparare e ricominciare a costruire e a realizzare progetti grazie alla forza e alle energie interiori - fa riferimento a: nessuna opzione è corretta. risorsa e fattori protettivi. autoefficacia e autostima. autodeterminazione e strategie di coping. Cosa si intende per sensibilità materna?. la capacità della madre di cogliere, interpretare in modo adeguato e rispondere appropriatamente alle manifestazioni di disagio del bambino. nessuna opzione è corretta. la capacità della madre di, interpretare in modo adeguato e rispondere prontamente alle manifestazioni di disagio del bambino. la capacità materna di leggere con attenzione gli stati emotivi e fisici del bambino. L’attaccamento ambivalente. sembra in relazione con una generale responsività intermittente, incostante e imprevedibile. è generalmente predetto da uno stile interazionale con il bambino rifiutante, distante, intrusivo, eccessivamente stimolante e controllante o rifiutante. sembra in relazione a una condotta del caregiver spaventante/spaventata/dissociata che induce paura nel bambino (Main & Hesse, 2008) o anche ad una condotta di estremo ritiro da parte del caregiver (Lyons-Ruth, 2006). nessuna risposta è corretta. L’attaccamento evitante: sembra in relazione a una condotta del caregiver spaventante/spaventata/dissociata che induce paura nel bambino (Main & Hesse, 2008) o anche ad una condotta di estremo ritiro da parte del caregiver (Lyons-Ruth, 2006). sembra in relazione con una generale responsività intermittente, incostante e imprevedibile. nessuna risposta è corretta. è generalmente predetto da uno stile interazionale con il bambino rifiutante, distante, intrusivo, eccessivamente stimolante e controllante o rifiutante. Le vignette nel SAT descrivono: 3 situazioni di separazione e 3 situazioni di ricongiungimento. 4 situazioni di separazione definite moderate tranquille (M) e 4 situazioni di separazione definite severe (S). 4 situazioni di separazione e 4 situazioni di ricongiungimento. 3 situazioni di separazione definite moderate tranquille (M) e 3 situazioni di separazione definite severe (S). Quali sono le possibili risorse personali di una madre adolescente?. Paura, rabbia, gioia, disgusto, tristezza, colpa vergogna e sorpresa. competenze emotive e cognitive. self individuation, competenze intellettive e salute mentale. Paura, rabbia, gioia, tristezza, colpa vergogna e sorpres. Nelle scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al genitore sono: Sensibilità, Strutturazione, Responsività, Coinvolgimento. Sensibilità, Strutturazione, Non intrusività, Non ostilità. Sensibilità, Strutturazione, Non ostilità, Coinvolgimento. Sensibilità, Strutturazione, Non ostilità, Responsività. Quale di queste affermazioni sul costrutto di disponibilità emotiva è vera?. La regolazione delle emozioni negli scambi interattivi madre-bambino riveste un ruolo fondamentale per la qualità della relazione stessa. I bambini sono emotivamente responsivi e coinvolgenti nei confronti delle madri. È un concetto di natura diadica, che enfatizza la natura bidirezionale della relazione madre-bambino e il ruolo attivo di quest'ultimo nella sua regolazione. tutte le opzioni sono corrette. In quale scala, secondo Biringen, devono essere collocati i comportamenti materni denotati da impazienza o noia?. tutte le opzioni sono corrette. intrusività. non ostilità/ostilità. sensibilità/insensibilità. Il costrutto di parental monitoring quante dimensioni comprende?. 4. 3. 2. 5. Gli studiosi dell'Infant Research sottolineano il ruolo di regolazione reciproca tra caregiver e bambino, utilizzando termini diversi, dal significato simile: il termine co-regolazione è stato utilizzato da: Fogel. Beebe. Tronick. Fonagy. Quali bambini ricorrono maggiormente a strategie auto-dirette e utilizzano poco la relazione con l'altro per regolarsi?. bambini ansiosi ambivalenti. bambini evitanti. bambini disorganizzati. bambini sicuri. La capacità di modulare e modificare l’andamento dell’esperienza emotiva è il risultato di un processo multi-componenziale che si articola a diversi livelli e che coinvolge: le capacità cognitive di base (implicate nel riconoscimento e nell’etichettamento). tutte le risposte sono corrette. i fattori temperamentali e relazionali. la meta cognizione, che implica la consapevolezza esplicita di vere e proprie “strategie” di regolazione. Quale fase secondo Sroufe (1995) è caratterizzata dall’inizio della regolazione autonoma?. 18 -30 mesi. 12-30 mesi. 6-18 mesi. 12-18 mesi. Qual è il periodo nel quale si sviluppa il legame di attaccamento che, secondo Sroufe, rappresenta l’apice della regolazione emozionale diadica?. 18-30 mesi. 12-18 mesi. 6 -12 mesi. 6-18 mesi. Secondo Stroufe: in che periodo si ravvisa tale situazione? "fa la comparsa la regolazione autonoma, ovvero essa non richiede necessariamente la presenza dell'adulto. Il bambino ha interiorizzato delle modalità di regolazione, grazie alle precedenti relazioni con il caregiver.". a 24 mesi. Tra i 12-18 mesi. tra i 18 e 30 mesi. tra i 6 e i 12 mesi. Durante gli stati di mancata corrispondenza, il bambino. diventa più consapevole delle proprie emozioni e intenzioni. vive emozioni negative e manifesta disagio, rabbia, tristezza. tutte le opzioni sono corrette. sperimenta maggiormente le proprie abilità percettive. Quanti comportamenti di coping inividua Gianino?. 4. 6. 7. 3. Durante lo still Face i bambini che vengono definiti sicuri a 12 mesi: manifestano minor disagio durante l'episodio di Still Face. manifestano maggiore agitazione durante l'episodio di riunione. mettono in atto maggiormente comportamenti di ricerca e attivazione dell'attenzione del genitore. tutte le opzioni sono corrette. Il questionario DERS si somministra. ai bambini di età prescolare. agli adulti. agli adolescenti. ai bambini di età scolare. Il questionario How I Feel misura: alessitimia. l'espressioe emotiva. la consapevolezza emotova. l'attivazione e il controllo emotivo. Il questionario DERS quanti fattori comprende?. 5. 4. 3. 6. Il questionario Emotion Regulation Questionnaire comprende quali fattori?. attivazione e controllo. mancanza di controllo e ridotta autoconsapevolezza. ristrutturazione cognitiva e soppressione. difficoltà nella distrazione e mancanza di accettazione. Rispetto alla regolazione emotiva adattiva indicare la risposta falsa. Comprende la modulazione dell’esperienza emotiva. Si caratterizza rispetto al cambiamento/eliminazione di alcune emozioni. Si caratterizza per l’alterazione della durata o dell’intensità dell’emozione. Di fronte ad emozione negative e disorganizzanti, la modulazione dell’attivazione facilita il calo dell’urgenza e della tendenza d’azione associata all’emozione. Gli individui con disturbi d’ansia e/o depressivi, evidenziano una serie di difficoltà nel fronteggiamento dei vissuti emotivi tra cui: elevata tendenza a reagire negativamente alle esperienze emozionali. tutte le risposte sono corrette. scarsa conoscenza delle emozioni e delle relative componenti. difficoltà nel recupero dalle emozioni negative e uso massiccio di rimuginio e worry. Quale questionario self-report misura le difficoltà di rilevanza clinica nella regolazione delle emozioni di natura negativa?. How I feel. CBCL. ERQ. DERS. Strumenti utili per la valutazione della regolazione emotiva sono: How I feel nei bambini, ERQ nei giovani adulti, DERS negli adulti. How I feel, ERQ e DERS negli adulti. How I feel, ERQ e DERS nei bambini. How I feel negli adulti, ERQ nei bambini, DERS nei giovani adulti. Chi ha parlato di approccio/impegno vs evitamento/disimpegno?. Weisz e coll. Lazarus. Compas. Ebata e Moss. Quanti sono i fattori del questionario Children's coping strategies checklist?. 3. 5. 4. 2. Quante sono le principali dimensioni del coping?. 5. 3. 4. 2. la seguente definizione di coping: "forma specifica di autoregolazione che avviene in condizioni di stress" è di: Compas. Tronick. Lazarus. Eisenberg. La seguende definizione di coping: " insieme dinamico e in continua evoluzione di sforzi cognitivi e comportamentali tesi a controllare specifiche richieste interne e/o esterne che vengono valutate come eccedenti le risorse della persona" è di: Lazarus. Eisenberg. Tronick. Compas. Nel questionario Children's coping strategies checklist il fattore ricerca del supporto comprende quante sottoscoale?: 1. nessuna sottoscala. 2. 3. Quale è il costrutto sviluppato da Fonagy?. Funzione riflessiva di tipo sicuro. tutte le opzioni sono corrette. Funzione riflessiva. Mind-Mindedness. Quale è il costrutto sviluppato da Meins?. Funzione riflessiva. Mind-Related. nessuna opzione è corretta. Funzione di specchio sociale. L'ampiezza della famiglia nello sviluppo della TOM viene evidenziato: nella Teoria modulare. tutte le opzioni sono corrette. nell'approccio socio-costruttivista. nell'approccio relazionale. Quanti livelli di indagine è possibile rintracciare nell'approcio di matrice Vygotskijana?. 1. 4. 3. 2. La seguente affermazione: "Nel 1985 Wimmer e Perner iniziarono gli studi sugli adulti, ideando il paradigma di ricerca più diffuso per la valutazione della Teoria della Mente x adulti: il paradigma della falsa credenza-A". Assolutamente falsa. l'affermazione non è mai stata pronunciata. vera. parzialmente vera era il 1983. Le funzioni della Teoria della Mente sono molteplici: quante?. 5. 2. 3. 6. La possibilità, grazie alla teoria della mente di: dare un senso al comportamento interpersonale e di essere essere partner comunicativi competenti a quale funzione fa riferimento?. funzione di consapevolezza del sé. funzione adattiva. funzione sociale. funzione di organizzazione del sé. la Teoria della Mente "consentendo al bambino di riflettere su ciò che fa parte e dipende da sé e ciò che fa parte e dipende dagli altri permette ai bambini di separare sé dall'altro ...." Svolge una funzione. Relazionale. Sociale. Adattiva. Protettiva. Sebbene il campo di studi sulla teoria della mente sia abbastanza recente, quanti orientamenti teorici è possibile rintracciare?. 1. 3. 2. 4. La funzione della TOM che permette di riflettere su se stessi non solo nel presente (qui e ora) ma anche rispetto al passato e al futuro, favorendo il senso di continuità dell'esperienza, che è alla base della percezione di una coerenza di Sé nel mondo viene definita: funzione riflessiva del sé. primitiva comprensione delle emozioni sociali. comprensione che i comportamenti possono essere mossi non solo dai desideri, ma anche da ciò che si crede sulla realtà. Funzione di organizzazione del sé. Secondo Wellman e Bartsch [1994]. a cinque anni fanno riferimenti esplicativi a pensieri e credenze. Entrambe le risposte sono false. entrambe le risposte sono corrette. a quattro anni i bambini spiegano i comportamenti delle persone ricorrendo allo stato mentale del desiderio. A quale età Il bambino comprende che le persone sono mosse dai desideri, che ne influenzano le emozioni e che i desideri altrui possono differire dai propri?. A 4 anni. A due anni. a 5 anni. A 3 anni. A quale età il bambino spiega i comportamenti facendo riferimento alle vere credenze, cioè alle conoscenze che corrispondono alla realtà?. A due anni e mezzo circa. A 2 anni. A 3-4 anni. A tre anni. Nello studio “Riflessività e mind-mindedness materne nello sviluppo della sicurezza nell’attaccamento e della teoria della mente “ di Camisasca (2007) nella seconda fase alle madri: è stata proposto un Compito Tutoriale da realizzare col proprio figlio ed è stato somministrato il compito dello spostamento inatteso. è stata proposta un’intervista metacognitiva e il compito dello spostamento inatteso. è stato somministrato il compito dello spostamento inatteso e il compito della scatola ingannevole. è stata proposta un’intervista metacognitiva e un Compito Tutoriale da realizzare col proprio figlio. La procedura dello studio “Riflessività e mind-mindedness materne nello sviluppo della sicurezza nell’attaccamento e della teoria della mente “ di Camisasca (2007) ha previsto quante fasi?. 6. 2. 4. 5. Nello studio “Riflessività e mind-mindedness materne nello sviluppo della sicurezza nell’attaccamento e della teoria della mente “ di Camisasca (2007) per misurare la rappresentazione mentale dell’attaccamento è stato utilizzato: il compito dello spostamento inatteso e il Separation Anxiety Test. solo il compito dello spostamento inatteso. il compito dello spostamento inatteso e il compito della scatola ingannevole. il Separation Anxiety Test. Cosa intende Hoffman per distress empatico globale?. il pianto reattivo del neonato. il mimare le emozioni provate dall'altro. acquisizione di uno schema di sé e di riconoscimento/differenziazione dall'altro. la comprensione che le proprie e altrui emozioni pur connesse sono distinte. Per attivare comportamenti di tipo morale e prosociale è necessario: il passaggio dalla sofferenza empatica a quella simpatetica. lo sviluppo del role taking. nessuna opzione è corretta. lo sviluppo dell'empatia. L'Interpersonal Reactivity Index si compone di 28 item, articolati in quante sottoscale?. 3. 4. 2. 1. L'idea di "morfostasi" fa riferimento : tutte le risposte sono corrette. alle riorganizzazioni di ruoli e modalità di rapporto che gli individui e le famiglie affrontano durante i passaggi che segnano i cambiamenti evolutivi nel corso della loro storia. nessuna risposta è corretta. ai processi di ricostruzione della propria identità che ogni famiglia opera, attraverso le interazioni e le pratiche messe in atto giorno per giorno. L’analisi sistematica delle relazioni familiari ha inizio: negli anni '70-'80. negli anni '30-'40. negli anni '50-'60. non è mai stata effettuata. Nel corso della loro storia le famiglie riorganizzano ripetutamente i loro rapporti in termini di vicinanza/distanza, potere, gerarchie, ruoli, regole, confini. Si tratta di cambiamenti che vengono modulati da altri mutamenti intervenienti a vari livelli, quali?. primari, secondari e terziari. individuale, gruppale, sociale. individuale, interpersonale, gruppale, sociale. individuale, familiare, comunitario. Quali sono due aspetti interconnessi nelle famiglie?. Gruppalità e appartenenza. Individualità e gruppalità. Individualità e autonomia. Connessione e appartenenza. Cosa valuta l'analisi del processo del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. se il bambino è capace di gestire le 4 configurazioni che costituiscono una relazione a tre e il modo con cui realizza questa gestione. nessuna opzione è corretta. le interazioni non verbali della famiglia e se il framework consente la partecipazione di tutti i componenti della famiglia. se la famiglia sta collaborando e se i suoi membri si stanno aiutando a vicenda. Qual è il presupposto scientifico alla base del Lausanne Trilogue Paly (LTP)?. attraverso l'osservazione dei comportamenti (famiglia praticante) si può accedere al livello dell'intersoggettività. Nessuna risposta è corretta. la famiglia viene stimolata a vivere momenti piacevoli e a ricercare momenti di intersoggettività. la famiglia deve riuscire a divertirsi insieme in quanto entità a tre. In che cosa consiste la terza fase del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. il bambino è in posizione periferica, mentre i due genitori parlano insieme. la madre (o il padre) e il bambino giocano insieme mentre l'altro genitore è in una posizione periferica. mamma, papà e bambino giocano insieme. il padre e il bambino giocano insieme mentre la madre è in una posizione periferica. Quante sono le possibili analisi del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. 2. 3. 5. 4. Cosa valuta l'analisi del processo del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. le interazioni non verbali della famiglia. se la famiglia sta collaborando e se i suoi membri si stanno aiutando a vicenda. se il bambino è capace di gestire le 4 configurazioni che costituiscono una relazione a tre e il modo con cui realizza questa gestione. le transizioni tra le diverse parti del LTP e il passaggio da stati disarmonici a stati armonici e viceversa. La lettura strutturale del Lausanne Trilogue Play (LTP) prevede un sistema di codifica del sistema familiare, attraverso la considerazione di quali funzioni?. partecipazione, organizzazione, attenzione focale e contatto affettivo. cooperazione e strutturazione dell'interazione. collaborazione, coordinazione e condivisione. interazione, divertimento ed empatia. Le alleanze familiari cooperative e in tensione individuate attraverso la codifica del Lausanne Trilogue Play (LTP) sono: l'alleanza cooperativa è funzionale mentre quella in tensione è tipica di famiglie con bambini insicuri ambivalenti. l'alleanza cooperativa è funzionale mentre quella in tensione è tipica di famiglie con bambini disorganizzati. costituiscono i due estremi di una stessa dimensione. nessuna opzione è corretta. Qual è l'aspetto che differenzia maggiormente le alleanze collusive dalle alleanze disturbate nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. il livello di cooperazione. nessuna risposta è corretta. l'ampiezza del conflitto e della ambiguità familiare. il clima affettivo. Quali sono le due tipologie di alleanza collusiva che si possono osservare nel Lausanne Trilogue Play (LTP)?. aperte e nascoste. funzionali e disfunzionali. conflittuali e ambigue. caotiche e rigide. La Rettocolite ulcero-emorragica compare nei neonati. Falso, compare in età scolare verso i 7-8 anni, oppure all’inizio della pubertà tra gli 11 e i 13 anni. Falso, compare in età prescolare, verso i 4-5 anni. Falso, compare nella prima infanzia. Vero. La funzione protettiva della TOM è stata evidenziata da: Premack. Wimmer. Fonagy. Meins. Rispetto al laringospasmo si distinguono quante forme cliniche. 4. 2. 3. 5. L’asma nel neonato non può manifestarsi insieme ad altri disturbi allergici, come l’eczema (patologia cutanea). Non ci sono evidenze a riguardo. Vero. In parte vero. Falso, può manifestarsi. Rispetto la forma sincopale del laringospasmo segnare la risposta falsa: sono frequenti in questa forma le manifestazioni convulsive con movimenti clonici degli arti e revulsione dei bulbi oculari. il bambino lancia un grido breve, impallidisce e cade a terra. è scatenata da un evento traumatico che procura al bambino un dolore improvviso oppure una paura intensa. è maggiormente frequente e si verifica a seguito di un rimprovero, una frustrazione o un’emozione di collera. Rispetto la forma cianotica del laringospasmo segnare la risposta falsa: il bambino inizia a piangere, il respiro accelera, la respirazione diventa sempre più difficoltosa fino a subentrare un blocco in apnea, che porta a una cianosi. Il bambino perde coscienza e cade a terra; possono raramente verificarsi episodi convulsivi con o senza perdita di urina. è scatenata da un evento traumatico che procura al bambino un dolore improvviso oppure una paura intensa. è maggiormente frequente e si verifica a seguito di un rimprovero, una frustrazione o un’emozione di collera. Quale dei seguenti disturbi non rientra nei disturbi d'ansia nel DSM 5?. fobia specifica. disturbo da stress post-traumatico. mutismo selettivo. ansia da separazione. Quali tra questi non è uno dei principali fattori di rischio per i disturbi d'ansia?. genere maschile. essere single o divorziato. genere femminile. giovane età. Nella diagnosi di disturbo d'ansia da separazione nei bambini e adolescenti, la paura, l'ansia o I'evitamento devono ravvisarsi per quanto tempo?. almeno 2 mesi. 6 mesi. almeno 4 settimane. almeno 3 mesi. Alla base del disturbo d'ansia da separazione vi è una limitazione del normale comportamento esplorativo del bambino da parte della figura di riferimento principale. Chi sostiene questa ipotesi?. Bowlby. Ugazio. Viaro. Guidano e Sassaroli. Per spiegare il disturbo d'ansia da separazione, Bowlby ha descritto alcune esperienze relazionali avverse: quante?. 3. 2. 5. 4. Prima del DSM-5, era possibile diagnosticare il disturbo d'ansia da separazione in età adulta?. no. solo in rare eccezioni. si ma con il termine disturbo d'ansia. si. Il DSM-5 raccomanda particolarmente ai clinici di: non porre diagnosi di mutismo selettivo prima che siano trascorsi 4 mesi dell'anno scolastico. non porre diagnosi di mutismo selettivo prima che sia trascorso il primo mese dell'anno scolastico. non porre diagnosi di mutismo selettivo prima che siano trascorsi 2 mesi dell'anno scolastico. non porre diagnosi di mutismo selettivo prima che siano trascorsi 3 mesi dell'anno scolastico. Il mutismo selettivo è spesso in comorbidità con: fobia sociale e ansia da separazione. disturbo ossessivo compulsivo. fobia specifica fobia scolare. tutte le opzioni sono corrette. Il DSM-5 raccomanda particolarmente ai clinici di non porre diagnosi di mutismo selettivo: prima che siano trascorsi i primi 3 mesi dell’anno scolastico. prima che siano trascorsi i primi 6 mesi dell’anno scolastico. nessuna opzione è corretta. prima che sia trascorso il primo mese dell’anno scolastico. Nel DSM-5, il mutismo selettivo è stato inserito nella sezione: Disturbi del linguaggio e della comunicazione. Disturbi di tipo internalizzato. Disturbi solitamente diagnosticati per la prima volta nell'infanzia, nella fanciullezza e nell'adolescenza. Disturbi d'ansia. L'affermazione: donne sono maggiormente a rischio di sviluppare una fobia specifica è: falsa perché non vi sono studi in merito. vera. falsa perché uomini e donne sviluppano tali fobie in misura maggiore rispetto alle donne. falsa perché uomini e donne sviluppano tali fobie in egual misura. Alcuni tipi di fobie possono insorgere in età prescolare, ad esempio: entrambe sono sbagliate. fobie per gli animali. entrambe sono corrette. fobie per specifiche situazioni. Quando insorgono solitamente le fobie riferite a specifiche situazioni?. in adolescenza. durante l'età adulta. durante l'infanzia. in età prescolare. La fobia specifica può svilupparsi: a seguito di un attacco di panico. a seguito di un evento traumatico vissuto o osservato. tutte le opzioni sono corrette. nessuna opzione è corretta. Per quanto riguarda la fobia sociale: Il DSM-5 indica un esordio tra i 13 e i 16 anni. Il DSM-5 indica un esordio tra i 12 e i 15 anni. Il DSM-5 indica un esordio tra i 15 e i 17 anni. Il DSM-5 indica un esordio tra gli 8 e i 15 anni. Nella fobia sociale: tutte le risposte sono corrette. le difficoltà sono da ricondurre al timore di essere sottoposti al giudizio degli altri, nell'aspettativa che questo sia negativo. le situazioni sociali sono fonte di stress perchè il soggetto si sente osservato e si immagina isolato e ignorato dagli altri. entrambe le risposte sono sbagliate. Quando ha solitamente esordio il disturbo ossessivo compulsivo?. in adolescenza o nella prima età adulta. durante l'infanzia. in età scolare. in età prescolare. Nella prospettiva cognitivista, il Gruppo di Lavoro sulle Cognizioni Ossessivo-Compulsive quanti domini cognitivi ha ritenuto centrali nella patologia ossessivo-compulsiva?. 3. 6. 10. 4. Quale approccio rispetto l'eziopatogenesi dei disturbi ossessivo-compulsivi tenta una connessione tra una molteplicità di fattori come vulnerabilità genetica, caratteristiche di personalità ed eventi di vita stressanti, i quali agiscono sul genoma e sullo sviluppo di modelli cognitivo-affettivi specifici?. Approccio neurobiologico. Approccio psicologico. Approccio diretto. Approccio integrato. Quale ipotesi eziopatogenetica sullo sviluppo del disturbo ossessivo-compulsivo "sottolinea la presenza di modelli di pensiero distorti e inusuali in cui viene sopravvalutata la reale pericolosità di certe situazioni, in relazione a credenze e convinzioni apprese durante le prime fasi dello sviluppo, che erano utili quando si era piccoli, ma che vengono riproposte anche nel presente, portando così a una lettura distorta della realtà"?. l'ipotesi psicoanalitica classica. l'ipotesi della teoria dell'attaccamento. l'ipotesi sistemica. l'ipotesi cognitivista. Per quanto riguarda i bambini depressi, i sintomi possono essere ricondotti a quali macrocategorie?. emotiva, cognitiva e motivazionale. emotiva, cognitiva e fisica. emotiva, cognitiva, motivazionale, fisica e neurovegetativa. emotiva, cognitiva, e neurovegetativa. Il DSM per la diagnosi dei disturbi dell'umore prevede quante sezioni?. 5. 6. 4. nessuna opzione è corretta. Il flusso e il metabolismo dell’amigdala nei bambini depressi appare: non ci sono studi a riguardo. non ci sono differenze. consistentemente aumentato rispetto alla popolazione generale. consistentemente inferiore rispetto alla popolazione generale. Studi effettuati su bambini depressi hanno evidenziato: non sono stati effettuati. un aumento del volume dell’amigdala. una riduzione del volume dell’amigdala. non ci sono modifiche rispetto l’amigdala. Studi longitudinali sono stati in grado di dimostrare che nei figli di soggetti affetti da depressione: c’è un rischio di 6 volte maggiore di contrarre il disturbo depressivo e 2 volte maggiore per il disturbo distimico. c’è un rischio 3 volte maggiore di contrarre il disturbo depressivo e 6 volte maggiore per il disturbo distimico. c’è solo un rischio di 5 volte maggiore di contrarre il disturbo depressivo. c’è solo un rischio di 5 volte maggiore di contrarre il disturbo distimico. Rispetto l’obiettivo della psicoterapia della depressione troviamo: il cambiamento nel tempo. nessuna risposta è corretta. il sollievo immediato. tutte le risposte sono corrette. Globalmente circa quale percentuale di soggetti ha una risposta favorevole al trattamento psicoterapeutico per la depressione?. Circa il 70-80%. Circa il 20-25 %. Circa il 40-65%. Circa il 25-30 %. Quale delle seguenti caratteristiche è presente nel lutto traumatico e non nel lutto normale né in quello cronico?. la causa della morte è terrificante e scioccante. sono tutte caratteristiche presenti soltanto nel lutto traumatico. Senso di alienazione e di isolamento sociale. i soggetti sono essenzialmente bloccati, cristallizzati in una condizione di lutto cronico. Quale delle seguenti affermazioni riferite all'elaborazione del lutto NON è vera: l'elaborazione del lutto implica che la persona colpita possa dare libero sfogo alle proprie sensazioni ed emozioni, in altre parole al proprio dolore. l'elaborazione del lutto è quel particolare dolore mentale che è proprio della esperienza della perdita di qualche cosa di buono che avevamo o che eravamo. l'elaborazione del lutto è un particolare processo mentale lungo e articolato che si svolge ?a ondate? per mezzo delle quali ci avviciniamo e allontaniamo dalla percezione diretta del dolore mentale depressivo. l'elaborazione del lutto comporta grandi trasformazioni delle immagini mentali sia di sé sia della persona perduta che potrà venire conservata soltanto in quanto sarà trasformata in ricordo. La comprensione del concetto di morte nei bambini a cosa non fa riferimento?. tutte le opzioni sono corrette. reversibilità e specificità. non è possibile rispondere a questa domanda perché gli studi sul concetto di morte nei bambini sono troppo pochi. funzionalità e soggettività. Nel DSM-IV, il criterio A del PTSD parla di: evento traumatico. evento al di fuori della comune esperienza umana. evento stressante. evento che implica la minaccia per l'integrità psicologica. Nel DSM-III, il criterio A del PTSD parla di: evento che implica minaccia per l'integrità fisica. evento stressante. evento che implica la minaccia per l'integrità psicologica. evento al di fuori della comune esperienza umana. Il disturbo post-traumatico da stress nel DSM-5 è inserito: nessuna opzione è corretta. nei disturbi dell'umore. nei disturbi d'ansia. nel capitolo dei Disturbi Correlati a Stress e Trauma. La terapia EMDR. usando la stimolazione bilaterale, cioè i movimenti oculari, è in grado di far ripartire la capacità di elaborazione del trauma. tutte le opzioni sono corrette. si richiama alla psicoterapia corporea come base per le competenze terapeutiche e integra tecniche di psicoterapia psicodinamica, di terapia cognitivo-comportamentale, con le neuroscienze. fonda un intervento terapeutico mirato a modificare i processi di pensiero quali il rimuginio, le strategie di attenzione focalizzata sull'accaduto che permettono una elaborazione delle memorie traumatiche. Nel Disturbo evolutivo conseguente al trauma, quante aree di funzionamento sono compromesse?. 7. 6. 5. 4. In quante versioni è disponibile il Trauma Symptom Checklist for Children (TSCC)?. 1. 3. 4. 2. Lo studio dal titolo “Conflittualità genitoriale e sintomatologia da stress post-traumatico nei figli: uno studio esplorativo” di Camisasca, Miragoli & Di Blasio (2016) è stato esplorato il ruolo di mediazione di quanti fattori?. 2, autobiasimo, distress emotivo. 3, minaccia percepita, autobiasimo, distress percettivo. 4, minaccia percepita, autobiasimo, distress emotivo e rappresentazioni distruttive della famiglia. 2, distress emotivo e rappresentazioni distruttive della famiglia. Lo studio dal titolo “Conflittualità genitoriale e sintomatologia da stress post-traumatico nei figli: uno studio esplorativo” di Camisasca, Miragoli & Di Blasio (2016) ha rilevato che in condizioni di conflitto intenso: il distress emotivo svolge un ruolo di mediazione sui sintomi ansiosi e le rappresentazioni distruttive sulla rabbia. entrambe le alternative sono corrette. nessuna risposta è corretta. la minaccia percepita svolga un ruolo di mediazione sui sintomi di ansia, depressione, PTS e dissociazione, e le rappresentazioni distruttive sulla rabbia. Nello studio dal titolo “Stress genitoriale materno e sintomatologia post traumatica nei bambini esposti al conflitto genitoriale: un modello di mediazione” di Camisasca & Di Blasio (2016), quale sintomatologia post-traumatica è stata indagata nei bambini esposti al conflitto genitoriale?. PTSD, sintomi di ansia e ADHD. DOP, PTSD, rabbia e ansia. sintomi di ansia, depressione, PTSD e disturbi del sonno. sintomi di ansia, depressione, rabbia, di PTSD e dissociativi. Lo studio dal titolo “Conflittualità genitoriale e sintomatologia da stress post-traumatico nei figli: uno studio esplorativo” di Camisasca, Miragoli & Di Blasio (2016) ha rilevato che in condizioni di conflitto lieve. nessuna risposta è corretta. entrambe le alternative sono corrette. Il distress emotivo svolge un ruolo di mediazione sui sintomi ansiosi e le rappresentazioni distruttive sulla rabbia. la minaccia percepita svolga un ruolo di mediazione sui sintomi di ansia, depressione, PTS e dissociazione, e le rappresentazioni distruttive sulla rabbia. Nello studio dal titolo “Stress genitoriale materno e sintomatologia post traumatica nei bambini esposti al conflitto genitoriale: un modello di mediazione” di Camisasca & Di Blasio (2016), la dimensione bambino difficile-DC favorisce i sintomi di rabbia grazie alla mediazione della minaccia percepita. Vero. Non è stato indagato. Falso. In parte vero, grazie alla mediazione dell’autobiasimo. Quanti sono gli scopi del bambini oppositivo?. nessuno. 4. 3. 2. A cosa fa riferimento un “pattern di comportamento in cui i bambini riescono a rendersi conto di poter realizzare i propri desideri o di evitare censure, grazie a una progressiva escalation dei loro comportamenti negativi fino a che i genitori non capitolano”?. Processo proattivo. Processo coercitivo. Processo vincolante. Processo sfidante. Patterson parla di: processo intrapsichico. processo coercitivo. processo genitoriale. processo difensivo. Il modello di Patterson presenta quanti concetti fondamentali?. 5. 4. 3. 2. La prevalenza del disturbo oppositivo-provocatorio oscilla tra: il 6% e il 10%. il 5% e il 10%. il 10% e il 20%. il 2% e il 16%. Quali sono le novità del DSM-5 per il disturbo oppositivo provocatorio?. Sono stati introdotti nuovi sintomi ed è stato perfezionata la durata dei sintomi ai fini di una corretta diagnosi. I sintomi sono ora raggruppati in 4 tipologie: umore rabbioso e irritabile; comportamento polemico/sfidante; condotte vendicative; aggressioni. I sintomi sono stati raggruppati in specifiche tipologie e sono stati forniti criteri per valutare la gravità. I sintomi sono ora raggruppati in 2 tipologie: umore rabbioso e irritabile; comportamento polemico e aggressivo. Quanti livelli di gravità possiamo distinguere nel Disturbo della Condotta?. 3. 5. 4. 2. Nei gangli della base e nella corteccia prefrontale dei bambini adhd avviene un consumo di glucosio: superiore rispetto al gruppo di controllo di circa il 10%. non ci sono studi in merito. non ci sono differenze rispetto al consumo di glucosio. inferiore rispetto al gruppo di controllo di circa il 10%. Il teacher training quante principali competenze si propone di fornire?. 5. 4. 2. 3. La Legge 71/2017 introduce a beneficio dei minori vittime di cyber bullismo: Entrambe le risposte sono vere. nessuna risposta è corretta. la procedura di oscuramento, rimozione e blocco, prevista dall’art. 2 (rubricato: “Tutela della dignità del minore”),. l’ammonimento, di cui all’art. 7. Nel DSM-5 in caso di autismo le aree sintomatologiche sono: non sono state definite delle aree specifiche. le aree sintomatologiche fanno riferimento solo a livelli di gravità. le aree sintomatologiche sono state aumentate. nessuna opzione è corretta. La diagnosi di Disturbi dello Spettro Autistico sostituisce quella del DSM-IV di: Disturbi Disintegrativi della Fanciullezza. Disturbi generalizzati dello sviluppo. Disturbi del comportamento. Disturbi del Neurosviluppo. Del DSM-5 in caso di autismo si parla di possibilità di riconoscere i sintomi a. 18 mesi. nessuna opzione è corretta. 36 mesi. 30 mesi. Il Childhood Autism Rating Scale (CARS) permette di esplorare quante aree di sviluppo?. 15. 5. 10. 13. Nel processo diagnostico per l’autismo, l’esame neurologico indaga i comportamenti con significato diagnostico, il livello cognitivo e linguistico, lo sviluppo emotivo e il profilo di sviluppo. In parte vero, tali aspetti riguardano l’esame psichiatrico. In parte vero, tali aspetti riguardano l’esame diretto. In parte vero, tali aspetti riguardano l’esame obiettivo. Vero. I tassi di prevalenza dell'autismo indicano la presenza di: 50-60 casi per 10.000. di 10-13 casi per 10.000. di 5-10 casi per 10.000. di 20-30casi per 10.000. L’analisi di regressione nello studio di Di Marco & Hichy (2018) ha riscontrato che: per le madri, e non per le padri, al crescere dell’autoefficacia e del supporto sociale percepito lo stress diminuisce. per i padri, e non per le madri, al crescere dell’autoefficacia e del supporto sociale percepito lo stress diminuisce. sia per i padri che per le madri, non vi era al crescere dell’autoefficacia e del supporto sociale percepito la diminuzione dello stress. sia nelle madri che nei padri al crescere dell’autoefficacia e del supporto sociale percepito lo stress diminuisce. Le Linee Guida Sinpia specificano come l’intervento debba essere. precoce, intensivo, curriculare. diretto, intensivo e dinamico. precoce, diretto e dinamico. primario, secondario e terziario. Nel DSM-4, si può parlare di DSA quando. tutte le opzioni sono corrette. Non siano direttamente causati da fattori ambientali e sociali, emotivo- motivazionali, comportamentali e deficit sensoriali. I risultati del bambino in test standardizzati siano significativamente al di sotto di quanto previsto in base all'età, all'istruzione e al livello intellettivo. Il livello intellettivo è nella norma. Il DSM-5 quante condizioni descrive per arrivare ad una diagnosi di DSA?. 4. 5. 3. 6. I sintomi della disgrafia rientrano in quante categorie?. 6. 4. 5. 3. 1. Nella disabilità intellettiva quale dominio comprende competenze linguistiche, abilità di lettura, scrittura, matematica, ragionamento, memoria e conoscenze generiche?. Sociale. Cognitivo. Pratico. Concettuale. Nella Disabilità intellettiva quale deficit è caratterizzato da un mancato raggiungimento degli standard di sviluppo e socioculturali di autonomia e responsabilità sociale?. Deficit nel funzionamento intrapersonale e interpersonale. Deficit nel funzionamento sociale. Deficit nel funzionamento intellettivo. Deficit nel funzionamento adattivo. Affinché possa essere diagnosticata una condizione di disabilità intellettiva, è necessario che siano soddisfatti quanti criteri?. quattro criteri. cinque criteri. tre criteri. due criteri. Lewis Terman sottolinea quali elementi di distinzione, in merito al plus-dotazione?. potenzialità e iperattività. potezialità e creativà. precocità e motivazione. rigore e determinazione. |