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Título del Test:
e-Learning

Descripción:
Test 4 Pegaso

Fecha de Creación: 2025/11/10

Categoría: Universidad

Número Preguntas: 50

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La Media Education è un campo di ricerca essenzialmente: Paragrafo di riferimento - Il panorama mediatico. interdisciplinare. disciplinare. deterministico. casuale.

Le fasi storiche dello sviluppo della Media Education sono state descritte dall'UNESCO nel: Paragrafo di riferimento - Il panorama mediatico. 1987. 1977. 1967. 1957.

Il primo periodo della storia della Media Education è stato definito: Paragrafo di riferimento - Il panorama mediatico. dei media come agenti di cambiamento culturale. dei media come sistemi simbolici o di rappresentazioni. dei media come arti popolari. dei media come agenti di declino culturale.

In Italia la Media Education entra a far parte delle scuole negli anni: Paragrafo di riferimento - Il panorama mediatico. Ottanta. Settanta. Sessanta. Novanta.

La tecnica detta dell'interpellanza permette ai personaggi dei cartoni animati di: Paragrafo di riferimento - I cartoni animati. interagire direttamente con il telespettatore. di parlare con se stessi. di parlare con gli altri personaggi presenti nel cartone animato. di chiudersi in un mutismo profondo.

La tecnica detta della commistione permette ai personaggi dei cartoni animati di: Paragrafo di riferimento - I cartoni animati. mescolare di continuo realtà e fantasia. di ancorare fortemente la storia fantastica alla realtà. di far immedesimare il telespettatore con tutti i personaggi del cartone animato. di far rimanere il telespettatore nella storia fantastica raccontata dal cartone animato.

Nei cartoni animati giapponesi prevale: Paragrafo di riferimento - I cartoni animati. l'affermazione di sé stessi. la competizione. le performance. i valori.

Nei cartoni animati americani prevale: Paragrafo di riferimento - I cartoni animati. l'affermazione di sé stessi. i valori. i sentimenti. la responsabilità dinanzi alla comunità.

Da una indagine condotta con genitori di piccoli telespettatori emerge che: Paragrafo di riferimento - Consapevolezza dell'influenza dei cartoni animati. Il 75,8 % pensa che i cartoni animati possano trasmettere valori. Il 65,8 % pensa che i cartoni animati possano trasmettere valori. Il 55,8 % pensa che i cartoni animati possano trasmettere valori. Il 45,8 % pensa che i cartoni animati possano trasmettere valori.

Da una indagine condotta con genitori di piccoli telespettatori emerge che: Paragrafo di riferimento - Consapevolezza dell'influenza dei cartoni animati. Il 70,6% controlla quali cartoni animati guarda il figlio. Il 60,6% controlla quali cartoni animati guarda il figlio. Il 50,6% controlla quali cartoni animati guarda il figlio. Il 40,6% controlla quali cartoni animati guarda il figlio.

Per C. Rogers il tutor è: Paragrafo di riferimento - La figura del tutor in prospettiva rogersiana. un facilitatore dell'apprendimento. un trasmettitore di saperi. un antagonista dell'apprendimento. un osservatore dell'apprendimento.

C. Rogers enfatizza: Paragrafo di riferimento - La figura del tutor in prospettiva rogersiana. i saperi e la loro trasmissione. la relazione tra il tutor e lo studente per favorire la crescita personale di entrambi. la relazione tra il tutor e lo studente per favorire la crescita personale del tutor. la relazione tra il tutor e lo studente per favorire la crescita personale di quest'ultimo.

C. Rogers enfatizza: Paragrafo di riferimento - La figura del tutor in prospettiva rogersiana. le problematiche delle diverse culture scolastiche con le quali i tutor si confrontano. i saperi e la loro trasmissione. le esigenze specifiche del tutor rispetto alla difficoltà apprenditiva dello studente. le esigenze uniche degli studenti e la loro partecipazione attiva.

Il tutor deve creare un ambiente iniziale che favorisca: Paragrafo di riferimento - La figura del tutor in prospettiva rogersiana. in particolare un'esperienza individuale significativa, fornendo il terreno fertile per il processo di apprendimento. un'esperienza di gruppo in particolare, fornendo il terreno fertile per il processo di apprendimento. un'esperienza di gruppo o individuale significativa, fornendo il terreno fertile per un processo di apprendimento anche condiviso. lo studio di determinati saperi.

Un elemento cruciale entro un processo di tutoraggio è la considerazione: Paragrafo di riferimento - La figura del tutor in prospettiva rogersiana. delle barriere architettoniche dello spazio progettato per apprendere. del deficit intellettivo dello studente. del desiderio intrinseco di ciascun studente. del desiderio intrinseco del tutor.

Le competenze orientative che deve possedere il tutor si possono dividere in: Paragrafo di riferimento - Tutor e E-Tutor dopo lo scenario pandemico. competenze orientative comunitarie e competenze orientative sociali. competenze orientative soggettive e competenze orientative oggettive. competenze orientative personali e competenze orientative interpersonali. competenze orientative generali e competenze orientative specifiche.

Nel momento in cui lo studente dovesse esternare delle difficoltà specifiche, il tutor deve coinvolgere: Paragrafo di riferimento - Tutor e E-Tutor dopo lo scenario pandemico. la scuola. la famiglia. gli altri studenti della classe. le amicizie esterne dello studente.

Soprattutto durate la pandemia da Covid-19 si è riscontrato il bisogno di avere figure orientative che lavorassero attraverso piattaforme digitali chiamati: Paragrafo di riferimento - Tutor e E-Tutor dopo lo scenario pandemico. media educator. collaboratori. facilitatori. e-tutor.

Le esperienze di tutoraggio on line lasciano dei segni indelebili: Paragrafo di riferimento - Un'esperienza di tutoraggio come cammino comune con l'allievo. sul piano cognitivo-apprenditivo, ma forse ancora di più lungo la dimensione emotivo-affettiva. sul piano cognitivo esclusivamente. sul piano emotivo esclusivamente. sul piano corporeo.

Le esperienze di tutoraggio on line lasciano dei segni indelebili: Paragrafo di riferimento - Un'esperienza di tutoraggio come cammino comune con l'allievo. sia ai partecipanti ad un percorso formativo, sia agli esperti di orientamento. ai partecipanti ad un percorso formativo in via esclusiva. agli esperti di orientamento in via esclusiva. soltanto riguardo l'apprendimento dei saperi.

L'espressione Media Education ha consentito di strutturare in maniera più esplicativa la relazione tra: Paragrafo di riferimento - Media Education e glottodidattica. il mondo dell'antropologia e quello dei media. il mondo della psicologia e quello dei media. il mondo della sociologia e quello dei media. il mondo dell'educazione e quello dei media.

Rivoltella afferma che l'educazione ai media è soprattutto: Paragrafo di riferimento - Media Education e glottodidattica. un obiettivo da raggiungere nel prossimo futuro, spesso utopistico. una etichetta ormai di moda. un campo epistemologico. un campo metodologico e di intervento didattico.

Con riferimento alla media education, oggi la scuola e di conseguenza l'insegnante ha di fronte a sé uno studente che può essere definito: Paragrafo di riferimento - Media Education e glottodidattica. multitasking. povero cognitivamente parlando. povero emotivamente parlando. alessitimico.

Uno studente caratterizzato da una multimedialità attiva che lo pone a stretto contatto con dispositivi e social di ultima generazione, modellando in tal modo sia l'ambito culturale che linguistico, può essere definito: Paragrafo di riferimento - Media Education e glottodidattica. multitasking. povero cognitivamente parlando. povero emotivamente parlando. alessitimico.

Come affermano gli inglesi, studiare "off by heart" significa studiare: Paragrafo di riferimento - Media Education e glottodidattica. a memoria. solo in poche occasioni. senza amore per la disciplina studiata. solitamente in solitudine.

Di esperienze situate di apprendimento ne ha recentemente parlato: Paragrafo di riferimento - Una simulazione di un percorso didattico innovativo. P.C. Rivoltella. E. Del Gottardo. A. Tarantino. A. Barca.

L'acronimo EAS sta per: Paragrafo di riferimento - Una simulazione di un percorso didattico innovativo. esperienze situate di apprendimento. esperienze situate di insegnamento. esperienze significative di apprendimento. esperienze significative di insegnamento.

Rispetto alle esperienze situate di apprendimento, Rivoltella prevede: Paragrafo di riferimento - Una simulazione di un percorso didattico innovativo. tre fasi di lavoro. due fasi di lavoro. il processo si svolge in un'unica fase di lavoro. il processo non prevede alcuna fase.

Rispetto alle esperienze situate di apprendimento, Rivoltella definisce l'ultima fase del processo: Paragrafo di riferimento - Una simulazione di un percorso didattico innovativo. ristrutturativa. riepilogativa. finale. esplorativa.

Una mappa mentale riguardo, per esempio, una disciplina specifica, può anche definirsi: Paragrafo di riferimento - Il metodo EAS (Episodi di Apprendimento Situato). "zuppa di conoscenza". mappa concettuale. mentalità. visione colta.

Attraverso l'analisi dell'universo di valori dei giovani possiamo: Paragrafo di riferimento - Le frontiere della Media Education. progettare contesti di vita e di apprendimento più a loro misura. soprattutto riflettere sui loro processi di costruzione e di interpretazione della realtà. superare specialmente le loro fragilità. apprezzare il loro impegno.

Per i giovani, il linguaggio mediale rappresenta: Paragrafo di riferimento - Le frontiere della Media Education. un linguaggio difficile da comprendere. un linguaggio ormai obsoleto. un modo come un altro per svagarsi. un nuovo ambiente di socializzazione.

Il bagaglio di valori delle generazioni odierne è: Paragrafo di riferimento - Le frontiere della Media Education. sta andando deteriorandosi nel tempo. non esiste in realtà. non molto diverso da quello delle generazioni precedenti. molto diverso da quello delle generazioni precedenti.

Il bagaglio di valori delle generazioni odierne è: Paragrafo di riferimento - Le frontiere della Media Education. basato su famiglia e lavoro. basato sulla famiglia. basato sul lavoro. basato sulla sfera intima della persona.

I linguaggi e i codici mediali: Paragrafo di riferimento - Le frontiere della Media Education. incidono sulla costruzione dell'identità individuale e insieme collettiva. non incidono sulla costruzione dell'identità individuale e collettiva. incidono sulla costruzione dell'identità soltanto individuale. incidono sulla costruzione dell'identità soltanto collettiva.

I linguaggi e i codici mediali: Paragrafo di riferimento - Le frontiere della Media Education. forniscono delle valide chiavi interpretative della realtà e diventano stimolo per la rappresentazione del sé. non incidono sulla costruzione dell'identità individuale e collettiva. non forniscono delle valide chiavi interpretative. non diventano stimolo per la rappresentazione del sé.

I linguaggi e i codici mediali: Paragrafo di riferimento - Le frontiere della Media Education. non diventando gli indicatori dell'orientamento formativo delle vecchie generazioni. diventando gli indicatori dell'orientamento formativo delle vecchie generazioni. non diventando gli indicatori dell'orientamento formativo delle nuove generazioni. diventando gli indicatori dell'orientamento formativo delle nuove generazioni.

La Legge n. 107 del 13 luglio del 2015, conosciuta come la "Buona Scuola", ha introdotto: Paragrafo di riferimento - Il valore formativo dell'alternanza scuola-lavoro. l'alternanza scuola-lavoro. il giudizio descrittivo. il giudizio argomentato. una nuova disciplina per il reclutamento dei dirigenti.

La Legge n. 107 del 13 luglio del 2015, conosciuta come la "Buona Scuola", obbliga la partecipa ai percorsi di alternanza scuola-lavoro agli studenti: Paragrafo di riferimento - Il valore formativo dell'alternanza scuola-lavoro. frequentanti il secondo e il terzo anno della scuola secondaria di primo grado. frequentanti la scuola secondaria di primo grado. frequentanti la scuola secondaria di secondo grado. frequentanti la scuola secondaria di secondo grado.

La nuova Legge di Bilancio 2019 ha effettuato alcune modifiche alla Legge n. 107 del 13 luglio 2015, attivando: Paragrafo di riferimento - Il valore formativo dell'alternanza scuola-lavoro. l'alternanza scuola-lavoro già dalle scuole primarie. l'alternanza scuola-lavoro già dalle scuole secondarie di primo grado. percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) rivolti a tutti gli alunni dell'ultimo triennio delle scuole secondarie di primo grado. percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) rivolti a tutti gli alunni dell'ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado.

Quando ci si riferisce agli hate speech, stiamo in fondo parlando dei cosiddetti: Paragrafo di riferimento - Il peso delle parole. discorsi d'odio soprattutto in rete. discorsi d'odio soprattutto nei contesti reali di vita. atti di bullismo. fenomeni giovanili disfunzionali.

Aristotele definì l'uomo un animale sociale il cui bisogno primordiale è proprio quello di: Paragrafo di riferimento - Il peso delle parole. lottare per la sopravvivenza. di trovare più contesti di vita possibili per permettere alla specie di perpetuarsi nel tempo. unirsi in gruppo e socializzare. apprendere.

Quelle attività in cui le tecnologie entrano in termini strumentali, cioè come oggetti o linguaggi che facilitano l'azione di insegnare e apprendere si riferiscono: Paragrafo di riferimento - Il peso delle parole. all'educazione con i media. all'educazione ai media. all'educazione per media. all'educazione senza media.

Quelle attività che assumono le tecnologie a oggetto dell'azione didattica, facendo si che ciò che si insegna e si apprende riguarda specificamente il mondo della comunicazione e dei media si riferiscono: Paragrafo di riferimento - Il peso delle parole. all'educazione con i media. all'educazione ai media. all'educazione per media. all'educazione senza media.

Quando l'insegnante utilizzerà i media per facilitare il processo di apprendimento degli alunni usando, quindi, i media per proiettare un documentario, creare delle video-lezioni da poter riguardare, mettere in contatto i ragazzi con eventuali esperti in determinate tematiche per approfondire un argomento specifico e così via, stiamo parlando: Paragrafo di riferimento - Il peso delle parole. di educazione con i media. di educazione ai media. di educazione per media. di educazione senza media.

Quando l'obiettivo dell'insegnante è quello di far comprendere ai ragazzi il funzionamento dei media, spiegando, ad esempio, qual è la struttura di un telegiornale, o ancora come si realizza un video, come funziona una macchina fotografica, come si realizza uno spot pubblicitario, stiamo parlando: Paragrafo di riferimento - Il peso delle parole. di educazione con i media. di educazione ai media. di educazione per media. di educazione senza media.

I dati che riguardano l'hate speech in Italia hanno registrato una crescita di discorsi xenofobi, discorsi antisemiti e razzisti dal: Paragrafo di riferimento - I discorsi d'odio nel nostro Paese e l'ecologia dei media. 2000 in poi. 2016 in poi. periodo pendemicon in avanti. termine della pandemia soprattutto.

Ad oggi l'hate speech: Paragrafo di riferimento - I discorsi d'odio nel nostro Paese e l'ecologia dei media. è un crimine a tutti gli effetti. è un crimine a tutti gli effetti C è soltanto una bravata. è un modo di divertirsi molto diffuso fra gli adolescenti. è un modo di divertirsi molto diffuso fra gli adolescenti.

Una delle tante tecniche per monitorare i discorsi d'odio online è: Paragrafo di riferimento - I discorsi d'odio nel nostro Paese e l'ecologia dei media. il circle time. il brain storming. il focus group. la network analysis.

I discorsi d'odio in rete sono scritti: Paragrafo di riferimento - I discorsi d'odio nel nostro Paese e l'ecologia dei media. dagli haters. dall'intelligenza artificiale. sicuramente per gioco. sicuramente per socializzare.

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