Farmacologia
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Título del Test:![]() Farmacologia Descripción: sesta parte |




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Gli effetti collaterali di memantina sono: stipsi, ritenzione urinaria e ipertensione. apatia, capogiri, aggressività. nausea, vomito, vertigini, cefalea, sonnolenza. nausea, vomito, crampi muscolari, anoressia, bradicardia, dolori addominali1. Gli effetti collaterali di galantamina sono: nausea, vomito, crampi muscolari, anoressia, bradicardia, dolori addominali. nausea, vomito, vertigini, cefalea, sonnolenza. stipsi, ritenzione urinaria e ipertensione. apatia, capogiri, aggressività. Gli inibitori reversibili dell'acetilcolina esterasi utilizzati nel trattamento della malattia di Alzheimer: rallentano la progressione della malattia. rappresentano trattamenti sintomatici. possono determinare una riduzione significativa dei deficit cognitivi. riducono la formazione di peptidi beta amiloide. A livello intracellulare i peptidi beta amiloide: causano una riduzione delle concentrazioni intracellulari di ioni calcio. contribuiscono all'iperfosforilazione delle proteine tau. non hanno effetti. contribuiscono all'aumento del rilascio di acetilcolina. I peptidi di beta amiloide derivano: dal processamento sequenziale della proteina precursore dell'amiloide da parte di alfa e beta secretasi. dal processamento di beta secretasi della proteina precursore dell'amiloide. dall'azione delle proteine tau iperfosforilate su beta secretasi. nessuna delle risposte è corretta. L'acetilcolin esterasi: catalizza la sintesi di acetilcolina da colina e acetil-coenzima A. catalizza il trasporto dell'acetilcolina nelle vescicole sinaptiche. catalizza la degradazione di acetilcolina a colina e acetato. catalizza il taglio della proteina precursore dell'amiloide. La malattia di Alzheimer è caratterizzata prevalentemente da: alterazioni del comportamento. disturbi gastrointestinali. demenza progressiva. disturbi motori. I farmaci utilizzati nel trattamento della malattia di Alzheimer: potenziano la trasmissione colinergica. inibiscono la trasmissione colinergica. potenziano la trasmissione colinergica e glutammatergica. inibiscono la trasmissione glutammatergica. Le caratteristiche neuropatologiche distintive della malattia di Alzheimer sono: le placche neurofibrillari e i grovigli amiloidi. i grovigli neurofibrillari e le placche senili. i corpi di Lewy e le placche neurofibrillari. l'accumulo di beta amiloide e di sinucleina. Quali tra i seguenti inibitori dell'acetilcolina esterasi è disponibile sotto forma di cerotto transdermico?. fisiostigmina. galantamina. rivastigmina. donepezil. I peptidi beta amiloide: derivano dal processamento proteolitico della proteina APP da parte di beta e gamma secretasi nell'ordine. derivano dal processamento proteolitico della proteina APP da parte di gamma e beta secretasi nell'ordine. derivano dal processamento proteolitico della proteina APP da parte di alfa e gamma secretasi nell'ordine. derivano dal processamento proteolitico della proteina APP da parte di gamma e alfa secretasi nell'ordine. Beta amiloide e proteine Tau: tutte le affermazioni sono corrette. sono osservabili mediante PET in vivo. sono bersaglio di anticorpi attualmente in studio come trattamenti farmacologici per la malattia di Alzheimer. rappresentano le caratteristiche neuropatologiche distintive della malattia di Alzheimer. L'incidenza della malattia di Alzheimer: è maggiore nelle femmine. tutte le affermazioni sono corrette. è in continua crescita a livello mondiale. aumenta in maniera esponenziale con l'aumentare dell'età. Donepezil: è un anticorpo monoclonale anti beta amiloide. inibisce i recettori AMPA. è un inibitori dell'acetilcolina esterasi. è un agonista dei recettori muscarinici centrali. Gli effetti collaterali di donepezil, galantamina e rivastigmina: sono causati dalla riduzione di acetilcolina. sono soprattutto a livello cardiovascolare. sono principalmente dovuti all'attivazione dei recettori nicotinici. sono soprattutto a livello gastrointestinale. Il meccanismo d'azione di memantina prevede: l'inibizione dei recettori nicotinici. l'antagonismo irreversibile del recettore NMDA per il glutammato. l'antagonismo competitivo del recettore NMDA per il glutammato. l'inibizione reversibile dell'acetilcolin esterasi. Le proteine tau sono coinvolte: nel mantenimento del citoscheletro assonale. nel taglio della proteina precursore dell'amiloide. nella perossidazione dei lipidi di membrana. nel trasporto della colina nel neurone. L’etomidato: tutte le affermazioni sono corrette. alle dosi di induzione causa un’elevata incidenza di dolore nel sito di iniezione. è usato principalmente per l'induzione dell'anestesia nei pazienti a rischio di ipotensione. l’effetto e la durata d'azione sono simili a quelli di tiopental e propofol. Gli anestetici generali possono agire: inibendo il recettore NMDA per il glutammato. potenziando la capacità della glicina di aprire il canale al cloro del recettore GABAa. tutte le affermazioni sono corrette. aumentando la sensibilità al GABA del recettore GABAa. Farmaco di prima scelta per l'induzione e il mantenimento dell'anestesia generale è: ketamina. tiopental. nessuna delle affermazioni è corretta. propofol. Quale tra i seguenti anestetici per via endovenosa causa un aumento della pressione arteriosa?. propofol. ketamina. etomidato. tiopentale. Il tiopental è: un bloccante die canali del sodio. un barbiturico utilizzato nel trattamento dei disturbi d'ansia. un barbiturico utilizzato in anestesia generale. un anestetico locale. Quali tra i seguenti anestetici/farmaci può scatenare l'ipertermia maligna?. Anestetici per via inalatoria. Anestetici locali somministrati per via spinale. Ossigeno iperbarico. Anestetici per via endovenosa. Gli anestetici per via inalatoria: aumentano i livelli di vitamina B12. causano un aumento dose dipendente della pressione arteriosa. inducono una riduzione dose dipendente della pressione arteriosa. hanno effetti tossici a livello renale. La MAC è: la minima concentrazione alveolare in grado di determinare assenza di reazione a uno stimolo nocicettivo nel 50% dei pazienti. la dose minima di anestetico che bisogna somministrare al paziente per ottenere uno stato di anestesia generale. la minima concentrazione alveolare in grado di determinare assenza di reazione a uno stimolo nocicettivo nel 100% dei pazienti. la concentrazione dell'anestetico nell'aria inspirata. Il coefficiente di ripartizione di un anestetico è: il rapporto della concentrazione dell'anestetico sangue:encefalo. il rapporto tra la pressione parziale dell'anestetico nell'aria inspirata e la pressione parziale dell'anestetico nell'encefalo. il rapporto tra la concentrazione ematica dell'anestetico e la pressione parziale dell'anestetico nell'aria inspirata. il rapporto della concentrazione dell'anestetico in due tessuti quando le pressioni parziali sono uguali nei due tessuti. L'isofluorano: ha un coefficiente di ripartizione sangue:gas maggiore di quello di alotano o enflurano. è comunemente utilizzato per il mantenimento dell'anestesia dopo l'induzione con altri agenti. l'induzione e il risveglio sono più lenti che con alotano. causa una riduzione della frequenza cardiaca. Desflurano: è utilizzato soprattutto per il mantenimento dell'anestesia in chirurgia ambulatoriale. molto solubile nel tessuto adiposo. nessuna delle affermazioni è corretta. induce ipertensione in maniera concentrazione dipendente. In preanestesia si può utilizzare l'odanserton per: prevenire la bradicardia. ridurre l'acidità gastrica. tranquillizzare il paziente. prevenire la nausea. Gli anestetici generali sono somministrati: solo per via endovenosa. prima per via inalatoria e poi endovenosa. unicamente per via inalatoria. per via endovenosa o per via inalatoria. L'anestesia spinale si ottiene somministrando l'anestetico: nei muscoli paravertebrali. nello spazio epidurale. nel liquor a livello toracico. nel liquor a livello lombare. Quali tra i seguenti gruppi di composti sono anestetici locali?. flecainide, azenapina, clozapina. ketamina, etomidato, propofol. alotano, isoflurano, sevoflurano. lidocaina, mepivacaina, procaina. Per ridurre gli effetti vasodilatatori degli anestetici locali in genere si somministra: propranololo. dopamina. adrenalina. acetilcolina. Nei canali per il sodio si riconoscono: cinque subunità tra alfa, beta, gamma e delta. sette domini transmembrana che si dispongono a formare il canale. quattro segmenti, ciascuno formato da 6 domini transmembrana. nessuna delle affermazioni è corretta. Gli anestetici locali agiscono principalmente: aprendo i canali per il potassio. bloccando i recettori per il GABA. bloccando i canali del sodio. bloccando i canali del calcio. L'azione relativamente breve degli anestetici locali è dovuta principalmente : al tipo di fibre nervose su cui agiscono. a esterasi plasmatiche. al fatto che vengono applicati localmente. al blocco dei canali per il sodio. Il metabolismo della procaina: è rapido, per azione di perossidasi plasmatiche. è lento, avendo struttura amidica. è rapido, per azione di colinesterasi plasmatiche. nessuna delle affermazioni è corretta. Il legame degli anestetici locali al canale del sodio: ne prolunga il periodo di refrattarietà. prolunga il periodo di attività dei canali. riduce il numero di canali al sodio. ne riduce il periodo di riposo. In cosa consiste il blocco funzionale differenziale operato dagli anestetici locali?. alcuni anestetici agiscono solo a livello delle grandi fibre mielinizzate. alcuni anestetici bloccano il canale del sodio, altri quello del potassio. I differenti tipi di fibre nervose vengono bloccati in tempi diversi rispetto alla somministrazione del farmaco. alcuni anestetici agiscono solo a livello delle fibre C amieliniche. I nocicettori polimodali rispondono a: stimolazioni meccaniche e termiche. diversi tipi di stimolazioni meccaniche, termiche e chimiche. stimolazioni termiche di varia intensità. stimolazioni termiche e chimiche. Gli oppioidi bloccano la componente emozionale del dolore attraverso: attivazione di circuiti neuronali spinali. attivazione di recettori oppioidi presenti a livello limbico. inibizione di vie nervose periferiche. attivazione di neuroni oppioidi periferici. Per il dolore neuropatico resistente agli oppioidi si può somministrare: il naloxone. un FANS. la meperidina. un antidepressivo triciclico. L'impiego protratto di oppioidi è associato a: riduzione continua della dose somministrata. aumentata espressione di recettori oppioidi. aumento nel tempo della risposta analgesica. sviluppo di tolleranza. Gli oppioidi: rilasciano lo sfintere anale. aumentano la secrezione di enzimi pancreatici. diminuiscono l'attività propulsiva dell'intestino. aumentano la motilità intestinale. La depolarizzazione dei nocicettori a seguito di una lesione periferica può causare: degranulazione dei mastociti con liberazione di istamina. tutte le affermazioni sono corrette. rilascio di neuropeptidi. ulteriore attivazione dei terminali nocicettivi. Il meccanismo d'azione degli oppioidi è: aumentare il rilascio di acetilcolina. legarsi a recettori specifici che inibiscono la liberazione di neurotrasmettitori. inibire la captazione delle monoamine. attivare i recettori D2 della dopamina. La codeina e la morfina possono causare: aumento della secrezione di acido cloridrico dallo stomaco. rilascio di istamina dai mastociti. rilasciamento dello sfintere di Oddi. broncodilatazione. Le fibre nocicettive periferiche: sono di tipo Adelta e C. sono fibre Adelta, grandi e rivestite di mielina. sono fibre C, piccole e prive di mielina. nessuna delle risposte è corretta. La morfina, in seguito a una terapia prolungata, può causare: aumento della produzione di testosterone. ipertermia. ginecomastia nell'uomo. aumento dei livelli ematici di gonadotropine. I farmaci oppioidi: si possono associare alla clorpromazina. si utilizzano frequentemente nei pazienti con trauma cerebrale. si possono somministrare con il fenobarbitale. si possono somministrare routinariamente ai bambini. Il tramadolo: agisce sui recettori mu e inibisce la ricaptazione di serotonina e noradrenalina. è un beta bloccante con proprietà analgesiche. è utile nel trattamento del dolore cronico. si utilizza in associazione a inibitori delle MAO. Il metadone: è un agonista mu di lunga durata. viene utilizzato per il dolore di tipo nocicettivo e neuropatico. è un oppioide di sintesi. tutte le affermazioni sono corrette. Il metadone: è utilizzato nel trattamento dei disturbi d'ansia. non è impiegato nel trattamento del dolore, ma solo della sospensione controllata di oppioidi. è un antagonista dei recettori D2. è utilizzato per la sospensione controllata di eroina e morfina nei soggetti con dipendenza. Tra gli effetti avversi del metadone possono esservi: prolungamento del tratto QT dell'elettrocardiogramma con aritmie anche fatali. depressione del sistema nervoso centrale. tutte le affermazioni sono corrette. marcata sedazione. Quali tra seguenti affermazioni sulla meperidina è errata?. ha effetti neurotossici. è il farmaco di prima scelta nel trattamento del dolore cronico. è un potente agonista di sintesi dei recettori mu. non deve mai essere somministrata in associazione ad inibitori delle MAO. Una terapia cronica con morfina può causare: dipendenza psicologica ma non fisica. impiego di apomorfina per indurre l'emesi. assenza di tolleranza. comparsa di una crisi di astinenza a poche ore dalla sospensione. I fattori coinvolti nello sviluppo della tossicodipendenza sono: relativi al tipo di sostanza. ambientali. tutte le affermazioni sono corrette. genetici. Il circuito della gratificazione comprende: corteccia frontale, ipotalamo, amigdala e nucleo accumbens. nucleo accumbesn, amigdala, area ventrotegmentale, ippocampo e corteccia frontale. ippocampo, cervelletto, corteccia motoria e amigdala. area ventrotegmentale, nucleo accumbens, cervelletto, ippocampo e corteccia frontale. La morfina somministrata in vivo: ha un'elevata biodisponibilità. non subisce alcun metabolismo ed è eliminata attraverso la via renale. viene coniugata con l'acido glucuronico. viene metabolizzata solo in derivati non più in grado di legarsi ai recettori oppioidi. Il fentanil: è più potente della morfina. la claritromicina ne accelera il metabolismo. il ketoconazolo ne aumenta i livelli serici. è meno potente della morfina. La buprenorfina: induce un'analgesia completamente bloccata dal naloxone. può ridurre l'intervallo Q-T dell'elettrocardiogramma. è un agonista oppioide pieno. è un oppioide agonista parziale del recettore mu. La morfina viene somministrata: in associazione a un antidepressivo. in associazione al bupropione. per il controllo del dolore lieve. per il controllo del dolore da moderato a grave. Nel trattamento della dipendenza da nicotina si utilizzano: antagonisti dei recettori oppiodi. benzodiazepine. Rtutte le affermazioni sono vere. bupropione. Cosa si intende con il termine tolleranza?. assenza di effetti farmacologici di una sostanza in seguito alla sua assunzione acuta. capacità di un organismo di rispondere agli effetti di uno xenobiotico. nessuna delle affermazioni è corretta. il grado di sopportazione degli effetti di una droga. Nella dipendenza da alcool: nessuna affermazione è corretta. si possono utilizzare beta bloccanti come il propanololo, ma solo insieme a benzodiazepine. non si possono usare beta bloccanti. si utilzzano farmaci beta2 agonisti. Quali farmaci vengono utilizzati per sedare soggetti in crisi d'astinenza da sostanze d'abuso?. benzodiazepine. antidepressivi. barbiturici. anestetici. La vareniclina: è un antagonista del recettore nicotinico per l'acetilcolina. agisce sul recettore GABAa. è un antidepressivo atipico. è un agonista parziale del recettore nicotinico. Su quali recettori agisce il naltrexone?. GABAb. 5-HT3. recettori per gli oppiodi. alfa1 e M1. Il naltrexone: viene utilizzato per ridurre la dipendenza da alcool. è un farmaco di prima scelta in pazienti con cirrosi epatica. è un antagonista dei recettori per gli oppioidi. ha breve durata d'azione. Indicare quali delle seguenti attività è esercitata dal propranololo. nessuna delle affermazioni è corretta. stimolazione die recettori alfa2 adrenergici. blocco dei recettori beta adrenergici. blocco dei recettori degli oppioidi. L'acido gamma idrossibutirrico: nessuna delle affermazioni è corretta. ha potenziale d'abuso. ha una lunga emivita. inibisce il recettore GABAb. L'acido gamma idrossibutirrico: è utilizzato nel trattamento della dipendenza da eroina. è utilizzato nella dipendenza da alcol. è un antagonista dei recettori per gli oppioidi. causa ipotensione. Quale dei seguenti farmaci, utile nel trattamento delle dipendenze, agisce sui recettori alfa2 adrenergici?. clonidina. cocaina. prazosina. propranololo. Metadoxina: tutte le affermazioni sono corrette. accelera l'eliminazione dell'alcool. riduce l'efficacia di L-DOPA. si utilizza nell'intossicazione da alcool. L'intossicazione da alcol può essere trattata con: tiamina. metformina. naloxone. bupropione. In cronico, l'alcool può determinare: AIDS. carcinomi. tosse. euforia. Le sostanze d'abuso: stimolano il circuito cerebrale della ricompensa. attivano le vie colinergiche centrali. inibiscono la trasmissione purinergica. inibiscono la via dopaminergica ventrotegmentale. La dipendenza da alcol può essere trattata con: bupropione. naloxone. aloperidolo. tiamina. La presenza di craving: indica un desiderio irresitibile di assumere una sostanza. è conseguenza naturale dell'uso prolungato di una sostanza. è uno dei criteri necessari per la diagnosi di tossicodipendenza. tutte le affermazioni sono corrette. Il disulfiram: inibisce l'aldeide deidrogenasi. è un neurolettico. è una benzodiazepina. inibisce la ricaptazione di dopamina. Il disulfiram: tutte le affermazioni sono corrette. causa un accumulo di acetaldeide. causa nausea, vomito, dolori al petto, tachicardia, cefalea. agisce da deterrente nell'assunzione di alcool. Gli effetti attivanti ed euforizzanti dell'alcool in genere si manifestano con l'assunzione di quantità comprese tra: meno di 0,2 grammi per litro. 0,5 e 1 grammo per litro. 1 e 5 grammi per litro. 0,3 e 0,5 grammi per litro. I farmaci oppioidi: danno sempre tossicodipendenza. non hanno potenziale d'abuso. nessuna delle affermazioni è corretta. possono dare tolleranza e dipendenza fisica. L'eroina: non attraversa l abarriera ematoencefalica. è potente come la morfina. causa dipendenza molto rapidamente. ha un'azione simile a quella della codeina. La cocaina può causare: cirrosi. bradicardia. ipertensione. malattia di Alzheimer. La dipendenza da cocaina si tratta con: antidepressivi come il bupropione. agonisti dei recettori per gli oppiodi. clonidina e propranololo. nessuna delle affermazioni è corretta. Il metadone: è utile nel trattamento della dipendenza da eroina. causa ipertensione. è un antagonista del recettore mu. da crisi d'astinenza più brevi dell'eroina. La metamfetamina e l'amfetamina: riducono i livelli di glutammato. causano una riduzione della trasmissione GABAergica. attivano i recettori per gli oppioidi. aumentano i livelli sinaptici delle monoamine. L'amfetamina: blocca il trasportatore del glutammato. nessuna delle affermazioni è corretta. attiva VMAT. aumenta l'attività del trasportatore della serotonina. La buprenorfina: viene somministrata solo in ambiente ospedaliero. non subisce metabolismo di primo passaggio. è meno sicura degli antagonisti puri. causa effetti di minor intensità rispetto al metadone. La cocaina: è eliminata attraverso le vie respiratorie. viene metabolizzata molto rapidamente a livello epatico. nessuna delle affermazioni è corretta. subisce metabolismo di primo passaggio. Qual è un segno tipico dell'overdose da eroina?. aumento della frequenza respiratoria. pupille a punta di spillo. spasmi muscolari. lacrimazione. Quali diuretici agiscono prevalentemente nel nel tubulo contorto prossimale incrementando l’escrezione di bicarbonato, sodio, potassio ed acqua?. i sartani. gli inibitori dell'anidrasi carbonica. i diuretici tiazidici. gli antagonisti dell'aldosterone. Nelle emergenze ipertensive, ma non nelle terapie croniche si preferisce utilizzare. i diuretici dell'ansa. i diuretici osmotici. i diuretici risparmiatori di k+. i diuretici tiazidici. Quali vasi sono definiti di resistenza e quali di capacitanza?. nessuna delle affermazioni è esatta. arterie e arteriole sono vasi di resistenza, mentre vene e venule vasi di capacitanza. arterie e vene sono vasi di resistenza, mentre arteriole e venule di capcitanza. arterie e capillari sono vasi di capacitanza, mentre vene di resistenza. I diuretici tiazidici: favoriscono esclusivamente il riassorbimento di ioni Na+. riducono anche l'escrezione di iono K+. agiscono anche da inibitori dell'anidrasi carbonica. causano un marcato effetto diuretico. Gli antagonisti dell'aldosterone: tutte le affermazioni sono errate. causano parestesia e sonnolenza. hanno un'emivita molto breve. aumentano i siti di trasporto per gli ioniNa+. Tra i diuretici dell'ansa vi è: la clorfenamina. la bumetanide. l'amiloride. il clortalidone. Diclorfenamide e metazolamide: tutte le affermazioni sono corrette. causano effetti collaterali a livello del sistema nervoso centrale. sono inibitori dell'anidrasi carbonica. sono prevalentemente utilizzate in associazione ad altri farmaci diuretici. Spironolattone ed eplenerone: sono antagonisti della renina. agiscono a livello di siti recettoriali citoplasmatici intracellulari. agiscono sul recettore per l'aldosterone presente sulle membrane delle cellule del tubo contorto prossimale. causano ipoglicemie. Su quale parte del nefrone agiscono prevalentemente i diuretici inibitori dell'anidrasi carbonica?. tubulo e dotto collettore. glomerulo. tubulo contorto prossimale. ansa di Henle. Quali, tra i seguenti farmaci diuretici, vengono utilizzati soprattutto per controllare la pressione endoculare durante attacchi acuti di glaucoma?. diuretici dell'ansa. diuretici tiazidici. diuretici osmotici. diuretici risparmiatori di potassio. Glicerolo e mannitolo: tutte le affermazioni sono corrette. causano aumento del volume del liquido extracellulare, diminuzione della viscosità del sangue e'inibizione della liberazione di renina. sono controindicati in pazienti affetti da anuria. provocano un aumento dell'escrezione urinaria di quasi tutti gli elettroliti. Da quale tipo di cellule sono costituite le pareti dei vasi: nessuna delle affermazioni è corretta. muscolatura liscia. entrambe. muscolatura striata. I diuretici dell’ansa: hanno un'efficacia marcata. tutte le affermazioni sono corrette. portano al riassorbimento di circa il 25% del carico di soluto filtrato. possono essere somministrati sia per os che per via endovenosa. La furosemide: si lega al sito per il Cl- del cotrasportatore Na/Cl-. tutte le affermazioni sono corrette. appartiene ai diuretici dell'ansa. è caratterizzata da rapida insorgenza d'azione. Tutti i farmaci tiazidici: vengono somministrati per iniezioni sottocutanee. hanno emivita simile, compresa tra le 6 e le 8 ore. causano nausea e riduzione della libido. nessuna delle affermazioni è esatta. Tra gli effetti avversi dei diuretici tiazidici vi sono: iperkalemia e ipotrigliceridemia. possibile iperglicemia a digiuno e aumento dei livelli di colesterolo totalee. aumento dell'escrezione di acido urico e aumento dei livelli di PCR. ipoglicemie e ipocolesterolemia. Il simporto Na+/Cl- nel primo tratto del tubulo contorto distale: inibisce il riassorbimento di Na+ dai tubuli renali. inibisce il riassorbimento di Cl- dai tubuli renali. è attivato dai diuretici osmotici. promuove il riassorbimento di Na+ dai tubuli renali. I principali farmaci diuretici sono: inibitori dell’anidrasi carbonica, tiazidici e osmotici. diuretici dell’ansa, diuretici osmotici e risparmiatori di potassio. risparmiatori di potassio, diuretici dell'ansa e antagonisti dell’ADH. diuretici risparmiatori di potassio, derivati tiazidici, diuretici dell’ansa. Su quale parte del nefrone agiscono prevalentemente i diuretici tiazidici?. tratto prossimale del tubulo convoluto distale. tubulo convoluto prossimale. ramo discendente dell'ansa di Henle. dotto collettore. L'endotelio che riveste i vasi: nessuna delle affermazioni può definirsi completa. risponde all'azione di mediatori locali. ha funzione di barriera. è costituito da tessuto connettivo. Prostaciclina e trombossano: inducono entrambi vasocostrizione. sono entrambi antiaggreganti. hanno azioni opposte a livello dell'endotelio. sono entrambi dei vasodilatanti. Come agisce l'ossido d'azoto a livello endoteliale?. attiva la guanilato ciclasi. è un modulatore allosterico dei recettori beta2. attiva la protein chinasi C. libera trombossano. La terapia antipertensiva: è effettuata a soggetti che hanno valori pressori pari a 120/80 mmHg (sistolica/diastolica). non prevede l'impiego di farmaci beta bloccanti. prevede innanzitutto modifiche nello stile di vita atte a ridurre il rischio cardiovascolare. prevede l'impiego esclusivo di farmaci che agiscono a livello renale. Secondo l'OMS un soggetto normale, non a rischio, è iperteso quando ha una pressione sistolica /diastolica uguale o superiore a: 150/95 mmHg. 170/110 mmHg. 180/120 mmHg. 140/90 mmHg. Il meccanismo d'azione dei diuretici tiazidici consiste nel: inibire il riassorbimento di Na+ e Cl- nella parte ascendente dell'ansa di Henle. aumentare il riassorbimento di Ca2+ e Mg2+ nella parte discendente dell'ansa di Henle. inibire il riassorbimento di Na+ e Cl- a livello della parte iniziale del tubulo distale. inibire il riassorbimento di Ca2+ e Mg2+ nella parte discendente dell'ansa di Henle. Quale delle seguenti indicazioni si avvicina maggiormente alla definizione di diuretici? Farmaci che: fanno eliminare urea. incrementano la produzione di urina. diminuiscono la produzione di urina. abbassano la pressione arteriosa. Quali dei seguenti diuretici possono ridurre la tolleranza al glucosio e pertanto indurre il diabete mellito?. diuretici osmotici. diuretici dell'ansa. tiazidi. risparmiatori di potassio. Quali tra i farmaci elencati possono essere utilizzati nel trattamento dell'ipercalciuria?. sartani. diuretici osmotici. diuretici dell'ansa. tiazidi. Indicare quale tra le reazioni avverse da farmaco NON è associata all'uso di diuretici tiazidici. ipercalciuria. alcalosi metabolica. iperuricemia. ipokaliemia. I farmaci antipertensivi. tutti possono indurre iperuricemia. sono tutti diuretici. sono numerosi e possono agire su diversi fattori di rischio cardiovascolare. tutti riducono anche i livelli di colesterolo totale. I diuretici vengono utilizzati: solo nell'ipertensione lieve. non possono essere somministrati a pazienti affetti da diabete mellito. per l'ipertensione da lieve a grave. in soggetti che abbiano meno di 70 anni. |