Filologia Germanica 3
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Che cos'è la Skeireins?. è una traduzione in gotico di un'omelia dal latino. è la spiegazione del Vangelo di Giovanni. è la spiegazione del Vangelo di Marco. è un componimento in versi in gotico di carattere religioso. Tra i manoscritti che ci tramandano la Bibbia di Ulfila, quale NON è un palinsesto?. Il codex Argenteus. I codices Ambrosiani A, B, C, D. Il codex Carolinus. Il codex Giessensis. A che epoca risalgono i manoscritti che ci tramandano la traduzione della Bibbia di Ulfila?. Risalgono tra la fine del V e l'inizio del VI secolo. Risalgono al XI secolo. Risalgono al XII secolo. Sono coevi a Ulfil. Su quale alfabeto era basato l'alfabeto greco creato da Ulfila?. Sull'alfabeto latino. Sull'alfabeto greco. Sull'alfabeto runico (futhark). Sull'alfabeto ebraico. Nel tradurre i Testi Sacri dal greco al gotico, Ulfila quali parti tradusse?. Tradusse tutta la Bibbia, fuorché i Vangeli. Tradusse tutta la Bibbia, fuorché l'Antico Testamento. Tradusse tutta la Bibbia, fuorché il Libro dei Re e l'Epistola agli Ebrei. Tradusse tutta la Bibbia senza tralasciare nulla. Chi era Ulfila?. Un vescovo anglosassone autore per lo più di omelie. Un vescovo sassone che contribuì all'evangelizzazione. Un vescovo goto che tradusse la Bibbia dal greco al gotico. Un vescovo islandese che fondò una scuola ecclesiastica. Il calendario redatto in Mesia nel IV secolo che periodo dell'anno comprende?. Comprende tutto l'anno. Da 23 ottobre al 30 novembre. Dal 1 giugno al 30 settembre. Dal 1 marzo al 30 aprile; infatti riguarda il computo della Pasqua. La sottoscrizione di vendita nota come Carta di Arezzo in quali manoscritti di ci è pervenuta?. Nel codex Argenteus. Non ci è pervenuta in alcun manoscritto; è andata perduta e abbiamo solo la trascrizione di G.B. Doni. In uno dei codices Ambrosiani;il codex Ambrosianus A. Nel codex Carolinus. In quale manoscritto ci è pervenuto il Beowulf?. Nel ms. Vercelli, Biblioteca Capitolare 117 e nel ms. Exeter, Cathedral Library 3501. In codex unicus, nel ms. Oxford, Bodleian Library, Junius XI. Nel ms. Oxford, Bodleian Library Junius XI e nel ms. Landra, British Library, Cotton Tiberius A III. In codex unicus, nel ms. Londra, British Library, Cotton Vitellius A XV. Il Beowulf è un componimento di carattere cristiano o pagano?. Né l'uno, né l'altro, è un componimento allegorico. è un componimento con una forte connotazione religiosa. è un componimento essenzialmente pagano. Vi è sia una componente cristiana, sia una componente pagana. Vi è una morale nel Beowulf?. Non essenzialmente, la morale è demandata al lettore. No, non vi è alcuna morale. Più che una morale, vi è un'esortazione a seguire il bene e ad evitare il male. Sì, c'è una morale: è positivo essere coraggiosi e generosi verso gli altri, ma non bisogna essere superbi. Su che cosa si basa la stesura della Cronaca anglosassone?. Sulla Historia regum Britanniae di Gildas. Sugli annali dei monasteri, sul Chronicon di Paolo Orosio e sulla Historia Ecclesiastica di Beda. Sulle Vite dei Santi di Aelfric. Sull'esperienza di re Alfredo, infatti è limitata alla storia del suo regno. Quali sono i componimenti, contenuti nel Vercelli Book, che firmò Cynewulf in caratteri runici?. Cristo e Giuliana. Be manna lease e la Discesa agli Inferi. Elena e i Destini degli Apostoli. Andreas e la Discesa agli Inferi. Chi diede inizio alla prosa anglosassone?. Re Aethelred (978-1016). Wulfstan. Re Alfredo il Grande (871-899). Aelfric. Chi era Caedmon?. Il primo poeta anglosassone (VII secolo) di cui ci è pervenuto il nome, autore dell'Inno alla Creazione. Un autore anglosassone di omelie contemporaneo a Aelfric e Wulfstan (X-XI secolo). Un poeta anglosassone del IX secolo. Un poeta sassone che scrisse la Genesi. Quando visse Cynewulf?. Nel IX secolo. Nel VII secolo; infatti era contemporaneo di Caedmon. Tra l'810 e l'870. Tra il 750 e l'825. A che genere appartiene il componimento Widsith?. Epico-eroico. Allegorico. Encomiastico. Religioso. L'inglese antico che caratteristiche ha?. Era diviso nei dialetti sassone, frisone e kentico. Era diviso nei dialetti anglico, frisone e bavarese. Era diviso in un serie di dialetti: sassone occidentale, kentico, anglico (che include northumbrico e merciano). Era una lingua unitaria, come ai giorni nostri. Chi è l'autore dei Sermones Catholici?. Aelfric di Eynsham. Cynewulf. Wulfstan di York. Caedmon. Il Dialogo tra l'anima e il corpo contenuto nel Vercelli Book che particolarità ha rispetto allo stesso componimento conservato nell'Exeter Book?. La versione dell'Exeter Book contiene il dialogo tra l'anima santa e l'anima dannata che il Vercelli Book omette. La versione del Vercelli Book contiene il dialogo tra l'anima santa e l'anima dannata che l'Exeter Book omette. Nessuna differenza; le due versioni sono uguali. Il componimento è solo presente nel Vercelli Book; nell'Exeter Book c'era ma è andato perduto per le caduta di alcuni folii. Che cosa succede nel 1204?. L'Inghilterra cade sotto la dominazione normanna. La Normandia passa sotto il regno di Francia e perde la sua indipendenza; ciò contribuisce al rafforzamento della monarchia inglese. L'Inghilterra elegge il suo primo vescovo. L'Inghilterra fa un patto di alleanza con la dinastica sveva. Chi è l'autore dei quattro componimenti Genesi, Esodo, Daniele, Cristo e Satana?. Sono di Cynewulf. Sono le uniche opere in versi che scrisse Aelfric. Sono anonimi sebbene Franciscus Junius nel 1655 li avesse attribuiti a Caedmon. Sono sicuramente di Caedmon. Ci sono delle kenningar nel Beowulf?. No, ma vi sono delle heiti. Sì; infatti per questo motivo si nota in parte l'influsso scandinavo. No, ma vi sono delle variationes. No; non vi è nulla della metrica scandinava. In quale manoscritto ci sono conservati i due componimento allegorici la Pantera e la Balena?. Nel ms. Londra, British Library, Cotton Vitellius A XV. Nel ms. Oxford, Bodleian Library, Junius XI. Nel ms. Exeter, Cathedral Library 3501 (Exeter Book). Nel ms. Vercelli, Biblioteca Capitolare 117 (Vercelli Book). Di quanti versi si compone il Beowulf?. è un frammento di circa cento versi. 3182 versi. circa 4500. di quasi seimila versi. Qual è il più antico documento letterario di area anglosassone?. I Fati degli Apostoli di Cynewulf risalente agli inizi del IX secolo. Il Deor risalente tra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo. L'Inno alla Creazione di Caedmon, risalente al 665 circa. Il Beowulf risalente a metà dell'VIII secolo. Quando fu diffuso l'alfabeto latino in Inghilterra dai missionari provenienti da Italia e Irlanda?. Nel VII secolo. Nel XIII secolo. Nell'VIII secolo. Nel X secolo. Che cos'è l'Anacrene Wisse. Un romanzo epico-eroico. Un componimento encomiastico. Una raccolta di regole per le monache. Un romanzo cortese. Il Sermo lupi ad Anglos da chi fu scritto?. è anonimo. Da Cynewulf. Da Wulfstan vescovo di Worcester e arcivescovo di York. Da Caedmon. Che cos'è l'Abrogans?. Una poesia allegorica. Un commento dei Vangeli. Un glossario bilingue latino-alto tedesco. Un componimento religioso. Chi era Notker Labeo?. L'autore del Heliand. Un monaco del monastero di San Gallo conosciuto per la sua attività di traduttore. L'autore del Liber Evangeliorum. L'autore del Carme d'Ildebra. Di che genere è per lo più la produzione letteraria in alto e basso tedesco?. Epico-eroica. Narrativa. Encomiastica. Religiosa. Che cos'è il Muspilli?. Un componimento in 100 versi allitteranti che tratta della fine del mondo e del Giudizio Universale. Un componimento religioso in versi rimati. La traduzione del Nuovo Testamento in bavarese. Un componimento encomiastico in versi rimati. Che cos'è il Carme di Ildebrando?. L'unico esempio di componimento epico-eroico di area alto tedesca. Un componimento encomiastico. Un panegirico dedicato a un nobile di Fulda. Un componimento religioso sulla vita di un vescovo. In quale monastero venne redatto il Georgslied (o Carme di San Giorgio?). Reichenau. Murbach. Fulda. San Gallo. Qual è la datazione del Ludwigslied o Carme di Ludovico?. 1000-1010. 780-800. 881-882. 900-910. Quando furono pronunciati i Giuramenti di Strasburgo?. La notte di Natale dell'anno 800 a conferma dell'incoronazione di Carlo Magno. Il 10 giugno 774 tra Carmo Magno e Desiderio re dei Longobardi. Il 10 marzo 790 è una conferma di pace tra Carlo Magno e i Sassoni. Il 14 febbraio 842 tra Carlo il Calvo, Ludovico il Germanico contro Lotario. Quando visse Carlo Magno?. Tra il 970 e il 1020. Tra il 742 e l'814. Tra il 690 e il 750. Tra il 900 e il 960. Che cosa sono gli Inni di Murbach?. Un'opera che riguarda la storia degli Alamanni in versi rimati. La traduzione dell'Antico e del Nuovo Testamento. Una serie di omelie. La traduzione di 27 Salmi ambrosiani. Perché è importante la figura di Federico Barbarossa?. Perché per la Germania inizia un periodo di pace. Perché la Germania stipula un patto di pace con l'Inghilterra. Perché la Germania si impadronisce della zona a nord ovest dell'attuale Francia chiamata Normandia. Perché sotto il suo regno fioriscono molte attività culturali e inizia ad imporsi un ideale di vita, quello cortese. Chi scrisse il Liber evangeliorum?. Valafrido Strabone. Otfried von Weissenburg. Rabano Mauro. Alcuino. Che cosa sono i Frammenti di Monsee?. Una serie di componimenti poetici giuntici frammentari. La traduzione di alcune omelie in latino. La spiegazione del Vangelo di Giovanni. La traduzione di alcuni passi del Vangelo di Matteo e di altri Testi Sacri. Dove fu effettuata la traduzione del Daitesseron o Armonia Evangelica del monaco siriaco Taziano?. a Fulda. a Magonza. a Reichenau. a San Gallo. Quando fu fondato il monastero di San Gallo?. Nel 745 da Sturmi, lo stesso monaco che fondò il monastero di Fulda. Nel 719 da Otmar, sullo stesso luogo dove sorgeva la tomba di San Gallo. Nell'800 da Winfried Bonifacio. Nel 900 circa da Willibrod Clemente. Il Heliand ci è pervenuto completo?. No, manca il finale. No, manca l'inizio. Sì, sebbene in alcuni capitoli manchino delle parti. Sì è un testo completo, considerata anche la sua lunghezza (5985 vv). Chi era l'autore del Heliand?. Ludovico il Pio. Rabano Mauro. Otfried di Weissenburg. è anonimo. In quali versi venne redatto il Heliand?. Secondo l'esametro latino. In versi allitteranti. In endecasillabi. In versi rima. Quando e da chi fu fondato il monastero di Werden in ambiente basso tedesco?. Nel 799 dal frisone Liudger. Nell'810 da Alcuino. Da Willibrod-Clemente nel 790. Da Sturmi, lo stesso che fondò il monastero di Fulda nel 750. Qual è la datazione del Heliand?. X secolo. VIII secolo. XI secolo. Metà IX secolo. Quale fu la prima fondazione monastica sassone?. Werden. Spira. Corvey. Fulda. Che cos'è il Sachsenspiegel o Specchio dei Sassoni?. Un'opera epico-eroica. Un'opera storiografica. Un'opera religiosa. Un'opera inerente al diritto. In Germania, come nel resto d'Europa, verso il XIV secolo quale ceto sociale emerge maggiormente?. La nobiltà cavalleresca. Gli ecclesiastici. I semiliberi, ossia coloro i quali avevano ottenuto da poco la libertà. La borghesia con i ceti dei mercanti. Di quanti versi consta la Genesi B in sassone antico. 560. 377. 1500. 700. Che cosa sono le Glosse di Mallberg?. Delle chiose contenute nella versione latina della Lex Salica. Delle chiose contenute nel Rituale battesimale franco. Delle chiose contenute nel testo medico denominato Ricette di Basilea. Una serie di commenti a una traduzione dei Vangeli scritti in basso tedesco. In quanti carmi consistono gli Eddica Minora?. Tre. Quattro. Due. Cinque. Che cos'è la Morkinskinna?. è una famosa storia dei re di Norvegia. è un commento ai Vangeli. è una raccolta di carmi poetici. è la storia della cristianizzazione degli Islandesi. In quante fasi cronologiche si divide il periodo nordico?. cinque. Due. Tre. quattro. Di quanti carmi si compone il Canzoniere Eddico o Edda in poesia?. Trentadue. Dieci. Ventinove. Diciannove. Quali sono le opere storiografiche più famose sulla Norvegia?. Il Chronicon di Orosio e la Historia regum Britanniae. La Brevis Historia regum Daciae e i Vastogotalagen. La Brevis historia regum Daciae e i Gesta Danorum. La Historia Norvegiae e la Historia de antiquitate regum Norvagensium. Approssimativamente a che data risale la stesura dell'Edda poetica?. Al XII secolo. Tra il X e l'XI secolo. Intorno all'VIII secolo. Sembra tra il 453 (anno della morte di Attila) e il 1270 (datazione del manoscritto che lo conserva). Chi è l'autore dell'Edda in prosa?. Ari Thorgilsson (N.B. Th sta per spirante interdentale sorda (thorn). Snorri Sturluson (1178-1241). Eigill Skallagrimsson. è anonimo. Di quante parti consta l'Edda in prosa?. Una. Quattro. Due. Tre. Quando iniziarono ad essere fissate per iscritto le saghe?. Dal XVI secolo. Dal XIII secolo. tra l'XI e il XII secolo. Dal X secolo. Chi erano Byrnolphus e Birgitta Birgisdottir?. Le maggiori personalità del medioevo svedese. Due poeti basso tedeschi del XIII secolo. Due poeti norvegesi. Le maggiori personalità del medioevo danese. Che cos'è la Gragas?. Dei racconti in prosa. Una raccolta di leggi. Un'opera storiografica. Una raccolta di componimenti. A quando risale il periodo classico della letteratura islandese?. Tra il 1250 e il 1400. Tra il 1100 e il 1350. tra il 1050 e il 1150. Tra il 950 e il 1000. Chi fu il primo poeta scaldico?. Bragi il Vecchio. Eigill Skallagrimmson. Ebo di Rheims. Byrnolphus. Chi erano gli scaldi?. I poeti itineranti. I poeti di corte che componevano versi per i loro signori. I monaci che scrivevano i commenti ai Testi Sacri nei monasteri. Dei poeti che scrivevano alla Scola Palatina di Carlo Magno. Che cosa sono le saghe?. Sono racconti legati all'ambiente nordico. Sono una serie di indovinelli. Sono componimenti poetici. Sono racconti sia in poesia che in prosa. Chi è l'autore della Heimskringla (od Orbis terrarum)?. Ari Thorgillson. Snorri Sturluson (1178-1241). è anonimo. Eigill Skallagrimmson. Di quale opera fa parte il Gylfaginning (o Inganno di re Gylfi)?. Dell'Edda in poesia. Del Libellus Islandorum o Islendingabok. Del Heimskringla od Orbis terrrarum. Dell'Edda in prosa. Chi è l'autore del Libellus Islandorum o Islendingabok?. Snorri Sturlusson. Ari Thorgillson (th vale per la spirante interdentale sorda). Byrnolphus. Eigill Skallagrimmson. Dove venne effettuata la copiatura dei manoscritti, a partire dai primordi fino alla fine del VI secolo?. Alle corti dei sovrani. Nei monasteri. Nelle officine laiche. Negli episcopati. Che cosa avvenne nell'850 nel monastero di San Gallo?. furono trascritti dei testi per l'educazione dei giovani monaci. Iniziarono a operare gli artigiani laici accanto ai monaci. Venne fondata una doppia scuola: l'una per i futuri monaci, l'altra per i giovani di famiglie nobili che completavano la loro educazione. Fu ufficializzata la copiatura dei codici. Qual era la maggiore attività svolta negli scriptoria monastici?. L'educazione e l'istruzione dei novizi. La copiatura dei codici manoscritti. Le letture dei testi liturgici ad alta voce. La preghiera. Da cosa fu causato il trasferimento dell'attività di copiatura dei testi negli ambienti ecclesiastici?. Dalla scomparsa delle classi colte pagane e cristiane a seguito dell'avvento dei Longobardi. A partire dalle dominazioni dei Franchi in Italia. A seguito della dominazione degli Ostrogoti di Teodorico. A partire dalla dominazione normanna in Italia meridionale. Riguardo all'attività di copiatura dei codici, quando avvenne il passaggio dalle officine laiche agli scriptoria monastici in Italia?. In occasione dell'avvento dei Longobardi a partire dal 568. Con l'avvento dei Franchi nel 774. Con la dominazione normanna in Italia meridionale nell'XI secolo. Con la dominazione degli Ostrogoti di Teodorico a partire dal 488. Quante ore, nel corso della giornata, i monaci dedicavano alla copiatura dei manoscritti?. Molte dal primo pomeriggio fino all'ora di cena. Moltissime, dall'alba al tramonto. Poche, circa tre ore al mattino. Molte dall'alba fino a mezzogiorno. Sotto la guida di chi avveniva la copiatura dei codici negli scriptoria dei monasteri?. Nessuno, i monaci erano autonomi nel riprodurre i codici. Sotto la direzione del vescovo della diocesi alla quale il monastero apparteneva. Sotto la direzione del capo-scrivano dello scriptorium monastico. Sotto la direzione dell'abate del monastero. Chi erano le figure maggiormente significative nella riproduzione dei codici manoscritti?. Il capo scrivano il quale, a fine giornata, aveva il compito di revisionare tutti i codici prodotti nello scriptorium. Il copista e il correttore. Solo il correttore. Solo il copista. Chi era il miniaturista e in quale modo svolgeva il suo compito?. Era lo stesso monaco che inseriva le miniature prima che il testo fosse copiato. Era un artigiano specializzato che inseriva le miniature prima che il testo fosse copiato. Era un artigiano specializzato e inseriva le miniature dopo che il testo era stato copiato. Era lo stesso monaco che inseriva le miniature dopo che il testo era stato copiato. Dove svolgeva la propria attività il monaco copista e che postura adottava nel compiere il proprio lavoro?. All'interno dello scriptorium, stava seduto su uno sgabello con lo schienale alto dinanzi a un banco inclinato. All'interno della sacrestia stando seduto su una sedia. All'interno della sua cella, dove era ubicato uno scrittoio. All'interno dello scriptorium, stava in piedi dinanzi a un banco inclinato. Quanti contenitori per l'inchiostro aveva normalmente un monaco-copista?. Due, l'uno per l'inchiostro nero, l'altro per l'inchiostro rosso. Tre uno per l'inchiostro nero, il secondo per l'inchiostro rosso e il terzo per l'inchiostro verde. Uno solo per l'inchiostro rosso. Uno solo per l'inchiostro nero. A che cosa serviva il lunellum?. Veniva posto a riparo dei contenitori dell'inchiostro affinché non cadessero. Solo per tenere fermo il folium. Per tenere fermo il folium e per affilare la penna. Solo per affilare la penna. Qual era il compito del correttore?. Collaborava col capo scrivano nella direzione dell'attività di copiatura dei testi. Controllare che il copista non si distraesse nella copiatura del codice. Revisionare il lavoro compiuto dal copista. Collaborare col copista affinché non fossero commessi errori. Dove sono illustrate le condizioni di lavoro dei monaci-scirbi?. Nella miniatura del capitolo di San Venceslao, risalente al 1140, conservata nell'Archivio del castello di Praga. In uno dei manoscritti che ci tramandano il Heliand, precisamente il ms .Londra, British Library, Cotton Caligula A VII. In una miniatura dell'Exeter Book. Nel Vercelli Book. Erano previste punizioni per i copisti negligenti che sbagliavano la corretta grafia dei manoscritti?. Non particolarmente, ma venivano comunque redarguiti dai capi scrivani. Sì, ma erano piuttosto blande; infatti consistevano solo nel recitare qualche preghiera come penitenza. No, assolutamente. Sì ed erano particolarmente severe. Quale concetto di biblioteca era diffuso nel medioevo?. Era leggermente diverso da quello di oggi. Era uguale a quello che abbiamo oggi. Era in parte simile e in parte diverso da quello di oggi. Era molto diverso da quello che abbiamo oggi. Chi era lo stationarius?. Una sorta di libraio-editore specializzato nella riproduzione libraria di testi scolastici a basso costo. Una sorta di supervisore che, a seguito della fondazione di nuovi ordini monastici, controllava a uno a uno i monaci che lavoravano in solitudine nelle loro celle. Uno dei primi professori universitari che prendeva a prestito i codici presenti nelle biblioteche per usarli durante lezioni. Una sorta di correttore che aveva il permesso di modificare le opere secondo i gusti dei nuovi committenti. Che cosa erano gli armaria o arca libraria?. Erano dei mobili che servivano da riporre gli oggetti di lavoro dei monaci. Erano dei mobili che servivano per contenere i paramenti indossati dai monaci durante le funzioni. Erano dei mobili per contenere i libri conservati nella biblioteca del monastero. Erano dei mobili che servivano per le vettovaglie dei monaci quando necessitavano di interrompere il faticoso lavoro. Che cosa era particolarmente prestigioso per le biblioteche?. Era costituito dal numero di monaci che vi lavoravano come bibliotecari. Dipendeva dall'importanza dei monasteri in cui avevano sede le biblioteche stesse. Era costituito dalle personalità che le avevano fondate. L'arricchimento delle stesse; infatti era lo scopo di vescovi e abati riuscire in questo intento. Dov'era ubicato lo scriptorium nei monasteri?. All'esterno della chiesa accanto al corridoio dove vi erano le celle dei monaci. All'interno della chiesa, sul lato nord del coro (opposto alla sacrestia), al piano rialzato (sopra la biblioteca). All'interno della chiesa sul lato sud dl coro (accanto alla sacrestia). All'esterno della chiesa sopra al refettorio dove i monaci consumavano i pasti. Quando vennero fondati ordini monastici (come il certosino e il cistercense) dove era ubicato lo scriptorium?. Non vi era più un vero e proprio scriptorium, poiché i monaci operavano nel silenzio delle loro celle, nel posto attiguo al cubiculum. All'interno della stessa biblioteca. All'esterno della chiesa sopra al refettorio dove i monaci consumavano i pasti. All'interno della chiesa, sul lato nord del coro (opposto alla sacrestia), al piano rialzato (sopra la biblioteca). Quando cominciarono ad apparire le grandi scuole cattedrali e le prime Università?. Tra l'XI e il XII secolo. Tra il XIV e il XV secolo. Tra il XIII e il XIV secolo. Nei secoli XII e XIII. Da che cosa dipendeva il valore della pergamena?. Per lo più dall'età dell'animale. Dal genere di documento che preservava. Dal tipo di pelle e dall'età dell'animale. Dal tipo di pelle utilizzata. In epoca medievale in quale senso venivano scritti i rotoli di papiro?. Il papiro era poco usato per la scrittura, veniva invece adoperato per proteggere ciò che era stato scritto su tavolette. Nel senso della larghezza. In entrambi. Nel senso della lunghezza. Da quando si inizia a utilizzare la pergamena?. Dal IV secolo. Dal III secolo. Dal VI secolo. Dall'VIII secolo. A che cosa serviva lo stilus?. Per tenere fermo il folium durante la fase di scrittura. Per scrivere (inizialmente su tavolette di cera) e successivamente sui folii nonché per effettuare la foratura e la rigatura degli stessi folii. Esclusivamente per scrivere. Per effettuare la rigatura e la foratura dei folii. Che tipo di pelli di animali venivano preferite per preparare le pergamene?. Le pelli di animali appena nati o nati morti. Non venivano utilizzate pelli di animali, ma solo materiali vegetali. Era indifferente, potevano essere utilizzate sia le pelli di animali appena nati, sia quelle di animali adulti. Le pelli di animali adulti. Che tipo di pelli di animali venivano usate per lo più in Inghilterra?. Sia le pelli di bovini che quelle di pecora. era indifferente. Non venivano utilizzate pelli di animali, ma solo il papiro. Le pelli di pecora. Le pelli di bovini (velli). Sul continente che tipo di pelli di animali venivano per lo più usate?. Le pelli di bovini (velli). Non venivano utilizzate pelli di animali, ma solo il papiro. Le pelli di capra. Sia le pelli di bovini che quelle di pecora. era indifferente. In Occidente per merito di quale popolazione fu diffusa la carta?. Dagli Arabi. Dagli Slavi. Dai Cinesi. Dai Celti. Dove venne aperta la prima cartiera in Europa?. In Germania a Magonza nel 1300. A Stevenage in Inghilterra nel 1470. In Italia a Genova nel 1220. A Jativa in Spagna nel 1151. In quali occasioni erano usati gli inchiostri d'oro e d'argento?. Solo per le rubricature. Solo per le annotazioni. In ogni occasione, dipendeva dal gusto del copista. Solo per i codici molto sontuosi (come il Codex Aureus di Stoccolma e il Codex Argenteus di Uppsala). Secondo le testimonianze letterarie chi era quel sovrano che era solito esercitarsi a scrivere sulle tavolette?. Ludovico il Germanico. Alfredo il Grande. Alboino. Carlo Magno. A che cosa servivano le tavolette?. Sia per usi estemporanei, sia per usi definitivi. Per usi estemporanei, privati, annotazioni, esercizi e brogliacci. Per tramandare testi, tant'è che venivano conservate in teche protette. Dipendeva dall'area geografica in cui venivano usate. In alcuni luoghi per uso estemporaneo, in altri per uso definitivo. Che cosa si intende per slanted pen?. Era una penna usata per riscrivere ciò che era stato cancellato in precedenza sui manoscritti. Era una penna con un pennino avente un taglio piatto. Era usata per le scritture minuscole. Era una penna usata soltanto in Inghilterra che serviva per le rubricature. Una penna il cui pennino aveva un taglio obliquo verso sinistra o verso destra. Era usata per le scritture minuscole. Che cosa si intende per straight pen?. Era una penna particolare usata esclusivamente per le miniature. Una penna con un pennino ampio, tagliato in modo da formare degli angoli acuti con la base dell'asta. Era usata per le scritture maiuscole. Era una penna con un pennino stretto, in modo da formare degli angoli larghi con la base dell'asta. Era usata per le scritture minuscole. Era una penna con un pennino largo, usata per le correzioni. Il taglio della penna aveva importanza per le forme di scrittura?. Era utile, ma non indispensabile. Per alcune scritture poteva essere utile, per altre meno. Sì era molto importante. No, non era affatto importante. Da quando iniziò a essere usata la penna d'oca o di cigno per scrivere?. Dal III secolo. Dall'VIII secolo. Dal VI secolo. Dal IV secolo. Le tavolette erano molto diffuse in ambiente germanico?. Erano poco diffuse, Ne abbiamo testimonianza solo nell'Inghilterra pre-adrianea. Sì, erano molto diffuse in tutta l'area germanica, come testimoniano i ritrovamenti archeologici. No, non ve n'è traccia. Erano diffuse sono in area scandinava e basso tedesca. Qual era il principale centro di produzione del papiro?. La Spagna. Le Baleari. La Sicilia. L'Egitto. Durante la dominazione degli Ostrogoti in Italia, quali erano i colori di inchiostro maggiormente usati?. Il grigio e il verde. L'oro e l'argento. Il rosso e l'azzurro. Essenzialmente il nero. In area insulare (Inghilterra e Irlanda) quali colori di inchiostro erano impiegati?. Il verde e il rosso utilizzati entrambi sia per il testo sia per le rubricature. Il blu e il rosso per le rubricature. Il verde. Il nero tendente al grigio per il testo e il rosso per le rubricature. Perché l'inchiostro è particolarmente importante nella tradizione manoscritta?. Perché permette di rendersi conto del valore più o meno alto del codice. Perché serve a comprendere solo la datazione del manoscritto. Perché permette di datare un manoscritto e comprendere in quale area geografica venne trascritto. Perché serve a capire in quale zona venne redatto il manoscritto. Era previsto un uso secondario della pergamena?. Essenzialmente no, ma potevano essere usati a scopi secondari se fosse stato necessario. Sì, ma solo in alcune aree geografiche. Non era, infatti, prassi comune. Sì; infatti i folii già utilizzati potevano essere adoperati come sostegno per la rilegatura di alcuni manoscritti. No, assolutamente. Venivano usati solo per ricevere la scrittura. Come mai alcuni codici che ci tramandano la traduzione della Bibbia di Ulfila sono stati riutilizzati, quindi resi palinsesti?. Perché i successori di Teodorico non erano più interessati ad avere la traduzione delle Bibbia di Ulfila. Perché dopo la morte di Teodorico (526) l'ambiente raffinato della sua corte non esisteva più e quindi si rese necessario riciclare i codici. Perché a seguito dell'avvento dei Longobardi i codici rischiavano di essere distrutti, quindi si rese necessario riutilizzarli. Perché non ci si poteva più permettere l'acquisto di nuove pergamene e quindi furono riutilizzate quelle che ci tramandavano la traduzione ultiliana della Bibbia. Che cosa si intende per codice palinsesto?. Un codice il cui testo originario venne cancellato e sostituito con un altro. Un manoscritto che contiene un testo in latino con la traduzione in volgare a fronte. Un manoscritto utilizzato per la prima volta, quindi nuovo e intonso. Un manoscritto costituito da pelli di pecora e da pelli di bovini. La preparazione della pergamena era un'operazione cruenta?. No, assolutamente. Si, molto. Era solo cruenta se l'incaricato era inesperto. A volte sì, a volte no. Chi era incaricato alla preparazione della pergamena?. Se ne occupava direttamente l'abate, poiché si trattava di un procedimento cruento e difficoltoso. Il frater parcamenarius, pergamentarius o percamenarius. Il capo scrivano. Direttamente i monaci-copisti. Da quale fonte abbiamo informazioni sulla preparazione della pergamena?. Dalle fonti storiche. Dalla miniaturistica e dagli indovinelli in latino o in volgare. Dagli annali dei monasteri. Da alcuni componimenti poetici. Quando si può considerare concluso il passaggio dall'utilizzo del papiro a quello della pergamena?. Tra il V e il VI secolo. Tardi, nel XII secolo. Nel III secolo. Nel IV secolo. Da che cosa fu causato l'abbandono dell'uso del papiro a favore di quello della pergamena?. Per influsso del Cristianesimo che passò da sette perseguitata a religione ufficiale dell'impero con l'editto di Costantino (313). Esclusivamente a causa della crisi dell'età dioclezianea. Per nessuna delle due ragioni sopra menzionate, si trattò di una mera questione di moda. Dalle trasformazioni economico-sociali di età dioclezianea (284-305) e dall'influsso del Cristianesimo che divenne religione ufficiale nel 313. Perché la Chiesa preferiva l'uso della pergamena rispetto a quello del papiro?. Perché la riteneva più adatta e più comoda per formare i codici librari rispetto al papiro. Perché essendo il supporto librario delle classi più povere la riteneva più adatta a divulgare la parola divina, rispetto al papiro che era più caro. Perché la considerava più facile da recuperare rispetto al papiro. Perché la riteneva esteticamente migliore. Quali sono le uniche testimonianze su papiro in area germanica?. Il glossario latino-alto tedesco denominato Abrogans di area bavarese. La traduzione alfrediana dei Soliloquia di Sant'Agostino. Le carte di Napoli e di Arezzo che ci tramandano le sottoscrizioni a due atti di vendita. La traduzione in francone renano delle Etymologie di Isidoro di Siviglia. Qual era l'unità minima di un codice medievale?. Sia il folium che la pagina singola, dipendeva dalla strutturazione del codice. il fascicolo. Il folium. La pagina singola, come la intendiamo noi oggi. Che cosa si intende per "piega-in-quarto"?. Quando due bifolii erano posti in senso orizzontale e venivano piegati due volte; prima in senso orizzontale, poi verticale. Quando due bifolii venivano posti in senso orizzontale e venivano piegati due volte: prima in senso verticale, poi in senso orizzontale. Quando due bifolii venivano disposti in senso verticale e piegati due volte: prima in senso orizzontale, poi in senso verticale. Quando due bifolii venivano posti in senso verticale e venivano piegati due volte: prima in senso verticale, poi in senso orizzontale. Nei folii il lato della carne e il lato del pelo come si presentavano?. Il lato della carne tendeva al bruno; invece il lato del pelo era bianco o giallastro. Erano uguali. Il lato della carne era verdastro, mentre quello del pelo era grigio. Erano diversi: il lato della carne era bianco o biancastro, mentre il lato del pelo era tendente al giallo e/o al bruno. Come si presentavano le pergamene anglosassoni rispetto a quele continenatali?. Dipendeva dall'età dell'animale. Se l'animale utilizzato era appena nato o giovane erano più sottili; se invece era adulto erano più dure. Erano uguali a quelle continentali. Erano più sottili di quelle continentali. Erano più ruvide e più spesse, tant'è che richiedevano un processo di levigatura aggiuntivo. A che cosa serviva la foratura dei folli nei manoscritti?. Serviva a segnare la distanza tra una riga e l'altra. segnalava che quel folium non poteva più essere usato, ma che andava gettato via. Serviva per indicare dove avrebbero dovuto essere inserite le miniature. Serviva per indicare che quel folium non poteva essere usato per la scrittura, ma doveva essere lasciato bianco. Dove veniva effettuata la foratura?. In alto in posizione centrale. Sul margine sinistro del fascicolo. Sia sul margine destro che sul margine sinistro, era indifferente. Sul margine destro del fascicolo. Qual era lo strumento usato per la foratura?. Il calamus. Lo stilus. La penna d'oca o di cigno. Il punctorium. A partire dal XII secolo come veniva effettuata la rigatura?. A piombo o a inchiostro. Con lo stilus. Col punctorium. Indifferentemente sia a piombo (o a inchiostro), sia col punctorium. In ambiente germanico insulare (Inghilterra e Irlanda) quando avvenivano la foratura e la rigatura?. Prima della piegatura dei fascicoli. Dopo la piegatura dei fascicoli. Indifferentemente sia prima che dopo. Dipendeva dal genere di manoscritto. In ambiente germanico continentale quando avvenivano la foratura e la rigatura?. Dopo la piegatura dei fascicoli. Dipendeva dal genere di manoscritto. Prima della piegatura dei fascicoli. Indifferentemente sia prima che dopo. Quanti modi c'erano per ottenere un quaternione?. Due. Tre. Uno. Quattro. In che cosa consisteva un fascicolo?. Nell'unione di più folii, accorpati gli uni dentro agli altri, di solito solidali a due a due, poiché provenivano dalla piegatura di un folium in due. Dai capitoli delle opere contenute nel manoscritto. Dall'unione di più pagine, come intendiamo oggi. Dal sistema di rilegatura del manoscritto. Qual era la prima causa della formazione degli errori?. La distrazione da parte dei copisti. La stanchezza dei copisti, visto che erano sottoposti a regimi di lavoro molto intensi. La scarsa igiene dell'ambiente in cui i copisti operavano. Il sistema di copiatura adottato, dipendentemente dal fatto che fosse per copiatura visiva o sotto dettatura. Nel sistema di copiatura visiva come procedeva il copista?. Leggeva ad alta voce una porzione di testo mentre la copiava. Memorizzava una breve porzione di testo e la trascriveva. Scorreva con l'occhio una breve porzione di testo, la leggeva tra sé ad alta voce, la memorizzava e la trascriveva. Leggeva in silenzio una breve. Quando lo scriba poteva iniziare la copiatura?. Una volta che aveva individuato il modello da copiare. Quando gli veniva chiesto di iniziare a riscrivere un nuovo codice dal capo scrivano. Quando aveva tutto il materiale a disposizione (pergamena, stilus, penna...). Poteva iniziare quando voleva, anche facendo prima una sorta di "bozza" su una tabula senza ancora disporre degli strumenti sopra citati. Il processo di trascrizione di un testo che cosa comportava?. Era un processo per cui si cambiava completamente il testo e il modello serviva solo da guida per stilare un testo completamente nuovo. Lo rendeva uguale al suo modello. Attualizzava il testo e lo trasformava rispetto al suo modello. Era un procedimento col quale il copista cercava di "antichizzare" il testo, presumendo una fase precedente. In quali modi si poteva trascrivere un testo?. Sia per copiatura diretta, sia sotto dettatura. In nessuno dei due modi, il copista imparava a memoria tutto il testo e lo trascriveva. Solo sotto dettatura. Solo per copiatura diretta. Come lavoravano gli scribi nel mondo egizio e nel mondo classico?. Sempre seduti, senza usare né tavoli, né scrittoi; solo ne mondo classico in qualche rara raffigurazione sono in piedi. In piedi e usavano sia tavoli che scrittoi. Sempre in piedi senza l'utilizzo di tavoli e scrittoi. Seduti e usavano sia tavoli che scrittoi. Nell'Antichità (nel periodo classico) lo scriba riproduceva un codice sotto dettatura o per copiatura visiva?. Né l'uno, né l'altro modo, ma imparava a memoria il testo da copiare. Solo sotto dettatura. Solo per copiatura visiva. Sia sotto dettatura, sia per copiatura visiva. Com'era raffigurato lo scriba nel medioevo?. Lo scriba è seduto su una sedia dallo schienale alto e diritto mentre copia un codice da uno o più esemplari posti su un leggìo. Lo scriba è raffigurato in piedi appoggiato su un leggio sul quale è collocato il suo esemplare. Lo scriba è raffigurato in seduto su uno sgabello e copia il suo testo collocato su un tavolino dinanzi a sé. Lo scriba è raffigurato seduto su uno sgabello e copia il suo testo da un esemplare che tiene sulle ginocchia. Nei monasteri era maggiormente diffusa la copiatura visiva o sotto dettatura?. Solo per copiatura visiva. Solo sotto dettatura. Vi erano entrambi i sistemi sebbene fosse maggiormente diffuso il metodo sotto dettatura. Coesistevano i due sistemi, sebbene fosse maggiormente diffuso il metodo di copiatura visiva. Che cosa si intende per dittografia?. è un errore che consiste nella copiatura in un luogo diverso di una parola o frase rispetto al modello di copiatura. è un tipo di errore che consiste nell'omissione di sillabe, parole o parti di testo in fase di copiatura. è un tipo di errore che consiste nella la ripetizione di sillabe, parole o parti di testo in fase di copiatura. è un tipo di errore che consiste nella copiatura sbagliata di una parola. Che cosa si intende per omoteleuto o saut du meme au meme o eye-skip?. è un errore che consiste nell'inserimento di un commento personale del copista in un luogo sbagliato del manoscritto. è un tipo di errore che il copista commetteva quando riprendeva la lettura del suo modello in un punto diverso rispetto a quanto avvenuto in precedenza. è un errore che consiste nella cancellazione involontaria di una parte di testo. è un errore che consiste nella duplicazione di una parte di testo. Che cosa si intende per assimilazione?. è un tipo di errore che consiste nell'assimilazione di una parola a un'altra vicina. è un tipo di errore che consiste nella duplicazione di una sillaba. è un tipo di errore che consiste nell'errata separazione delle parole. è un errore che consiste nell'omissione di una sillaba. Che cosa si intende per trasposizione?. è un tipo di errore che consiste nell'errata separazione delle parole. è un errore che consiste nell'omissione di una sillaba. E un tipo di errore che consiste nello spostamento di passi contigui di un testo. è un tipo di errore che consiste nella duplicazione di una sillaba. Che cosa si intende per pericope?. è un fascicolo di un manoscritto. è una breve porzione di testo di un manoscritto. è un'intero folium di un manoscritto. è un intero capitolo di un testo. I copisti potevano inserire delle modifiche personali nel testo da riprodurre o si basavano solo sul modello di copiatura che avevano davanti?. Sì, lo potevano fare a seconda della loro sensibilità. No, assolutamente altrimenti sarebbero stati seriamente rimproverati dal capo scrivano. Solo in casi particolari, ossia solo se avessero riscontrato errori palesi nel loro modello di copiatura. Sì, ma comunque dovevano chiedere il permesso al capo scrivano. Che cosa si intende per aplografia?. è un tipo di errore che consiste nella dimenticanza di sillabe, parole o parti di testo in fase di copiatura. è un tipo di errore che consiste nella duplicazione di parole o parti di testo in fase di copiatura. è un tipo di errore che consiste nella cancellazione volontaria di sillabe, parole o frasi ritenute sbagliate dal copista ma che in realtà non lo sono. è un tipo di errore che consiste nella copiatura sbagliata di un gruppo di parole in fase di copiatura. Che cosa si intende per metatesi?. è un tipo di errore che consiste nell'omissione di una sillaba. è un tipo di errore che consiste nell'errata separazione di due parole. E un tipo di errore che consiste nell'inversione di due lettere nella stessa parola. è un tipo di errore che consiste nella duplicazione di sillabe. Che cosa si intende per praeposteratio?. è un tipo di errore che consiste nell'omissione di parole o parti di testo in fase di copiatura. è un tipo di errore che consiste nella cancellazione volontaria di sillabe, parole o frasi ritenute sbagliate dal copista ma che in realtà non lo sono. è un tipo di errore che consiste nella duplicazione di un gruppo di parole in fase di copiatura di un testo. è un tipo di errore che consiste nella trasposizione involontaria di un gruppo di parole in fase di copiatura. Che cosa si intende per antigrafo?. è un codice che ne conteneva prima un testo, ma che poi venne cancellato e riutilizzato. è il codice di brutta copia che lo scriba approntava prima di copiare in bella il suo manoscritto. è il codice appena riprodotto. è il codice che serve da modello di copiatura allo scriba. In che cosa consiste la revisione di un testo ex ingenio?. Il testo appena riprodotto veniva corretto mediante la sensibilità del copista (o del correttore). Il testo appena riprodotto veniva corretto sotto la guida del capo scrivano. Il testo appena riprodotto veniva corretto sotto la guida dell'abate dl monastero. Il testo appena riprodotto veniva corretto mediante il modello di copiatura. In quali monasteri copista e correttore erano la medesima persona?. Nei monasteri più ricchi e importanti. Nei monasteri meno importanti e meno ricchi. Copista e correttore erano sempre due persone distinte, mai la stessa persona, in tutti i monasteri. In tutti i monasteri si trattava della stessa persona. Che cosa si intende per congettura. In una parola o gruppo di parole che il correttore inseriva nel testo in sostituzione e/o emendamento a una sezione da lui ritenuta corrotta per migliorare il testo. è una cancellatura che il correttore immetteva nel testo appena si accorgeva che vi erano delle sezioni in più. è un'aggiunta che il correttore inseriva appena notava che qualcosa era stato tralasciato. è la correzione che apponeva il copista quando appena si era accorto di aver inserito una parola o una frase sbagliata nel testo. In quale testo è riscontrabile il fenomeno della diffrazione o dispersione delle varianti?. Nella traduzione in alto tedesco del Diatesseron o Armonia Evangeliaca del monaco siriaco Taziano effettuata a Fulda nel IX secolo. Nella traduzione in anglosassone della Vita Sancti Egidii scritta originariamente in latino. Nel testo in prosa anglosassone dal titolo Sermo Lupi ad Anglos. In un'omelia di Aelfric dal titolo To middran wintra messedaeg dedicata al Natale. In che cosa consiste la diffrazione o la dispersione delle varianti?. Consiste nel frazionamento di parole o frasi mediante l'inserimento di più varianti che portano a forme che possono diventare ulteriori fonti di errori. Consiste nelle correzioni da parte del copista il quale, in base alle sue conoscenze e sensibilità, emenda delle parti che ritiene erronee. Consiste in errori di copiatura che possono continuare nei manoscritti. Consiste nella correzione degli errori esistenti in un codice mediante il confronto con altre copie contenenti lo stesso testo. Se il correttore avesse sostituito una parte del manoscritto con una sua congettura cosa avrebbe comportato?. Avrebbe inserito un miglioramento al testo esistente. Avrebbe immesso nel testo un'innovazione che avrebbe potuto configurarsi come nuova anomalia o nuovo errore. Avrebbe contribuito a modernizzare il testo esistente. Non sarebbe successo alcunché di particolare. Che cosa comportava una congettura inserita nel testo?. Uno "svecchiamento" del testo esistente. Il miglioramento del testo esistente. Il testo non cambiava particolarmente. La deformazione della copia ottenuta, a causa dell'inserimento di forme diverse in luogo di quelle esistenti. Quando il copista era indotto a modificare un testo?. Era sempre portato a cambiarlo poiché riteneva che un testo dovesse sempre essere rinnovato. Quando riteneva che il testo fosse obsoleto e desiderava quindi adattarlo ai nuovi gusti. Quando era convinto che fosse stato commesso un errore durante la trascrizione. Se avesse avuto il dubbio che ci fosse un errore nel testo. In che cosa consiste la revisione di un testo ex libro?. Il testo appena riprodotto veniva corretto con l'aiuto degli altri monaci. Il testo appena riprodotto veniva corretto mediante l'ingenio del copista )o del correttore). Il testo appena riprodotto veniva corretto mediante il modello che era servito da copiatura. Il testo appena riprodotto veniva corretto con l'aiuto del capo scrivano. Nel medioevo che tendenza c'era da parte dei copisti nei confronti dei testi che riproducevano?. I copisti tendevano a ritoccarli solo se, nel confronto dei testi con altri manoscritti che li contenevano, notavano che c'erano discrepanze. A manipolare le opere altrui, tant'è che venivano spesso inseriti rimaneggiamenti, riduzioni e correzioni. Si tendeva a lasciare i testi com'erano senza toccarli. I copisti tendevano a ritoccarli secondo la propria sensibilità, ma solo nei casi in cui ci fossero errori palesi. Nelle lingue volgari europee le distinzioni tra artisti e scribi compositori rendevano difficile individuare la paternità delle modificazioni?. Sì, ma solo a volte nei testi di cui siamo sicuri della paternità dell'autore. Si, ma solo nei testi anonimi. No assolutamente in alcun caso. Sì sempre sia nei testi anonimi, sia in quelli di cui è conosciuto il nome dell'autore. Quali erano i testi più soggetti ai rimaneggiamenti?. I testi poetici, in quanto si prestavano maggiormente a essere riadattati a un nuovo pubblico. Esclusivamente i testi in prosa in generale. Glossari, trattati grammaticali, vite di Santi e quindi le opere a carattere didattico-moraleggiante. I testi giuridici, poiché le norme potevano variare da un sovrano a un altro. Il fatto che le opere, in ambiente germanico, avessero avuto una lunga tradizione orale (prima di essere fissate per iscritto) ebbe peso nelle alterazioni dei testi?. Sì, ma avveniva solo per i testi di genere religioso. Sì, certamente. Infatti le attività del copista e del poeta esecutore divennero complementari l'una all'altra e persino indistinte. No, non particolarmente. Sì, ma avvenivano solo in determinati generi poetici, come il genere epico eroico. Quando poteva avvenire la contaminazione di lezioni nella riproduzione di un manoscritto?. Quando nel modello vi erano delle lacune, ossia delle parti vuote tralasciate dal copista o dai copisti precedenti. Quando nel modello erano presenti delle miniature. Quando nel modello ricorrevano degli errori evidenti che i precedenti copisti avevano corretto ognuno per proprio conto. Quando nel modello di copiatura (antigrafo) erano presenti delle glosse o chiose. Affinché un testo risultasse composito, come dovrebbe procedere il copista?. Avrebbe dovuto copiare il codice da più esemplari rispettando fedelmente il modello di copiatura. Avrebbe dovuto copiare il testo sia da uno che più esemplari, rispettando fedelmente i modelli di copiatura. Avrebbe dovuto copiare il testo solo da un esemplare, rispettando le varianti contenute. Avrebbe dovuto riprendere da più esemplari le varianti che gli sembravano più appropriate, "saltando" da un esemplare all'altro. Quando i copisti dovevano spiegare una parola o una frase ritenuta difficile in quale punto del manoscritto la collocavano?. In calce al folium del manoscritto; infatti creavano delle note come nei libri moderni. In interlinea (ossia tra le righe del testo che copiavano) e/o nel margine del folium del manoscritto. In alto nel folium del manoscritto. In fondo al manoscritto, nell'ultimo folium, quasi come le note contenute in alcuni libri moderni. La contaminazione può determinare il rimaneggiamento di un testo?. No, ha niente a che vedere col copista. Sì, essendo una mutazione del testo introdotta per libera scelta del copista. Sì, ma solo se il copista introduceva e/o cambiava lunghe parti di testo. Solo a volte. Se lo scriba, nel riprodurre un manoscritto, avesse copiato le note contenute in interlinea o a margine (del suo modello) nel testo del nuovo manoscritto cosa sarebbe successo?. Leggendo il testo della nuova copia si sarebbe tranquillamente compreso che in origine erano collocati in interlinea. Avrebbero dato fastidio al lettore, giacché avrebbe compreso che il copista le aveva collocate nel luogo sbagliato e quindi aveva commesso un errore. Si sarebbe ottenuto un testo contaminato. Non sarebbe successo nulla. Che tipo di scrittura calligrafica adottò Ulfila?. La minuscola rotonda. La maiuscola biblica od onciale biblica. La minuscola quadrata. La textura gotica. Che cosa si intende per scrittura maiuscola?. Quel tipo di scrittura che prevede solo l'utilizzo le lettere maiuscole in ogni caso. Quel tipo di scrittura che ha il suo alfabeto compreso in un sistema di due linee parallele senza che vi siano aste ascendenti o discendenti che le oltrepassino in alto e in basso. Quel tipo di scrittura che prevede principalmente le lettere maiuscole. Quel tipo di scrittura che ha il suo alfabeto al di fuori di un sistema di due linee parallele e le aste ascendenti o discendenti delle lettere le oltrepassano in alto e in basso. Quando i Goti si convertirono al Cristianesimo, quale Credo abbracciarono esattamente?. L'arianesimo. Il cattolicesimo. Alcuni l'arianesimo, altri il cattolicesimo. Nessuna delle due, in quanto rimasero pagani. Quando vennero in contatto i Goti con l'impero romano d'Oriente?. Nel III secolo, quando si stabilirono sulle coste del mar Nero. Nel VI secolo. Nel V secolo. Nel IV secolo all'epoca in cui visse Ulfila. Il coppa e il sampi greci che valore avevano rispettivamente?. Valore fonetico e numerico come tutte le altre lettere prese dall'alfabeto greco. Solo valore fonetico. Solo valore numerico e indicavano il 10 e il 100. Solo valore numerico (a differenza delle altre lettere che avevano sia valore fonetico, sia numerico) e indicavano rispettivamente i numeri 90 e 900. Quante lettere prese Ulfila dall'alfabeto greco?. Quattro. Tre. Sei. Venti. A chi spetta il merito di aver innovato e rivoluzionato il sistema germano-gotico di comunicazione?. a Jordanes. Ad Alarico. A Ulfila. a Teodorico. Che cosa si intende per scrittura minuscola?. Quel tipo di scrittura il cui sistema bilineare comprende solo il corpo delle lettere; mentre altre due linee parallele (tracciate al di sopra di esse) comprende le aste ascendenti e discendenti. Quel tipo di scrittura che ha il suo alfabeto compreso in un sistema di due linee parallele senza che vi siano aste ascendenti o discendenti che le oltrepassino in alto e in basso. Quel tipo di scrittura che prevede solo l'utilizzo le lettere minuscole in ogni caso. Quel tipo di scrittura che prevede principalmente le lettere minuscole. Quando inizia ad apparire la scrittura semi onciale in generale?. Tra la fine del VI e l'inizio del VI secolo. Nel IV secolo. Nel IX secolo. Nel VII secolo. Qual ' la caratteristica della scrittura semionciale?. Dalle lettere minuscole. Da forme pressoché stilizzate. Dalle forme tondeggianti. Dalle orme rigide e stilizzate rispetto al passato nonché dalle forme rotondeggianti e schiacciate (soprattutto per gli occhielli) e un notevole accorciamento delle aste in basso e in alto. Qual ' la caratteristica della scrittura onciale?. La fluidità del tratteggio, la compressione in un modulo bilineare che obbliga al rotondeggiamento, al rinchiudersi in senso circolare delle forme e dal disegno particolare delle lettere. Dalle lettere maiuscole e minuscole. Dalle lettere minuscole. Dalle lettere maiuscole e rotonde. Quando iniziò a essere usata la scrittura onciale in Inghilterra?. Nel IV secolo. A partire dal VI secolo. Nell'VIII secolo. Nel VII secolo. Riguardo alla rottura con la civiltà latina, a seguito delle invasioni dei Germani quali Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni, la situazione fu uguale in tutta la Britannia?. Sì in tutta l'isola vi fu la rottura con la civiltà latina. No, solo nella parte centro-orientale dell'isola la rottura con la civiltà latina fu totale, poiché era la zona occupata dagli Anglosassoni. No, assolutamente. In tutta l'isola vennero mantenuti i contatti con Roma, nonostante la presenza degli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni. No, solo nella parte occidentale dell'isola. Quando riapparve il Cristianesimo in Inghilterra?. Nel 596 quando vi giunse Agostino, il quale fu inviato da papa Gregorio nell'anno precedente proprio per riconvertire l'isola alla nuova Fede. Nel V secolo subito dopo che il re dei Franchi Clodoveo si era convertito al cattolicesimo nel 496 (o 506). Nell'VIII secolo per decisione di Carlo Magno. Nel VII secolo per merito dei monaci provenienti dalla Gallia e dall'Irlanda. Quando la Britannia divenne tributaria di Roma?. Nel 54 a.C. sotto Giulio Cesare. Sotto l'imperatore Diocleziano. Sotto l'imperatore Traiano. Sotto l'imperatore Adriano. Quando la Britannia cadde nelle mani delle popolazioni germaniche provenienti dal continente?. Nel III secolo. Nel V secolo, in quanto si era ribellata al potere di Roma e quindi gli imperatori non la difesero più. Nel VI secolo. Tra il IV e il V secolo quando il potere di Roma cominciò a vacillare e quindi non poté più essere difesa. In ambiente germanico continentale, a seguito delle invasioni barbariche, l'influsso del latino continuò o si interruppe?. Sì si interruppe in modo totale. In alcune aree coesistette, in altre invece si interruppe. All'inizio coesistette, poi venne sempre meno fino a scomparire del tutto. Non si interruppe assolutamente e non venne mai meno. Le scritture che si svilupparono dal VI secolo nell'Europa occidentale (derivanti dalle minuscola corsiva romana)si diversificarono in rapporto con le situazioni sociali e religiose?. Sì, si svilupparono nella scrittura minuscola visigotica di Spagna, nella minuscola merovingica della Gallia tardoromana, nella minuscola dell'Italia settentrionale e nella minuscola beneventana in area meridionale. No, non si diversificarono assolutamente. Sì, si diversificarono nella minuscola dell'Italia settentrionale. Sì, però si diversificarono solo nella visigotica di Spagna e nella beneventana dell'Italia meridionale. Che tipo di scrittura era la minuscola di Luxeuil?. Un tipo di scrittura regionale, derivata dalla minuscola corsiva romana, ma soggetta all'influsso della semionciale che si diversificò in rapporto alle specifiche situazioni sociali e religiose. Un tipo di scrittura minuscola che si diffuse nei principali scriptoria dell'Italia settentrionale. Un tipo di scrittura minuscola che si diffuse in Inghilterra subito dopo l'arrivo di Sant'Agostino di Canterbury tra la fine del VI e l'inizio del VII secolo. Un tipo di scrittura onciale diffusa in ambiente franco. Da chi furono fondati i monasteri di Luxeuil (590) e Bobbio (613)?. Da Winfried-Bonifacio. Da Willibrod-Clemente. Da Agostino di Canterbury. Da Colombano. In quali manoscritti si riscontra particolarmente l'influsso anglosassone?. Nel codice che ci tramanda i Giuramenti di Strasburgo. Nel manoscritto che ci tramanda il Carme d'Ildebrando e nei tre testimoni del Heliand. Nel manoscritto che ci tramanda il Ludwigslied. Nei codici che ci tramandano il Liber Evangeliorum di Otfried di Weissenburg. Quale monastero fondò Otmar nel 719?. San Gallo. Murbach. Reichenau. Fulda. Quali furono le maggiori personalità che operarono nel monastero di Fulda?. Rabano Mauro e lo stesso Sturmi. Alcuino di York e Rabano Mauro. Rabano Mauro e Valafrido Strabone. Sturmi e Winfried-Boni. La traduzione del Diatesseron o Armonia Evangelica in quale monastero venne effettuata?. Fulda. Reichenau. San Gallo. Weissenburg. Quando e da chi fu fondato il monastero di Fulda?. Nel 612 da Colombano. Nel 735 da Willibrod-Clemente. Nel 744 da Sturmi, un discepolo di Winfried-Bonifacio. Nel 600 da Gallo, il futuro San Gallo al quale verrà dedicato il monastero omonimo. Da chi furono fondati convertiti al Cristianesimo i Sassoni ?. Nel 842 da Ludovico il Germanico. Da Clodoveo nel 607. Nell'816 da Ludovico il Pio. Da Carlo Magno nel 785. Quale fu la prima fondazione monastica sassone?. Corvey, fondata da Aldhard di Corbie. Werden. Minden. Corbie. In ambiente sassone (quindi basso tedesco) ci furono influssi anglosassoni?. No non ci furono influssi da parte dell'Inghilterra anglosassone. Ci furono solo marginalmente tant'è che si riflettono solo nella Genesi. Ci furono, ma tardi, a partire dal XII secolo, quando ormai l'Inghilterra era già sotto la dominazione normanna e si riflessero poco sia sulla scrittura sia sui manufatti. Sì, molto forti, tant'è che uno dei manoscritti che ci tramanda il Heliand (ms. Monaco, StaatBibliothek Cgm 2) li riflette profondamente anche nel materiale usato. Che cos'è il Heliand?. Un componimento in versi allitteranti che tratta della storia dei Sassoni dalle origini fino all'VIII secolo. Una sorta di "messiade" per i Sassoni, appena convertiti al Cristianesimo, scritto in versi allitteranti, sulla la vita di Cristo. Un componimento encomiastico in versi allitteranti che celebra la conversione dei Sassoni. Un componimento in rima che tratta della conversione dei Sassoni. I Sassoni si convertirono presto o piuttosto tardi alla religione cristiana?. Circa all'inizio dell'VIII secolo. Circa a metà dell'VIII secolo per influsso di alcuni monaci provenienti dal monastero di Fulda (appena fondato) che decisero di dirigersi verso nord per convertire i Sassoni. Piuttosto tardi; infatti furono le ultime gentes germaniche a oriente del Reno che abbracciarono la nuova Fede. Furono tra i primi Germani occidentali a convertirsi al Cristianesimo, subito dopo i Franchi. Per cosa è conosciuto essenzialmente Notker III il Teutonico?. Per l'attività storiografica. Per le opere religiose. Per i componimenti poetici di genere encomiastico. Per la sua proficua attività di traduttore. Quando assunse tutte le sue peculiarità la scrittura gotica?. Nel XV secolo. Nel XII secolo. All'inizio del XIII secolo. Nel XIV secolo. Da cosa fu influenzata la nascita della textura gotica o scrittura gotica?. Dal tipo di scrittura in voga a San Gallo. Dallo stile alamannico che prediligeva le forme ovali e complesse. Dal tipo di scrittura in voga a Fulda. Dal tipo di scrittura in voga a Freising. Quando iniziò ad apparire ufficialmente la textura gotica o scrittura gotica in Germania?. Nel IX secolo. Nel X secolo. Tra il XIII e il XIV secolo. Nel XV secolo. Quando apparve la scrittura minuscola carolina in Germania?. All'inizio del X secolo. All'inizio del IX secolo e coincise con l'abbandono delle forme scrittorie insulari. tra il X e l'XI secolo. All'inizio del VIII secolo in concomitanza con le scritture di influsso anglosassone, tant'è che le scritture coesistettero. Quale tipo di scrittura adottò Notker III di San Gallo o Notker il Teutonico?. La scrittura minuscola carolina ad archi acuti. La minuscola rotonda di tipo anglosassone. La scrittura pregotica. La scrittura semionciale. Le Enarrationes in psalmos di Sant'Agostino e i Commentaria in psalmos di Cassiodoro in quale tipo di scrittura furono vergate?. In scrittura gotica. In scrittura minuscola carolina. In scrittura onciale. In scrittura semionciale. Quando e dove fu realizzato il Salterio d Folchart?. Agli inizi del IX secolo a Reichenau. Tra il 750 e il 760 a San Gallo. Tra l'872 e l'883 a San Gallo. Intorno al 780 a Fulda. A quale epoca si riconduce il periodo d'oro del monastero di San Gallo?. All'inizio dell'VIII secolo, quando fu fondato. Circa a metà del IX secolo quando fu abate Grimoald durante il regno di Ludovico il Germanico. Durante il regno di Carlo Magno. nel X secolo. Quando la scrittura minuscola carolina raggiunse la stilizzazione calligrafica che sarebbe durata fino al XII secolo?. Nel IX secolo. Nel X secolo. Nell'VIII secolo. Verso l'inizio dell'anno 1000. In quale manoscritto ci è pervenuto il Ludwigslied?. Nel ms. Monaco, Staatbiblothek Cgm 25. Vienna, ?sterreichische Nationalbibliothek 3093. Nel ms. Parigi, Bibliothèque Nationale, Lat. 2326. Nel ms.Valenciennes, Bibliothèque Municipale 150. In quali codici (scritti in minuscola carolina) ci è pervenuta la traduzione in alto tedesco del De fide catholica contra Judeos di Isidoro di Siviglia?. Nei mss. Parigi, Bibliothèque Nationale, Lat. 2326. e Vienna, ?sterreichische Nationalbibliothek 3093. Nei mss. Città del Vaticano, Pal. Lat. 1447 e Monaco, Staatbiblothek Cgm 25. Nel mss. Sangallensis, 911 e Sangallensis 913. Nei mss. Oxford, Bodleian Library Junius XI e Heidelberg, Universitätsbibliothek, Pal. Lat. 52. Il monaco di Corbie Ansgar riuscì a convertire i Danesi nell'826?. Sì, ma dovette faticare per far accettare il nuovo Credo. Sì, senza alcuna fatica. No, ma quando chiamò altri missionari dall'Inghilterra e dall'Irlanda riuscì a convertire i Danesi. No; infatti si diresse a cristianizzare la Svezia. Quando e dove furono attestate per la prima volta le scorrerie dei Vichinghi?. Negli Annali del monastero di Lindisfarne. Nella Cronaca anglosassone (a. 871). Nel Chronicon di Paolo Orosio. Nella Cronaca anglosassone (a. 789). Chi furono i primi Germani settentrionali e essere convertiti al Cristianesimo?. Gli Islandesi. Gli Svedesi. I Norvegesi. I Danesi. I Germani settentrionali quando iniziarono a entrare in contatto con la cultura e la religione cristiana?. Verso la fine dell'VIII secolo. Nel XIII secolo. Nel XII secolo. Nel IX secolo. Per le popolazioni germaniche settentrionali a che cosa si fa coincidere l'adozione dell'alfabeto latino?. A quando iniziarono a muoversi verso sud ovest. All'874 quando alcuni contingenti di Norvegesi, stanchi della politica coercitiva di Aroldo Bellachioma, giunsero in Islanda e la colonizzarono. Durante le scorribande in Inghilterra sotto il regno di re Alfredo. Con la conversione al Cristianesimo. Dove venne istituita la prima diocesi svedese?. A Uppsala. A Birka. A Linkoping. A Stoccolma. Quale fu la diocesi che divenne un'importantissima base per le missioni settentrionali?. La diocesi di Strasburgo. La diocesi di Magonza. La diocesi di Worms. La diocesi unificata di Amburgo-Brema. Chi fu il primo sovrano danese che si convertì al Cristianesimo?. Canuto il Grande. Nessun sovrano, fu il popolo a convertirsi senza seguire l'esempio di un loro re. Harald Blaatland nel 960. Canuto il Forte. Di chi fu l'iniziativa di convertire i Danesi?. Per iniziativa di Carlo Magno. Per iniziativa di re Alfredo il Grande. Per iniziativa di Ludovico il Germanico. Di Ludovico il Pio il quale inviò l'arcivescovo Ebo di Rheims che predicò la nuova Fede tra l'823 e l'827. Riguardo alla scrittura in Danimarca, quando cominciò ad apparire l'influsso francese?. Tra l'XI e il XII secolo. Nel XIII secolo. Nel XII secolo. agli inizi dell'XI secolo. Quando si affermò in Danimarca l'influsso anglosassone sull'alfabeto latino?. Durante il regno di re Eadgar (957-975). Durante il regno di re Alfredo (871-899). Durante il regno di re Aethelstan (924-939). Durante i regni di Canuto il Grande (1016-1035) e Canuto il Santo (1080-1086). Chi fu il primo sovrano svedese che si convertì al Cristianesimo?. Olafr Skotkonungr. Olafr Tryggvason. Canuto il Grande. Canuto il Santo. 4. Quando fu consacrato a Uppsala il primo arcivescovo locale svedese?. Nel 1200. Nel 1250. Nel 1300. Nel 1164. Da cosa è rappresentata la tradizione epico-eroica della letteratura danese?. Dai Folkeviser. Dal Necrologium Lundense. Dal Brevis historia regum Daciae. Dai Gesta Danorum. Riguardo all'alfabeto usato in Danimarca nella prima metà dell'XI secolo che influsso si impose?. L'influsso delle scritture minuscole dell'Italia settentrionale. L'influsso basso-tedesco. L'influsso alto-tedesco. L'influsso anglosassone. Qual è il testo più antico scritto in Danimarca. Il Dolbybogen, un evangeliario. L'Arvebog ob obordemaal, un erbario. I Gesta Danorum di Sassone Grammatico. Il Brevis Historia regum Daciae di Sven Aggeson. Chi è l'autore del Brevis Historia Regum Daciae?. San Crodegario di Metz. Sassone Grammatico. Sven Aggeson. Aelnoth. Quando furono scritte le due Passiones in onore di Canuto il Santo?. Rispettivamente nel 1082 e nel 1087. Tra il 1080 e il 1090. Sono coeve e risalgono al 1086. Rispettivamente nel 1095 e nel 1120. Chi era Aelnoth?. Un sovrano danese. Un abate danese che scrisse i Gesta Danorum. Uno storiografo danese che scrisse il Brevis historia regum Daciae. L'autore di una delle due Passiones dedicate a re Canuto il Santo, scritta nel 1120. Da che cosa fu determinata successivamente l'affermazione dell'influsso francese nella scrittura in uso in Danimarca?. Dalla formazione parigina di Sassone Grammatico. Dalle grandi scuole monastiche riformate e secolari come Chartres e Parigi (Notre-Dame, Saint-Geneviève e la Sorbona. A causa dei contatti commerciali tra Danimarca e Normandia. Dagli ambienti normanni della Francia settentrionale. Fino alla prima metà dell'XI secolo, quale scrittura era diffusa in Danimarca?. La semionciale. La minuscola carolina di influsso basso tedesco. L'onciale. La scrittura runica ed epigrafica. Quando cominciò a diffondersi la scrittura protogotica in Danimarca?. Nel XIV secolo. Agli inizi del XII secolo. Dalla seconda metà del XII ai primi decenni del XIII secolo. Alla fine del XIII secolo. Che cos'è il Necrologium Lundense?. Un'opera storiografica che tratta della storia della Danimarca dalle origini ai tempi del suo autore, scritta nel XII secolo. Un componimento religioso del XIV secolo. Un componimento poetico del XIII secolo. Una sorta di annale scritto in Danimarca a metà del XII secolo. Da cosa fu causato essenzialmente l'ingresso dell'influsso francese nella scrittura in uso in Danimarca?. Dalla formazione parigina di Sassone Grammatico. Dagli ambienti normanni della Francia settentrionale. A causa dei contatti commerciali tra Danimarca e Normandia. Per una questione di moda. Chi è l'autore dei Gesta Danorum?. Absalon di Lund. San Crodegario di Metz. Sven Aggeson. Sassone Grammatico. In quanti libri consistono i Gesta Danorum?. Dieci. Tre. Venti. Sedici. Tra l'XI e il XIII secolo la documentazione sacra e profana in Danimarca in quale lingua fu scritta?. In anglosassone per l'influsso che ebbe la cultura insulare durante il regno di Canuto il Grande. In basso tedesco; considerato l'influsso di monaci, vescovi e abati provenienti dal nord della Germania. In danese. In latino. Quando fu scritto il Libellus Islandorum o Islendingabok?. Nel 1150. Nel 1240. Nel 1200. Nel 1130. Ufficialmente quando avvenne la letteralizzazione dell'Islanda?. Per opera di re Canuto il quale dall'Inghilterra mandò alcuni vescovi e monaci a istruire gli Islandesi. Quando ci fu la stesura delle prime opere storiografiche islandesi, come il Libellus Islandorum o Islendingabok di Ari Thorgilson. Per iniziativa del sovrano norvegese Olafr Tryggvason che mandò dei monaci a istruire gli abitanti. Quando furono fondate le prime scuole ad opera dei vescovi locali nella seconda metà dell'XI secolo. 3. Quando il Cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'Islanda?. Nel 1200. Nel 950. Nell'anno 1000. Nel 1050. Che cosa avvenne in Islanda nell'874?. Ci fu uno scontro tra Islandesi e Danesi per la supremazia sul mare del Nord. L'isola fu annessa politicamente alla Norvegia. Venne accettato ufficialmente il Cristianesimo come religione ufficiale dell'Islanda. L'isola fu colonizzata da contingenti di Norvegesi stanchi della politica coercitiva del loro sovrano Aroldo Bellachioma. Quando cominciò a diffondersi il Cristianesimo in Islanda?. Verso la fine del XII secolo. A metà del XIV secolo. Verso la fine del IX secolo. Verso la fine del X secolo. Chi furono i sovrani in Norvegia che adottarono mezzi repressivi e crudeli per far accettare il Cristianesimo ai sudditi?. Olafr Haraldson il Buono in collaborazione con re Aethelstan d'Inghilterra. Olafr Trryggvason e Hakon Haraldson detto il Buono. Olafr Tryggvasson con l'aiuto di re Aethelred d'Inghilterra. Olafr Tryggvasson e Olafr Haraldson detto il Santo. I Norvegesi si convertirono in patria alla religione cristiana?. Sì, furono convertiti in patria come gli altri Germani settentrionali. No, in quanto si convertirono fuori dalla Norvegia, nei territori colonizzati dell'Occidente europeo. Furono convertiti essenzialmente in patria, tuttavia ci furono gruppi esigui che invece accettarono la nuova fede in area insulare anglosassone e irlandese. Alcuni furono convertiti in patria, altri nelle zone colonizzate dell'Occidente europeo. Quando fu imposta la religione cristiana come Credo ufficiale della Norvegia?. Tra il 1020 e il 1040. Tra il 995 e il 1030. Tra il 950 e il 1000. Intorno all'anno 1000. Chi furono i primi missionari che tentarono di convertire l'Islanda?. L'islandese Thorvaldr e il sassone Frithrekr. Eskill e Sigurdr. Winfirid-Bonifacio e Willibrod Clemente. I monaci anglosassoni Aelnoth e Aethelworth. Quando venne compilato il compendio conosciuto come Agrip af Noregs konunga sögur?. Intorno al 1190. Verso il 1220. tra il 1150 e il 1180. Tra il 1260 e il 1270. Che cosa ci tramanda il ms. Copenhagen, AM655 IX, 4°?. La Heimskringla od Orbis terrarum di Snorri Sturlusson. La Historia de antiquitate regum Norwavensium. Una sezione della Historia Norwegiae. Una saga su San Matteo scritta a Trondheim. Che cos'è la Placidusdrapa?. Un'omelia che ha come argomento la vita di San Placido. Una raccolta di indovinelli sulla vita di San Placido. Un'opera in prosa. Un componimento sulla vita di San Placido; si tratta di uno dei primi poemi scaldici su un santo europeo. A quando risalgono la Tabula Paschalis e il manoscritto che ce la tramanda?. Al XIII secolo. Al XIV secolo. Al XV secolo. Al XII secolo. A quando risalgono le stesure dei primi manoscritti in area islandese?. Nell'XI secolo. Nel XIII secolo. Tra il XII e il XIII secolo. Nel XIV secolo. Da che cosa risulta lo sviluppo dell'alfabeto in Islanda?. è il risultato di due tipi di influssi diversi, l'uno continentale, l'altro insulare riconducibili a due fasi cronologiche diverse. è il risultato dell'influsso della scrittura in uso nell'Italia meridionale e settentrionale portato in Islanda da alcuni monaci. è il risultato dell'influsso della scrittura in uso nell'area basso tedesca. è il risultato dell'influsso della scrittura minuscola usata in Inghilterra. Furono importanti i rapporti tra Islanda e Norvegia?. No, non particolarmente. Sì, ma furono saltuari e non determinanti. Dipende dall'epoca, subito erano radi, ma poi nel corso dei secoli si fecero più forti. Sì, molto ed erano particolarmente forti; tant'è che poi l'Islanda fu sottomessa alla Norvegia prima alla giurisdizione di Trondheim e poi nel 1262 con l'annessione politica alla Norvegia. A che epoca risalgono i primi testi scritti in Norvegia?. Dopo il 1150. Tra il 1050 e il 1110. al 1000 circa. Prima del 1150. Quando la scrittura islandese acquisì le caratteristiche grafiche simili a quelle della scrittura proto gotica inglese, mediate dall'area norvegese orientale?. Tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo. Tra il XIV e il XV secolo. Nel XIV secolo. Tra il XIII e il XIV secolo. Dove si fa sentire di più l'influsso anglosassone nella scrittura in voga in Norvegia?. Nelle aree orientali. Nelle aree occidentali. In entrambe le aree. In nessuna delle due. Come appare la scrittura in Norvegia, una volta che venne accettato l'alfabeto latino?. Appare uguale dappertutto. Appare solo nell'area occidentale della Norvegia. Appare diversificata tra le aree occidentali e le aree orientali. Appare solo nella zona orientale della Norvegia. A quando risalgono i frammenti della biografia su re Olafr Haraldson detto Il Santo?. Ai primi decenni del XIII secolo. al XVI secolo. al XII secolo. Al XIV secolo. Qual è la forma letteraria meglio rappresentata in Islanda nel XIII secolo?. Le opere storiografiche. Le opere giuridiche. Le vite e i miracoli dei Santi. I carmi eroici. Che cos'è la Gragas. un'opera storiografica. un componimento scaldico. una raccolta di omelie. un'importante raccolta di leggi. Chi fu il sovrano che ebbe il merito di unificare l'isola in un unico regno?. Alfredo il Grande. Aethelstan. Canuto. Edoardo il Vecchio. Che cosa indica l'espressione Angli-Saxones o Anglo-Saxones?. Era un'espressione usata per designare gli Angli e i Sassoni. Era una definizione spregiativa che i Celti usavano per indicare i Germani invasori. Era un'espressione generalizzata per indicare Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni. Era una definizione usata sul continente per indicare i Sassoni emigrati e per distinguerli dai Vetuli Saxones, ossia quei Sassoni rimasti sul continente, poi sottomessi da Carlo Magno nel 785. L'aggettivo anglo-saxonicus quando comincia ad essere usato?. Piuttosto tardi, nel XVI secolo, dallo storico ed erudito William Camden. Da Alfredo il Grande per celebrare l'unificazione dei regni. Da Agostino di Canterbury, giunto sull'isola nel 596. A partire dal regno di re Aethelstan (924-939). Quali furono gli influssi che l'inglese subì dall'esterno?. Latino, francese e basso tedesco. Latino, danese e francese. Latino, alto tedesco e danese. Latino, greco e francese. Quando iniziarono le prime incursioni vichinghe in Inghilterra?. Tardi nell'XI secolo. Verso la fine dell'VIII secolo. Nel V secolo, insieme a quelle degli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni. Verso la fine del X secolo. Quando finisce la dominazione danese dell'Inghilterra?. Nel 978. Nel 1016. Nel 1042 con l'ascesa al trono di Edoardo il Confessore. Nel 1066. Che genere di lingua era l'inglese antico. Era una lingua unitaria, ma molti dialetti erano parlati al suo interno. Era una lingua essenzialmente unitaria, sebbene esistessero alcune varianti dialettali al suo interno. Era una lingua frammentata in una serie di dialetti: sassone occidentale (dei dialetti del Wessex, Essex e Sussex), kentico, anglico (comprendeva i dialetti northumbrico, anglico orientale e merciano). Era una lingua unitaria come l'inglese che parliamo oggi. Quando gli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni si diressero in Britannia). A metà del IV secolo. A metà del VI secolo. Verso la metà del V secolo. Alla fine del III secolo. Che cos'è l'Eptarchia?. Un'unione di regni spartiti tra i Germani e i Celti dalla seconda metà del V secolo in poi. Una coalizione messa a punto dagli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni contro gli indigeni celti. Una sorta di assemblea che gli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni tenevano una volta all'anno per dirimere le questioni interne. La serie di unità politiche autonome costituita dai regni del Kent, Essex, Wessex, Sussex, Northumbria, Anglia orientale e Mercia. Gli idronimi Avon e Thames 'Tamigi' che origine hanno?. Anglica. Sassone. Celtica. Frisone. L'inglese che genere di lingua è?. Una lingua aperta solo a livello morfologico. Molto ricettiva; infatti è propensa ad accogliere gli influssi dall'esterno, in particolare a livello lessicale. Una lingua molto chiusa e conservativa; poco propensa ad accogliere prestiti dall'esterno. Una lingua che accetta gli influssi dall'esterno, ma limitatamente alla sintassi. Che cosa ne fu della lingua celtica sull'isola dopo le invasioni degli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni?. Benché fosse la lingua dei Germani ad avere il sopravvento, tuttavia la lingua celtica rimase parlata dagli strati più bassi della popolazione. La lingua celtica venne pressoché abbandonata, rimase infatti solo a livello di sostrato ed è presente in qualche toponimo, idronimo e in termini isolati. La lingua celtica coesistette con la lingua dei Germani invasori. Fu il celtico che continuò ad avere il sopravvento, mentre la lingua degli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni venne parlata solo dai nobili e dai loro discendenti. Prima dell'avvento dei Germani invasori, erano frequenti i rapporti tra la Britannia e Roma?. No, non avevano rapporti stretti, soprattutto per le difficoltà a raggiungere l'isola, sebbene i Romani apprezzassero molto la Britannia. Sì, infatti i Romani non solo costruirono salde fortificazioni per difenderla, ma ci furono notevoli scambi con l'isola, come dimostrano i ritrovamenti archeologici. No, anzi fu sempre guardata come una provincia romana ostile. Sì, ma non erano molto frequenti, in quanto i Romani mantennero volentieri le distanze. Quando i Germani invasori giunsero in Britannia ci fu convivenza tra loro e gli abitanti indigeni di origine celtica?. Sì, ma la convivenza fu un compromesso dopo mille difficoltà iniziali. Sì, ci fu una lunga convivenza pacifica. In alcune zone sì, in altre la convivenza era quasi assente. No, in quanto i Celti si rifugiarono nelle zone del Galles, della Cornovaglia della Strathclyde o dell'Armorica. Chi era Beda il Venerabile?. Un vescovo anglosassone autore di opere di medicina in prosa. Un erudito anglosassone autore della Historia regum Britanniae. Il maggior erudito del medioevo anglosassone autore della Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum. Un monaco anglosassone vissuto nell'VIII secolo autore di componimenti religiosi. Che cosa accadde nel 1066 in Inghilterra?. C'è un patto di alleanza tra la Francia e l'Inghilterra. Edoardo il Confessore muore senza lasciare eredi legittimi, quindi Guglielmo dura di Normandia, essendo cugino di primo grado di Edoardo, con la battaglia di Hastings si impadronisce dell'isola. C'è un accordo tra l'Inghilterra e il papato. I Danesi invadono l'isola e re Canuto dominerà l'isola per mezzo secolo. A quale gruppo appartiene l'inglese?. Al gruppo delle lingue ingevoni o del mare del Nord. Al gruppo delle lingue istevoni. Al gruppo delle lingue del germanico oceanico. Al gruppo delle lingue erminoni. Quale fu il principale monastero che contribuì alla diffusione dell'alfabeto latino in Inghilterra. Abingdon. Sant'Agostino a Canterbury. Christ Church a Canterbury. Lindisfarne. Quando venne diffuso l'alfabeto latino in Inghilterra?. Quando sopraggiunsero gli Angli, Sassoni, Iuti e Frisoni sull'isola. Con la stesura delle prime testimonianze scritte, quali le glosse. Con l'avvento dei Cristianesimo, come presso tutte le popolazioni germaniche. Piuttosto tardi, nell'VIII secolo. Ci sono delle regole precise per la pronuncia dell'inglese antico?. Sì, ma solo per dittonghi. In linea di massima no; ci sono solo delle linee guida che servono a dare delle norme approssimative di lettura in base alla tradizione scolastica e agli sviluppi in inglese moderno. Sì, ma solo per le consonanti. Sì ci sono delle norme specifiche, soprattutto per le vocali. Che suono aveva in inglese antico la y?. Veniva pronunciata /e/. Inizialmente un suono simile alla /u/ del francese moderno, in seguito assunse il valore di /i/. Assunse subito il valore di /i/. Veniva pronunciata dittongo /ai/ (v. why dell'inglese moderno). I dittonghi dell'inglese antico ea, eo sono sempre pronunciati dittonghi?. Sono pronunciati dittonghi solo in fine di parola. Dipende dalla posizione che occupano nella parola. No, sono pronunciati dittonghi solo quando continuano gli antichi dittonghi dell'indoeuropeo (ie. EO > i.a. ea; ie. EU > i.a. eo/io. Sono sempre pronunciati dittonghi. Nella pronuncia quando il dittongo ea vale /a/?. In sillaba atona, quindi non accentata. Mai perché vale /e/. In sillaba tonica, quindi accentata. Vale /a/ in ogni caso, sia in sillaba atona che in sillaba tonica. Nella pronuncia quando il dittongo eo vale /e/?. Davanti a consonanti velare oppure quando c'è una vocale velare nella sillaba seguente. Solo davanti a consonante velare. Mai perché vale sempre /o/. Vale sempre /e/ in ogni caso. Nella pronuncia quando la i vale /e/?. Dinanzi a consonante velare. Mai perché vale sempre /i/. Dopo consonante velare. Mai perché viene pronunciata sempre dittongo /ai/. Nella pronuncia c/g che sono consonanti occlusive velari sorde come vengono pronunciate dinanzi alle vocali palatali ae, e, i ?. Assumono pronuncia palatale. Sono pronunciate palatali solo se nella sillaba seguente c'è una consonante liquida o nasale. Dipende dalla posizione che occupano nella parola. Mantengono la pronuncia velare. Quando c/g hanno pronuncia velare?. Quando si trovano in mezzo e in fine di parola dinanzi a originaria vocale scura od originaria consonante e nella geminazione espressiva. Sono velari solo dinanzi a originaria vocale scura. Mai, in quanto in mezzo e in fine di parola sono sempre palatali. Sono velari solo nella geminazione espressiva. Che pronuncia assume il nesso consonantico sc?. è velare solo se nella vocale seguente c'è una vocale posteriore o velare. è sempre palatale in ogni caso. è sempre velare in ogni caso. è sempre palatale, tranne quando si tratta di prestiti dal latino o dal danese: in questi casi è pronunciato velare. A proposito dell'accento, i nomi e i verbi preceduti da prefisso che accento hanno?. Sempre sulla radice; sia che si tratti di nomi, sia che si tratti di verbi. I nomi recano l'accento sulla radice; mentre i verbi recano l'accento sul prefisso. Sempre sul prefisso sia che si tratti di nomi, sia che si tratti di verbi. I nomi recano l'accento sul prefisso; mentre i verbi recano l'accento sulla radice. Che tipo di scrittura si diffuse in Inghilterra non appena venne adottato l'alfabeto latino?. La minuscola carolina. L'onciale romana. La minuscola ad archi acuti. Un tipo di scrittura modellata sulla semionciale corsiva latina, in voga negli scriptoria irlandesi già dal VII secolo. Che pronuncia assume la a seguita da consonante nasale?. Esclusivamente a. Assume un suono aspirato. Un suono intermedio tra a/o. Esclusivamente o. Che cosa si intende per metafonia?. è il cambiamento di timbro della vocale radicale per influsso della consonante presente nella sillaba seguente. è il cambiamento di timbro della vocale della desinenza delle parole. è il cambiamento di timbro della vocale del suffisso per influsso della vocale precedente contenuta in sillaba radicale. è il cambiamento di timbro della vocale radicale per 'influsso della vocale contenuta nella sillaba successiva. Oltre all'inglese antico, in quali lingue germaniche è presente il fenomeno della frattura?. è presente in inglese antico e in gotico. è presente solo in inglese antico. è presente in inglese antico e in norreno. è presente in inglese antico e in alto tedesco antico. Che esito hanno le sonanti nel passaggio da indoeuropeo a germanico e da quest'ultimo all'inglese antico?. Sviluppano, nel passaggio da indoeuropeo a germanico, una vocale d'appoggio che è sempre *u (*um, *un, *u,*ur) . In inglese antico questa u del germanico si mantiene. La *u del germanico sviluppa una nasale aggiuntiva in inglese antico. La *u del germanico si dittonga in uo in inglese antico. La *u del germanico passa ad o in inglese antico. Che esito ha la schwa dell'indoeuropeo al germanico e da quest'ultimo in inglese antico?. Rispetto al germanico passa ad e. Rispetto al germanico si dittonga in ea. Rispetto al germanico passa ad ae. In germanico passa ad *a e resta tale anche in inglese antico. Che cosa succede in inglese antico alla e lunga2 del germanico?. Si abbrevia; infatti diventa e breve. Resta e lunga. Passa ad a. Si dittonga in ia. Germ. *a > ia. ae. Tuttavia se nella sillaba seguente c'è una vocale velare cosa avviene in inglese antico?. Resta a, ma solo se la vocale velare è una a. Passa ad ae anche se nella sillaba seguente c'è una vocale velare. Passa ad e. La a resta a, non passa ad ae. In Inglese, come in tutte le lingue germaniche, cosa accade alla e quando è seguita da i nonché quando nella sillaba successiva c'è una i?. La e passa a i solo se nella sillaba seguente c'è i. La e passa ad i solo se è seguita da nasale. La e resta e in ogni caso. La e passa ad i; questo fenomeno è conosciuto come innalzamento vocalico. Quando avviene la frattura in inglese antico?. Quando le vocali radicali brevi sono seguite da h + consonante. Quando le vocali radicali brevi sono seguite da liquida (r/l) + consonante. Quando le vocali radicali brevi (e talvolta anche le corrispondenti lunghe) sono seguite da consonante liquida (r/l) o aspirata (h) + un'altra consonante si fratturano in due elementi vocalici. Quando le vocali radicali lunghe (quindi non le vocali brevi) sono seguite da una nasale + consonante. In che cosa consiste il livellamento o appianamento?. Nei dialetti anglici (northumbrico e merciano), dinanzi ai suoni gutturali (c, g) e davanti ad h, anziché i dittonghi, si riscontrano vocali semplici. Nel sassone occidentale le vocali semplici diventano dittonghi dinanzi a suoni gutturali e dinanzi ad h. Nei dialetti anglici le vocali semplici diventano dittonghi dinanzi ai suoni gutturali e dinanzi ad h. Nel kentico le vocali semplici diventano dittonghi solo dinanzi. In quali lingue germaniche è presente il fenomeno della metafonia?. In inglese antico e in norreno. In inglese antico, in alto tedesco antico e in norreno. In inglese antico, in norreno e in gotico. In inglese antico, in alto tedesco antico e in norreno. Nel passaggio dal germanico all'inglese antico, riguardo al sistema consonantico, quale serie consonantica subbisce più cambiamenti?. La serie delle labiovelari. La serie delle velari. La serie delle dentali. La serie delle liquide e delle nasali. In inglese e in frisone che esiti hanno le consonanti occlusive velari sorde e sonore (c/g)?. Si palatalizzano sempre. Restano sempre velari. Si palatalizzano sempre e solo davanti a vocali palatali. Diventano palatali dinanzi a vocali palatali primarie, ai dittonghi causati da frattura e ai vecchi dittonghi; mentre restano velari dinanzi a vocali velari o a vocali palatali secondarie. Quali sono gli elementi che in inglese antico non possono essere geminate?. t/d. le sibilanti. j/w. c/g. In quanti elementi si può scomporre il nome?. Quattro. Non si può scomporre. Tre. Due. Quali lingue indoeuropee hanno sviluppato una particolare flessione per gli aggettivi?. Le lingue germaniche, baltiche e slave. Le lingue germaniche, romanze e celtiche. Le lingue germaniche, italiche e ittite. Le lingue romanze, germaniche e italiche. Da che cosa è formato il tema?. Da radice e suffisso. Solo dal suffisso. Da radice e desinenza. Da suffisso e desinenza. Qual è la categoria di sostantivi in consonante più resistente in germanico e quindi anche in inglese antico?. La categoria in spirante. La categoria in r. La categoria in nasale. La categoria modellata sugli antichi participi presenti sostantivati. Chi è lo studioso che mise a punto la definizione di categoria forte e debole dei sostantivi?. J. Grimm. A. Schleicher. R. Rask. K. Verner. Il sostantivo feld 'campo' a che genere e categoria appartiene?. è un sostantivo maschile in -a (lunga). è un sostantivo neutro in -i. è un sostantivo maschile a vocale radicale lunga in -u. è un sostantivo neutro in -a (lunga). Il sostantivo cynn 'stirpe' a quale genere e categoria appartiene?. è un sostantivo neutro appartenente alla categoria in -i. è un sostantivo neutro, appartenente alla categoria in -a (lunga), precisamente alla sottocategoria in -ja. è un sostantivo femminile appartenente alla categoria in -o (lunga), precisamente alla sottocategoria in -wo. è un sostantivo maschile appartenente alla categoria in -a (lunga) e precisamente alla sottocategoria in -wo. Il sostantivo giest a che genere e categoria appartiene?. è un sostantivo maschile in -a (lunga). è un sostantivo neutro in -u. è un sostantivo maschile a sillaba radicale lunga in -i. è un sostantivo maschile in -u. Il sostantivo giefu 'dono' a che genere e categoria appartiene?. è un sostantivo femminile a radicale breve appartenente alla categoria in -o (lunga). è un sostantivo maschile appartenente alla categoria in -u. è un sostantivo femminile a sillaba radicale lunga appartenente alla categoria n -o (lunga), precisamente alla sottocategoria in -jo. è un sostantivo femminile appartenente alla categoria i. Riguardo ai sostantivi forti col tema in -a (breve) che generi di sostativi sono inclusi?. I sostantivi femminili. I sostantivi maschili e femminili. I sostantivi neutri e femminili. I sostantivi maschili e neutri. Il sostantivo beadu 'battaglia' a che genere e categoria appartiene?. è un sostantivo maschile appartenente alla flessione in -u. è un sostantivo femminile appartenente alla flessione in -u. è un sostantivo femminile appartenente alla categoria in -o (lunga), precisamente alla sottocategoria in -jo. è un sostantivo femminile appartenente alla categoria in -o (lunga), precisamente alla sottocategoria in -wo. Il sostantivo fyrd/fierd che cosa indica?. L'esercito anglosassone. L'esercito anglosassone e vichingo; infatti sono sinonimi e si possono usare indifferentemente. L'esercito vichingo. L'esercito francese (normanno) ed è usato a partire dal 1066, all'epoca della battaglia di Hastings. La categoria dei temi in -u quali generi include?. Maschili, femminili e neutri. Maschili e femminili. Solo femminili. Maschili e neutri. A quali generi appartengono i sostantivi forti con tema in -o (lunga). I sostantivi maschili e neutri. I sostantivi maschili e femminili. Solo i sostantivi maschili. Solo i sostantivi femminili. Il sostantivo spere 'lancia' a che genere e categoria appartiene?. è un sostantivo femminile in -i. è un sostantivo neutro in -i con sillaba radicale breve. è un sostantivo maschile in -a (lunga). è un sostantivo maschile in -i. La categoria dei temi in -i quali generi include?. Maschili e neutri. Maschili e femminili. Solo neutri. Maschili, femminili e neutri. I sostantivi in -nd (gli antichi participi presenti sostantivati) di che genere sono?. Maschili, femminili e neutri. Solo femminili. Maschili e femminili non vi sono neutri. Solo maschili. Il sostantivo burg 'cittadella' a che categoria appartiene. Atematico. alla categoria dei sostantivi forti in -o. Alla categoria dei sostantivi deboli in -er/or. Alla categoria dei sostantivi forti in -u. I sostantivi in -es/os di che genere sono?. Neutri. Maschili e neutri. femminili. Femminili e neutri. In quali sottocategorie si suddividono i sostantivi deboli coi temi in nasale?. temi in -in/on. Temi in -in/-an. temi in -an/on. Temi in -an/-un. Di che genere è il sostantivo eage 'occhio'. femminile. Neutro. Può essere maschile o neutro. maschile. Il sostantivo haelu 'salute' a che genere e categoria appartiene?. è un sostantivo forte appartenente alla categoria in -u maschile. è un sostantivo femminile debole in nasale appartenente alla sottocategoria in -in. è un sostantivo neutro flessione debole in nasale appartenente alla categoria in. è un sostantivo forte femminile appartenente alla categoria in -u. A che sfera semantica appartengono i sostantivi deboli in -r?. Alla sfera della guerra. alla sfera riguardante i nomi di animali. Alla sfera della famiglia. alla sfera della religione. I sostantivi deboli in -et/-ot sono numerosi in inglese antico?. No, sono poco numerosi; infatti vi sono solo quattro sostantivi. Sì, sono molto numerosi; infatti ne sono attestati un centinaio. No, sono scomparsi completamente in inglese antico. Sì, ma ce ne sono circa una cinquantina. Quando si usa la flessione forte dell'aggettivo in germanico?. Si usa solo coi numerali, mentre la flessione debole solo quando l'aggettivo è al grado comparativo o superlativo. Quando è determinato, ossia quando è preceduto dall'articolo determinativo. Può essere usata indifferentemente, sia quando è determinato, sia quando è indeterminato. Quando l'aggettivo è indeterminato, ossia quando non è preceduto dall'articolo determinativo, quando è usato come predicato, attributo o apposizione. Su cosa è basata la flessione debole degli aggettivi?. Sulla flessione dei sostantivi in -nd, ossia degli antichi participi presenti sostantivati. Sulla flessione debole in -r dei sostantivi. Sulla flessione debole in nasale dei sostantivi. Sulla flessione debole dei sostantivi in -es/-os. A che categoria appartiene l'aggettivo blaec 'nero'?. Ai temi in -a/-o, a sillaba radicale breve, precisamente è un monosillabo. ai temi in -wo. Ai temi in -u. ai temi in -i. La formazione del comparativo e del superlativo dell'aggettivo in germanico che origine ha?. è di origine indoeuropea; tant'è che sono impiegati suffissi di origine indoeuropea. La formazione è di origine indoeuropea, ma il germanico la condivide solo col celtico. La formazione del comparativo e del superlativo non è di origine indoeuropea ed è condivisa col finnico. il germanico adotta un sistema suo proprio rispetto all'indoeuropeo. In germanico, e quindi anche in inglese antico, troviamo dei comparativi e superlativi irregolari, formati su radici diverse rispetto al grado affermativo?. Solo in alcuni rari casi. No. Si, ma non sono più attestati, quindi non sappiamo della loro esistenza. Sì. In germanico, e quindi anche in inglese antico, le preposizioni possono formare il comparativo e il superlativo?. Sì. Raramente. No. sì, ma solo in certi casi. In germanico, e quindi anche in inglese antico, gli avverbi possono formare il comparativo e il superlativo?. No. Raramente. Si, ma solo in certi casi. Sì. Nella declinazione i pronomi che casi conservano?. Genitivo e accusativo. Nominativi, genitivo, accusativo, dativo e a volte anche lo strumentale. Nominativo e dativo. Nominativo, genitivo, accusativo, dativo. In germanico, quindi anche in inglese antico, i pronomi che origine hanno?. Sono di origine germanica e non sono condivisi con l'indoeuropeo e e altre lingue indoeuropee. Sono di origine indoeuropea. Sembra che siano di origine indoeuropea, tuttavia la questione è ancora aperta ed è tuttora dibattuta dagli studiosi. Sono di origine oscura. Che cos'è un pronome?. è una particella che serve solo a enfatizzare i nomi e gli aggettivi. è una categoria del nome, tant'è che può sostituirlo e/o determinarlo. è una categoria a sé stante. è una categoria dell'aggettivo. I pronomi personali di prima e seconda persona conservano il genere?. Solo in certi casi. C'era in origine nel germanico, ma non si è conservato. Sì. No. Nel pronome personale di terza persona plurale a che cosa è dovuta la forma moderna they (acc./dat. them) a sfavore della forma originaria hy, hiera, him?. Ad influsso danese. Ad influsso normanno. A una forma di origine oscura che si è sviluppata accanto a quelle originarie. Ad influsso latino. Riguardo al numero che cosa conservano in germanico e in inglese antico i pronomi personali?. Singolare, plurale e a volte duale. Singolare e plurale. Solo plurale. Solo singolare. Il pronome personale di terza persona conserva il genere?. No. Sì. Conserva solo il maschile e il femminile. Conserva solo il neutro. Come si forma il nuovo pronome dimostrativo in germanico e in inglese antico?. Solo col vecchio pronome dimostrativo. Con l'antico dimostrativo e l'aggiunta della particella *se/*si. Con l'aggiunta del pronome personale. Solo con l'aggiunta della particella *se/+si. Relativamente al genere, che cosa presentano i pronomi interrogativi in inglese antico?. Un'unica forma per il maschile e il neutro e una per il femminile. Una forma per il maschile, una per il femminile e una per il neutro. Un'unica forma per i tre generi (maschile, femminile e neutro). Un'unica forma per il maschile e per il femminile e una forma per il neutro. Il pronome se ilca 'idem' che tipo di flessione segue?. Entrambe le flessioni, è indifferente. La flessione forte. La flessione debole. Nessuna delle due. Il pronome silf, seolf, sylf che flessiones egue?. Forte e debole. Solo debole. Nessuna delle due. Solo forte. Che cosa è passato a indicare presto il pronome dimostrativo in germanico e in inglese antico?. L'aggettivo possessivo. L'articolo determinativo. Il pronome interrogativo. Il pronome personale. Al nominativo neutro e al plurale del maschile e del femminile su quale tema si basa la flessione del dimostrativo?. Su nessuno dei due. Sul tema in *so. Su entrambi indifferentemente. Sul tema in *to. Al nominativo maschile e femminile singolare su quale tema si basa la flessione del dimostrativo?. Su nessuno dei due. Su entrambi i temi indifferentemente. Sul tema in *so. Sul tema in *to. A proposito del numero che cosa conservano i pronomi possessivi in germanico e quindi anche in inglese antico?. Singolare, plurale e a volte duale. Singolare e plurale. Solo il singolare. Solo il plurale. Come sono formati i pronomi possessivi in germanico e quindi anche in inglese antico?. Con l'aggiunta del suffisso di origine indoeuropea *n. Con un suffisso in dentale. Col genitivo del pronome personale corrispondente e con l'aggiunta del suffisso di origine indoeuropea *n. Col genitivo del pronome personale corrispondente. Come formano il comparativo e il superlativo gli avverbi di modo?. Restano invariabili. Col suffisso -ier e -iest. Col suffisso -or e -ost. Col suffisso -er ed -est. Gli avverbi che indicano i punti cardinali hanno una forma per lo stato in luogo?. No. Si. Originariamente c'era, ma poi se ne sono perse le tracce. In alcuni casi sì, ma è pochissimo usata. Che cosa indicano gli avverbi di luogo?. Solo moto a luogo e moto da luogo. Solo stato in luogo. Stato in luogo, moto a luogo e moto da luogo. Stato in luogo e moto a luogo. Nella formazione degli avverbi si possono usare forme nominali fisse con valore avverbiale?. Si potevano usare solo agli inizi delle lingue storiche, ma poi caddero presto in disuso e quindi già in inglese antico non era più possibile usarle. No. Solo in casi eccezionali. Sì. Che significato assume l'avverbio her nella Cronaca Anglosassone?. di avverbio sia di luogo che di tempo. Di avverbio di tempo. di avverbio di luogo. di avverbio di modo. Che suffisso si usa normalmente per formare gli avverbi in inglese antico. Il suffisso -a. Il suffisso -o. Il suffisso -i. Il suffisso -e. Esiste un pronome relativo nelle lingue germaniche?. Sì, ma non sempre veniva usato. C'era nella fase iniziale, ma poi è caduto in disuso. Sì. No, ma ognuna si comporta a proprio modo. nahtwelc che pronome è?. Indefinito. interrogativo. dimostrativo. relativo. swa hwelc swa che pronome è?. interrogativo. Indefinito. relativo. dimostrativo. Nelle lingue germaniche e quindi anche in inglese antico esisteva un pronome relativo?. Sì, in origine il germanico l'aveva, ma se ne sono perse le tracce nelle lingue storiche. Sì ed era thas (masch.), thos (femm., o sta per o lunga) thi (neutro). Th sta per fricativa interdentale sorda. Sì ed era tha (masch.), tho (femm., o sta per o lunga) e the (neutro). Inoltre th sta per thorn (fricativa interdentale sorda). No; le lingue germaniche lo formano ognuna a proprio modo, usando il pronome personale o il dimostrativo uniti a particelle (i.a.) -the (th sta per fricativa interdentale sorda). Quali pronomi si possono usare con valore di pronome interrogativo?. Con i pronomi dimostrativi con l'aggiunta del suffisso *n. I pronomi indefiniti col significato di 'chiunque, qualcuno'. Il pronome indefinito si forma col pronome personale con l'aggiunta di un suffisso *ne. Tutti i pronomi indefiniti. Relativamente ai casi, che cosa conserva l'inglese antico rispetto all'indoeuropeo?. Nominativo, genitivo, dativo, accusativo e tracce di strumentale. Nominativo, genitivo, accusativo. Nominativo, genitivo, accusativo e dativo. Nominativo, genitivo, dativo. Come si formano i numerali da venti a sessanta?. Con l'aggiunta del suffisso -tig. Col suffisso -ten 'dieci'. Col suffisso -zug. Col suffisso -inga. Come vengono formati i numerali '11' e '12' nelle lingue germaniche e quindi anche in inglese antico?. Con la decina e l'unità. Come gli altri numerali, ossia con l'unità e la decina (es, thri-tene (/i/ ed /e/ indicano le rispettive lunghe). Con l'unità, ossia coi numerali an 'uno' e twegen 'due' con l'aggiunta del suffisso ie. -LIK 'lasciare' > germ. *-lif > anfli '11', twalif '12' (in entrambi i numerali, /a/ indica /a lunga/). In entrambi i modi, ossia si possono usare sia il sistema col suffisso germ. * -lif; sia il sistema unità + decina. Con quale altra lingua indoeuropea è condivisa la formazione dei numerali undici e dodici?. Con l'italico. Col greco. Col celtico. Col baltico. Quali sono i numerali cardinali che sono sempre declinabili?. Da uno a tre. Da uno a dieci. Da uno a quattro. Da uno a diciannove. Il numerale an 'uno' (/a/ indica vocale lunga) che flessione segue?. La flessione debole. La flessione forte. Si usa la flessione forte se precede il nome, mala flessione debole se lo segue. Entrambe, è indifferente. Aenne che forma è del numerale 'uno'?. Accusativo maschile. Dativo femminile. Dativo maschile. Accusativo femminile. In caso sia possibile, secondo quale tema e come si flettono i numerali da quattro a diciannove?. Secondo in temi in -i se precedono il nome a cui si riferiscono. Non è possibile; infatti non vengono declinati. Secondo i temi in -i se seguono i nomi a cui si riferiscono o se sono usati come nomi. Secondo i temi in -a (breve) solo se precedono il nome a cui si riferiscono. Perché oggi in inglese si usa second per indicare il numerale ordinale?. è un sostrato celtico. Per influsso latino; infatti il prestito è penetrato nel periodo in cui entrarono anche i termini inerenti alla religione. Per influsso francese a seguito della dominazione normanna. Per influsso danese a seguito della dominazione di re Canuto (1016-1035) e di Canuto il Forte (1035-1042). Che cosa significa anra geswilc?. qualsiasi'. qualcuno'. Ogni, ciascuno, singolo'. chiunque. Come si formano i numerali ordinali?. Con l'aggiunta del suffisso -feald. Con l'aggiunta del suffisso -lice. Con l'aggiunta di un suffisso in nasale. Con l'aggiunta di un suffisso in dentale. Come si formano i moltiplicativi?. Senza alcun suffisso si usa il numerale cardinale seguito dalla congiunzione and nonché dal numerale per cui lo si vuol moltiplicare. Con l'aggiunta di un suffisso in dentale. Con l'aggiunta del suffisso feald. Con l'aggiunta di un suffisso in nasale. Che cosa esprimono i verbi?. Una sostanza. Un'azione. Un'idea dell'autore. Una qualità. Nel passaggio da indoeuropeo a germanico (e ovviamente da quest'ultimo all'inglese antico) rimane la categoria dell'aspetto?. No, si perde il valore che aveva l'azione. Sì, ma esiste solo per l'azione momentanea. Sì, ma esiste solo per l'azione momentanea e durativa. Sì, ma esiste solo per l'azione momentanea e derivante. 3. Quante diatesi ci sono in germanico e quindi anche in inglese antico?. Due, solo quella attiva e quella passiva. Tre, come in indoeuropeo, attiva, media e passiva. Resta solo la diatesi attiva. Due, solo quella attiva e media. Esiste il tempo futuro in germanico e in inglese antico?. Sì, inizialmente esisteva, ma poi se ne sono perse le tracce. No, si costruisce con forme perifrastiche o si usa il presente. Sì, resta uguale all'indoeuropeo. Sì ma si può esprimere anche col presente indifferentemente. Che cosa sono le forme nominali?. Sono forme che reggono una frase secondaria. Sono forme che reggono una frase principale. Sono forme che pur esprimendo un'azione si flettono e si costruiscono come un nome. Sono forme che esprimono dei sostantivi. In inglese antico, in quanti gruppi si suddividono i verbi forti della settima classe a raddoppiamento?. Tre. Ce n'è solo uno. Quattro. Due. Che vocalismo presentano i verbi forti della quarta classe?. Vocale radicale alternante seguita da consonante liquida o nasale + un'altra consonante. Vocale radicale alternante seguita da consonante liquida o nasale semplice. Vocale radicale alternante seguita da -i. Vocale radicale alternante seguita da -u. Il verbo feallan, feoll, feollon, feallen 'cadere' (I dittonghi hanno /e/ lunga) di che classe è?. Quarta. Seconda. Settima. Quinta. Per far comprendere meglio l'oscillazione della vocale radicale nella formazione del paradigma dei verbi forti, quali tempi e modi si riportano di solito?. L'infinito e il participio preterito. L'infinito, il preterito singolare e il participio preterito. L'infinito, il preterito plurale e il participio preterito. L'infinito (o il presente dell'indicativo), il preterito singolare, il preterito plurale e il participio preterito. Che vocalismo presentano i verbi forti della prima classe?. Vocale radicale alternante e la -u. Vocale radicale alternante e la -i. Vocale radicale alternante seguite da consonante liquida o basale. Vocale radicale alternante e il dittongo -eo. Che vocalismo presentano i verbi forti della seconda classe?. Vocale radicale alternante e il dittongo -au. Vocale radicale alternante e la -i. Vocale radicale alternante seguite da consonante liquida o nasale semplice. Vocale radicale alternante e la -u. Che vocalismo presentano i verbi forti della terza classe?. Vocale radicale alternante seguita da -u. Vocale radicale alternante seguita da -i. Vocale radicale alternante seguita da consonante liquida o nasale + un'altra consonante. Vocale radicale alternante e consonante liquida o nasale semplice. Che vocalismo presentano iv erbi forti della quinta classe?. Vocale radicale alternante seguita da consonante liquida o nasale semplice. Vocale radicale alternante seguita da -u. Vocale radicale alternante seguita da consonante diversa da liquida o nasale (es. dentale o velare). Vocale radicale alternante seguita da consonante liquida o nasale + un'altra consonante. Da che cosa sono caratterizzati i verbi forti della sesta classe. Dalla vocale radicale lunga. Dalla vocale radicale alternante seguita esclusivamente da consonante velare. Dalla vocale radicale alternante seguita esclusivamente da consonante dentale. Dalla vocale radicale breve. Come mai i verbi forti della settima classe sono denominati a raddoppiamento?. Perché la vocale radicale alternante da breve passa a lunga. Perché raddoppiano la sillaba radicale al preterito singolare, preterito plurale e participio preterito. Perché raddoppiano la consonante che segue la vocale radicale alternante nella formazione del paradigma. Perché raddoppiano tutte le desinenze nella formazione del paradigma. Il verbo bindan, band, bundon,bunden 'legare' di che classe è?. Terza. Seconda. Quinta. Quarta. Il verbo weorp, wearp, wurpon, worpen 'gettare' di che classe è?. Quarta. Seconda. Quinta. Terza. Il verbo beatan, beot, beoton, beaten (i dittonghi hanno /e/ lunga) 'colpire' di che classe è?. Settima. Sesta. Quinta. Quarta. Il verbo niman, nam, namon, numen 'prendere' di che classe è?. Sesta. Prima. Quarta. Terza. In inglese antico, è ancora visibile la sillaba radicale raddoppiata nel verbi forti della settima classe?. Sì, è visibile in inglese antico, in sassone antico e in frisone, quindi nelle lingue ingevoni. No; in quanto nelle lingue germaniche e settentrionali non è più riscontrabile. Sì, è un'isoglossa; infatti è una caratteristica che l'inglese antico condivide col gotico. Sì, ma solo raramente. I verbi deboli in -J- a quale classe appartengono?. Alla seconda. Alla prima. Alla quinta. Alla quarta. Il preterito del germanico su che cosa è modellato?. Sull'ottativo dell'indoeuropeo. Sul gerundio dell'indoeuropeo. Sul perfetto dell'indoeuropeo. Sull'infinito dell'indoeuropeo. Come mai i verbi preterito-presenti si chiamano così?. Perché hanno solo il preterito. Perché in origine avevano solo il preterito e poi hanno avuto in seguito il significato anche di presente. Perché hanno la caratteristica di avere la forma al preterito e il significato al presente. Perché hanno solo il presente. Come mai oggi usiamo il verbo to think per dire 'pensare' e non più il verbo di origine anglosassone hycgean?. Per influsso danese. è un sostrato celtico. Per influsso latino. Per influsso influsso normanno. A che classe appartiene il verbo debole locian 'guardare' (/o/ è lunga)?. Alla seconda. Alla terza. Alla quarta. Alla prima. A che classe appartiene il verbo debole nerian 'salvare'?. Alla seconda. Alla terza. alla quarta. Alla prima. A quale classe appartiene il verbo debole libban 'vivere'. Alla seconda. Alla prima. Alla quarta. Alla terza. I verbi deboli in -e- a quale classe appartengono?. Alla terza. Alla quarta. Alla seconda. Alla prima. I verbi deboli in -o- a quale classe appartengono?. Alla prima. Alla seconda. Alla quarta. Alla terza. Che origine ha la formazione del preterito (singolare e plurale) e del participio preterito dei verbi deboli?. è tuttora sconosciuta. Secondo la teoria composizionale. è di origine latina e penetrò durante i contatti tra Romani e Britanni durante la dominazione romana della Britannia. è una formazione che esisteva in celtico, quindi è un sostrato. In quante classi si dividono i verbi deboli?. Quattro. Due. Cinque. Tre. Il verbo preterito-presente dugan 'servire' a che classe appartiene?. Alla seconda. Alla quinta. Alla terza. Alla prima. come formano il preterito singolare, il preterito plurale e il participio preterito i verbi deboli?. Come per i verbi forti mediante la variazione della vocale radicale. Mediante l'aggiunta di un suffisso in dentale senza la variazione della vocale radicale. Restano invariati al presente, preterito singolare, preterito plurale e participio preterito. Con l'aggiunta di un suffisso in nasale. I verbi deboli sono formazioni primarie?. Di solito sì, sebbene alcuni derivino da sostantivi o da aggettivi. Sì sono formazioni primarie come i verbi forti. Di solito sì, sebbene alcuni derivino da verbi forti. No; in quanto possono derivare da sostantivi o da aggettivi (in questo caso sono detti denominativi) nonché da altri verbi forti (in questo caso sono detti deverbativi). Il verbo preterito presente agan 'possedere' a che classe appartiene?. Alla seconda. Alla terza. Alla prima. Alla sesta. Il verbo preterito presente motan 'potere' a che classe appartiene?. Alla quinta. Alla terza. Alla sesta. Alla seconda. Il verbo preterito presente munan 'riflettere' a che classe appartiene?. alla quinta. Alla quarta. Alla terza. Alla prima. Il verbo preterito-presente cunnan 'potere' a che classe appartiene?. Alla sesta. Alla seconda. Alla terza. Alla prima. Il verbo preterito presente witan 'sapere' a che classe appartiene?. Alla seconda. Alla quarta. Alla prima. Alla terza. Come formano il preterito i verbi preterito-presenti?. Con la vocale radicale alternante come i verbi forti. Con la sola forma del participio preterito. A volte con la vocale radicale alternante, a volte con l'aggiunta del suffisso in dentale. Con l'aggiunta di un suffisso in dentale come i verbi deboli. come mai i verbi atematici sono chiamati così?. Perché sono senza radici. Perché sono una derivazione dei verbi forti e deboli. Perché sono verbi difettivi. Perché sono privi del suffisso e le desinenze si aggiungono direttamente alla radice. Con quante radici si forma il verbo essere?. Tre. Due. Una. Quattro. La forma dell'indicativo presente di prima persona singolare biom di quale dialetto anglosassone è tipica?. Anglico. Kentico. Sassone occidentale. Merciano. Le forme dell'indicativo presente di prima, seconda e terza persona plurale sind, sindon/sindun di quale dialetto sono tipiche?. Sassone occidentale. Merciano. Kentico. Anglico. Il verbo willan è un verbo. Forte della terza classe. Forte della prima classe. Atematico. Preterito presente. Al preterito singolare e al preterito plurale dell'indicativo del verbo essere a che cosa è dovuta l'alternanza tra -s- e -r-?. Al tipo di accento. All'alternanza grammaticale. Dipende dalla differenza dialettale dell'inglese antico. Alla legge di Grimm o prima rotazione consonantica. he cosa rappresenta Heorot?. La madre di Beowulf. La reggia di re Hrothgar. La spada di Beowulf. La sala del trono. In quanti codici ci è pervenuto il Beowulf?. tre. due. In codex unicus. quattro. Quali sono le altre opere che ci sono state tramandate insieme a Beowulf. La passione di San Cristoforo, Le meraviglie dell'Oriente, I Soliloquia di Sant'Agostino e Giuditta. Le lettere di Alessandro ad Aristotele, Le Meraviglie dell'Oriente, La Passione di San Cristoforo e Giuditta. Le lettere di Alessandro ad Aristotele, La passione di San Cristoforo, Giuditta e i Destini degli Apostoli. Giuditta, la Passione di San Cristoforo, il Deor, Le meraviglie dell'Oriente. Si può parlare di una morale nel Beowulf?. Si. No è demandata al lettore. c'era solo in un'antica versione, ma essendo stata l'opera soggetta a diversi cambiamenti è andata perduta. Dipende in quale chiave lo si legge. cos'hanno in comune il Beowulf e l'Odissea?. Il fatto che l'inizio sia ab ovo. il fatto che entrambi siano eroi maschi. La matrice orale di origine indoeuropea. il fatto che ci sia un popolo da liberare. Presumibilmente quando venne portato a Vercelli il Vercelli book?. Nel XIV secolo. Tra il XIII e il XIV secolo. Tra l'XI e il XII secolo. Nel XV secolo. In quale grafia venne scritto il Vercelli Book?. In onciale maiuscola. In minuscola rotonda. In minuscola ad archi acuti. In minuscola quadrata anglosassone. Quali argomenti sono essenzialmente interessati nelle omelie del Vercelli book?. Le vite dei Santi e il tema del viaggio. I temi cari all'omiletica medievale e la vita di Cristo. Le festività religiose più importanti e i temi cari all'omiletica medievali. La vita di Cristo e le vite dei Santi. Qual è il contenuto del Vercelli Book. 23 omelie e 6 componimenti poetici. 6 omelie e 23 componimenti poetici. 13 omelie e 2 componimenti poetici. 4 componimenti poetici e venti omelie. Qual è il tema maggiormente ricorrente nei componimenti del Vercelli Book?. Il viaggio. L'amore. L'epica. la satira. A quando è databile il Vercelli Book?. Al IX secolo. Al VIII secolo. All'XI secolo. Al X sec. Al v. 3 wat (/a/ indica a lunga) che cosa indica?. Verbo preterito-presente al presente indicativo prima persona singolare. Verbo preterito-presente al preterito singolare. Verbo forte della quinta classe al presente dell'indicativo. Verbo forte della prima classe al preterito singolare. Al v. 13 hatan che cos'è?. Verbo preterito presente. Verbo forte della quinta classe. Verbo forte della sesta classe. Verbo forte della settima classe. Al v. 11 þa þe che cosa rappresenta?. Pronome interrogativo. Pronome relativo. Pronome dimostrativo. Articolo determinativo derivante dal pronome dimostrativo. Al v. 10 il sostantivo wyrmas a che caso è declinato?. Al dativo plurale. Al genitivo plurale. Al nominativo plurale. All'accusativo plurale. Al v. 6 hafu che cos'è?. Presente indicativo singolare del verbo habban 'avere'. Imperativo del verbo habban 'avere'. Presente ottativo del verbo habban 'avere'. Preterito singolare del verbo habban 'avere'. Al v. 5 il pronome personale me (/e/ indica e lunga) a quale caso è declinato?. Allo strumentale prima persona singolare. All'accusativo singolare prima persona singolare. Al dativo singolare prima persona singolare. Al genitivo singolare prima persona personale. Al v. 1, se (/e/ lunga) che cosa indica?. Aggettivo. Pronome dimostrativo. Avverbio. Pronome dimostrativo con valore di articolo determinativo. Al v. 2 cende che verbo è. Debole della prima classe al preterito singolare. Forte della terza classe al preterito singolare. Debole della terza classe al preterito singolare. Forte della quarta classe al preterito singolare. Al v. 1, wundrum che cosa indica?. Verbo. Avverbio. Aggettivo. Sostantivo. A quando risale il ms. Leida, Biblioteca Universitaria Voss. Q.106?. Al IX secolo. All'VIII secolo. Al X secolo. All'XI secolo. Quanti indovinelli conserva l'Exeter Book?. Ottanta. Settantacinque. Novantacinque. Novanta. Perché l'Enigma n. 35 è conosciuto anche come Enigma di Leida?. Perché venne scritto in alto tedesco antico a Leida e poi tradotto in dialetto sassone occidentale. Perché è conservato nel ms. Leida, Biblioteca Universitaria Voss. Q.106 (f. 25v). Perché venne scritto a Leida in latino, poi tradotto in alto tedesco antico e anglico. Perché il manoscritto è stato rinvenuto a Leida. In quali dialetti o lingue ci è pervenuto l'Enigma n. 35?. Tre. Latino, sassone occidentale e kentico. Due. Latino e anglico. Tre. Latino, anglico e sassone occidentale. Due. Latino e sassone occidentale. Al v. 16 þis che cos'è?. Pronome dimostrativo di nuova formazione al nominativo singolare. Pronome dimostrativo di nuova formazione al genitivo singolare. Pronome dimostrativo originario al nominativo singolare. Pronome dimostrativo di nuova formazione all'accusativo singolare. Al v. 15 saga che cos'è?. Verbo forte della quinta classe all'indicativo presente. Verbo debole della terza classe all'imperativo presente. Verbo debole della terza classe all'indicativo presente, seconda persona singolare. Verbo debole della seconda classe all'imperativo presente. Al v. 4 il sostantivo haerum a quale caso è declinato?. All'accusativo plurale. Al genitivo plurale. Al dativo plurale. al dativo singolare. Al v. 5 il sostantivo threata a quale caso è declinato?. Al nominativo plurale. Al genitivo plurale. Al dativo plurale. All'accusativo plurale. 47. devo. mettere. le. domande. |