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Filologia Romanza-12-24

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Título del Test:
Filologia Romanza-12-24

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Filologia Romanza-12-24

Fecha de Creación: 2025/10/16

Categoría: Arte

Número Preguntas: 158

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12 Quale di queste affermazioni sulla Chanson de Guillaume è vera?. è divisa in due parti di pari lunghezza, una delle quali potrebbe essere un'aggiunta successiva. appartiene al "ciclo del Re". è di poco precedente alla Chanson de Roland. presenta tracce di oralità molto inferiori a quelle della Chanson de Roland.

12 Quale di questi episodi non fa parte di G2, la seconda parte della Chanson de Guillaume?. Il gigantesco Rainouart fa strage dei nemici. L'uccisione di Deramé da parte del giovane Gui. Guglielmo trova Vivien vivo sul campo di battaglia, e lo assiste in punto di morte. L'imperatore, Louis, fornisce a Guglielmo un nuovo esercito.

12 Il "paradosso di Fauriel". ipotizzava che molte canzoni di gesta in lingua d'oïl fossero originariamente state scritte in provenzale. è un'ipotesi che si basa su presupposti di filosofia della storia, formulata da Claude Fauriel e poi dimostrata vera da Paul Meyer. sosteneva che la poesia lirica dei trovatori avesse cancellato le tracce di una grande tradizione di testi epici. considerava la Provenza luogo elettivo per la chanson de geste, poiché lì erano state combattute le guerre contro i musulmani.

12 Quale di questi non è un ciclo epico?. Il ciclo arturiano. Il ciclo dei vassalli ribelli. Il ciclo di Garin de Monglane. Il ciclo delle canzoni di crociata.

12 Il refrain lunsdi al vespre, nella Chanson de Guillaume. è attestato solo nella seconda parte della Chanson de Guillaume. è forse il relitto di una versione precedente della geste, in cui il testo era cantato. è utilizzato nel testo per indicare i momenti in cui muoiono gli eroi. compare nel testo per indicare i momenti in cui Guglielmo è presente sulla scena.

12 Quale di queste chansons de geste non appartiene al petit cycle di Guglielmo d'Orange?. Berte aus grans piés. Couronnement de Louis. Prise d’Orange. Charroi de Nîmes.

12 Quale di queste caratteristiche non è associabile al personaggio di Guiburc?. la straordinaria vigoria fisica e lo straordinario valore in battaglia. la capacità di interloquire, con autorevolezza, con i vassalli del proprio marito. la capacità di mentire per calcolo politico. la capacità di radunare un esercito.

12 Quale di questi elementi, nella Chanson de Guillaume, rappresenta una discontinuità rispetto alla Chanson de Roland?. La presenza di sistemi semiotici costruiti sulla gestualità. La presenza di un personaggio femminile a tutto tondo come Guiburc. La presenza di elementi macabri piuttosto marcati. La procedura delle lasse similari.

12 Quale di queste affermazioni relative a Guiburc non è condivisibile?. è un personaggio bidimensionale, con poche sfumature, simile in questo ai personaggi femminili del Roland. nella trama Chanson de Guillaume, le sue azioni ne fanno uno dei motori della vicenda. è un personaggio doppio, che assomma caratteristiche maschili e femminili. svolge in modo esemplare sia l'attività di "nutrice" per la propria famiglia, sia quella di comandante in assenza del marito.

12 Quale di questi personaggi non presenta tratti di comicità nel Guillaume?. Rainouart. Gui. Guglielmo. Guiburg.

12 Il "ciclo dei vassalli ribelli". ha per protagonisti vassalli leali cui si contrappone un sovrano ingiusto. è il più grande, numericamente, tra i cicli epici francesi. ha per protagonisti gli antenati di Guglielmo d'Orange, ribelli alla corona francese. è un insieme di testi scritti perlopiù in un momento di grande debolezza dell'autorità regia in Francia.

12 A quale personaggio dell'epica francese appartiene il soprannome Fierebrace ("dalle braccia feroci")?. Carlo Magno. Roland. Aymeri de Narbonne. Guglielmo d'Orange.

12 L'espressione "i figli generano i padri". Indica la scrittura di romanzi ispirati alle chansons de geste di maggior successo. Indica gli sviluppi narrativi dei testi epici relativi alle Crociate. Indica la stesura delle genealogie poetiche e leggendarie degli eroi epici di maggior successo. Indica il proliferare della scrittura di chansons de geste nel dominio occitanico.

12 Quale di queste affermazioni su Guglielmo d'Orange è inautentica?. è un personaggio che presenta tratti di comicità, come l'appetito gigantesco e la risata rumorosa. è uno dei più fedeli vassalli di Carlo Magno, vero baluardo della Francia. pur essendo molto anziano, come Carlo Magno ha una forza eccezionale. è stato mutilato al naso durante un duello, così che è noto come "Guglielmo al cort nez" (dal naso corto).

12 Quale di questi elementi non è, generalmente, caratteristico del fenomeno della ciclizzazione?. Il racconto del passato della famiglia dell'eroe epico. La descrizione della morte dell'eroe epico. Il racconto dell'infanzia e della giovinezza dell'eroe epico. La parodia delle azioni dell'eroe epico.

13 La lassa. compare nella sua forma più antica nel "frammento dell'Aia". compare per la prima volta nella Chanson de Rolande nella Chanson de Guillaume. è attestata nelle sue forme più arcaiche nel Boeci e nella Sancta Fides. compare per la prima volta nella Vie de Saint Alexis.

13 L'unità metrica di base dell'epica. è l'ottosillabo, organizzato in distici a rima baciata. è il decasillabo, organizzato in couplets. è l'alessandrino o dodecasyllabe. è il decasyllabe, organizzato in lasse assonanzate.

13 Nel verso Carles li reis nostre emperere magnes. non è mostrato il punto di vista condiviso tra autore e comunità degli ascoltatori. magnes identifica Carlo come imperatore, in diretta continuità con l'altro grande imperatore del passato, Alessandro Magno. di Carlo sono dati gli attributi che lo definiscono in base all'identità nazionale, alla cristianità e alla Storia. nostre indica Carlo come emblema della cristianità, emperere come sovrano dei Franchi.

13 Quale di queste affermazioni relative alla lassa non è corretta?. è un'unità narrativa tematicamente conclusa. dal punto di vista metrico, può essere caratterizzata da assonanze o rime. Favorisce la concatenazione causale degli eventi. può essere costruita in modo similare ad altre lasse.

13 Le chansons de geste sono composte da. lasse, cioè strofe di lunghezza irregolare, in cui tutti i versi hanno la stessa assonanza. Il metro utilizzato è il décasyllabe ('decasillabo'). lasse, cioè strofe di lunghezza regolare, in cui tutti i versi hanno la stessa assonanza. Il metro utilizzato è il décasyllabe ('decasillabo'). lasse, cioè strofe di lunghezza irregolare, in cui tutti i versi hanno la stessa rima. Il metro utilizzato è il décasyllabe ('decasillabo'). lasse, cioè strofe di lunghezza regolare, in cui tutti i versi hanno la stessa rima. Il metro utilizzato è il décasyllabe ('decasillabo').

13 Quale di queste affermazioni non è corretta?. Nella tradizione della Chanson de Roland, l'importanza del codice di Oxford è pari a quella di tutti gli altri codici messi insieme. Lo stemma della Chanson de Roland presenta molteplici famiglie. Nella tradizione della Chanson de Roland, il manoscritto più antico (O) è anche il più autorevole. La tradizione della Chanson de Roland è pluritestimoniale.

13 Quale delle seguenti affermazioni è errata?. Tra Roland e Carlo esiste un rapporto elettivo, che oltrepassa i confini del rapporto tra zio e nipote. Tra Roland e Gano esiste un rapporto elettivo, di carattere famigliare, essendo Gano padrino di Roland. Tra Roland e Gano esiste una polarizzazione di tipo cristologico, poiché una figura è riconducibile a Cristo e l'altra a Giuda. Tra Roland e Gano esistono dei conflitti di carattere feudale, poiché Gano è un esponente dell'alta aristocrazia e Roland un cavaliere senza feudi.

13 La Chanson de Roland si fonda su un fatto reale,. l'uccisione di alcuni capi franchi al ritorno dalla campagna di Spagna del 778 in un'imboscata tesa da popolazioni arabe. l'uccisione di alcuni capi franchi al ritorno dalla campagna di Spagna del 778 in un'imboscata tesa da popolazioni basche. l'uccisione di alcuni capi francesi al ritorno dalla campagna di Spagna del 778 in un'imboscata tesa da popolazioni basche. l'uccisione di alcuni capi francesi al ritorno dalla campagna di Spagna del 778 in un'imboscata tesa da popolazioni arabe.

13 Nella Chanson de Roland. Carlo è figura Christi. Roland è figura Christi. Gano è figura Christi. Oliver è figura Christi.

13 Quale di queste affermazioni non è corretta?. Lo stile formulare aiuta il pubblico a concatenare logicamente gli eventi raccontati. Lo stile formulare facilita l'esecuzione della performance attraverso strumenti mnemotecnici. Lo stile formulare può suscitare uno stato di attenzione o di partecipazione emotiva da parte del pubblico. Lo stile formulare soddisfa le aspettative del pubblico utilizzando clichés sempre uguali o leggermente variati.

13 La paratassi. è uno strumento utile alla chiarificazione del testo, attraverso l'inserzione di nessi causali tra una frase e l'altra. facilita , attraverso la subordinazione, la concatenazione logica tra lasse, e all'interno della singola lassa. è uno strumento attraverso cui ogni singola affermazione formulata nel testo di una chanson de geste è spiegata nel dettaglio. è uno strumento di semplificazione piana del testo, che ha risvolti ideologici e pratici.

13 Gano. è un esponente dell'aristocrazia, interessato al rafforzamento del potere regio. è un'esponente dell'aristocrazia del regno, interessato a preservare i propri possedimenti feudali. è un funzionario-guerriero, interessato al mantenimento dello status quo e della pace. appartiene alla classe dei cavalieri, e richiede per sé e per i suoi eredi un maggiore riconoscimento sociale.

13 Le formule stereotipate, le ripetizioni, gli epiteti che connotano i personaggi dimostrano. l'origine «clericale» delle canzoni di gesta. l'origine «orale» delle canzoni di gesta. l'arcaicità delle canzoni di gesta. l'origine «scritta» delle canzoni di gesta.

13 Lo stile formulare. è presente perlopiù nelle versioni cicliche delle chansons de geste. distribuisce nel testo clausole fisse di parole, con varie funzioni. è uno strumento utile a concatenare logicamente, attraverso nessi causali, gli eventi raccontati al pubblico. è lo strumento attraverso cui il giullare mostra al pubblico la propria interiorità.

14 Il termine Apollin (al v. 8 della prima lassa della Chanson de Roland). indica una divinità romana. è un puro nome, evoca esoticamente il paganesimo. mostra la devozione dei Saraceni verso gli dei greci. è un termine utilizzato come sinonimo di Maometto.

14 Quale di queste affermazioni non è corretta?. L'atto di sfidare a duello gli altri paladini, da parte di Gano, configura una rivalsa legittima da parte del conte nei loro confronti. L'atto di sfidare a duello gli altri paladini, da parte di Gano, configura una vendetta, non un tradimento. L'atto di sfidare a duello gli altri paladini, da parte di Gano, gli consente di essere assolto nel processo intentato da Carlo. L'atto di sfidare a duello gli altri paladini, da parte di Gano, esprime la sua predisposizione al tradimento.

14 Il gesto di Gano di togliersi il mantello di martora dalle spalle. Suona, indessicalmente, come una minaccia. Semioticamente, indica la predisposizione alla rinuncia da parte del conte. Esprime la sua paura di perdere il potere. Indica la volontà di Gano di farsi ammirare dagli astanti.

14 Quale delle seguenti affermazioni relative alla lingua della Chanson de Roland è corretta?. La forma emperere deriva dall'accusativo latino IMPERATŌREM. In francese moderno, tutte le consonanti finali non si pronunciano. Il caso soggetto dell'articolo definito maschile è le. La forma Carles, in cui si conserva il suono velare /k/, rappresenta un tratto tipico dell'anglonormanno.

14 Nei primi due versi della Chanson de Roland «Carles li reis, nostre emperere magnes / Set anz tuz pleins ad estét en Espaigne» (vv. 1-2), «Carles» è. l'oggetto della frase («ad estét...») e dunque è al caso obliquo. l'oggetto della frase («ad estét...») e dunque è al caso retto. il soggetto della frase («ad estét...») e dunque è al caso obliquo. il soggetto della frase («ad estét...») e dunque è al caso retto.

14 CN [104] Le espressioni set anz tut pleins e Tresqu'en la mer cunquist la tere altaigne (ChR, vv. 2 e 3). servono a circostanziare con esattezza lo spazio e il tempo in cui si svolge la Chanson de Roland. sono tipiche della storiografia e indicano la provenienza clericale dell'autore. sono espressioni tipiche dello stile dei chierici. sono di tipo iperbolico.

14 Le motivazioni dell'ira di Gano nei confronti di Roland. Sono legate a rancori famigliari. Sono di natura economica. Sono di carattere religioso. Sono di carattere feudale.

14 Quale di queste affermazioni è errata?. Nel momento in cui è messo agli arresti, Gano è simbolicamente privato delle sue forze dai suoi carcerieri. Nel momento in cui è messo agli arresti, Gano è privato dei suoi beni. Nel momento in cui è messo agli arresti, Gano subisce l'azione, invece di compierla. Nel momento in cui è messo agli arresti, Gano è disumanizzato e animalizzato.

14 Quale di queste affermazioni è errata?. l'ira di Gano è scatenata dal fatto che Carlo ha sminuito la sua figura rispetto a quella di altri paladini. l'ira di Gano è scatenata dalla sua volontà di tradire Carlo e i Franchi. l'ira di Gano è scatenata dal fatto che è designato come ambasciatore dal proprio figliastro. l'ira di Gano è scatenata dalla volontà di Roland di andare in Spagna come ambasciatore al suo posto.

14 Il termine reis, nel primo verso della Chanson de Roland. identifica la figura di Carlo come sovrano dei Franchi. identifica la figura di Carlo come sovrano del Sacro Romano impero. identifica la figura di Carlo come sovrano ed erede di Alessandro Magno. identifica la figura di Carlo come sovrano dei Francesi.

14 Il fatto che a Gano cada il guanto datogli da Carlo. è da considerare un gesto di sfida. è da considerare un presagio di sventura. è da considerare un gesto di vendetta, ma non un tradimento. è da considerare una circostanza sfortunata.

14 Il gesto di Gano di togliersi il mantello di martora dalle spalle. esprime l'intenzione del conte di parificarsi a Roland. definisce semioticamente il conte come un traditore. associa il suo personaggio alla figura di un potente guerriero. carica il personaggio di un significato simbolico, lungo tutto l'arco della narrazione.

14 Il termine emperere, nel primo verso della Chanson de Roland. definisce la figura di Carlo come sovrano dei Franchi. definisce la figura di Carlo come detentore dell'imperium e al tempo stesso di fronte alla cristianità (Sacro Romano Imperatore). definisce la figura di Carlo come erede del più grande imperatore dell'antichità, Alessandro Magno. definisce la figura di Carlo come personaggio che unifica la prospettiva dell'autore e del pubblico insieme.

15 Quale delle seguenti affermazioni è scorretta?. Il v. 1015 della Chanson de Roland, Paien unt tort e chrestïens unt dreit è pronunciato da Oliver. Il v. 1015 della Chanson de Roland, Paien unt tort e chrestïens unt dreit compare in forme differenti in altri luoghi del poema. Il v. 1015 della Chanson de Roland, Paien unt tort e chrestïens unt dreit è emblematico dello "spirito di crociata" che caratterizza il poema. Il v. 1015 della Chanson de Roland, Paien unt tort e chrestïens unt dreit è di tipo formulare.

15 Quale di queste affermazioni è errata?. Nelle lasse similari sono presenti gli stessi elementi senza variazioni. Nelle lasse similari la progressione della narrazione avviene attraverso piccole variazioni degli elementi comuni. Nelle lasse similari si assiste a un rallentamento della narrazione. Nelle lasse similari si trova perlopiù descritto un momento della narrazione di particolare importanza.

15 Nelle lasse similari della "prima scena del corno", quale elemento non risulta presente?. Una dichiarazione di fiducia nel potere della propria spada da parte di Roland. Un riferimento di Roland a un potenziale disonore, nel caso egli dovesse suonare il corno. Un'esortazione di Oliver affinché Roland suoni il corno. Un'esortazione di Roland a vendicarsi di Gano.

15 Nelle lasse similari della "prima scena del corno". Si esalta il compagnonnage tra Roland e Oliver. Emergono la saggezza di Oliver e la prodezza di Roland. Oliver, saggiamente, rimprovera Roland per il suo rifiuto di suonare il corno. Sono descritti due atteggiamenti irragionevoli, da parte di Roland e da parte di Oliver.

15 Nei vv. 1024-1025 della Chanson de Roland (Guenes le sout, li fel, li traïtur, / Ki nus jugat devant l’empereür.). Il verbo jugat è un tecnicismo di tipo giuridico. Il verbo jugat è un tecnicismo di tipo religioso. Il verbo jugat ha il significato di "tradire". Il verbo jugat ha il significato di "giudicare".

15 Quale di queste affermazioni risulta errata?. Nelle lasse similari della "prima scena del corno" esiste un parallelismo esterno, tra una lassa e l'altra. Nelle lasse similari della "prima scena del corno" troviamo un parallelismo interno a ciascuna singola lassa. Nelle lasse similari della "prima scena del corno" l'azione scorre velocemente, in modo inesorabile, verso la battaglia di Roncisvalle. Nelle lasse similari della "prima scena del corno" gli elementi comuni presenti in ciascuna lassa possono considerarsi a tutti gli effetti formulari.

16 Quale di queste affermazioni non è corretta?. Nell'espressione pronunciata da Roland Ne dites tel ultrage!, il termine ultrage ha un valore iperbolico. Nell'espressione pronunciata da Roland Ne dites tel ultrage!, il termine ultrage ha il valore di "qualcosa di smisurato". Nell'espressione pronunciata da Roland Ne dites tel ultrage!, il termine ultrage ha il significato corrispondente all'italiano "enormità". Nell'espressione pronunciata da Roland Ne dites tel ultrage!, il termine ultrage ha il significato di "oltraggio".

16 Nella seconda scena del corno, il v. 1724 (Kar vasselage par sens nen est folie). Indica la prospettiva di pensiero di Gano. Indica la prospettiva di pensiero di Carlo. Indica la prospettiva di pensiero di Roland. Indica la prospettiva di pensiero di Oliver.

16 Quale di queste coppie di personaggi non ha un rapporto di compagnonnage?. Roland e Oliver. Eurialo e Niso. Lancelot e Gauvain. Ulisse e Diomede.

16 Quale di queste affermazioni non corrisponde al vero?. Secondo Cesare Segre, nella Chanson de Roland il lettore/ascoltatore è condotto a soffrire gli stessi accadimenti dei personaggi in scena. Secondo Cesare Segre, nella Chanson de Roland il lettore/ascoltatore può percepire l'ineluttabilità della vicenda. Secondo Cesare Segre, il lettore/ascoltatore del Roland è sottoposto a una serie di anticipazioni. Secondo Cesare Segre, gli schemi narrativi attivi nella Chanson de Roland nascondono al lettore/spettatore l'esito della narrazione.

16 Quale di queste affermazioni sul compagnonnagenon è corretta?. si concretizza attraverso la costituzione di coppie di personaggi maschili. è un tratto tematico tipico del romanzo. è una forma eccezionale di rapporto di amicizia tra uomini. esprime spesso, nei personaggi, polarità opposte di caratteri.

16 Nella lassa 110, l'avverbio veirement. è un elemento di realismo del testo. è un elemento da ricondurre alla formazione clericale dell'autore. è formulare, con funzione di autenticazione del racconto. è un elemento di drammatizzazione del testo.

16 Quale di queste citazioni dalla Chanson de Roland non rappresenta un'anticipazione?. Guenes i vint, ki la traïsun fist. vos estes vifs diables!. Cumpainz Rollant, l'olifan car sunez. Seignurs, […] vos en orrez noveles!.

16 Le indicazioni geografiche presenti nella lassa 110 della Chanson de Roland (Seint Michel del Peril, Seinz, Besençun, Guitsand). Rappresentano un indizio chiaro della formazione clericale dell'autore. Sono elementi che collegano l'epica rolandiana al genere della storiografia. Sono elementi formulari, che inverano il racconto. Sono elementi che riconducono il testo della lassa al racconto evangelico.

16 Nel v. 1093 della Chanson de Roland, pros e sage. Condensano le qualità del guerriero perfetto. Condensano le qualità del perfetto imperatore. Condensano le qualità del perfetto uomo di chiesa. Condensano l'ideale dello "spirito di crociata".

16 I fenomeni naturali descritti nella lassa 110 della Chanson de Roland. Sono elementi di realismo del testo. Conferiscono un effetto macabro al testo. Simboleggiano il tradimento di Gano alla sua patria. Sono presagi della morte di Roland.

16 La crux desperationis o crux interpretum presente accanto ad alcuni versi (nella Chanson de Roland, come in qualsiasi altro testo critico). indica un luogo con una molteplicità di varianti. indica i luoghi del testo dove si può ravvisare la presenza dell'archetipo. indica un luogo dove l'editore è ricorso a una congettura interpretativa. indica un luogo del testo non interpretabile, o non ricostruibile filologicamente.

16 Quale di queste affermazioni è errata?. L'espressione vos estes vifs diables (= "siete un diavolo incarnato", "siete proprio un diavolo") rivolta da Carlo a Gano anticipa, a beneficio del lettore/ascoltatore, quello che avverrà in seguito. L'espressione vos estes vifs diables (= "siete un diavolo incarnato", "siete proprio un diavolo") rivolta da Carlo a Gano è indicativa del tradimento di Gano. L'espressione vos estes vifs diables (= "siete un diavolo incarnato", "siete proprio un diavolo") rivolta da Carlo a Gano è indicativa della mostruosità di Gano. L'espressione vos estes vifs diables (= "siete un diavolo incarnato", "siete proprio un diavolo") rivolta da Carlo a Gano è modellata su un'espressione evangelica.

16 Rollant est proz e Oliver est sage: qual è la corretta traduzione del v. 1093 della Chanson de Roland?. Roland è saggio e Oliver è prode. Roland è pronto e Oliver è saggio. Roland è furioso e Oliver è saggio. Roland è prode e Oliver è saggio.

17 Nella scena della morte di Oliver, la soluzione testuale adottata "gesir a tere, cuntre orïent sun vis". Risulta problematica, perché nessuna menzione è fatta della spada dell'eroe, e del corno. Risulta problematica, perché l'atteggiamento del penitente inginocchiato non è coerente con la descrizione dell'eroe sfinito, a terra. Fa assumere a Oliver un atteggiamento fisico coerente al carattere del suo personaggio. Fa assumere a Oliver un atteggiamento che è, implicitamente, di sfida nei confronti del nemico.

17 Il termine adenz, presente nel manoscritto O nella scena della morte di Oliver, e in quella della morte di Roland. significa "a terra". significa "faccia a terra". significa "aderente". significa "disteso".

17 Il verso Jamais en tere n'orrez plus dolent hume (ChR, v. 2023). è una formula conclusiva del racconto. è una formula di richiamo all'attenzione dell'uditorio. è una formula di autenticazione del racconto. è una formula di partecipazione emotiva.

17 Nella lassa che descrive la morte di Oliver si può notare. La studiatissima lentezza dei gesti. Il tono macabro della descrizione. L'affollamento della scena, in cui si staglia il personaggio morente. L'invadenza del discorso religioso.

17 Nel verso Trestut le cors a la tere li justet (Chanson de Roland, lassa 150, v. 2020). justet regge una formula di partecipazione emotiva. Il verbo justet ha il significato di "allontanarsi, ascendere". Il verbo justet indica il posizionamento del corpo di Roland. justet ha un significato doppio, fisico e metaforico, "unirsi alla terra".

17 In punto di morte, Oliver. Volge la testa a occidente, come Roland, nell'atteggiamento del miles Christi. Disteso faccia a terra, volge la testa a oriente come i penitenti. Volge la testa a oriente come i martiri cristiani. Compie il gesto della proskynesis (= inginocchiamento), tipico del penitente cristiano.

17 Quale di queste affermazioni è errata?. Oliver, in punto di morte, compie un gesto semioticamente opposto a quello compiuto da Roland in punto di morte. Oliver, in punto di morte, è il prototipo del miles Christi. Oliver, in punto di morte, è simile ai cristiani morenti ritratti nei racconti agiografici. Oliver, in punto di morte, è simile a un martire cristiano.

17 Nel verso D'ures en altres si recleimet sa culpe (Chanson de Roland, lassa 150, v. 2014), il verbo recleimet associato a culpe. Significa "perdonare" ed esprime l'atteggiamento del religioso verso il peccatore. Significa "accusare", ed esprime l'atteggiamento del religioso nei confronti del peccato (culpe). Significa "perdonare" ed esprime l'atteggiamento del guerriero cristiano nei confronti dei nemici. Significa "confessare" e indica la predisposizione del martire penitente.

17 Nel racconto delle morti di Oliver, Turpino e Roland, quale di questi elementi non è comune a tutte e tre le scene?. Il volgere la testa verso le genti pagane, verso occidente. Lo sdraiarsi a terra, ricomponendo il proprio corpo. Il restare a piedi, o lo scendere dal proprio cavallo. Lo svolgere il proprio dovere di paladino, compiendone le azioni caratteristiche.

17 Nel racconto delle morti di Oliver, Turpino e Roland, quale di questi elementi non è comune a tutte e tre le scene?. Il restare a piedi, consumati dalla fatica. Il compiere azioni che sono espressioni del dovere di un soldato. Esprimere un pensiero in punto di morte. Il volgere la testa verso oriente.

18 Quale di queste affermazioni non è corretta?. Roland, in punto di morte, è ritratto come un martire penitente. Roland, in punto di morte, si colloca in un luogo che è simbolo di immortalità. Roland, in punto di morte, cerca inutilmente di spezzare la propria spada. Roland, in punto di morte, non è punito per la sua hybris (orgoglio e arroganza).

18 Quale di queste affermazioni non è corretta?. Nella scena della sua morte, Roland con l'offerta del guanto pone un termine al caos ricomponendo un ordine. Nella scena della sua morte, Roland si sottomette a Dio offrendogli il suo guanto destro. Nella scena della sua morte, Roland riceve il guanto destro da Dio. Nella scena della sua morte, Roland "restituisce" a Dio il guanto destro, lo stesso guanto che era caduto a Gano all'inizio della geste.

18 Nei versi della lassa 171. Roland si rivolge a Durendal, la sua spada, scusandosi per averla spezzata. Roland si rivolge a Durendal, la sua spada, scusandosi perché non avrà più cura di lei. Roland si rivolge a Durendal, la sua spada, promettendole che la porterà con sé in Paradiso. Roland si rivolge a Durendal, la sua spada, scusandosi per averla danneggiata.

18 Nella scena della morte di Roland, il pino. è una pianta simbolica della pace divina. è una pianta simbolica dell'immortalità. è una pianta simbolica della gloria della Francia. è una pianta simbolica dell'eternità di Dio.

18 Turnat sa teste vers la paiene gent (Chanson de Roland, v. 2360); Roland. volge la testa a oriente, per mostrare la sua condizione di vincitore. volge la gesta a occidente, in segno di sfida. compie un gesto di perdono. compie un gesto di umiltà.

18 La scena della morte di Roland, nella lassa 176. contiene gesti di eroismo. è di tono elegiaco. ha elementi macabri. è di tono drammatico.

18 Nei versi 2310-2311 della Chanson de Roland: Mult bon vassal vos ad lung tens tenue / Jamais n'ert tel en France l'asolue. vassal ha il significato di "valoroso cavaliere", asolue significa "liberata dal peccato". vassal ha il significato di "valoroso cavaliere", asolue significa "perdonata". vassal ha il significato di "vassallo", asolue significa "perdonata". vassal ha il significato di "vassallo", asolue significa "liberata dal peccato".

18 Quale di queste affermazioni è corretta?. Roland, nella scena della sua morte in O, è ritratto con lo sguardo verso il cielo, con spada e olifante sotto di sé. Roland, nella scena della sua morte in O, è ritratto supino, nell'atteggiamento del martire penitente. Roland, nella scena della sua morte nel ms. O, è ritratto "faccia a terra". Roland, nella scena della sua morte in O, è ritratto supino, con la testa girata verso occidente.

18 Nella lassa 171, la spada Durendal. è simbolo del potere divino che assiste Roland. rappresenta semioticamente la forza della cristianità. rappresenta semioticamente la forza indistruttibile di Roland. è simbolo della potenza della Francia.

19 Quale di queste affermazioni relative alla teoria dei generi letterari medievali non è corretta?. Secondo Simon Gaunt, epica e romanzo sono categorie di genere indipendenti e non sovrapponibili. Secondo Hans Robert Jauss e Paul Zumthor, i generi letterari medievali sono classificabili come fluidi. I confini tra generi sono piuttosto labili, spesso dovuti anche al fatto che gli autori sperimentano la scrittura di più generi. Esiste un "modello epico ideale" operante nelle fasi più antiche della narrativa romanzesca in versi.

19 Quale di queste affermazioni non è corretta?. Il termine roman indica un "testo in lingua volgare". Il termine roman indica un "discorso orale o testo scritto in volgare". Il termine roman non indica mai un romanzo in prosa. Il termine roman indica un romanzo in versi del XII secolo.

19 Jean Bodel. Individua nel prologo della Chanson de Saisnes la materia di Roma come archetipo del racconto fantasioso. Individua nel prologo della Chanson de Saisnes due materie per i racconti romanzeschi e una per quelli epici. Individua nel prologo della Chanson de Saisnes la materia di Francia come archetipo del racconto istruttivo. Individua nel prologo della Chanson de Saisnes le tre principali materie romanzesche.

19 La formula hegeliana "Nicht mehr, nor nicht" ("non più, non ancora"). È la formula con la quale Hegel mostra di apprezzare il carattere fantasioso delle narrazioni romanzesche medievali. Mostra la sfasatura tra l'individuo problematico del romanzo medievale e il mondo monolitico in cui si trova ad agire. Mostra la continuità diretta tra il racconto epico, le narrazioni romanzesche medievali e il nuovo romanzo borghese. Completa, in senso elogiativo, la formula "romanzo cavalleresco".

19 Le unità aristoteliche di tempo, luogo e azione. Sono presenti nelle esperienze poetiche in ottava rima, dai cantari ai poemi di Boiardo e Ariosto. Sono presenti nel romanzo medievale sin dalle sue origini. Sono presenti nei romanzi medievali, a partire dal romanzo in prosa. Sono presenti nei romanzi dell'età moderna, soprattutto a partire dalla Gerusalemme Liberata.

19 Il termine chanson. È il termine alternativo con cui si può identificare il genere romanzesco. È usato da Chrétien de Troyes per identificare il suo ultimo romanzo, il Perceval. È polivalente e si applica a più generi letterari, come quelli epici e lirici. È un termine già presente nella Poetica di Aristotele per identificare i testi narrativi.

19 Nel XII secolo, il termine che identifica sia il "romanzo" sia la "canzone di gesta" è. Chanson de geste. Roman. Fabliau. Lai.

19 Il romanzo medievale. Fu apprezzato da Hegel, che ne evidenziò l'esatta corrispondenza tra l'eroe e il mondo in cui si trova ad agire. Fu apprezzato dai Philosophes illuministi, per il suo carattere sentimentale. Fu apprezzato da scrittori dell'età moderna come Tasso e Cervantes. Fu apprezzato dai romantici, che ne rivalutarono la componente feudale e cristiana.

19 Quale di queste affermazioni sul prologo della Chanson de Saisnes di Jean Bodel è errata?. I racconti della materia di Francia sono storicamente veri. I racconti di materia bretone sono fantasiosi e piacevoli. I racconti ispirati alla classicità sono istruttivi. I racconti arturiani sono veritieri.

19 Nel XII secolo. Il termine "romanzo" identifica un testo legato esclusivamente alla lettura. Il termine "romanzo" è contrapposto al genere trobadorico della canzone. Con il termine "romanzo" si indica sia la chanson de geste, sia il romanzo. Il termine "romanzo" indica esclusivamente la chanson de geste.

19 Jean Bodel. Individua nel prologo della Chanson de Saisnes tre materie narrative principali. Individua nel prologo della Chanson de Saisnes due materie il cui racconto è veritiero come la Storia. Individua nel prologo della Chanson de Saisnes la materia bretone come archetipo della narrazione storica. Individua nel prologo della Chanson de Saisnes la materia di Roma come archetipo del racconto storico.

19 I termini chanter e conter. Sono indifferentemente usati per le canzoni di gesta. Sono contrapposti: il primo è usato per i testi epici, il secondo per i romanzi. Sono indifferentemente usati per i testi romanzeschi. Nelle narrazioni in lingua francese del XII secolo risultano sinonimi.

19 Quale di queste affermazioni è errata?. Il termine "romanzo" indica esclusivamente un genere letterario. Il termine "romanzo" è un aggettivo. Il termine "romanzo" indica una lingua parlata. Il termine "romanzo" indica un'opera narrativa in versi in lingua volgare.

20 CN [165] Lo schema metrico più spesso utilizzato nei romanzi in versi è. La lassa di decasyllabes. La quartina monorima. Il couplet d'octosyllabes. L'alessandrino.

20 Il romanzo biografico. Mostra, per statuto, la complessità del reale. Esprime un "discorso sul mondo". Ha una tendenza centrifuga. Racconta le esperienze e le avventure di un singolo.

20 Quale di queste affermazioni è errata?. Il romanzo biografico segue le vicende dell'eroe dalla nascita alla morte. Il romanzo biografico mostra un'individualità nella quale l'universalità può riconoscersi. Il romanzo biografico ha una struttura ascendente. Il romanzo biografico razionalizza gli spunti narrativi nel quadro di un'esistenza individuale.

20 La sintassi del romanzo. è spesso ripetitiva, così che molte sequenze sono dette "similari". costruisce la narrazione per giustapposizione di episodi. è prevalentemente paratattica. è prevalentemente ipotattica.

20 Nel romanzo. è mostrata un'ideologia unitaria condivisa da aristocrazia e classi popolari. sono mostrati gli ideali fondativi della nazione, contro i nemici esterni. si mostra il dialogo esistente tra le classi aristocratiche e dei cavalieri e il popolo. è mostrata la superiorità morale della classe aristocratica.

20 Il romanzo enciclopedico. Prevede l'inserzione di "discorsi" appartenenti ad altri generi letterari. Racconta una vicenda di perfezionamento di molti personaggi. Organizza secondo un punto di vista unico una molteplicità di punti di vista. Risulta, tendenzialmente, centripeto, o "convergente verso il centro".

20 L'Entwicklungsroman. è il cosiddetto "romanzo di educazione", sottocategoria del romanzo biografico. è il cosiddetto "romanzo di educazione", sottocategoria del romanzo enciclopedico. è il cosiddetto "romanzo di formazione", sottocategoria del romanzo enciclopedico. è il cosiddetto "romanzo di formazione", sottocategoria del romanzo biografico.

20 Quale di questi modi di organizzazione del racconto non obbedisce al principio di causalità?. La lassa similare. La quête. Il don contraignant. L'entrelacement.

20 Quale di queste affermazioni non è corretta?. La procedura delle lasse similari è un esempio di organizzazione paratattica del discorso. La brisure du couplet rompe la cadenza ritmica dei versi e prepara l'avvento della prosa. La similarità delle sequenze narrative nei romanzi prelude all'avvento della prosa. L'organizzazione del romanzo secondo il principio di causa determina una strutturale concatenazione di episodi.

20 Da un punto di vista grammaticale, il genere epico è associabile al pronome. Egli. Io. Noi. Essi.

20 Il Bildungsroman. è il cosiddetto "romanzo di educazione", sottocategoria del romanzo enciclopedico. è il cosiddetto "romanzo di educazione", sottocategoria del romanzo biografico. è il cosiddetto "romanzo di formazione", sottocategoria del romanzo enciclopedico. è il cosiddetto "romanzo di formazione", sottocategoria del romanzo biografico.

20 Da un punto di vista grammaticale, il genere romanzesco è associabile al pronome. Essi. Egli. Noi. Io.

20 Il romanzo. Ha tendenza dialogica, operando una selezione del pubblico a favore dell'aristocrazia. Ha tendenza monologica, fa dunque in modo che vi sia sintonia ideologica tra autore e pubblico, al di là delle differenze sociali. Ha tendenza dialogica, operando un allargamento del pubblico dalla classe aristocratica alle classi popolari. Ha tendenza monologica, operando una selezione del pubblico a vantaggio delle classi aristocratiche.

20 La quête. Struttura il racconto secondo una logica di contiguità. Struttura il racconto portando avanti più filoni contemporaneamente. Introduce nella narrazione una ricerca, sollecitata da un'avvenuta mancanza. Riguarda una promessa in bianco, che il protagonista del romanzo è tenuto a soddisfare.

21 L'ambiente letterario plantageneto, nei suoi primi sviluppi. privilegia le narrazioni dall'andamento cronachistico. privilegia le narrazioni di tipo alessandrino. privilegia la produzione lirica. privilegia le narrazioni di tipo comico-realistico.

21 Il Roman d'Alexandre. è un titolo complessivo sotto cui è compresa una serie di romanzi dedicati ad Alessandro Magno. è il titolo del solo primo romanzo dedicato alla vita di Alessandro Magno, scritto da Alberic de Pisançon. è il titolo di una serie di romanzi composti in strofe di alessandrini. è una serie di romanzi basati sulla reale esistenza storica di Alessandro Magno.

21 Quale di queste opere non ha un andamento di tipo cronachistico?. Il Roman de Brut di Wace. Il Roman de Rou di Wace. Il Roman de Troie di Benoît de Sainte-Maure. L'Estoire des Engleis di Geffrei Gaimar.

21 Il personaggio di Alessandro nei romanzi medievali è facilmente avvicinabile a quello di. Enea. Ulisse. Roland. Achille.

21 A quale autore si deve la creazione della cosiddetta "Tavola Rotonda"?. A Benoît de Sainte-Maure, nel Roman de Troie. A Wace, nel Roman de Rou. A Wace, nel Roman de Brut. A Benoît de Sainte-Maure, nella Chronique des Ducs de Normandie.

21 I primi romanzi in versi. Sono tutti composti in couplets d'octosyllabes. Hanno tutti ambientazione orientale. Sono tutti dedicati alla figura di Alessandro Magno. Sono tutti basati su fonti greche.

21 Wace. Tradusse la Chronique des Ducs de Normandie di Benoît de Sainte-Maure nel suo Roman de Rou. Tradusse l'Historia regum Britanniae di Goffredo di Monmouth nel suo Roman de Brut. Tradusse l'Historia destructionis Troiae di Guido delle Colonne nel suo Roman de Troie. Tradusse l'Historia regum Britanniae di Goffredo di Monmouth nel suo Roman de Troie.

21 L'Alexandre di Alberic de Pisançon. era probabilmente dedicato alla prima parte della vita di Alessandro. è organizzato in branches o "sezioni narrative". racconta della morte di Alessandro e della traslazione delle spoglie ad Alessandria. è scritto in lasse di decasyllabes.

21 Da Wace in avanti. i protagonisti del genere romanzesco saranno personaggi provenienti dalla storia normanna. i protagonisti del genere romanzesco saranno personaggi di provenienza clericale. i protagonisti del genere romanzesco saranno appartenenti alla classe dei cavalieri. i protagonisti del genere romanzesco saranno sovrani come Alessandro e Artù.

21 Quale tra le seguenti non è una fonte dei romanzi medievali su Alessandro?. La Vita di Alessandro di Plutarco. La traduzione dal greco del Romanzo di Alessandro dello Pseudo-Callistene. La Lettera del Prete Gianni. Il Liber monstruorum.

22 Quale di queste affermazioni è da considerarsi errata?. Il mecenatismo plantageneto è da ricondurre a una storia illustre, che parte dal trovatore Guglielmo IX d'Aquitania. I sovrani d'Inghilterra erano formalmente vassalli della corona di Francia. I Plantageneti si consideravano eredi dell'impero di Carlo Magno. L'ambizione dei sovrani d'Inghilterra è quello di essere considerati eredi dell'impero di Roma.

22 Quale di questi elementi non è una caratteristica riconducibile ai romanzi della "Triade classica"?. La riconducibilità all'ambiente culturale dei Plantageneti. L'intento educativo, sottolineato dagli autori in vari punti dei loro poemi. La presenza di fonti classiche. L'influsso del pensiero platonico medievale, legato alle teorie della Scuola di Chartres.

22 Secondo il prologo della Chanson de Saisnes di Jean Bodel. I romanzi di materia classica sono storicamente attendibili. I romanzi di materia classica sono saggi e istruttivi. I romanzi di materia classica sono basati su fonti che risalgono all'epoca antica e tardo-antica. I romanzi di materia classica sono vani e piacevoli.

22 L'elenco delle fonti dei romanzi della "Triade classica" non comprende. Il De excidio Troiae historia. I poemi omerici. L'Eneide virgiliana. L'Ars amandi e i Remedia amoris.

22 Quale di questi elementi strutturali, nei romanzi della "Triade classica", non è riconducibile a un "modello epico ideale"?. Lo stile formulare. Il ricorso all'ordo naturalis. La descrizione dei duelli a cavallo. La narrazione delle scene di guerra.

22 Quale di queste affermazioni non è corretta?. La cronologia relativa consente di datare i romanzi della "Triade classica" tra 1150 e 1170. Il 1173 è un terminus ante quem per la scrittura dei romanzi della "Triade classica". Il Roman de Brut risale al 1165. Il 1154 è un terminus post quem per la composizione dei romanzi della "Triade classica".

22 Quale di questi elementi non è una caratteristica riconducibile ai romanzi della "Triade classica"?. Il discorso amoroso di matrice ovidiana. La circolazione manoscritta congiunta. La riconducibilità all'ambiente culturale dei Plantageneti. La connessione con la teoria dell'integumentum.

22 Quale di queste tipologie femminili è introdotta e sviluppata, in particolare, da due degli autori della "Triade classica"?. La donna protagonista di una vicenda amorosa. La donna guerriera. La figura materna, protagonista della vita famigliare. La donna protagonista dell'agire politico.

22 Quale di questi aspetti del discorso amoroso non è applicabile ai romanzi di materia classica?. La fenomenologia amorosa. L'uso di moduli espressivi tipici della poesia lirica. Il soddisfacimento sessuale. L'amore come patologia o aegritudo amoris.

22 Quale di questi aspetti del discorso amoroso non è applicabile ai romanzi di materia classica?. Il racconto dell'amore con intento educativo. Il binomio "Amore e Morte". La riflessione pessimistica sull'amore. L'amore come legame coniugale, che assicuri una discendenza.

22 Quale di questi elementi strutturali, nei romanzi della "Triade classica", non è un elemento riconducibile a un modello storico?. Il ricorso all'ordo naturalis. L'introduzione di coppie di personaggi o compagnonnage. La negazione dell'elemento trascendente pagano. Il rifiuto delle ellissi narrative.

22 All'altezza della Rinascenza del XII secolo, quali sono i cardini della formazione dell'individuo?. La lettura dell'Eneide di Virgilio. La lettura delle chansons de geste. La teoria dell'integumentum. Gli ideali di chevalerie e clergie.

22 Quale di queste affermazioni è errata?. Tra i "romanzi antichi" vi sono testi che presentano fonti latine medievali. I "romanzi antichi" comprendono le narrazioni romanzesche su Alessandro Magno. Tra i "romanzi d'antichità" vi sono opere che presentano come fonti le Metamorfosi di Ovidio. I "romanzi d'antichità" comprendono i testi narrativi medievali che presentano fonti agiografiche.

22 Quale di questi elementi strutturali, nei romanzi della "Triade classica", non è riconducibile a un "modello epico ideale"?. La negazione dell'elemento trascendente pagano. La presenza di coppie di personaggi. La descrizione delle scene di guerra. L'utilizzo di uno stile formulare.

23 Qual è l'atteggiamento più frequentato da Benoît de Sainte-Maure nella scrittura del Roman de Troie?. L'aggiunta o adiectio di nuovi episodi. La soppressione o detractio di interi episodi. La modifica di episodi presenti nelle fonti, dovuta a ragioni ideologiche o di gusto del pubblico. L'amplificatio di fonti latine piuttosto brevi e asciutte.

23 Quale di queste vicende non è un esempio di translatio imperii?. Il racconto della discendenza dei re inglesi da Artù. Il racconto della conquista della città di Troia da parte dei Greci. Il racconto della discendenza dei Franchi da Francus, nipote di Priamo. Il racconto dell'arrivo in Italia di Enea.

23 Il concetto di translatio studii. Rilegge, con spirito imitativo, il mito dell'eredità politica del vicino Oriente, per creare un nuovo immaginario del potere. è un mito encomiastico sul trasferimento della cultura classica nell'Europa del Nord. è un mito encomiastico sul trasferimento del potere da Oriente a Occidente. identifica l'eredità culturale degli antichi, trasferita nell'Europa del Nord.

23 Quale di queste affermazioni non corrisponde al vero?. Nel prologo del Roman de Troie, Benoît de Sainte-Maure dichiara si deve prendere esempio dalla saggezza degli antichi. Nel prologo del Roman de Troie, Benoît de Sainte-Maure dichiara che farà minime aggiunte alla propria fonte. Nel prologo del Roman de Troie, Benoît de Sainte-Maure dichiara che i racconti omerici corrispondono a verità. Nel prologo del Roman de Troie, Benoît de Sainte-Maure dichiara che il suo racconto corrisponde a verità.

23 Nei prologhi del Roman de Troie e del Cligès. si celebra l'ideale di translatio imperii. si celebra l'ideale di translatio studii. si celebrano le glorie della dinastia Plantageneta. si celebra il patrimonio tradizionale dei racconti bretoni.

23 Quale di questi non è un obiettivo della translatio plantageneta?. Celebrare e legittimare la nuova classe dirigente mercantile. Saldare il racconto dei miti antichi con quello del folklore bretone. Celebrare il potere, il prestigio e la munificenza di Enrico II ed Eleonora d'Aquitania. Creare una nuova classe dirigente attraverso la fusione di chevalerie e clergie.

23 Quale di queste opere non è menzionata da Chrétien de Troyes nel prologo del Cligès?. Una traduzione dell'Ars amandi di Ovidio. Un racconto relativo a Re Marco e a Isotta. Un racconto relativo a Perceval e al Graal. Un racconto relativo alla coppia di sposi Erec e Enide.

23 Quale di queste affermazioni è errata?. La translatio studii è una politica culturale che celebra il momento fondativo di una comunità. La translatio studii mette a disposizione del pubblico, en romanz (in lingua romanza), il patrimonio culturale degli antichi. La translatio studii salda i miti classici con quelli del folklore bretone, a scopo encomiastico. La translatio studii è un'operazione di ricezione e adattamento del sapere antico, con un nuovo spirito critico.

23 Nel prologo del Roman de Troie, Benoît de Sainte-Maure dichiara di aver reperito la propria fonte. Tra i libri di storia. Tra i documenti d'archivio. Tra i libri di grammatica. Tra i libri scritti in greco.

23 Qual è l'atteggiamento più frequentato degli autori dei romanzi della "Triade classica" nei confronti delle proprie fonti?. L'autore si mostra rispettoso del testo, che conserva nella sua versione latina. L'autore acquisisce il testo in modo mediato, traducendo non solo l'opera ma anche i commenti all'opera stessa. L'autore è un traduttore fedele del testo latino. L'autore è un rifacitore che spesso e volentieri riscrive intere parti del testo, a volte aggiungendo interi episodi.

23 Quale di queste affermazioni è errata?. Nel prologo del Cligès, Chrétien de Troyes si colloca nel solco di una tradizione. Nel prologo del Cligès, Chrétien de Troyes esibisce la propria attività di poeta. Nel prologo del Cligès, Chrétien de Troyes dichiara di aver utilizzato una fonte antica. Nel prologo del Cligès, Chrétien de Troyes utilizza un topos modestiae.

23 CN [206] Un sinonimo del termine "encomiastico" può essere. mitopoietico. nazionalista. elogiativo. letterario.

24 Nel Perceval. La religione e la morale hanno un'importanza maggiore rispetto agli altri romanzi di Chrétien. La descrizione dell'educazione di Perceval è funzionale a sottolineare la superiorità di Galvano. La tematica amorosa conosce una declinazione quasi mistica. La quête di Galvano è un esempio di comportamento della cavalleria "celeste".

24 Il significato di matière nelle opere di Chrétien de Troyes. è quello di "materiale narrativo". è quello di "ideologia letteraria". è quello di "intreccio". è quello di "struttura del racconto".

24 Quale di queste affermazioni non riguarda la coppia di romanzi Erec et Enide e Yvain?. l'eroe attraverso l'avventura perfeziona la sua educazione come cavaliere e come persona. è celebrato un modello di amore anti-tristaniano. è mostrata una crisi di identità e di ruolo del cavaliere. l'eroe è protagonista di un'ultima prova particolarmente pericolosa.

24 Quale di queste affermazioni è errata?. Nelle opere di Chrétien è descritto il rapporto, spesso problematico, tra cavalleria e sentimento amoroso. Nelle opere di Chrétien è tracciata una definizione identitaria della cavalleria. Nelle opere di Chrétien si raccontano il rapporto con il mondo e la visione del mondo dei vari protagonisti. Nelle opere di Chrétien è in atto un'ideologia polarizzante, che contrappone il bene cristiano al male pagano.

24 Il significato di sen nelle opere di Chrétien de Troyes. è quello di "argomento". è quello di "montaggio strutturale". è quello di "ideologia letteraria". è quello di "consapevolezza".

24 L'amore, in Erec et Enide e in Yvain. è una forma di educazione al potere. è ispirato a un ideale di equilibrio e misura. è realizzato attraverso il matrimonio. è un amore adultero.

24 Il significato di conjointure nelle opere di Chrétien de Troyes. è quello di "ideologia letteraria". è quello di "montaggio strutturale". è quello di "congiuntura, momento narrativo". è quello di "materiale narrativo".

24 Quale di queste caratteristiche rappresenta un elemento di continuità tra il Lancelot e gli altri romanzi di Chrétien con tematica amorosa?. L'amore conduce alla rigenerazione dell'uomo e al suo perfezionamento. La figura del marito è pressoché assente. La figura femminile è descritta con tratti quasi sacrali. Il ragionamento amoroso è impostato in termini educativi.

24 Quale di queste affermazioni è falsa?. Nel Perceval Chrétien si discosta dai romanzi precedenti, per parlare in modo differente della tematica amorosa. Nel Perceval Chrétien manifesta per la prima volta dei dubbi sul modello ideologico feudal-cortese. Nel Perceval per la prima volta emerge una prospettiva religiosa in cui la cavalleria è guidata da contenuti mistici. Nel Perceval Chrétien organizza un "romanzo doppio", in cui si seguono in parallelo i percorsi del protagonista e di Galvano.

24 Quale di queste opere di Chrétien non è giunta fino a noi?. Les comandemanz d'Ovide. Le chevalier de la charrette. Philomena. D'amors, qui m'a tolu a moi.

24 Quale di queste opere di Chrétien non è giunta fino a noi?. Le chevalier au lion. Le roi Marc et Ysolt la blonde. Erec et Enide. Philomena.

24 Quale di queste affermazioni non corrisponde al vero?. Nel Lancelot, si oppongono una concezione "ragionevole" dell'amore, e una concezione "folle". Nel Lancelot, l'amore è una passione che fa perdere il senso della realtà. Nel Lancelot, l'amore è presentato come malattia. Nel Lancelot, la letteratura amorosa di riferimento è quella dei trovatori.

24 Quale di queste strutture narrative caratterizza il racconto nel Perceval?. L'entrelacement. La struttura a quêtes parallele. Il don contraignant. La conjointure.

24 Quale di questi non è un elemento che accomuna Cligès e Tristan di Thomas?. È presente un'ancella con funzione di aiutante. I protagonisti bevono un filtro. L'eroe libera l'amata dalla prigionia. Per raccontare la dinamica amorosa, sono utilizzati i termini "cuore" e "corpo".

Domanda 8. Risposta 1. Risposta 2. Risposta 3. Risposta 4.

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