LINGUAGGI ESPRESSIVI NEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO E CRESC
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Título del Test:![]() LINGUAGGI ESPRESSIVI NEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO E CRESC Descripción: TEST DOMANDE SCELTA MULTIPLA |




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Per Malaguzzi intelligenza e conoscenza stavano in relazione di: Opposizione. Indipendenza. Reciprocità. Intimità. Malaguzzi preferiva la termine "intelligenza", il termine. attività cognitiva. stato della mente. computazione. ricezione. Quale immagine di bambino rifiutava Malaguzzi?. Bambino come tabula rasa. Bambino plastico. Bambino recettivo. Bambino attivo. Malaguzzi preferiva la termine "intelligenza", il termine. attività cognitiva. computazione. Stato della mente. ricezione. Cosa si intende per arteterapia?. Terapia attraverso l'arte grafico-pittorica. L'insieme delle tecniche espressive. Il percorso terapeutico basato dell'utilizzo di qualunque medium espressivo. La tecnica espressiva per eccellenza. Il compito dell'operatore espressivo è quello di fornire al fruitore: Risposte esatte. Ciò che il fruitore vuole. Possibilità di cambiamento. Ciò che il fruitore chiede. La relazione tra operatore espressivo e fruitore è: Simmetrica anche all'interno del setting. Paritetica. Asimmetrica all'interno del setting , simmetrica fuori dal setting. Sempre asimmetrica sia fuori che detro il setting. Il bambino riconosce precocemente la rappresentazione grafica?. No, non riesce ad esprimersi con le possibilità offerte dall'elemento artistico. Sì ma non ne rimane colpito emotivamente. Sì e ne rimane colpito emotivamente. No, non sa cogliere elementi sensoriali e percettivi. Cosa si intende per ergoterapia?. Terapia di gruppo. Supporto diagnostico. Terapia occupazionale. Sostegno psicologico. Quali erano nel XIX secolo le finalità dell'utilizzo dei precursori delle tecniche espressive all'interno delle strutture psichiatriche?. Terapia occupazionale, supporto, divertimento. Intrattenimento, ergoterapia, supporto diagnostico. Supporto, intrattenimento, sostegno psicologico. Intrattenimento, sostegno, gioco. Cosa si intende per arteterapia?. Il percorso terapeutico basato dell'utilizzo di qualunque medium espressivo. L'insieme delle tecniche espressive. Terapia attraverso l'arte grafico-pittorica. La tecnica espressiva per eccellenza. Il compito dell'operatore espressivo è quello di fornire al fruitore: Ciò che il fruitore vuole. Ciò che il fruitore chiede. Possibilità di cambiamento. Risposte esatte. La relazione tra operatore espressivo e fruitore è: Asimmetrica all'interno del setting , simmetrica fuori dal setting. Sempre asimmetrica sia fuori che detro il setting. Paritetica. Simmetrica anche all'interno del setting. Il bambino riconosce precocemente la rappresentazione grafica?. No, non riesce ad esprimersi con le possibilità offerte dall'elemento artistico. Sì e ne rimane colpito emotivamente. Sì ma non ne rimane colpito emotivamente. No, non sa cogliere elementi sensoriali e percettivi. Cosa si intende per ergoterapia?. Terapia di gruppo. Terapia occupazionale. Sostegno psicologico. Supporto diagnostico. Quali erano nel XIX secolo le finalità dell'utilizzo dei precursori delle tecniche espressive all'interno delle strutture psichiatriche?. Intrattenimento, ergoterapia, supporto diagnostico. Terapia occupazionale, supporto, divertimento. Supporto, intrattenimento, sostegno psicologico. Intrattenimento, sostegno, gioco. Cosa si intende per competenza metacognitiva?. La conoscenza che l’individuo ha dei propri funzionamenti emotivi. I meccanismi di controllo che un soggetto mette in atto durante l’esecuzione di un compito cognitivo. Conoscenza che il soggetto ha del processo cognitivo della memoria propria e altrui. La conoscenza che un soggetto ha del proprio funzionamento, la consapevolezza che egli ha di poter intervenire su di esso e la conoscenza delle strategie attraverso cui tale processo si realizza. Quali sono i due approcci alla comprensione delle emozioni?. Approccio psicoanalitico, approccio dinamico. Approccio evolutivo-cognitivo, approccio psicodinamico-etologico. Approccio cognitivo, approccio emotivo. Approccio costruzionista, approccio creativo. Cosa si intende per metaemozione?. Conoscenza che il soggetto ha del processo cognitivo della memoria propria e altrui. La capacità di controllare le emozioni. La capacità di dare un nome le emozioni. Da un lato la comprensione che il soggetto ha della natura, delle cause e delle possibilità di controllare le emozioni; dall’altro la capacità del soggetto di controllare e regolare l’espressione delle emozioni. Cosa si intende per competenza metacognitiva?. Conoscenza che il soggetto ha del processo cognitivo della memoria propria e altrui. I meccanismi di controllo che un soggetto mette in atto durante l'esecuzione di un compito cognitivo. La conoscenza che l'individuo ha dei propri funzionamenti emotivi. La conoscenza che un soggetto ha del proprio funzionamento, la consapevolezza che egli ha di poter intervenire su di esso e la conoscenza delle strategie attraverso cui tale processo si realizza. Quante sono le componenti della comprensione delle emozioni?. Nove. Sette. Tre. Sei. Quali sono le componenti della comprensione delle emozioni?. Riconoscimento delle emozioni sulla base di espressioni facciali, di movimenti corporei e prosodia, Comprensione dell'impatto dei ricordi sulle emozioni, Comprensione dell'impatto dei desideri sulle emozioni, Comprensione della possibilità di controllare l'espressione delle emozioni, Comprensione della possibilità di regolare il sentito emozionale, Comprensione delle emozioni miste. Riconoscimento delle emozioni sulla base di espressioni facciali, di movimenti corporei e prosodia, Comprensione dell'impatto di cause situazionali sulle emozioni, Comprensione dell'impatto dei ricordi sulle emozioni. Riconoscimento delle emozioni sulla base di espressioni facciali, di movimenti corporei e prosodia, Comprensione dell'impatto dei ricordi sulle emozioni, Comprensione dell'impatto dei desideri sulle emozioni, Comprensione della possibilità di controllare l'espressione delle emozioni, Comprensione della possibilità di regolare il sentito emozionale, Comprensione delle emozioni miste, comprensione delle emozioni morali. Riconoscimento delle emozioni sulla base di espressioni facciali, di movimenti corporei e prosodia, Comprensione dell'impatto di cause situazionali sulle emozioni, Comprensione dell'impatto dei ricordi sulle emozioni Comprensione dell'impatto dei desideri sulle emozioni,Comprensione dell'impatto delle conoscenze e delle credenze sulle emozioni, Comprensione della possibilità di controllare l'espressione delle emozioni, Comprensione della possibilità di regolare il sentito emozionale, Comprensione delle emozioni miste, Comprensione delle emozioni morali. Quali sono i due approcci alla comprensione delle emozioni?. Approccio evolutivo-cognitivo, approccio psicodinamico-etologico. Approccio cognitivo, approccio emotivo. Approccio costruzionista, approccio creativo. Approccio psicoanalitico, approccio dinamico. Qual è la peculiarità delle artiterapie?. Il pregio delle artiterapie risiede nella possibilità di passare, al di fuori della cornice spazio-temporale offerta dal setting e secondo i bisogni del paziente, da pratiche dal carattere e con funzione puramente espressivi a esercizi di comunicazione simbolica delle emozioni. Il pregio delle artiterapie risiede nella possibilità di passare all’interno della cornice spazio-temporale offerta dal setting e secondo necessità e i bisogni del paziente, da pratiche dal carattere e con funzione puramente espressivi a esercizi di comunicazione simbolica delle emozioni. Il pregio delle artiterapie consiste nel non riservare l'attività creativa ai soli individui dotati di talento eccezionale. Il pregio delle artiterapie consiste nel passaggio da percorso terapeutico basato sulla talking cure ad uno basato sull'utilizzo di qualunque medium espressivo. L'efficacia dell'intervento basato sull'utilizzo delle artiterapie è dato: Dall'evoluzione e il progressivo arricchimento della relazione terapeuta-paziente e dalle emozioni che vengono espresse e comunicate attraverso il canale non verbale. Dalla mediazione tra bisogni del paziente e gli scopi del terapeuta. Dalla coincidenza tra processo terapeutico e processo creativo. Dalla potenza del canale espressivo utilizzato. Quali sono le componenti della risposta emotiva?. Cognitiva, comportamentale, dinamica, trasformativa. Cognitiva, fisiologica, comportamentale, soggettiva. Cognitiva, oggettiva, esperenziale. Fisiologica, cognitiva, espressivo-comportamentale, motivazionale, soggettiva. Cosa si intende per intelligenza emotiva?. La capacità di regolare le emozioni, esserne consapevoli, esprimerle e comunicarle. La capacità di controllare le emozioni. La capacità di nominare, esprimere e controllare le emozioni. La capacità di dare un nome alle emozioni. Quante tipologie di coping sono possibili?. Tre: difensive, inconsapevoli; non difensive e consapevoli e strategiche, consapevoli. Due: difensive, non consapevoli e non difensive, consapevoli. Una: difensiva. Due: difensive, consapevoli; non difensive, non consapevoli. Il contesto espressivo raduna in sé i concetti di: Gioco, creatività, prevenzione. Gioco, prevenzione, libertà. Gioco, arte, creatività. Arte, libertà, prevenzione. Il livello semantico riferito alla comunicazione affronta: L'influenza dello stato d'animo del ricevente. I problemi relativi alla trasmissione dell'informazione, la codificazione ecc. L'influenza della comunicazione sul comportamento. I problemi di significato. Quando e come una relazione di ruolo si trasforma in relazione di fiducia?. Attenzione e partecipazione. Ascolto ed empatia. Incontro fusionale. Tempo e ascolto. Cosa si intende per ascolto?. Capacità di entrare in relazione empatica. Funzione complessa costituita da uno specifico atteggiamento di apertura verso quanto è esplicitamente comunicato ma anche verso ogni forma di comunicazione non verbale e relazionale utilizzata da colui che comunica con l'operatore. Capacità di rielaborare il vissuto altrui. Capacità di rivolgere la propria attenzione all'altro. Secondo Jung cosa esprimerebbe l'arte. L'espressione di potenzialità. Il rimosso. Conflitti inconsci. Il trascendentale, il sacro, il mistero. Quando si parla di arteterapia in psicologia si intende: La simbologia che l'opera d'arte racchiude in sé. La psicologia dell'artista. L'utilizzo di mezzi di espressione e comunicazione diversi dal linguaggio verbale usato nella quotidianità. L'Arte con la A maiuscola. Il paradigma della musicoterapia è: Movimento-suono-ritmo. Veloce-forte-piano. Note-voce-melodia. Note-ritmo-intensità. Secondo Levi-Strauss la creatività nell'uomo è paragonata: Al personaggio che gioca alle tre carte. Alla maniera del cavallo negli scacchi. Alle sei facce del dado. Ad un personaggio che sale la scala. Quali sono le caratteristiche dell'attività creativa secondo gli psicologi fattorialisti?. Capacità di produrre idee, capacità di elaborazione e verifica. Fluidità, flessibilità, originalità, capacità di elaborazione e verifica. Originalità, fluidità, capacità di verifica. Fluidità, flessibilità, originalità. In arte non esistono…. Atti senza suono. Atti senza scopo. Atti senza emozioni. Atti senza pensiero. L'aspetto applicativo primario delle artiterapie si configura come: Sviluppo degli aspetti sonori e motori. Sviluppo degli aspetti motori. Intervento per lo sviluppo armonico della personalità. Sviluppo degli aspetti emotivi. Secondo il drammaturgo russo Nicolas Evreinov la teatralità può essere definita: Il bisogno trascendentale di andare oltre se stesso. Il bisogno universale dell'uomo di giocare ad essere altro rispetto a se stesso. Il bisogno universale di rappresentare l'altro e se stessi nel mondo onirico. Il bisogno universale di conoscere se stessi. Cosa si intende per "ascoltare"?. Capacità di prestare attenzione e partecipazione a qualcosa in quanto oggetto o motivo di informazione o riflessione. Capacità di entrare in relazione empatica. Capacità di partecipare emotivamente a quanto si ascolta. Capacità dell'orecchio di porre attenzione a suoni e rumori. L'atto del mettersi in comunicazione con implica... Un movimento dinamico. Una relazione. Un atto cognitivo. Una risposta emotiva. L'acronimo PNL indica. Programma neuronale linguistico. Programmazione neurolinguistica. Paradigma nuovo linguaggio. Programmazione non linguistica. L'immaginazione nel contesto di animazione creativa rappresenta…. Espressione del reale in forme diverse. Fuga dalla realtà. Espressione del falso sé. Espressione del sé collettivo. Quale è la formula più idonea per lo sviluppo del progetto animativo?. Il copione. Il gioco creativo. La performance. Il laboratorio. Secondo Mills e Crowley (1988) quanti sono gli ingredienti della metafora terapeutica?. Sette. Cinque. Otto. Sei. La riabilitazione punta l'accento. Sul super Io dell'individuo. Sui blocchi inconsci dell'individuo. Sulle parti sane dell'individuo. Sui limiti dell'individuo. Cosa si intende con effetto musica?. Affetto che la musica può suscitare come tramite tra linguaggi, gli stili di comunicazione, le possibilità espressive. Filo conduttore che permette di ricercare, sperimentare il patrimonio sonoro che attraverso l'incontro con l'altro è stato scambiato, trasformato. Stimolo sonoro e acuto di breve durata. Struggente nostalgia evocata dalla musica. Cos'è lo "startle"?. Un pattern affettivo. Un pattern relazionale. Uno script. Un pattern motorio. Cosa si intende per ninne nanne di "sintonizzazione affettiva"?. ninne nanne in cui la mamma prova sentimenti di gioia. ninne nanne che contemplano anche il gioco. ninne nanne tradizionali. ninne nanne in cui la mamma canta al suo piccolo esprimendo il suo affetto profondo. Su quanti livelli opera la prevenzione?. Sei. Cinque. Due. Tre. Quanti modelli teorici sono presenti rivolti alla riabilitazione?. Tre. Quattro. Due. Cinque. Cosa si intende per guarigione sociale in riabilitazione?. Guarigione clinica. Reinserimento sociale. crescita della consapevolezza sociale. Remissione della patologia. Quanti sono gli aspetti specifici della relazione tra operatore e fruitore?. Sette. Tre. Otto. Sei. Che cosa si intende per ruolo agito dall'operatore?. Si riferisce al come l'operatore mette in atto il proprio ruolo. Si riferisce al piano delle aspettative in atto. Si riferisce con il riconoscimento del proprio ruolo professionale. Si riferisce alle azioni intraprese. Quali sono le potenzialità maggiori del metodo fuxiano?. Plasticità e duttilità. Libertà e rilassamento. Soggettività e curiosità. Duttilità e sostenibilità. La danzaterapia in chiave simbolica si basa sul presupposti teorici derivati: Dalla psicologia analitica di Jung. Dalle teorie sullo sviluppo psicosessuale e sulle relazioni oggettuali di M.Klein. Il modello psicanalitico di Anzieu. Dalle ricerche psicocorporee contemporanee che fannoriferimento ad Acoutourier. Quante fasi prevede un incontro di danzaterapia fuxiano?. Sei. Cinque. Quattro. Tre. Qual è il luogo che concentra le esperienze secondo gli esperti di psicomotricità?. Gli arti superiori. Il corpo. La mente. Gli arti inferiori. Holding ed handling (Winnicott)permettono al bambino di: Sentire il corpo della madre. Sentire l'unità che forma con la madre. Sentire le cure della madre. Sentire i confini del corpo. Secondo quale autore il bambino è un "essere globale"?. Winnicott. Aucouturier. Nicolodi. Peserico. Tra i materiali plastici qual è il più usato in atelier?. La creta. Colori a dita. Colori ad olio. Carboncino. La complessità della musicoterapia in quanto disciplina consiste nella convivenza di: Ascolto ed empatia. Arte e creatività. Scienza e arte. Scienza e poesia. La comunicazione non verbale svolge la funzione di: Insinuare il dubbio sulla veridicità del contenuto. Limitare l'attenzione. Trasmettere un contenuto. Metacomunicare ciò che le parole esprimono. Qual è il titolo della filastrocca di Loris Malaguzzi?. Cento linguaggi. Il cento c'è. Cento storie per cento bambini. Invece il cento c'è. Quanti sono i pricipi ideati da Loris Malaguzzi?. Sei. Quattro. Tre. Otto. Quali tra le seguenti strategie è relativa al primo principio malaguzziano?. L'immagine del bambino. L'osservazione attraverso sonde di ricerca. Il piccolo gruppo. Il ruolo dell'adulto. Chi propone di sostituire il paradigma "cogito ergo sum" con "computo ergo sum"?. Rinaldi. Goleman. Varela. Morin. Il costruttivismo malaguzziano è un superamento chiaro ... Del positivismo. Dell'empirismo e del razionalismo. Del neorealismo. Del neoromanticismo. Per Malaguzzi esiste una concordanza tra. Pedagogia intersoggettiva e intrasoggettiva. Pedagogia relazionale e pedagogia cognitivista. Pedagogia della relazione e pedagogia dell'apprendimento. Pedagogia sociale e pedagogia culturale. Cosa si intende per zona di sviluppo prossimale?. Spazio tra ciò che il bambino potrebbe fare e ciò che riesce a fare. Spazio tra ciò che il bambino desidera fare e ciò che il bambino deve fare. Spazio tra ciò che il bambino è in grado di realizzare da solo e ciò che è in grado di realizzare con l'adulto. Spazio tra ciò che il bambino comunica di voler fare e ciò che riesce a fare. Quale autore coniò il termine zona di sviluppo reale, potenziale e prossimale?. Fichtner. Vygotskij. Malaguzzi. Rivière. Secondo Malaguzzi l'apprendimento dei bambini deriva. Dai processi di insegnamento meccanico e diretto. Da metodologie dialogiche e dialettiche. Dall'educazione alla libertà. Da un insegnamento strutturato. I progetti di Reggio Emilia sono. Tendenti ad imporre una didattica strutturata. Tendenti alla libera associazione. Tendenti alla veridicità con la quale vengono realizzati. Tendenti a situazioni artificiose. Ascoltare è l'arte di.. Comprendere la cultura dell'infanzia. Comprendere la musica dell'anima. Comprendere la magia del mondo. Comprendere la musica della vita. Quali sono gli strumenti del lavoro dell'adulto in relazione al bambino?. Meraviglia, timore, positività. Stupore, gioia, curiosità, attenzione. Stupore, meraviglia, riflessione e allegria del stare con. Stupore, osservazione attenta, partecipazione. Cosa si intende per scuola viva?. Scuola che predilige l'osservazione delle dinamiche socio-culturali. Scuola che sa costantemente costruire attraverso il dialogo ma anche attraverso il conflitto. Scuola che predilige la relazione con il bambino. Scuola che si relaziona con il mondo adulto. L'uso della strategia offre. Minore efficacia rispetto la programmazione. Maggiori elementi di sicurezza. Maggiore libertà alle nostre azioni, comportamenti ,pensieri. Maggiore efficacia alla comunicazione verbale. Ascoltare è l'arte di... Comprendere la musica della vita. Comprendere la musica dell'anima. Comprendere la magia del mondo. Comprendere la cultura dell'infanzia. La formazione del corpo insegnante rientra nel piano: relazionale didattico. sociopolitico. di ricerca. relazionale e culturale. La prima strategia connessa al secondo principio a cosa fa riferimento?. Alla progettualità insita negli insegnamenti. All'organizzazione strutturata e gerarchica del sistema scolastico. All'organizzazione adeguata dei nidi e alle scuole dell'infanzia. Alla formazione volontaria delle insegnanti. Aumentare il numero delle opportunità significa. Varietà di offerte di qualità sintonizzate sui desideri e diritti di tutti i bambini. Offrire proposte standard. Offrire modalità di risoluzione di problemi. Gerarchizzare le possibilità offerte dalla scuola. Quante strategie sono connesse al secondo principio malaguzziano?. Tre. Cinque. Quattro. Sette. La formazione del corpo insegnante nell'ottica malaguzziana è: Caldamente consigliata. Volontaria. Obbligatoria. Richiede un minimo di ore annuali obbligatorie su aree artistico-espressive. L'autonomia per Malaguzzi andava coniugata con: La libertà e il desiderio di libertà. L'apertura mentale e il desiderio di crescita. Il lavoro di riflessione individuale. Il lavoro di supervisione di gruppo. In cosa consiste la seconda strategia legata al secondo principio?. Il macrogruppo. Il lavoro tra gruppo. Il lavoro di èquipe. Il piccolo di gruppo. Che cos'è la coppia educativa?. Due educatori che condividano il più possibile gli stessi punti di vista. Due educatori che hanno diverso inquadramento professionale e diverse funzioni. Un educatore di sesso maschile e una educatrice di sesso femminile che hanno compiti diversi all'interno delle varie attività. Due educatori che condividono la responsabilità di uno stesso gruppo di bambini. L'organizzazione scolastica è quella che dota la scuola e il progetto di: Una condivisione. Un'identità. Una realtà di grande dimensione. Una realtà aperta all'esterno. La formazione del corpo insegnante rientra nel piano: di ricerca. relazionale didattico. relazionale e culturale. sociopolitico. Cosa significa neotenia nel linguaggio antropologico?. Nuova crescita, rinascita. Nuova forma. Nuova giovinezza. Plasticità o disponibilità giovanile. Aumentare il numero delle opportunità significa. Offrire proposte standard. Varietà di offerte di qualità sintonizzate sui desideri e diritti di tutti i bambini. Gerarchizzare le possibilità offerte dalla scuola. Offrire modalità di risoluzione di problemi. In che anno la Società delle Nazioni adottò la carta di dichiarazione dei diritti sui diritti dei bambini come propria la Carta dei diritti dell'Infanzia?. 1923. 1913. 1924. 1920. Quante strategie sono connesse al terzo principio malaguzziana?. tre. cinque. sei. quattro. Il bambino di Reggio Emilia è un bambino: Attento, focalizzato, rispettoso, rivoluzionario. Intelligente, esigente, scomodo, tenace, rivoluzionario. Libero, curioso, riflessivo, conformista. Intelligente, aderente, normativo, regolamentato. La seconda strategia relativa al terzo principio malaguzziano riguarda: L'identità della scuola e dell'educazione infantile. L'identità della relazione scuola-. L'identità della didattica. L'identità dell'educatore. Il testo "Una carta per tre diritti "quando è stato divulgato?. 1983. 1990. 1998. 1993. A che anno risale la prima Carta di dichiarazione sui diritti dei bambini?. 1923. 1920. 1913. 1921. La Dichiarazione universale dei diritti del bambino è datata. 1968. 1959. 1979. 1948. Quando venne proclamata la Dichiarazione universale dei diritti dell'infanzia?. 18-Oct-84. 15 maggio 2004. 17-Dec-9. 20-Nov-89. L'educazione infantile in quanti rischi può incorrere secondo Malaguzzi ?. 8. 12. 14. 10. Malaguzzi creava una relazione e sinfonia tra: Prosocialità, empatia, rispetto. Emozioni, affetti e socialità. Cognizione, comportamento e soggettività. Biologico, educativo, affettivo. La pedagogia malaguzziana è definita: Relazionale, sistemica, biologica, costruttiva. Fantasiosa, libera, collaborativa. Essenziale, semplice, divulgativa. Rivoluzionaria, relazionale, poliedrica. Partecipare significa in ottica malaguzziana: Esserci nel qui e ora. Sentirsi protagonisti e responsabili degli accadimenti presenti e futuri. Essere in continua comunicazione con l'altro e l'ambiente. Essere presenti a se stessi. Lavorare con i bambini per Loris Malaguzzi significa riconoscere l'esistenza di: Una programmazione. Un'ideazione. Un tempo presente. Un progetto. Lavorare con i bambini comporta due idee: Essere presenti a se stessi e in continuo dialogo interiore. Essere attenti e recettivi. Essere costantemente proiettato e avere fiducia nel futuro. Essere liberi e curiosi. Completa: L'indeterminazione dell'essere umano secondo Loris Malaguzzi…. Rivela la finitezza essenziale. Rivela l'incertezza del suo stesso sviluppo. Rivela la potenzialità intrinseca. Rivela la centralità del suo essere sociale. Malaguzzi creava una relazione e sinfonia tra: Emozioni, affetti e socialità. Cognizione, comportamento e soggettività. Prosocialità, empatia, rispetto. Biologico, educativo, affettivo. Qual è la popolazione target dell'Emotions Course?. Bambini 4-6 anni. Bambini della scuola primaria. Bambini 3-5 anni. Bambini frequentanti asilo nido e scuola dell'infanzia. Cosa si intende per programmi educativi evidence based?. Programmi basati su prove di efficacia. Studi basati su programmi di statistica per la psicologia (SPSS). Programmi basati sulla statistica descrittiva. Programmi basati sul riconoscimento dell'efficienza del metodo. Il programma I Can Problem Solve era indirizzato a: Ad entrambi i gruppi, sperimentale e di controllo. Al primo campione di soggetti in quanto studio pilota. Al gruppo sperimentale. Al gruppo di controllo. Cosa sono gli Head Start Center?. Centri di prima accoglienza per bambini e famiglie multiproblematiche. Centri che offrono servizi e assistenza a famiglie monoparentali. Centri che offrono servizi e assistenza a famiglie con un membro psichiatrico. Centri che si occupano di servire assistenza, servizi e interventi a sostegno di bambini e famiglie in condizioni di svantaggio socio-economico. L'arrabbiadario è uno strumento creato per promuovere la regolazione emotiva ed è rivolto a: Alunni scuola secondaria. Alunni scuola primaria. Alunni scuola dell'infanzia. Alunni scuola secondaria di secondo grado. Cosa indica l'acronimo RULER?. Restart, Unforgettable, Labeling, Emotions, Reorganizing. Relation, Understanding, Labeling, Emotions Rules. Recognizing, Understanding, Labeling, Expressing and Regulating emotions. Relabeling, Understanding, Lier, Expression and Reorganizing. Gavazzi e Ornaghi (2011) hanno raggruppato i principali contributi da cui prendono origine e forma i percorsi educativi sulle emozioni in macroaree. Quante sono le macroaree?. Sei. Tre. Quattro. Otto. Cosa indica l'acronimo EBP?. Evidence Bipolar Project. English Basic Programs. Evidence Based Programs. Emotional Basic Programs. Educare dal latino educere significa: Assimilare. Condurre. Rendere indipendenti. Lasciar andare. Cosa si intende per programmi educativi evidence based. Programmi basati sulla statistica descrittiva. Studi basati su programmi di statistica per la psicologia (SPSS). Programmi basati sul riconoscimento dell'efficienza del metodo. Programmi basati su prove di efficacia. Qual è la popolazione target dell'Emotions Course?. Bambini 3-5 anni. Bambini frequentanti asilo nido e scuola dell'infanzia. Bambini 4-6 anni. Bambini della scuola primaria. L'aggettivo Basic riferito ad emotion assume il significato di: Essenziale. Basico. Basso livello. Fondamentale. Rabbia, paura e tristezza sono emozioni negative?. Sì e sono difficilmente regolabili rispetto alle emozioni positive. Dipende dal contesto. Sì, mentre gioia e interesse sono emozioni positive. Dipende dalle sensazioni provate, dai processi cognitivi coinvolti, dalla capacità di regolazione emotiva e dalla componente motivazionale. L'emozione della paura svolge una funzione: Relazionale. Motivazionale. Difensiva. Adattiva. Quante sono le emozioni di base?. Nove. Sei. Cinque. Sette. L'emozione di interesse svolge una funzione: Di facilitazione relazionale. Di relazione. Adattativa poiché incoraggia all'esplorazione. Di strutturazione cognitiva. L'espressione facciale suscitata dall'emozione di interesse si manifesta con: Bocca aperta e rilassata. Diverse modalità. Sopracciglia sollevate. Ingrandimento dell'iride. L'emozione della gioia svolge una funzione: Di socializzazione. Motivazionale, spinge gli individui ad agire in modo positivo e costruttivo. Di strutturazione cognitiva. Di facilitazione relazionale. Quale emozione secondo Izard ha "una cattiva reputazione"?. La rabbia. Il disgusto. La tristezza. La paura. L'aggettivo Basic riferito ad emotion assume il significato di. Fondamentale. Basico. Basso livello. Essenziale. Quante sono le emozioni di base?. Cinque. Nove. Sette. Sei. Rabbia, paura e tristezza sono emozioni negative?. Sì, mentre gioia e interesse sono emozioni positive. Dipende dal contesto. Dipende dalle sensazioni provate, dai processi cognitivi coinvolti, dalla capacità di regolazione emotiva e dalla componente motivazionale. Sì e sono difficilmente regolabili rispetto alle emozioni positive. L'emozione di interesse svolge una funzione. Di relazione. Di strutturazione cognitiva. Di facilitazione relazionale. Adattativa poiché incoraggia all'esplorazione. Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della rabbia?. Essere aggredito verbalmente o fisicamente. Essere costretti a fare qualcosa che non si vuole fare, Non poter fare ciò che si vuole fare o non riuscirci, Subire un torto, Essere aggredito verbalmente o fisicamente. Perdere qualcosa o qualcuno a cui si vuole bene, essere in una situazione rischiosa. Trovarsi dinanzi a qualcosa di diverso dal solito e minaccioso. Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della gioia?. Essere dinanzi a qualcosa di diverso dal solito. Trovarsi dinanzi ad un cambiamento. Trovarsi dinanzi ad una novità piacevole. Ricevere un regalo desiderato, ricevere un premio, fare qualcosa di piacevole. Cosa si intende con effourtful control?. La capacità di nominare, esprimere e controllare le emozioni. La capacità di influenzare le altre persone. La capacità di controllare le emozioni. La capacità di inibire e/o attivare una risposta. Quale autore sostiene la tesi delle "emozioni come regolatrici"?. Campos (1989). Frijda (1986). Cole(2004). Dennis (2010). L'emotion Course si basa sul presupposto che la capacità di regolare le emozioni possa essere orientatta in direzione diverse, la scelta dipende: Dalle situazioni e dalle persone coinvolte nelle situazioni. Dal livello di sviluppo evolutivo del soggetto. Dall'esperienza soggettiva esterna. Dal grado di funzionamento sociale. La regolazione emotiva consiste: Nel saper esprimere le emozioni. Nella capacità di coping. Nel sapere tenere sotto controllo le cosidette "emozioni negative". Nel saper modulare tutte le emozioni. Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della paura?. Avvertire un pericolo, Essere o sentirsi in una situazione rischiosa, Sentirsi soli. Essere costretti a fare qualcosa che non si vuole fare, non potere fare ciò che si vuole fare. Avvertire un pericolo, essere in una situazione rischiosa. Non avere nessuno con cui giocare. Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della tristezza?. Trovarsi dinanzi ad un cambiamento repentino. Perdere qualcosa o qualcuno a cui si vuole bene, Stare male o sapere che qualcuno è ammalato, Non potere fare qualcosa o non riuscire a farla, Sentirsi soli. Essere costretti a fare qualcosa che non si vuole fare. Subire un torto, sentirsi soli. Essere dinanzi a qualcosa di diverso dal solito. Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione di interesse?. Imparare qualcosa di nuovo. Riuscire a fare qualcosa bene. Ricevere un regalo desiderato, ricevere un premio. Trovarsi dinanzi ad una novità, a un cambiamneto, a qualcosa di diverso dal solito. Quando si acquisisce la conoscenza del ruolo delle credenze sulle emozioni?. All'inizio del periodo scolare. Alla fine del periodo scolare. All'inizio del periodo prescolare. Verso la fine del periodo prescolare. L'Affective Knowledge Test è stato ideato da. Shields(1997). Denham (1987). Bates (2006). Izard(2003). L'acronimo EMT indica: Emotional Minded Translator. Emotions Mindfulness Task. Emotion Matching Task. Emotive Motivational Trust. La tecnica "stop and think" è originaria dell'approccio: Psicodinamico. PNL. Strategico. Cognitivo-comportamentale. La regolazione emotiva consiste: Nella capacità di coping. Nel saper modulare tutte le emozioni. Nel sapere tenere sotto controllo le cosidette "emozioni negative". Nel saper esprimere le emozioni. L'emotion Course si basa sul presupposto che la capacità di regolare le emozioni possa essere orientatta in direzione diverse, la scelta dipende: Dal grado di funzionamento sociale. Dalle situazioni e dalle persone coinvolte nelle situazioni. Dall'esperienza soggettiva esterna. Dal livello di sviluppo evolutivo del soggetto. Quali sono gli obiettivi che l'Emotions Course si pone per favorire la conoscenza dell'emozione della gioia?. Favorire il riconoscimento della gioia sul proprio volto. Focalizzare l'attenzione sull'universalità dell'emozione. Favorire il riconoscimento delle espressioni facciali, focalizzare l'attenzione sugli antecedenti. Favorire il riconoscimento della gioia sul volto altrui. In che modo il vissuto di tristezza modifica i nostri ritmi?. Riequilibrando i nostri ritmi. Rallentando i ritmi. Annullando ogni ritmo. Mandando segnali di allarme. Quanti sono gli obiettivi che l'Emotions Course si pone per aiutare i bambini a far fronte all'emozione della tristezza?. Quattro. Sette. Cinque. Tre. L'empatia è: La capacità di vivere la stessa emozione sentita dall'altro. La capacità di far fronte al vissuto dell'altro. Alla base dei comportamenti altruistici e prosociali. La capacità di controllare le emozioni altrui. L'emozione della rabbia : Ci motiva alla riflessione. Ci motiva ad agire con urgenza. Ci motiva a mettere in atto strategie di coping. Ci motiva a mettere in atto comportamenti di fuga. Da quanti passaggi è composta la tecnica illustrata per gestire la rabbia?. Due. Sei. Quattro. Tre. Insegnare a gestire le emozioni significa: Favorire una pratica di routine. Fornire ai bambini strategie di coping. Fornire ai bambini gli strumenti per orientare il proprio comportamento in modo costruttivo. Favorire il riconoscimento del volto altrui. La quarta fase per gestire la rabbia è nominata: Non parlare. Non litigare. Non urlare. Non odiare. La terza fase per gestire la rabbia è nominata: Usare parole. Respirare profondamente. Usare cautela. Usare il cervello. la seconda fase per gestire la rabbia è nominata: Respirare profondamente. Pensa. La pace dei sensi. Viva la calma. I vissuti di rabbia: Non sono gli stessi per tutti e i comportamenti connessi a tale emozione sono diversi. Non sono gli stessi per tutti ma i comportamenti connessi a tale emozione sono gli stessi. Sono gli stessi per tutti ma i pensieri e i comportamenti connessi a tale emozione possono essere diversi. Hanno vissuto e comportamento connessi alla soggettività della persona. La prima fase per gestire la rabbia è nominata: Respirare profondamente. Chiudi gli occhi. Allenta la tensione. Stringere forte. I vissuti che caratterizzano l'emozione di paura: Sono gli stessi per tutti. Sono gli stessi per tutti ma i pensieri e i comportamenti connessi a tale emozione possono essere diversi. Non sono gli stessi per tutti e i comportamenti connessi a tale emozione sono diversi. Sono gli stessi per tutti così come le modalità di far fronte alla situazione. I bambini hanno bisogno di imparare come evitare i rischi e mettersi al sicuro?. Sì anche se si sviluppa naturalmente intorno al secondo anno di vita. Sì anche se si sviluppa intorno al terzo anno di vita. No poiché è un'attitudine innata. Sì, e anche di cogliere la differenza tra ciò che è realmente pericoloso e ciò che non lo è. Quanti obiettivi sono proposti per far fronte all'emozione di paura?. Sei. Due. Tre. Quattro. Quante sono le attività proposte per consentire ai bambini di cogliere le espressioni facciali di paura e i livelli di tale emozione?. Cinque. Tre. Quattro. Due. Rabbia e tristezza possono essere precursori: Di alcune condotte antisociali. Di condotte di dipendenza. Di condotte legate all'abuso. Di alcune condotte a rischio quali il ritiro sociale e l'aggressività. Le attività proposte per aiutare i bambini a conoscere le emozioni di gioia e tristezza sono: Cinque. Otto. Quattro. Sette. Le emozioni di gioia e tristezza: Producono espressioni facciali simili. Hanno modalità di regolazione simili. Producono effetti simili sul sistema nervoso centrale. Hanno effetti differenti ed opposti. Quanti sono gli obiettivi proposti per conoscere le differenze tra rabbia e tristezza?. Sei. Quattro. Tre. Cinque. Le paure infantili. Emergono sin dai primi giorni di vita. Evolvono con l'età. Si sviluppano in ambito motorio. Si sviluppano in ambito relazionale. La capacità di distinguere tra realtà e finzione si sviluppa. All'inizio dell'età scolare. Nel corso del secondo anno di vita. Alla fine dell'eta prescolare. Nel corso del terzo anno di vita. Il "trucco del latte verde". Aiuta i bambini a sviluppare una storia. Aiuta i bambini ad affacciarsi all'idea che i colori sono soggettivi così come le paure. Aiuta i bambini a fantasticare. Aiuta i bambini a capire che le cose non sono sempre come sembrano. Le attività proposte per far aiutare i bambini ad affrontare la paura dei mostri sono: Tre. Quattro. Otto. Sei. Quanti sono gli obiettivi proposti per far fronte alla paura dei mostri?. Quattro. Otto. Tre. Sei. Come si chiamano le letture utilizzate come ultima attività all'interno dell'Emotion Course?. Le mille ed una emozioni. Il libro delle emozioni. Le biblio...emozioni. La biblioteca delle emozioni. Le attività proposte nell'Emotions Course propongono sempre: Un quadro. Un'attività corporea. La narrazione di una storia. Una musica. Il "trucco del latte verde" può essere sostituito dall'utilizzo di: Una bevanda gassata. Una bottiglia di acqua. Una sedia. Un cuscino. Le paure infantili. Evolvono con l'età. Si sviluppano in ambito relazionale. Si sviluppano in ambito motorio. Emergono sin dai primi giorni di vita. Il "trucco del latte verde". Aiuta i bambini a fantasticare. Aiuta i bambini a capire che le cose non sono sempre come sembrano. Aiuta i bambini a sviluppare una storia. Aiuta i bambini ad affacciarsi all'idea che i colori sono soggettivi così come le paure. Le attività proposte per far aiutare i bambini ad affrontare la paura dei mostri sono: Sei. Quattro. Tre. Otto. Quanti sono gli obiettivi proposti per far fronte alla paura dei mostri?. Quattro. Otto. Sei. Tre. Quale tra i seguenti testi è consigliato nell'Appendice B come attività di lettura?. Il grande abbraccio. Emozioni. Emozionario. A caccia dell'orso. In quanti punti sono articolati i consigli diretti agli insegnanti per stimolare i bambini a partecipare attivamente all'ascolto delle storie?. sei. quattro. otto. dieci. Quale dei seguenti testi è consigliato nell'appendice B come attività di lettura?. Questa è la mia faccia. Mamme in sol. E' mio!. Brucoverde. Quale dei seguenti testi è consigliato nell'appendice B come attività di lettura?. Il piccolo principe. Una fifa blu. Barbapapà. Barbablu. Quale dei seguenti testi è consigliato nell'appendice B come attività di lettura?. Urla che ti passa. Che emozione!. Che rabbia!. Che Gioia!. Quale dei seguenti testi non è consigliato nell'appendice B come attività di lettura?. La tela di Leo. Topo Tip, Aiuto, ci sono i bulli. Che Rabbia!. Non ti cambio con nessuno. Cosa si intende per guarigione sociale in riabilitazione?. Guarigione clinica. Reinserimento sociale. crescita della consapevolezza sociale. Remissione della patologia. A che anno risale la prima Carta di dichiarazione sui diritti dei bambini?. 1923. 1920. 1913. 1921. La Dichiarazione universale dei diritti del bambino è datata. 1968. 1959. 1979. 1948. |