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TEST BORRADO, QUIZÁS LE INTERESEMeccanica Applicata e prog 1

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Título del test:
Meccanica Applicata e prog 1

Descripción:
lezioni 1-11

Autor:
fida
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Fecha de Creación:
19/03/2024

Categoría:
Ciencia

Número preguntas: 60
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Temario:
Le macchine energetiche: Si dividono in motrici e generatrici. Sono destinate alla creazione di energia nessuna delle precedenti. Comprendono soltanto macchine elettriche.
A differenza delle macchine motrici, le macchine generatrici trasformano: L'energia meccanica in altre forme di energia L'energia elettrica in energia termica. L'energia termica in energia meccanica nessuna delle precedenti.
Un esempio di macchina motrice è: La pompa idraulica. La fresa automatica. La turbina Pelton nessuna delle precedenti.
Le macchine operatrici: nessuna delle precedenti Sono destinate alla realizzazione di operazioni specifiche diverse da semplici trasformazioni di energia Sono destinate alla creazione di energia Sono destinate ad operazioni di trasformazione energetiche.
Il moto a regime si dice periodico se l'atto di moto non è uniforme. se l'atto di moto di tutti i membri si ripete dopo un intervallo di tempo (periodo). nessuna delle precedenti se l'atto di moto di almeno uno dei membri si ripete dopo un intervallo di tempo (periodo).
Il moto a regime si dice uniforme o assoluto: se l'atto di moto si ripete ciclicamente. se l'atto di moto di del membro movente si mantiene costante in qualunque intervallo di tempo. nessuna delle precedenti. se l'atto di moto di tutti i membri si mantiene costante in qualunque intervallo di tempo.
Il regime di moto ciclico si dice intermittente se: durante ogni ciclo si arresta per un intervallo di tempo infinito; nessuna delle precedenti. durante ogni ciclo si arresta per un intervallo di tempo finito; durante ogni ciclo cala di intensità senza arrestarsi mai.
Il regime di moto ciclico si dice alternativo se: ad ogni ciclo si inverte il verso di movimento. può avvenire in sostituzione del moto a regime periodico. il movimento dei membri è diverso ad ogni ciclo. nessuna delle precedenti.
Lo studio cinematico viene detto diretto se: a partire dalla conoscenza delle forze esterne, viene calcolato l'atto di moto dei membri. a partire dalla conoscenza del moto dei motori, viene calcolato il movimento in uscita della macchina nessuna delle precedenti. a partire dalla conoscenza del movimento in uscita della macchina, viene calcolato il moto dei motori.
Lo studio cinematico viene detto inverso se: a partire dalla conoscenza delle forze esterne, viene calcolato l'atto di moto dei membri. a partire dalla conoscenza del moto dei motori, viene calcolato il movimento in uscita della macchina a partire dalla conoscenza del movimento in uscita della macchina, viene calcolato il moto dei motori. nessuna delle precedenti.
Dal punto di vista matematico, il problema dell'analisi statica: consiste nella risoluzione di un sistema di equazioni algebriche fortemente non lineari. nessuna delle precedenti. consiste nella risoluzione di un sistema di equazioni algebriche lineari. consiste nella risoluzione di un sistema di equazioni algebriche polinomiali di grado 2. .
Il regime di moto transitorio: si verifica nella fase di avviamento o di arresto delle macchine. si ripete dopo un intervallo di tempo detto periodo è anche detto uniforme o assoluto. nessuna delle precedenti.
Il regime di moto ciclico si dice continuativo se: durante ogni successivo ciclo non si arresta; durante ogni successivo ciclo si arresta per breve tempo alla fine di ogni successivo ciclo si arresta e poi riparte nessuna delle precedenti.
Un vincolo è esterno: se è dovuto alla costituzione dei corpi se è dovuto alla presenza di altri corpi. se è anolonomo. nessuna delle precedenti.
Un vincolo è detto anolonomo: se risulta integrabile. se sottrae gradi di libertà al sistema. se è funzione delle velocità dei corpi nessuna delle precedenti.
Un vincolo bilaterale è detto olonomo: se limita direttamente solo le velocità del sistema nessuna delle precedenti se è interno. se è non integrabile.
Il vincolo di corpo rigido è un esempio di vincolo: interno. nessuna delle precedenti. anolonomo. bilaterale.
I 9 componenti della matrice di rotazione che esprime la rotazione di un corpo nello spazio sono legati in realtà da: 5 relazioni. 4 relazioni. 6 relazioni. nessuna delle precedenti.
Un vincolo unilaterale: nessuna delle precedenti. sottrae tanti gradi di libertà al sistema quante sono le disequazioni che lo rappresentano. sottrae gradi di libertà al sistema non sottrae gradi di libertà al sistema.
Un vincolo è detto unilaterale: se è espresso da almeno 2 disequazioni. nessuna delle precedenti. se è espresso da tante equazioni quante disequazioni se non sottrae gradi di libertà al sistema.
Un vincolo è detto bilaterale: se le restrizioni imposte al sistema si rappresentano tramite sole disequazioni. se le restrizioni imposte al sistema si rappresentano tramite sole equazioni. nessuna delle precedenti. se le restrizioni imposte al sistema si rappresentano tramite equazioni e disequazioni. .
Si chiama vincolo: ogni dispositivo che limita le posizioni dei punti del sistema meccanico. ogni dispositivo che limita le posizioni e/o le velocità dei punti del sistema meccanico. nessuna delle precedenti. ogni dispositivo che limita le velocità dei punti del sistema meccanico. .
Gli angoli di roll, pitch e yaw: Indicano l'inclinazione delle forze agenti fra i membri di un meccanismo. sono anche detti angoli nautici o aeronautici. Sono utilizzati per esprimere l'inclinazione delle forze sviluppate nel contatto fra ruote dentate. nessuna delle precedenti. .
Gli angoli aeronautici descrivono l'orientamento di un sistema di riferimento: Sono utilizzati esclusivamente in campo aeronautico. nessuna delle precedenti. Attraverso tre successive rotazioni rispetto a sistemi di riferimento mobile. Attraverso tre successive rotazioni rispetto ad un sistema di riferimento fisso. .
Gli angoli di Eulero: Sono utilizzati per esprimere l'inclinazione delle forze sviluppate nel contatto fra ruote dentate. nessuna delle precedenti. Sono utilizzati per rappresentare il mutuo orientamento di corpi rigidi. Indicano l'inclinazione delle forze agenti fra i membri di un meccanismo. .
Un vincolo è interno: nessuna delle precedenti. se si esprime tra due corpi interni al sistema. se è dovuto alla presenza di altri corpi. se è dovuto alla costituzione dei corpi .
Lo spostamento relativo tra 2 corpi nel piano in assenza di vincoli è espresso da: 3 parametri. 6 parametri. 2 parametri. nessuna delle precedenti.
Lo spostamento relativo tra 2 corpi nello spazio in assenza di vincoli è espresso da: 5 parametri. nessuna delle precedenti. 4 parametri. 3 parametri. .
In relazione alla geometri di contatto, è un esempio di contatto superficiale o di combaciamento: nessuna delle precedenti contatto rullo su piano. contatto vite madrevite. contatto sfera su piano. .
La coppia rotoidale o cerniera può essere realizzata: sia con contatti di strisciamento che con contatti di rotolamento esclusivamente con contatto di rotolamento. esclusivamente con contatto di strisciamento. nessuna delle precedenti. .
Un esempio di coppia cinematica superiore è: la coppia sferica. la coppia cilindrica. nessuna delle precedenti. la camma piana. .
Sono coppie cinematiche superiori: le coppie realizzate con contatti di combaciamento. nessuna delle precedenti. tutte e sole le coppie realizzate tra membri non rigidi. le coppie realizzate con contatti di superficie. .
Le coppie elementari o inferiori sono realizzate tramite: contatti puntiformi. contatti superficiali o di combaciamento. nessuna delle precedenti. contatti lineari. .
Si indica classe di una coppia cinematica: il numero di gradi di libertà impediti nel moto relativo. nessuna delle precedenti. il numero di gradi di libertà residui del moto relativo. il numero di punti di contatto tra i corpi. .
In relazione alla geometri di contatto, è un esempio di contatto lineare: contatto rullo su piano. nessuna delle precedenti. contatto sfera su piano. contatto vite madrevite.
In relazione alla geometri di contatto, è un esempio di contatto puntiforme contatto vite madrevite. contatto rullo su piano. contatto sfera su piano. nessuna delle precedenti. .
Dal punto di vista cinematico si distinguono contatti: nessuna delle precedenti. di strisciamento, di rotolamento e d'urto. di forza e di forma. di forma chiusa e forma aperta. .
Le superfici coniugate: nessuna delle precedenti. impediscono il moto relativo tra due corpi. caratterizzano il moto relativo tra due membri connessi tramite una coppia cinematica. non hanno influenza sul tipo di moto relativo concesso da una coppia cinematica. .
Lo spostamento relativo fra 2 corpi connessi tramite una coppia cinematica: nessuna delle precedenti. può essere ottenuto con differenti coppie di superfici coniugate. può essere ottenuto con una e una sola coppia di superfici coniugate. non viene influenzato dalla coppia di superfici coniugate utilizzate. .
Una catena cinematica è detta semplice: se non ci sono corpi in moto relativo. se ciascun membro presenta 1 o 2 accoppiamenti. nessuna delle precedenti. se ciascun membro è connesso agli altri tramite sole coppie inferiori. .
Una catena cinematica è detta composta: se ciascun membro è connesso agli altri tramite sole coppie superiori. se almeno un membro presenta più di 2 accoppiamenti. se ciascun membro presenta 2 accoppiamenti. nessuna delle precedenti. .
Una catena cinematica è detta chiusa: se si instaurano percorsi chiusi tra i membri della catena. nessuna delle precedenti. se non consente l'inserimento di altri membri. se non si instaurano percorsi chiusi tra i membri della catena. .
Nello studio delle catene cinematiche, si fa spesso ricorso agli schemi strutturali che: rappresentano la struttura realizzativa del meccanismo. rappresentano soltanto le coppie e i giunti presenti trascurando l'effettiva geometria. rappresentano la geometria della catena cinematica. nessuna delle precedenti. .
Due meccanismi si definiscono cinematicamente equivalenti se: per qualsiasi moto dei moventi, forniscono lo stesso moto dei cedenti. nessuna delle precedenti. per lo stesso moto dei moventi forniscono uguale moto per i cedenti. possono essere animati dallo stesso moto dei moventi. .
Vengono detti sistemi articolati: nessuna delle precedenti. i meccanismi ottenuti collegando i membri esclusivamente attraverso coppie prismatiche. i meccanismi ottenuti collegando i membri esclusivamente attraverso coppie rotoidali. i meccanismi ottenuti collegando i membri esclusivamente attraverso coppie superiori. .
Un vincolo apparente, o ridondante: nessuna delle precedenti. è sempre rilevato dal calcolo dell'equazione di struttura. aggiunge gradi di vincolo al sistema pur mantenendone la mobilità. non sottrae gradi di libertà al sistema. .
L'equazione di Gruebler fornisce: il numero di bilancieri presenti in un meccanismo a quadrilatero. nessuna delle precedenti. la classe dei vincoli presenti in un meccanismo. il numero di gradi di libertà per meccanismi nel piano. .
Quanti gradi di libertà possiede il meccanismo rappresentato in figura? 0 1 2 3.
La cinematica: consiste nello studio di posizioni, velocità, accelerazioni di un sistema di corpi interconnessi, che formano un meccanismo in funzione delle forze che producono il moto. nessuna delle precedenti. consiste nello studio delle forze necessarie a svolgere un determinato moto. consiste nello studio di posizioni, velocità, accelerazioni di un sistema di corpi interconnessi, che formano un meccanismo indipendentemente dalle forze che producono il moto.
La velocità angolare: caratterizza il moto dell'intero corpo. va calcolata rispetto ad un polo prefissato detto centro di istantanea rotazione. nessuna delle precedenti. è una quantità che caratterizza un punto di un particolare corpo. .
Nel moto traslatorio: le velocità di ogni punto del corpo va calcolata in funzione della velocità di un punto e della velocità angolare del corpo. nessuna delle precedenti. ogni punto ha uguale velocità ed accelerazione. il centro di istantanea rotazione è interno alla geometria del corpo. .
Nel moto rotatorio ogni punto del corpo, ad eccezione del centro di rotazione, ha una componente di accelerazione: di Coriolis. centripeta. nessuna delle precedenti. centrifuga. .
Il teorema di Galileo: è utilizzato per il calcolo delle velocità di punti appartenenti a corpi diversi. nessuna delle precedenti. è utilizzato per il calcolo delle velocità di punti appartenenti ad uno stesso corpo rigido. è utilizzato per il calcolo delle accelerazioni di punti appartenenti ad uno stesso corpo rigido. .
Il teorema di Rivals: è utilizzato per il calcolo delle velocità di punti appartenenti ad uno stesso corpo rigido. nessuna delle precedenti. è utilizzato per il calcolo delle velocità di punti appartenenti a corpi diversi. è utilizzato per il calcolo delle accelerazioni di punti appartenenti ad uno stesso corpo rigido. .
Il prodotto vettoriale tra due vettori è non nullo quando: i due vettori hanno modulo nullo. i due vettori sono paralleli. uno dei due vettori ha modulo nullo. nessuna delle precedenti.
Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: nessuna delle precedenti. le due polari del moto risultano tangenti nei successivi punti di contatto. il moto di un corpo nello spazio causa il puro rotolamento della polare mobile sulla polare fissa. l'equazione della curva detta polare mobile può essere ricavata a partire dall'equazione della polare fissa attraverso un semplice cambio di coordinate. .
In ogni condizione di moto che non sia pura traslazione, in ogni istante esiste un punto solidale al corpo avente velocità nulla. Quale delle seguenti affermazioni su tale punto è falsa: la velocità di ogni altro punto del corpo è ricavabile come prodotto tra la distanza da tale punto e la velocità angolare del corpo. per spostamenti infinitesimi tale punto è noto come centro di istantanea rotazione. tale punto può essere anche al di fuori del corpo rigido. nessuna delle precedenti. .
Il luogo dei punti occupati nel corso del moto dal centro di istantanea rotazione nel riferimento fisso si indica come: polare fissa dello spostamento considerato. evolvente di cerchio. nessuna delle precedenti. polare mobile dello spostamento considerato. .
Il teorema di Chasles afferma che: le tangenti alle traiettorie dei punti di un corpo rigido mobile in ogni istante concorrono nel centro di istantanea rotazione. nessuna delle precedenti. le normali alle traiettorie dei punti di un corpo rigido mobile in ogni istante concorrono nel centro di istantanea rotazione. il calcolo della velocità angolare di un corpo rigido dipende dal polo considerato. .
Il luogo dei punti occupati nel corso del moto dal centro di istantanea rotazione nel riferimento locale solidale al corpo si indica come: evolvente di cerchio. polare mobile dello spostamento considerato. polare fissa dello spostamento considerato. nessuna delle precedenti. .
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