Cuestiones
ayuda
option
Mi Daypo

TEST BORRADO, QUIZÁS LE INTERESEMeccanica applicata e prog 3

COMENTARIOS ESTADÍSTICAS RÉCORDS
REALIZAR TEST
Título del test:
Meccanica applicata e prog 3

Descripción:
lez 47-61

Autor:
fida
(Otros tests del mismo autor)

Fecha de Creación:
22/03/2024

Categoría:
Ciencia

Número preguntas: 22
Comparte el test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Comparte el test:
Facebook
Twitter
Whatsapp
Últimos Comentarios
No hay ningún comentario sobre este test.
Temario:
La forza di contatto che si genera fra ruote dentate a denti elicoidali, in assenza di attrito: ha una componente radiale che tende ad avvicinare le due ruote. ha una componente assiale che rende necessario l'utilizzo di cuscinetti reggi spinta. nessuna delle precedenti. giace sul piano della circonferenza di base. .
La forza di contatto che si genera nei rotismi ordinari, in assenza di attrito: si sviluppa lungo la retta d'azione. nessuna delle precedenti. è inclinata di un angolo pari all'angolo d'elica. ha una componente radiale che tende ad avvicinare le due ruote.
Nelle trasmissioni con cinghia trapezoidale: le tensioni dei due rami teso e lasco sono diverse e il loro rapporto ha andamento esponenziale. nessuna delle precedenti. le tensioni dei due rami teso e lasco sono diverse e il loro rapporto è costante. le tensioni dei due rami teso e lasco sono identiche. .
Le trasmissioni a cinghia piana: sono adatte a sopportare brusche variazioni di coppia. utilizzano un accoppiamento di forma con le pulegge. nessuna delle precedenti. garantiscono il sincronismo fra albero di ingresso e di uscita. .
Le trasmissioni a cinghia dentata: nessuna delle precedenti. utilizzano un accoppiamento di forza con le pulegge. non garantiscono il sincronismo fra albero di ingresso e di uscita a causa dell'effetto poligonale. garantiscono il sincronismo fra albero di ingresso e di uscita. .
Le trasmissioni a cinghia trapezoidale: possono funzionare in assenza di lubrificazione. nessuna delle precedenti. sono inadatte a sopportare brusche variazioni di coppia. garantiscono il sincronismo fra albero di ingresso e di uscita. .
Tra gli svantaggi delle trasmissioni a catena rispetto alle trasmissioni a cinghia troviamo: maggior costo. le catene non garantiscono assenza di slittamento. nessuna delle precedenti. necessità di una tensione iniziale di forzamento (prearico). .
Le trasmissioni a catena: sono caratterizzate da un rapporto di trasmissione costante. nessuna delle precedenti. non sono adatte a trasmettere elevate forze. garantiscono fasatura precisa tra albero di ingresso ed uscita. .
L'effetto poligonale nelle trasmissioni a catena: non ha effetti sul rapporto di trasmissione ingresso-uscita. non è presente nelle catene a rulli. causa una fluttuazione del rapporto di trasmissione ingresso-uscita. nessuna delle precedenti. .
Nei cambi CVT il rapporto di trasmissione variabile è realizzato tramite: nessuna delle precedenti. un selettore assiale detto sincronizzatore. una cingia trapezoidale e due pulegge realizzate da elementi conici a distanza assiale variabile. un elemento meccanico toridale. .
Quale tra le seguenti affermazioni sui variatori di velocità è falsa: nessuna delle precedenti. nei avariatori meccanici la variazione è ottenuta tramite spostamento di un elemnto interposto fra albero di ingresso e di uscita non consentono variazioni continue del rapporto di trasmissione. nei variatori elettrici si ottiene l'effetto desideratomodificando le caratteristiche di alimentazione di un motore elettrico. .
Il doppio giunto cardanico: non è mai omocinetico. è omocinetico solo in determinate configurazioni di montaggio. è omocinetico a prescindere dalla configurazione di montaggio. nessuna delle precedenti. .
Il giunto cardanico è un giunto: nessuna delle precedenti. a libertà radiale. a libertà angolare. a libertà assiale. .
Il giunto di Oldham è un giunto: a libertà assiale. a libertà angolare. a libertà radiale. nessuna delle precedenti. .
L'efficacia di un freno è definita come: nessuna delle precedenti. il rapporto tra corsa di lavoro ottenuta e corsa di comando. il rapporto tra forza frenante ottenuta e forza di comando. il rapporto tra forza frenante ottenuta e corsa di comando. .
Nel caso in cui il ceppo tenda a serrarsi al tamburo anche in assenza di forza di comando il freno è detto: autofrenante nessuna delle precedenti. autobloccante malfunzionante.
Nei freni a tamburo, il ceppo è detto: compresso se la cerniera d'appoggio è a monte del ceppo. teso se la cerniera d'appoggio è a monte del ceppo. nessuna delle precedenti. teso se la cerniera d'appoggio è a valle del ceppo. .
Quale delle seguenti affermazioni sui freni a disco è errata: sono più efficaci ma meno regolari dei freni a tamburo. la superficie d'attrito è planare e perpendicolare all'asse di rotazione. nessuna delle precedenti. le guarnizioni, o pastiglie, sono solitamente premute sul disco per mezzo di un sistema idraulico. .
Vengono detti autofrenanti i freni: che sono anche autobloccanti. a multidisco. nessuna delle precedenti. a ceppo esterno compresso. .
L'uso di cedenti a piattello nei meccanismi a camma: comporta una minore resistenza meccanica rispetto ai cedenti a rotella. comporta maggiore robustezza ma richiede lubrificazione delle superfici. comporta maggiore robustezza ma richiede lubrificazione delle superfici. nessuna delle precedenti. .
Le croci di Malta: sono meccanismi a moto intermittente. permettono di trasformare moti uniformi in moti armonici. sono meccanismi a rapporto di trasmissione costante. nessuna delle precedenti. .
Quale delle seguenti affermazioni sugli intermittori è falsa: si distinguono in intermittori a tamburo, globoidali e piani a seconda dello schema costruttivo. sono meccanismi per il moto intermittente. sono costituiti da un movente a camma ed un cedente a croce di Malta nessuna delle precedenti.
Denunciar test Consentimiento Condiciones de uso