METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
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Título del Test:![]() METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE Descripción: CORSO SINGOLO ECAMPUS DOCENTE FELICETTI MICHELA |




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1.01. Cosa significa che la sociologia è una scienza empirica?. Che si basa su analisi di tipo teorico e speculativo. Che ha a che fare con l'empireo. Che è una scienza non oggettiva ma interpretabile. Che si basa su ricerche i cui dati sono raccolti empiricamente, cioè attingendo a dati raccolti nella realtà sociale studiata. 1.02. Ci possono essere scostamenti tra il disegno della ricerca e il suo effettivo compimento?. Ci sono solo quando la ricerca è preparata in modo poco accurato. Il disegno della ricerca è solo orientativo e la ricerca percorre sempre una sua strada autonoma dal disegno. No, non ci possono essere, altrimenti la ricerca perde di validità. Sì, ci sono quasi sempre. 1.03. Cosa si intende per inchiesta campionaria?. Una ricerca basata su un questionario somministrato all'intera popolazione. Una ricerca di tipo quantitativo basata su interviste in profondità. Una ricerca qualitativa che prevede l'utilizzo di un campione non rappresentativo della popolazione. Una ricerca basata su un questionario rivolto ad un campione rappresentativo della popolazione. 1.04. Quale di queste caratteristiche è specifica della survey rispetto ad una generica ricerca quantitativa?. Il questionario deve essere somministrato per via telefonica. Il disegno della ricerca deve comprendere una fase esplorativa qualitativa. Le persone indagate devono essere scelte come campione rappresentativo dell’intera popolazione. Il campionamento deve essere probabilistico. 1.05. A cosa serve la matrice di dati in una inchiesta campionaria. A inserire gli esiti delle analisi che vengono fatte da un software. A riportare le caratteristiche socio-demografiche del campione. A inserire i dati che verranno poi analizzati tramite software. A organizzare le modalità di somministrazione del questionario. 1.06. Quali caratteristiche deve avere un metodo per essere considerato scientifico?. Deve essere usato un protocollo vagliato dal Ministero della ricerca scientifica. Devono essere adottate tecniche di indagine riconosciute dalla comunità scientifica e verificabili. Non esiste alcun modo per distinguere un metodo scientifico da uno non scientifico. I ricercatori che lo applicano devono lavorare in una università. 2.01. Che cosa si intende per atteggiamenti nella ricerca sociale?. Sono dei comportamenti espressi con i gesti e non con le parole. Sono i modi con cui si pensa e ci si rapporto col mondo. Sono comportamenti espressi con le parole e non coi gesti. Sono delle proprietà che non sono osservabili direttamente. 2.02. Quali sono le differenze tra le ricerche di tipo qualitativo e quantitativo?. Le ricerche quantitative sono fatte tramite questionario, le qualitative tramite intervista. Le ricerche quantitative hanno un metodo, quelle qualitative no. Le ricerche quantitative danno risultati certi, le ricerche qualitative danno risultati opinabili. Le ricerche quantitative si basano su un numero elevato di casi, le qualitative su un numero limitato di casi. 2.03. Che tipo di variabili possono essere costruite tramite lo scaling?. Solo categoriali. Solo categoriali ordinate. Solo cardinali. Ordinate, cardinali o quasi cardinali. 2.4. Quali sono le principali fasi di una ricerca sociale?. 1. Messa a punto software di indagine 2. Analisi dei dati, 3. Pubblicizzazione risultati. 1. Raccolta dati 2. Analisi dati 3. Interpretazione risultati. 1. Disegno della ricerca 2. Costruzione della documentazione empirica (raccolta dei dati) 3. Analisi della documentazione empirica (o analisi dei dati) 4. Comunicazione dei risultati della ricerca. 1. Ricerca sul campo 2. Analisi dei dati. 3 Costruzione della teoria. 2.5. Perché servono scale ad hoc per misurare gli atteggiamenti?. Per misurare il livello di ampiezza o di intensità di un certo atteggiamento. Per analizzare la frequenza dell'atteggiamento. Per inividuare i valori medi dell'atteggiamenti nella popolazione. Per misurare la diffusione dell'atteggiamento nella popolazione. 5.01. Che caratteristiche deve avere una buona definizione operativa?. Interpretabilità. Ampiezza. Chiarezza e precisione. Ricchezza di particolari. 5.02. Cosa sono le proprietà aggregate?. Attribuzioni che vengono rilevate su singoli ma che vengono poi aggregate. Attribuzioni rilevate su unità collettive. Attribuzioni relative a caratteristiche sociali e non individuali. Proprietà che vengono aggregate tra di loro. 5.03. Cosa si intende per definizione operativa?. Il definire le operazioni di indagine. La parte di definizione teorica della proprietà. La parte pratica della ricerca. Il modo specifico con cui si traducono le proprietà in valori misurabili. 18.01. La gran parte dei sondaggi è svolta: Su impulso di un committente privato. Per ragioni di ricerca scientifica pura. Per valutare la qualità dei prodotti su cui si sondano le opinioni. Per confermare una teoria. 18.02. Perché il sondaggio politico elettorale viene regolamentato?. Per evitare eccessi di telefonate ai cittadini. Per evitare che vengano estorte informazioni sensibili dagli elettori. Per evitare che venga usato solo per influenzare l'opinione pubblica. Per evitare che si creino dei monopoli di operatori. 18.3. Perché si parla di possibili effetti orientativi nei sondaggi politico elettorali?. Perché la previsione su chi vincerà influenza le scelte di voto degli elettori. Se ne parla a sproposito, perché non esiste in realtà alcun effetto dei sondaggi sul voto. Perché si tende a votare per il partito previsto come perdente nei sondaggi. Perché rispondere ad un sondaggio induce a votare per un partito diverso da quello che si è dichiarato di votare. 19.01. Cosa è l'acquiescence response set?. Indurre nel rispondente un atteggiamento che favorisce alcuni tipi di risposte anziché altre. Un modo di porre indisponente per chi vi deve rispondere. Un set di domande a cui si tende a rispondere solo positivamente. Un set di domande a cui si tende a rispondere solo negativamente. 19.02. Che cosa è la valutazione partecipata?. Un tipo di valutazione che assume sempre il punto di vista degli attori studiati. Un tipo di valutazione che considera gli attori della policy come collaboratori dell'attività valutativa. Un tipo di indagine che richiede ai ricercatori di prendere parte all'azione studiata. Un tipo di valutazione che prevede che l'utilizzo di protocollui di indagine meno rigidi. 20.01. Quali sono i vantaggi della somministrazione CATI del questionario?. Permette di fare domande personali. Non ha costi di spostamento né per l'intervistato che per l'intervistatore. Permette di svolgere indagini su temi molto diversi tra loro. Permette di svolgere questionario lunghi. 20.02. Quando è preferibile la somministrazione face to face del questionario?. Quando non si hanno limiti di budget. Quando si toccano temi politici. Quando vi sono temi particolarmente complessi da trattare. Quando il tempo a disposizione del ricercatore è ridotto. 21.01. Cosa si intende per Evidence Based Policy?. Fondare le policy sulle interpretazioni degli attori delle policy stesse. Fondare le policy su evidenze che non richiedono competenze scientifiche. Fondare le policy su dati di tipo scientifico. Fondare le policy su dati di tipo qualitativo. 21.02. Perché si individui un campione, è prima necessario che: Si conosca la composizione di genere della popolazione. Si mettano a fuoco i possibili ostacoli della somministrazione del questionario. Si conoscano le modalità delle variabili. Si individui chiaramente quale sia la popolazione di riferimento. 22.01. Un disegno di campionamento non deve contemplare: Una definizione delle modalità di somministrazione del questionario. Una definizione delle unità di analisi della popolazione riferimento. Un'analisi delle probabilità di selezione del fenomeno che stiamo studiando in base alla sua variabilità. Un metodo di selezione dei casi. 23.01. Il campionamento probabilistico implica che: Vi sia una popolazione omogenea sotto il profilo socio-economico. Si conosca l'intera lista della popolazione di riferimento. Vi sia un campione particolarmente ridotto. Si conoscano le percentuali con con cui il fenomeno è distribuito nella popolazione. 23.02. Il campionamento stratificato prevede che: Le fasce di popolazione siano suddivise in base all'appartenenza territoriale. Le fasce della popolazione non siano suddivise preventivamente. Le fasce della popolazione siano suddivise in base all'età. Le fasce di popolazione siano suddivise in base ad una caratteristica ritenuta rilevante per la ricerca. 24.01. Il campionamento a scelta ragionata si usa: Quando si tratta di studiare fenomeni accidentali. Quando si tratta di studiare fenomeni di cui esistono liste di individui. Quando si tratta di studiare fenomeni di cui non esistono liste di individui. Quando si tratta di studiare fenomeni del tutto ignoti. 24.02. Il campionamento a valanga richiede che: Il ricercatore selezioni il campione dall'elenco telefonico allargando progressivamente il numero di individui coinvolti. Ogni individuo intercettato fornisca informazioni sugli altri individui della lista del campione. Ogni individuo intercettato segnali al ricercatore altri individui possibili da intercettare. Il ricercatore allarghi progressivamente il proprio campo di selezione casuale. 25.01. Perché si dice che il ricercatore qualitativo è simile ad un esploratore?. Perché si addentra in un territorio nuovo non seguendo dei sentieri già segnati. Perché deve mimetizzarsi nell'ambiente che studia. Perché utilizza ogni strumento trovi sul proprio cammino per orientarsi. Perché deve organizzare ogni tappa del proprio percorso in maniera dettagliata. 26.01. Quale di questi criteri non può essere usato per la scelta dei casi: Selezionare tutti i casi che esistono sul campo. Selezionare i primi casi che si trovano nella ricerca. Selezionare casi molto simili in tante condizioni contestuali, ma che si differenziano per alcuni specifici particolari. Selezionare casi molto differenti tra di loro per condizioni di contesto. 27.01. Quale di queste regole non va sempre applicata nei rapporti tra intervistatore e intervistato?. Che si garantisca l'anonimato dell'intervistato. Che si spieghi all'intervistato il senso dell'intervista in modo semplice. Che si ascolti l'intervistato con attenzione. Che l'intervistato trovi un tempo adeguato, quindi non troppo ridotto, per poter raccontare della propria esperienza e anche un luogo adeguato. 31.01. Quale è la seconda fase dell'analisi del materiale empirico una ricerca qualitativa?. Si riducono i dati. Si costruiscono griglie esplicative. Si ricostruisce il quadro di contesto. Si visualizza in maniera sintetica ciò che dicono i dati fondamentali. 31.02. Qual è la prima fase nell'analisi del materiale empirico di una ricerca qualitativa?. La costruzione di tipologie che riassumano i casi. La costruzione di classificazioni dei casi. La riduzione dei dati nella massa del corpus empirico. La costruzione di schemi analitici esplicativi. 32.01. Perché si dice che la Grounded Theory ha una struttura circolare?. Perché vi è un continuo rimando tra osservazione e interpretazione. Perché si svolge in forma collettiva da gruppi di attori disposti in forma circolare. Perché si svolge un continuo feedback tra ricercatori e e oggetti della ricerca. Perché si svolgono in maniera ripetitiva le stesse operazioni di indagine. 34.01. Cosa è la distribuzione di frequenza?. Il numero assoluto della popolazione di una indagine quantitativa. L'estrazione del numero dei casi corrispondenti a ciascuna modalità della variabile. La distribuzione dei casi per età e per genere. La distribuzione di casi che corrispondono alla variabile dipendente. 34.02. Cosa sono le ricodifiche nell'analisi monovariata?. Il ricalcolo delle distribuzione di frequenza. La ridefinizione di cosa sono le modalità. La ridefinizione o l'accorpamento delle modalità originarie. L'accorpamento delle modalità cje non prensentano sufficienti casi. 36.01. Cosa sono i valori di tendenza centrale?. Valori che sintetizzano la tendenza principale del campione. Valori che sintetizzano le differenze nella distrubuzione di frequenza. Valori che permettono di capire l'affidabilità del campione. Valori che permettono di intuire la significatività della relazione. 37.01. Cosa sono i valori di disugualianza?. Valori che sintetizzano la numerosità del campione. Valori che sintetizzano le differenze nella distrubuzione di frequenza. Valori che permettono di capire le disuguaglianze presenti in un gruppo sociale. Valori che sintetizzano la tendenza dominante in una variabile. 39.01. Cosa sono gli scarti dalla media?. Gli scarti tra i valori di una distribuzione di frequenza e la media tra tali valori. I valori che non sono considerati rilevanti per il calcolo della media. I valori non analizzati della media di una distribuzione di frequenza. I valori più lonanti dal valore medio. 43.01. Cosa sono le frequenze osservate?. La somma totale delle frequenze di una tavola di contingenza. Le frequenze esterne ad una tavola di contingenza. Le frequenze interne ad una tavola di contingenza. Le frequenze in posizione marginale in una tavola di contingenza. 43.02. La forza di una relazione tra variabili dice: Quanto intensamente una variabile influenzi l'altra. Quanto sia numerosa la frequenza associata ad una modalità. Quanto sia significativo l'impatto della relazione in questione sulla società. Quanto sia statisticamente attendibile la relazione tra le due variabili. 45.01. Cosa è il focus group?. Una tecnica di indagine qualitativa che prevede dalle 5 alle 25 persone intervistate. Una tecnica di indagine sociale basata sull’intervista collettiva. Una tecnica di indagine di mercato basata sull'uso di questionari. Una tecnica di indagine quantitativa basata su un setting predisposto per le interviste. 45.02. Cosa è l'osservazione partecipante?. Una tecnica di indagine qualitativa basata sull'osservazione diretta nel campo di azione dei soggetti studiati. Una tecnica di indagine qualitativa basata sull'interazione del ricercatore e del soggetto studiato in un ambiente protetto. Una tecnica di indagine quantitativa basata sulla osservazione ripetuta di ogni movimento svolto dagli intervistati. Una tecnica di indagine qualitativa basata sull'intervista approfondita dei soggetti studiati. 46.01. Cosa è la retta di regressione?. Una retta che ipotizza una totale indipendenza di Y da X. Una retta che approssima la relazione tra X e Y. Una retta che ipotizza una totale dipendenza di Y da X. Una retta che rappresenta esattamente la relazione tra X e Y. 47.01. Nelle relazioni condizionate la variabile Z gioca un ruolo condizionante su Y solo se. Z assume valore pari a 0. Z assume tutti i valori uguali a Y. Z assume alcuni valori e non altri. Z assume tutti i valori uguali a X. 47.02. Cosa sono le relazioni indirette?. Relazioni nelle quali Y non è influenzata da X se non accidentalmente. Relazioni che vedono una stessa variabile sottostante influenzare sia X che Y. Relazioni tra variabili in cui X non influenza Y direttamente ma solo tramite una terza variabile Z. Relazioni tra variabili che non hanno una prossimità semantica. 48.01. Quale tra questi non è tra i principali software di analisi?. SPSS. SEDNA. STATA. SAS. |