MICROECONOMIA (Lezione 21-25)
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Título del Test:![]() MICROECONOMIA (Lezione 21-25) Descripción: ECAMPUS |




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si definisce effetto di reddito l'impatto della variazione. del prezzo sul reddito nominale. del prezzo sul reddito reale. del prezzo sul costo relativo. del prezzo sul costo assoluto. la pendenza del vincolo di bilancio ha un valore pari. pari al prezzo assoluto. al prezzo relativo. maggiore del prezzo relativo. tutte false. se il prezzo diminuisce e la domanda è inelastica la spesa. aumenta. si riduce. radoppia. non si modifica. l'imposizione di un prezzo massimo può creare. tutte false. tutte vere. eccesso di offerta. nascita del mercato nero. la curva di domanda di mercato si ottiene. sommando orizzontalmente le curve di domanda individuali. sommando verticalmente le curve di domanda individuali. unendo i segmenti di domanda dei diversi settori. come proiezione delle curve di domanda individuali. la mappa di indifferenza permette. di ordinare le alternative. tutte false. di confrontare le preferenza di più soggetti. di confrontare il potere di acquisto di più soggetti. una curva di indifferenza rappresenta. tutte le combinazioni di beni che soddisfano nella stessa misura il soggetto. tutte le combinazioni di beni che il soggetto può acqustare dato il vincolo di bilancio. tutte le combinazioni di beni che soddisfano il soggetto in misura minore rispetto alla sua dotazione. tutte le combinazioni di beni che soddisfano il soggetto in misura maggiore rispetto alla sua dotazione. per massimizzare la propria utilità il soggetto deve. collocarsi nel punto di tangenza tra vincolo di bilancio e curva di indifferenza. collocarsi nel punto con più alta utilità marginale. nel punto con più alta utilità totale. collocarsi nel punto di incontro tra curva di indifferenza e vingolo di bilancio. la mappa di indifferenza descrive. le preferenze degli individui. i desideri degli individui. il potere di acquisto degli individui. le dotazioni degli individui. la mappa d'indifferenza descrive. il reddito dell'individuo. le preferenze dell'individuo. la soddisfazione dell'individuo. il potere d'acquisto dell'individuo. la pendenza della curva d'indifferenza è detta. costo opportunità. saggio di scambio. saggio marginale di sostituzione. curva dei contratti. i punti appartenenti alla curva di indifferenza rappresentano. i punti che comportano un'identica spesa. i punti che forniscono la medesima soddisfazione. i punti che comportano un identico potere di acquisto. tutte false. la curva di indifferenza indica. le preferenze di un consumatore. le disponibilità di un consumatore. le aspettative di un consumatore. i desideri di un individuo. la pendenza della curva di indifferenza è detta. saggio marginale di indifferenza. saggio marginale di utilità. saggio marginale di sostituzione. saggio marginale di reddito. il punto di equilibrio del consumatore si trova nel punto. E. E2. E1. tutte false. si ha massimizzazione dell'utilità quando. MRS B,A = pB * pA. MRS B,A = pB/ pA. MRS B,A = pB + pA. MRS B,A = pB - pA. il grafico rappresenta. l'equilibrio del produttore. l'equilibrio del consumatore. l'equilibrio di concorrenza perfetta. tutte false. il grafico rappresenta. la scatola di Edgeworth. una mappa di indifferenza. l'equilibrio del consumatore. tutte false. nel grafico. il punto E1 rappresenta un equilibrio. tutti i punti rappresentano un equilibrio. il punto E2 rappresenta un equilibrio. tutte false. le preferenze degli individui sono descritte. dalla mappa di indifferenza. entrambe vere. dalla retta di bilancio. entrambe false. i punti che forniscono la medesima soddisfazione sono i punti. che appartengono alla PPF. tutte vere. che appartengono alla retta di bilancio. che appartengono alla curva di indifferenza. se all'aumentare del reddito diminuisce la quantità domandata il bene è. sostituto. complementare. inferiore. normale. utilità marginale è l'utilità attribuita. alla prima unità consumata. all'ultima unità consumata. ad ogni unità del bene consumata. a tutte le unità consumate. si parla di rendimenti marginali decrescenti di un fattore quando. il prodotto marginale di un input decresce all'aumentare delle quantità impiegate. il prodotto marginale di un input cresce all'aumentare delle quantità impiegate. il prodotto marginale di un output cresce all'aumentare delle quantità impiegate. il prodotto marginale di un output decresce all'aumentare delle quantità impiegate. Mp=. I/O. O/I. ΔO/ΔI. ΔI/ΔO. nel breve periodo l'impresa. riesce a modificare la propria dotazione di capitali. non riesce a modificare la capacità dei propri impianti. riesce a modificare la capacità dei propri impianti. non riesce a modificare la propria dotazione di capitali. il prodotto marginale è. il prodotto che ottengo incrementando di una unità l'impiego di un fattore costante. il prodotto che ottengo incrementando di una unità l'impiego di un fattore fisso. tutte vere. il prodotto che ottengo incrementando di una unità l'impiego di un fattore variabile. il vincolo di bilancio si rappresenta come. una retta parallela all'asse delle ordinate. una curva crescente. una curva decrescente. una semiretta che parte dall'origine. una curva di domanda perfettamente elastica si rappresenta. come una retta decrescente. come una retta parallela all'asse delle ascisse. come una retta parallela all'asse delle ordinate. come una retta crescente. porre un limite all'incremento di prezzo impone. uno spostamento lungo la curva di offerta. uno spostamento lungo la curva di domanda. una traslazione della curva di domanda. una traslazione della curva di offerta. se il prodotto marginale di un input cresce con l'aumentare della quantità impiegata si parla di. tutte false. rendimenti marginali costanti. rendimenti marginali decrescenti. rendimenti marginali crescenti. se il prodotto marginale di un fattore cresce, il costo marginale. rimane costante. aumenta. diminuisce. aumenta in modo più che propozionale. il costo marginale è. la somma dei costi fissi e dei costi variabili rapportata alla quantità prodotta. il rapporto tra costi totali e quantità prodotta. il rapporto tra costo fissi e costi variabili di lungo periodo. l'incremento subito dal costo totale per effetto di un aumento di produzione di una unità. la distanza misurata in perpendicolare tra la curva AVC e la curva ATC misura. AVC. TC. MC. AFC. l'incidenza di un costo che rimane costante. non si modifica al modificarsi delle unità prodotte. diminuisce al diminuire delle unità prodotte. diminuisce all'aumentare delle unità prodotte. aumenta all'aumentare delle unità prodotte. la curva del costo totale di breve periodo. incrementa la sua pendenza all'aumentare dell'output. riduce la sua pendenza all'aumentare dell'output. ha andamento sinusoide. incrementa la sua pendenza al diminuire dell'output. il costo medio di produzione è. l'incremento che subisce il costo totale per effetto dell'aumento di produzione di una unità. tutte false. il rapporto tra costo totale e quantità prodotta. il rapporto tra costi totali e costi variabili. ATC=. MC-VC. TC+AVC. TC/q. MC*VC. il grafico rappresenta. TC. TVC. TV. TFC. MC=. Δq/ΔVC. ΔTC/Δq. ΔVC/Δq. ΔTC* Δq. AVC. inizialmente si riduce , ma poi tende nuovamente a crescere. inizialmente cresce, ma poi tende nuovamente a ridursi. ha un andamento decrescente. ha un andamento crescente. AVC=. TVC-TF. TVC/q. TFC/q. q/TVC. AFC=. q/TVC. TFC/q. TVC/q. q/TFC. il grafico rappresenta. AVC. ATC. tutte false. tutte vere. il grafico rappresenta. AVC. MC. AFC. ATC. La MES è. il livello massimo di produzione per massimizzare i costi medi di lungo periodo. tutte false. il livello massimo di produzione per minimizzare i sunk costs. il ivello massimo di produzione per minimizzare i costi medi di lungo periodo. LRTC è minore o uguale a TC zempre. perchè nel lungo periodo è possibile scegliere le combinazioni più efficienti. perchè nel lungo periodo è maggiore la specializzazione. perchè nel lungo periodo è possibile abbattere i sunk costs. tutte false. il grafico rappresenta. TC. AC. AVC. MC. AFC. aumenta al crescere della produzione. si riduce al crescere della produzione. rimane costante al crescere della produzione. tutte vere. |