MICROECONOMIA (Lezione 42-44 ) con Domande di FINE lezione
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Título del Test:![]() MICROECONOMIA (Lezione 42-44 ) con Domande di FINE lezione Descripción: microeconomia ecampus |




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nell'oligopolio esiste interdipendenza strategia perchè. il prodotto è differenziato. ci sono barriere all'entrata. le imprese presenti sono molte. le imprese presenti sono poche. il ricorso alla pubblicità in concorrenza monopolistica è un esempio. di leadership di mercato. di concorrenza di prezzo. di concorrenza non di prezzo. di leadership di prezzo. la concorrenza monopolistica implica. tutte vere. indipendenza di azioni. assenza di collusione. imprese con piccole quote di mercato. in concorrenza monopolistica l'elasticità della domanda dipende. tutte false. tutte vere. dal grado di differenziazione del prodotto. dalla numerosità dei concorrenti. in concorrenza monopolistica si realizza il massimo profitto quando. sempre. MR. MR>MC. MR=MC. in monopolio. p>ATCmin. p. P>ATC. tutte false. Nell’oligopolio esiste interdipendenza strategica perchè. Tutte vere. Il prodotto è differenziato. Esistono barriere all’entrata. Le imprese presenti sono in numero limitato. Nel mercato oligopolistico si evidenzia un comportamento strategico , cioè gli oligopolisti. Tutte vere. Tengono conto che i propri profitti dipendono anche dalle strategie commerciali. Tengono conto che i propri profitti dipendono anche dalle strategie dei concorrenti. Per perseguire i propri scopi tengono conto delle reazioni dei concorrenti. Le curve di reazione sono inclinate. Negativamente perché al ridursi della quantità venduta da un soggetto, all’altro conviene ridurre la propria offerta. Negativamente perché all’aumentare della quantità venduta da un soggetto, all’altro conviene ridurre la propria offerta. Positivamente perché all’aumentare della quantità venduta da un soggetto, all’altro conviene ridurre la propria offerta. Positivamente perché al ridursi della quantità venduta da un soggetto, all’altro conviene ridurre la propria offerta. L’oligopolio si caratterizza per la presenza. Tutte vere. Tutte false. Di pochi grandi produttori che offrono un prodotto omogeneo. Di pochi grandi produttori che offrono un prodotto differenziato. Il cartello è. Un accordo informale. Un accordo formale. Una strategia di prezzo. Una strategia non di prezzo. La leadership di prezzo è un esempio di. Tutte false. Collusione tacita. Collusione palese. Concorrenza non di prezzo. si ricorre massicciamente alla pubblicità. in monopolio naturale. in monopolio. in concorrenza perfetta. in concorrenza monopolistica. il cartello è. tutte false. una strategia di prezzo. un accordo formale. un accordo informale. l'oligopolio si caratterizza per la presenza di. tutte vere. la tendenza alla collusione. l'offerta di un bene differenziato. pochi grandi produttori. le cruve di reazione sono. parallele all'asse y. parallele all'asse x. inclinate negativamente. inclinate positivamente. nel mercato oligopolistico si evidenzia intedipendenza strategica cioè. tutte vere. le imprese tengono conto delle reazioni dei potenziali concorrenti. i profitti di ogni impresa dipendono anche dalle strategie dei concorrenti. le imprese per realizzare i propri obiettivi pongono in essere strategie commerciali. si ha equilibrio di concorrenza monopolistica nel lungo periodo se. MR=MC. MR=P. MR>MC. MR=ATCmin. nel mercato oligopolistico si evidenzia un comportamento strategico, cioè. gli oligopolisti tengono conto che i propri profitti dipendono anche dalle strategie dei concorrenti. tutte vere. gli oligopolisti, per perseguire i propri scopi, tengono conto delle razioni dei concorrenti. gli oligopolisti tengono conto che i propri profitti dipendono anche dalle proprie strategie commerciali. il modello di Cournot utilizza. la curva dei contratti. le curve di reazione. il vincolo di bilancio. le curve di indifferenza. l'oligopolio si caratterizza per la presenza. tutte false. tutte vere. di pochi grandi produttori che offrono un bene omogeneo. di pochi grandi produttori che offrono un bene differenziato. in oligopolio si ha interdipendenza strategica perchè. i comportamenti dell'impresa dipendono dai profitti realizzati dai concorrenti. vi sono molti operatori dal lato dell'offerta. i profitti dell'impresa dipendono dalle strategie dei concorrenti. i profitti dell'impresa dipendono dalle strategie di lungo periodo. le curve di reazione sono. curve che collegano la quantità prodotta da un'impresa al tempo t con quella prodotta dal concorrente al tempo t-1. curve che collegano il prezzo praticato da un'impresa al tempo t con quello praticato dal concorrente al tempo t-1. curve che collegano il prezzo praticato da un'impresa al tempo t con quello praticato al tempo t-1. curve che collegano la quantità prodotta da un'impresa al tempo t con quella prodotta al tempo t-1. le curve di reazione sono. inclinate positivamente. parallele all'asse delle ascisse. parallele all'asse delle ordinate. inclinate negativamente. le curve di reazione. sono inclinate positivamente perchè all'aumentare della quantità venduta da un soggetto, all'altro conviene ridurre la propria offerta. sono inclinate negativamente perchè all'aumentare della quantità venduta da un soggetto, all'altro conviene ridurre la propria offerta. sono inclinate negativamente perchè al ridursi della quantità venduta da un soggetto, all'altro conviene ridurre la propria offerta. sono inclinate positivamente perchè al ridursi della quantità venduta da un soggetto, all'altro conviene ridurre la propria offerta. il grafico rappresenta. un equilibrio di oligopolio. un equilibrio di monopolio. un equilibrio di duopolio. un equilibrio di concorrenza monopolistica. il grafico rappresenta. un equilibrio di oligopolio. tutte false. un equilibrio di duopolio. un equilibrio di monopolio. in oligopolio si rileva interdipendenza strategica, cioè. le imprese, per realizzare i propri obiettivi pongono in essere strategie commerciali. le imprese, per realizzare i propri obiettivi, tengono conto delle potenziali reazioni dei concorrenti. tutte vere. i profitti di ogni impresa dipendono anche dalle strategie dei concorrenti. nell'oligopolio esiste interdipendenza strategica perchè. perchè ci sono barriere all'ingresso. tutte vere. il prodotto è differenziato. le imprese presenti sono in numero limitato. spesso il leader di prezzo osserva queste tattiche. costruzione di vere e proprie guerre di prezzo. variazione del prezzo a intervalli regolari. variazione sporadica del prezzo. tutte false. gli accordi collusivi hanno spesso vita breve. a causa delle diverse condizioni di partenza delle imprese aderenti. tutte false. a causa delle grosse barriere all'ingresso del mercato. a causa dell'elasticità della domanda. il cartello è. una strategia non di prezzo. una strategia di prezzo. un accordo informale. un accordo formale. laleadership di prezzo è un esempio di. collusione palese. tutte false. collusione tacita. concorrenza non di prezzo. in concorrenza monopolistica si ricorre alla pubblicità. per diminuire la quantità domandata. per superare le asimmetrie informative. per spostare la curva di domanda verso destra. per spostare la curva di domanda verso sinistra. in concorrenza perfetta la pubblicità è inutile perchè. il prodotto è standardizzato. non esistono barriere all'entrata. le imprese sono price-taker. i compratori sono numerosi. in conconcorrenza perfetta le imprese. hanno il divieto di fare pubblicità. non hanno interessse a fare pubblicità. sono incentivate a fare pubblicità. fanno pubblicità di tipo informativo. si ricorre massicciamente alla pubblicità. in monopolio. tutte false. in concorrenza perfetta. in concorrenza monopolistica. |