neuro fisiologia
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Sul reticolo endoplasmatico rugoso (RER): si trova l'apparato del Golgi. non si ha presenza di ribosomi. non si ha sintesi proteica. si ha presenza di ribosomi. La membrana cellulare. è un rivestimento passivo e non attraversabile. è un filtro altamente selettivo. non ha funzioni di trasporto, essendo una barriera statica. non ha funzioni di trasporto, essendo una barriera statica. l'apoptosi. è un fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula. è un processo di divisione cellulare. è un processo di moltiplicazione cellulare. è un processo incontrollato che porta alla morte di una cellula. La cellula procariote. possiede un nucleo differenziato, separato dal citoplasma mediante una membrana nucleare. sono presenti mitocondri e cloroplasti. è la forma naturale dei virus. non ha un vero nucleo delimitato da membrana e il DNA è libero nel citoplasma. La cellula eucariote. non ha un vero nucleo delimitato da membrana e il DNA è libero nel citoplasma. è la forma naturale dei batteri. possiede un nucleo differenziato, separato dal citoplasma mediante una membrana nucleare. sono assenti mitocondri e cloroplasti. La modalità di propagazione "saltatoria" dell'impulso elettrico, avviene grazie a (LEZ.3). le cellule di Schwann. la barriera ematoencefalica. i nodi di Ranvier. la membrana bilayer. Gli oligodendrociti. sono cellule molto complesse che contribuiscono alla moltiplicazione neuronale. non esistono. svolgono soprattutto funzioni di comunicazione neuronale. sono una tipologia di cellule gliali. Quali tipi di cellule gliali danno origine alla mielina nel SNC: cellule gliali radiali. astrociti. oligodendrociti. cellule gliali assonali. Le celluli gliali: sono cellule molto complesse che contribuiscono alla moltiplicazione neuronale. sono dannose per i neuroni. svolgono soprattutto funzioni di comunicazione neuronale. svolgono soprattutto funzioni di sostegno per i neuroni. La sinapsi è: (LEZ.4). la zona di connessione tra due ossa. l'ultima fase della divisione mitotica. una interazione tra organismi di specie diversa. una struttura di connessione tra i neuroni. La zona del neurone deputata agli output è: nodo di ranvier. l'oligodendrocita. il liquor. l'assone. . I neuroni di proiezione. non esistono. possiedono un assone lungo. possiedono un assone breve. possiedono piu' di un nucleo. La fessura sinaptica. si trova sul dendrite. si trova nella mielina. si trova sull'assone. si trova nello spazio extracellulare. Per PPSE s'intende (LEZ.5). potenziale postsinaptico eccitatorio. potenziale perisinaptico eccitatorio. potenziale parasinaptico eccitatorio. potenziale presinaptico eccitatorio. Generalmente lo ione Na+ è più concentrato. nell'ambiente extracellulare ed intracellulare in egual misura. nell'ambiente intracellulare. dipende dal gradiente di concentrazione. nell'ambiente extracellulare. Il glutammato ha la capacità di attivare sottotipi recettoriali diversi; quale tra quelli elencati non è un recettore glutammatergico. AMPA. KAINATO. NMDA. 5-HT1. Al termine della fase del potenziale d'azione: si chiudono i canali per il calcio. si chiudono i canali per il potassio. si chiudono i canali per il cloro. si chiudono i canali per il sodio. . Le due grandi famiglie dei canali ionici sono: (LEZ.6). canali passivi e canali ad accesso variabile. canali attivi e canali ad accesso variabile. canali attivi e canali ad accesso dinamico. canali passivi e canali ad accesso statico. Per refrattarietà s'intende: l'incapacità delle cellule eccitabili di rispondere ad uno stimolo meccanico. l'incapacità delle cellule eccitabili di rispondere ad uno stimolo chimico. l'incapacità delle cellule eccitabili di rispondere ad un secondo stimolo troppo ravvicinato al precedente. l'incapacità delle cellule eccitabili di rispondere ad uno stimolo elettrico. Per depolarizzazione s'intende: una modificazione del potenziale verso valori più elettronegativi. una modificazione del potenziale verso valori più elettropositivi. una modificazione del potenziale verso valori più statici. una modificazione del potenziale verso valori più dinamici. Il potenziale di membrana a riposo è generato da. i canali ionici dinamici. i canali ionici attivi. i canali ionici passivi. i canali ionici statici. Per iperpolarizzazione s'intende. una modificazione del potenziale verso valori più elettropositivi. una modificazione del potenziale verso valori più elettronegativi. una modificazione del potenziale verso valori più dinamici. una modificazione del potenziale verso valori più statici. . I canali voltaggio-dipendenti: sono influenzati da qualunque ione. attivano i meccanismi che portano alla secrezione di ormoni e neurotrasmettitori. sono presenti in numero ridotto nel SNC. non sono responsabili dell'attività ritmica nelle cellule pacemaker di cuore e SNC. Il potenziale d'azione è: un'iperpolarizzazione molto lenta del potenziale di membrana. una depolarizzazione molto lenta del potenziale di membrana. una depolarizzazione rapida del potenziale di membrana. un'iperpolarizzazione rapida del potenziale di membrana. . Le vie di conduzione dell'impulso elettrico sono descritte mediante. conduttanza e voltaggio. resistenza e voltaggio. conduttanza e resistenza. nessuna delle precedenti. Nelle malattie demielinizzanti (es. sclerosi multipla). viene compromesso il processo di ionizzazione. viene compromesso il processo di depolarizzazione. viene compromesso il processo di conduzione. viene compromesso il processo di iperpolarizzazione. La velocità del potenziale d'azione dipende: nessuna delle precedenti. dalle proprietà passive dell'assone. dalle proprietà passive del soma del neurone. da nulla: la velocità è fissa. I connessoni sono presenti: in tutti i tipi di sinapsi. nelle sinapsi elettriche. nelle sinapsi chimiche. nelle sinapsi magnetiche. . Il neurotrasmettitore responsabile del controllo del ritmo sonno-veglia è: la noradrenalina. il GABA. la serotonina. il glutammato. Il ritardo sinaptico si verifica. in tutti i tipi di sinapsi. nelle sinapsi magnetiche. nelle sinapsi chimiche. nelle sinapsi elettriche. Nel SNC le sinapsi possono essere. solo inibitorie. sia eccitatorie che inibitorie. solo elettriche. solo eccitatorie. . La differenza fondamentale tra neurotrasmettitori ed ormoni. gli ormoni non raggiungono organi bersaglio localizzati a distanza. gli ormoni non sono prodotti direttamente dal corpo umano. nessuna risposta corretta. gli ormoni sono immessi nel circolo ematico. E' il neurotrasmettitore inibitorio per eccellenza del SNC: GLICINA. ACIDO-?-AMINOBUTIRRICO. DOPAMINA. ACIDO GLUTAMMICO. . I recettori GABAA permettono il passaggio all'interno della cellula di: potassio. magnesio. calcio. cloro. 35. In caso di ischemia, stress o crisi epilettiche. si ha un'attivazione spropositata dei recettori ionotropici del glutammato. si ha un'attivazione spropositata dei recettori ionotropici del GABA. si ha un'attivazione insufficiente dei recettori ionotropici del glutammato. si ha un'attivazione spropositata dei recettori ionotropici dell'acetilcolina. . I recettori presenti sulla membrana postsinaptica sono: vitamine. proteine. lipidi. molecole anfipatiche. . I recettori NMDA permettono il passaggio all'interno della cellula di: calcio. potassio. cloro. potassio. . L'acetilcolina è un neurotrasmettitore del SNA capace di attivare un recettore canale chiamato: Nicotinico. Adrenergico. NMDA. Muscarinico. . È il neurotrasmettitore usato dalle cellule cerebellari di Purkinjie: Dopamina. Glutammato. Acetilcolina. GABA. . L'uso di sostanze stupefacenti aumenta il rilascio, in particolare, di: Dopamina. GABA. adrenalina. noradrenalina. . E' chiamato anche "ormone dello stress": glutammato. noradrenalina. serotonina. dopamina. . E' il neurotrasmettitore principalmente coinvolto nella reazione "attacco o fuga": serotonina. Epinefrina. dopamina. GABA. E' il neurotrasmettitore principalmente coinvolto nella regolazione del sonno, umore, appetito: glutammato. adrenalina. noradrenalina. serotonina. La plasticità sinaptica è. l'incapacità del sistema nervoso di adattarsi alle modificazioni dell'ambiente esterno e/o interno. la capacità del sistema nervoso di adattarsi alle modificazioni dell'ambiente interno. la capacità del sistema nervoso di adattarsi alle modificazioni dell'ambiente esterno e/o interno. la capacità del sistema nervoso di adattarsi alle modificazioni dell'ambiente esterno. Il tronco dell'encefalo è costituito da. bulbo, ponte e telencefalo. bulbo, ponte e mesencefalo. bulbo, ponte e nuclei della base. bulbo, ponte e cervelletto. Quale struttura anatomica regola i ritmi circadiani: l'amigdala. il talamo. i gangli della base. l'ipotalamo. . Nel SNC, il maggior numero di neuroni si trova: nel ponte. nel cervelletto. nel midollo spinale. bulbo. I nervi spinali sono: 30 paia. 32 paia. 33 paia. 31 paia. Il sistema nervoso periferico è costituito da. una sezione autonoma ed una vegetativa. una sezione simpatica ed una parasimpatica. una sezione somatica ed una autonoma. una sezione somatica ed una parasomatica. . Quale struttura anatomica regola il comportamento sociale e la manifestazione delle emozioni. il cervelletto. l'amigdala. l'ippocampo. i nuclei della base. si occupa della regolazione del movimento fine di prensione. il corpo calloso. la corteccia prefrontale. il midollo spinale. il cervelletto. . La successione delle meningi (dalla più superficiale alla più interna): aracnoide, dura madre, pia madre. pia madre, aracnoide, dura madre. pia madre, dura madre, aracnoide. dura madre, aracnoide, pia madre. La corteccia cerebrale è suddivisa in: 2 lobi. 3 lobi. 5 lobi. 4 lobi. Lo strumento usato per la diagnosi dell'epilessia è: la PET. l'EEG. la RMN. l'ECG. . Fase REM e fase non-REM si riferiscono. alla veglia attenta. ad uno stato epilettico. alla veglia rilassata. al sonno. . Il sistema che regola l'avvicendamento sonno-veglia si trova. nella corteccia prefrontale. nel cervelletto. nell'ipotalamo. nel talamo. la capacità di riconoscere gli oggetti mediante il tatto è detta. cinestesia. prosopognosia. stereognosia. agnosia. La funzione del sistema sensoriale che veicola i segnali provenienti dai visceri si chiama. propriocezione. esterocezione. interocezione. autocezione. La frequenza di scarica delle fibre che trasportano l'informazione nervosa. diminuisce proporzionalmente all'intensità dello stimolo. aumenta proporzionalmente all'intensità dello stimolo. nessuna risposta indicata è corretta. è costante in riferimento all'intensità dello stimolo. La funzione del sistema sensoriale che veicola informazioni su posizione e movimento di corpo e arti si chiama: esterocezione. autocezione. interocezione. propriocezione. I nocicettori possono essere. meccanici. termici. silenti. tutte le risposte sono corrette. per nocicezione si intende. nessuna risposta indicata è corretta. stimolazione di specifici recettori attivati da stimoli positivi periferici. stimolazione di specifici recettori attivati da stimoli lesivi centrali. stimolazione di specifici recettori attivati da stimoli lesivi periferici. . L'attivazione dei nocicettori: non provoca mai un'esperienza dolorosa. non provoca necessariamente un'esperienza dolorosa. provoca sempre un'esperienza dolorosa. nessuna risposta indicata è corretta. La corteccia visiva primaria: è l'area 22 di Brodmann. è l'area 17 di Brodmann. è l'area 1 di Brodmann. è l'area 45 di Brodmann. i coni. sono fotocettori che consentono la visione diurna e a colori. nessuna delle risposte è corretta. consentono una visione crepuscolare e notturna. sono fotocettori che danno una visione acromatica. la retina. modifica ed elabora i segnali evocati dalla luce prima di inviarli al SNC. non modifica e non elabora i segnali evocati dalla luce prima di inviarli al SNC. modifica ed elabora i segnali evocati dalla luce prima di inviarli al SNP. non modifica e non elabora i segnali evocati dalla luce prima di inviarli al SNP. . L'area uditiva primaria è situata: nelle aree 31 e 32 di Brodmann. nelle aree 21 e 22 di Brodmann. nelle aree 51 e 52 di Brodmann. nelle aree 41 e 42 di Brodmann. . La percezione del senso dell'equilibrio è una prerogativa: delle cellule della glia. delle cellule stellate. delle cellule ciliate. delle cellule amacrine. Le cellule ciliate hanno la capacità di trasdurre. la percezione dei suoni e la percezione del senso dell'equilibrio. solamente la percezione del senso dell'equilibrio. la percezione dei suoni ma non la percezione del senso dell'equilibrio. solamente la percezione dei suoni. l'organo recettivo dell'orecchio interno è. l'organo del Corti. l'organo della coclea. l'organo della staffa. l'organo del Golgi. In quale area di Brodmann si trova la corteccia premotoria: area 6. area 4. area 10. area 8. Il sistema di controllo motorio "feed-back". Il sistema di controllo motorio "feed-back". agisce istante per istante. non considera l'esperienza pregressa. non considera segnali di riferimento. Il sistema di controllo motorio "feed-forward" è di tipo. tutte le risposte sono corrette. anticipatorio. a posteriori. regolatorio. Nei nervi spinali, la radice dorsale. è sensitiva. sia sensitiva che motoria. né sensitiva né motoria. motoria. Quale tra quelli elencati è un propricettore che possiede una disposizione in serie. Organo tendineo del Golgi. Recettori articolari. Recettori muscolari. Fuso neuromuscolare. . Nello studio dei riflessi condizionati è stato fondamentale l'apporto di: Piaget. Brodmann. Pavlov. Freud. . Nei nervi spinali, la radice ventrale è. motoria. sia sensitiva che motoria. sensitiva. né sensitiva né motoria. . I sistemi motori vengono elaborati a vari livelli del SNC. Il livello più alto di elaborazione è rappresentato da: Midollo spinale. Corteccia. Cervelletto. Nuclei della base. Nel cammino, la coordinazione visuomotoria, è elaborata da. corteccia prefrontale. corteccia motrice. gangli della base. cervelletto. Il centro generatore del ritmo, da cui dipende il movimento automatico di locomozione è localizzato: Corteccia. Cervelletto. Midollo spinale. Tronco encefalico. Quale tra le aree che controllano il movimento codifica tutti i parametri del movimento volontario ossia direzione, ampiezza, accelerazione e forza: Area premotoria. Area pre-premotoria. Corteccia motrice I. Area supplementare. . Quale area della corteccia premotoria innerva le dita della mano: aree motrici del giro del cingolo. area premotoria laterale dorsale. area motrice supplementare. area premotoria laterale ventrale. I movimenti optocinetici. sono attivati da movimenti prolungati del capo. mantengono stabile l'immagine sulla fovea durante i movimenti del capo. tutte le risposte sono corrette. portano rapidamente il bersaglio che si trova nella periferia del campo visivo sulla fovea. Qual è l'area della retina con maggior presenza di fotocettori e quindi maggiore acuità visiva: il bulbo oculare. il nervo ottico. la cornea. la fovea. I riflessi vestibolo-oculari: tutte le risposte sono corrette. non entrano in funzione durante il cammino. permettono al sistema motorio di compensare i movimenti del capo. mantengono fissi gli occhi durante il movimento del capo. Gli organi otolitici segnalano i movimenti: tutte le risposte sono corrette. di rotazione. lineari di inclinazione laterale. di accelerazione. La postura in condizioni statiche viene mantenuta grazie alla contrazione tonica di: Muscoli pennati. Muscoli antigravitari. Muscoli flessori. Muscoli agonisti. . Il riflesso estensorio crociato aiuta il mantenimento dell'equilibrio in risposta ad uno stimolo. nessuna risposta corretta. nocicettivo. esterocettivo. propriocettivo. Quando la componente visiva nel controllo posturale non è attiva: non cambia nulla. entra in azione il controllo passivo. diminuiscono le oscillazioni del corpo. aumentano le oscillazioni del corpo. I nuclei della base. stabiliscono connessioni afferenti ed efferenti dirette con il midollo spinale. non stabiliscono connessioni afferenti ed efferenti dirette con il midollo spinale. stabiliscono connessioni solo afferenti dirette con il midollo spinale. stabiliscono connessioni solo efferenti dirette con il midollo spinale. . Quali tra le seguenti formazioni non fa parte dei nuclei della base: Putamen. Globo pallido. Nucleo subtalamico. Nucleo dentato. . Le afferenze dei nuclei della base sono: ipotalamo. ippocampo. corteccia cerebrale e talamo. amigdala. Quale tra quelli elencati non è un disturbo ipercinetico: Ateatosi. Corea. Ballismo. Acinesia. . Il morbo di Huntington. è un disturbo ipercinetico. non presenta caratteristiche di ereditarietà. è un disturbo ipocinetico. non riguarda un'alterazione a livello genico. Per acinesia s'intende: riduzione dell'ampiezza dei movimenti volontari. riduzione della velocità dei movimenti volontari. riduzione dell'ampiezza e della velocità dei movimenti volontari. incapacità ad iniziare il movimento. Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che colpisce i nuclei della base e precisamente: Putamen. Substantia nigra. Caudato. Globus pallido. Il vestibolo-cerebello (lobo flocculo-nodulare). regola l'equilibrio ed i movimenti oculari. regola l'apprendimento motorio. regola le funzioni percettive e cognitive. regola i movimenti fini. Le lesioni a carico del cervelletto possono creare. tutte le risposte sono corrette. atassia. ipotonia. tremore cinetico o intensionale. . Qual è la parte del cervelletto che regola l'equilibrio ed i movimenti oculari?. il cerebro-cerebello. il vestibolo-cerebello. il nucleo del fastigio. lo spino-cerebello. . Quale struttura anatomica controlla lo stato di vigilanza e la capacità di rispondere a stimoli inattesi. nucleo ambiguo. formazione reticolare ventro-laterale del ponte. nucleo motore del vago. Locus coeruleus. La formazione reticolare del tronco encefalico regola le funzioni di: percezione del dolore. controllo posturale. stato di veglia. tutte le risposte sono corrette. Il nervo trigemino è un tipo di nervo. motorio. misto. sensitivo. autonomo. il SNA è coordinato da: ipofisi. ipotalamo. nuclei della base. talamo. . Il SNA controlla i seguenti movimenti dell'occhio: Apertura delle pupille. tutte le risposte sono corrette. Messa a fuoco del cristallino. Retrazione delle palpebre. . L'ipotalamo controlla lo stimolo della sete mediante l'attività dei. tutte le risposte sono corrette. barocettori. propriocettori. nocicettori. . L'ipotalamo controlla: la pressione arteriosa. la regolazione della temperatura. le risposte allo stress. tutte le risposte sono corrette. . L'amigdala media le risposte emozionali: nessuna delle risposte è corretta. sia innate che acquisite. solo acquisite. solo innate. I circuiti preposti all'elaborazione degli stati emotivi sono situati nel. lobo occipitale. lobo temporale. lobo limbico. lobo parietale. Qual è l'area associativa implicata nella pianificazione del movimento: area occipitale. area prefrontale. area limbica. area parietale. Quali sono le aree che coordinano le attività che insorgono nei centri sensitivi e motori. le aree associative. le aree motorie. le aree sensitive. le aree somatoriali. Nella fase dello sviluppo del linguaggio, il bambino omette i cosiddetti. fonemi. morfemi. olofrasi. funtori. . Quale studioso introdusse la classificazione di afasia dinamica ed afasia semantica: Goldstein. Wernicke. Lurija. Geschwind. L'afasia sensoriale è il risultato della lesione: dell'area di Broca. dell'area di Wernicke. dell'area di Brodmann. del fascicolo arcuato. Per valutare i disturbi di comprensione dei pazienti afasici si usa. il test di Broca. il mini mental test. il token test. il test di Wernicke. Secondo la classificazione di Benson, nella dislessia occipitale: la capacità di lettura dei numeri è conservata. non è coinvolta la capacità di lettura. la capacità di lettura dei numeri non è conservata. la capacità di scrittura non è conservata. Il sintomo principale dei pazienti con dislessia fonologica è. l'incapacità di leggere le non parole. l'incapacità di leggere le non parole senza comprenderne il significato. l'incapacità di leggere le parole straniere. l'incapacità di leggere le parole irregolari. I pazienti con afasia di Wernicke: producono discorsi con un'inflessione molto particolare e riconoscibile. producono discorsi con notevole sforzo. producono discorsi spesso inintelligibili. producono discorsi con velocità ridotta. . Chi fu il primo psichiatra a classificare le malattie mentali come veri processi morbosi: Bleuler. Freud. Kraepelin. Kallmann. I sintomi positivi della schizofrenia sono caratterizzati da. Allucinazioni uditive. Mancanza di motivazione. Perdita del piacere. Diminuzione delle espressioni emotive. Nella schizofrenia assistiamo ad alterazioni anatomiche. della corteccia prefrontale. dell'ippocampo. tutte le risposte sono corrette. del globo pallido. Il primo trattamento utile per la schizofrenia (la clorpromazina) è una sostanza. antipiretica. antiepilettica. antiinfiammatoria. antistaminica. Chi fu il primo a parlare di depressione unipolare: Kraeplin. Freud. Ippocrate. Basaglia. Nella terapia farmacologica della fobia sociale si usano i beta-bloccanti per controllare. tutte le risposte sono corrette. i tremori. la tachicardia. le alterazioni della voce. Si caratterizza per il rifiuto e l'incapacità a mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale. binge eating disorder. bulimia nervosa. anoressia nervosa. ortoressia. |