psico svil e relaz 4
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Título del Test:
![]() psico svil e relaz 4 Descripción: Quiz quattro |



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Gli studi empirici hanno dimostrato che una cogenitorialità disfunzionale incide neativamente su: tutte le opzioni sono corrette. competenza genitoriale percepita. calore materno. pratiche educative e stress genitoriale. Quando valutare la cogenitorialità è importante?. nel lavoro con le coppie conflittuali. nel lavoro clinico con le famiglie. nel lavoro clinico, nelle decisioni per la custodia dei figli, in ambito di ricerca. nelle decisioni di custodia dei figi. Quali sono le principali dimensioni della cogenitorialità?. calore e stima, sodisfazione e impegno, accordo. collaborazione e rispetto, supporto e aiuto, accordo. sitima e supporto, conflitto, accordo. comunicazione, accordo, stima vs antagonismo, impegno. Relativamente alla cogenitorialità, gli sudi empirici hanno dimostrato: nessuna opzione è corretta. L'impossibilità per i genitori separati e/o in conflitto di collaborare nella crescita e nella educazione dei figli. la corrispondenza tra attaccamento sicuro dei genitori e buon accordo sulle pratiche educative. la corrispondenza tra psicopatologia e co-genitorialità. Per co-genitorialità si intende: la possibilità dei genitori di ricorrere a figure di supporto durante l'accudimento dei figli. la capacità dei genitori di coordinarsi nell'esercizio della funzione genitoriale e di supportarsi a vicenda come leader della famiglia. la capacità di accudire i propri figli in modo amorevole, solo in presenza di una solida relazione tra partner sposati o conviventi. una rappresentazione materna che tende ad escludere il partner dal suo ruolo genitoriale. Una cogenitorialità disfunzionale determina: sintomi depressivi e oppositivi aggressivi. sintomi depressivi e difficoltà attentive. sintomi ansiosi e comportamenti aggressivi. comportamenti di internalizzazione, esternalizzazione e problemi di attenzione. Quale dei seguenti aspetti NON rappresenta una dimensione della co-genitorialità?. intimità di coppia. stima e supporto. comunicazione. impegno. Nella valutazione della cogenitorialità, la dimensione accordo fa riferimento: alla tendenza a supportare il partner in una situazione di gioco con il bambino. alla condivisione degli obiettivi edutcativi, delle regole e dei limiti da impartire ai figli. tutte le opzioni sono corrette. alla presenza di atteggiamenti che promuovono la capacità dell'altro genitore. La Ainsworth, attraverso i suoi studi osservativi dell'interazione caregiver-bambino, rileva che la dimensione del comportamento materno che maggiormente giustifica le differenze comportamentali dei bambini alla Strange Situation è: L'equilibrio tra i sentimenti positivi e negativi che la madre nutre verso il figlio e la sua capacità di integrare tali sentimenti. L'atteggiamento di disponibilità o indifferenza della madre verso il piccolo. La capacità della madre di collaborare o di interferire con le attività del figlio. Il grado di sensibilità con cui la madre risponde ai segnali ed alle comunicazioni del figlio. Grazie alle osservazioni svolte in Uganda, Ainsowrth suddivide i bambini in: sicuri e insicuri e nessun attaccamento. sicuri e insicuri evitanti e ambivalenti. non è stata proposta alcuna suddivisione. sicuri, insicuri evitanti ambivalenti e disorrganizzati. Quale di queste affermazioni sul concetto di interpretazione accurata dei segnali del bambino è falsa?. Nessuna delle tre. Può essere compromessa da proiezioni materne. Presuppone la consapevolezza dei segnali da parte del bambino. Implica capacità empatica da parte della madre. In riferimento alla dimensione accettazione-rifiuto, così come illustrata dalla Ainsworth, la condizione più favorevole nella relazione madre-bambino è quella in cui: La madre sia capace di integrare sentimenti positivi e sentimenti negativi verso il bambino. Sono assenti sentimenti negativi da parte della madre rispetto al bambino. Nessuna delle tre risposte. C'è un'alternanza tra i sentimenti positivi e quelli negativi verso il bambino senza la possibilità di una loro compresenza. In riferimento alla dimensione cooperazione/interferenza, così come illustrata dalla Ainsworth, quando parliamo di madre interferente ci riferiamo: Esclusivamente ad una madre che interferisce utilizzando la forza nei confronti delle attività del bambino. Alle madri che discutono solo degli aspetti negativi del bambino, ridicolizzandolo e criticandolo. Alle madri che trascurano il bambino e, in questo senso, possono esporlo a pericoli. Alle madri interferenti in senso propriamente fisico ma anche a quelle che controllano il bambino attraverso istruzioni e comandi. La strange situation è stata ideata nello studio: nessuna ozpione è corretta. Baltimora. Infancy in Uganda. Londinese. Nello studio di Baltimora, Ainsowrth individua le seguenti dimensioni di caregiving. disponibilità vs indifferenza. accettazione vs rifiuto. tutte le opzioni sono corrette. sensibilità e responsività e cooperavione vs interferenza. Nello studio in Uganda, le variabili predittive dell'attaccamento erano: tutte le opzioni sono corrette. quantità di cure fornite. il piacere riferito rispetto all'allattamento. capacità della donna di fornire indicazioni all'intervistatore. Alla Maternal sensitivity vs insensitivity scale viene classificata come insensibile una madre che: Adotta delle risposte che non sono sempre ben appropriate e pronte. E' concentrata su di sé ed ignora o distorce i segnali del bambino. Non è in grado di rispondere alle comunicazioni del bambino in modo appropriato e tempestivo. E' sensibile in alcune occasioni ma insensibile in altre. Di quali componenti è composto il costrutto di sensibilità materna?. tutte le opzioni sono corrette. risposta appropiata. consapevolezza e interpretazione accurata dei segnali. risposta sollecita. Nell'osservazione di un legame evitante tra madre e bambino, ci ritroveremo dinnanzi ad una madre: Nessuna delle risposte. Supportiva solo negli episodi di stress del bambino. Che rifiuta il contatto fisico soprattutto in situazioni di stress da parte del bambino. Imprevedibile nelle risposte alle richieste del bambino. Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al bambino sono: Non ostilità e coinvolgimento. nessuna opzione è corretta. Responsività e coinvolgimento. Sensibilità e responsività. I principali elementi che costituiscono la disponibilità emotiva materna, oltre alla maggiore considerazione del contributo del bambino alla relazione, sono: La capacità di strutturare l'ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino e l'assenza di intrusività ed ostilità. La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino e l'assenza di intrusività ed ostilità. La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino e la capacità di strutturare l'ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino. La sensibilità con cui la madre coglie e risponde ai segnali del bambino, la capacità di strutturare l'ambiente in modo da renderlo fruibile al bambino e l'assenza di intrusività ed ostilità. Quale di queste affermazioni sul costrutto di disponibilità emotiva è falsa?. Per comprendere il grado di disponibilità emotiva materna è necessario mettere il relazione il comportamento della madre con quello antecedente o conseguente del bambino. È un concetto di natura diadica, che enfatizza la natura bidirezionale della relazione madre-bambino e il ruolo attivo di quest'ultimo nella sua regolazione. La regolazione delle emozioni negli scambi interattivi madre-bambino riveste un ruolo fondamentale per la qualità della relazione stessa. I bambini sono emotivamente responsivi e coinvolgenti nei confronti delle madri più di queste ultime. Gli studi di Van Ijzendoorn hanno dimostrato che: Non esiste una corrispondenza tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio. Tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio si inseriscono innumerevoli variabili intervenienti, fattori di rischio e di protezione. nessuna opzione è corretta. C'è una corrispondenza non statisticamente significativa tra le rappresentazioni mentali dell'attaccamento alla AAI e lo stile di attaccamento del figlio\n. Il costrutto noto come "transmission gap" ci dice che: L'associazione fra AAI e sicurezza nei figli è spiegabile nel 75% dei casi studiati attraverso il costrutto della sensibilità materna. tutte le opzioni sono corrette. Il salto generazionale fa sì che la connessione tra AAI e attaccamento nei figli sia mediata da molti fattori ambientali e dall'influenza delle generazioni precedenti (in primis i nonni). nessuna opzione è corretta. La classificazione dell'Adult Attachment Interview prevede che ogni soggetto intervistato venga assegnato ad una delle seguenti categorie: Sicuro- autonomo; distanziante; preoccupato; irrisolto; non classificabile. Sicuro; insicuro-evitante; insicuro-ambivalente; disorganizzato. Sicuro; distanziante; insicuro-ambivalente; non classificabile. Sicuro-autonomo; insicuro-evitante; preoccupato; irrisolto. Nell'ambito della codifica della Adult Attachment Interview, rientra tra le scale di valutazione dello Stato della mente: Il monitoraggio metacognitivo. L'assenza di memoria. La svalutazione dell'attaccamento. Tutte le tre opzioni sono corrette. Nell'ambito della codifica della Adult Attachment Interview, non rientra tra le scale di valutazione dello Stato della mente: La svalutazione dell'attaccamento. L'assenza di memoria. Il monitoraggio metacognitivo. Coinvolgimento/inversione di ruolo. Quali delle seguenti affermazioni sulla Adult Attachment Interview è falsa?. Si tratta di un'intervista messa a punto da Mary Main che permette di indagare gli stati mentali circa l'attaccamento in soggetti adulti. Ha reso possibile studiare la relazione tra modelli operativi interni dei genitori (MOI) e il tipo di attaccamento del figlio. Ha permesso di rilevare l'assenza di relazioni significative tra MOI dei genitori e attaccamento dei figli. Tra le aree indagate prevede delle domande relative alla relazione con il figlio reale o immaginato. Nell'ambito della codifica della Adult Attachment Interview, quali delle seguenti affermazioni sulla scala del monitoraggio metacognitivo è falsa?. Valuta fino a che punto l'intervistato è in grado di rendersi conto delle sue contraddizioni durante l'intervista e di commentarle. Valuta fino a che punto l'intervistato è capace di riconoscere che quello che racconta potrebbe non corrispondere a quanto accaduto. Valuta fino a che punto l'intervistato ammette che possano esistere punti di vista differenti su quello che dice. Valuta fino a che punto l'intervistato è a suo agio nel trattare l'argomento. La Adult Attachment Interview non include. Domande relative alla presenza di altre persone significative. Domande relative ad episodi di lutti in famiglia. Domande relative al rapporto della coppia genitoriale. Domande relative alle prime separazioni. |




