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TEST BORRADO, QUIZÁS LE INTERESEPsicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

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Título del test:
Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

Descripción:
LEZ 33 LEZ 71

Autor:
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Fecha de Creación:
29/06/2022

Categoría:
Otros

Número preguntas: 222
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Le teorizzazioni di Piaget e Vygotskij differiscono per alcuni aspetti fondamentali tra cui il significato che i due autori danno alla conoscenza: Per Piaget la conoscenza è spiegazione mentre per Vygotskij la conoscenza è comprensione Per Piaget la conoscenza è comprensione mentre per Vygotskij la conoscenza è spiegazione Per Piaget la conoscenza è causalità mentre per Vygotskij la conoscenza è spiegazione Per Piaget la conoscenza è spiegazione mentre per Vygotskij la conoscenza è coocostruzione.
Parlando di cognizioni ci si riferisce ai processi psicologici umani e nello specifico: In modo esclusivo ai processi di apprendimento e memoria Alle modalità con cui gli individui conoscono il mondo attribuendo significati a se stessi e a quanto li circonda Agli stati di coscienza degli individui Alla seconda topica - io, es e super io.
Cosa distingue le cognizioni adulte dalle cognizioni infantili? Il livello di coscienza: quelle infantili sono coscienti mentre quelle adulte sono implicite. I bambini non hanno ancora automatizzato le rappresentazioni del mondo, questo crea una differenza con gli adulti che possono contare su processi automatizzati che garantiscono risposte coerenti all'ambiente senza che sia necessario l'intervento di un controllo cosciente. Il livello di coscienza: quelle infantili sono implicite mentre quelle adulte sono coscienti. I bambini non sanno di sapere mentre gli adulti possono richiamare alla mente le loro rappresentazioni mentali quando ne hanno desiderio o necessità Le caratteristiche delle rappresentazioni: le rappresentazioni infantili sono solo dominio-specifiche, mentre quelle adulte sono dominio-generale Le caratteristiche delle rappresentazioni: le rappresentazioni infantili sono legate al solo pensiero logico, le rappresentazioni adulte sono invece possibili a livello astratto e ipotetico.
4. Tra le seguenti quale alternativa è la più corretta? Le rappresentazioni dei bambini sono di natura implicita, non hanno accesso alla consapevolezza Le rappresentazioni dei bambini sono prevalentemente formate da percezioni uditive e visive Le rappresentazioni dei bambini sono meno complesse di quelle degli adulti Le rappresentazioni degli adulti sono basate unicamente sul linguaggio, mentre quelle dei bambini piccoli sono basate unicamente sulle percezioni.
Cosa significa che le rappresentazioni infantili sono implicite? Significa che le informazioni che costituiscono le rappresentazioni stesse sono di tipo sensoriale Significa che le informazioni che costituiscono le rappresentazioni sono legate a emozioni prelinguistiche che non permettono al bambino di comprendere il perché delle sue reazioni emotive Significa che le informazioni che costituiscono la rappresentazione stessa sono immagazzinate con una chiave di tipo comportamentale. Significa che le informazioni che costituisco le rappresentazioni stesse sono attivabili.
I principali teorici dello sviluppo cognitivo sono: Piaget, Vygotskij e bandura Piaget, Vygotskij e Chomsky Piaget, Vygotskij e Bruner Vygotskij, Chomsky e Piaget.
Un esempio di conoscenze implicite e procedurali in età adulta è: La capacità di utilizzare di risolvere compiti utilizzando il pensiero ipotetico deduttivo (ad esempio il compito del pendolo di Piaget) La capacità di risolvere i compiti di falsa credenza di secondo grado La capacità di risolvere dilemmi morali (Heinz) La capacità di leggere e rispondere ai segnali di comunicazione non verbale.
Cosa significa che Bruner sintetizza la visione della conoscenza secondo il pensiero di Piaget e di Vygotskij? Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda della fase dello sviluppo in cui si trovano Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di costruire significati di cui gli individui si avvalgono a seconda delle loro necessità Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di processare le informazioni il cui utilizzo dipende dalla cultura di appartenenza del soggetto Secondo Bruner spiegazione e comprensione sono due modalità di pensiero che solo lavorando in modo sequenziale possono consentire agli individui di arrivare a padroneggiare il mondo che li circonda.
Piaget, Vygotskij e Bruner sono classicamente considerati i maggiori studiosi dello sviluppo cognitivo. Il loro lavoro è però caratterizzato da obiettivi diconoscenza differenti, l'interesse di Vygotskij è volto a: Studiare la relatività culturale e soggettiva tipica dell'uomo, con particolare attenzione all'utilizzo di strumenti culturali Comprendere come la mente venga influenzata dalla storia e dalla cultura, con particolare attenzione alla costruzione di significati Studiare la soggettività delle attribuzioni degli individui, con particolare attenzione alle interazioni emotivo-cognitive Comprendere come lo sviluppo psicologico del bambino lo porti a costruire le sue conoscenze, con particolare attenzione alle cause del comportamento infantile.
Il pensiero narrativo che per Bruner si contrappone al pensiero paradigmatico È una tipologia di pensiero che precede il pensiero ipotetico-deduttivo È una tipologia di pensiero autistico È una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni È una tipologia di pensiero che cerca di cogliere il significato degli eventi tramite la contestualizzazione poiché si tratta di un pensiero interpretativo che tiene conto sia del fenomeno, culturalmente situato, sia della soggettività degli attori .
L'utilizzo di conoscenze legate all'implicito procedurale viene superato... ...quando il bambino diviene in grado di distinguere tra mezzi e fini ...quando il bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero riflessivo che gli consente di attribuire un senso e un significato esplicito a comportamenti ed eventi ...quando il bambino diviene in grado di utilizzare il pensiero logico che gli consente di distinguere tra causa e conseguenza aumentando la sua comprensione del mondo che lo circonda ...quando il bambino diviene in grado di regolare il suo stato emotivo e di comunicare con gli altri utilizzando un lessico emotivo appropriato.
In riferimento allo sviluppo cognitivo cosa si intende con l'espressione implicito procedurale? Un tipo di memoria a lungo termine che immagazzina informazioni, poi rievocate verbalmente Una modalità di conoscenza su come si fanno le cose, che non richiede la consapevolezza Un paradigma sperimentale che consente di valutare la teoria della mente Una forma linguistica tipica dei bambini durante l'apprendimento della grammatica.
. Quando si parla di sviluppo cognitivo spesso si fa riferimento al pensiero di tre grandi autori: Piaget, Vygotskij e Bruner quali sono le differenze, se ve ne sono, nell'idea che questi autori hanno del bambino? Per Piaget il bambino è epistemico e logico, mentre per Vygotskij e Bruner il bambino è culturale Per Piaget e Bruner il bambino è epistemico e logico, mentre per Vygotskij il bambino è esclusivamente culturale Per Piaget il bambino è epistemico e logico, per Vygotskij invece il bambino è culturale e infine per Bruner il bambino è rappresentazionale e narrativo Per tutti questi autori il bambino è essenzialmente epistemico e logico.
Il pensiero paradigmatico che per Bruner si contrappone al pensiero narrativo È una tipologia di pensiero che cerca le cause generali ed universali dei fenomeni È una tipologia di pensiero che cerca di cogliere il significato degli eventi tramite la contestualizzazione poiché si tratta di un pensiero interpretativo che tiene conto sia del fenomeno, culturalmente situato, sia della soggettività degli attori È una tipologia di pensiero che precede il pensiero ipotetico-deduttivo È una tipologia di pensiero autistico.
Quale delle seguenti affermazioni, riferite al pensiero piagetiano, è da ritenersi vera? Tutte le affermazioni sono false L'assimilazione e l'accomodamento sono processi che si sviluppano a partire dallo stadio preoperatorio L'assimilazione si basa su un principio di conservazione mentre l'accomodamento si basa su un principio di novità L'assimilazione modifica gli schemi preesistenti in funzione del nuovo dato mentre l'accomodamento incorpora il nuovo dato negli schemi preesistenti.
Quale tra le seguenti affermazioni su assimilazione e accomodamento è da ritenersi falsa? Assimilazione e accomodamento consentono di adattare le nuove informazioni agli schemi di cui dispone l'individuo L'assimilazione modifica gli schemi preesistenti in funzione del nuovo dato mentre l'accomodamento incorpora il nuovo dato negli schemi preesistenti L'assimilazione si basa su un principio di conservazione mentre l'accomodamento si basa su un principio di novità L'assimilazione e l'accomodamento hanno lo scopo di ristabilire l'equilibrio nell'adattamento dell'individuo all'ambiente.
Quale relazione lega funzioni invarianti e strutture varianti secondo Piaget? Le funzioni invarianti precedono la comparsa delle strutture varianti Le strutture varianti sono costruite attraverso le funzioni invarianti Le funzioni invarianti sono costruite attraverso le strutture varianti Funzioni invarianti e strutture varianti sono espressioni della tendenza psicologica all'organizzazione.
Gli schemi mentali secondo Piaget si modificano nel tempo attraverso assimilazione e accomodamento in particolare: L'accomodamento si basa su un principio di conservazione degli schemi esistenti e l'assimilazione su un principio di novità L'accomodamento e l'assimilazione si basano su un principio di novità L'accomodamento e l'assimilazione si basano su un principio di conservazione degli schemi esistenti L'assimilazione si basa su un principio di conservazione degli schemi esistenti e l'accomodamento su un principio di novità.
Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende La costruzione delle prime rappresentazioni mentali La modificazione degli schemi cognitivi in base agli stimoli esterni Una strategia non adattiva di soluzione dei problemi Lo sviluppo delle funzioni cognitive in base all'eredità biologica.
Una delle principali innovazioni proposte da Piaget riguarda il fatto che: Il bambino è un attivo costruttore della sua conoscenza Il bambino utilizza le emozioni come organizzatori delle attività cognitive Il bambino è un memorizzatore competente fin dalla nascita Il bambino elabora la sua conoscenza confrontandosi con gli altri in un ambiente sociale.
Secondo Piaget, lo sviluppo cognitivo è caratterizzato dall'utilizzo dei meccanismi di: Reversibilità e pensiero rappresentativo Abituazione e disabituazione Assimilazione e accomodamento Deduzione e narrazione.
Quale tra quelle elencate è una funzione invariante secondo la teoria di Piaget? Tendenza all'adattamento Tendenza alla maturazione Tendenza al completamento Tendenza al caos.
Individua quale frase riferita allo sviluppo mentale non esprime correttamente la teoria di Piaget. Lo sviluppo mentale è un processo di autoregolazione, che porta il bambino a "stare in equilibrio" in ogni momento del suo sviluppo Lo sviluppo mentale è l'esito dell'interazione di due processi: assimilazione e accomodamento Lo sviluppo mentale è guidato dallo stesso principio che regola l'evoluzione biologica degli organismi: le strutture interne si modificano quando devono far fronte a nuovi bisogni Lo sviluppo mentale è una funzione invariante, cioè una modalità di funzionamento generale dell'organismo, che garantisce equilibrio e adattamento grazie alla creazione di schemi di azione gradualmente sempre più complessi.
Nella teoria piagetiana, per accomodamento si intende La modificazione degli schemi cognitivi in base agli stimoli esterni La costruzione delle prime rappresentazioni mentali Lo sviluppo delle funzioni cognitive in base all'eredità biologica Una strategia non adattiva di soluzione dei problemi.
In riferimento allo sviluppo cognitivo cosa si intende con l'espressione implicito procedurale? Una modalità di conoscenza su come si fanno le cose, che non richiede la consapevolezza Un paradigma sperimentale che consente di valutare la teoria della mente Un tipo di memoria a lungo termine che immagazzina informazioni, poi rievocate verbalmente Una forma linguistica tipica dei bambini durante l'apprendimento della grammatica.
Per Piaget l'oggetto di analisi della psicologia dello sviluppo è: L'interazione tra sviluppo intellettuale e sviluppo del linguaggio: come il linguaggio viene modificato dall'evolversi e migliorarsi delle strutture intellettive L'interazione tra sviluppo intellettuale e sviluppo del linguaggio: come le strutture intellettive si modificano nel passaggio da pensiero prelinguistico a pensiero linguistico Lo sviluppo intellettuale durante i primi anni di vita: ovvero come il bambino passa dall'utilizzo inziale dei riflessi a un adattamento graduale all'ambiente Lo sviluppo intellettuale lungo l'intero ciclo di vita dell'individuo: come le strutture intellettive si sviluppano e modificano con il passare dell'età.
Nel lavoro di Piaget sono identificabili due fasi: Una prima fase esplorativa e una seconda fase di indagine Una prima fase esplorativa e una seconda fase di analisi Una prima fase di indagine e una seconda fase di sistematizzazione Una prima fase scientifica e una seconda fase narrativa.
4. La metafora del giovane esploratore o scienziato fa riferimento al pensiero di: Piaget Chomsky Vygotskij Skinner.
Avendo una visone globale del lavoro svolto da Piaget si può concludere che essi sono riconducibili allo studio: Dell'evoluzione del pensiero dei bambini dalla nascita all'adolescenza, cercando delle regolarità e degli elementi universali di tale sviluppo Dell'evoluzione dell'intero apparato psicologico del bambino nella sue interazioni tra cognizione, emozione e memoria Dell'evoluzione dello sviluppo intellettivo dei bambino attraverso l'utilizzo di test psicometrici standardizzati Dell'evoluzione del pensiero dei bambini e delle loro performances in termini di risposta a quesiti logici.
In che modo si può dire che Piaget riesce a coniugare aspetti di continuità e di discontinuità dello sviluppo psicologico del bambino? Attraverso la concettualizzazione di funzioni invarianti e strutture variabili Attraverso la concettualizzazione degli stadi di sviluppo e delle strutture variabili Il merito di aver coniugato continuità e discontinuità dello sviluppo è di Bruner che riesce a concettualizzare una sintesi tra il pensiero di Piaget e quello di Vygotskij Attraverso la concettualizzazione degli stadi di sviluppo e degli impliciti procedurali.
. Parlando del costrutto di intelligenza quale delle seguenti affermazioni riguarda la teoria di Piaget? È costituita sia da assimilazione che da accomodamento (due funzioni che garantiscono equilibrio e adattamento all'organismo) È la progressiva interiorizzazione delle norme sociali e culturali, che consentono di uscire dall'egocentrismo Corrisponde alla rappresentazione simbolica Dipende dallo sviluppo delle reazioni circolari (primarie, secondarie e terziarie) e nel tempo evolve in una forma di pensiero intuitivo.
Per Piaget, il cambiamento delle strutture mentali per incorporare le nuove esperienze fatte dal bambino costituisce il processo di: Equilibrazione Gerarchizzazione Accomodamento Assimilazione.
Secondo Piaget lo sviluppo procede per stadi successivi che caratterizzano diversi e specifici periodi dell'età evolutiva nello specifico Piaget parla di: (1) sensomotorio: dalla nascita a circa 1 anno, (2) preoperatorio: da 1 a circa 3 anni, (3) operatorio concreto: da 3 anni a circa 10 anni, (4) operatorio formale: dai 10 anni in avanti (1) preoperatorio: dalla nascita circa 1 anno, (2) operatorio concreto: da 1 a circa 3 anni, (3) operatorio formale: da 3 anni a circa 10 anni, (4) operatorio metacognitivo: dai 10 anni in avanti (1) sensomotorio: dalla nascita a circa 2 anni, (2) preoperatorio: da 2 a circa 6 anni, (3) operatorio concreto: da 6 anni a circa 12 anni, (4) operatorio formale: dai 12 anni in avanti (1) preoperatorio: dalla nascita a circa 2 anni, (2) operatorio concreto: da 2 a circa 6 anni, (3) operatorio formale: da 6 anni a circa 12 anni, (4) operatorio metacognitivo: dai 12 anni in avanti.
A quale età secondo Piaget il bambino riesce a rappresentarsi l'oggetto a trovarlo anche in seguito a spostamenti invisibili e soltanto inferiti? Tra i 24 e i 36 mesi Tra i 6 e i 12 mesi Tra i 18 e i 24 mesi Tra i 12 e i 18 mesi.
Secondo la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget gli stadi di sviluppo sono caratterizzati da: Flessibilità e coerenza interna Coerenza interna e integrazione gerarchica Parsimonia e riduzionismo Integrazione gerarchica e parsimonia.
L'approccio allo sviluppo cognitivo di Piaget e Vygotskij, all'interno di quale quadro concettuale di riferimento si collocano? Psicologia culturale Organicismo Comportamentismo Approccio ecologico.
Che cosa distingue le reazioni circolari primarie dalle reazioni circolari secondarie, e queste ultime dalle reazioni circolari terziarie? Le prime sono dirette verso una persona/oggetto, le seconde verso situazioni/eventi legati alle esperienze dirette del soggetto, le terze verso delle rappresentazioni mentali delle prime due Le prime sono dirette su se stessi, le seconde sul mondo esterno, le terze sono caratterizzate dall'applicazione sperimentale di schemi nuovi a situazioni e oggetti Le prime sono dirette verso una persona /oggetto, le seconde verso due persone/oggetti, le terze verso tre o più persone/oggetti Le prime sono dirette verso se stessi, le seconde verso le altre persone e le terze verso più persone contemporaneamente.
L'acquisizione del concetto di permanenza d'oggetto secondo Piaget caratterizza: Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio operatorio concreto Il passaggio tra stadio preoperatorio e stadio operatorio concreto Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio preoperatorio Il passaggio tra stadio operatorio concreto e stadio operatorio formale.
L'acquisizione del concetto di permanenza d'oggetto secondo Piaget caratterizza: Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio operatorio concreto Il passaggio tra stadio preoperatorio e stadio operatorio concreto Il passaggio tra stadio sensomotorio e stadio preoperatorio Il passaggio tra stadio operatorio concreto e stadio operatorio formale.
Nell'ambito della teoria di Piaget per operazione si intende: L'azione manipolatoria che il bambino compie sulla realtà fisica per conoscere il mondo circostante L'immagine mentale che il bambino costruisce della realtà e che consente di immaginare l'oggetto Una forma interiorizzata di azioni precedentemente sperimentate sul mondo fisico e reversibili Una competenza innata del bambino che gli premette di appropriarsi dell'esperienza che fa nella realtà.
Secondo Piaget quali tra i seguenti non è un comportamento che testimonia la presenza della funzione simbolica? Il gioco simbolico Il linguaggio L'operazionalizzazione L'imitazione differita.
A quale età secondo Piaget il bambino diviene capace di imitare anche a distanza di tempo un modello? A 12 mesi A 18 mesi A 24 mesi A 6 mesi.
Tra gli ostacoli all'uso delle operazioni mentali nello stadio preoperatorio di Piaget non ritroviamo. L'egocentrismo L'ascetismo Ragionamento prelogico La rigidità di pensiero.
Egocentrismo, animismo, rigidità e ragionamento prelogico sono ostacoli alle forme di pensiero tipiche dell'adulto che caratterizzano: Il bambino da 2 a 7 anni circa Il bambino da 0 a 2 anni circa Il bambino oltre gli 11 anni Il bambino da 7 a 11 anni circa.
2. Leggi la seguente conversazione "Adulto: cosa fa il sole quando ci sono le nuove e piove? Bambino: va via, perché c'è brutto tempo Adulto: perché? Bambino: perché non vuole bagnarsi!" Si tratta di un esempio di? Pensiero trasduttivo Pensiero operatorio Pensiero egocentrico Pensiero animistico.
Nella concezione stadiale di Piaget, il passaggio dal primo al secondo stadio di sviluppo è determinato: Dall'avvento dell'attività rappresentativa: utilizzo di simboli, parole, immagini che rappresentano altre cose Dal progressivo sviluppo della capacità di conoscere il mondo attraverso le azioni svolte su di esso (reazioni circolari primarie, secondarie e terziarie) Dalla capacità di svolgere alcune operazioni mentali di tipo reversibile (che segnano la genesi del pensiero logico) Dall'interiorizzazione di forme culturali.
Il compito delle tre montagne viene utilizzato da Piaget per indagare: L'egocentrismo infantile La seriazione Il pensiero ipotetico-deduttivo La percezione visiva.
. Leggi il seguente scambio di battute tra un adulto e un bambino: "Adulto: perché le nuvole si muovono? Bambino: perché vogliono andare a vedere posti belli!" Secondo la teoria di Piaget questo tipo di risposta è tipica di un bambino che si trova nello stadio? Stadio preoperatorio Stadio operatorio concreto Stadio sensomotorio Stadio operatorio formale.
Nello stadio preoperatorio secondo Piaget: Il bambino "comprende" il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali) Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.) Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi.
Il pensiero pre-operatorio è caratterizzato, secondo Piaget, da: L'utilizzo di reazioni circolari Egocentrismo, animismo, ragionamento rigido e pre-logico. Reversibilità, animismo, finalismo, ragionamento rigido e pre-logico. Scarso utilizzo dei simboli e dei sistemi di simboli, artificialismo, egocentrismo, realismo, schemi motori combinati.
Secondo Piaget, le prove di conservazione vengono generalmente superate nello stadio: Operatorio formale Sensomotorio Operatorio concreto Pre-operatorio.
Secondo la teoria stadiale di Piaget, che cosa succede nel terzo stadio dello sviluppo cognitivo? Si sviluppa la capacità di utilizzare schemi verbali Le azioni mentali isolate si coordinano tra loro e diventano operazioni concrete Si formano le prime rappresentazioni La conoscenza della realtà passa attraverso il ragionamento ipotetico-deduttivo.
Leggi la seguente descrizione: "A un bambino vengono presentate due palline di plastilina della stessa dimensione e gli si chiede in quale delle due ci sia più plastilina. Quando gli è chiaro che le due palline sono uguali si procede a creare un cilindro lungo e stretto utilizzando una delle due palline. Al termine dell'operazione gli si chiede nuovamente in quale delle due ci sia più plastilina." Di cosa si tratta? Una prova di conservazione Una prova di seriazione Una prova di pianificazione Una prova di classificazione.
Secondo Piaget la transizione tra il secondo e il terzo stadio dello sviluppo cognitivo da quale acquisizione è caratterizzata? Dall'acquisizione del pensiero trasduttivo Dall'acquisizione della funzione simbolica Dall'acquisizione del pensiero ipotetico-deduttivo Dall'acquisizione della conservazione.
Secondo Piaget le prove di conservazione del numero vengono superate dal bambino nello stadio? Operatorio formale Postoperatorio Operatorio concreto Preoperatorio.
Il pensiero operatorio concreto è caratterizzato da: Capacità di formulare pensieri di tipo ipotetico-deduttivo Capacità di compiere operazioni concrete sulla realtà (manipolare la realtà e modificarla) Capacità di formulare concretamente dei pensieri e di esprimerli con il linguaggio Capacità di compiere operazioni mentali caratterizzate da reversibilità.
Nello stadio operatorio concreto, secondo Piaget Il bambino è capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipotetico-deduttivi Il bambino "comprende" il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali Il bambino si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali) Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali (classificazione, seriazione, ecc.).
. In quale stadio secondo Piaget il bambino acquisisce i principi di conservazione, seriazione e classificazione Operatorio concreto Operatorio formale Sensomotorio Preoperatorio.
Perché lo stadio di sviluppo così come è inteso nell'accezione di Piaget non può più essere considerato un approccio teorico valido ed utilizzabile? Perché non è possibile ritrovare una sequenzialità nello sviluppo Perché gli stadi sono strutture globali e dotate di coerenza interna Perché lo sviluppo non procede per salti qualitativi che si ripropongono in tutti gli individui Perché non è condivisibile l'idea che alcune acquisizioni ne preparino altre.
Gli adolescenti hanno sviluppato delle capacità cognitive che gli consentono di Attribuire validità ai principi morali sulla base dell'autorità che li ha sanciti e dalla forza con cui vengono fatti rispettare (morale eteronoma) Superare la crisi che Erickson definisce di "generatività-stagnazione", attraverso forme di produttività e creatività (compiti di sviluppo) Fare ipotesi e deduzioni (pensiero operatorio formale) Riconoscere se la persona con cui interagiscono sta mentendo (intelligenza emotiva).
Il pensiero ipotetico-deduttivo, tipico del pensiero formale, è caratterizzato da: Operazioni trasduttive che permettono al bambino un pensiero di tipo postconvenzionale Operazioni logiche che individuano conseguenze appropriate basandosi su premesse che riguardano contenuti precedentemente sperimentati in modo concreto Operazioni logiche che sulla base di premesse ipotetiche individuano le conseguenze appropriate Operazioni concrete messe in atto in modo sperimentale sul reale, che definisce la relazione premesse conseguenze attraverso un processo di prove ed errori.
Quali delle seguenti non è una critica alla teoria di Piaget? Viene criticato il concetto di stadio utilizzato Viene criticata l'auto-generazione delle strutture Viene criticato il generale disinteresse per i fattori socio-culturali Viene criticato l'utilizzo dell'osservazione.
Perché l'utilizzo di alcuni compiti come quello della montagna è considerato un errore metodologico di Piaget? Perché si tratta di un compito non risolvibile Perché si tratta di un compito troppo complesso Perché al contrario di quanto riteneva Piaget implica l'utilizzo del pensiero ipotetico-deduttivo Perché si tratta di un compito che non rappresenta una situazione di vita generalmente sperimentata dal bambino e che quindi non gli è familiare.
All'interno delle critiche al lavoro di Piaget qual è una delle possibili interpretazioni del fallimento delle prove di conservazione da parte dei bambini? Alla seconda domanda il bambino potrebbe cambiare la sua risposta perché ingannato dalla percezione visiva ancora immatura Alla seconda domanda il bambino potrebbe cambiare la sua risposta perché pensa che se gli viene chiesto nuovamente di rispondere probabilmente la mia prima risposta era sbagliata Alla seconda domanda il bambino potrebbe non cambiare la sua risposta a causa della permanenza di una certa rigidità di pensiero Alla seconda domanda il bambino potrebbe non cambiare la sua risposta a causa di un comportamento oppositivo tipico di questa fascia d'età.
Il modello che fa da cornice alla teoria vygotskijana dello sviluppo cognitivo: È definito costruttivismo prevede che l'individuo sia attivo esploratore dell'ambiente fisico È definito comportamentismo e prevede che l'individuo apprenda attraverso un meccanismo di associazione stimolo-risposta È definita psicoanalisi e si occupa di analizzare la vita intrapsichica dell'individuo È definito costruttivismo sociale e ipotizza che lo sviluppo cognitivo derivi da una partecipazione attiva in un ambiente sociale.
Per Vygotskij l'intelligenza è: Il potenziale di apprendimento La capacità di adattarsi al proprio ambiente La forma più elevata di adattamento biologico Insieme di procedure e strategie per risolvere i problemi.
Secondo Vygotskij lo sviluppo cognitivo Così come il linguaggio deve passare dall'intermentale all'intramentale A differenza del linguaggio deve passare dall'intramentale all'intermentale Così come il linguaggio deve passare dall'intramentale all'intermentale A differenza del linguaggio deve passare dall'intermentale all'intramentale.
Il termine scaffolding: Indica "l'impalcatura" stabile e fissa che l'adulto fornisce al bambino perché possa inserirsi nella cultura di appartenenza Indica la capacità del bambino di riconoscere e comprendere le emozioni di base Indica il ruolo dell'adulto nel facilitare l'inserimento del bambino nella cultura di appartenenza Indica il sorriso sociale non selettivo.
La metafora del giovane apprendista fa riferimento al pensiero di: Skinner Vygotskij Piaget Brune.
Individua quale dei seguenti affermazioni non è riferibile a un contributo della teoria di Vygotskij alle teorie più recenti sullo sviluppo cognitivo Il contesto ambientale in cui il bambino si sviluppa è ben definito e caratterizzato da strumenti culturali specifici e non può quindi essere considerato come un contesto generico a cui riferirsi in astratto L'importanza del contesto socio-culturale e storico ha portato a ritenere che non abbia senso analizzare lo sviluppo in maniera decontestualizzata Attraverso il concetto di zona di sviluppo prossimale si è data importanza al "come" avvengono gli apprendimenti cioè ai passaggi culturali da una generazione all'altra Il bambino è un apprendista della cultura e in quanto tale deve essere deresponsabilizzato nel suo processo di apprendimento in modo da potersi concentrare solo sull'assimilazione di quanto trasmesso dall'adulto.
Cos'è la zona di sviluppo prossimale? È il tempo che il bambino impiega ad apprendere una nuova conoscenza, quando sostenuto da un tutor (ad es. Il genitore o l'insegnante o un compagno più esperto) È lo spazio che intercorre tra il bambino e il suo caregiver È la distanza tra il livello effettivo e il livello potenziale (sostenuto da una guida) di sviluppo La distanza tra il livello di conoscenza attuale e quello della conoscenza passat.
All'interno dell'approccio allo sviluppo cognitivo portato avanti da Bruner, cosa rappresenta lo scaffolding? La capacità di rappresentarsi e di condividere con l'interlocutore le conoscenze sul mondo e sulla persona Il processo mentale grazie al quale l'individuo incorpora nuove esperienze relazionali nelle proprie rappresentazioni mentali La caratteristica centrale che definisce lo stile di attaccamento sicuro, per cui il bambino sa di poter contare sulla madre e per questo può allontanarsi con sicurezza da lei per esplorare l'ambiente Il processo grazie al quale gli adulti offrono aiuto al bambino nella soluzioni dei problemi, adattando i loro interventi alle sue capacità.
Secondo Vygotskij, l'individuo che apprende: È inizialmente autoregolato e passa con il tempo e l'esperienza ad un processo di tipo eteroregolato Mantiene sempre e solo un'autoregolazione perché il processo di apprendimento è una funzione intrapersonale A seconda del modello di apprendimento può essere inizialmente autoregolato o eteroregolato È inizialmente eteroregolato e passa con il tempo e l'esperienza ad un processo di tipo autoregolato.
Tra i seguenti quale non può essere considerato uno strumento culturale? Il linguaggio La percezione L'orologio La bicicletta.
"il linguaggio egocentrico è un passaggio intermedio tra il linguaggio esterno e quello interno". Questa affermazione sul linguaggio è stata teorizzata da: Piaget Skinner Vygotskij Chomsky.
Tra i costrutti formalizzati da Vygotskij rientra L'imprinting L'apprendimento per modellaggio La piramide dei bisogni La zona di sviluppo prossimale.
Quale delle seguenti affermazioni sulla zona di sviluppo prossimale secondo Vygotskij è falsa: Identifica la differenza tra ciò che il bambino sa fare da solo e ciò che sa fare insieme ad un altro Costituisce il concetto unificatore di tutta la sua teoria, anche se supportato da pochi dati empirici Definisce i limiti cognitivi entro cui l'insegnamento può considerarsi efficace Rappresenta una valutazione statica dell'intelligenza e consente di classificare il livello di intelligenza individuale.
Quale autore ha approfondito il concetto di tutoring efficace? Rogoff Vygotskij Bandura Piaget.
Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace? Alto potenziale di apprendimento Sensibilità dell'adulto Sensibilità del bambino Motivazione intrinseca.
Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace? Alto potenziale di apprendimento Capacità del bambino di sfruttare l'aiuto Motivazione intrinseca Sensibilità del bambino.
Secondo la Rogoff, quale dei seguenti è fattore del tutoring efficace? Alto potenziale di apprendimento Motivazione intrinseca Sensibilità del bambino Il legame di attaccamento.
Quale delle seguenti affermazioni relative al tutoring efficace non può essere considerata vera? Potenzia le capacità dell'apprendista di risolvere un problema. Garantisce il ruolo attivo dell'apprendista nella risoluzione del problema. Evita il trasferimento di responsabilità dal tutor all'apprendista. Crea un ponte tra conoscenze e abilità possedute dall'apprendista e le richieste del compito.
Quale delle seguenti non è una fase di progressione attraverso la zona di sviluppo prossimale? La prestazione è controllata dal bambino La prestazione è pianificata La prestazione è controllata dall'adulto/esperto La prestazione è automatizzata.
Quali tra le seguenti affermazioni non è riferibile alla teoria dello sviluppo cognitivo secondo Vygotskij La teoria analizza dello sviluppo umano a tre livelli: culturale, interpersonale, individuale I bambini non partono da zero nel costruire la conoscenza sul mondo ma attingono dalle competenze della propria cultura di riferimento attraverso artefatti culturali Le capacità superiori compaiono prima a livello intraindividuale poi vengono esternalizzate (dall'autoregolazione all'eteroregolazione) La teoria ha l'obiettivo di spiegare come le funzioni intellettuali superiori emergono dalle esperienze sociali.
Qual è la miglior definizione del concetto di tutoring efficace riferendosi al contributo di Rogoff Procedura grazie alla quale i bambini acquisiscono attraverso attività pratiche standardizzate i principi del sapere necessari per la loro corretta evoluzione Procedura grazie alla quale gli adulti aiutano i bambini ad acquisire varie conoscenze mediante la collaborazione in situazioni di problem-solving e in una vasta gamma di interazioni casuali e informali Procedura grazie alla quale, in un gruppo di pari, il più esperto fornisce indicazioni affinché il novizio possa adeguatamente partecipare in un contesto di apprendimento strutturato Procedura grazie alla quale l'adulto fornisce al bambino tutte le informazioni necessarie e sufficienti ad essere un membro attivo della sua comunità di apprendimento.
Quale delle seguenti non è una critica mossa alla teoria di Vygotskij? Non ha considerato l'influenza dei processi che sottostanno all'apprendimento (come le capacità percettive, attentive, mnemoniche..) Variano con l'età e influenzano l'interazione con gli altri Ha considerato maggiormente l'adulto e le influenze socio-culturale, piuttosto che il bambino e il suo apporto soggettivo allo sviluppo Non ha sviluppato una teoria realmente evolutiva Ha dato troppa importanza agli aspetti emotivi dello sviluppo.
. Quali sono per Bruner le tre forme di rappresentazione? Metaforica, evocativa, pratica Esecutiva, iconica, simbolica Linguistica, grafica, procedurale Narrativa, descrittiva, espressiva.
Secondo Bruner il superamento della rappresentazione di tipo iconico in favore di una rappresentazione di tipo simbolico è alla base della capacità: Tipiche di una visione della realtà che va al di là dell'informazione data e consente di formulare inferenze e aspettative Tipiche della ToM (teoria della mente) in cui l'inferenza gioca un ruolo fondamentale nel permettere al bambino di interpretare il mondo interno dell'altro Tipiche dell'età adulta di utilizzare e contestualizzare simboli e procedure (come la gestione della valuta monetaria, i cartelli stradali, le indicazioni di tossicità o pericolosità) indispensabili per poter intessere rapporti all'interno della cultura/società di appartenenza Tipiche delle stereotipizzazioni che avvengono a seguito dell'acquisizione da parte del bambino della capacità di categorizzazione e seriazione.
Secondo Bruner, per arrivare ad acquisire un pensiero maturo, il bambino passa attraverso alcune forme di rappresentazione: Rappresentazione pre-cognitiva (ovvero una rappresentazione emotiva), sub-simbolica (basata su rappresentazioni per immagini) e simbolizzata (utilizzo del linguaggio) Rappresentazione esecutiva (la realtà è codificata attraverso l'azione), iconica (si basa sull'immagine) e simbolica (utilizzo di sistemi simbolici come linguaggio, musica,numeri) Rappresentazione intenzionale (comprensione che le proprie azioni influenzano l'altro), preverbale (emozioni e intenzioni si integrano nella comprensione della realtà) e simbolica (simbolizzazione di pensieri ed emozioni attraverso le parole) Rappresentazione egocentrica e rappresentazione sociale (il passaggio dall'una all'altra avviene grazie all'attività di interiorizzazione).
Secondo Bruner la sequenza dei sistemi di codifica delle informazioni che si sviluppa nel bambino è: Codifiche permesse dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche Codifiche permesse dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche Codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche; codifiche simboliche Codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche; codifiche iconiche.
Nello studio dello sviluppo cognitivo uno dei maggiori contributi è stato dato da Bruner, uno studioso dello sviluppo recentemente scomparso. Il pensiero di questo autore si differenzia da quello di Piaget e di Vygotskij per l'accento posto su capacità infantili differenti. Nello specifico Bruner ritiene che per acquisire un pensiero maturo il bambino debba necessariamente passare attraverso Tre forme di rappresentazione: esecutiva, iconica e simbolica La capacità di narrare e mentalizzare, che si sviluppa intorno agli 8 anni Uno stadio di sviluppo psicosessuale, caratterizzato da invidia per il genitore del proprio sesso e attrazione per il genitore del sesso opposto Alcune fasi che lo porteranno a codificare le informazioni provenienti dall'ambiente, similmente a un computer.
Nel definire la direzione dello sviluppo possiamo affermare che Per Piaget lo sviluppo procede verso l'esteriorizzazione, mentre per Vygotskij procede verso l'interiorizzazione Per Piaget e Vygotskij lo sviluppo procede verso l'esteriorizzazione Per Piaget lo sviluppo procede verso l'interiorizzazione, mentre per Vygotskij procede verso l'esteriorizzazione Per Piaget e Vygotskij lo sviluppo procede verso l'interiorizzazione.
In che senso si può dire che Vygotskij aderisce al pensiero del razionalismo illuministico? Riconoscendo l'importanza dell'equilibrio del funzionamento mentale: le acquisizioni fatte dal bambino devono tendere a garantire l'equilibrio del sistema razionale Riconoscendo l'importanza dell'eterogeneità del funzionamento mentale: i passaggi precedenti dello sviluppo del pensiero non vengono abbandonati, ma sono conservati e ritornare ad essi significa regredire Riconoscendo l'importanza dell'astrazione: ai suoi livelli di sviluppo intellettivo più alto l'individuo diviene in grado di occuparsi di questioni filosofico-esistenziali Riconoscendo l'importanza dell'influenza sociale: nel passaggio dalla realtà intrapersonale a quella interpersonale l'individuo costruisce il suo sviluppo intellettuale.
Sternberg si è occupato a lungo di intelligenza e ha proposto una teoria dell'intelligenza che postula l'esistenza di più aspetti fondamentali del costrutto: Intelligenza fluida e intelligenza cristallizzata Intelligenza componenziale, intelligenza esperienziale e intelligenza contestuale Intelligenza verbale e intelligenza di performance Intelligenza linguistica, intelligenza musicale, intelligenza logico-matematica, intelligenza spaziale, intelligenza corporeo-cinestetica, intelligenza intrapersonale, intelligenza interpersonale e intelligenza naturalistica.
Quale tra le seguenti affermazioni sulla rappresentazione esecutiva teorizzata da Bruner è falsa È caratterizzata da programmi motori in cui c'è rappresentazione dello scopo e degli atti da compiere per raggiungere lo scopo Permette di codificare la realtà attraverso l'azione È la forma di rappresentazione esclusiva nel primo anno di vita e viene abbandonata in età adulta È la prima forma di rappresentazione individuata.
La scala di Binet - Simon consente di misurare Il tipo di attaccamento La percezione di profondità Il quoziente di intelligenza (QI) I riflessi del neonato.
Nella fase di rappresentazione esecutiva, secondo Bruner: La realtà è codificata attraverso segni convenzionali che consentono il ragionamento astratto La realtà è codificata attraverso forme di pensiero complesso che collegano gli schemi d'azione e le rappresentazioni percettive La realtà è codificata attraverso l'interiorizzazione dell'azione compiuta sull'oggetto reale La realtà è codificata attraverso le immagini visive, uditive, olfattive o tattili.
I principali contributi della teoria di Bandura riguardano i concetti di: Apprendimento imitativo ed autoefficacia Condizionamento classico e condizionamento operante Apprendimento imitativo ed efficienza Assimilazione e accomodamento.
Individua l'affermazione corretta riferita alla teoria triarchica dell'intelligenza di Sternberg: L'intelligenza riguarda diversi aspetti, tra cui la capacità di essere rigorosi e logici e la capacità di essere intuitivi e scaltri L'intelligenza è immutabile e non può essere incrementata L'intelligenza non è quella valutata dai test classici di intelligenza, ma quella che riguarda la capacità di vivere in maniera adattata nei diversi contesti sociali L'intelligenza può essere valutata attraverso prove standardizzate linguistiche e di performance, come la scala Stanford - Binet o la Wechsler Intellingence scale.
L'approccio dell'elaborazione dell'informazione (HIP) ritiene che lo sviluppo cognitivo Sia essenzialmente di tipo qualitativo (riorganizzazione della cognizione in funzione dell'età) Riguardi cambiamenti di tipo quantitativo e continuo nell'intelligenza Consista nell'acquisizione progressiva dell'utilizzo di forme culturali (informazioni) Si focalizzi intorno all'acquisizione progressiva delle abilità di teoria della mente.
Chi dei seguenti autori è famoso per la teoria sulle "intelligenze multiple": Bruner Sternberg Gardner Fodo.
Tra i costrutti formalizzati dall'approccio dell'elaborazione dell'informazione (HIP) rientra: L'analisi del compito L'apprendimento per modellaggio L'imprinting La piramide dei bisogni.
Secondo Bruner la sequenza dei sistemi di codifica delle informazioni che si sviluppa nel bambino è: Codifiche permesse dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche Codifiche permesse dai sensi; codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche Codifiche permesse dalle azioni; codifiche simboliche; codifiche iconiche Codifiche permesse dalle azioni; codifiche iconiche; codifiche simboliche.
Con il suo lavoro Bruner Ha messo in luce le componenti innate dell'attaccamento Ha evidenziato il ruolo della categorizzazione nello sviluppo cognitivo Ha identificato la zona di sviluppo prossimale Ha proposto che, nel processo di acquisizione del pensiero maturo, il bambino passi attraverso tre forme di rappresentazione: esecutiva, iconica e simbolica.
Il linguaggio per Bruner è: Una forma di comunicazione e in quanto tale precede la capacità di pensiero Una forma di rappresentazione del mondo e in quanto tale è parte integrante del pensiero Una forma di pensiero rivolto a se stessi, cioè egocentrico Una forma di immaginazione, tipica della rappresentazione iconica (che si sviluppa dopo la rappresentazione esecutiva).
Per Bruner l'intelligenza è: La capacità di adattarsi al proprio ambiente Il potenziale di apprendimento La forma più elevata di adattamento biologico L'insieme di procedure e strategie per risolvere i problemi.
In un contesto scolastico assistiamo a un bambino che osserva ripetutamente una sua insegnante lodare con una certa frequenza un suo compagno di classe perché svolge molto bene i compiti a casa. Con il tempo il bambino sembra cercare di comportarsi allo stesso modo. Cosa è avvenuto? Effetto Rosenthal Condizionamento operante Apprendimento osservativo Metacognizione.
A cosa fa riferimento l'apprendimento per i comportamentisti? Viene ricondotto a processi emotivi, cognitivi, mnestici ed attentivi Viene ricondotto ai processi mnestici e di recupero Viene ricondotto ai processi di apprendimento imitativo e modeling Viene ricondotto ai processi di condizionamento classico e condizionamento operante.
Per HIP si intende: Human Inside Psyche Human Inside Processing Human Information Progression Human Information Processin.
Quale cambiamento interessa la psicologia dell'educazione all'inizio del xx secolo? Ha iniziato ad occuparsi dell'apprendimento imitativo, dei comportamenti modellanti e della figura educativa Ha iniziato a dare importanza alle relazione tra apprendimento e memoria di lavoro Ha iniziato a studiare il condizionamento operante Ha iniziato ad occuparsi della relazioni tra apprendimento, processi per il suo conseguimento e contesti di istruzione.
Quale delle seguenti affermazioni sull'apprendimento è falsa? Comprende i cambiamenti dovuti alla crescita e alla maturazione Comprende cambiamenti dovuti all'esperienza, alla crescita e alla maturazione Comprende i cambiamenti dovuti all'esperienza Comprende quei cambiamenti che possono essere considerati relativamente stabili.
Per HIP l'elaborazione dell'informazione avviene attraverso quattro fasi Attenzione selettiva - immissione dati (input) - abbandono o conservazione - generazione di risposte (output) Immissione dati (input) - abbandono o conservazione - elaborazione - generazione di risposte (output) Attenzione selettiva - immissione dati (input) - elaborazione - generazione di risposte (output) Immissione dati (input) - abbandono o conservazione - valutazione - generazione di risposte (output).
Per l'approccio HIP all'apprendimento sono centrali i processi di Elaborazione dell'informazione e di memoria Attenzione selettiva e attenzione finalizzata Attenzione e memoria Condizionamento e memoria.
Quale tra i seguenti magazzini non fa parte del modello di memoria di lavoro proposto da Baddley: Registro mnestico Buffer episodico Taccuino visuospaziale Ciclo fonologico.
La memoria episodica: Si riferisce alle informazioni di cui facciamo uso nell'attuare un compito, è un tipo di conoscenza tacita e non consapevole Si riferisce alla conoscenza esplicita di fatti, come la definizione di una parola o le circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona Si riferisce a conoscenze astratte e generali, trascende le condizioni temporali e spaziali in cui la traccia si è formata ed è organizzata in modo tassonomico e associativo Si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita, contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato l'evento ed è organizzata cronologicamente.
La memoria dichiarativa Si riferisce alle informazioni di cui facciamo uso nell'attuare un compito, è un tipo di conoscenza tacita e non consapevole Si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita, contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato l'evento ed è organizzata cronologicamente Si riferisce alla conoscenza esplicita di fatti, come la definizione di una parola o le circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona Si riferisce a conoscenze astratte e generali, trascende le condizioni temporali e spaziali in cui la traccia si è formata ed è organizzata in modo tassonomico e associativo.
Secondo Atkinson e Shiffrin quale dei magazzini di memoria consente all'individuo di selezionare le informazioni da trattenere in memoria? Memoria a lungo termine Registro sensoriale Memoria di lavoro Memoria a breve termine.
Quale tra le seguenti non è una modifica della memoria che avviene nei bambini con il progredire dell'età? Si riducono i tempi necessari al bambino per riattivare il ricordo Diviene sempre meno dipendente dal contesto I tempi di permanenza in memoria divengono più lunghi Si riduce lo span.
Per memoria implicita si intende: Una memoria consapevole di fatti ed esperienze basata su operazioni automatizzate Una memoria consapevole di fatti ed esperienze basata su operazioni complesse Una memoria inconsapevole di fatti ed esperienze basata su operazioni automatizzate Una memoria inconsapevole di fatti ed esperienze basata su operazioni complesse.
La ricerca classica di Rovee-Collier (1988) con bambini di 2-3 mesi cosa ha dimostrato? La presenza di una memoria a breve termine già a 2-3 mesi La presenza di una memoria di lavoro già a 2-3 mesi La presenza di una memoria a lungo termine già a 2-3 mesi La scomparsa del magazzino sensoriale intorno ai 2-3 mesi.
Gli studi di studi di DeCasper e Spence (1986) L'esistenza di una memoria già durante la fase prenatale L'esistenza della memoria di lavoro L'esistenza di una memoria già nei lattanti L'esistenza della memoria procedurale.
Secondo Brown, la metacognizione è: La consapevolezza delle proprie motivazioni ed emozioni L'insieme delle strategie che l'individuo mette in atto per risolvere il compito La consapevolezza del valore della valutazione cognitiva nella regolazione emozionale L'insieme dei meccanismi di regolazione e controllo del funzionamento cognitivo.
Quale tra le seguenti non è una definizione di metacognizione La metacognizione rappresenta la consapevolezza circa tutto ciò che già si sa su un determinato argomento La metacognizione è l'insieme dei meccanismi di regolazione e controllo del funzionamento cognitivo La metacognizione rappresenta la conoscenza del funzionamento cognitivo proprio e altrui La metacognizione rappresenta la conoscenza che un individuo ha del proprio funzionamento cognitivo e dei processi di controllo che mette in atto nell'esecuzione di un compito.
Secondo Borkowski e Muthukrishna non basta conoscere molte strategie, bisogna saperle utilizzare in modo flessibile e coerente con: Caratteristiche attribuzionali - caratteristiche del compito - condizioni ambientali Caratteristiche personali - caratteristiche metacognitive - condizioni ambientali Caratteristiche attribuzionali - caratteristiche metacognitive - condizioni ambientali Caratteristiche personali - caratteristiche del compito - condizioni ambientali.
Quali caratteristiche dell'interazione adulto-bambino utilizzate in famiglia secondo la ricerca non sono collegate alle competenze cognitive del bambino? Status sociale del padre Incoraggiamento a delegare Traduzione del compito in termini intellegibili e interessanti da parte della madre Delega progressiva della responsabilità di esecuzione.
La metamemoria è caratterizza dall'insieme dalle conoscenze che il soggetto possiede su Se stesso, sulle caratteristiche del compito e sui metodi valutativi Se stesso, sulle caratteristiche del compito e sulle strategie da utilizzare Sulle caratteristiche del compito, sulle procedure e sulle strategie da utilizzare Sulle caratteristiche del compito, sulle procedure e sui metodi valutativi.
Come definisce Wechsler (1896-1981) l'intelligenza? Come la capacità globale di agire in modo propositivo riferendosi in generale alla personalità nella sua totalità Come la capacità psicofisica di discriminazione sensoriale dell'individuo Come la capacità di adeguare il pensiero alle richieste dell'ambiente Come un'abilità cognitiva geneticamente determinata.
La concezione innatista e quella costruttivista: Sono gli estremi di un continuum all'interno del quale si collocano le concezioni personali sull'intelligenza Consentono di definire in modo assoluto e definitivo la collocazione di ciascun individuo rispetto all'intelligenza Sono la misura della tipologia di intelligenza che contraddistingue ogni individuo Sono due concezioni antitetiche relative all'intelligenza e ogni individuo deve consapevolmente scegliere in quale collocarsi.
L'intelligenza è: Una abilità cognitiva unitaria Una abilità cognitiva modificabile Una abilità cognitiva geneticamente determinata Una abilità cognitiva generale.
Secondo la teoria triarchica dell'intelligenza di Sternberg esistono tre sub teorie Sub teoria differenziale - sub teoria emozionale - sub teoria contestuale Sub teoria componenziale - sub teoria esperienziale - sub teoria contestuale Sub teoria differenziale - sub teoria esperienziale - sub teoria contestuale Sub teoria componenziale - sub teoria emozionale - sub teoria contestuale.
Secondo Folkman e Lazarus (1985-1988), quale prima valutazione fanno gli individui di una situazione (ad es. un esame universitario)? Una valutazione morale (Ad es. Buono, cattivo, Immorale) Una valutazione quantitativa (Ad es. insufficiente, sufficiente, buono) Valutazione qualitativa (ad es. irrilevante, positivo, stressante) Una valutazione comparativa (Ad es. meglio di, peggio di, uguale a).
L'emozioni che hanno un peso sull'apprendimento sono definite: Emozioni di performance Emozioni Accademiche Emozioni di padronanza Emozioni autocoscienti.
Quali dei seguenti non è annoverato tra i pensieri irrazionali più comunemente associati all'apprendimento? Pensiero polarizzato Sottoestensione Senso del dovere eccessivo Lettura del pensiero.
Quali dei seguenti non è annoverato tra i pensieri irrazionali più comunemente associati all'apprendimento? Ipersensibilità Filtraggio Catastrofismo Personalizzazione.
Secondo la legge di Yerkes-Dodson (1908), quale relazione legherebbe ansia e prestazione? Correlazione positiva Relazione a U rovesciata Relazione a U Relazione a J.
Per stile cognitivo si intende: Una tendenza relativamente stabile che porta l'individuo ad attribuire in modo corretto i vissuti emotivi a seguito di un evento ansiogeno Una predisposizione all'uso di strategie adeguate Una tendenza stabile ad attribuire le cause di successi e fallimenti Una predisposizione che porta a preferire certe modalità di apprendimento.
Quale tra le seguenti affermazioni sugli stili cognitivi è falsa Non esiste uno stile migliore ma a seconda del tipo di compito e del contesto, è opportuno privilegiarne uno rispetto ad un altro Ognuno di noi utilizza contemporaneamente più stili e, a seconda delle situazioni, preferisce stili diversi È compito dell'insegnante far lavorare il ragazzo in modo tale che utilizzi esclusivamente i suoi stili cognitivi preferenziali Conoscere i diversi stili cognitivi favorisce una maggior consapevolezza sul loro utilizzo e sulla loro adeguatezza a ciascun compito specifico.
Individuare l'affermazione che si riferisce allo stile cognitivo analitico: Quando osservo, studio...mi soffermo sugli aspetti d'insieme Procedo a piccoli passi, prendo in considerazione tutte le variabili in gioco Quando osservo, studio... mi soffermo sui particolari Parto da un'ipotesi generale e cerco di confermarla o confutarla.
Individuare l'affermazione che si riferisce allo stile cognitivo riflessivo: Quando osservo, studio...mi soffermo sugli aspetti d'insieme Quando mi confronto con un compito sono interessato a svolgerlo nel minor tempo possibile Quando osservo, studio... mi soffermo sui particolari Quando mi confronto con un compito penso bene prima di agire per non commettere errori.
Quale tra le seguenti teorie sullo sviluppo emotivo non è mai stata formulata in psicologia? Alla nascita siamo in uno stato di eccitazione indifferenziata, a partire dal quale si articoleranno le diverse emozioni (teoria della differenziazione emotiva) Alla nascita, grazie a un dispositivo innato (biologico) per l'acquisizione emotiva, possediamo una sorta di "grammatica universale" delle emozioni, che caratterizza tutte leculture; nel tempo il bambino scoprirà le regole delle emozioni. L'adulto non ha un ruolo nell'insegnare la competenza emotiva, poiché tutto è governato biologicamente (approccio innatista) Alla nascita sono presenti tutte le emozioni fondamentali, che non risultano subordinate allo sviluppo cognitivo e che hanno lo scopo di regolare il rapporto tra organismo e ambiente (approccio funzionalista) Alla nascita siamo capaci di produrre già alcune emozioni fondamentali e differenziate tra loro, che hanno un fine adattivo e organizzativo per il piccolo (teoria differenziale delle emozioni).
La risposta fisiologica della paura è caratterizzata da: Aumento del battito cardiaco e della temperatura della pelle, viso rosso Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica.
La risposta fisiologica della rabbia è caratterizzata da: Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica Aumento del battito cardiaco e della temperatura della pelle, viso rosso.
La risposta fisiologica del disgusto è caratterizzata da: Battito cardiaco lento, aumento della resistenza epidermica Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante.
La risposta fisiologica della gioia è caratterizzata da: Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica Aumento del battito cardiaco, bassa temperatura della pelle, respirazione ansimante.
La risposta fisiologica della sorpresa è caratterizzata da: Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica Battito cardiaco rallentato, respirazione sospesa, diminuzione del tono muscolare Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica.
La risposta fisiologica della tristezza è caratterizzata da: Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica Battito cardiaco accelerato, respiro irregolare, elevata conduttività epidermica Battito cardiaco rallentato, abbassamento della temperatura e della resistenza epidermica.
Secondo Darwin quali sono le due funzioni principali delle emozioni? Permettere all'individuo di scaricare tensione (ad es. Attraverso le manifestazioni di pianto, etc.) E consentire la riorganizzazione della vita psichica dell'individuo Fornire indizi sulla sicurezza o il pericolo di una situazione e intimidire i potenziali nemici Preparare l'individuo all'azione e comunicare agli individui della stessa specie informazioni sul proprio stato interno Comunicare informazioni sullo stato emotivo interno e consentire la definizione del comportamento socialmente più adeguato.
Quali tra le seguenti non è un'abilità legata con la possibilità di provare un'emozione? L'acquisizione di consapevolezza di sé e degli altri La presenza di intenzionalità La capacità di anticipare gli eventi La presenza di una teoria della mente.
Quale caratteristica non possiedono le emozioni fondamentali o "di base"? Dipendono nella loro espressione dalle regole del gruppo sociale Hanno una base biologica e innata Sono invarianti nella loro espressione lungo tutto il ciclo di vita Preparano l'individuo all'azione (per la sopravvivenza).
Parlando di emozioni di base si può dire che Sono universali ed innate Non sono innate Sono socialmente apprese Sono innate ma le loro regole di espressione emotiva sono fissate da influenze sociali.
Quale tra le seguenti affermazioni sulle emozioni è vera? Sono stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicofisiologiche a stimoli naturali o appresi Il livello di intensità emotiva manifestato di fronte ad un determinato stimolo è universale In genere hanno un effetto negativo sul processo di apprendimento Nessuna delle precedenti.
Le emozioni autocoscienti sono legate Alla comparsa del senso di sé All'acquisizione della teoria della mente Al superamento dell'egocentrismo infantile Alla stabilizzazione del legame di attaccamento.
Le emozioni autocoscienti sono: Le emozioni fondamentali Le emozioni con valore etico-esistenziale Le emozioni legate ai contesti di apprendimento Le emozioni sociali.
All'interno della teoria della differenziazione l'ansia è in relazione con il sistema circospezione - paura. A che età compare secondo questa teoria dello sviluppo emotivo? A 12-13 mesi A 2 anni A 5-6 anni (periodo scolare) A 6 mesi.
A quale età indicativamente si può presumere che il bambino passa da reazioni emotive ad emozioni vere e proprie con valenza comunicativa? Dopo gli 8 mesi Dopo i 12 mesi Dopo i 4 mesi Dopo i 3 mesi.
Secondo la teoria della differenziazione alla nascita sono presenti tre sistemi. Quale dei seguenti non è uno di quelli indicati da Sroufe? Sistema piacere - gioia Sistema circospezione - paura Sistema frustrazione - rabbia Sistema sconforto - tristezza.
Parlando di teoria differenziale a quale autore si fa riferimento? Sroufe Saarni Izard William.
Quale delle seguenti non è una strategia di autoregolazione? L'utilizzo di oggetti transizionali La concettualizzazione La rievocazione L'evitamento fisico.
Quali delle seguenti abilità non è considerata un'abilità indispensabile per essere considerati emotivamente competenti? Riconoscere le emozioni nelle altre persone La consapevolezza del proprio stato emotivo Controllare l'espressione delle proprie emozioni Utilizzare comportamenti prosociali.
Le strategie di autoregolazione legate all'autoconsolazione (ad es. Succhiare il dito, arricciare i capelli, cullarsi, etc.) A partire da quale età sono a disposizione del bambino ? 18 mesi 12 mesi 6 mesi 4 mesi.
La comprensione delle emozioni durante il periodo prescolare È già pienamente funzionante in quanto si basa sulla presenza della teoria della mente che compare intorno ai 2 anni È limitata alla polarità gioia - tristezza È legata allo comprensione del fatto che le emozioni sono legate ai desideri e alle credenze di un individuo È ancora assente e si svilupperà solamente nel periodo scolare con la comparsa delle emozioni autocoscienti.
Quale tra queste non è un regola di espressione delle emozioni (ovvero una convenzione che governa la manifestazione emotiva in un gruppo sociale)? Massimizzazione. Mascheramento. Cambiamento. Minimizzazione.
Scegliere la migliore (per completezza e correttezza) definizione di competenza emotiva: Abilità capire come si sentono gli altri, di provare empatia e mettere in atto comportamenti consolatori in risposta al distress altrui. Capacità di comprendere le proprie ed altrui emozioni e di utilizzare tali conoscenze come strumenti di adattamento sociale; fa riferimento all'espressione, comprensione e regolazione delle emozioni. Capacità regolare le proprie emozioni in funzione della situazione. Abilità di esprimere le proprie emozioni in maniera adeguata al contesto e di riconoscere le emozioni espresse dagli altri.
Cosa misura il paradigma sperimentale noto come strange situation? I modelli operativi interni a 5-6 anni Gli stili di attaccamento a 1 anno Il riferimento sociale a 9-12 mesi La presenza della teoria della mente a 4 anni.
Cosa intende Bowlby con il termine "attaccamento"? Il legame del bambino con la madre (o altra figura con la stessa funzione), che emerge subito dopo la soddisfazione dei bisogni primari/fisiologici (fame, sete, sonno) La vicinanza fisica ed emotiva, che si realizza nei contesti frequentati dal bambino, tra il bambino e le sue figure di accudimento durante i primi anni di vita Il legame che si instaura tra il bambino e chi si prende cura di lui, che si sviluppa pienamente verso la fine del primo anno di vita Il rapporto che si instaura tra il bambino e chi si prende cura di lui, se quest'ultimo costituisce una "base sicura" (che consente l'equilibrio tra vicinanza ed esplorazione).
Bowlby ritiene che il bisogno d'amore del bambino sia: Una motivazione primaria Un bisogno secondario Un derivato da bisogni fisiologici Una competenza matura.
Il comportamento di attaccamento Avviene solo nei primi cinque anni di vita del bambino Si manifesta in situazioni di pericolo Si manifesta in situazioni di serenità e tranquillità È considerato un aspetto patologico nello sviluppo delle capacità relazionali.
Le fasi dello sviluppo libidico di Freud sono: Fase orale - fase anale - periodo di latenza - fase fallica Fase orale - fase anale - fase fallica - periodo di latenza - fase genitale Fase orale - fase anale - periodo di latenza - fase genitale Fase orale - fase anale - fase genitale - periodo di latenza - fase corporea estesa.
La teoria dell'attaccamento è stata formulata da Atkinson Koehler Tolman Bowlby.
Quando nella strange situation viene osservato l'effetto "base sicura", cosa si intende? La capacità della mamma di rispecchiare le emozioni del figlio e sostenerlo nella regolazione emotiva La capacità del bambino di far fronte a una situazione relazionale stressante La capacità del bambino di esplorare l'ambiente, anche in assenza della figura di riferimento La possibilità di individuare nell'esperimento una "base-line", su cui confrontare i dati raccolti.
A che età si può parlare di attaccamento vero e proprio? 2 mesi 8 mesi 18 mesi Già alla nascita.
A che età compare la paura dell'estraneo? A 3 mesi A 12 mesi A 6 mesi A 8 mesi.
A partire da quale età gli scambi interattivi con il caregiver sono caratterizzati da intenzionalità e reciprocità? Dai 18 mesi Dai 24 mesi Dai 12 mesi Dagli 8 mesi.
Cos'è la strange situation? È un'applicazione della teoria di Bowlby in contesti educativi (quali l'asilo nido o la scuola dell'infanzia) È una tecnica che consente di vedere su uno schermo sia il volto del bambino piccolo sia quello della madre, per analizzare la loro interazione È una procedura osservativa standardizzata per valutare lo stile di attaccamento È una procedura sperimentale che consente di studiare le reazioni del bambino all'immobilità del volto materno, che simula la depressione.
Cos'è la paura dell'estraneo? È una sovrastruttura culturale che si presenta quando la diade madre-bambino intrattiene rapporti troppo esclusivi e centrati su una comunicazione emotiva disfunzionale È una reazione endogena, presente nei primissimi mesi durante la fase di sonno rem, caratterizzata da agitazione motoria e un movimento della bocca come di spavento È un vissuto empatico che il bambino prova di fronte a un altro bambino che non conosce: entrambi si mostrano spaventati e si sviluppa il cosiddetto contagio emotivo È un'emozione che compare intorno agli 8-9 mesi di fronte a persone sconosciute e indica la presenza di un legame affettivo tra bambino e caregiver.
Quale tipo di attaccamento caratterizza il bambino che, durante il classico esperimento, in presenza della madre gioca con i giocattoli a disposizione e interagisce con l'estranea presente, quando la madre è assente continua a giocare ed eventualmente si fa consolare dall'estranea, quando la madre rientra continua a giocare tranquillo senza doverle andare incontro Attaccamento insicuro ambivalente Assenza di attaccamento Attaccamento sicuro Attaccamento insicuro evitante.
Marco, durante la procedura classica di valutazione dell'attaccamento, quando è con la mamma tende a non esplorare l'ambiente ed è tutto impegnato a cercare la sua vicinanza. Quando la mamma esce dalla stanza, marco appare inconsolabile e piange disperato. Al suo rientro marco mostra rabbia verso la mamma avvicinandosi a lei e picchiandola con la mano. Attaccamento disorganizzato Assenza di attaccamento Attaccamento sicuro Attaccamento insicuro ambivalente.
Il pattern C relativo all'attaccamento insicuro ansioso ambivalente Caratterizza quei bambini che non sono in grado di organizzare una strategia comportamentale unitaria e sono incapaci di comportamenti coerenti verso la figura di attaccamento Caratterizza quei bambini che sembrano spendere un quantitativo di tempo equivalente nei comportamenti esplorativi e in quelli di attaccamento Caratterizza quei bambini che durante la separazione dalla madre esprimono evidenti segni di stress, disagio e angoscia che non vengono placati nemmeno con il ritorno della madre Caratterizza quei bambini che durante il primo anno di vita hanno sperimentato un rapporto con una figura di attaccamento insensibile ai loro segnali e rifiutante sul piano del contatto fisico, anche in circostanze stressanti.
Durante la procedura sperimentale di valutazione dell'attaccamento vengono osservati questi comportamenti: il bambino in presenza della madre e dell'estranea preferisce interagire con la madre ed esplorare l'ambiente circostante; quando la madre si allontana può esprimere segni di sconforto e quando ritorna ricerca attivamente la vicinanza fisica della madre. Quale tipo di attaccamento caratterizza questo bambino? Attaccamento insicuro evitante Attaccamento sicuro Assenza di attaccamento Attaccamento insicuro ambivalente.
Il bambino mantiene profonda attenzione sui giochi presenti nella stanza, non guarda la madre quando è presente in assenza della madre e persino in presenza di un'estranea non si agita, ma riesce a continuare a giocare tranquillo questi comportamenti, osservati durante la strange situation, ci possono far pensare a... Un attaccamento insicuro-evitante Un attaccamento sicuro Una scarsa capacità di auto-eco-organizzazione Un buon sviluppo della teoria della mente.
Cosa sono i modelli operativi interni? Sono modelli mentali che si creano nei primi mesi di vita, grazie al principio di regolazione attesa, di rottura e riparazione e dei momenti affettivi intensi Sono rappresentazioni mentali di sé e della figura di attaccamento, che si sviluppano intorno ai 18 mesi, basati su modelli ripetuti di esperienze relazionali con la madre Sono immagini mentali che si sviluppano in età scolare e consentono di svolgere calcoli matematici senza supporti visivi, ma in maniera astratta Sono modelli che si esprimono nel legame con la madre, valutabili verso la fine del primo anno di vita tramite apposite procedure sperimentali osservative.
Quale delle seguenti non è un interiorizzazione legata ai MOI? Immagine dell'altro Immagine di sé Immagine della relazione Immagine della cura.
Come può essere definita la natura dei MOI? Affettivo-cognitiva Epistemico-motivazionale Emotivo-relazionale Cognitivo-mnestica.
I bambini con attaccamento insicuro disorganizzato (d) Sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti Non sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti Non hanno rappresentazioni mentali di sé e degli altri Non sono in grado di organizzare una strategia unitaria di comportamento ed emette segnali inadeguati a mantenere e strutturare il legame con la madre.
I bambini con attaccamento insicuro evitante (pattern a) Sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti Non sembrano avere fiducia in un'adeguata risposta materna quando sottoposti a situazioni stressanti Non hanno rappresentazioni mentali di sé e degli altri Sviluppano sicuramente sintomi depressivi.
Quale tra le seguenti affermazioni della teoria dell'attaccamento è corretta? I modelli operativi interni costituiscono la base sulla quale il soggetto sviluppa una visione di sé, dell'altro e della realtà La strange situation è una procedura sperimentale che prevede 15 fasi dalla durata di 10 minuti ciascuna Il pattern di attaccamento del bambino non è influenzato dal modello di attaccamento del genitore, ma dalla sua sensibilità agli stati mentali del bambino L'attaccamento è una motivazione subordinata ai bisogni fisiologici.
All'interno dello studio della teoria della mente... Lo scaffolding riveste un ruolo fondamentale Gli stati mentali considerati fondamentali per l'interpretazione del comportamento degli individui sono le loro credenze e i loro desideri Gli stati mentali considerati fondamentale per l'interpretazione del comportamento degli individui sono le loro credenze L'animismo riveste un ruolo fondamentale.
Tra i precursori della teoria della mente non troviamo: L'utilizzo del gioco simbolico Il pensiero ricorsivo La capacità di utilizzare l'adulto come riferimento sociale Capacità di attenzione condivisa.
Quale analogia viene utilizzata in riferimento alla teoria della mente? Il motore Il fiume Il vetro L'orologio.
Quali tra i seguenti non è un approccio allo studio della teoria della mente? La Theory-Theory La narrazione Le prospettive introspettive La simulazione.
Quali tra le seguenti non è una funzione della teoria della mente? Funzione protettiva Funzione comunicativa Funzione sociale Funzione emotiva.
Nello studio della teoria della mente gli autori ipotizzano che gli individui arrivino a riconoscere la presenza di stati mentali di tipo: Istintuali - Epistemici - Emotivi Sociali - Cognitivi - Emotivi Motivazionali - Epistemici - Emotivi Condivisi - Morali - Emotivi.
Leggi il seguente protocollo: 1. Maxi, in presenza della madre, ripone un pezzo di cioccolata in un determinato armadio della cucina e in seguito si allontana per giocare 2. Durante la sua assenza la mamma, per cucinare, prende il cioccolato dall'armadio dove era stato riposto e lascia la parte rimanente in un altro armadietto 3. Poi la madre si allontana dalla scena 4. A questo punto Maxi ritorna in cucina 5. Non ha assistito allo spostamento (inatteso) della cioccolata e quindi ignora la nuova collocazione Maxi dove cercherà la cioccolata? Di che cosa di tratta? Un compito di falsa credenza di II ordine Una strange situation Un compito di falsa credenza di I ordine Un compito di vera credenza.
Nella teoria della mente Le credenze e i desideri causano sia le azioni che le reazioni emotive congruenti con i risultati delle azioni che gli individui compiono Non viene considerata adattiva la capacità del bambino di comprendere che le azioni possono essere determinate da credenze erronee I desideri causano le azioni e le credenze causano le reazioni emotive congruenti con i risultati delle azioni che gli individui compiono Le credenze causano le azioni e i desideri causano le reazioni emotive congruenti con i risultati delle azioni che gli individui compiono.
La teoria della mente si riferisce alla capacità di attribuire agli altri desideri, credenze e intenzioni. Ad oggi, la maggior parte degli studiosi concorda nell'affermare che la presenza di una teoria della mente si possa collocare intorno ai: 5-6 anni 2 anni 3-4 anni 6 anni.
Che cos'è il compito di vera credenza? Un paradigma per la valutazione dello sviluppo morale Un paradigma per la valutazione della teoria della mente Un paradigma per la valutazione dell'attaccamento Un paradigma per la valutazione dello sviluppo emotivo.
Per poter superare un compito di credenza di I ordine quale capacità deve avere il bambino? Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà ed avere a disposizione un pensiero ricorsivo di tipo triadico Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve mediare l'interpretazione della realtà con la credenza degli altri. Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà e di rappresentarsi il contenuto della mente dell'altro come diverso dal proprio Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve sostituire la sua interpretazione della realtà con l'interpretazione dell'altro.
Per poter superare un compito di credenza di II ordine quale capacità deve avere il bambino? Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve mediare l'interpretazione della realtà con la credenza degli altri. Il bambino deve essere capace di riconoscere che la propria credenza è in realtà una falsa credenza rispetto alla realtà e deve sostituire la sua interpretazione della realtà con l'interpretazione dell'altro. Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà e di rappresentarsi il contenuto della mente dell'altro come diverso dal proprio Il bambino deve essere capace di attribuire a un altro soggetto una falsa credenza rispetto alla realtà ed avere a disposizione un pensiero ricorsivo di tipo triadico.
Leggi il seguente protocollo: 1. Al bambino si racconta la storia di John e Mary che giocano insieme nel parco 2. Lì vedono un carretto dei gelati 3. Mentre Mary va a casa a prendere il denaro per comprare il gelato John vede il carretto spostarsi verso la chiesa 4. Anche Mary, però, viene a conoscenza, all'insaputa di John che il gelataio si è spostato Dove pensa John che Mary sia andata a comprare il gelato? Di che cosa di tratta? Un compito di falsa credenza di I ordine Una strange situation Un compito di vera credenza Un compito di falsa credenza di II ordine.
Leggi il seguente protocollo: 1. Il bambino, insieme a un amico, viene condotto in una stanza con la promessa che il ricercatore mostrerà loro il contenuto di una scatola 2. All'amico, però, viene anche detto di aspettare il suo turno fuori dalla porta 3. All'interno della stanza viene mostrata al bambino una scatola di Smarties 4. Si chiede al bambino che cosa pensa che ci sia nella scatola 5. Il bambino risponde Smarties 6. A questo punto gli si mostra che in realtà si sbaglia e che la scatola contiene una matita 7. Entra il suo amico a cui verrà mostrata la scatola. il bambino deve dire cosa si aspetta che l'amico pensi ci sia nella scatola. Di che cosa si tratta? Un compito di vera credenza Una strange situation Un compito di falsa credenza di II ordine Un compito di falsa credenza di I ordine.
Leggi il seguente protocollo: 1. Sally e Anne sono due bambole, hanno l'una un cestino e l'altra una scatola. 2. Sally ha in mano una palla, la ripone nel suo cestino 3. Sally se ne va via per fare una passeggiata. 4. Anna prende la palla dal cestino e la mette nella sua scatola. 5. Poi Sally torna e vuole giocare con la sua palla. Sally dove andrà a cercare la sua palla? Di che cosa di tratta? Un compito di vera credenza Una strange situation Un compito di falsa credenza di I ordine Un compito di falsa credenza di II ordine.
Leggi il seguente protocollo: Viene narrata la storia di un personaggio che desidera giocare con il proprio gattino. Ma il gatto non si trova in casa: può essere sia in cucina che in giardino. Si informa il bambino che il protagonista crede che sia in giardino. Quindi gli viene chiesto dove il personaggio cercherà il gattino. Di che cosa di tratta? Una strange situation Un compito di vera credenza Un compito di falsa credenza di II ordine Un compito di falsa credenza di I ordine.
Nel materiale online in riferimento alla teoria della mente vengono presentati dei brani tratti da un romanzo. Quel è il testo? L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte Il maestro e margherita L'uomo dei dadi.
Che cosa si intende per comportamenti prosociali? Vengono considerati prosociali tutti quei comportamenti che portano aiuto e sostegno agli altri Vengono considerati prosociali tutti quei comportamenti che non portano volontariamente un danno agli altri Vengono considerati prosociali tutti quei comportamenti che hanno il fine di garantire la sopravvivenza della specie Vengono considerati prosociali tutti quei comportamenti che sono indice di una buona competenza sociale.
Le motivazioni alla base dei comportamenti aggressivi durante l'età prescolare hanno come focus Gli oggetti L'immaginario La persona Le relazioni.
Cos'è il bullismo? Una relazione di abuso sistematico di potere nelle interazioni tra coetanei, che riguarda sia il prepotente che la vittima che subisce L'espressione di un'aggressività di tipo reattivo (reazione a un'interazione percepita come ostile, caratterizzata da elevati livelli di attivazione fisiologica) Un comportamento disadattato del bambino/ragazzo, che compie comportamenti prepotenti verso un'altra persona Un comportamento di insicurezza affettiva, caratterizzante principalmente bambini con attaccamento insicuro-disorganizzato, che consiste nell'effettuare atti aggressivi diretti e indiretti al fine di soddisfare i propri bisogni affiliativi (esigenza di far parte di un gruppo o una comunità).
Tra gli attori del bullismo con ruolo prosociale non troviamo L'esterno Il consolatore Il mediatore Il difensore.
Tra gli attori del bullismo con ruolo probullo non troviamo L'aiutante Il sostenitore Il mediatore L'esterno.
Le motivazioni alla base dei comportamenti aggressivi durante l'età scolare hanno come focus L'immaginario La persona Gli oggetti Le relazioni.
Quando si parla di bullismo ci si riferisce: A una forma di comportamento aggressivo proattivo, intenzionale e ripetuta nel tempo. A una forma di comportamento aggressivo in condizioni di disagio sociale A una forma di comportamento aggressivo involontario e incontrollabile A una forma di comportamento aggressivo diretto, in cui il bullo aggredisce la vittima faccia a faccia.
Quali comportamenti sono associabili alla sostituzione di identità? Un individuo posta o condivide messaggi di minaccia e denigrazione con l'intento di spaventare la vittima Un individuo posta o condivide online messaggi caratterizzati da toni volgari e/o aggressivi con lo scopo di dare origine a scontri verbali e disordini Un individuo procede alla pubblicazione online di materiale e/o informazioni private e/o imbarazzanti relative alla vittima Un individuo utilizza l'identità (account) della vittima per postare e/o inviare messaggi sconvenienti.
Quale delle seguenti non è una forma di cyberbullismo? Sexting Flaming Denigrazione Rivelazione.
quali forme può assumere il bullismo? Esistenziale Verbale Psicologica Fisica.
Il programma di prevenzione del cyberbullismo presentato nel corso si chiama #Insieme #Avengers #Supererrori #Guardianidelweb.
Quali comportamenti sono associabili al Flaming? Un individuo utilizza l'identità (account) della vittima per postare e/o inviare messaggi sconvenienti Un individuo posta o condivide online messaggi caratterizzati da toni volgari e/o aggressivi con lo scopo di dare origine a scontri verbali e disordini Un individuo procede alla pubblicazione online di materiale e/o informazioni private e/o imbarazzanti relative alla vittima Un individuo posta o condivide messaggi di minaccia e denigrazione con l'intento di spaventare la vittima.
Tra gli autori che hanno rivalutato il concetto di adolescenza ritroviamo il nome di: Noam Chomsky James Marcia Jean Piaget Margaret Mead.
Dove portò avanti i suoi studi sull'adolescenza Margaret Mead? Borneo Corea Samoa Uganda.
L'adolescenza può essere definita come: Lo stadio di passaggio tra l'età infantile e l'età adulta La pubertà La transizione dalla condizione fisiologica di bambino alla condizione fisiologica di adulto La transizione dallo status sociale di bambino allo status sociale di adulto.
I fattori che determinano le maggiori sfide per l'adolescente secondo Palmonari (1991) sono da identificare all'interno di: Pari - Corpo - Scuola Scuola - Relazioni - Famiglia Identità - Sessualità - Famiglia Corpo - Identità - Relazioni.
Secondo James Marcia le due dimensioni fondamentali per la costruzione dell'identità in adolescenza sono: Esplorazione - Impegno Esplorazione - Moralità Razionalità - Emotività Idealismo - Impegno.
Le relazioni sentimentali istaurate durante la prima adolescenza rispondono a bisogni Identitari e fisiologici Identitari e aggregativi Aggregativi e morali Affiliativi e sessuali.
Nel rapporto adolescente-famiglia sono determinanti due processi: Affetto - norma Individualizzazione - differenziazione Autonomia - dipendenza Costruzione - destrutturazione.
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