1. DIDATTICA GENERALE - SCPE - 6 CFU
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Título del Test:
![]() 1. DIDATTICA GENERALE - SCPE - 6 CFU Descripción: PROF. Giuliani Arianna - L/Z |



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1 La disciplina della Pedagogia studia: le strategie relazionali in ambito educativo. i processi dell’educazione e della formazione umana. i processi di apprendimento dell'essere umano. le strategie per gestire le pratiche didattiche. 02. NON rientra negli stili di apprendimento teorizzati da Kolb: accomodatore. divergente. convergente. riflessivo. 03. Un feedback è "dicotomico" quando: indica le due risposte corrette che era possibile dare. informa se la risposta fornita è giusta o sbagliata. chiarisce il motivo per cui la risposta fornita è giusta o sbagliata. nessuna delle opzioni proposte. 04. Il feedback richiede al docente di impegnarsi nelle seguenti azioni: valutazione, elaborazione, restituzione. lettura, scrittura, discussione. valutazione, discussione, classificazione. elaborazione, restituzione, classificazione. 05. La fase di "elaborazione" di un feedback richiede tempi più lunghi: nel feedback orale. nel feedback scritto. nel feedback dicotomico. nel feedback sommativo. 06. Quale delle seguenti NON è una dimensione che è possibile promuovere con l'utilizzo del feedback tra pari ?. Capacità classificatorie. Capacità relazionali. Capacità critiche. Capacità comunicative. 07. Secondo l'approccio dell'Universal Design for Learning, per progettare un curricolo volto a promuovere l'inclusione occorre lavorare su: culture, pratiche, politiche. strategie, politiche, pratiche. persone, pratiche, politiche. culture, strategie, persone. 08. NON rientra nei sette principi dell'Universal Design for Learning: equità. modularità. flessibilità. contenimento dello sforzo fisico. 09. Un comportamento motivato e orientato, non riducibile alla sola assimilazione di contenuti, può essere definito: motivazione. apprendimento. emozione. stile cognitivo. 10. Nel modello di Cornoldi e De Beni, lo stile cognitivo sistematico è visto come contro-polo di quello: intuitivo. divergente. analitico. impulsivo. 11. Il testo in cui Comeno raccoglie le sue argomentazioni sul tema della didattica si intitola: Ars didactica. Didactica Magna. Didattica generale. Emilio. 12. Nel modello di Kolb si parla di stile di apprendimento assimilatore quando il soggetto: utilizza il ragionamento induttivo e sviluppa modelli teorici logici. è a suo agio nelle situazioni di cambiamento. predilige un’unica soluzione a un problema. tende a risolvere i problemi in modo intuitivo piuttosto che analitico. 13. Nel modello student-centred di McCombs e Miller, nei "fattori cognitivi e metacognitivi" rientrano: il pensiero strategico e il pensare il pensiero. gli effetti della motivazione sull'impegno. le differenze individuali nell'apprendimento. le influenze dello sviluppo sull'apprendimento. 14. In ambito didattico cos'è lo scaffolding?. Una strategia in cui il docente mostra e lo studente osserva. Una strategia di supporto per facilitare l'apprendimento. Una strategia che aiuta gli studenti ad autoregolarsi. Una strategia di cooperative learning. 15. «Piattaforma intenzionalmente e temporaneamente realizzata dal docente per aiutare gli studenti nel processo di costruzione della conoscenza» è la definizione di: peer tutoring. scaffolding. Universal Design for Learning. coaching. 16. Quale delle seguenti NON è una fase entro cui si sviluppa il processo di apprendimento?. Scaffolding. Fading. Modeling. Planning. 17. Il fading è quella fase in cui, nel processo di apprendimento: l’apprendista procede autonomamente mentre il tutor riduce progressivamente il suo aiuto. l’apprendista impara a realizzare l’azione guidato dal tutor. l’esperto (il docente) esegue l’azione e l’apprendista (lo studente) osserva. l’apprendista viene introdotto all’azione e inizia a sviluppare le competenze con l’appoggio dell’esperto/tutor. 18. NON rientra nelle fasi utili per mettere in pratica lo scaffolding: reclutamento. riduzione dei gradi di libertà. tutorato. incoraggiamento e sostegno. 19. Nel mettere in pratica lo scaffolding, quando si parla di "reclutamento": il tutor mantiene alto il livello di motivazione dello studente. il tutor cattura l'interesse dello studente. lo studente deve svolgere il compito in modo autonomo. lo studente deve comprendere la discrepanza tra ciò che ha prodotto e la soluzione corretta. 20. Nel progettare la didattica: è opportuno distinguere nettamente tra strategie cognitive e metacognitive. occorre lavorare soprattutto sulle strategie metacognitive. è impossibile distinguere nettamente tra strategie cognitive e metacognitive. occorre lavorare soprattutto sulle strategie cognitive. 21. Nella strategia SQ3R di Calvani, nello studiare un libro è importante: fare la mappa concettuale dei contenuti di ogni capitolo. leggerlo prima di entrare nei dettagli della sua strutturazione. osservarne la struttura prima di leggerlo. rielaborare i suoi testi solo dopo averne discusso in classe. 22. «Consapevolezza e controllo che una persona ha sui propri processi cognitivi» è la definizione di: capacità cognitiva. capacità metacognitiva. engagement. apprendimento. 23. Affinché un feedback sia efficace deve essere: dicotomico e tempestivo. dicotomico e non ambiguo. non ambiguo e immediato. chiaro e tempestivo. 24. Nel "Conversational framework" elaborato da Laudrillard, una didattica student-centred è possibile se il docente: favorisce un dialogo costante con lo studente. promuove la leadership diffusa degli studenti. prevede un affiancamento individuale per ogni studente. incoraggia il successo di ogni studente attraverso processi competitivi. 25. Uno studente con buone capacità metacognitive: utilizza sempre le strategie in cui si sente più competente. riflette a fondo sui propri stati emotivi prima di iniziare un compito. sa scegliere la strategia da adottare in base alla richiesta del compito. mantiene alta l'autostima svolgendo i compiti in cui riesce meglio. 26. "Insieme delle condizioni culturali, organizzative e metodologiche messe in atto da una determinata realtà formativa per svolgere il suo compito primario, in una prospettiva di progettualità formativa estesa e integrata" è la definizione di: Curricolo. Percorso formativo. Offerta formativa. Programma. 27. Ad avviso di L. Cottini, gli ambiti fondamentali per un docente inclusivo sono: Competenze personali, Competenze sociali, Competenze metodologiche e didattiche. Conoscenze, Competenze personali, Competenze sociali e manageriali, Competenze metodologiche. Competenze personali, Competenze sociali, Competenze didattiche e valutative. Conoscenze, Competenze personali, Competenze sociali e manageriali. 28. Tenendo conto delle Web Content Accessibility Guidelines, un’informazione per essere accessibile dovrebbe essere: leggibile, comprensibile, comunicabile, compatibile. percepibile, leggibile, comprensibile, robusta. accessibile, utilizzabile, comprensibile, comunicabile. percepibile, utilizzabile, comprensibile, robusta. 29. NON è una delle competenze minime dell'insegnante "digitale" individuate da L. Cottini: saper utilizzare software per l’editing multimediale. garantire la salute e la sicurezza quando si lavora con i devices tecnologici. conoscere il funzionamento dei social network e dei meccanismi psicologici connessi. conoscere e saper utilizzare software per il monitoraggio e per la gestione della classe. 30. Qual è una delle funzioni degli organizzatori grafici?. Rendere complesso l'apprendimento. Ridurre il carico cognitivo. Rendere il materiale divertente. Aumentare la confusione. 31. Cosa favoriscono gli organizzatori grafici nella costruzione di modelli mentali?. L'integrazione delle informazioni in un sistema di relazioni significativo. La riduzione della memoria di lavoro. La possibilità di accedere a nuovi contenuti senza avere preconoscenze. La confusione tra le informazioni. 32. Qual è un aspetto importante della qualità delle immagini didattiche?. La loro complessità. La loro bellezza estetica. La loro capacità di distrarre. La loro capacità di sostenere la costruzione del significato. 33. "Capacità dell’immagine di raggiungere in modo efficace e non ambiguo i destinatari" è la definizione di: Legibility (o accessibilità). Relevance (o significatività). Readability (o chiarezza). Effectiveness (o efficacia). 34. Sono tra gli studiosi che più hanno contribuito a definire un quadro teorico solido sull’uso delle immagini nei materiali didattici. Clark e Lyons. Dewey e Rossi. Giuliani e Triacca. Domenici e Nigris. 35. Nel metodo Cornell per prendere appunti, quali sono le sezioni in cui andrebbe diviso il foglio di lavoro?. Area degli appunti, Area per riassunto e note, Area per la valutazione del docente. Area degli appunti, Area dei concetti chiave, Area per riassunto e note. Area degli appunti, Area dei concetti chiave, Area per la valutazione del docente. Area dei concetti chiave, Area per riassunto e note, Area per la valutazione del docente. 36. Quale prospettiva del curricolo intende valorizzare la creazione di reti collaborative tra scuola e comunità?. Curricolo verticale. Curricolo orizzontale. Curricolo eco-sistemico. Curricolo trasversale. 37. Nella prossemica si parla di "zona sociale" riferendosi alla zona accessibile a: familiari e amici. stretti familiari e/o partner. nessuna delle opzioni proposte. conoscenti e interlocutori occasionali. 38. Allo stato attuale la logica del Curricolo si fonda su un approccio: per competenze. per obiettivi disciplinari. per conoscenze. per sfondi integratori. 39. Uno degli autori più noti in tema di costruzione del Curricolo è: John Dewey. Benedetto Vertecchi. Mario Castoldi. Comenio. 40. Nel modello di Castoldi sulla costruzione del curricolo, cosa rappresenta l'archivio di documentazione di esperienze formative per le scuole?. Una risorsa per condividere pratiche efficaci. Un documento da fornire alle famiglie. Un modo per ridurre i costi della riprogettazione. Un obbligo burocratico. 41. Secondo Castoldi quale ruolo deve assumere l'insegnante nella progettazione didattica?. Valutatore unilaterale. Osservatore esterno. Trasmettitore di contenuti. Regista del percorso formativo. 42. I modelli didattici context-oriented fanno riferimento a una logica di tipo: cognitivista. comportamentista. costruttivista. nessuna delle opzioni proposte. 43. Nell'ambito dei percorsi formativi, quando si parla di meso-sistema si fa riferimento: a quanto progettato a livello di istituzione scolastica. alla progettazione prevista sul piano nazionale. a quanto progettato a livello di classe. all'ecosistema formativo in cui si sviluppa la didattica. 44. Nella pratica didattica lo spazio: rappresenta il limite fisico entro cui si svolge l'azione didattica. rappresenta il contesto fisico e figurato entro cui si svolge l'azione didattica. può essere considerato un sinonimo del termine "ecosistema educativo". può essere considerato un sinonimo del termine "infrastruttura educativa". 45. Si parla di stile comunicativo direttivo quando il docente: privilegia comunicazioni unidirezionali. gestisce gli scambi comunicativi in modo molto strutturato. cerca di imporsi a fatica nel rivolgersi agli studenti. lascia spazio alle riflessioni degli studenti. 46. Secondo il primo assioma della comunicazione: si comunica esclusamente con la parola. si possono distinguere comunicazione verbale e non verbale. il rapporto tra chi comunica deve essere paritario. anche il silenzio ha valore di comunicazione. 47. Quale dei seguenti NON può essere considerato uno dei canali comunicativi?. Verbale. Non verbale. Paraverbale. Prossemica. 48. Nel modello sulla metacognizione di Borkowsky: lo studente risponde a un compito utilizzando sempre la stessa strategia. il feedback non influenza la conoscenza che lo studente ha di sé né sue prestazioni future. gli stati personali e motivazionali possono influenzare la prestazione dello studente. la prestazione dello studente è definita dal tempo che ha dedicato allo studio. 49. Quali sono le due procedure principali attraverso cui è possibile favorire l’autoregolazione nell’apprendimento?. Universal Design for Learning e Didattica attiva. Strategie cognitive e Strategie metacognitive. Autoistruzione e Automonitoraggio. Istruzione guidata e Strategie cognitive. |




