option
Cuestiones
ayuda
daypo
buscar.php

1 Psicologia dei Gruppi e di Comunità set 3 giugno 2025

COMENTARIOS ESTADÍSTICAS RÉCORDS
REALIZAR TEST
Título del Test:
1 Psicologia dei Gruppi e di Comunità set 3 giugno 2025

Descripción:
simulazione esame

Fecha de Creación: 2025/05/16

Categoría: Otros

Número Preguntas: 33

Valoración:(0)
COMPARTE EL TEST
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
Comentarios
NO HAY REGISTROS
Temario:

Secondo Brown: un gruppo esiste quando le persone sperimentano l'interdipendenza del destino. un gruppo esiste se è composto da almeno tre membri. un gruppo esiste quando due o più persone si riconoscono come membri e l'esistenza del gruppo è riconosciuta da almeno un'altra persona. un gruppo esiste quando le persone manifestano favoritismo verso l'outgroup.

Secondo Tajfel, tra i criteri utili a comprendere se un comportamento è agito o meno da una persona in quanto membro di un gruppo o indipendentemente dall'appartenenza gruppale, troviamo. un ingroup considerato di poco valore. una personalità forte. la presenza di almeno due categorie sociali. l'assenza di un outgroup.

E' possibile considerare che il comportamento umano si collochi. su di un continuum obsoleto e refrattario. nel continuum tra la polarità intergruppo e la polarità interpersonale. nessuna delle risposte fornite. sempre su di un polo negativo verso l'ingroup.

52. I riti di iniziazione possono avere anche. funzione di apprendistato. funzione scettica. funzione di anonimato. funzione di trasgressione.

57. Nel modello di Moreland e Levine, è prevista: una prima fase di socializzazione alle norme di gruppo. una prima fase di ricognizione di potenziali gruppi adatti a rispondere ai propri bisogni. una prima fase di ricordo. una prima fase di annullamento.

69. Nel suo studio classico relativo all'influenza della maggioranza, Asch utilizzò. linee di diversa lunghezza, chiedendo ai partecipanti quale fosse uguale a una linea standard mostrata. diapositive colorate, chiedendo ai partecipanti di dichiararne pubblicamente il colore. linee tutte uguali, ma di colore diverso da descrivere. diapositive di diverso colore, chiedendo ai partecipanti quale fosse uguale a una diapositiva standard mostrata.

71. Nel suo studio classico relativo all'influenza della maggioranza, Asch mostrò che. l'influenza della maggioranza non emergeva quando la risposta corretta era ovvia al partecipante. l'influenza della maggioranza agiva anche in condizioni non ambigue. l'influenza della maggioranza agiva anche in condizioni ambigue. l'influenza della maggioranza è migliore di quella della minoranza.

01. L'identità sociale è. uno status gerarchico. parte del concetto di sé. una grave forma di ansia. un atteggiamento negativo.

02. Secondo la Teoria dell’identità, nel tentativo di mantenere una buona immagine di sé, le persone. cercano di non pensare all'ingroup. cambiano gruppo di appartenenza. abbandonano il proprio gruppo. cercano di mantenere una distinzione positiva dell’ingroup.

03. Il concetto di sé è costituito da due dimensioni: l’identità personale e l’identità sociale. l’identità personale e l’identità sottomessa a quella personale. l’identità personale e i tratti idiosincratici. l’identità personale e i comportamenti agiti verso il proprio gruppo familiare.

04. “Quella parte del concetto di sé che deriva dalla conoscenza della propria appartenenza a un gruppo sociale insieme al valore e al significato emotivo associati a tale appartenenza”. Questa è la definizione del concetto di: indifferenza sociale. ruolo e status sociale. emozione sociale. identità sociale.

05. L’identità sociale è costituita da diverse dimensioni, tra cui. quella della maggioranza. quella dell'inerzia sociale. quella cognitiva. quella forfettaria.

06. L’identità sociale è costituita da diverse dimensioni, tra cui. quella affettiva. quella dell’indifferenza sociale. quella dell'inerzia sociale. quella minoritaria.

07. Dicendo "Io sono socievole". sto esprimendo un tratto legato a un pari mio amico o mia amica. nessuna delle risposte fornite. sto esprimendo un tratto legato alla mia identità personale. sto esprimendo un tratto legato alla mia famiglia.

08. Dicendo "Io sono Europea". nessuna delle risposte fornite. sto prendendo le distanze dal mio ingroup. sto esprimendo una valutazione negativa verso l'outgroup non europeo. sto esprimendo un tratto legato al mio gruppo di appartenenza.

01. Si può parlare di interdipendenza del compito "negativa" per indicare. la competizione. nessuna delle risposte fornite. il conformismo. il gruppo minimo.

02. Secondo Lewin, affinché nasca, in senso psicologico, un gruppo è necessaria. un leader forte. una ricompensa per l'ingroup. un forma di interdipendenza del destino. un alto grado di conformismo.

03. "Processo funzionale di semplificazione e organizzazione del mondo": è una buona definizione di. processo di categorizzazione. inerzia sociale. conformismo. interdipendenza del compito.

04. Secondo Campbell, 3 fattori favoriscono la percezione di un mero insieme di persone come un’entità specifica: somiglianza, prossimità ed entitatività. somiglianza, inerzia sociale e condivisione di un destino comune. somiglianza, prossimità e condivisione di un destino comune. somiglianza, prossimità e conformismo.

05. A livello percettivo, quando una serie di elementi vengono categorizzati. le differenze intracategoriali tendono a essere minimizzate, mentre quelle intercategoriali tendono a essere sovrastimate. nessuna delle risposte fornite. le differenze intracategoriali aumentano al punto da far allontanare il proprio gruppo da tutti gli altri. le differenze intracategoriali tendono a essere minimizzate esattamente come quelle intercategoriali.

06. La salienza di una categoria, secondo Bruner, dipende. nessuna delle risposte fornite. esclusivamente dalla sua accessibilità. esclusivamente dal suo grado di integrazione con la situazione. dalla sua accessibilità e dal suo grado di integrazione con la situazione.

07. Dai risultati del primo eperimento classico relativo al paradigma dei gruppi minimi di Tajfel e colleghi, emerse che. la semplice categorizzazione "ingroup-outgroup" porta a uscire dall'ingroup. la semplice categorizzazione "ingroup-outgroup" porta a entrare nell'outgroup. la semplice categorizzazione "ingroup-outgroup" causa svantaggio per l'ingroup. la semplice categorizzazione "ingroup-outgroup" porta a favorire l'ingroup.

08. Il processo di categorizzazione. permette l'organizzazione e la semplificazione della realtà. non è un processo umano. causa ansia e depressione. aumenta la complessità della realtà.

01. All’interno del gruppo, Bales distingue due comportamenti atti a raggiungere lo scopo: comportamenti adeguati e comportamenti inadeguati. comportamenti sottostimanti e comportamenti socioemozionali. comportamenti strumentali e comportamenti socioemozionali. comportamenti strumentali e comportamenti anticonformisti.

03. Hogg (1992) definì la coesione quale. “permeabilità dei confini tra gruppi". “attrazione dei membri verso l'immagine prototipica del gruppo". “deprivazione relativa fraterna". “attrazione dei membri verso il conformismo sociale".

01. È possibile definire una norma come. una forma di odio verso l'outgroup. una forma corretta di polarizzazione di gruppo. una forma di iniziazione severa. una scala di valori che definisce atteggiamenti e comportamenti adeguati in un gruppo.

02. Il conformismo volto a evitare di non piacere agli altri è definito da Deutsch e Gerard. influenza dissociata. influenza simbolica. influenza normativa. influenza partecipativa.

04. Asch rilevò che il conformismo poteva essere ridotto. attraverso la rottura dell’unanimità. aumentando il numero di sperimentatori. nessuna delle risposte fornite: il conformismo non si più mai ridurre. lavorando in una stanza molto luminosa.

05. L’esperimento di Milgram circa l’obbedienza all’autorità prevedeva che i partecipanti assumessero il ruolo di insegnanti in un compito di apprendimento. e veniva loro chiesto di indicare la linea più lunga tra tre presentate. e veniva loro chiesto di somministrare un rinforzo negativo a ogni errore commesso da un presunto allievo. e veniva loro chiesto di dare sistematicamente delle risposte sbagliate in un compito di percezione visiva. e veniva loro chiesto di pagare alcuni membri dell'ingroup.

Seguendo la prospettiva del continuum "interpersonale di gruppo": il comportamento di un soldato si avvicina maggiormente alla polarità del comportamento intergruppo. il comportamento di un soldato si avvicina maggiormente alla polarità interpersonale. il comportamento di un soldato è equidistante dalla polarità interpersonale e da quella intergruppo. nessuna delle risposte fornite.

Quale fenomeno descrive il fatto che i devianti dell'ingroup sono generalmente percepiti come più sgraditi rispetto ai devianti simili appartenenti all'outgroup?. Effetto di omogeneità fell'outgroup. effetto di dissonanza cognitiva. effetto pecora nera. effetto di iniziazione severa.

Per "credito idiosincratico", Hollander fa riferimento. al credito che accumula con il tempo un leader e che permette anche di far accettare suoi comportamenti non convenzionali. al credito che accumula con il tempo un outgroup e che permette ai suoi membri di non rispettare le norme di gruppo. al credito che accumula con il tempo un leader e che generalmente lo porta a essere contrastato dai membri del gruppo. al credito che accumula con il tempo un gregario e che favorisce la sua uscita da un gruppo non più apprezzato.

Nella negoziazione, l'effetto dell'ancoraggio: non è mai stato dimostrato negli studi. è un effetto che non esiste nella negoziazione. si può manifestare all'inizio della negoziazione e l'offerta iniziale diventa l'àncora per la trattativa. non influenza assolutamente il livello di aspirazione dei negoziatori.

Denunciar Test