2. EDUCAZIONE PERMANENTE DEGLI ADULTI - SCPE
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Título del Test:![]() 2. EDUCAZIONE PERMANENTE DEGLI ADULTI - SCPE Descripción: paniere prof.Varrica Chiara |




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Qual è il tema cruciale del Pragmatismo e del neopragmatismo?. Il rapporto teoria-prassi. il rapporto genitori-figli. il rapporto scuola-lavoro. il rapporto scuola-famiglia. Quale pedagogista possiamo insierire nella corrente del Pragmatismo e dell'Attivismo?. Dewey. Montessori. Bruner. Pestalozzi. Quale autore ha definito la "scuola ha dato un nuovo volto e per la formazione attiva delle menti e per una socializzazione democratica"?. Rosati. Bruner. Dewey. Freire. In quale anno è apparso il concetto di andragogia?. 1903. 2000. 1999. 1833. In quale anno per la prima volta è stato inserito il concetto di andragogia sul dizionario?. 2000. 2015. 1833. 1981. Qual è per Knowles l'obiettivo dell'andragogia?. aiutare l’adulto nel progressivo processo di acquisizione di autonomia. l'educazione. la formazione. l'apprendimento. Quanti sono i principi assunti da Knowles?. 6. 4. 12. 10. La seguente definizione riprende uno dei principi assunti da Knowles: "Prima di intraprendere un percorso d’apprendimento, gli adulti hanno bisogno di dare un senso e un significato preciso alle loro azioni e decisioni", lo studente indichi quale. Concetto di sé. Ruolo dell'esperienza. Bisogno di conoscere. Disponibilità ad apprendere. Secondo il modello di andragogia di Knowles la figura del docente è: un esperto nel settore. un maestro. un educatore. un facilitatore degli apprendimenti. L'andragogia oggiè stata superata dalla visione: lifelong e lifewide learning. metacognitiva. apprendere ad apprendere. magistrocentrica. Quando avvenne il passaggio dall'educazione degli adulti all'educazione permanente?. dalla guerra fredda. dalla prima guerra mondiale. a partire dal secondo dopoguerra. alla fine del secolo scorso. In quale momento storico la concezione di educazione permanente diventa "matura". Dal 2000. Anni '70. Anni '90. Prima degli anni '60. Quanti sono i criteri proposti da Tardy nel 1970 per analizzare l'educazione permanente?. 8. 5. 4. 2. Quale autore ha fornito la seguente definizione: l’educazione popolare consentisse di realizzare un “blocco culturale e sociale” in grado di coniugare la cultura elitaria in una propria e specifica “visione del mondo”, per diventare, poi, una “cultura di tutti” che permettesse una pratica politica di rinnovamento e progresso. Freire. Gramsci. Dewey. Marx. Per educazione popolare intendiamo i. opportunità offerta ad un adulto per colmare le lacune scolastiche o formative che non serano potute completare nelle età giovanili e tale idea, del resto, è tutt’ora diffusa. formazione specialistica sul luogo di lavoro. educazione informale. addestamento. Per educazione permanente intendiamo. l'educazione che interessa tutte le fasi della vita. educazione solo formale. educazione non formale. educazione solo informale. Quale autore ha definito l'educazione permanente come "educazione per il tempo futuro"?. Frabboni. Rosati. Suchodolski. Freire. Quali sono i principi guida definit da Schwartz, nel Rapporto sull’educazione permanente, documento finale presentato al Consiglio d’Europa alla fine degli anni settanta. partecipazione, globalizzazione, di uguaglianza nelle opportunità. partecipazione, educazione, di uguaglianza nelle opportunità. azione, globalizzazione, di uguaglianza nelle opportunità. formazione, globalizzazione, di uguaglianza nelle opportunità. Quanti sono i principi guida indicati da Schwartz, nel Rapporto sull’educazione permanente, documento finale presentato al Consiglio d’Europa alla fine degli anni settanta. 3. 10. 8. 5. Un ritorno periodico “sui banchi di scuola”, secondo una logica tradizionalista che vede la scuola come l’istituzione formativa per eccellenza, sede elettiva per l’istruzione dell’individuo" è la definzione di: educazione formale. educazione ricorrente. educazione permanente. Nessuan delle precedent risposte è esatta. Schwartz nel suo progetto “Permanent Education” organizza, per conto del Consiglio per la Cooperazione Culturale del Consiglio d’Europa (1970), le finalità e gli aspetti epistemologici dell'educazione permanente. definendo le competenze chiave. descrivendo le caratteristihe della scuola pubblica. basandosi soprattutto sul senso di rinnovamento della scuola e sulla solidarietà tra i soggetti in apprendimento. definendo le competenze professionali. La visione dell'educazione permanente di M. Mencarelli si accosta. Tutte le precedenti risposte sono errate. alla natura relazionale e comunitaria della persona. alla formazione della persona. all'esperienza. Possiamo accostare la pedagogia di M. Mencarelli. al costruttivismo. al cognitivismo. allo strutturalismo. al personalismo. La pedaogia di A. Lorenzetto verte. sull'alfabetizzazione del nord Italia. sull'alfabetizzazione dei figli dei benstanti. sull'lfabetizzazione del Mezzogiorno. sull'alfabetizzazione dei bambini. Anna Lorenzetto fonda. La Casa dei Bambini. le Università della terza età. Tutte le precedenti risposte sono esatte. i Centri di cultura popolare. Quali tra i seguenti autori ha definito l'educazione permanente come "una attività di carattere sistematico e fortemente motivato che mira ad acquisire o migliorare le proprie conoscenze, il saper fare o le attitudini e che si sviluppa nel quadro di istituzioni di insegnamento generale o specialistico o sotto forma di autoformazione; un concetto che raccoglie in sé tutte le forme immaginabili di insegnamento". Lorenzetto. Richmond. Mencarelli. Vladislavlev. Quali sono i traguardi che Mancini identifica per l'educazione permanente?. Apprendimento ed educazione. Tutte le predenti risposte sono esatte. Lavoro e formzione. Valenza politica e sociale; metabolismi degli enti educativi. Quali tra i seguenti autori ha definito l'educazione permanente come "l’educazione permanente secondo la molteplicità di accezioni pratiche e teoriche che da essa scaturiscono". Lorenzetto. Vladislavlev. Mencarelli. Richmond. La definizione "è diretta ad ottimizzare il livello di sviluppo professionale della persona, assicurando, attraverso l’attivazione di corsi specifici e proposte europee, la stabilità occupazionale e le possibilità educative lungo l’intero arco della vita" la associamo: formazione aziendale. Tutte le precedenti risposte sono errate. all'apprendistato. alla formazione/educazione continua. L'educazione sequenziale è tipica del. contesto aziendale. contesto scuola. contesto formativo. contesto univesitario. Quali sono i principi per una prospettiva educativa globale. persone e bene comune. azione e formazione. Tutte le precedenti risposte sono errate. educazione e formazione. I tre valori di una Comunità Europea identifcati da Mancini sono: Tutte le precedenti risposte sono errate. razionalità; solidarietà; libertà. razionalità; solidarietà; educazione. formazione; solidarietà; libertà. Il concetto "l’educazione non può limitarsi al riflettere esclusivamente sul periodo dell’esistenza che precede l’ingresso al mondo del lavoro; la sua prospettiva deve estendersi a tutta la vita" presuppone l'idea di. lifelong learning. formazione. Tutte le predenti risposte sono esatte. educazione formale. Obbligo scolastico e recupero obbligo non assolto da adulti sono aspetti. dell'educazione fondamentale. pedaogia. educazione formale. educazione degli adulti. In epoca contemporanea l'analfabetismo lo relazioniamo: al tasso di disoccupazione. all'indicatore economico. Tutte le precedenti risposte sono esatte. al tasso di abbandono scolastico. L'alfabetizzazione oggi la possiamo relazionare agli aspetti: recupero obbligo non assolto da adulti. obbligo scolastico. educazione fondamentale. Tutte le precedenti risposte sono esatte. Leggere-scrivere-far di conto definiscono. l'educazione funzionale. l'educazione olistica. l'educazione strumentale. l'educazione permanente. Leggere-scrivere-far di conto e capacità d'inserirsi socialmente con un'attività produttiva definiscono. l'educazione olistica. l'educazione strumentale. l'educazione permanente. l'educazione funzionale. La Conferenza internazionale di Elsinör è stata convocata nel. 2000. 1972. 1965. 1949. La Conferenza internazionale di Elsinör (1949) propose un modello di educazione degli adulti improntata sul: modello liberale inglese. sul modello italiano. sul modello francese. sul modello spagnolo. L' inizio dell'analfabetismo l identifichiamo con?. Riforma protestante e cattolica. Epoca moderna. Nuove scienze della natura. Tutte le precedenti risposte sono esatte. Punti cardine della Confernza di Montreal (1960) sono: La creatività. Superamento di un sé rigido. Tutte le precedenti risposte sono esatte. Tempo liberato. Gli anni che intercorrono tra la Conferenza di Elsinör (1949) e di Montreal (1960) hanno avuto come obiettivo. al'estenzione dell'obbligo scolastico. alla formazione integrale della persona. alla formazione professionale. la lotta all'analfabetismo. Lo slogan “Educazione permanente degli adulti” è stato proposto alla Conferenza di : Lisbona (2000). Montreal (1960). Elsinör (1949). Teheran (1965). "L’educazione permanente si coniuga in maniera molto stretta col territorio nell’integrazione tra dimensione scolastica ed extra-scolastica e sancisce l’interdipendenza dei rapporti tra uomo, natura, produzione e società, così da realizzare quello che è stato definito un “ecosistema educativo” è stata l'lemento fondamentale della Conferenza di. Teheran (1965). Elsinör (1949). Montreal (1960). Lisbona (2000). La Conferenza internazionale di Teheran è stata convocata nel. 1982. 2019. 1965. 1970. In quale anno venne dichiarato "anno internazionale dell’educazione promosso dall’ONU"?. 1980. 1973. 2001. 1970. La Conferenza internazionale di Tokyo è stata convocata nel. 1982. 1949. 2000. 1972. La Conferenza internazionale di Nairobi è stata convocata nel. 1976. 2000. 1972. 1949. Le scuole per corrispondenza avevano l'obiettivo di: non solo quello di recupero degli studenti che non avessero terminato il ciclo di studi, ma soprattutto caldeggiare un costante aggiornamento dell’adulto nei contesti lavorativi. formazione culturale. aggiornamento lavorativo. recupero anni perduti. Il termine “istruzione adulta”, quale percezione dell’intero processo istruttivo ed organizzativo dell’istruzione. Una metodologia incentrata sul contenuto e sull’aggiornamento delle qualifiche tecniche e professionali di ogni cittadino" è stata proposta durante la Conferenza di. Nairobi. Montreal. Teheran. Tokyo. Quando i due paradigmi educativi scolastico ed extra-scolastico sono stati al centro del dibattito europeo e internazionale. Anni '70-'80. Anni '90-2000. Anni '80-90. Anni '60-'70. Dopo la Conferenza di Nairobi (1976) l'educazione che importanza assume?. Importanza statale. Importanza globale. Non cambia nulla rispetto al passato. Importanza locale. Con la Conferenza Generale di Città del Messico (1982) quale consapevolezza si assume sull'educazione permanente?. contatto tra le culture. Tutte le precedenti risposte sono esatte. all’incontro tra soggetti, apparentemente del tutto diversi. L'educazione si propone come ponte tra il pluralismo come patrimonio dell'umanità. all’interno della IV Conferenza sull’educazione degli adulti svoltasi nella sede parigina, emerge fin da subito un’educazione capace di inglobare l’educazione degli adulti e porsi come fertilizzante di ogni attività educativa. In quale hanno è stata convocata?. 1949. 1985. 1972. 2000. I quattro pilastri dell'educazione inseriti Rapporto Delors in quale anno li possiamo collocare?. 1996. 1972. 2018. 2006. Il Consiglio Europeo di Lisbona è stato svolto nell'anno: 1965. 2018. 1949. 2000. Il “Memorandum sull’istruzione e la formazione permanente” (2000) ha definito cosa?. solo l'apprendimento informale. solo l'apprendimeno non formale e informale. L'apprendimento formale, non formale, informale. solo l'apprendimento formale. |