3 Psicologia dei gruppi e di Comunità 2025

01. Nella negoziazione, l'effetto dell'ancoraggio: non è mai stato dimostrato negli studi. è un effetto che non esiste nella negoziazione. si può manifestare all'inizio della negoziazione e l'offerta iniziale diventa l'àncora per la trattativa. non influenza assolutamente il livello di aspirazione dei negoziatori.

01. Parlando di mediazione, talvolta ci si trova in negoziati che si arenano, necessitando l'intervento. di una terza parte che favorisca il prosieguo della trattativa sino al suo esito possibilmente positivo. di una terza parte che minacci e pressi sempre la controparte affinché si spaventi. di una terza parte che favorisca il prosieguo della trattativa e che non può mai essere una "terza parte interessata". di una terza parte che blocchi il prosieguo della trattativa sino al suo esito più tragico.

02. Parlando di mediazione, un agente. può assumere questo ruolo per qualcuno, per conto di qualcuno o in rappresentanza di qualcuno. non è interessato a massimizzare il proprio profitto. calcola il suo compenso sulla base di un valore che stabilisce in privato con il negoziatore che l'ha reclutato e che non è collegato al valore con cui l'accordo negoziale si chiude. non può mai essere una buona "terza parte" in una trattativa negoziale perché punterà al fallimento della trattativa.

03. Un arbitro, in una trattativa, può seguire un "approccio convenzionale", avendo così il controllo della negoziazione. Seguendo questo approccio. le parti saranno incoraggiate ad assumersi la responsabilità di cercare insieme un accordo soddisfacente per tutti. chiederà alle parti di specificare le loro posizioni e alla fine sancirà una risoluzione intermedia da accettare. ogni negoziazione fallirà in breve tempo. i negoziatori riceveranno ancor più di quanto hanno chiesto.

01. L'intervento di un mediatore in un negoziato. è positivo se il mediatore è ingaggiato da una delle parti e per essa lavora. potrebbe aiutare a trasformare un frame negativo in positivo, favorendo la fiducia tra le parti. manterrebbe certamente un frame negativo, quindi è meglio non tentare questa strada. non deve promuovere un clima sereno e di fiducia se vuole che la trattativa vada a buon fine.

02. Carnevale (1986) ha proposto una serie strategie generali che un mediatore può utilizzare a seconda della situazione negoziale. Esse sono. Pressione, compensazione, integrazione e inazione. Minaccia, compensazione, ingaggio e inazione. Minaccia, compensazione, ingaggio e inazione. Pressione, compensazione, ingaggio e inazione.

01. La psicologia di comunità. è nata in Inghilterra negli anni '80. è nata negli Stati Uniti negli anni '60. è nata negli Stati Uniti negli anni '90. è nata in Inghilterra negli anni '60.

02. La psicologia di comunità pose al centro del suo interesse. il disturbo post traumatico da stress. la teoria freudiana. la mente in quanto "black box". il principio di equità.

03. La PC è attualmente un corpus. di teorie e metodi di ricerca. ben definito di teorie e metodi di ricerca e applicativi. poco definito di teorie e metodi di ricerca e applicativi. di teorie e metodi di ricerca e applicativi poco convincente.

04. La PC è attualmente. rivolto a problemi umani e sociali. rivolto alla cognizione. rivolto alle emozioni. rivolto alla politica.

01. Il welfare norvegese. è limitato e parziale. non è competente. ha gravi mancanze a cui sopperisce la PdC. si è occupato delle mancanze e problematiche sociali.

02. Aumentano gli ambiti di studio della PdC. ma i tagli ai finanziamenti pubblici non favoriscono la ricerca. ma non è utile la ricerca in tale ambito. e sempre più finanziamenti vengono stanziati per la ricerca. e i tagli ai finanziamenti pubblici non incidono sulla ricerca.

03. La psicologia di comunità spagnola. non si sta creando una sua identità legittima. non considera la promozione della salute. non esiste più. è orientata al welfare.

04. Nel 1994 nasce. la PdC in Norvegia. la prima rivista britannica di psicologia di comunità. la Società Italiana di Psicologia di Comunità. la PdC in Italia.

01. La corrente di pensiero della "educazione popolare" è nata. in Africa. in America Latina. in Asia. in Canada.

02. Fra i principi della PdC abbiamo. la coercizione delle masse. il sostegno alla comunità. la certezza della pena. il ruolo.

03. Fra i valori della PdC abbiamo. nessuna delle risposte fornite. la difesa dei diritti. la certezza della pena. la sospettosità.

04. Fra i valori della PdC abbiamo. la ricerca di un colpevole. la solidarietà. la colpevolizzazione. l'assimilazionismo.

01. Il quartiere. equivale alla comunità. è luogo relazionale. è luogo fisico e simbolico. è luogo fisico, porzione della città.

02. La comunità locale è. un concetto astratto e indefinito. un luogo più limitato a livello spaziale. equivalente alla comunità. un luogo ampio a livello spaziale.

03. Esistono. comunità spaziale e comunità astratte. comunità senza spazi. comunità spaziale e comunità aspaziale. comunità sociali e comunità astratte.

04. Il modello di Bronfenbrenner. rappresentava adeguatamente la complessità di processi e dinamiche intersistemiche. non è criticabile. non rappresentava adeguatamente la complessità di processi e dinamiche intersistemiche. è rimasto invariato rispetto alla prima formulazione.

01. La resistenza a un intervento di comunità. non può essere né affrontata né superata. è un fenomeno che non si riscontra mai, in nessun intervento. può essere affrontata e superata. è qualcosa che, quando capita, può essere del tutto ignorato dal professionista.

01. Il tema della disuguaglianza. è tema non considerato dalla PdC. è sola responsabilità del singolo. non influisce su quello della salute. influisce su quello della salute.

02. L'equità è contrapposta. a schemi di ruolo. a schemi di indifferenza. a schemi di sé. a script.

03. La libertà fa riferimento alla possibilità. di non considerare la comunità. di pensare solo a sé. di fare tutto ciò che si vuole. di esprimersi, di realizzarsi.

01. I passeggeri di un aereo dirottato: costituiscono un esempio di ingroup bias. costituiscono un esempio di interdipendenza del destino. costituiscono un esempio di terror management bias. costituiscono un esempio di interdipendenza del compito.

01. Merito della PdC è. quello di voler lavorare in modo interdisciplinare. quello di non voler lavorare in modo interdisciplinare. quello di voler lavorare sui problemi fisici. quello di voler criticare la politica.

02. Partecipazione e cooperazione. non sono capacità o qualità innate. sono strutturazioni cognitive. sono virtù. sono capacità o qualità innate.

03. In un progetto di intervento, in generale, uno psicologo di comunità dovrebbe. fare in modo che la cittadinanza non rientri nel progetto. favorire la passività delle persone affinché non intralcino il progetto. nessuna delle risposte. favorire la partecipazione della cittadinanza.

04. La PdC è. disciplina di favoritismo. disciplina di assimilazione. disciplina di collegamento. disciplina controfattuale.

01. Individuo e ambiente rappresentano. progetti predefiniti. sistemi integrati di elementi in relazione. alleanze e partnership. poteri forti.

02. Partecipazione e cooperazione. sono strutturazioni cognitive. sono innate. vanno apprese. sono presenti solo nelle culture collettiviste.

03. La comunità. non può essere luogo dell'intervento della PdC. può essere luogo dell'intervento della PdC. dovrebbe essere ristrutturata. può solo essere luogo dell'intervento della PdC.

04. L'azione sociale. aumenta il senso di impotenza. è una forma di stress sociale. deve agire a livello olistico. è una forma di coercizione.

01. La ricerca azione partecipata. non è applicabile. non guarda al contesto. esiste indipendentemente dagli esseri umani. considera situazione e contesto.

02. Ogni intervento di comunità. va costruito a livello universale. è spendibile in diversi contesti. fallisce. va costruito ad hoc.

03. Sfida attuale per la PdC è. sostituire le ONG. separare la teoria dalla pratica. diffondere la prospettiva ecologica nella sociaetà. polarizzare a livello sociale.

01. Corretto affermare. che l'empowerment è una virtù innata. che nessuno può trasferire l'empowerment a un'altra persona. che nessuno può sviluppare l'empowerment. che si può trasferire l'empowerment a un'altra persona.

02. L'empowerment è processo multidimensionale poiché riguarda. organizzazione, individuo e comunità. individuo e comunità. organizzazione e comunità. organizzazione, individuo e politica.

01. Un filone recente della letteratura della PdC si è focalizzato. nessuna delle risposte fornite. sulla promozione della coercizione delle masse. sulla resilienza di comunità. sul fenomeno dell'attribuzione causale.

02. Il potere di ricompensa si ha quando. un power-holder è permissivo. un power-holder detiene legittimamente il diritto di richiedere obbedienza. un power-holder minaccia una punizione. un power-holder elargisce una ricompensa in cambio di obbedienza.

03. Nell'ambito della PdC l'empowerment assume ruolo centrale poiché. punta allo sviluppo della ricchezza. punta allo sviluppo dello stato. punta allo sviluppo dell'assimilazione. punta allo sviluppo del potere.

04. Il lavoro di Brodsky permette di. ottimizzare l'omnicrazia. collegare il tema dell'epowerment ad altri concetti. definire l'optimistic bias. strutturare il pensiero olistico.

05. Distinsero 5 forme di potere. Prilleltensky e Raven. French e Rappaport. French e Raven. Fisher e Raven.

01. Secondo McMillan e Chavis, il senso di comunità implica. la mentalizzazione. il senso di rispetto. il senso di appartenenza. l'automonitoraggio.

02. Il senso di comunità. riduce l'empowerment. racchiude una dimensione attitudinale. non è obiettivo della PdC. racchiude una dimensione di valore.

01. Il senso di comunità. può produrre effetti negativi sugli immigrati. produce effetti negativi sulla salute degli immigrati. produce solo effetti negativi sugli immigrati. produce solo effetti positivi sugli immigrati.

01. Il modello di prevenzione di Caplan. guarda alle popolazioni malate. guarda alle popolazioni a rischio. guarda alle malattie infettive. guarda al tempo di insorgenza delle malattie.

01. Il modello SPEC di Prilleltensky comprende. la Flessibilità. l'Empowerment. l'Affermazione. il Disagio.

02. Il modello SPEC di Prilleltensky comprende. la prevenzione. il tenore di vita. l'epidemiologia. i focus group.

01. Ricerca qualitativa e quantitativa. sono entrambi approcci di persuasione. sono entrambi approcci non empirici. sono entrambi approcci di ricerca validi. sono entrambi approcci di convalida.

02. Fra gli anni '40 e i primi anni '60 la ricerca quantitativa. ha avuto seri problemi ad affermarsi. ha dominato nel panorama scientifico. non è stata valorizzata. è stata tacciata di non-scientificità.

03. Ricerca qualitativa e quantitativa. concorrono allo sviluppo di una conoscenza scientifica. non sono integrabili in una ricerca. non sviluppano conoscenza scientifica. sono opposti lungo un continuum.

04. Corbetta differenziò ricerca qualitativa e quantitativa anche in base. alla veridicità. ai fatti sociali. alla mancanza di opinione. all'analisi dei dati.

01. Un profilo di comunità. non è così rilevante. non può basarsi solo su dati epidemiologici. non dovrebbe influire sull'intervento. può basarsi solo su dati epidemiologici.

02. La valutazione di un progetto. non è mai contemplabile. dovrebbe considerare le modalità con cui i cambiamenti sono raggiunti. dovrebbe considerare solo i cambiamenti effettivi. non dovrebbe considerare le modalità con cui i cambiamenti sono raggiunti.

03. In PdC l'atteggiamento dei partecipanti. deve essere improntato all'assimilazione. deve essere improntato all'ottenimento del potere coercitivo sugli altri. deve essere improntato alla partecipazione attiva. deve essere molto sospettoso.

04. Sarebbe auspicabile. definire il profilo di comunità in modo partecipativo. definire il profilo di comunità senza dati epidemiologici. non definire il profilo di comunità. definire il profilo di comunità in modo solitario.

01. Il focus group è. una tecnica a basso contatto tra ricercatore e campione. una tecnica che non prevede assolutamente il contatto tra ricercatore e campione. una tecnica ad alto contatto tra ricercatore e campione. una tecnica che non prevede la presenza del ricercatore.

02. Rispetto al focus group spesso. è sufficiente un unico incontro di gruppo. non porta a nessun buon risultato. è insufficiente un unico incontro di gruppo. i dati vengono analizzati in modo superficiale.

03. La PAR implica una forma di collaborazione. tra ricercatori-cittadinanza. tra ricercatori-operatori-cittadinanza. tra operatori-cittadinanza. tra ricercatori-operatori.

04. Secondo Brydon-Miller, le caratteristiche della PAR sono. 13. 4. 6. 2.

05. Secondo Brydon-Miller, una delle caratteristiche della PAR. è che essa punti a qualsiasi cambiamento, purchè le cose cambino. non preveda fasi dedicate alla riflessione. è che essa non possa aiutare le popolazioni svantaggiate. è che essa sia processo di ricerca, educativo e d'azione.

01. Il photovoice rappresenta. racconto per mezzo di registrazioni audio. racconto politico. racconto per mezzo di foto. una critica alla società.

02. Il photovoice rappresenta. una forma particolare di senso di comunità. una forma particolare di PAR. una forma particolare di ricerca-azione. una forma particolare di favoritismo.

01. I legami deboli. sono legami fra persone che non si incontrano spesso. sono legami a rischio. sono legami fra persone che hanno un legame intimo e continuativo. sono legami da cui non si può trarre profitto.

02. Le reti sociali a maglia stretta/chiusa è formata da. persone che potrebbero non conoscersi. persone che potrebbero non interagire. persone che vivono ai margini della società. persone che si conoscono e frequentano fra loro.

03. Lo studio della rete sociale discende anche. dalla scuola di Yale. dalla scuola antropologica di Manchester. dalla scuola antropologica di Monaco. dalla scuola di Francoforte.

04. Nello studio della rete sociale importante contributo è dato. dalla network analysis. dall'empowerment. dalla field theory. dall'action research.

01. Il capitale sociale è definito da. componente reattiva ed emozionale. componente relazionale ed emozionale. componente relazionale e costruttivista. componente relazionale e materiale.

02. Il capitale sociale è. un insieme di relazioni fra individui che si concretizza in strutture specifiche. una rete sociale. un insieme di organizzazioni specifiche. l'interiorizzazione dell'appartenenza sociale.

03. La rete sociale può assolvere funzioni. emotive. cognitive. comportamentali. valoriali.