option
Cuestiones
ayuda
daypo
buscar.php

Acquisizione di beni e servizi

COMENTARIOS ESTADÍSTICAS RÉCORDS
REALIZAR TEST
Título del Test:
Acquisizione di beni e servizi

Descripción:
Acquisizione di beni e servizi

Fecha de Creación: 2025/02/07

Categoría: Otros

Número Preguntas: 60

Valoración:(0)
COMPARTE EL TEST
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
Comentarios
NO HAY REGISTROS
Temario:

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., che cosa si intende per principio del risultato?. Perseguire il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza. Perseguire il fine di raggiungere il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione rispettando sempre i capitolati convenuti e le tempistiche stabilite inizialmente. Non è previsto tale principio nella normativa vigente. Perseguire il fine di raggiungere il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione coinvolgendo sempre tutti i livelli dell'Amministrazione pubblica onde evitare contenziosi.

Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti perseguono il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione: con la massima tempestività e il miglior rapporto possibile tra qualità e prezzo. esclusivamente con la massima tempestività. esclusivamente con il miglior rapporto possibile tra qualità e prezzo. nessuna delle altre alternative è corretta.

Ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., la mancata stipula del contratto nel termine fissato per fatto dell'aggiudicatario: può costituire motivo di revoca dell'aggiudicazione. può costituire motivo di annullamento dell'aggiudicazione. può costituire motivo di nullità dell'aggiudicazione. non comporta alcuna conseguenza.

In base all'Allegato II.14 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., per l'esecuzione dei contratti di servizi e forniture, l'incarico di direttore dell'esecuzione del contratto è ricoperto: dal RUP, salvo eccezioni. dal RUP, senza eccezioni. dall'esecutore, salvo eccezioni. dall'esecutore, senza eccezioni.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in tema di progettazione, per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture, il costo medio del lavoro è determinato: dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. dalla contrattazione tra la stazione appaltante e l'Ente concedente, da un lato, e l'esecutore dall'altro. dall'Unione europea. nessuna delle altre alternative è corretta.

Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i., all'art. 108, comma 3, dispone che il criterio del minor prezzo possa essere utilizzato per l'aggiudicazione degli appalti: per i servizi e le forniture con caratteristiche standardizzate. per lavori caratterizzati da notevole contenuto tecnologico o con carattere innovativo. per i servizi in qualunque caso. in nessun caso.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., durante l'esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture, il controllo dei livelli di qualità delle prestazioni è effettuato dal: RUP. direttore dell'esecuzione del contratto. direttore dei lavori. collaudatore.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., l'esecuzione dei contratti aventi a oggetto lavori, servizi o forniture è diretta: dal RUP. dal direttore dell'esecuzione del contratto. dal direttore dei lavori. dal coordinatore in materia di salute e di sicurezza.

In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.) prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto per i lavori di importo inferiore a: 150.000 euro. 140.000 euro. 250.000 euro. 145.000 euro.

Quando può partecipare il RUP alla commissione giudicatrice dei contratti di importo inferiore alle soglie europee ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i.?. Nel caso di aggiudicazione dei contratti con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Nel caso di aggiudicazione dei contratti con il criterio dell'offerta più bassa. Nel caso di aggiudicazione dei contratti con il criterio dell'offerta più alta. Il RUP non può partecipare mai alla commissione giudicatrice.

Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono affidare direttamente a società in house lavori, servizi o forniture ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i.?. Sì, purché nel rispetto dei principi del risultato, della fiducia e dell'accesso al mercat. No, non possono. Sì, ma solo per i contratti sotto soglia. Sì, ma solo per i contratti sopra soglia.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in tema di progettazione, in quanti livelli è articolata la progettazione di servizi e forniture?. Uno. Due. Tre. Quattro.

In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), il contratto è stipulato, a pena di nullità: in forma scritta. sempre in formato cartaceo. solo per fatti concludenti. solo mediante inizio dell'esecuzione.

In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), divenuta efficace l'aggiudicazione e fatte salve le eccezioni, il contratto va stipulato. La mancata stipula del contratto nel termine fissato per fatto dell'aggiudicatario: può costituire motivo di revoca dell'aggiudicazione. non può mai costituire motivo di revoca dell'aggiudicazione. obbliga l'aggiudicante a concedere una proroga. comporta il venir meno immediato e automatico di ogni obbligo.

Le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti, ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., devono assicurare che le medesime tutele normative ed economiche siano garantite ai lavoratori in subappalto?. Sì, in tutti i casi. Sì, ma solo ai lavoratori stranieri. Sì, ma solo le tutele economiche. No, tali tutele non si applicano in caso di subappalto.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., quale normativa di lavoro si applica al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni?. Il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro. Solo il contratto collettivo nazionale scelto dall'amministrazione concedente. Il contratto collettivo nazionale individuato dall'Unione europea come più confacente al caso. Nessuna delle altre alternative è corretta.

In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), nelle procedure relative a un appalto pubblico che cosa si intende per contratti misti?. I contratti che contengono elementi sia di appalti di forniture, lavori e servizi nei settori ordinari sia di concessioni. I contratti che contengono solo elementi di appalti di forniture, lavori e servizi. Quei contratti che per il loro oggetto non rientrano nel campo di applicazione del Codice. Quei contratti che sono aperti alla partecipazione di aziende con sede all'estero oltre che alle italiane.

In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), una volta ricevuto l'affidamento, l'operatore economico può stringere un accordo con cui affida a terzi l'integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni appaltate?. No, tale accordo sarebbe nullo. Sì, ma solo con il consenso delle stazioni appaltanti. Sì, questa possibilità è sempre prevista dalla normativa in base al principio di libertà economica. Sì, ma solo se il terzo ha già esperienza in materia.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in quali dei seguenti casi NON è previsto espressamente che possa essere disposta la sospensione dell'esecuzione del contratto?. Aumento, anche irrisorio, dei costi delle forniture di materiali. Ricorrenza di circostanze speciali che impediscono in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regola d'arte e che non erano prevedibili al momento della stipula del contratto. Ragioni di necessità. Ragioni di pubblico interesse.

Ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i. in applicazione del Principio di rotazione degli affidamenti: è vietato l'affidamento o l'aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui due consecutivi affidamenti abbiano a oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico, oppure nella stessa categoria di opere, oppure nello stesso settore di servizi. è obbligatorio l'affidamento o l'aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui due consecutivi affidamenti abbiano a oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico, oppure nella stessa categoria di opere, oppure nello stesso settore di servizi. è obbligatoria la rotazione dei dirigenti e dei funzionari degli uffici. è vietata a rotazione dei dirigenti e dei funzionari degli uffici.

Nell'ambito del d.lgs. 36/2023, chi è il RUP?. Il Responsabile unico del progetto. Il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Il Responsabile unico della Prefettura. Il Responsabile universale della pianificazione.

Ai sensi dell'art. 50 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., per i contratti di lavori, forniture e servizi di importo inferiore alle soglie europee se i contratti presentano un interesse transfrontaliero certo: la disciplina applicata deve essere conforme ai principi del Trattato sull'Unione europea a tutela della concorrenza. la disciplina applicata deve essere conforme ai principi del Trattato dell'Atlantico del Nord. la disciplina applicata deve essere conforme ai principi del Trattato dell'Organizzazione delle Nazioni Unite a tutela delle minoranze. la disciplina applicata deve essere conforme ai principi del Trattato dell'Organizzazione mondiale del commercio.

Ai seel d.lgs. 36nsi dell'art. 49 d/2023 e s.m.i., gli affidamenti dei contratti di importo inferiore alle soglie europee avvengono nel rispetto: del principio di rotazione. del principio di buona fede. del principio di proporzionalità. del principio del giusto processo.

In base all'Allegato II.1 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., gli operatori economici da invitare alle procedure negoziate per l'affidamento di contratti di servizi e forniture di importo pari o superiore a 140.000 e inferiore alle soglie di rilevanza europea sono individuati: sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. esclusivamente sulla base di indagini di mercato. con trattative riservate. esclusivamente tramite elenchi di operatori economici.

In base all'art. 1, comma 3, del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., il principio del risultato costituisce attuazione, nel settore dei contratti pubblici, del principio: del buon andamento. della fiducia. dell'accesso al mercato. di auto-organizzazione amministrativa.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., per valutare la responsabilità del personale che svolge funzioni amministrative o tecniche nelle fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione dei contratti, costituisce criterio prioritario: il principio del risultatoe. il principio della fiducia. il principio di auto-organizzazione amministrativa. il principio di autonomia contrattuale.

Ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., l'offerta è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito e, in caso di mancata indicazione: per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione. per duecentocinquanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione. per duecento giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione. per trecento sessantacinque giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., l'esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture è diretta dal: responsabile unico del progetto (RUP). direttore dei lavori. collaudatore. direttore dell'esecuzione del contratto.

Secondo il d.lgs. 36/2023 e s.m.i., per quale motivo, di regola, gli appalti sono suddivisi in lotti?. Per garantire la effettiva partecipazione delle micro, delle piccole e delle medie imprese. Per favorire la partecipazione delle sole micro imprese. Per accelerare l'iter e le tempistiche della gara. Per garantire la partecipazione alle gare anche alle aziende con sede in altri Stati membri dell'Unione europea.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., una stazione appaltante può procedere con l'affidamento diretto dei lavori, anche senza consultazione di più operatori economici?. Sì, per lavori di importo inferiore alle soglie previste dalla legge e nel rispetto delle procedure. No, non può perché violerebbe i vincoli europei. No, non può più perché arrecherebbe pregiudizio alla concorrenza leale tra operatori economici. Sì, in ogni caso e senza vincoli predeterminati per tener fede al principio del risultato.

In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), se, in esito all'esperimento di una procedura aperta, non è stata presentata alcuna offerta, le stazioni appaltanti possono ricorrere a: una procedura negoziata senza pubblicazione di un bando. una procedura ristretta. una procedura competitiva con negoziazione. un dialogo competitivo.

In base all'art. 119 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., i soggetti affidatari dei contratti possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto?. Sì, previa autorizzazione della stazione appaltante. Sì, ma solo se l'appaltatore e il subappaltatore si consorziano al fine di procedere all'esecuzione dell'opera. No, mai. Sì, ma solo nel caso in cui il subappaltatore abbia specifiche competenze tecniche che l'appaltatore non ha.

In base all'art. 18 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., una volta che il contratto è aggiudicato e stipulato: il contratto stesso è sottoposto alla condizione risolutiva dell'esito negativo della sua approvazione, laddove prevista. il contratto stesso si intende sempre definitivamente concluso e approvato. il contratto rimane valido tra le parti che lo hanno concluso ma non è ancora opponibile agli altri partecipanti al bando di gara. il contratto diventa efficace solo dopo la stipula della polizza di assicurazione per la responsabilità civile.

Secondo il d.lgs. 36/2023 e s.m.i., di regola le stazioni appaltanti hanno l'obbligo di comunicare il nome dell'offerente cui è stato aggiudicato l'appalto a tutti gli altri candidati e concorrenti?. Sì, nel rispetto delle modalità previste dal Codice stesso. No, solo a coloro che hanno presentato un'offerta ammessa in gara. No, solo a coloro la cui candidatura od offerta non siano state definitivamente escluse. No, solo a coloro che hanno impugnato il bando, se tale impugnazione non sia stata già respinta con pronuncia giurisdizionale definitiva.

Ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., chi nomina il Responsabile del progetto?. Le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti. I soggetti aggiudicatario. Il Sindaco. Il Prefetto.

In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), durante una procedura negoziata senza bando le stazioni appaltanti procedono di regola all'aggiudicazione dei relativi appalti sulla base: del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa oppure del prezzo più basso, a eccezione di alcune ipotesi previste dal Codice stesso. del criterio temporale di presentazione delle offerte. di indagini di mercato circa il prezzo più corretto dell'opera. dell'appartenenza dei contraenti a elenchi di operatori economici certificati.

Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. precisa che, nell'affidamento del contratto pubblico, la concorrenza tra operatori economici: è funzionale a conseguire il miglior risultato possibile. può essere utile. deve essere tenuta in considerazione. non va incoraggiata.

Ai sensi dell'art. 17 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., la decisione di contrarre viene adottata: prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici. dopo l'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici. insieme al primo atto di esecuzione del contratto. insieme al collaudo dell'opera.

Le disposizioni del Codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., si applicano ai contratti: di appalto e di concessione. collettivi nazionali di lavoro. di somministrazione lavoro nell'ambito degli appalti. nessuna delle altre alternative è corretta.

Le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti favoriscono, secondo le modalità indicate dal codice dei contratti di cui al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., l'accesso al mercato degli operatori economici nel rispetto: dei principi di concorrenza, imparzialità, non discriminazione, pubblicità e trasparenza, proporzionalità. solo del principio di concorrenza. solo dei principi di pubblicità e trasparenza. solo del principio di non discriminazione.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti procedono all'affidamento diretto di servizi e forniture di importo inferiore a ... euro, anche senza consultazione di più operatori economici. 140.000. 250.000. 150.000. 440.000.

In base all'Allegato II.5 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nel caso di appalti pubblici di servizi o di forniture, le specifiche contenute in un documento, che definiscono le caratteristiche richieste di un prodotto o di un servizio, costituiscono: specifiche tecniche. norme. riferimenti tecnici. etichettature.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., la progettazione di servizi e forniture è predisposta dalle stazioni appaltanti e dagli Enti concedenti mediante: propri dipendenti in servizio. affidamento esterno. tecnici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. libero affidamento.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., per certificare il rispetto delle caratteristiche tecniche, economiche e qualitative dei servizi e delle forniture oggetto dei contratti si parla tecnicamente di: verifica di conformità. esame qualitativo. collaudo. controllo di qualità.

Il disciplinare di gara ai sensi dell'art. 87 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i.: fissa le regole per lo svolgimento del procedimento di selezione delle offerte. stabilisce i requisiti di onorabilità della stazione appaltante. determina l'importo dell'offerta più vantaggiosa. verifica la regolarità contributiva dell'operatore economico.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti rendono accessibili i documenti di gara: dopo la pubblicazione dei bandi o degli avvisi di pre-informazione sulla Banca dati nazionale dei contratti pubblici. in qualunque momento, purché prima del completamento della procedura di gara. in qualunque momento, purché prima dell'esecuzione del contratto. nessuna delle altre alternative è corretta.

In base all'art. 119 del d.lgs. 36/2023 s.m.i., chi deve eseguire le opere o i lavori, i servizi e le forniture compresi nel contratto?. Di regola i soggetti affidatari dei contratti in proprio. Le stazioni appaltanti. I direttori dei lavori. Gli appaltanti.

L'art. 49 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i. dispone che, ai fini dell'affidamento dei contratti aventi per oggetto lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea, viga il principio: di rotazione. di traslazione. di fedeltà. di complementarietà.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., per l'aggiudicazione di appalti pubblici le stazioni appaltanti utilizzano le seguenti procedure, ma NON: il mandato esplorativo. la procedura ristretta. il dialogo competitivo. la procedura aperta.

Per l'applicazione del Codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le soglie di rilevanza europea sono: euro 5.382.000 per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni. euro 10.538.000 per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni. euro 1.538.000 per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni. euro 538.000 per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni.

In base all'art. 5 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nell'ambito del procedimento di gara l'operatore economico ha, rispetto alla conformità del comportamento amministrativo al principio di buona fede: un affidamento. un diritto soggettivo. un diritto potestativo. nessuna situazione giuridica.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nell'affidamento del contratto pubblico le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti possono richiedere agli operatori requisiti speciali di carattere: economico-finanziario. etico-politico. territoriale. giuridico-qualitativo.

Secondo il d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti sono tenute a inserire nella documentazione progettuale e di gara di specifiche tecniche e clausole contrattuali ispirate a criteri di sostenibilità energetica e ambientale?. Sì, almeno in forma di rispetto di alcuni criteri ambientali minimi. No, tali clausole violerebbero la libertà contrattuale. No, tali clausole non possono essere mai obbligatorie. No, possono solo essere previste delle raccomandazioni in tal senso ma non vincolanti.

Ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i. per l'aggiudicazione di appalti pubblici le stazioni appaltanti utilizzano: la procedura aperta, la procedura ristretta, la procedura competitiva con negoziazione, il dialogo competitivo e il partenariato per l'innovazione. solamente la procedura aperta e la procedura ristretta. solamente la procedura competitiva con negoziazione. solamente il dialogo competitivo.

In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto, per i servizi e le forniture di importo inferiore a: 140.000 euro. 150.000 euro. 200.000 euro. 145.000 euro.

Ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., la scelta del metodo per il calcolo dell'importo stimato di un appalto o concessione: non può essere fatta per evitare l'applicazione delle disposizioni del Codice relative alle soglie europee. può essere fatta per evitare l'applicazione delle disposizioni del Codice relative alle soglie europee. può essere fatta per evitare l'applicazione dell'IVA. può essere fatta per evitare l'applicazione dei contratti collettivi di lavoro.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se sopravvengono circostanze straordinarie e imprevedibili, tali da alterare in maniera rilevante l'equilibrio originario del contratto, la parte svantaggiata ha diritto a rinegoziare secondo buona fede le condizioni contrattuali?. Sì, sempre che non abbia volontariamente assunto il relativo rischio. No, perché non si può scaricare su altri soggetti il rischio d'impresa. Sì, in ogni caso. No, perché il rischio di mercato rientra per sua natura trai fatti prevedibili.

Ai sensi dell'art. 82 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i. costituiscono documenti di gara, tra gli altri: il bando, l'avviso di gara o la lettera d'invito. la determina a contrarre. l'impegno di spesa. il nominativo del contraente.

In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti, salvo eccezioni di legge, procedono all'aggiudicazione degli appalti di lavori: sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. sulla base del criterio del minor prezzo. sulla base del criterio del maggior prezzo. secondo criteri da esse individuati discrezionalmente.

Ai sensi del d.lgs. 36/2023 e s.m.i., divenuta efficace l'aggiudicazione, la stipula del contratto ha luogo entro i successivi: sessanta giorni anche in pendenza di contenzioso. centoventi giorni anche in pendenza di contenzioso. duecento giorni anche in pendenza di contenzioso. trenta giorni anche in pendenza di contenzioso.

Denunciar Test
Chistes IA