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conc 2024 pnrr 8

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Título del Test:
conc 2024 pnrr 8

Descripción:
concorso scuola pnrr docenti 2024

Fecha de Creación: 2025/01/15

Categoría: Otros

Número Preguntas: 50

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Nella teoria di Piaget, il Metodo clinico. è un colloquio per analizzare le conoscenze dei bambini. è un esame di tipo scritto. è un colloquio medico. è un metodo per memorizzare.

Nella teoria di Piaget, l’egocentrismo intellettuale indica una credenza dei bambini tipica dello stadio: preoperatorio. sensomotorio. operatorio concreto. operatorio formale.

In base al principio del costruttivismo nella teoria di Piaget: l’individuo costruisce attivamente le proprie strutture cognitive e la propria conoscenza in un processo di interazione con l’ambiente. ’individuo riceve passivamente i dati dall’ambiente. l’individuo possiede strutture cognitive innate e immodificabili. il comportamento dell’individuo è guidato da meccanismi di rinforzo.

Secondo Bruner, la modalità cognitiva che consente di ragionare sulla realtà fisica è: il pensiero paradigmatico (o logico razionale). ] il pensiero operatorio formale. il pensiero sensomotorio. il pensiero creativo.

Il principio di somiglianza indica che: in un insieme di elementi quelli che si somigliano tendono ad essere percepiti come un’unica figura e separati dagli altri che sono percepiti come sfondo. in un insieme di elementi quelli che si somigliano tendono a non essere percepiti. un insieme di elementi non sono rappresentabili. in un insieme di elementi ne esiste solo uno da memorizzare.

La tendenza a produrre risposte nuove, originali e creative è una caratteristica dello stile cognitivo: divergente. convergente. sistematico. dipendente dal campo.

La teoria delle intelligenze multiple è stata elaborata da: Gardner. Piaget. Vygotskij. Atkinson.

Nella teoria delle attribuzioni causali l’impegno nello studio è una causa: controllabile. incontrollabile. esterna. sociale.

La capacità di focalizzarsi su un aspetto specifico rilevante dell’esperienza, ignorando gli altri aspetti irrilevanti, è definita: attenzione selettiva. attenzione sospesa. attenzione mantenuta. disattenzione.

Il termine “sfidante” (challenging) viene usato in relazione a compiti: che richiedono impegno cognitivo e senso di efficacia. che risultano troppo facili per gli studenti. che si svolgono solo in gruppo. che riguardano solo le gare sportive.

Da un punto di vista psicologico, nel modellamento: il bambino osserva il comportamento degli altri e lo usa come modello. si utilizza sempre la musica. sono coinvolti solo bambini di età prescolare. sono coinvolti solo adolescenti.

Da un punto di vista psicologico, l'apprendimento collaborativo si può verificare quando: alunni più o meno dello stesso livello di competenza lavorano insieme. gli alunni svolgono gare di sport individuali. gli alunni guardano un film. gli alunni partecipano ad una lezione frontale.

Quale di queste abilità NON è coinvolta nella capacità di comprendere un testo: le strategie di calcolo. il lessico per stabilire il significato delle parole. la morfosintassi per stabilire il significato delle frasi. le conoscenze circa la struttura tipica di un genere di testo.

La legge n. 170 dell’8 ottobre 2010 per le persone con Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA) NON ha tra le sue finalità: garantire un numero di ore di presenza dell’insegnante di sostegno. garantire il diritto all’istruzione in caso di DSA. favorire il successo scolastico. ridurre i disagi relazionali ed emozionali.

Uno specifico disturbo nell’esecuzione del gesto grafico o scrittorio è definito: disgrafia. discalculia. dislessia. deficit di attenzione.

Quale di questi pensatori, promotore anche di un’importante riforma della scuola italiana, è considerato un esponente del neoidealismo pedagogico?. Giovanni Gentile. Don Lorenzo Milani. Enrico Fermi. John Dewey.

L’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) è: un ente pubblico di ricerca vigilato dal Ministero dell’istruzione e del merito. un movimento pedagogico ottocentesco che valorizza le competenze di ricerca degli insegnanti. una legge dello Stato che obbliga a documentare tutte le pratiche innovative in atto nelle scuole italiane. la rete di coordinamento nazionale dei Corsi di Studio Universitari in Scienze della formazione primaria.

Quale dei seguenti autori, nella sua opera La testa ben fatta. Riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero, riprende l’espressione di Montaigne: “È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena”?. Edgar Morin. Stephen Hawking. Rita Levi Montalcini. Marie Curie.

Quale delle seguenti può essere considerata una finalità propria della proposta pedagogica della Philosophy for children?. La promozione del pensiero, nelle sue dimensioni critica, creativa, di caring e riflessiva. La pubblicazione di manuali di storia della filosofia scritti con un linguaggio semplice. La promozione di pratiche di meditazione individuale con bambini della fascia 0-3 anni. Lo studio, già alla scuola dell’infanzia, delle biografie dei principali filosofi italiani.

In base al pensiero pedagogico deweyano, il compito dell’educazione consiste: nel promuovere il sapere attraverso il pensiero riflessivo. nell'insistere con la somministrazione di test per una valutazione formativa. nell'insegnare la disciplina morale. nel favorire l’apprendimento delle competenze ICT.

In passato, l’attenzione pedagogica era incentrata sulla predominanza della funzione docente. Si parla a questo proposito di: magistrocentrismo. puerocentrismo. funzionalismo psicologico. formalismo kantiano.

Un problema al centro della riflessione pedagogica attuale è quello dell'“analfabetismo affettivo”. Che cosa si intende?. Non conoscere le proprie emozioni e ciò che le provoca, non essere consapevoli del sentire degli altri e di ciò che lo provoca. Non saper più leggere e scrivere nella propria lingua madre, da tempo dimenticata. Per gli studenti stranieri di seconda generazione, avere difficoltà a parlare la lingua dei genitori. Non poter comunicare con persone di diversa nazionalità a cui si è affezionati ma di cui non si conosce la lingua.

La scuola può essere definita “comunità educante”?. Sì, quando genera una diffusa relazionalità e promuove la condivisione di un sentire e di valori comuni. Non in generale; questa, infatti, è una caratteristica esclusiva delle scuole paritarie che nascono dagli enti delle comunità locali. No, perché il concetto di comunità si riferisce alla dimensione valoriale che esula dalle competenze richieste alla professionalità docente. Sì, quando i genitori decidono le linee di senso della progettazione educativo didattica che i docenti dovranno poi attuare.

Il concetto greco che viene tradotto in italiano con educazione o formazione è: paideia. logos. eros. humanitas.

“So di non sapere” è un’affermazione originariamente attribuita a: Socrate. Maria Montessori. Sant'Agostino. Don Milani.

In che modo la tecnologia può contribuire all’efficacia della valutazione formativa?. Facilitando la raccolta e l'analisi dei dati utili ai fini delle scelte didattiche da parte dei docenti. Sostituendo gli insegnanti con algoritmi per valutare in modo oggettivo le prestazioni degli studenti. Rendendo il processo di raccolta dati più complesso e articolato da elaborare. Utilizzando videocamere per monitorare gli studenti durante le verifiche, per evitare imbrogli.

Se, al termine di un compito, è intenzione del docente proporre sia un momento di autovalutazione, sia la restituzione di un suo feedback a ciascuno degli studenti, quale delle due tecniche deve essere proposta prima?. Prima l’autovalutazione, poi il feedback del docente, perché una volta ricevuto un feedback da una fonte autorevole, gli studenti possono non sentire più l’esigenza di autovalutarsi. Prima il feedback del docente e poi l’autovalutazione, perché quello che viene inserito nel registro elettronico è il giudizio formulato dallo studente. È del tutto indifferente perché né autovalutazione, né feedback del docente hanno un impatto in termini di apprendimento. Prima il feedback del docente, poi l’autovalutazione, perché, comunicando subito il voto finale, si può evitare allo studente di impegnarsi inutilmente.

Quale fra le seguenti è una strategia efficace, in ambito didattico, per attivare le pre-conoscenze degli allievi?. Utilizzare schemi e mappe concettuali che consentano agli studenti di organizzare le conoscenze. Limitare l'accesso alle informazioni per facilitare la concentrazione degli studenti. Chiedere agli studenti di ignorare completamente quanto studiato precedentemente. Proporre agli studenti lezioni esclusivamente di tipo trasmissivo.

Perché la creazione di comunità di pratica e di ricerca fra docenti permette di migliorare le proprie competenze didattiche?. Perché permette di condividere le proprie esperienze, arricchendo così il proprio bagaglio di conoscenze e competenze attraverso l'apprendimento reciproco. Perché permette di individuare colleghi che utilizzano le stesse metodologie didattiche senza doverne trovare di nuove per poter eccellere. Esclusivamente perché permette di formulare una strategia documentale difensiva in caso di richieste di approfondimento da parte dei genitori. Perché permette di trovare momenti di svago dato che, una volta che si è imparato a insegnare, non c'è nulla di nuovo da scoprire e da condividere con i colleghi.

Quale tipo di conoscenza è riconducibile, in ambito didattico, alla seguente espressione “la conoscenza delle interrelazioni tra gli elementi di base all'interno di una struttura più ampia che consentono loro di funzionare insieme” (Anderson & Krathwohl)?. conoscenza concettuale. conoscenza ingegneristica. conoscenza tecnica. conoscenza informatica.

Un concetto centrale dal punto di vista didattico è quello di “zona di sviluppo prossimale”. Da chi è stato introdotto?. Lev Vygotskij. Jean Piaget. Carl Rogers. Sigmund Freud.

Che cosa sono i mediatori didattici?. Strumenti che facilitano la comprensione di un oggetto di apprendimento attraverso un’azione metaforica. Traduttori simultanei basati sull’IA (Intelligenza Artificiale) che consentono agli studenti stranieri di comprendere una lezione in una lingua che non padroneggiano. Professionisti che si occupano di supportare gli studenti nell'inserirsi in un nuovo contesto scolastico. Testi di approfondimento che riguardano una specifica disciplina per studenti in difficoltà.

In una progettazione didattica quali elementi devono essere strettamente legati?. Gli obiettivi di apprendimento – le attività didattiche – gli strumenti di valutazione. Il carattere grafico con cui viene scritta la progettazione – il numero degli studenti presenti in aula – il nome dell’insegnante incaricato. Il setting in cui si terrà l’attività – le tecnologie coinvolte – l’orario in cui si svolgerà la lezione. Le metodologie didattiche – la tipologia di istituto – il numero di studenti BES (Bisogni Educativi Speciali) presenti in aula.

Secondo Kolb possono essere identificati quattro stili di apprendimento di cui l‘insegnante dovrebbe tener conto nella definizione della propria azione didattica. Essi sono: divergente - assimilativo – convergente – adattivo. positivo – negativo – neutro – inesistente. insufficiente – sufficiente – buono – ottimo. infantile – primario – secondario di primo grado – secondario di secondo grado.

Quale impatto ha il proporre, in un percorso didattico, una prova di valutazione in itinere?. Migliora le prestazioni all'esame finale e prolunga il ricordo di quanto appreso. Non ha alcun tipo di effetto sulle prestazioni complessive degli studenti perché è sostanzialmente inutile. Riduce sempre l’efficacia delle prestazioni nelle prove di valutazione di fine quadrimestre. Consente al dirigente di elaborare ancor prima della fine dell’anno una graduatoria degli studenti meritevoli.

Secondo l’orientamento costruttivista, l’apprendimento. deriva da un processo di negoziazione tra il soggetto che apprende e il contesto di riferimento. consiste nell’immagazzinare un sapere che è sempre indipendente dal soggetto che apprende. rappresenta l’esito di un processo mirato a cogliere l’essenza della realtà oggettiva senza adattamenti. consiste nell’acquisizione di conoscenze statiche e oggettive, che lo studente deve solo memorizzare.

Con il temine “curricolo” si intende. ] l’insieme delle azioni che sono intenzionalmente progettate e realizzate per consentire agli studenti di raggiungere gli obiettivi di apprendimento individuati. l’insieme delle informazioni relative a un individuo che ne ricostruiscono la vita personale, sociale ed affettiva secondo una modalità narrativa. ’insieme delle notizie riguardanti uno specifico evento storico, raccolte e sistematizzate in modo organico ma non schematico. l'insieme degli eventi che si susseguono in una narrazione e che ne costituiscono l’ossatura.

Le competenze informative sono. quelle competenze che consentono di raccogliere, analizzare, valutare e utilizzare le informazioni. quelle competenze che servono per programmare adeguatamente un sistema informatico. quelle competenze che servono per realizzare un’animazione digitale attraverso opportuni software. quelle competenze che consentono di organizzare logicamente una rappresentazione grafica.

Un approccio per competenze. orienta il processo di apprendimento allo sviluppo di un sapere significativo, autonomo e responsabile. si focalizza sull’obiettivo che lo studente sappia rispondere prontamente a domande nozionistiche. è centrato sull'idea che lo studente sappia riprodurre in modo fedele quanto esposto dal docente. richiede allo studente di allineare il proprio stile di apprendimento a quello dei compagni.

Che cos’è il PTOF?. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, ossia il piano delle attività elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico. Il Prospetto di Tirocinio in relazione agli Obiettivi Formativi, ossia la specifica delle azioni che deve compiere ogni studente durante il suo tirocinio e gli obiettivi di apprendimento che deve raggiungere. La Progettazione Transitoria dell’Offerta Formativa ossia la definizione delle attività didattiche relative al primo quadrimestre in attesa della convalida del collegio docenti. La Pianificazione Temporizzata dell'Organico in Formazione ossia la programmazione, definita cronologicamente, che regola l’inserimento degli insegnanti che non hanno ancora ricevuto l’abilitazione all’interno di un determinato istituto.

Which of the following options is CORRECT?. If you add two and two, you get four. If you will add two and two, you will get four. You will get four if you will add two and two. If you adds two and two, you will get four.

Choose the correct option to complete the following sentence: This photo ____________ by my friend last summer. was taken. has taken. taken. took.

Choose the correct option to complete the following sentence: The tablet ____________ at the moment. is being fixed. been fixed. is fixing. becoming fixed.

Choose the correct option to complete the following sentence: My bike has never been stolen. I hardly ever use it, ____________. though. despite. any. too far.

Choose the correct option to complete the following sentence: According to a ____________ published study, animal fats are actually good for you. recently. ultimately. elderly. early.

"Uso contemporaneo e sinergico di molti media. I prodotti che fanno riferimento a questa tipologia sono quelli che utilizzano strumenti comunicativi di tipo diverso, come testo, grafica, animazione o suono" (Treccani). Con questa definizione, a quale termine ci si riferisce?. Multimedialità. Ipertestualità. Multidimensionalità. Multitasking.

Cosa si intende, all’interno della didattica a distanza, per modalità asincrona?. Ci si riferisce a un’attività didattica in cui si utilizzano le risorse online per far interagire docenti e studenti in tempi diversi e quindi prevalentemente non in tempo reale. Ci si riferisce a un’attività didattica in cui docente e studenti sono presenti contemporaneamente nello stesso spazio digitale e possono interagire in tempo reale. Ci si riferisce a un’attività didattica in cui docenti e studenti fruiscono di spazi digitali completamente diversi, in tempo reale. Ci si riferisce a un’attività didattica in cui docenti e studenti momentaneamente non fruiscono di alcuno spazio digitale.

Quale tra queste azioni NON è efficace nel dare supporto agli studenti con le tecnologie?. Usufruire di spazi di archiviazione ampi che consentono al docente di non portare in aula materiali cartacei. Rispondere tempestivamente alle domande e ai dubbi degli studenti tramite strumenti online. Interagire, sia in modalità sincrona che asincrona, attraverso ambienti digitali collaborativi. Monitorare l'attività degli studenti sia da remoto che in presenza.

Il termine onlife (Floridi, 2017) identifica: il superamento della distinzione tra "reale" e "virtuale", riconoscendo una piena continuità tra online e offline. un gioco di ruolo, accessibile tramite console, in cui il giocatore "vive" una vita virtuale, abitata da personaggi le cui sorti dipendono da lui. una piattaforma online a cui gli utenti possono iscriversi in modo anonimo, creando delle nuove identità e interagendo con gli altri utenti. la branca della robotica che mira a creare robot senzienti, capaci di sostituire l'uomo nei processi decisionali più complessi.

Quale tra le seguenti attività NON facilita lo sviluppo della competenza collaborativa tramite le tecnologie?. Revisione autonoma delle attività realizzate prima della consegna al docente. Creazione di blog o voci wiki in piccolo gruppo. Valutazione tra pari attraverso l'uso degli strumenti di commento e revisione. Monitoraggio e supporto degli studenti durante la co-creazione di conoscenza in ambienti digitali.

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