CONCORSO SCUOLA INFANZIA PRIMARIA

L'INSEGNANTE DELLA SCUOLA PRIMARIA CHE PRESENTA LE LETTERE AI BAMBINI DEL PRIMO ANNO. INIZIA CON LO STAMPATO MINUSCOLO. INIZIA CON LO STAMPATO MAIUSCOLO. NIZIA CON IL CORSIVO. INIZIA CON IL CORSIVO MAIUSCOLO.

NELLA SCUOLA PRIMARIA IL CALCOLO A MENTE. SAREBBE DA EVITARE. NON PUÒ ESSERE ANCORA PROPOSTO AI BAMBINICHE NON HANNO ANCORA LE CAPACITÀ COGNITIVE PER AFFRONTARLO. È FORTEMENTE CONSIGLIATO. È FORTEMENTE CONSIGLIATO SOLO PER GLI ALUNNI DSA.

SE PER AGEVOLARE UN ALUNNO ADOTTO PER LUI UNA METODOLOGIA SPECIFICA AFFINCHÈ RAGGIUNGA GLI OBIETTIVI COMUNI A TUTTI I BAMBINI DI UNA CLASSE DELLA PRIMARIA. STO CONCRETIZZANDO UN'AZIONE FORMATIVA INDIVIDUALIZZATA. STO CONCRETIZZANDO UN'AZIONE FORMATIVA PERSONALIZZATA. STO CONCRETIZZANDO U'AZIONE FORMATIVA INDIVIDUALIZZATA E PERSONALIZZATA. STO ATTUANDO UN PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO.

COSA È INDICATO SE TRA GLI ALUNNI DELLA PRIMARIA C'È UN BAMBINO CHE RISPETTO AGLI ALTRI HA PARTICOLARI CAPACITÀ CREATIVE DI CUI SI VUOLE FAVORIRE L'ACCRESCIMENTO?. PORRE IN ESSERE UN'AZIONE DIDATTICA PERSONALIZZATA. PORRE IN ESSERE UN'AZIONE DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA. PORRE IN ESSERE UN'AZIONE DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA E PERSONALIZZATA. CHIEDERE UN'AUTORIZZAZIONE SPECIFICA AI GENITORI PER PERSEGUIRE UN DIVERSO OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO.

L'APPROCCIO ALLA LETTURA CON IL METODO GLOBALE. SI BASA SUL RICONOSCIMENTO VISIVO GLOBALE DELLE PAROLE INTERE. SI BASA SULLA DECODIFICA DEL GRAFEMA. È FORTEMENTE CONSIGLIATO SOPRATTUTTO PER PREVENIRE I CASI DI DSA. È FORTEMENTE CONSIGLIATO SOPRATTUTTO PER PREVENIRE I CASI DI DISTURBO DEL LINGUAGGIO.

L'APPROCCIO ALLA LETTURA CON IL METODO FONO SILLABICO. SI BASA SUL RICONOSCIMENTO GLOBALE DELLE PAROLE INTERE. SI BASA SULLA DECODIFICA DEL GRAFEMA E LA SUA ASSOCIAZIONE AL RISPETTIVO FONEMA. È FORTEMENTE SCONSIGLIATO PERCHÈ FAVORISCE I DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO. È FORTEMENTE SCONSIGLIATO PERCHÈ FAVORISCE L'INSORGERE DI DISTURBI DEL LINGUAGGIO.

NELLA MIA PROGETTAZIONE HO LA POSSIBILITÀ DI INDIVIDUALIZZARE E PERSONALIZZARE L'ATTIVITÀ DIDATTICA. SIGNIFICA CHE. INDIVIDUALIZZARE E PERSONALIZZARE SONO SINONIMI. POSSO ADOTTARE METODOLOGIE DIFFERENZIATE PER I DISABILI. POSSO ADOTTARE METODOLOGIE CHE TENGONO CONTO DELLE CARATTERISTICHE PECULIARI DELL'ALUNNO DSA. TENER CONTO DELLE CARATTERISTICE PECULIARI DELL'ALUNNO.

STO VALUTANDO I PREREQUISITI DI UNA CLASSE PRIMA DELLA PRIMARIA. QUANDO I BAMBINI SONO CAPACI DI RISPONDERE ALLA DOMANDA "QUANTI SONO"? SIGNIFICA CHE. HANNO ACQUISITO ABILITÀ DI CONTEGGIO. LA MAESTRA HA UTILIZZATO IL METODO GLOBALE. HANNO CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA. SONO ABILI NEL CALCOLO SCRITTO.

QUALE PRATICA DIDATTICA È PIÙ INDICATA IN UNA CLASSE DEL SECONDO ANNO DELLA SCUOLA PRIMARIA PER FAVORIRE LA COMUNICAZIONE TRA GLI ALUNNI?. IL CIRCLE TIME. IL BRAINSTORMING. ATTIVITÀ LABORATORIALI. ATTIVITÀ DI RILASSAMENTO.

NELLA PROGETTAZIONE DI UNA LEZIONE DI STORIA, TRA GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COSA È POSSIBILE INSERIRE?. SCOPRIRE IL NESSO TRA LE TRACCE E LE CONOSCENZE DEL PASSATO. STUDIARE I RAPPORTI DELLE SOCIETÀ UMANE TRA LORO. METTERE IN RELAZIONE TEMI ECONOMICI, GIURIDICI, ANTROPOLOGICI, SCIENTIFICI E AMBIENTALI. STUDIARE IL PRESENTE NELLE VARIE ARTICOLAZIONI SPAZIALI E NEI SUOI ASPETTI DEMOGRAFICI, SOCIO-CULTURALI E POLITICO-ECONOMICI.

HO COME OBIETTIVO DIDATTICO L'APPROFONDIMENTO DEL RAPPORTO DELLE SOCIETÀ UMANE TRA LORO E IL PIANETA TERRA, QUINDI HO PROGETTATO UNA LEZIONE DI. CITTADINANZA E COSTITUZIONE. GEOGRAFIA. STORIA. ARTE.

NELL'AMBITO DELL'INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DELLA MATEMATICA, NELLA PROGETTAZIONE DELLE MIE LEZIONI AVRÒ CURA DI INSERIRE COME METODOLOGIA DIDATTICA. BRAINSTORMING. COOPERATIVE LEARNING. ATTIVITÀ LABORATORIALI. RICERCA AZIONE.

AI FINI DELLO SVILUPPO LOGICO E CREATIVO E CAPACITÀ DI PROBLEM SOLVING, COSA È UTILE INSERIRE NELLA PROGETTAZIONE?. VISITE GUIDATE IN PERCORSI ARTISTICI. LABORATORI DI ARTE. ATTIVITÀ DI CODING. GIOCHI INTRATTIVI.

SE VOGLIO SVILUPPARE LO SVILUPPO DEL PENSIERO COMPUTAZIONALE, NELLA MIA PROGETTAZIONE NON POTRÀ MANCARE L'UTILIZZO DI. COMPUTER. ROBOTICA. APP INTERATTIVE. PROBLEMI DA RISOLVERE ATTRAVERSO UNA SEQUENZA DI OPERAZIONI.

NELLA MIA UNITÀ DI APPRENDIMENTO HO INSERITO MOLTE ATTIVITÀ VOLTE A FORMULARE IPOTESI CONCLUSIVE E VERIFICARLE, IN TAL MODO POTRÒ. STIMOLARE IL PENSIERO SCIENTIFICO. STIMOLARE LE ABILITÀ DI LETTURA. FAVORIRE LE CAPACITÀ NUMERICHE. FAVORIRE LE CAPACITÀ INTELLETTIVE.

NELL'AMBITO DI UN'UNITÀ DI APPRENDIMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA VOLTA ALL'ACQUISIZIONE DI COMPETENZE INERENTI LA CITTADINANZA, È POSSIBILE INCLUDERE ATTIVITÀ RELATIVE ALLA PRIMA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA?. NO, NON È INCLUSA NEL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA. SI, È INCLUSA NEL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA. SI, SE IL COLLEGIO DOCENTI LO HA DELIBERATO TRA LE ATTIVITÀ AGGIUNTIVE. SI, SE IL CONSIGLIO D'ISTITUTO LO HA DELIBERATO TRA LE ATTIVITÀ AGGIUNTIVE.

SE IN CLASSE CI SONO ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA, AI FINI DI UNA PIENA INTEGRAZIONE. NELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA AVRÒ CURA DI INSERIRE INTERVENTI DIFFERENZIATI PER IL SOLO INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA. NELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA COMPLESSIVA DELLA SCUOLA DOVRANNO ESSERE INSERITI INTERVENTI DIFFERENZIATI. SARÀ SUFFICIENTE NELLA PROGETTAZIONE DELL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA LA PREDISPOSIZIONE DI ATTIVITÀ VOLTE AD ACQUISIRE UN ADEGUATO LIVELLO DI USO E CONTROLLO DELLA LINGUA ITALIANA. SARÀ SUFFICIENTE NELLA PROGETTAZIONE DELL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA LA PREDISPOSIZIONE DI ATTIVITÀ VOLTE AD ACQUISIRE UNA PIÙ SICURA PADRONANZA LINGUISTICA E CULTURALE DELLA LINGUA ITALIANA.

NELLA MIA PROGETTAZIONE DIDATTICA HO INSERITO ATTIVITÀ DA SVOLGERE IN GRUPPI DI LAVORO CON ALUNNI DI CLASSI E DI ETÀ DIVERSE. STO PROMUOVENDO UNO SCAMBIO CULTURALE. STO PROMUOVENDO UN'ATTIVITÀ LABORATORIALE. STO INCORAGGIANDO UN APPRENDIMENTO COLLABORATIVO. STO INCORAGGIANDO UN PROCESSO INDIVIDUALE DI APPRENDIMENTO.

QUALI ATTIVITÀ OCCORRE PROMUOVERE SE SI VUOLE FAVORIRE LE ABILITÀ DI LETTURA?. LA LETTURA SISTEMATICA DI FAVOLE. LA LETTURA PERSONALE E L'ASCOLTO DI TESTI LETTI DALL'INSEGNANTE REALIZZATA ABITUALMENTE SENZA ALCUNA FINALIZZAZIONE. LO SVILUPPO DI ABILITÀ GRAFICO-MANUALI. LA STABILIZZAZIONE E IL CONSOLIDAMENTO DI ATTIVITÀ DI PREGRAFISMO.

QUAL È IL MODO PIÙ OPPORTUNO PER INSERIRE LA PRATICA DELLA LETTURA NELLA PROGETTAZIONE DI ATTIVITÀ PER LA SCUOLA PRIMARIA?. COME MOMENTO DI SOCIALIZZAZIONE E DI DISCUSSIONE DELL'APPRENDIMENTO DEI CONTENUTI. IN ATTIVITÀ LUDICHE. PER ESPLORAZIONE E SCOPERTA. NEL LABORATORIO.

PER STIMOLARE LA COMPETENZA LESSICALE DEGLI ALUNNI, COSA OCCORRE FARE PRIMA DI PROGETTARE PER LORO DELLE ATTIVITA?. ACCERTARE LA CONOSCENZA DEI VOCABOLI DI BASE. VALUTARE LA PADRONANZA DEL LINGUAGGIO DI ORIGINE. ACCERTARE MEDIANTE ATTIVITÀ LUDICHE IL PATRIMONIO LESSICALE DI OGNUNO. VALUTARE LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DI CIASCUNO DI LORO.

NEL PROGETTARE ATTIVITÀ DIDATTICHE PER UNA CLASSE TERZA PRIMARIA DEVO TENER CONTO COME OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO DI LETTURA: IMPIEGARE TECNICHE DI LETTURA SILENZIOSA E DI LETTURA ESPRESSIVA AD ALTA VOCE. LEGGERE E CONFRONTARE INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TESTI DIVERSI PER FARSI PER FARSI UN'IDEA DI UN ARGOMENTO, PER TROVARE SPUNTI DAI QUALI PARLARE O SCRIVERE. LEGGERE TESTI NARRATIVI E DESCRITTIVI, SIA REALISTICI SIA FANTASTICI, DISTINGUENDO L'INVENZIONE LETTERARIA DALLA REALTÀ. COMPRENDERE TESTI DI TIPO DIVERSO, CONTINUI E NON CONTINUI, IN VISTA DI SCOPI PRATICI, DI INTRATTENIMENTO E DI SVAGO.

COSA POSSO INSERIRE NELLA PROGETTAZIONE DI ATTIVITÀ DIDATTICHE PER LA LINGUA INGLESE PER MOTIVARE GLI ALLIEVI. LETTURA DI BARZELLETTE IN INGLESE. ANALISI DI MATERIALI AUTENTICI. VIAGGI STUDIO. TRADUZIONE DI TESTI IN LINGUA INGLESE A COLORI.

LA PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÀ PER L'APPRENDIMENTO DELLA LINGUA INGLESE ALLA SCUOLA PRIMARIA. È TRASVERSALE IN ORIZZONTALE E IN CONTINUITÀ VERTICALE. È IN CONTINUITÀ CON LA SCUOLA DELL'INFANZIA. È CONCORDATA NECESSARIAMENTE CON LA DISCIPLINA DI ITALIANO. TIENE CONTO DELLA SOLA CONTINUITÀ ORIZZONTALE.

PER FINALIZZARE L'AZIONE EDUCATIVA ALLO SVILUPPO INTEGRALE DELL'ALLIEVO, NELLA PROGETTAZIONE CURRICOLARE DEVO TENER CONTO DI. SCANSIONI TEMPORALI PER LA PRESENTAZIONE DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO. UNITÀ DEL SISTEMA NAZIONALE E DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO. CRITERI DI VALUTAZIONE. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

NELLA PROGETTAZIONE CURRICOLARE, GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAPPRESENTANO. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE APPRESE. COMPETENZE E ABILITÀ RITENUTE INDISPENSABILI AL FINE DI RAGGIUNGERE I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO PIÙ EFFICACI. GLI ITINERARI PIÙ OPPORTUNI PER CONSENTIRE AGLI STUDENTI IL MIGLIOR CONSEGUIMENTO DEI RISULTATI.

NELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA DELLA SCUOLA PRIMARIA, LA VALUTAZIONE È INSERITA. NEL CORSO DEL PERCORSO CURRICOLARE. ALLA FINE DEL PERCORSO PER VALUTARE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI. ALL'INIZIO DEL PERCORSO PER VALUTARE I PREREQUISITI DEGLI ALUNNI. PRIMA, DURANTE E DOPO I PERCORSI.

PER COSTRUIRE UNA VALIDA PROGETTAZIONE CURRICOLARE, IN PRIMIS DEVO TENER CONTO. DEI SOLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CHE DEVO PERSEGUIRE. DEI PROGRAMMI MINISTERIALI. DEI BISOGNI DI UN ALUNNO ASTRATTAMENTE CONSIDERATO. DELLA SINGOLARITÀ E COMPLESSITÀ DI OGNI ALUNNO.

PER LA PROGETTAZIONE CURRICOLARE, OGNI INSEGNANTE DELLA SCUOLA PRIMARIA DEVE ASSUMERE COME QUADRO DI RIFERIMENTO. LE INDICAZIONI NAZIONALI. I PROGRAMMI MINISTERIALI. I CONTENUTI DISCIPLINARI. LA LIBERTÀ D'INSEGNAMENTO E L'AUTONOMIA SCOLASTICA.

SE VOGLIO STIMOLARE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LESSICALI DI BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA, AVRÒ CURA DI EVITARE NELLA PROGETTAZIONE, ATTIVITÀ. DI APPRENDIMENTO MECCANICO E MNEMONICO. VOLTE A FAVORIRE LA CONSULTAZIONE DI DIZIONARI E REPERTORI TRADIZIONALI E ONLINE. VOLTE A FAVORIRE L'USO VIVO E REALE DELLA LINGUA. IL RIFERIMENTO AD ESPRESSIONI LOCALI.

NELLA PROGETTAZIONE DI UNA CLASSE PRIMARIA IN CUI È INSERITO UN BAMBINO CON UN FORTE DISAGIO SOCIALE ED ECONOMICO CHE SI RIFLETTE NEGATIVAMENTE NEL SUO APPRENDIMENTO. NON AVENDO CERTIFICAZIONE NON POTRÀ AVERE NESSUNA DIDATTICA PERSONALIZZATA. IL CONSIGLIO DI CLASSE PUÒ VALUTARE L'OPPORTUNITÀ DI ADOTTARE UNA DIDATTICA PERSONALIZZATA ANCHE IN ASSENZA DI UNA CERTIFICAZIONE. NON È UN DSA PER CUI NON SI POSSONO USARE MISURE DISPENSATIVE MA SOLO COMPENSATIVE. NON SI POSSONO USARE MISURE COMPENSATIVE MA SOLO DISPENSATIVE.

NEL PROGETTARE ATTIVITÀ DIDATTICHE PER UNA CLASSE QUINTA PRIMARIA DEVO TENER CONTO COME OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO DI SCRITTURA. UTILIZZARE IL DIZIONARIO COME STRUMENTO DI CONSULTAZIONE. RICERCARE INFORMAZIONI IN TESTI DI DIVERSA NATURA E PROVENIENZA. SEGUIRE ISTRUZIONI SCRITTE PER REALIZZARE PRODOTTI, PER REGOLARE COMPORTAMENTI, PER SVOLGERE ATTIVITÀ, PER REALIZZARE UN PROCEDIMENTO. RACCOGLIERE LE IDEE, ORGANIZZARLE IN PUNTI, PIANIFICARE LA TRACCIA DI UN RACCONTO O DI UN'ESPERIENZA.

NELLA PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÀ A DISTANZA QUALI SONO LE METODOLOGIE DIDATTICHE DA PREFERIRE?. DEBATE. CODING. APPRENDIMENTO PER IMITAZIONE. PENSIERO COMPUTAZIONALE.

NELL'AMBITO DELLA SCUOLA PRIMARIA COME È POSSIBILE VALUTARE L'ATTIVITÀ A DISTANZA?. SALVANDO GLI ELABORATI DEGLI ALUNNI IN REPOSITORY A CIÒ DEDICATI DALL'ISTITUZIONE SCOLASTICA. GARANTENDO TRASPARENZA E TEMPESTIVITÀ. PRENDENDO AD OGGETTO IL SINGOLO PRODOTTO. CON UNA FORMAZIONE MIRATA DEI DOCENTI.

DI QUALI PRINCIPI DEVO TENER CONTO PER PROGETTARE ATTIVITÀ A DISTANZA NELLA SCUOLA PRIMARIA?. STABILIRE UN ORARIO FISSO PER TUTTI GLI ALUNNI. RICERCARE UN GIUSTO EQUILIBRIO TRA ATTIVITÀ DIDATTICHE A DISTANZA E MOMENTI DI PAUSA. CHIEDERE LA PRESENZA DEI GENITORI ALLE VIDEOLEZIONI. UTILIZZARE CANALI YOUTUBE O BLOG DEDICATI ALLE SINGOLE DISCIPLINE.

COME POSSO FAVORIRE ALL'INTERNO DELLA PROGETTAZIONE UNA RAPIDA ACQUISIZIONE DELLA LINGUA ITALIANA DI UN ALUNNO DI SCUOLA PRIMARIA NEO ARRIVATO IN ITALIA?. PREVEDENDO ATTIVITÀ EQUIPOLLENTI NELLA LINGUA DI ORIGINE. PARLANDO NELLA LINGUA D'ORIGINE. PARLANDO SOLO ITALIANO. CON LABORATORI LINGUISTICI.

DOPO CHE UN BAMBINO NON ITALOFONO HA SUPERATO LA FASE INIZIALE DELL'APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA PER COMUNICARE, SU COSA DEVE PUNTARE LA PROGETTAZIONE DIDATTICA PERCHÈ L'ALUNNO PARTECIPI ALL'APPRENDIMENTO COMUNE?. CONSOLIDARE GLI STRUMENTI E I MATERIALI DIDATTICI, AFFINANDO LE MODALITÀ DI INTERVENTO DI TIPO LINGUISTICO. ACQUISIZIONE DEL LESSICO FONDAMENTALE DELLA LINGUA ITALIANA. SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI ASCOLTO E COMPRENSIONE DEI MESSAGGI. RIFLESSIONE SULLE STRUTTURE GRAMMATICALI DI BASE.

SE IN UNA CLASSE DI SCUOLA PRIMARIA È PRESENTE UN ALUNNO DI ORIGINE STRANIERA CHE CONOSCE LA LINGUA ITALIANA, NELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA. DEVO COMUNQUE INSERIRE ATTIVITÀ PERSONALIZZATE. INSERISCO ATTIVITÀ CHE POSSANO VALORIZZARE LA DIVERSITÀ LINGUISTICA. PROCEDO SENZA PARTICOLARITÀ. ELIMINO QUALSIASI ATTIVITÀ CHE POSSANO AVERE QUALSIASI RIFERIMENTO ALLE SUE ORIGINI STRANIERE.

NELL'AMBITO DELLA PROGETTAZIONE DI ATTIVITÀ DIDATTICHE A DISTANZA NELLA SCUOLA PRIMARIA. L'ASSEGNAZIONE DEI COMPITI DEVE ESSERE SEMPRE PRECEDUTA DA SPIEGAZIONI. È POSSIBILE PREVEDERE IL SOLO INVIO DI MATERIALI. NON È NECESSARIO PREVEDERE UNA RESTITUZIONE SUCCESSIVA ALLO SVOLGIMENTO DEL COMPITO. NON È NECESSARIO PREVEDERE UN INTERVENTO SUCCESSIVO DI CHIARIMENTO SUL LAVORO SVOLTO DALL'ALUNNO.

COSA SI INTENDE PER ATTIVITÀ DIDATTICA A DISTANZA NELLA PROGETTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA?. ATTIVITÀ DIDATTICA IN CUI SI PRESCINDE DALL'ORGANIZZAZIONE DI UN AMBIENTE DI APPRENDIMENTO. ATTIVITÀ DIDATTICA I CUI PRINCIPI E FINALITÀ SONO DIVERSI DALLA SCUOLA IN PRESENZA. OGNI ATTIVITÀ CHE PREVEDE LA COSTRUZIONE RAGIONATA E GUIDATA DEL SAPERE. OGNI ATTIVITÀ DIDATTICA ESERCITATA SU PIATTAFORMA.

NELL'AMBITO DELLA PROGETTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA È FONDAMENTALE PER IMPARARE AD IMPARARE. PROMUOVERE LA CONSAPEVOLEZZA NELL'ALUNNO DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE. L'UTILIZZO DI NUOVE TECNOLOGIE. AVERE COMPETENZE DI CITTADINANZA. PROPORRE ATTIVITÀ IN LINGUA INGLESE.

IN UNA CLASSE SECONDA DELLA PRIMARIA, NELLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ VOLTE ALL'ACQUISIZIONE DELLA COMPETENZA STRUMENTALE DELLA SCRITTURA, L'INSEGNANTE DEVE. PROPORRE MOLTE ATTIVITÀ DI DETTATURA. PROPORRE NOTEVOLI ATTIVITÀ DI PREGRAFISMO. FARE ATTENZIONE ALLE ABILITÀ GRAFICO-MANUALI E ALLA CORRETTEZZA ORTOGRAFICA. FARE ATTENZIONE ALLA SOLA CORRETTEZZA ORTOGRAFICA.

IN UNA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA, NELLA PROGETTAZIONE DI ATTIVITÀ PER LA PRATICA DELLA SCRITTURA. LE ATTIVITÀ SONO PROPOSTE IN MANIERA GRADUALE. LE ATTIVITÀ SONO PROPOSTE IN MANIERA GRADUALE SOLO SE SI USA IL METODO GLOBALE. PROPONGONO PRIMA ATTIVITÀ DI LETTURA. PROPONGONO PRIMA ATTIVITÀ DI SCRITTURA.

IN UNA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA, NELLA PROGETTAZIONE DI ATTIVITÀ PER LA PRATICA DELLA SCRITTURA. POSSO TRALASCIARE ATTIVITÀ DI CONTROLLO DELL'ORTOGRAFIA SOLO SE SI USA IL METODO GLOBALE. POSSO TRALASCIARE ATTIVITÀ DI CONTROLLO DELL'ORTOGRAFIA. LA CORRETTEZZA ORTOGRAFICA VA MONITORATA. LA CORRETTEZZA ORTOGRAFICA VA MONITORATA SOLO SE SI USA IL METODO FONOLOGICO.

NELLA PROGETTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA, LA RIFLESSIONE SULLA LINGUA. NON INCIDE SULLA PRODUZIONE SCRITTA. DEVE ESSERE CONDOTTA IN MODO INTUITIVO E SENZA UN'INTRODUZIONE TROPPO PRECOCE DELLA TERMINOLOGIA SPECIFICA. NON ATTIENE AI PROCESSI DELL'IMPARARE AD IMPARARE. PER NON CREARE CONFUSIONE NON VA INTRECCIATA CON ALTRE LINGUE CONOSCIUTE DALL'ALLIEVO.

NEL PROGETTARE ATTIVITÀ DIDATTICHE PER UNA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA DEVO TENER CONTO COME OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO DI LETTURA. SFRUTTARE LE INFORMAZIONI DELLA TITOLAZIONE, DELLE IMMAGINI E DELLE DIDASCALIE PER FARSI UN'IDEA DEL TESTO CHE SI INTENDE LEGGERE. FORMULARE DOMANDE DI SPIEGAZIONE PRECISE E PERTINENTI DI SPIEGAZIONE E DI APPROFONDIMENTO DURANTE E DOPO L'ASCOLTO. COMPRENDERE CONSEGNE E ISTRUZIONI PER L'ESECUZIONE DI ATTIVITÀ SCOLASTICHE ED EXTRASCOLASTICHE. RACCOGLIERE LE IDEE, ORGANIZZARLE PER PUNTI, PIANIFICARE LA TRACCIA DI UN RACCONTO O DI UN'ESPERIENZA.

NELL'AMBITO DELLA PROGETTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA, PER FAVORIRE L'OPERATIVITÀ E ALLO STESSO TEMPO IL DIALOGO E LA RIFLESSIONE SU QUELLO CHE SI FA, QUALE METODOLOGIA DIDATTICA È PIÙ INDICATA?. IL LABORATORIO. IL CODING. IL COOPERATIVE LEARNING. IL TUTORING.

TRA I PRINCIPI METODOLOGICI UTILI ALLA PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DELLA SCUOLA PRIMARIA, PER SOSTENERE LO STUDIO AUTONOMO E L'APPRENDIMENTO CONTINUO. ASSUME PARTICOLARE IMPORTANZA LA BIBLIOTECA SCOLASTICA. PARTICOLARE ATTENZIONE VA RIVOLTA AGLI ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA. È INDICATO IL TUTORING. ASSUME PARTICOLARE IMPORTANZA IL COOPERATIVE LEARNING.

NELLA PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DELLA SCUOLA PRIMARIA, PROMUOVERE LA CONSAPEVOLEZZA DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE SIGNIFICA. IMPARARE A COLLABORARE. IMPARARE AD APPRENDERE. UTILIZZARE LE TECNOLOGIE DELLA DIDATTTICA. AVVALERSI DI SPAZI FLESSIBILI PER LA DIDATTICA.

SVILUPPARE LE COMPETENZE DIGITALI NELL'AMBITO DELLA PROGETTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA SIGNIFICA. ALIMENTARE LE CONOSCENZE E LE ABILITÀ TECNICHE. SAPERE CERCARE, SCEGLIERE, VALUTARE LE INFORMAZIONI IN RETE. PROMUOVERE L'AUTONOMIA. PROMUOVERE RAPPORTI SOCIALI SOLIDALI NEL GRUPPO CLASSE.

TRA LE METODOLOGIE PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE. L'OSSERVAZIONE SI DIMOSTRA VALIDA SE UTILIZZATA NELLE ATTIVITÀ DI NARRAZIONE DEGLI EVENTI. L'OSSERVAZIONE È LO STRUMENTO ESSENZIALE, MA RISULTA EFFICACE SOLO IN DETERMINATI CONTESTI. L'OSSERVAZIONE DEVE ESSERE RIVOLTA ALLA CONVERSAZIONE E NON TANTO ALLA DISCUSSIONE GUIDATA. LO STRUMENTO ESSENZIALE È L'OSSERVAZIONE DEL BAMBINO IN TUTTI I CONTESTI D'USO DELLA PAROLA.

LA RIPETITIVITÀ DEI GESTI DELL'ADULTO NEI MOMENTI DI ROUTINE. FORNISCE CHIAREZZA ALL'EDUCATORE SU COME DEVE COMPORTARSI. PERMETTE ALLE FAMIGLIE DI SAPERE SEMPRE COSA FANNO I BAMBINI. RENDE LA GIORNATA SICURA E PREVEDIBILE. PERMETTE AL BAMBINO DI PREVEDERE LE AZIONI DELL'ADULTO.

LE UNITÀ DI APPRENDIMENTO SI PRESENTANO COME MODELLO BASILARE. PER INDICARE IL CURRICOLO DI UNO STUDENTE. PER L'ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. PER TENER CONTO DELLE ESIGENZE DEI SINGOLI ALUNNI. PER DEFINIRE CON CHIAREZZA I CRITERI DI VALUTAZIONE.

SECONDO UTA H FRITH, NELL'APPRENDIMENTO DELLA LETTURA, SI SUSSEGUONO LE SEGUENTI STRATEGIE. PRELESSICALE, LESSICALE, SEMANTICA. LOGICO, PITTOGRAFICA, LESSICALE. LOGOGRAFICA, ALFABETICA, ORTOGRAFICA, LESSICALE. IDIOSINCRATICA, PITTOGRAFICA CONVENZIONALE.

SECONDO LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA, QUALE DEI SEGUENTI È UN TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA?. LO STUDENTE ADATTA OPPORTUNAMENTE I REGISTRI FORMALE E INFORMALE IN BASE ALLA SITUAZIONE COMUNICATIVA E AGLI INTERLOCUTORI, REALIZZANDO SCELTE LESSICALI ADEGUATE. L'ALUNNO SCRIVE TESTI CORRETTI NELL'ORTOGRAFIA, CHIARI E COERENTI, LEGATI ALL'ESPERIENZA E ALLE DIVERSE OCCASIONI DI SCRITTURA CHE LA SCUOLA OFFRE, RIELABORA TESTI PARAFRASANDOLI, COMPLETANDOLI E TRASFORMANDOLI. L'ALUNNO RICONOSCE IL RAPPORTO TRA VARIETÀ LINGUISTICHE/LINGUE DIVERSE E IL LORO USO NELLO SPAZIO GEOGRAFICO, SOCIALE E COMUNICATIVO. LO STUDENTE ASCOLTA TESTI APPLICANDO TECNICHE DI SUPPORTO ALLA COMPRENSIONE: DURANTE L'ASCOLTO (PRENDE APPUNTI) E DOPO L'ASCOLTO (RIELABORAZIONE DEGLI APPUNTI).

NELLA PRIMA CLASSE DELLA SCUOLA PRIMARIA È IMPORTANTE CHE L'INSEGNANTE CURRICOLARE E L'INSEGNANTE SPECIALIZZATO. LASCINO CHE GLI ALUNNI SVILUPPINO SPECIFICHE ABILITÀ PERCETTIVE. OFFRANO AGLI ALUNNI LA POSSIBILITÀ DI MATURARE I PREREQUISITI NECESSARI PER LA CONQUISTA DELLE ABILITÀ STRUMENTALI DELLA LETTO-SCRITTURA. INSEGNINO AL PIÙ PRESTO AGLI ALUNNI A LEGGERE E A SCRIVERE. NON INSEGNINO AGLI ALUNNI A LEGGERE E A SCRIVERE.

LA DOCUMENTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA SI REALIZZA ATTRAVERSO. LA CONSEGNA DEI MODULI DA PARTE DEI GENITORI CONTENENTI INFORMAZIONI SUI BAMBINI. LA RACCOLTA DETTAGLIATA DELLE OSSERVAZIONI. CHECK-LIST E STESURA DI RELAZIONI. LA DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ DEI BAMBINI E DEI LORO PROCESSI DI ESPERIENZA.

LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA. SONO ESPRESSIONE DELLA LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO. COSTITUISCONO IL QUADRO DI RIFERIMENTO PER LA PROGETTAZIONE CURRICOLARE AFFIDATA ALLE SCUOLE. NON POSSONO ESSERE CONTESTUALIZZATE MA ASSUNTE DIRETTAMENTE DALLA SCUOLA. SONO LINEE FACOLTATIVE A CUI OGNI SCUOLA, NELLA PROPRIA AUTONOMIA, PUÒ SCEGLIERE DI ADERIRE O MENO.

LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA PUÒ ESSE DEFINITA COME. LA DOCUMENTAZIONE SCRITTA CHE RACCOGLIE TRACCIA DI TUTTO IL LAVORO SVOLTO, SPECIFICANDO TEMPI E SPAZI DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ. LA SOLA SCELTA DELLE METODOLOGIE EDUCATIVE CHE SI INTENDONO APPLICARE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI PREFISSATI DALL'EQUIPE EDUCATIVA. L'ORGANIZZAZIONE MATERIALE E QUOTIDIANA DEGLI SCENARI (AMBIENTI, RISORSE, INCLINAZIONI E NUMERO DEGLI EDUCATORI) NEI QUALI SI DECLINANO GLI OBIETTIVI EDUCATIVI. L'INSIEME DI OBIETTIVI E DI PROCESSI PEDAGOGICI CHE TIENE CONTO DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI, MATERIALI, E DELLE COMPETENZE DEGLI EDUCATORI.

I CAMPI DI ESPERIENZA PREVISTI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI DEL 2012 PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA SONO. L'INSIEME DELLE DISCIPLINE CURRICOLARI. I CONTESTI NEI QUALI I BAMBINI E LE BAMBINE SVILUPPANO APPRENDIMENTI LUDICI. L'INSIEME DELLE ESPERIENZE, DEGLI OGGETTI E DEI LINGUAGGI CON I QUALI I BAMBINI E LE BAMBINE SVILUPPANO I PIÙ SIGNIFICATIVI APPRENDIMENTI. I CONTESTI NEI QUALI I BAMBINI E LE BAMBINE FREQUENTANO IN INTERSEZIONE.

IL PENSIERO CREATIVO NELLA PRIMA INFANZIA VA EDUCATO, NEL RISPETTO DEGLI STILI INDIVIDUALI, ATTRAVERSO TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA O SOLTANTO TRAMITE QUELLI ESPRESSIVI, GRAFICI E COMUNICATIVI. NELLA RELAZIONE COMPLESSA DI TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA, CHE NON PREVEDONO FRATTURE E SEPARAZIONI MA CONVERGENZE E COMPLEMENTARIETÀ. SOLO NEL CAMPO DI ESPERIENZA SOCIO-LINGUISTICO. PREDILIGENDO L'ESPERIENZA GRAFO-PITTORICA E PLASTICA. IN TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA TRANNE QUELLO LOGICO MATEMATICO.

LA FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA, SECONDO LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (2012) È QUELLA DI PROMUOVERE NEI BAMBINI. LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CULTURALI DI BASE NELLA PROSPETTIVA DEL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA. LO SVILUPPO DELL'IDENTITÀ, DELL'AUTONOMIA, DELLA COMPETENZA E DI AVVIARLI ALLA LETTURA E ALLA SCRITTURA. LO SVILUPPO DELL'IDENTITÀ E DELL'AUTOSTIMA E DI AVVIARLI ALLA CITTADINANZA. LO SVILUPPO DELL'IDENTITÀ, DELL'AUTONOMIA E DI AVVIARLI ALLA CITTADINANZA.

LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (2012) INDICANO TRA I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. PARTECIPARE A SCAMBI COMUNICATIVI ( CONVERSAZIONE, DISCUSSIONE DI CLASSE O DI GRUPPO) CON COMPAGNI E INSEGNANTI RISPETTANDO IL TURNO E FORMULANDO MESSAGGI CHIARI E PERTINENTI, IN UN REGISTRO IL PIÙ POSSIBILE ADEGUATO ALLA SITUAZIONE. UTILIZZARE ABILITÀ FUNZIONALI ALLO STUDIO: INDIVIDUARE NEI TESTI SCRITTI INFORMAZIONI UTILI PER L'APPRENDIMENTO DI UN ARGOMENTO DATO E METTERLE IN RELAZIONE; SINTERIZZARLE, IN FUNZIONE ANCHE DELL'ESPOSIZIONE ORALE; ACQUISIRE UN PRIMO NUCLEO DI TERMINOLOGIA SCIENTIFICA. UTILIZZARE ADEGUATE RISORSE MATERIALI, INFORMATIVE E ORGANIZZATIVE PER LA PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI SEMPLICI PRODOTTI, ANCHE DI TIPO DIGITALE. LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI VARIO TIPO, CONTINUI E NON CONTINUI, INDIVIDUARNE IL SENSO GLOBALE E LE INFORMAZIONI PRINCIPALI, UTILIZZANDO STRATEGIE DI LETTURA ADEGUATE AGLI SCOPI.

COM'È DEFINITA LA VALUTAZIONE CHE ACCERTA GLI ESITI DI APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI?. FORMATIVA. SCOLASTICA. SOMMATIVA. AUTENTICA.

QUALE DI QUESTE ATTIVITÀ SVOLTE NELLA SCUOLA PRIMARIA HA PIÙ PROBABILITÀ DI SVILUPPARE IL PENSIERO DIVERGENTE?. DETTATO. ESECUZIONE DI OPERAZIONI IN COLONNA. MEMORIZZAZIONE DI FILASTROCCHE. INVENZIONE DI FILASTROCCHE.

IN TEMA DI CAMPI DI ESPERIENZA, QUALE TRA QUESTI NON È TRA I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA I DISCORSI E LE PAROLE?. IL BAMBINO ASCOLTA E COMPRENDE NARRAZIONI, RACCONTA E INVENTA STORIE, CHIEDE E OFFRE SPIEGAZIONI, USA IL LINGUAGGIO PER PROGETTARE ATTIVITÀ E DEFINIRE REGOLE. IL BAMBINO RAGIONA SULLA LINGUA MA NON È IN GRADO DI SCOPRIRE LA PRESENZA DI LINGUE DIVERSE, E DI RICONOSCERE E SPERIMENTARE LA PLURALITÀ DEI LINGUAGGI. IL BAMBINO SI AVVICINA ALLA LINGUA SCRITTA, ESPLORA E SPERIMENTA PRIME FORME DI COMUNICAZIONE ATTRAVERSO LA SCRITTURA. IL BAMBINO USA LA LINGUA ITALIANA, ARRICCHISCE E PRECISA IL PROPRIO LESSICO, COMPRENDE PAROLE E DISCORSI, FA IPOTESI SUI SIGNIFICATI.

NEI MOMENTI DI PROGETTAZIONE E IMPLEMENTAZIONE DI PROGETTI MULTIMEDIALI, LA CLASSE TENDE A TRASFORMARSI IN UNA LEARNING COMMUNITY DOVE IL DOCENTE. MANTIENE LA DIDATTICA FRONTALE E ADOTTA UN TIPO DI COMUNICAZIONE TUTTI -TUTTI. ADOTTA MOLTEPLICITÀ DI METODOLOGIE DIDATTICHE MOTIVANTI E BASATE SU STILI COMUNICATIVI TUTTI-TUTTI. LASCIA DA SOLI GLI ALUNNI A SVILUPPARE LE PROPRIE CAPACITÀ IN MANIERA AUTOGESTITA. ABBANDONA LA DIDATTICA FRONTALE E ADOTTA UN TIPO DI COMUNICAZIONE UNO-TUTTI.

L'ALFABETIZAZIONE CULTURALE DI BASE È. LO STUDIO SISTEMATICO DELLA PROPRIA LINGUA E QUELLE DI ORIGINI ESTERE. UN COMPITO SPECIFICO DELLA SCUOLA PRIMARIA. UN PROCESSO CHE AVVIENE SPONTANEO NELLA SOCIETÀ. L'INTELLIGENZA E LA SENSIBILITÀ VERSO LE LINGUE.

L'INSERIMENTO DI QUALI METODI NELLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SI CONFIGURANO COME UN POSITIVO CONTRIBUTO INNOVATIVO AI PROCESSI DI APPRENDIMENTO?. METODI DISCUSSIVI. METODI SOGGETTIVI. METODI ATTIVI. METODI SISTEMATICI.

QUALE DELLE SEGUENTI NON È UNA DELLE CATEGORIE IN CUI SI RAGGRUPPANO GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA DA CONSEGUIRE AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA?. ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA. LETTURA. SCRITTURA. ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI.

LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO, IN MERITO ALL'APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA NELLA SCUOLA PRIMARIA. NON PREVEDONO LA PRODUZIONE DI TESTI. ELENCANO DEGLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE SIA AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA SIA AL TERMINE DELLA QUINTA. SUDDIVIDONO GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO UNICAMENTE IN LETTURA E SCRITTURA. NON CITANO ALCUN TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

NELLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E DEL PRIMO CICLO D'ISTRUZIONE ALLEGATE AL D.M. N. 254/2012, GLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. INDIVIDUANO BLOCCHI PROGRESSIVI E INTERDIPENDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO DI CIASCUN ALLIEVO. INDIVIDUANO CAMPI DEL SAPERE, CONOSCENZE E ABILITÀ RITENUTI INDISPENSABILI AL FINE DI RAGGIUNGERE I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. SONO PRESCRITTIVI E STRUTTURATI IN MODO DA VALORIZZARE, CON APPROCCI EDUCATIVI ATTIVI, I PERCORSI DI CONOSCENZA ORIENTATI ALLE DISCIPLINE. HANNO UNA FUNZIONE FORMATIVA, DI ACCOMPAGNAMENTO DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO E DI STIMOLO AL MIGLIORAMENTO CONTINUO.

NELLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (2012) SI AFFERMA CHE IL LABORATORIO PUÒ ESSERE REALIZZATO. PREVALENTEMENTE A SCUOLA. PREVALENTEMENTE FUORI DALLA SCUOLA. SOLO NEGLI SPAZI E OCCASIONI INTERNE ALLA SCUOLA. SIA NEGLI SPAZI E OCCASIONI INTERNE ALLA SCUOLA SIA VALORIZZANDO IL TERRITORIO.

LA SEGUENTE DEFINIZIONE "ORGANIZZARE IL PROPRIO APPRENDIMENTO,INDIVIDUANDO, SCEGLIENDO ED UTILIZZANDO VARIE FONTI E VARIE MODALITÀ DI INFORMAZIONE (FORMALE, NON FORMALE, INFORMALE), ANCHE IN FUNZIONE DEI TEMPI DISPONIBILI, DELLE PROPRIE STRATEGIE E DEL PROPRIO METODO DI STUDIO E DI LAVORO" A QUALE DELLE 8 COMPETENZE CHIAVE DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL'ISTRUZIONE OBBLIGATORIA SI RIFERISCE?. RISOLVERE PROBLEMI. PROGETTARE IN MODO AUTONOMO. IMPARARE AD IMPARARE. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE.

CON RIFERIMENTO ALLE COMPETENZE DIGITALI, SECONDO IL PROFILO DELLE COMPETENZE, COME RAPPRESENTATO NELLE "INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE" AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE, LO STUDENTE. HA BUONE COMPETENZE DIGITALI, USA CON CONSAPEVOLEZZA LE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE PER RICERCARE E ANALIZZARE DATI ED INFORMAZIONI, PER DISTINGUERE INFORMAZIONI ATTENDIBILI DA QUELLE CHE NECESSITANO DI APPROFONDIMENTO, DI CONTROLLO E DI VERIFICA E PER INTERAGIRE CON SOGGETTI DIVERSI NEL MONDO. HA BUONE COMPETENZE RELATIVE ALLE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (TIC) E LE UTILIZZA CON DIMESTICHEZZA E SPIRITO CRITICO PER ACQUISIRE NOZIONI, DATI E INFORMAZIONI, E PER ELABORARE AUTONOMAMENTE PRODOTTI ATTRAVERSO I QUALI INTERAGIRE CON SOGGETTI DIVERSI NEL MONDO. HA LE COMPETENZE DIGITALI DI BASE NECESSARIE PER UTILIZZARE CON REGOLARITÀ, CONSAPEVOLEZZA E SPIRITO CRITICO LE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE E NE INTEGRA I RISULTATI CON QUELLI PROVENIENTI DA FONTI TRADIZIONALI DI ACQUISIZIONE DELLA CONOSCENZA AI FINI DI CONTROLLO E DI VERIFICA. USA CON CONSAPEVOLEZZA LE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE PER SODDISFARE LE PROPRIE ESIGENZE DI CONOSCENZA RELATIVE AL LAVORO, AL TEMPO LIBERO E ALLO STUDIO, NONCHÈ PER COMUNICARE IN MANIERA EFFICIENTE ED EFFICACE CON SOGGETTI DIVERSI NEL MONDO.

LA RICERCA SCIENTIFICA HA EVIDENZIATO, PER LA SCUOLA PRIMARIA, LE STRATEGIE DI POTENZIAMENTO DELL'INTELLIGENZA NUMERICA. QUALI PROCESSI QUESTE DEVONO RIGUARDARE?. CONTEGGIO, CALCOLO A MENTE, CALCOLO SCRITTO. CONTEGGIO, LESSICALI, SEMANTICI, SINTATTICI, CALCOLO A MENTE, CALCOLO SCRITTO. CONTEGGIO, DISCRIMINATIVI, PERCETTIVI, ATTENTIVI, CALCOLO A MENTE, CALCOLO SCRITTO. LESSICALI, SEMANTICI, SINTATTICI.

PER PROGETTARE IL CURRICOLO PER COMPETENZE È OPPORTUNO RAGIONARE SU UNA DIDATTICA CHE CONSENTA AGLI ALUNNI DI. PENSARE IN TERMINI DI CONTENUTI CHE GLI ALUNNI DOVRANNO RAGGIUNGERE. CIMENTARSI CON SITUAZIONI E COMPITI CHE RICHIEDONO L'USO DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ CHE STANNO COSTRUENDO E SVILUPPANDO. CIMENTARSI CON SITUAZIONI E COMPITI CHE RICHIEDONO CONOSCENZE GIÀ ACQUISITE. INDIVIDUARE SPECIFICHE COMPETENZE DA COSTRUIRE DISCIPLINA PER DISCIPLINA.

SECONDO IL DM N. 139/2007, CONCERNENTE LE NORME IN MATERIA DI ADEMPIMENTO DELL'OBBLIGO DELL'ISTRUZIONE, I SAPERI E LE COMPETENZE SI RIFERISCONO A 4 ASSI CULTURALI. QUALI SONO?. ASSE DEI LINGUAGGI, ASSE MATEMATICO, ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO, ASSE STORICO SOCIALE. ASSE DEI LINGUAGGI, ASSE MATEMATICO-TECNOLOGICO, ASSE SCIENTIFICO, ASSE STORICO SOCIALE. ASSE STORICO-LINGUISTICO, ASSE MATEMATICO, ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO, ASSE SOCIALE. ASSE DEI LINGUAGGI, ASSE MATEMATICO-SCIENTIFICO, ASSE TECNOLOGICO, ASSE STORICO SOCIALE.

SECONDO LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DEL 2012, L'OSSERVAZIONE, NELLE SUE DIVERSE MODALITÀ, RAPPRESENTA PER IL DOCENTE DI SCUOLA DELL'INFANZIA. UN CRITERIO PER DARE INTENZIONALITÀ A SPAZI, TEMPI, ROUTINE E ATTIVITÀ, PROMUOVENDO UN COERENTE CONTESTO EDUCATIVO. UN ELEMENTO PER ORGANIZZARE ATTIVITÀ ED ESPERIENZE VOLTE A VALUTARE LA COMPETENZA LINGUISTICA DEI BAMBINI. UN FATTORE DI QUALITÀ PEDAGOGICA DELL'AMBIENTE EDUCATIVO. UNO STRUMENTO FONDAMENTALE PER CONOSCERE E ACCOMPAGNARE IL BAMBINO IN TUTTE LE SUE DIMENSIONI DI SVILUPPO.