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Conservazione della natura e delle sue risorse 1

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Título del Test:
Conservazione della natura e delle sue risorse 1

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Ecampus - prof. Migliore

Fecha de Creación: 2025/07/07

Categoría: Otros

Número Preguntas: 54

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Che cos'è la Biologia della conservazione?. è lo studio del possibile recupero della biodiversità, utilizzando i principi e gli strumenti propri dell'Ecologia. è lo studio della perdita di biodiversità e del suo possibile recupero, utilizzando i principi e gli strumenti propri dell'Etologia. è lo studio della perdita di biodiversità, utilizzando i principi e gli strumenti propri dell'Ecologia. è lo studio della perdita di biodiversità e del suo possibile recupero, utilizzando i principi e gli strumenti propri dell'Ecologia.

Che cosa è la Convenzione di Rio?. Una Convenzione sulla diversità biologica aperta alla firma nel corso della conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo organizzata a Rio nel 1992. Una conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo organizzata a Rio nel 1992. E' un protocollo Europeo su Ambiente e sviluppo. Una Convenzione su Ambiente e Sviluppo firmata a Rio nel 1992.

Cosa si intendeva per avvio dello sviluppo sostenibile come obiettivo della Convenzione di Rio?. Si intendeva la conservazione delle risorse biologiche che non devono essere utilizzate dagli Stati. L'avvio dello sviluppo sostenibile non era un obiettivo della Convenzione di Rio. Si intendeva l'introduzione del concetto di uso sostenibile delle risorse biologiche, che non devono essere utilizzate dagli Stati, e includeva anche verifiche periodichedell'applicazione della stessa Convenzione, con raccolta escambio di informazioni. Si intendeva l'introduzione del concetto di uso sostenibile delle risorse biologiche che possono essere utilizzate dagli Stati, ma secondo modalità e ritmi che non conducanoal loro declino; e includeva anche verifiche periodiche dell'applicazione della stessa Convenzione, con raccolta escambio di informazioni scientifiche.

Come doveva essere perseguito l'obiettivo di assicurare la conservazione della diversità biologica?. L'obiettivo di assicurare la conservazione della diversità biologica doveva essere perseguito valutando l'impatto ambientale di qualsiasi attività che possa produrre effettinegativi sulla biodiversità, incentivando la ricerca, la formazione scientifica e quella tecnica. L'obiettivo di assicurare la conservazione della diversità biologica doveva essere perseguito partendo da interventi per l'identificazione e il controllo delle risorsebiologiche, per poi seguire con la conservazione in situ (solo in casi di vera necessità ex situ) e consentire la ripresa delle specie minacciate in natura. Non era inclusa in questoobiettivo la valutazione dell'impatto ambientale di tutte le attività che possono produrre effetti negativi sulla biodiversità,. L'obiettivo di assicurare la conservazione della diversità biologica doveva essere perseguito partendo da interventi per l'identificazione e il controllo delle risorsebiologiche, per poi seguire con la conservazione in situ (solo in casi di vera necessità ex situ) e consentire la ripresa delle specie minacciate in natura. Incluso in questoobbiettivo era anche la valutazione dell'impatto ambientale di qualsiasi attività che possa produrre effetti negativi sulla biodiversità, incentivando la ricerca, la formazionescientifica e quella tecnica. Genericamente, incentivando la ricerca, la formazione scientifica e quella tecnica.

Qual'era l'obiettivo della Convenzione sulla diversità biologica aveva un. La Convenzione aveva come obiettivo avviare lo Sviluppo Sostenibile. La Convenzione non aveva obiettivi specifici. La Convenzione aveva un duplice obiettivo: assicurare la conservazione della diversità biologica e avviare lo Sviluppo Sostenibile. La Convenzione aveva come obiettivo assicurare la conservazione della diversità biologica.

Cosa si intende per Biodiversità?. La diversità ecosistemica, cioè la diversità dei biomi lungo i gradienti altitudinali e latitudinali. La diversità di specie in uno specifico ecosistema. La diversità genetica (variabilità) in una popolazione di una determinata specieSi intende per biodiversità l'insieme di tutte le diversità biologiche (genetica, di specie. Si intende per biodiversità l'insieme di tutte le diversità biologiche (genetica, di specie, ecosistemica), includendo anche il valore economico del loro utilizzo.

Perché non dobbiamo perdere biodiversità sulla Terra?. perché gli organismi sono fonte di farmaci. perché gli organismi sono fonte di: alimenti, farmaci e servizi estetici e culturali. perché gli organismi sono fonte di servizi estetici e culturali. perché gli organismi sono fonte di alimenti.

Che cos'è la diversità genetica?. la diversità degli individui che compongono la specie. è la variabilità genetica della specie che descrive la tendenza al variare delle caratteristiche genetiche. un sinonimo di diversità di specie. è il numero totale, il complesso, delle caratteristiche genetiche che costituiscono la composizione genetica di una specie ed è il sistema con cui le popolazioni si adattano aicambiamenti ambientali.

Che cos'è la Biodiversità. La variabilità genetica e di specie. è l'insieme di tutte le diversità biologiche (genetica, di specie ecosistemica), e include anche il valore economico del loro utilizzo. La diversità di specie. E' l'insieme di tutte le diversità biologiche (genetica, di specie ecosistemica), e non include anche il valore economico del loro utilizzo.

Quanto valgono i servizi ecosistemici?. Nel 1997 il valore complessivo su scala planetaria del capitale naturale e dei servizi ecosistemici è stato valutato in 125 trilioni di dollari/anno, mentre il valore del PILmondiale è 18 trilioni di dollari/anno. Non c sono valutazioni attendibili dei servizi ecosistemici. Nel 2014 il valore complessivo su scala planetaria del capitale naturale e dei servizi ecosistemici è stato valutato in 125 trilioni di dollari/anno, il doppio del PIL mondiale. Nel 2014 il valore complessivo su scala planetaria del capitale naturale e dei servizi ecosistemici è stato valutato in 33 trilioni di dollari/anno, mentre il valore del PILmondiale è 18 trilioni di dollari/anno.

Quali categorie di servizi rientrano nei servizi ecosistemici?. Quattro categorie maggiori sono indicate dal Millenium Ecosystem Assessment: approvvigionamento, supporto alla vita, regolazione e valori culturali. Il Millenium Ecosystem Assessment indica come categorie maggiori di servizi: approvvigionamento e regolazione. Il Millenium Ecosystem Assessment indica come categoria di servizi più importante la prodzione di valori culturali. Il Millenium Ecosystem Assessment indica come categorie maggiori di servizi: approvvigionamento e valori culturali.

Cosa si intende per servizi ecosistemici?. I benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano, cioè effetti estetici, culturali ed etici. I servizi necessari a proteggere gli ecosistemi. I benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano, che possono essere servizi diretti o indiretti, non sono inclusi gli effetti estetici/culturali ed etici. I benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano, che possono essere servizi diretti, indiretti ma anche effetti estetici/culturali ed etici.

Cosa include la diversità ecosistemica?. La diversità ecosistemica riguarda i processi che caratterizzano i diversi ecosistemi, che vengono chiamati servizi ecosistemici. Nessuna delle risposte è corretta. La diversità ecosistemica include le differenze macroscopiche che esistono tra i diversi tipi di ambienti, ma non tiene conto dei processi che li caratterizzano, i serviziecosistemici. La diversità ecosistemica include le differenze macroscopiche che esistono tra i diversi tipi di ambienti e le differenze tra i processi che li caratterizzano, che vengonochiamati servizi ecosistemici.

Cos'è la diversità ecosistemica?. La diversità ecosistemica è relativa al complesso delle specie che abitano in una determinata regione. La diversità ecosistemica è l'insieme dei diversi ambienti presenti in un'area e include le funzioni delle diverse specie presenti, le interazioni tra queste e con l'ambientecircostante. La diversità ecosistemica è la varietà dell'informazione genetica contenuta nei diversi individui di ciascuna delle spevie presenti specie. Non si può definire la diversità ecosistemica.

Cos'è la diversità di specie?. La diversità di specie è data dalla presenza di diversi ambienti in un'area, include le funzioni delle diverse specie presenti, le interazioni tra queste e con l'ambientecircostante. La diversità di specie è la misura della ricchezza in specie di una determinata regione e include anche la diversità tassonomica. Non si può definire la diversità di specie. La diversità di specie è la varietà dell'informazione genetica contenuta in una specie.

Cos'è la diversità genetica?. La diversità genetica è data dalla presenza di diversi ambienti in un'area, include le funzioni delle diverse specie presenti, le interazioni tra queste e con l'ambientecircostante. La diversità genetica è relativa al complesso delle specie che abitano in una determinata regione. La diversità genetica è la varietà dell'informazione genetica contenuta nei diversi individui di una stessa specie. Non si può definire la diversità genetica.

Da quali componenti è composta la Biodiversità?. Nessuna delle risposte è corretta. La bIodiversità è sinonimo di diversità genetica e ecosistemica. La bIodiversità è data dalla diversità genetica, dalla diversità di specie e dalla diversità ecosistemica. La bIodiversità è sinonimo di diversità di specie.

Cosa si intende per servizi ecosistemici. un sistema di supporto alla vita fornito dagli ecosistemi. i benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano relativamente ai valori estetici e ricreativi degli ecosistemi naturali. i benefici forniti dagli ecosistemi al genere umano per quel che riguarda l'approvvigionamento di cibo. i benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano, che appartengono a 4 categorie di servizi: supporto alla vita, approvvigionamento, regolazione e valori culturali.

Quali sono i benefici dovuti alla Biodiversità?. I benefici estetici e culturali. Dall'uso di nuovi organismi come fonte di alimenti, alla scoperta di nuovi composti ad attività farmacologica ai servizi ecosistemici come pedogenesi, depurazionedell'acqua e dell'aria,fino ai benefici estetici e culturali. I servizi ecosistemici come pedogenesi, depurazione dell'acqua e dell'aria. Non ci sono benefici rilevanti.

Che cos'è la diversità di specie?. un sinonimo di diversità genetica. è l'insieme delle diverse specie che costituiscono la comunità, e consiste di tre componenti: ricchezza in specie, diversità tassonomica o filogenetica, uniformità nelle specie. è la lista delle specie che costituiscono una comunità. è l'opposto dell'uniformità di specie.

Cosa studia la Biologia della conservazione?. lo studio della perdita della biodiversità. lo studio della perdita della biodiversità e del suo possibile recupero, fatto utilizzando i principi e gli strumenti propri dell'Ecologia. lo studio del possibile recupero della perdita di biodiversità negli ecosistemi antropizzati. gli stessi oggetti di studio dell'Ecologia.

Cosa si intende per servizi ecosistemici?. I servizi necessari a proteggere gli ecosistemi. I benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano, che possono essere servizi diretti o indiretti, non sono inclusi gli effetti estetici/culturali ed etici. I benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano, che possono essere servizi diretti, indiretti ma anche effetti estetici/culturali ed etici. I benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano, cioè effetti estetici, culturali ed etici.

Che cos'è la diversità genetica. è la variabilità genetica della specie che descrive la tendenza al variare delle caratteristiche genetiche. la diversità degli individui che compongono la specie. è il numero totale, il complesso, delle caratteristiche genetiche che costituiscono la composizione genetica di una specie ed è il sistema con cui le popolazioni si adattano aicambiamenti ambientali. un sinonimo di diversità di specie.

Che tipi di asset (beni) costituiscono il capitale naturale?. Il Capitale naturale è costituito da beni non esauribili, tra questi asset e flussi abiotici (radiazione solare, energie rinnovabili come quella solare quella del vento, ecc.). Nessuna delle risposte è corretta. Il Capitale naturale è costituito da: beni esauribili, tra questi il capitale in termini di ecosistemi (dimensioni e condizione di foreste, oceani, ecc.) e servizi ecosistemici(servizi, regolazioni, ecc.) oppure di asset abiotici (minerali, combustibili, strato di ozono, ecc.); e beni non esauribili, tra questi asset e flussi abiotici (radiazione solare,energie rinnovabili come quella solare quella del vento, ecc.). Il Capitale naturale è costituito da beni esauribili, tra questi il capitale in termini di ecosistemi (dimensioni e condizione di foreste, oceani, ecc.) e servizi ecosistemici(servizi, regolazioni, ecc.) oppure di asset abiotici (minerali, combustibili, strato di ozono, ecc.).

Quali sono i benefici dovuti alla Biodiversità?. I servizi ecosistemici come pedogenesi, depurazione dell'acqua e dell'aria,. I benefici estetici e culturali. Non ci sono benefici rilevanti. I benefici vanno dall'uso di nuovi organismi come fonte di alimenti, alla scoperta di nuovi composti ad attività farmacologica, ai servizi ecosistemici come pedogenesi,depurazione dell'acqua e dell'aria, fino ai benefici estetici e culturali.

Che cos'è la sostenibilità ambientale?. Il soddisfare i bisogni delle persone. Lo sfruttamento intensivo del Capitale Naturale. La capacità di un dato sistema di sopravvivere e funzionare nel tempo nonostante l'utilizzo delle risorse e senza esaurire il Capitale Naturale e pregiudicare la possibilitàdella generazione attuale e di quelle future di attingere ad esso per soddisfare le proprie necessità. Le rivendicazioni ecologiste di una parte della popolazione.

Quanto è ampia la perdita di Biodiversità?. Attualmente la perdita di biodiversità è inferiore a quella registrata dai reperti fossili, e le proiezioni future indicano tassi di estinzione ulteriormente più bassi di quelliodierni. Non ci sono dati attendibili a riguardo. Attualmente la perdita di biodiversità è 10 volte maggiore di quella registrata dai reperti fossili, e le proiezioni future indicano tassi di estinzione inferiori a quelli odierni. Attualmente la perdita di biodiversità è circa di due ordini di grandezza maggiore di quella registrata dai reperti fossili, e le proiezioni future indicano tassi di estinzione 10 volte maggiori di quelli odierni.

Quali sono le componenti della ricchezza complessiva di un Paese?. La componente principale è il PIL. La ricchezza complessiva di un Paese comprende: il capitale prodotto, il capitale naturale, il capitale umano e le attività estere nette. La ricchezza complessiva di un Paese comprende: il capitale prodotto, il capitale umano e le attività estere nette. La ricchezza complessiva di un Paese comprende: il capitale prodotto e le attività estere nette.

Cosa si intende per Capitale naturale?. Gli stock di risorse naturali che si generano negli ecosistemi della Terra come risultato dei cicli dell'energia e dei flussi della materia, fornendo benefici all'Umanità. Gli stock di risorse economiche legate allo sfruttamento delle risorse naturali. Gli stock di risorse naturali che si generano negli ecosistemi della Terra come risultato dei flussi di energia e dei cicli della materia, e forniscono benefici all'Umanità. Le risorse intermini di Capitale umano.

Che cos'è la sostenibilità ambientale?. Lo sfruttamento intensivo del Capitale Naturale. Le rivendicazioni ecologiste di una parte della popolazione. Il soddisfare i bisogni delle persone. La capacità di un dato sistema di sopravvivere e funzionare nel tempo nonostante l'utilizzo delle risorse e senza esaurire il Capitale Naturale e pregiudicare la possibilitàdella generazione attuale e di quelle future di attingere ad esso per soddisfare le proprie necessità.

Qual è la relazione tra sistema economico e sistemi ecologici?. Il sistema economico e i sistemi ecologici sono tra loro indipendenti. Nessuna delle risposte precedenti è corretta. Il sistema economico funziona con il supporto dei sistemi ecologici e delle loro interrelazioni mentre non è vero il contrario. Il sistema economico è indipendente dai sistemi ecologici e dalle loro interrelazioni, mentre è vero il contrario.

Quali sono gli obiettivi economici della sostenibilità?. Gli obiettivi economici da perseguire per raggiungere la sostenibilità sono: recupero e protezione del capitale naturale, agricoltura di supporto per gli ecosistemi naturali,riduzione/abolizione dell'uso dei combustibili fossili (con l'uso dei gas naturali come misura ad interim), spostamento verso fonti rinnovabili di energia. Gli obiettivi economici della sostenibilità sono: riduzione del tasso di crescita e stabilizzazione delle popolazioni, riduzione dei consumi, accesso all'informazione eall'educazione, equità sociale (di genere, provenienza, ...). Gli obiettivi economici da perseguire per raggiungere la sostenibilità sono: la promozione dell'efficienza e del riciclo, la riduzione della produzione di rifiuti, ladematerializzazione e i modelli alternativi di trasporto. Gli obiettivi economici da perseguire per raggiungere la sostenibilità sono: la promozione dell'efficienza e del riciclo e i modelli alternativi di trasporto.

Quali sono gli obiettivi ecologici della sostenibilità?. Gli obiettivi ecologici da perseguire per raggiungere la sostenibilità sono: recupero e protezione del capitale naturale e agricoltura di supporto per gli ecosistemi naturali. Gli obiettivi ecologici della sostenibilità sono: riduzione del tasso di crescita e stabilizzazione delle popolazioni, riduzione dei consumi, accesso all'informazione eall'educazione, equità sociale (di genere, provenienza, ...). Gli obiettivi ecologici da perseguire per raggiungere la sostenibilità sono: recupero e protezione del capitale naturale, agricoltura di supporto per gli ecosistemi naturali,riduzione/abolizione dell'uso dei combustibili fossili (con l'uso dei gas naturali come misura ad interim), spostamento verso fonti rinnovabili di energia. Gli obiettivi ecologici da perseguire per raggiungere la sostenibilità sono: la promozione dell'efficienza e del riciclo, la riduzione della produzione di rifiuti, ladematerializzazione e i modelli alternativi di trasporto.

Quali sono i punti cardine della sostenibilità?. Il punto cardine della sostenibilità è l'ecologia (ambiente). I punti cardine della sostenibilità sono: ecologia (ambiente) e equità (sociale). I punti cardine della sostenibilità sono: ecologia (ambiente) e economia. I punti cardine della sostenibilità sono: ecologia (ambiente), economia e equità (sociale).

Cosa si intende per Economia dell'ambiente?. L'economia dell'ambiente è una prospettiva economica basata sulla diffusione di intuizioni politiche ambientaliste, che non tiene conto del ruolo dei sistemi ecologici insupporto dell'economia. L'economia dell'ambiente è una prospettiva economica basata sulla diffusione di intuizioni politiche ambientaliste, che tiene conto del ruolo dei sistemi ecologici insupporto dell'economia. Nessuna delle risposte è corretta. L'economia dell'ambiente è una prospettiva economica basata sulla quantificazione del valore dei sistemi ecologici.

Perché si parla di Economia dell'ambiente?. Perché l'economia reale è un sistema aperto che per funzionare acquisisce risorse dall'ambiente, le utilizza e le modifica; non include le grandi quantità di risorseconsumate e/o trasformate chimicamente trasformate (rifiuti). Perché l'economia reale è un sistema aperto che per funzionare acquisisce risorse dall'ambiente, le utilizza e le modifica, producendo grandi quantità di risorse consumatee/o trasformate chimicamente trasformate (rifiuti). Perché l'economia reale è un sistema aperto che è indipendente dalle risorse dall'ambiente. Perché l'economia reale è un sistema chiuso che per funzionare acquisisce risorse dall'ambiente, le utilizza e le modifica, producendo grandi quantità di risorse consumatee/o trasformate chimicamente trasformate (rifiuti).

La sostenibilità è un processo inter- e intra-generazionale relativo a. Processi o attività che non devono essere mantenuti nel tempo; in particolare: l'uso delle risorse rinnovabili e delle risorse non rinnovabili. Processi o attività che devono essere mantenuti nel tempo senza esaurirli o farli collassare; in particolare: l'uso delle risorse rinnovabili (senza oltrepassare il loro tasso digenerazione) e delle risorse non rinnovabili (che non deve oltrepassare il tasso di sviluppo dei loro sostituti rinnovabili), e l'emissione degli inquinanti entro la capacitàassimilativa dell'ambiente. Processi o attività che devono essere mantenuti nel tempo, come l'emissione degli inquinanti. Nessuna delle risposte è corretta.

Quali sono gli obiettivi di sostenibilità per la popolazione umana?. Gli obiettivi di sostenibilità per la popolazione umana sono: riduzione del tasso di crescita e stabilizzazione delle popolazioni e accesso all'informazione e all'educazione. Gli obiettivi di sostenibilità per la popolazione umana sono: la promozione dell'efficienza e del riciclo, la riduzione della produzione di rifiuti, la dematerializzazione e imodelli alternativi di trasporto. Gli obiettivi di sostenibilità per la popolazione umana sono: riduzione del tasso di crescita e stabilizzazione delle popolazioni, riduzione dei consumi, accessoall'informazione e all'educazione, equità sociale (di genere, provenienza, ...). Gli obiettivi di sostenibilità per la popolazione umana sono: recupero e protezione del capitale naturale, agricoltura di supporto per gli ecosistemi naturali,riduzione/abolizione dell'uso dei combustibili fossili (con l'uso dei gas naturali come misura ad interim), spostamento verso fonti rinnovabili di energia.

Cosa si intende per Sostenibilità forte e debole?. Sostenibilità Debole: equivalenza tra capitale naturale e economico; Sostenibilità Forte: considerazione del valore aggiunto del capitale naturale rispetto a quello economico. L'equivalenza tra capitale naturale e economico. La sostituibilità perfetta fra le diverse forme di capitale: meno ambiente naturale e più manufatti tecnologici per garantire alle generazioni future iltrasferimento di uno stock di capitale aggregato non inferiore a quello presente. Sostenibilità Debole: considerazione del valore aggiunto del capitale naturale rispetto a quello economico; Sostenibilità Forte: equivalenza tra capitale naturale eeconomico.

Che cosa s'intende per uso sostenibile di una risorsa?. L'uso moderato di qualsiasi risorsa. L'uso moderato di una risorsa non limitata. L'uso di una risorsa secondo il proprio fabbisogno. L'uso di una risorsa limitata e rinnovabile che non ne depauperi lo stock.

Cosa si intende per Sostenibilità forte?. La teoria economica che discute se la tutela ambientale sia una difesa efficace. L'assenza di sostituibilità perfetta tra le diverse forme di capitale: alcune funzioni ecosistemiche, come cicli biogeochimici, diversità di specie o variabilità genetica, sonoessenziali e non possono essere sostituite. Il paesaggio o lo spazio, cosiddetto capitale naturale critico, non è sostituibile e deve essere tutelato. La sostituibilità perfetta fra le diverse forme di capitale: meno ambiente naturale e più strade/macchinari oppure più boschi/zone umide/tasso di istruzione e menomanufatti tecnologici. Questo garantisce alle generazioni future uno stock di capitale aggregato non inferiore a quello presente, secondo la regola del capitale costante asostenibilità debole. Nessuna delle risposte è corretta.

Come possono essere classificati i problemi ecologici che ci troviamo ad affrontare?. I problemi ecologici hanno un aspetto cruciale: quello relativo ai costi da sopportare per risolverli che sono spesso molto elevati e dunque di difficilissima attuazione(wickled problems). I problemi ecologici hanno un aspetto cruciale: quello relativo alla complessità dell'approccio che talvolta rende i problemi difficilissimi da risolvere (wickled problems). I problemi ecologici hanno due aspetti cruciali: quelli relativi alla complessità dell'approccio e quelli relativi ai costi da sopportare per risolverli. Quindi i problemi vannoda quelli di facile soluzione - bassa complessità bassi costi - a quelli di difficilissima soluzione (wickled problems) - alta complessità e alti costi. I problemi ecologici hanno due aspetti cruciali: quelli relativi alla complessità dell'approccio e quelli relativi ai costi da sopportare per risolverli. Quindi i problemi vannoda quelli di facile soluzione a quelli di difficilissima soluzione (wickled problems), in presenza di alta complessità/alti costi o bassa complessità/bassi costi, rispettivamente.

Quali sono i temi principali dell'ecologia applicata?. Quelli relativi alle soluzioni per il ripristino ambientale. Dai problemi delle risorse naturali (come la biologia della conservazione, la gestione del territorio e delle risorse acquatiche, le specie infestanti), a quelli legati allacontaminazione ambientale (effetti di inquinanti, OGM, global change), alle soluzioni per il ripristino ambientale. I problemi legati alla contaminazione ambientale (effetti di inquinanti, OGM, global change). Quelli legati alle risorse naturali (come la biologia della conservazione, la gestione del territorio e delle risorse acquatiche, le specie infestanti).

Perché usiamo l'ecologia applicata?. Perché l'ecologia di base non ha strumenti di gestione e conservazione delle risorse naturali. L'ecologia applicata viene raramente utilizzata. Perché solo i concetti, le teorie, i modelli e i metodi ecologici ci garantiscono la gestione e la conservazione delle risorse biologiche. Perché non si occupa di ecologia di base.

Cosa si intende per Wicked problems (problemi maligni)?. Non ci sono problemi complessi e costosi che non possano essere affrontati rapidamente. I problemi ad elevata complessità e che prevedono elevati costi (come il ripristino o la decontaminazione di un ecosistema) per i quali, sulla base delle informazionidisponibili, non si ha una soluzione oggettivamente giusta o sbagliata; per questi problemi persone diverse hanno soluzioni diverse che dipendono dalle scelte dei portatori di interessi. I problemi prevedono elevati costi economici (come il ripristino o la decontaminazione di un ecosistema) per i quali, sulla base delle informazioni disponibili, non si ha unasoluzione oggettivamente giusta o sbagliata; per questi problemi persone diverse hanno soluzioni diverse che dipendono dalle scelte dei portatori di interessi. I problemi ad elevata complessità (come il ripristino o la decontaminazione di un ecosistema) per i quali, sulla base delle informazioni disponibili, non si ha una soluzioneoggettivamente giusta o sbagliata; per questi problemi persone diverse hanno soluzioni diverse che dipendono dalle scelte dei portatori di interessi.

Cos'è il learning by doing?. Un modello teorico di lavoro raramente utilizzato. La 'gestione adattativa' dei problemi che non hanno soluzioni giuste o sbagliate; partendo da ipotesi ben formulate sugli impatti ecologici, sociali e economici delle azionida intraprendere, si interviene verificando la variazione delle condizioni ambientali (sia sugli oggetti destinatari dell'azione sia su quelli a contorno), e si modificano i pianisulla base delle risposte sperimentali ottenute, con acquisizione di conoscenza e generazione di soluzioni da riutilizzare. La 'gestione adattativa' dei problemi che non hanno soluzioni giuste o sbagliate; partendo da ipotesi ben formulate sugli impatti ecologici, sociali e economici delle azionida intraprendere si decide di intervenire o meno sulla base di risposte sperimentali ottenute su sistemi modello. La 'gestione adattativa' dei problemi è basata su ipotesi ben formulate sugli impatti ecologici, sociali e economici delle azioni da intraprendere e misura le condizioniambientali dopo l'intervento.

Cos'è l'Indice del pianeta vivente (LPI, Living Planet Index)?. E' una misura dello stato della biodiversità globale che dal 1998 registra l'abbondanza di migliaia di specie. Si calcola come media di tre diversi indici che misurano i trenddelle popolazioni di specie terrestri, marine e di acqua dolce. E' una misura dello stato della biodiversità globale che dal 1998 registra l'abbondanza di migliaia di specie. Si calcola come media di tre diversi indici che misurano il trenddelle popolazioni delle specie terrestri. E' la misura della colonizzazione umana sulla Terra. E' una misura dello stato della biodiversità globale che dal 1998 registra l'abbondanza di migliaia di specie. Si calcola come media di tre diversi indici che misurano il trenddelle popolazioni delle specie acquatiche.

L'ecologia applicata. Si occupa di problemi che non hanno una soluzione possibile perchè a parità di informazioni, persone diverse hanno soluzioni diverse. Nessuna delle risposte è corretta. E' l'applicazione dei principi ecologici di base alla gestione dell'ambiente, per tutti i tipi di organismi e tutti i tipi di ecosistemi. Ha bisogno di teorie, concetti, modelli e metodi ecologici propri per la gestione delle risorse biologiche, indipendenti dall'ecologia di base.

Approccio precauzionale. E' l'approccio per cui, quando sono stabilite le relazioni di causa-effetto, è possibile adottare provvedimenti precauzionali e si evitano gli interventi. E' l'approccio per cui, quando non sono ancora ben stabilite le relazioni di causa-effetto, non è possibile adottare provvedimenti precauzionali e si evitano gli interventi. Nessuna delle risposte è corretta. E' l'approccio per cui quando un'attività umana potrebbe danneggiare la salute umana o l'ambiente naturale si devono adottare provvedimenti precauzionali, specie se nonsono ancora ben stabilite le relazioni di causa-effetto.

Cosa si intende per gestione adattativa (learning by doing)?. L'approccio alla soluzione di problemi ecologici che prevede la formulazione di ipotesi solide sull'impatto ecologico, sociale e economico delle azioni da intraprendere, laverifica dell'effetto sugli oggetti destinatari dell'azione e su quelli a contorno, la modifica dei piani sulla base delle risposte sperimentali e la generazione di soluzioni. La formulazione di ipotesi solide sull'impatto ecologico. Nessuna delle risposte è corretta. L'approccio alla soluzione di problemi ecologici che prevede la generazione di soluzioni a monte della verifica dell'effetto sugli oggetti destinatari dell'azione e su quelli a contorno.

La popolazione umana si accresce secondo un modello logistico o esponenziale?. Si, infatti la curva logistica adattata da Pearl & Reed (1920) alla popolazione umana è risultata totalmente differente dai dati rilevati dai censimenti del periodo 1910-1970. In parte, la curva logistica adattata da Pearl & Reed (1920) alla popolazione umana è abbastanza rappresentativa dei dati rilevati dai censimenti del periodo 1910-1970, masi discosta dai dati rilevati nel periodo 1970-2010. No, la curva logistica adattata da Pearl & Reed (1920) alla popolazione umana è abbastanza rappresentativa dei dati rilevati dai censimenti del periodo 1910-1970. Si, infatti la curva logistica adattata da Pearl & Reed (1920) alla popolazione umana è risultata totalmente differente dai dati rilevati dai censimenti del periodo 1910-2010.

Qual è il numero totale di individui che si prevede occuperà l'intera Terra nel 2050?. 12 miliardi di persone. 7 miliardi di persone. 5 miliardi di persone. 9 miliardi di persone.

Perché le popolazioni umane si stanno accrescendo più di prima?. Nessuna delle risposte è corretta. Perchè è aumentato il tasso riproduttivo per via del miglioramento delle condizioni di vita. Perchè un crescente numero di persone sopravvive fino all'età riproduttiva per via del miglioramento delle condizioni di vita. Perchè un crescente numero di persone arriva alla massima longevità genetica per via del miglioramento delle condizioni di vita.

La popolazione umana è cresciuta in maniera esponenziale?. Si, ci sono volute centinaia di migliaia di anni perché la popolazione umana raggiungesse 1 miliardo di individui ma poi, in poco più di 200 anni, è cresciuta di 7 volteraggiungendo, nel 2011, i 9 miliardi di individui. In parte, la popolazione umana ha raggiunto 1 miliardo di individui secondo una crescita logistica ma adesso che siamo intorno ai 7.3 miliardi cresce in manieraesponenziale. No, la popolazione umana cresce secondo una crescita logistica anche adesso che siamo intorno ai 7.3 miliardi. Si, ci sono volute centinaia di migliaia di anni perché la popolazione umana raggiungesse 1 miliardo di individui ma poi, in poco più di 200 anni, è cresciuta di 7 volteraggiungendo, nel 2011, i 7 miliardi di individui, e oggi siamo intorno ai 7.3 miliardi.

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