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diritto commerciale 9

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Título del Test:
diritto commerciale 9

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diritto commerciale

Fecha de Creación: 2024/05/31

Categoría: Otros

Número Preguntas: 62

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entro sei mesi dalla morte del socio, i soci superstiti. possono optare per la continuazione dell'attività con gli eredi ma non per lo scioglimento della società. possono optare per la liquidazione della quota del socio defunto ai suoi eredi. possono optare per lo scioglimento della società ma non per la continuazione dell'attività con gli eredi. possono optare per la continuazione dell'attività con gli eredi o per lo scioglimento della società.

Lo scioglimento anticipato della società in caso di morte di uno dei soci. comporta che gli eredi dovranno attendere la liquidazione della società per ottenere la loro quota, anche nel caso in cui i soci supersisti abbiano adottato questa opzione sei mesi dopo la morte del socio. comporta per gli eredi la perdita della quota del socio defunto. comporta che gli eredi vengano liquidati comunque in via preferenziale. se stabilito entro sei mesi dalla morte comporta che gli eredi dovranno attendere la liquidazione della società per ottenere la loro quota.

Lo scioglimento del singolo rapporto sociale deve essere iscritto nel registro delle imprese. Entro 180 giorni. Entro 90 giorni. Entro 60 giorni. Entro 30 giorni.

Non è una causa di scioglimento del singolo rapporto sociale. esclusione. recesso. morte. l'acquisto di un bene immobile.

La dichiarazione di recesso. è un accordo plurilaterale tra un socio e gli altri soci. è una manifestazione unilaterale di volontà del socio, non recettizia nei confronti della società. è un accordo bilaterale tra socio e società. è una manifestazione unilaterale di volontà del socio, recettizia nei confronti della società.

Il recesso nel caso di società a tempo indeterminato. può essere esercitata solo in presenza di una giusta causa. può essere esercitato solo in presenza di una giusta causa, per apposita previsione nell'atto costitutivo o nel caso di mancata partecipazione a decisioni di particolare rilevanza. è ad nutum con l'onere di preavviso entro sei mesi. è ad nutum con l'onere di preavviso entro tre mesi.

Il recesso nel caso di società a tempo determinato. è ad nutum con l'onere di preavviso entro tre mesi. è ad nutum con l'onere di preavviso entro sei mesi. può essere esercitata solo in presenza di una giusta causa. può essere esercitato solo in presenza di una giusta causa, per apposita previsione nell'atto costitutivo o nel caso di mancata partecipazione a decisioni di particolare rilevanza.

L'esclusione facoltativa. può essere sempre esercitata. può essere esercitata solo in caso di interdizione del socio. non può mai essere esercitata. può essere esercitata in presenza di determinate condizioni.

L'accoglimento dell'opposizione all'esclusione. comporta la reintregazione ex nunc del socio che non parteciperà ai risultati negativi e positivi occorsi. comporta la reintregazione ex tunc del socio che non parteciperà ai risultati negativi e positivi occorsi. comporta la reintregazione ex nunc del socio che parteciperà ai risultati negativi e positivi occorsi. comporta la reintregazione ex tunc del socio che parteciperà ai risultati negativi e positivi occorsi.

Ai sensi dell'art. 2284 c.c. è possibile escludere un socio dalla società. la morte di un socio comporta lo scioglimento della società. la morte di un socio determina l'obbligo della società di continuare l'attività con gli eredi. la morte di un socio determina l'obbligo della società di liquidare la quota agli eredi dello stesso.

Non è una causa di scioglimento della società. il conseguimento dell'oggetto sociale. la venuta meno della pluralità dei soci. la scadenza del termine fissato. il recesso di un socio.

La partecipazione del socio accomandante. è liberamente trasferibile. non è liberamente trasferibile. necessita del consenso unanime degli altri soci, salva diversa pattuizione statutaria. necessita del consenso unanime degli altri soci.

La violazione del divieto di immistione. fa sorgere in capo al socio accomandante la responsabilità illimitata per tutte le obbligazioni sociali. ha conseguenze dal punto di vista negoziale ma non in relazione al beneficio della responsabilità limitata. non ha nessun tipo di conseguenza. fa sorgere in capo al socio accomandatario la responsabilità illimitata per tutte le obbligazioni sociali.

I soci accomandanti. possono essere amministratori. sono responsabili solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali. Non sono soggetti al divieto di immistione. non possono essere amministratori.

La violazione del divieto di immistione. ha conseguenze dal punto di vista negoziale ma non in relazione al beneficio della responsabilità limitata. Comporta, in ogni caso, in relazione agli atti gestori compiuti dall'accomandante, la nascita di responsabilità in capo alla società?. non ha nessun tipo di conseguenza. in relazione agli atti gestori comporta a carico dell'accomandante l'applicazione della disciplina del falsus procurator.

La violazione del divieto di immistione. ha conseguenze in relazione al beneficio della responsabilità limitata ma non dal punto di vista negoziale. ha conseguenze dal punto di vista negoziale ma non in relazione al beneficio della responsabilità limitata. non ha nessun tipo di conseguenza. ha conseguenze dal punto di vista negoziale e in relazione al beneficio della responsabilità limitata.

Il socio accomandante. non può consultare i documenti della società. ha poteri di controllo identici a quelli di cui ? dotato il socio non amministratore di s.n.c. non ha poteri di informativa annuale. è investito ex lege di poteri di informativa annuale.

Il socio accomandante. ai sensi dell'art. 2320, comma 2 c.c. non ? mai dotato di poteri di controllo sull'operato degli amministratori. Non può essere investito dall'atto costitutivo, ai sensi dell'art. 2320, comma 2 c.c. di poteri di controllo sull'operato degli amministratori. è sempre investito ai sensi dell'art. 2320, comma 2 c.c. di poteri di controllo sull'operato degli amministratori. può essere investito dall'atto costitutivo, ai sensi dell'art. 2320, comma 2 c.c. di poteri di controllo sull'operato degli amministratori.

Il socio accomandante. Ha il potere di dare autorizzazioni e pareri vincolanti per determinate operazioni. Non ha il potere di dare autorizzazioni e pareri per determinate operazioni. non ha nessun potere, neppure limitato sulla gestione della società. Ha il potere di dare autorizzazioni e pareri per determinate operazioni, ai sensi dell'art. 2320, comma 2 c.c.

Il divieto di immistione è disciplinato. Dall'art. 2082 c.c. Dall'art. 2301 c.c. Dall'art. 2325 c.c. Dall'art. 2320 c.c.

La partecipazione del socio accomandatario. è liberamente trasferibile inter vivos. è liberamente trasferibile. è liberamente trasferibile in favore degli eredi. necessita del consenso unanime degli altri soci.

I soci accomandatari. sono soggetti al divieto di immistione. Non sono responsabili solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali. non possono essere amministratori. sono responsabili solidalmente e illimitatamente per le obbligazioni sociali.

Nella società in accomandita semplice. è presente una sola categoria di soci. sono presenti due categorie di soci, i soci di entrambe le categorie possono essere amministratori. sono presenti due categorie di soci con le medesime responsabilità. sono presenti due categorie di soci.

La regola del divieto di immistione. conosce un'eccezione, se è rilasciata una procura generale in favore dell'accomandante. conosce un'eccezione, se l'unanimità dei soci decide che il socio accomandante possa compiere una determinata operazione. non conosce eccezioni. conosce un'eccezione.

Le partecipazioni detenute dai soci accomandantari. necessita sempre del consenso unanime degli altri soci. necessita del consenso della maggioranza degli altri soci, salva diversa pattuizione. non necessita di nessun consenso. necessita del consenso unanime degli altri soci, salva diversa pattuizione.

la società in accomandita semplice. non necessita della presenza delle due categorie di soci. necessita esclusivamente della categoria dei soci accomandatari. necessita esclusivamente della categoria dei soci accomandanti. necessita della presenza delle due categorie di soci.

La fusione. solo nella s.n.c. è decisa con il consenso della maggioranza dei soci determinata secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili. solo nella s.a.s. è decisa con il consenso della maggioranza dei soci determinata secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili. nelle società di persone è decisa con il consenso della maggioranza dei soci per teste. nelle società di persone è decisa con il consenso della maggioranza dei soci determinata secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili.

La trasformazione di società di persone in società di capitali. nelle società di persone è decisa con il consenso della maggioranza dei soci determinata secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili. solo nella s.a.s. è decisa con il consenso della maggioranza dei soci determinata secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili. nelle società di persone è decisa con il consenso della maggioranza dei soci per teste. solo nella s.n.c. è decisa con il consenso della maggioranza dei soci determinata secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili.

la società in accomandita irregolare. è una società di capitali. è una società in nome collettivo. non è una società di persone. è una società in accomandita non iscritta nel registro delle imprese.

se viene meno la categoria dei soci accomandatari. è necessaria la nomina di un amministratore provvisorio. la società può continuare ad esercitare la propria attivit?. la società si scioglie automaticamente. la società si scioglie entro tre mesi.

se viene meno la categoria dei soci accomandanti. la società può continuare ad esercitare la propria attività. la società si scioglie entro tre mesi. è necessaria la nomina di un amministratore provvisorio. la società si scioglie automaticamente.

Le quote di partecipazione. dei soci accomandatari e accomandanti possono essere rappresentate da azioni. dei soli soci accomandatari non possono essere rappresentate da azioni. dei soli soci accomandanti non possono essere rappresentate da azioni. dei soci accomandatari e accomandanti non possono essere rappresentate da azioni.

Le partecipazioni detenute dai soci accomandantari. necessita del consenso della maggioranza degli altri soci, salva diversa pattuizione. necessita sempre del consenso unanime degli altri soci. non necessita di alcun consenso esterno. necessita del consenso unanime degli altri soci, salva diversa pattuizione.

La morte del socio accomandatario. comporta sempre la continuazione dell'attività sociale con gli eredi del socio defunto. Comporta la circolazione della quota agli eredi anche in assenza di consenso unanime. comporta sempre lo scioglimento della società. comporta per la circolazione della partecipazione se l'atto costitutivo non prevede diversamente si applica la disciplina dell'art. 2284 c.c.

Le quote di partecipazione. dei soli soci accomandanti non possono essere rappresentate da azioni. dei soci accomandatari e accomandanti possono essere rappresentate da azioni. dei soli soci accomandatari non possono essere rappresentate da azioni. dei soci accomandatari e accomandanti non possono essere rappresentate da azioni.

L'art. 2323 c.c. prevede che in caso di venuta meno di una categoria di soci la società possa ricostituire tale duplicità nel termine di. 3 mesi. 6 mesi. 12 mesi. 18 mesi.

La morte del socio accomandatario. Comporta la circolazione della quota agli eredi anche in assenza di consenso unanime. comporta sempre la continuazione dell'attività sociale con gli eredi del socio defunto. comporta sempre lo scioglimento della società. Comporta per la circolazione della partecipazione che se l'atto costitutivo non prevede diversamente si applica la disciplina dell'art. 2284 c.c.

La morte del socio accomandante. comporta sempre la continuazione dell'attività sociale con gli eredi del socio defunto. Comporta la circolazione della quota agli eredi anche in assenza di consenso unanime. comporta sempre lo scioglimento della società. realizza la circolazione della partecipazione sociale secondo quanto disposto dal de cuius.

L'art. 2325-bis c.c. disciplina. le società a responsabilità limitata. le società in accomandita per azioni. le società di piccole dimensioni. le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio.

Costituisce elemento caratterizzante il tipo. la circostanza che le azioni possano essere prive del diritto di voto. la circostanza che le azioni attribuiscano diritti patrimoniali. la suddivisione del capitale sociale in azioni. la circostanza che le azioni attribuiscano diritti amministrativi.

La società per azioni è disciplinata. dall'artt. 2301 ss c.c. dall'art. 2043 ss c.c. dall'artt. 2082 ss c.c. dall'artt. 2325 ss c.c.

La società per azioni. consente di raccogliere risorse finanziarie tra soggetti interessati ad essere personalmente coinvolti nella gestione degli affari. Non consente di raccogliere risorse finanziarie presso investitori di rischio anonimi. consente di raccogliere risorse finanziarie presso investitori di rischio anonimi cioè soggetti interessati ad essere personalmente coinvolti nella gestione degli affari. consente di raccogliere risorse finanziarie presso investitori di rischio anonimi.

Nelle s.p.a. non si realizza una rigorosa separazione del rischio d'impresa rispetto alla partecipazione azionaria. Non si realizza l'autonomia patrimoniale perfetta. si realizza l'autonomia patrimoniale perfetta. non si realizza una deroga alla regola dell'art. 2740 c.c.

Le azioni. non possono essere liberamente trasferite a terzi. Non sono frazioni standard dell'investimento in capitale. non sono suscettibili di valutazione economica. sono frazioni standard dell'investimento in capitale.

Non costituisce una variante delle s.p.a. la società aperta. la società di medio-grandi dimensioni. la società chiusa. la società a responsabilità limitata.

Non costituisce una variante delle s.p.a. la società quotata. la società chiusa. la società con titolarità diffusa presso i privati. La società in accomandita per azioni.

Le norme relative alle società per azioni di grandi dimensioni sono state introdotte. a partire dagli anni 2000. a partire dagli anni '80. a partire dagli anni '90. a partire dagli anni '70.

Le s.p.a. si fanno originariamente risalire a. le società a responsabilità limitata. le società semplici. le società in accomandita semplice. le compagnie coloniali.

La responsabilità limitata del socio di spa. non è ritenuto elemento caratterizzante il tipo s.p.a. perchè la limitazione della responsabilità è comunque nella disponibilità delle parti. è pacificamente ritenuto elemento caratterizzante il tipo s.p.a. non è ritenuto elemento caratterizzante il tipo s.p.a. perchè la limitazione della responsabilità deriva dall'autonomia privata. non è pacificamente ritenuto elemento caratterizzante il tipo s.p.a.

L'art. 2332 c.c. è indice normativo da cui si desume che la s.p.a. priva degli elementi caratterizzanti è nulla. è indice normativo da cui si desume che la s.p.a. priva degli elementi caratterizzanti non può operare regolarmente. è indice normativo da cui si desume che la s.p.a. priva degli elementi caratterizzanti non è nulla. è indice normativo da cui si desume che la s.p.a. priva degli elementi caratterizzanti è inattiva.

Le cause di nullità della società. non sono disciplinate dal codice civile. non sono tassative. sono previste da leggi speciali. sono tassative.

Non è una causa di nullità della società. la mancata stipulazione del contratto nella forma dell'atto pubblico. l'illeicità dell'oggetto sociale. la mancanza di ogni riferimento nell'atto costitutivo alla denominazione della società. la mancata stipulazione del contratto nella forma della scrittura privata autenticata.

I patti parasociali. sono accordi negoziali stipulati necessariamente tra tutti soci. hanno una causa societaria. hanno effetti organizzativi. sono accordi negoziali stipulati tra i soci e che impongono loro vincoli in relazioni all'esercizio dei poteri amministrativi.

Ai sensi dell'art. 2328 c.c. la società può essere costituita solo per contratto. la società può essere costituita solo per atto pubblico. la società può essere costituita per atto unilaterale o per contratto. la società non può mai essere costituita per atto unilaterale.

L'atto costitutivo. può essere redatto verbalmente. deve essere redatto mediante scrittura privata autenticata. ha forma libera. deve essere redatto per atto pubblico.

la nullità delle singole clausole statutarie. è disciplinata dall'art. 2325 c.c. è disciplinata dall'art. 2332 c.c. è disciplinata da leggi speciali. non è espressamente disciplinata.

L'atto costitutivo non deve contenere. l'oggetto della società. la sede della società. la denominazione della società. l'indicazione di tutti i beni che ne compongono l'azienda.

L'azione di nullità della società. si prescrive in due anni. si prescrive in un anno. si prescrive in cinque anni. è imprescrittibile.

La costituzione della s.p.a. consta di una innumerevole pluralità di passaggi. consta di tre fasi. consta di un unica formalità. avviene mediante due passaggi.

La costituzione della s.p.a. è disciplinata. Dall'art. 2326 c.c. Dall'art. 2325 c.c. dall'art. 2325-bis c.c. Dall'art. 2328 c.c.

la dichiarazione di nullità della società. libera i soci dall'obbligo di conferimenti. pregiudica gli atti compiuti in nome della società dopo l'iscrizione nel registro delle imprese. è caratterizzata dalla retroattività dei relativi effetti. è caratterizzata dalla irretroattività dei relativi effetti.

è legittimato ad esercitare l'azione. i soci ed i creditori sociali. solo i soci. solo i creditori sociali. chiunque ne abbia interesse.

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