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Diritto commerciale tre

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Título del Test:
Diritto commerciale tre

Descripción:
diritto commerciale

Fecha de Creación: 2024/05/17

Categoría: Otros

Número Preguntas: 49

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In base alla disciplina della rappresentanza commerciale: le figure tipiche di collaboratori interni dell'imprenditore hanno automaticamente il potere di rappresentanza dell'imprenditore solo per gli atti di ordinaria amministrazione. le figure tipiche di collaboratori interni dell'imprenditore non hanno automaticamente il potere di rappresentanza dell'imprenditore, salvo il consenso preventivo ed espresso dell'imprenditore. le figure tipiche di collaboratori interni dell'imprenditore non hanno mai automaticamente il potere di rappresentanza dell'imprenditore. le figure tipiche di collaboratori interni dell'imprenditore hanno automaticamente il potere di rappresentanza dell'imprenditore.

In base alla disciplina della rappresentanza di diritto comune: il potere di rappresentanza deve essere conferito con le forme previste dal rappresentante. il potere di rappresentanza non deve essere conferito con particolari forme. non è disciplinato sotto il profilo della forma del conferimento. il potere di rappresentanza deve essere conferito con le forme previste per il contratto che deve essere stipulato.

In base alla disciplina della rappresentanza di diritto comune: il potere di rappresentanza non ha limiti. il potere di rappresentanza può sempre concernere gli atti di ordinaria amministrazione. il potere di rappresentanza non può concernere gli atti di straordinaria amministrazione. il potere di rappresentanza sussiste nei limiti fissati dalla procura.

In base alla disciplina della rappresentanza di diritto comune: perché gli effetti degli atti compiuti dal rappresentante si producano direttamente nella sfera giuridica dell'interessato non è mai necessaria una procura. perché gli effetti degli atti compiuti dal rappresentante si producano direttamente nella sfera giuridica dell'interessato è necessaria una procura per gli atti di ordinaria amministrazione del patrimonio del rappresentato. perché gli effetti degli atti compiuti dal rappresentante si producano direttamente nella sfera giuridica dell'interessato è necessaria una procura per gli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione del patrimonio del rappresentato. perché gli effetti degli atti compiuti dal rappresentante si producano direttamente nella sfera giuridica dell'interessato è necessaria una procura.

Non si può dire che l'institore: sia collocato al vertice dell'organigramma aziendale in forza di un atto di preposizione dell'imprenditore. non sia collocato al vertice dell'organigramma aziendale in forza di una procura. sia collocato al vertice dell'organigramma aziendale. non sia collocato al vertice dell'organigramma aziendale.

L'art. 2203 c.c. disciplina: l'institore. il commesso. il procuratore e il commesso. il procuratore.

Se l'institore ha compiuto un atto, violando i limiti posti ai suoi poteri attraverso una procura inopponibile ai terzi: vi sono conseguenze esterne all'impresa. l'atto è inefficace. vi possono essere conseguenze esterne all'impresa. l'atto è efficace.

I limiti ai poteri dell'istitore contenuti nella procura. non possono mai essere opponibili con mezzi diversi dall'iscrizione nel registro delle imprese. possono essere opponibili soltanto con l'iscrizione nel registro delle imprese. non possono essere opponibili con mezzi diversi dall'iscrizione nel registro delle imprese. possono essere opponibili con l'iscrizione nel registro delle imprese.

La procura nella rappresentanza commerciale è funzionale a: collocare l'institore al vertice dell'organigramma aziendale. attribuire all'institore poteri di straordinaria amministrazione. conferire poteri all'institore. introdurre limitazioni ai poteri dell'institore.

In base alla disciplina della rappresentanza commerciale: la procura è sempre necessaria. la procura sarà necessaria solo se l'imprenditore non vorrà modificare il contenuto legale tipico del potere di rappresentanza. la procura non è mai necessaria. la procura sarà necessaria solo se l'imprenditore vorrà modificare il contenuto legale tipico del potere di rappresentanza.

In base alla disciplina della rappresentanza commerciale: l'atto con cui si modifica il contenuto tipico del potere di rappresentanza non sarà mai opponibile ai terzi. l'atto con cui si modifica il contenuto tipico del potere di rappresentanza sarà sempre opponibile ai terz. l'atto con cui si modifica il contenuto tipico del potere di rappresentanza deve essere sempre reso opponibile ai terzi. l'atto con cui si modifica il contenuto tipico del potere di rappresentanza sarà opponibile ai terzi solo se portato a conoscenza con mezzi idonei.

L'institore è: colui che è preposto dal titolare soltanto all'esercizio di una sede secondaria o di un ramo particolare della stessa. colui che è preposto dal titolare soltanto all'esercizio dell'impresa. colui che è preposto dal titolare soltanto all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa. colui che è preposto dal titolare all'esercizio dell'impresa o di una sede secondaria o di un ramo particolare della stessa.

In base alla disciplina della rappresentanza commerciale: viene sempre in considerazione un potere di rappresentanza convenzionale. viene in considerazione un potere di rappresentanza che deriva dalla procura conferita dall'imprenditore. in taluni casi, viene in considerazione un potere di rappresentanza convenzionale. viene in considerazione un potere di rappresentanza che deriva ex lege a seconda delle mansioni che le figure tipiche di collaboratori svolgono nell'impresa.

In base alla disciplina della rappresentanza di diritto comune: il conferimento da parte di un soggetto ad un altro di compiere atti nel suo interesse non può mai attribuire all'incaricato il potere di agire in nome dell'interessato. il conferimento da parte di un soggetto ad un altro di compiere atti nel suo interesse attribuisce automaticamente all'incaricato il potere di agire in nome dell'interessato. il conferimento da parte di un soggetto ad un altro di compiere atti nel suo interesse attribuisce all'incaricato il potere di agire in nome dell'interessato solo per gli atti di ordinaria amministrazione del patrimonio. il conferimento da parte di un soggetto ad un altro di compiere atti nel suo interesse non attribuisce all'incaricato il potere di agire in nome dell'interessato.

Nella rappresentanza di diritto commerciale. i collaboratori dell'imprenditore non hanno automaticamente il potere di rappresentanza dell'imprenditore. è sempre necessaria una procura. i collaboratori dell'imprenditore possono avere automaticamente il potere di rappresentanza dell'imprenditore. il potere di rappresentanza dell'imprenditore deriva dalla legge.

I commessi. possono derogare alle condizioni generali del contratto se necessario. non possono chiedere eventuali provvedimenti cautelari. possono non attenersi agli eventuali contratti standard utilizzati per la contrattazione d'impresa. si devono attenere agli eventuali contratti standard utilizzati per la contrattazione d'impresa.

I commessi. hanno poteri decisori. non hanno poteri dichiaratori. hanno poteri decisori illimitati. non hanno poteri decisori.

Il procuratore. ha gli obblighi di pubblicità dell'impresa. ha la rappresentanza processuale. ha, seppur in taluni casi, la rappresentanza processuale. non ha gli obblighi di tenuta delle scritture contabili.

La disciplina della rappresentanza di diritto comune: può trovare applicazione se l'imprenditore si avvale di collaboratori interni. non può mai trovare applicazione perché per l'impresa opera la disciplina speciale della rappresentanza commerciale. trova sempre applicazione perché fissa un nucleo comune di disposizione che vale in ogni caso. può trovare applicazione se l'imprenditore si avvale di collaboratori esterni.

Il procuratore è. una figura dotata, secondo l'opinione unanime, soltanto di poteri di rappresentanza. una figura dotata, secondo l'opinione unanime, anche di poteri decisionaki. una figura dotata, secondo alcuni, anche di poteri decisionali estesi all'intero ambito operativo dell'impresa. una figura dotata, secondo alcuni, soltanto di poteri di rappresentanza.

L'art. 2209 c.c. concerne la figura dell'istitore. concerne la figura del commesso. rinvia agli artt. 2210 e 2211 c.c. rinvia agli artt. 2206 e 2207 c.c.

I procuratori. in base a un rapporto continuativo hanno il potere di compiere per l'imprenditore gli atti pertinenti all'esercizio dell'impresa, perché sono preposti ad esso. in base a un rapporto occasionale hanno il potere di compiere per l'imprenditore gli atti pertinenti all'esercizio dell'impresa, pur non essendo preposti ad esso. in base a un rapporto continuativo hanno il potere di compiere per l'imprenditore anche atti non pertinenti all'esercizio dell'impresa, pur non essendo preposti ad esso. in base a un rapporto continuativo hanno il potere di compiere per l'imprenditore gli atti pertinenti all'esercizio dell'impresa, pur non essendo preposti ad esso.

La limitazione ai poteri di rappresentanza dei collaboratori dell'imprenditore. rende sempre l'atto compiuto in violazione della limitazione inefficace. non può essere opposta se non è iscritta nel registro delle imprese. non è ammissibile, perché concerne solo la rappresentanza di diritto comune. può essere opposta anche se non iscritta nel registro delle imprese.

La limitazione ai poteri di rappresentanza dei collaboratori dell'imprenditore. può essere solo quantitativa. deve concernere solo determinati contratti. può essere solo qualitativa. può essere qualitativa.

Sono poteri dichiaratori: quelli di cui è investito solo il procuratore. quelli di cui è investito solo l'institore. quelli con cui si decide come e quando assumere un atto. quelli che consentono di dare esecuzione alle decisioni assunte.

Nella rappresentanza di diritto commerciale. la procura non è ammissibile. la procura può essere opponibile ai terzi anche se non è stata portata a conoscenza con mezzi idonei. la procura non può mai essere opponibile ai terzi. la procura può essere opponibile ai terzi.

Nella rappresentanza di diritto commerciale. la procura non è facoltativa se l'imprenditore vorrà mantenere il contenuto legale tipico del potere di rappresentanza. la procura è sempre necessaria. la procura sarà necessaria anche se l'imprenditore non vorrà modificare il contenuto legale tipico del potere di rappresentanza. la procura sarà necessaria solo se l'imprenditore vorrà modificare il contenuto legale tipico del potere di rappresentanza.

Nella rappresentanza di diritto commerciale. i collaboratori dell'imprenditore possono avere automaticamente il potere di rappresentanza dell'imprenditore. i collaboratori dell'imprenditore non hanno automaticamente il potere di rappresentanza dell'imprenditore. i collaboratori dell'imprenditore necessitano sempre di una procura. i collaboratori dell'imprenditore hanno automaticamente il potere di rappresentanza dell'imprenditore.

I commessi. possono talvolta concedere gli sconti e le dilazioni eccedenti gli usi. possono sempre concedere gli sconti e le dilazioni eccedenti gli usi. possono riscuotere il prezzo delle merci vendute, anche se alla riscossione è destinata una cassa speciale. possono concedere soltanto gli sconti e/o le sole dilazioni di pagamento che rientrano negli usi commerciali.

La disciplina della rappresentanza commerciale. trova applicazione a fronte del compimento di atti posti in essere da collaboratori esterni dell'imprenditore. non è speciale perché è naturale che vi sia lo stabile inserimento delle figure tipiche nell'organizzazione. è speciale perché è contenuta nel t.u.f. trova applicazione a fronte del compimento di atti posti in essere da collaboratori interni dell'imprenditore.

La disciplina della rappresentanza di diritto comune. trova applicazione se gli atti sono compiuti da collaboratori interni dell'imprenditore commerciale. non trova mai applicazione se il rappresentato è un impenditore, essendovi la disciplina speciale della rappresentanza commerciale. non trova applicazione se gli atti sono compiuti da collaboratori esterni dell'imprenditore commerciale. trova applicazione se gli atti sono compiuti da collaboratori esterni dell'imprenditore commerciale.

Nella rappresentanza di diritto comune, il potere di rappresentanza sussiste. in base ai rapporti personali con il rappresentato secondo la proposizione effettuata da quest'ultimo. anche oltre limiti fissati dalla procura. in base alla preposizione del soggetto nell'organigramma aziendale. nei limiti fissati dalla procura.

Nella rappresentanza di diritto comune. perché gli effetti degli atti compiuti dal rappresentante si producano direttamente nella sfera giuridica dell'interessato non è necessaria una procura. perché gli effetti degli atti compiuti dal rappresentante si producano indirettamente nella sfera giuridica dell'interessato è necessaria una procura. perché gli effetti degli atti compiuti dal rappresentante non si producano direttamente nella sfera giuridica dell'interessato è necessaria una procura. perché gli effetti degli atti compiuti dal rappresentante si producano direttamente nella sfera giuridica dell'interessato è necessaria una procura.

Nella rappresentanza di diritto comune. il conferimento da parte di un soggetto ad un altro di compiere atti nel suo interesse attribuisce all'incaricato il potere di agire in nome dell'int. il potere di rappresentanza può configurarsi anche oltre i limiti fissati dalla procura. il potere di rappresentanza può essere conferito anche con forme diverse da quelle relative al contratto che deve essere stipulato. il conferimento da parte di un soggetto ad un altro di compiere atti nel suo interesse non attribuisce all'incaricato il potere di agire in nome dell'int.

Sono ausiliari interni dell'impresa. i soggetti che svolgono un'attività di collaborazione stabile in base a possibili e diversi rapporti contrattuali. anche i soggetti non stabilmente inseriti nell'organizzazione. i soggetti occasionalmente inseriti nell'organizzazione. i soggetti stabilmente inseriti nell'organizzazione.

Sono ausiliari autonomi dell'imprenditore. i soggetti interni all'organizzazione che svolgono un'attività di collaborazione occasionale o stabile in base a possibili e diversi rapporti contrattuali. solo i soggetti esterni all'organizzazione che svolgono un'attività di collaborazione in base ad un contratto di agenzia. solo i soggetti esterni all'organizzazione che svolgono un'attività di collaborazione in base ad un contratto di mandato. i soggetti esterni all'organizzazione che svolgono un'attività di collaborazione occasionale o stabile in base a possibili e diversi rapporti contrattuali.

Nell'ipotesi in cui l'imprenditore si avvale della collaborazione di altri soggetti. Il collaboratore non può agire in nome dell'imprenditore. Il collaboratore non può agire per conto dell'imprenditore. deve sempre esservi la spendita del nome dell'imprenditore. può esservi la spendita del nome dell'imprenditore.

L'imprenditore, nell'esercizio dell'attività d'impresa, può avvalersi di soggetti esterni all'organizzazione. che svolgono un'attività di collaborazione occasionale o stabile, ma non in base ad un contratto di mediazione. che svolgono un'attività di collaborazione occasionale o stabile, ma non in base ad un contratto di mandato. che svolgono un'attività di collaborazione occasionale o stabile, ma non in base ad un contratto di agenzia. che svolgono un'attività di collaborazione occasionale o stabile in base ad un contratto di mandato.

L'imprenditore nell'esercizio dell'attività d'impresa. se si avvale della collaborazione di altri soggetti, deve sempre esservi la spendita del nome dell'imprenditore. non può avvalersi di soggetti esterni all'organizzazione che svolgono un'attività di collaborazione occasionale o stabile in base a possibili e diversi rapporti contrattuali. di soggetti "collegati" all'impresa in ragione di rapporti di lavoro subordinato, che non sono soggetti stabilmente inseriti nell'organizzazione. può avvalersi di soggetti "collegati" all'impresa in ragione di rapporti di lavoro subordinato.

La disciplina della rappresentanza commerciale. non fa parte dello statuto dell'impresa commerciale. non deroga a quella di diritto comune. non accorda comunque tutela a coloro che intrattengono rapporti commerciali con gli ausiliari dell'imprenditore, perché è prevalente l'interesse dell'impresa. deroga a quella di diritto comune.

L'imprenditore si avvale di propri collaboratori. per sottrarsi alle responsabilità. per gestire soprattutto un'impresa di piccole dimensioni. per rendere efficiente la gestione e per sottrarsi alle responsabilità. per rendere efficiente la gestione.

I commessi. non possono ricevere le dichiarazioni che riguardano l'esecuzione dei contratti e i reclami relativi alle adempienze contrattuali. possono avere autonomia decisionale. hanno autonomia decisionale. non possono derogare alle condizioni generali del contratto.

Il procuratore. ha la rappresentanza processuale. ha gli obblighi di tenuta delle scritture contabili. ha, seppur in taluni casi, la rappresentanza processuale. non ha la rappresentanza processuale.

Gli ausiliari dell'imprenditore: possono essere solo esterni all'organizzazione. non possono essere esterni all'roganizzazione. possono essere solo interni all'organizzazione. sono anche esterni all'organizzazione.

La disciplina della rappresentanza di diritto commerciale: concerne la fattispecie in cui l'imprenditore fa anche il rappresentante dell'impresa. non deroga alla disciplina della rappresentanza di diritto comune. soddisfa gli stessi interessi sottesi alla disciplina della rappresentanza di diritto comune. deroga alla disciplina della rappresentanza di diritto comune.

Sono ausiliari interni dell'impresa: soggetti che hanno un contratto di spedizione con l'impresa spedizione. soggetti che hanno un contratto di mandato con l'impresa. soggetti che hanno un contratto di commissione con l'impresa. soggetti che hanno un rapporto di lavoro subordinato con l'impresa.

Sono ausiliari interni dell'impresa: soggetti che hanno un rapporto occasionale con l'impresa. soggetti che hanno un rapporto di agenzia con l'impresa. soggetti che hanno un rapporto di mediazione con l'impresa. soggetti che hanno un rapporto di lavoro subordinato con l'impresa.

Sono ausiliari esterni dell'impresa. soggetti esterni all'organizzazione che svolgono un'attività di collaborazione soltanto occasionale in base a possibili e diversi rapporti contrattuali. soggetti esterni all'organizzazione che svolgono un'attività di collaborazione solo stabile in base a possibili e diversi rapporti contrattuali. soggetti esterni all'organizzazione che svolgono un'attività di collaborazione soltanto stabile in base al mandato. soggetti esterni all'organizzazione che svolgono un'attività di collaborazione occasionale o stabile in base a possibili e diversi rapporti contrattuali.

La collaborazione degli ausiliari dell'imprenditore: può riguardare la conclusione di affari con terzi solo in nome dell'imprenditore. può riguardare solo la conclusione di affari con terzi per conto dell'imprenditore. può riguardare solo la conclusione di affari con terzi in nome e per conto dell'imprenditore. può riguardare anche la conclusione di affari con terzi in nome e per conto dell'imprenditore.

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