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DOMANDE PEDAGOGIA SPECIALE

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Título del Test:
DOMANDE PEDAGOGIA SPECIALE

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DOMANDE PEDAGOGIA SPECIALE

Fecha de Creación: 2025/12/16

Categoría: Otros

Número Preguntas: 140

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Il controllo prossimale è una strategia: Volta a intervenire solo quando serve. Volta a criticare l’allievo indisciplinato. Volta a promuovere il comportamento adeguato.

Il controllo prossimale si ottiene: Spostando l’allievo in prima fila. Avvicinandosi all’allievo. Richiamando l’allievo di fronte a tutti.

Quando deve essere usata la strategia dell’effetto onda?. Raramente, se si vuole sortire l’effetto. Costantemente, per guidare gli allievi. Ogni volta che un alunno sbaglia.

L’effetto onda permette di: Colpire i comportamenti negativi e modificare una situazione negativa in classe. Rinforzare comportamenti positivi. Non ha niente a che fare con la gestione della classe.

Comunicare in modo chiaro le direttive significa: Parlare agli allievi con sicurezza. Scrivere sempre tutto alla lavagna. Esplicitare con semplicità le aspettative comportamentali, verbali e partecipative.

Utilizzare la comunicazione non verbale significa: Avere uno strumento fondamentale per gestire la classe in ogni occasione. Non serve quasi mai. Indica solo che il silenzio è indispensabile.

Perché nell’insegnamento è importante la voce?. Perché è necessario parlare in classe. Perché la comunicazione educativa passa attraverso la voce. Perché la voce dell’insegnante deve essere sempre forte.

Essere addentro si ottiene: Prestando attenzione ai ragazzi. Avvicinandosi all’allievo. Mostrando di essere presenti fisicamente ai problemi che nascono in classe.

Occuparsi dei comportamenti positivi significa: Ricordare che per gestire bene la classe occorre considerare tutti i comportamenti degli allievi (positivi e negativi). Lodare sempre e solo i risultati positivi. Ignorare i comportamenti negativi.

Essere addentro è una strategia: Fondata solo sulla disciplina. Fondata sulla volontà di prevenire comportamenti inadeguati. Fondata sul mostrare autorità.

La gestione della classe è: Dipende esclusivamente dall’esperienza dell’insegnante. Riguarda solo aspetti logistici, relativi alla classe. Un aspetto complesso della didattica che ha a che fare con una molteplicità di bisogni.

La gestione della classe consiste nel: Fare scelte organizzative e didattiche, incoraggiare la partecipazione, promuovere la motivazione. Impartire solo regole. Nessuna delle precedenti.

La gestione della classe richiede: Porre attenzione ai bisogni dell’alunno. Essere autoritari. Avere classi omogenee.

La gestione della classe si occupa di: Affrontare solo i casi problematici. Creare un ambiente di apprendimento positivo ed efficace. Impartire disciplina e regole.

La personalizzazione indica: Indica le strategie didattiche finalizzate a garantire ad ogni studente una propria forma di eccellenza, facendo in modo che ognuno sviluppi i propri talenti personali. Indica le strategie didattiche finalizzate a garantire che tutti gli studenti raggiungano lo stesso livello e il raggiungimento delle competenze fondamentali del curriculo, attraverso scelte didattiche diversificate. Nessuna delle precedenti.

Gli standard comportamentali sono: Sono condotte che l’insegnante si aspetta dall’allievo, sono atteggiamenti che mostrano serietà, responsabilità e affidabilità degli allievi. Condotte che gli allievi si aspettano dal docente. Comportamenti sempre identici.

I rinforzi sociali: Assumono grande rilevanza quando espressi di fronte alla classe. Non hanno effetto. Servono sempre e comunque.

In una gestione efficace della classe: L’insegnante guarda alla persona dell’alunno e ai suoi bisogni. Si focalizza sui deficit. Il disabile va sempre gestito separatamente.

Organizzare l’ambiente della classe è importante perché: Serve a controllare i ragazzi. Serve solo a motivare gli alunni deboli. Permette di creare un ambiente accogliente e accattivante per vivere bene l’esperienza educativa.

Con l’allievo problematico è errato: Stare attenti ai suoi bisogni. Essere elastici. Avere un atteggiamento fermo e inflessibile.

Di fronte a un allievo straniero, qual è l’affermazione errata?. È necessario stare attenti ai nostri pregiudizi. La prima preoccupazione deve essere controllare il suo comportamento con i compagni. È necessario collaborare con i servizi territoriali.

Quale affermazione sui DSA è errata?. L’alunno con DSA non ha mai problemi con la memoria a breve termine. I DSA riguardano abilità specifiche dell’apprendimento. Per l’alunno con DSA non è sempre previsto il sostegno.

L’alunno cieco ha bisogno soprattutto di: Solo di tecnologie. Solo dell'aiuto della classe. Una proposta educativa e didattica basata sui suoi bisogni.

Lavorare sull’autonomia dell’alunno cieco è: Compito dei genitori. La parte centrale del progetto educativo e didattico. Un obiettivo secondario se rimane tempo.

Quale affermazione sull’allievo sordo è errata?. Ha bisogno di vedere il volto dell'interlocutore. È utile fornire schemi dei passaggi. Occorre parlare sempre con tono di voce molto alto.

Quale affermazione sulla disabilità intellettiva è errata?. Ha bisogno di concretezza nella proposta formativa. Ha bisogno di ripetere gli apprendimenti. L'allievo con ritardo mentale (disabilità intellettiva) ha bisogno di astrazione nella proposta didattica.

Con un allievo con ADHD è corretto: Essere tolleranti (flessibili e comprensivi nella gestione comportamentale). Essere inflessibili. Essere rigidi sui tempi a tutti i costi.

Slancio iniziale significa: Accontentare sempre i ragazzi. Comunicare in modo forte gli argomenti. Adottare, quando si presenta un nuovo argomento, una strategia iniziale comunicativa molto vivace, volta ad "affascinare" gli allievi.

La scorrevolezza didattica consiste nel: Agire affinché l'atmosfera di impegno sia salvaguardata da inutili interruzioni;. Promuovere l'apprendimento, non permettendo che si parli mentre si lavora;. Promuovere l'impegno degli allievi facilitando l'acquisizione dei contenuti della lezione, semplificando i passaggi nodali.

Condurre più attività contemporaneamente significa: Variare i metodi e proporre attività diverse agli allievi. Lavorare solo in gruppo. Far focalizzare tutti sul docente.

Strutturare il programma per impegnare sempre gli allievi serve a: Essere esigenti sempre. La gestione di eventuali problemi comportamentali;. La programmazione di attività utili alla crescita dell'allievo.

Le regole e le procedure devono essere stabilite da: La scuola. L’insegnante da solo. L’insegnante con la partecipazione degli allievi.

Nella scuola secondaria è opportuno riparlare di regole?. No, gli alunni sanno già. Dipende. Sì, soprattutto all’inizio dell’anno occorre riparlarne chiaramente.

Esibire livelli adeguati di dominanza significa: Dominare gli alunni. Assumere atteggiamenti sicuri, decisi e rispettosi. Essere autoritari.

La comunicazione chiara riguarda: Gli aspetti verbali, di movimento e la partecipazione. Solo gli aspetti verbali. Solo la partecipazione.

La comunicazione chiara impatta su: Clima della classe e relazioni. Solo famiglia-scuola. Nessuna.

La dislessia è. Un disturbo del neurosviluppo. Un disturbo motorio. Un disturbo dell’adattamento.

La disgrafia è associata a: Un deficit neurologico. Un deficit visuo-spaziale. Un deficit psicologico.

Le difficoltà di apprendimento sono legate a: Ritardo o assenza di tappe fondamentali dello sviluppo motorio. Solo ritardo. Solo assenza.

I mediatori didattici per il passaggio dall’intelligenza pratica a quella rappresentativa seguono l'ordine: Iconici → Analogici → Attivi → Simbolici. Analogici → Simbolici → Attivi → Iconici. Attivi → Iconici → Analogici → Simbolici.

Per favorire il successo formativo di tutti gli alunni è necessario: Privilegiare lezioni frontali. Fare solo attività laboratoriali. Privilegiare le attività laboratoriali rispettando le intelligenze multiple.

Utilizzare il corpo come mediatore didattico significa: Facilitare l’apprendimento. Depotenziare la sfera intellettiva. Ostacolare la sfera motoria.

La creatività: È solo innata. Può essere appresa e incrementata. Dipende solo dal corredo genetico.

Il processo di lateralizzazione si realizza a circa: 4-5 anni. 6-7 anni. 7-8 anni.

I campi che si intersecano nello sviluppo infantile sono: Tre: emozionale, cognitivo, motorio. Tre: emozionale, motorio, metacognitivo. Quattro: emozionale, motorio, cognitivo, sociale.

Secondo Frosting e P. Maslow la lateralità è: La capacità di riconoscere il lato destro e sinistro del proprio corpo. Riconoscere la destra e sinistra in relazione allo spazio. Il lato preferito del corpo.

Cos’è la comunicazione non verbale?. Uno strumento fondamentale per gestire la classe in molte occasioni. Un linguaggio marginale. Solo un insieme di gesti senza significato pedagogico.

Cos’è un comportamento inadeguato?. Un meccanismo di difesa attivato dall’alunno in base a sentimenti personali, familiari, sociali o scolastici. Un meccanismo aggressivo fissato. Un comportamento dell’insegnante.

Qual è lo strumento educativo e didattico maggiormente usato?. La voce. Il libro di testo. I dispositivi elettronici.

Cos’è il burnout?. Una condizione di esaurimento psicofisico caratterizzata da stress, frustrazione e deterioramento delle capacità lavorative. Una semplice mancanza di riposo. Un disturbo dell’apprendimento.

Cos’è il clima della classe?. L’insieme di atteggiamenti, relazioni e comportamenti che caratterizzano la vita del gruppo classe. Solo il livello di disciplina. Solo le emozioni degli alunni.

Quale metodologia può migliorare il clima della classe?. Solo la lezione frontale. L’uso di punizioni. Debate, flipped classroom, token economy.

Le attività didattiche possono essere: Individuali, strategiche e di gruppo. Solo individuali. Solo frontali.

Gli stili d’insegnamento possono essere: Autoritario, democratico, laissez-faire, learner-centred approach. Solo autoritario o democratico. Solo partecipativo.

Cos’è la performance?. La capacità di eseguire un compito o un’azione con l’influsso positivo di da fattori contestuali, ambientali e/o personali. La sola capacità cognitiva. Una caratteristica innata.

Cos’è il potenziale degli alunni?. Il valore degli allievi. Bisogna far leva sui risultati positivi raggiunti contenendoli e bilanciandoli con quelli negativi. Impatta su: motivazione all'apprendimento vissuto dell'allievo, successo formale e autostima. Il valore degli allievi. Bisogna far leva sui risultati positivi per incentivarli con determinazione. Impatta su motivazione ed empatia. Il valore degli allievi. Bisogna far leva sui risultati negativi per evitarli con determinazione. Impatta su motivazione ed empatia.

Come deve essere il docente?. Autorevole, non autoritario. Rigoroso e inflessibile. Troppo permissivo.

Come si costruisce il clima della classe?. Cura dell’organizzazione, delle interazioni, dell’intenzionalità educativa e delle regole. Applicando punizioni rigide. Lasciando libertà totale agli studenti.

Cos’è l’apprendimento significativo?. Un sistema in cui l’alunno acquisisce e rielabora conoscenze attribuendo loro significato attraverso l’esperienza. Un apprendimento meccanico. Solo la memorizzazione di contenuti.

Quali sono le conseguenze di un clima negativo in classe?. Favorisce la collaborazione. Ostacola l’apprendimento e aumenta i conflitti. Rende gli studenti più autonomi.

Cos’è la corporeità?. Il modo in cui il soggetto vive e percepisce il proprio corpo in relazione agli altri e all’ambiente. Solo l’aspetto motorio. Solo l’aspetto estetico.

Cos’è l’immagine del proprio corpo?. La rappresentazione mentale che l’individuo ha del proprio corpo. L’immagine sociale del corpo. La semplice percezione visiva.

ppp. ppp. ppp. ppp.

Secondo l’Embodied Cognition, a cosa è ancorata la cognizione?. All’esperienza corporea. Solo al linguaggio. Solo ai processi astratti.

Quali sono gli obiettivi della prevenzione?. Eliminare tutte le differenze individuali. Ridurre i fattori di rischio e potenziare i fattori di protezione. Rendere gli studenti tutti uguali.

Che cos’è la prevenzione primaria?. Un intervento riabilitativo. Interventi che agiscono prima che compaia un problema, per evitarne l’insorgenza. Un intervento dopo il danno.

Quali strumenti NON rientrano tra quelli diagnostici in pedagogia?. Test proiettivi. Osservazione. Colloquio pedagogico.

Che cos’è il profilo dinamico funzionale (PDF)?. Un documento che descrive il funzionamento dell’alunno con disabilità in prospettiva evolutiva. Un test di valutazione cognitiva. Un modulo per la certificazione.

Cosa sono i neuroni specchio?. Neuroni che si attivano sia quando si compie un’azione sia quando si osserva un altro compierla. Neuroni legati solo al linguaggio. Neuroni che regolano il sonno.

Interesse, empatia e accettazione sono elementi indispensabili per: Una relazione educativa autentica ed efficace. Una relazione solo valutativa. Una gestione autoritaria.

Cos’è la pedagogia sociale?. La disciplina che studia i processi educativi all’interno del contesto sociale e comunitario. L’educazione in famiglia. Una branca della sociologia clinica.

Quali sono gli attributi epistemologici della pedagogia clinica?. Scientificità, interdisciplinarità e attenzione alla persona. Solo scientificità. Solo attenzione ai metodi riabilitativi.

Cos’è la cinestesia?. La percezione del movimento e della posizione delle parti del corpo. La percezione visiva. La percezione tattile.

Secondo Schuchardt, quali fasi attraversa la famiglia durante la malattia di un congiunto. Shock, ribellione, apprendimento, orientamento. Confusione, accettazione, rifiuto. Shock, negazione, ritiro sociale.

Cosa si intende per empowerment?. Il processo di acquisizione di maggiore controllo sulle proprie scelte e sulla propria vita. Il controllo dell’altro. L’apprendimento meccanico di abilità.

Secondo l’OMS, il processo di aumentare il controllo sulla propria salute si riferisce a: Promozione della salute. Prevenzione secondaria. Riabilitazione.

Cos’è il corpo come valore?. La percezione del corpo come risorsa e mezzo di relazione e conoscenza. Il corpo come limite. Il corpo come oggetto estetico.

Nell’atto ludico intervengono: Regole, immaginazione, interazione e piacere. Solo regole. Solo interazione.

Cos’è il teacher-centred approach?. Un metodo didattico centrato sul docente che guida e controlla il processo di apprendimento. Un metodo basato solo sugli studenti. Una tecnica di valutazione.

Cos’è il libro delle disponibilità?. Uno strumento organizzativo dove il docente indica le proprie disponibilità orarie o incarichi. Un testo scolastico. Un registro disciplinare.

Cos’è la capacità ermeneutica?. La capacità di interpretare e dare significato ai fenomeni educativi. La capacità tecnica di valutare test. La capacità di memorizzare contenuti.

Cos’è il contesto?. L’insieme delle condizioni ambientali, relazionali e culturali in cui avviene l’azione educativa. Solo l'aula. Solo la classe.

Cosa si intende per BES?. a) Bisogni basati sull’evidenza. b) Bisogni empatici specifici. c) Bisogni educativi specifici.

Quante tipologie di BES conosci?. 2. 3. 5.

A scuola è importante lavorare sull’autonomia dell’alunno cieco?. Compito dei genitori. La parte centrale del progetto educativo e didattico. Un obiettivo secondario se rimane tempo.

88. Immagine del proprio corpo è una: 1. Costruzione cognitiva e in parte sociale;. 2. Una costruzione cognitiva, sociale e culturale;. 3. Una costruzione sociale e culturale.

89 Secondo l'Embodiment Cognition: 1. Ogni forma di cognizione è ancorata sempre a un corpo;. 2. Ogni forma di cognizione è ancorata alcune volte a un corpo;. 3. Alcune forme di cognizione sono ancorate a un corpo.

90. Insegnamento e conoscenze fondamentali sulle capacità condizionali e coordinative, comuni all'apprendimento rientrano tra le: 1. Le finalità dell'attività motoria;. 2. Gli obiettivi dell'educazione personalizzata;. 3. Nessuna delle altre risposte è esatta.

91. Quali tra questi strumenti NON rientra tra quelli diagnostici di pertinenza pedagogica: 1. Osservazione clinica;. 2. Profilo dinamico funzionale;. 3. Osservazione psicologica.

92. Quale delle seguenti affermazioni è vera?. La corporeità è definibile come aspetto dinamico, la multidimensionalità, l'aspetto storico/ economico del corpo;. 2. La corporeità è definibile come aspetto statico, la multidimensionalità, l'aspetto storico/ economico del corpo. 3. La corporeità è definibile esclusivamente come aspetto dinamico, la multidimensionalità.

93. Per prevenzione primaria si intende: Attività che riguardano iniziative e servizi offerti a tutti i soggetti per consentire la fruizione di esperienze positive e combattere dunque i rischi di disadattamento;. Attività che riguardano solo iniziative offerte a tutti i soggetti per consentire la fruizione passiva pi esperienze positive e combattere dunque i rischi di disadattamento. Attività rivolta a chi presenta carenze o problemi conseguenti a pregresse situazioni negative per superare disagi e malesseri risalenti al passato o tuttora presenti.

94. Cosa sono i neuroni specchio?. Si tratta di cellule che si attivano nella stessa area cerebrale durante l'interazione tra individui che vivono lo stesso stato emozionale;. Si tratta di cellule che si attivano in aree cerebrali diverse durante l'interazione tra individui che vivono lo stesso stato emozionale;. Si tratta di emozioni diverse tra individui simili che si legano mediante l'attivazione di sostanze chimiche prodotte nelle stesse aree del cervello.

95. Interesse, empatia e accettazione sono elementi indispensabili per: Ascolto. 2. Ascolto attivo;. 3. Ascolto clinico.

96. La pedagogia sociale è: 1. Una branca della pedagogia speciale;. 2. Una branca della pedagogia generale;. 3. Una branca della sociologia.

97. La corporeità rappresenta: Una dimensione essenziale ed esistenziale della persona umana, che va educata attraverso la pedagogia e promossa concretamente attraverso interventi didattici. 2. Prevalentemente una dimensione essenziale ed esistenziale della persona umana;. 3. Una dimensione dell'educazione motoria.

98. In relazione alla pedagogia clinica, quali sono gli attributi epistemologici dell'azione clinica: 1. Individualità, ecologia, empiricità;. 2. Individualità, empatia, sociologia;. 3. Individualità, ecologia, sociologia.

99. A cosa è attinente la comunicazione para-verbale?. 1. Ai pensieri inconsci;. 2. Alla postura, gestualità, mimica facciale;. 3. Alla qualità della voce, ritmo, volume, timbro, cadenza, velocità.

100. Per favorire il successo formativo per tutti gli alunni è necessario: 1. Privilegiare le lezioni frontali;. 2. Privilegiare le attività didattiche laboratoriali;. 3. Privilegiare le attività laboratoriali nel rispetto delle intelligenze multiple.

Gli strumenti didattici per favorire il passaggio graduale dall'intelligenza pratica all'intelligenza rappresentativa vanno individuati e proposti nel seguente ordine: 1. Iconici, analogici, attivi, simbolici;. 2. Analogici, simbolici, attivi, iconici;. 3. Attivi, iconici, analogici, simbolici.

Quali sono le fasi, secondo Schuchardt, attraverso le quali la famiglia cambia atteggiamento nei confronti della malattia del proprio congiunto?. 1. Incertezza, certezza, aggressione, trattativa, depressione, accettazione, attività, solidarietà. 2. Incertezza, certezza, aggressione, trattativa, depressione, accettazione, passività, solidarietà,. 3. Incertezza, certezza, aggressione, trattativa, depressione, accettazione, attività, ostilità.

103. Per empowerment si intende: Il processo di ampliamento delle possibilità che il soggetto può praticare e rendere operative e tra le quali può quindi scegliere;. Il processo di apprendimento delle possibilità che il soggetto può praticare e rendere operative e tra le quali non può scegliere;. Il processo di adattamento delle possibilità che il soggetto può praticare e rendere operative e tra le quali non può scegliere.

Secondo l'OMS "il processo che conferisce alle persone la capacità di aumentare e migliorare il controllo sulla propria salute "fa riferimento a: 1. Prevenzione primaria;. Promozione. Prevenzione secondaria.

105. La percezione della posizione e del movimento del corpo derivata dalla sensibilità somatica è la: Sinestesia. Cinestesia. 3. Nessuna delle altre risposte è corretta.

106. Quali tra i seguenti obiettivi NON rientra in un percorso educativo di prevenzione: 1. Migliorare la qualità dei servizi sanitari di prevenzione e di promozione della salute;. 2. Sostenere i partecipanti nell'elaborazione di un proprio progetto di salute;. 3. Prevenire a un concetto positivo di salute ponendo l'accento sulla rilevanza delle risorse sociali e personali, ma non sulle capacità fisiche.

1.Cosa si intende per "fragilità" nell'ambito dell'inclusione sociale?. A. Una particolare condizione di salute;. La vulnerabilità o la difficoltà che alcune persone possono incontrare nel partecipare pienamente alla società. C. La difficoltà di tipo cognitivo di una persona.

3.Quale di queste non è una strategia efficace per la gestione della classe?. A. Mantenere una comunicazione aperta con gli studenti e i genitori;. B. Ignorare i comportamenti problematici;. C. Utilizzare sistemi di rinforzo positivo.

4.Cos'è l'intervento proattivo nella gestione della classe?. A. Rispondere ai comportamenti indisciplinati solo quando si verificano;. B. Prevenire i comportamenti problematici anticipandoli e intervenendo in modo preventivo;. C. Punitore gli studenti per comportamenti scorretti.

6.Qual è il ruolo dell'educazione nell'affrontare la fragilità e promuovere l'inclusione?. A. L'educazione può escludere le persone fragili;. B. L'educazione non ha alcun impatto sulla fragilità;. C. L'educazione può contribuire a migliorare l'inclusione affrontando la fragilità attraverso strategie adeguate.

7.Qual è uno strumento utile per la gestione della classe che coinvolge gli studenti nel processo decisionale. A. L'uso esclusivo di punizioni severe;. B. La creazione di regole senza coinvolgere gli studenti;. C. L'adozione della gestione partecipativa della classe.

8. Secondo la natura ontologica della fragilità: A. E necessario promuovere la fragilità umana come punto di partenza per la costruzione di un orizzonte di possibilità, speranza umana e sociale;. B. La costruzione dell'identità di una persona non è condizionata dai momenti di debolezza e vulnerabilità. C. La vulnerabilità non è un sentimento totalizzante nella vita di una persona.

9. Quali sono le strategie per promuovere l'inclusione sociale?. A. L'isolamento e l'egoismo;. B. La competitività e il successo individuale;. C. La solidarietà e l'empatia.

10. La scuola deve porsi l'obiettivo di: Coltivare l'umanità ed essere di aiuto allo sviluppo, stimolo alla ricerca in campi inesplorati, assumendo un atteggiamento positivo verso l'alunno;. Accompagnare ogni studente verso la sua realizzazione personale, il quale comporta trovare l'ambiente fertile alla sua eccellenza personale;. C. Tutte le precedenti risposte sono corrette.

11. Nell'azione didattica per "slancio iniziale" si intende: adottare quando si presenta un nuovo argomento, una strategia iniziale comunicativa molto vivace, volta ad affascinare gli allievi;. B. essere sempre pronti a soddisfare le esigenze dei ragazzi;. C. comunicare in modo forte gli argomenti scelti.

15. Organizzare il setting della classe è importante perché: A. Permette di supervisionare meglio i ragazzi, di avere un clima adeguato in aula. B. Offre l'opportunità di vivere in un ambiente curato e quindi motivante per gli allievi più deboli;. C. Permette di ideare un ambiente accogliente e accattivante, in cui si possono vivere serenamente le esperienze educative e didattiche.

16. In classe è importante agire: A. Affinché ogni allievo possa trovare le giuste attenzioni educative;. B. Affinché venga promosso e mantenuto un proficuo ambiente di apprendimento;. C. Tutte le risposte sono corrette.

17.Da cosa dipende la molteplicità e la complessità dei bisogni degli alunni: A. Fattori esterni e interni alla scuola, e fattori umani. B. Solamente da fattori interni ed umani. C. Dafattori esterni e interni alla scuola, e non da fattori umani.

18. Cosa è gestione della classe: A. controllare i comportamenti inopportuni;. B. mantenere la disciplina;. C. conoscere ciò che può generare un apprendimento significativo. X.

19.Jacob Kounin si occupò di capire quali fossero le strategie efficaci che gli insegnanti mettevano in atto per: A. manifestare la propria autorità. B. gestire la classe. C. insegnare ai ragazzi ad ascoltare sé stessi.

4.Secondo l'Embodiment Cognition: A. Ogni forma di cognizione è ancorata sempre a un corpo;. B. Ogni forma di cognizione è ancorata alcune volte a un corpo;. C. Alcune forme di cognizione sono ancorate a un corpo.

1.Possiamo parlare di conoscenza dell'altro in termini di relazione tra corpi, che ci permette di osservare nell'altro ciò che saremmo noi al suo posto in termini di?. A. Nessuna delle altre risposte è corretta;. Entropatia; (METTERSI NEI PANNI DELL'ALTRO E COMPRENDERE COSA SI FAREBBE AL LORO POSTO). C. Empatia; (METTERSI NEI PANNI DELL'ALTRO).

Qual è la pratica psicopedagogica intenta a dirigere la padronanza del corpo attraverso la presa di coscienza da parte dei soggetti di tutti gli elementi percettivi che accompagnano i movimenti?. A. L'educazione psicomotrice;. B. L'educazione affettiva;. C. L'educazione psicomotoria.

3. La percezione della posizione e del movimento del corpo derivata dalla sensibilità somatica è dalla: Sinestesia; (ASSOCIAZIONE TRA DUE PAROLE DI DUE DIVERSE SFERE SENSORIALI). Cinestesia; (SENSAZIONE PROVOCATA DAL MOVIMENTO E DALLA CONTRAZIONE DEI MUSCOLI VOLONTARI). C. Nessuna delle altre risposte è corretta.

6. Il paradigma scientifico di riferimento della prassi animativa è: A. Il cognitivismo;. B. Il cognitivismo ecologico;. C. Il socio-cognitivismo.

. Individuazione di criteri per la scelta del gioco, conduzione e attuazione del processo ludico animativo, analisi dei processi attraverso il debrifing sono: A. Tecniche per progettare una corretta attività ludico-animativa;. B. Tipologie di tecniche ludico-animative;. C. Le fasi per progettare una corretta attività ludico-animativa.

8. Tra le altre, nell'atto ludico intervengono: A. Motivazione intrinseca, dominanza dell'individuo rispetto alla realtà interna, libertà di vincoli;. B. Motivazione intrinseca, vincoli di mezzi, coinvolgimento attivo;. C. Motivazione intrinseca, coinvolgimento attivo, libertà dai vincoli.

9. La creatività: A. È una facoltà che si riscontra solo nelle personalità estroverse;. È stata celebrata nell'Anno Europeo della Creatività e dell'Innovazione (2009) quale competenza chiave per lo sviluppo personale, sociale ed economico;. C. È una qualità innata e non modificabile.

10. Il groupship è: (L'ESSERE GRUPPO). A. Sinonimo di membership;. B. Dovuto alle potenzialità del singolo;. C. Dovuto all'interdipendenza del gruppo.

12. L'intelligenza cinestetica di Gardner: A. Concerne la capacità di percepire forme e oggetti nello spazio;. B. È l'intelligenza che riguarda il ragionamento deduttivo;. C. È propria, in particolare, di ballerini e sportivi.

17. Quali sono, secondo J.P. Guilford, le qualità della personalità creativa?. Sensibilità, conoscenza, valutazione, analisi, comprensione, pensiero divergente, sintesi;. B. Sensibilità, fluidità verbale, associativa, ideativa, pensiero convergente, motivazione, analisi, ridefinizione, curiosità, sintesi;. Sensibilità, fluidità verbale, associativa, ideativa, pensiero divergente, analisi, ridefinizione, flessibilita, sintesi.

9. La presenza efficace. Essere addentro è una strategia: Fondata sull'attenzione del docente nel mantenere la disciplina in classe;. B. Fondata sulla volontà di prevenire i comportamenti inadeguati;. C. Fondata sulla capacità del docente di dimostrare autorità ai ragazzi.

66. Quale delle seguenti affermazioni è errata?. A. L'allievo sordo o ipoacusico ha bisogno di vedere in viso l'interlocutore;. B. È utile offrire all'allievo in anticipo uno schema dei passaggi previsti;. D. Quando un compagno pone domande l'insegnante deve sintetizzare la questione posta.

1.quale tra i seguenti autori si fa riferimento relativamente al costrutto di "intelligenza emotiva"?. A. Goleman;. B. Bruner;. C. Piaget.

3. Nell'ambito della connotazione personalistica e sociale, nella prospettiva dell'agire animato, interagiscono: A. Dimensione interiore, apertura alla reciprocità, dimensione esteriore; X. B. Dimensione interiore, apertura alla reciprocità, dimensione sociale;. C. Nessuna delle risposte precedenti è esatta.

6. Nell'approccio dell'animazione socio-culturale, l'animazione è pensata come: A. Intervento terapeutico al fine di ridurre i danni sociali legati a contesti di privazione;. Intervento nel territorio al fine di favorire i processi di crescita della capacità dei gruppi di partecipare e gestire la realtà sociale e politica in cui vivono. . Intervento nel territorio al fine di favorire i processi di identificazione nella comunità della realtà sociale e gruppi minoritari non rappresentativi di essi.

12. Nella tecnica dei "Sei Cappelli per pensare" ideata da Edward De Bono, il cappello che rappresenta i pensieri positivi è?. Giallo. Rosso. Verde.

14. Il brainstorming è una tecnica per stimolare la produzione di idee creative ideate da: A. Albert Bandura;. B. Alex Osborn; X. C. William Gordon.

15. Secondo la Commissione Europea lo sport è in grado di: A. Nessuna delle altre risposte è corretta;. B. Prevenire il razzismo ma generare notevoli svantaggi dal punto di vista dell'istruzione;. C. Prevenire il razzismo.

18. Edward De Bono riferisce la soluzione di problemi logico- matematici al pensiero: A. Verticale;. B. Divergente;. C. Laterale.

17. Il culto del corpo in che periodo storico è stato incoraggiato?. A. Ottocento;. B. Cinquecento;. C. Novecento.

19. In un gruppo la coesione è: A. Il legame che sta alla base della formazione del gruppo;. B. Sempre sinonimo di solidarietà e clima positivo;. C. L'azione reciproca tra gli individui del gruppo.

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