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Ecampus letteratura quarta parte

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Ecampus letteratura quarta parte

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Fecha de Creación: 2025/04/11

Categoría: Otros

Número Preguntas: 50

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Poggio Bracciolini scoprì. Il de rerum Natura di Lucrezio. L’Eneide di Virgilio. L’Iliade di Omero. L’Odissea di Omero.

Poggio Bracciolini ebbe il merito di riportare alla luce a San Gallo. Due orazioni di Cicerone. Le insitutiones oratoriae di Quintiliano. I dialoghi di Platone. L’Odissea di Omero.

Guarino veronese ebbe il merito di riportare alla luce. Le institutiones oratorieae di Quintiliano. Il de Rerum natura di Lucrezio. Nessuna delle precedenti. Le silvae Di stazio.

Qual è l’ordine cronologico degli esponenti della cultura aragonese. Panormita pontano Sannazaro. Sannazaro Panormita pontano. Panormita sannazaro pontano. Sannazaro pontano panormita.

L’uccisione di Giuliano de’ Medici nella congiura dei pazzi segnò l’interruzione di quale opera. Stanze per la giostra (poliziano). Canzoniere (Lorenzo de’ Medici). Canti Carnalceschi (Lorenzo de’ Medici). Favola di Orfeo (Poliziano).

Chi ha scritto i dialoghi ad Petrum Histrum. Matteo Maria Boiardo. Leon battista Alberti. Angelo Poliziano. Leonardo Bruni.

I protagonisti del Morgante sono. Morgante e cecco. Morgante e Margutte. Pulci e Margutte. Morgante e Pulci.

L’entrée d’espagne e la prise de pampleune sono scritti in. Veneziano. Franco provenzale. Franco Veneto. Francese.

I reali di Francia sono scritti da. Lorenzo de’ Medici. Andrea da Barberino. Luigi Pulci. Angelo Poliziano.

Andrea da Barberino scrive. Il Carlo Magno. Il Rolando. L’Aspromonte. Il Morgante.

Quale affermazione è più probabile. Il Morgante è all’origine della tradizione dei cantari. Nel Morgante l’elemento amoroso prevale su quello bellico. Il Morgante rivela un’attenta cura formale. Il Morgante si ispira all’Orlando laurenziano e alla Spagna in rima.

Quando fu pubblicato il Morgante di Pulci. 1478. 1468. 1475. 1465.

In quale metro è scritto l’innamoramento de Orlando. Terzine. Sestine. Endecasillabi sciolti. Ottave.

Chi fu l’autore del rifacimento in fiorentino dell’innamoramento di Orlando. Francesco Berni. Paolo giovio. Giangiorgio Trissino. Andrea da Barberino.

Chi è è considerato l’iniziatore della tradizione epico cavalleresca Ferrara. Tasso. Boiardo. Ariosto. Pulci.

Presso quale corte scrisse il Boiardo. Roma. Mantova. Urbino. Ferrara.

L’innamoramento di Orlando ha come tema principale. Le vicende di Paladini. L’amore. La religione. La guerra.

L’innamoramento de Orlando riunisce i caratteri. Della prosa e della poesia. Della poesia e del panegirico. Del romanzo medievale della letteratura agiografica. Del romanzo medievale e dell’epica classica.

Qual è il modello assunto da Bembo per lo scrivere in prosa nelle prose della volgar lingua. L’intera produzione in prosa di Boccaccio. Rerum vulgarium fragmenta di Petrarca. Decameron di Boccaccio. Corbaccio di Boccaccio.

Qual è il modello assunto da Bembo per lo scrivere in versi nelle prose della volgar lingua. Commedia di Dante. Rerum vulgarium fragmenta per intero. L’intera produzione di Petrarca. Rerum vulgarium fragmenta (Solo il Proemio).

Quale fu la posizione sostenuta da Castiglione nel dibattito sulla lingua ovvero che lingua sosteneva si sarebbe dovuto usare. Fiorentino contemporaneo. Fiorentino cortigiano. Lingua cortigiana. Toscano letterario.

Quale fu la posizione sostenuta da Machiavelli nel dibattito sulla lingua ovvero che lingua sosteneva e si sarebbe dovuta. Fiorentino Argenteo. Fiorentino aureo. Fiorentino cortigiano. Fiorentino contemporaneo.

Quando uscirono le prose della volgar lingua di Bembo. 1525. 1523. 1535. 1524.

Chi tra questi autori non partecipò al dibattito noto come questione della lingua. Pietro Bembo. Giangiorgio Trissino. Federico Fregoso. Baldezar Castiglione.

Le sei giornate sono opere di. Pietro aretino. Nicolò Franco. Francesco Sansovino. Sperone speroni.

Nel 500 tra le forme più diffuse vi è. Il dialogo. La ballata. Il romanzo. La sonata.

Il dialogo della retorica (1542) é opera di. Bartolomeo cavalcanti. Sperone sperone. Francesco Sansovino. Giangiorgio Trissino.

A cosa si deve la fortuna del genere epistolografico nel cinquecento. Alla passione per la scrittura di lettere. Alla riscoperta degli epistolari Ciceroniani. Ai precetti di Pietro Bembo. Alla facilità di comunicazione.

Quale delle seguenti non è una causa della iniziale diffidenza degli scrittori verso la stampa. C’era la volontà di mantenere all’interno di una ristretta cerchia di pubblico le proprie opere. Non c’era il desiderio di diffondere molto le proprie opere. Le tipologie non erano così diffuse. C’era una resistenza psicologica la nuova tecnologia.

La traduzione della poetica di Aristotele del 1536 fu opera di. Francesco Sansovino. Alessandro de pazzi. Picco della Mirandola. Pietro Bembo.

Il manierismo può essere inteso come. Reazione al barocco. Antirinascimento. Conseguenze del classicismo imperante. Reazione all’armonia rinascimentale.

Secondo la visione rinascimentale l’età contemporanea. Deve staccarsi dal mondo classico. É Erede del mondo classico. È un’età nuova che non ha bisogno di modelli a cui ispirarsi. È erede del mondo medievale.

Dove ha sede l’Accademia degli orti Oricellari. A Siena. A Venezia. A Firenze. A Roma.

Qual è il pubblico delle opere letterarie nel Rinascimento. La corte. I letterati stessi. Il popolo. La critica.

Nel dibattito sull’imitazione qual è la posizione di Poliziano. Bisogna imitare un solo autore. L’idea di imitare un autore sbagliata ogni scrittore deve distinguersi dagli altri. Bisogna superare non imitare i modelli. Bisogna imitare molti autori e prendere il meglio da ciascuno.

Chi di queste coppie di autori non si dedicò al dibattito sull’imitazione. Nicolò Franco e Francesco Sansovino. Francesco Berni e Teofilo folengo. Bembo e pico della Mirandola. Poliziano e Paolo cortese.

Nel Rinascimento si incontrano principalmente due correnti filosofiche. Platonismo e stoicismo. Aristotelismo e stoicismo. Aristotelismo e pragmatismo. Platonismo e aristotelismo.

Nel Rinascimento dominano l’ideali di. Eccesso irregolarità e bizzarria. Perfezione armonia e misura. Artificiosità forzatura. Stretta imitazione dei modelli.

A chi è dedicato il principe di Machiavelli. A Pier vettori. A Papa Giulio II. A Lorenzo de’ Medici il giovane. A Papa Leone X.

Dove vengono scritte le opere maggiori di Machiavelli. In Francia. Alla corte dell’imperatore Massimiliano. In esilio nell’Albergaccio. Alla corte del duca Valentino.

Con che cosa si chiude il principe. Con un’esortazione a osservare le regole contenute nell’opera. Con un’esortazione a liberare l’Italia dagli stranieri. Con la condanna delle truppe mercenarie. Con una richiesta di protezione da parte di Machiavelli alla famiglia Medici.

I discorsi sopra la prima teca di tito Livio nascono. Dalle letture pubbliche dei classici a Firenze. Dalle discussioni con il duca Valentino. Dagli studi classici di Machiavelli. Dalle discussioni negli Orti oricellari.

Da chi furono commissionate a Machiavelli le historie fiorentine. Dal cardinale Giulio de’ Medici. Da Lucrezia Borgia. Dal Papa Innocenzo II. Dal duca Valentino.

Il principe Machiavelliano deve essere. Volpe e tigre. Volpe e lione. Faina e lione. Lupo e lontra.

Machiavelli si dedica al teatro scrivendo. I discorsi sopra la prima deca di Tito Livio. Belfagor arcidiavolo. La mandragola. L Andria.

Qual è l’opera che impegna Guicciardini fino alla morte. Le istorie fiorentine. I ricordi. Le prose della volgar lingua. La storia d’Italia.

I ricordi di Guicciardini trattano. Di riflessione esistenziali e divagazioni economico finanziarie. Dei ricordi personale del cardinale Giulio de’ Medici. Dei propri ricordi personali. Di riflessione esistenziali e divagazioni storie politiche.

La storia d’Italia di Guicciardini un’opera in cui si manifesta. La speranza e l’ottimismo dell’autore per le sorti della penisola. Una profonda conoscenza dei problemi economici italiani. La Disillusione e il pessimismo dell’autore per le sorti della penisola. Un atteggiamento neutrale dell’autore rispetto alla crisi che stava attraversando la penisola.

Le istorie fiorentine di Guicciardini sono un’opera di condanna. Alla politica tirannica dei Medici e dei Soderini. Al governo papale del centro Italia. Alla ribellione dei Ciompi. Alla politica democratica dei medici.

Quale di queste opere e di Guicciardini. I racconti. Historiarum sui temporis libri. Le memorie. I ricordi.

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