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TEST BORRADO, QUIZÁS LE INTERESEEconomia 1

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Título del test:
Economia 1

Descripción:
economia del lavoro e delle relazioni industriali

Autor:
anna5354
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Fecha de Creación:
12/02/2024

Categoría:
Otros

Número preguntas: 60
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Temario:
L’offerta di lavoro è: la quantità di servizi lavorativi (misurati in ore oppure in numero di persone) forniti dagli individui la quantità di servizi lavorativi (misurati in ore oppure in numero di persone) forniti dagli individui in cambio di una compensazione quante persone sono occupate un attività svolta cambio di una compensazione.
Il margine intensivo dell'offerta di lavoro è il numero di ore lavorate in un certo periodo da un individuo, per esempio un anno la quota di lavoratori part time coincide con il margine estensivo nell'aggregato è se un soggetto lavora oppure no.
L’offerta di lavoro aggregata L è così definibile: (L/O)(F/P)(O/F)F (L/O)(P/F)(O/F)P (P/O)(P/Q)(P/F)P (L/O)(F/P)(O/F)P.
Supponiamo che un lavoratore abbia un contratto a tempo pieno che nel nostro ordinamento viene considerato generalmente coprire un monte lavoro di 40 ore settimanali per 50 settimane l’anno. Il lavoratore lavora 2000 ore l’anno in termini di margine intensivo intensivo e 10 di margine estensivo nessuna delle altre Il lavoratore lavora 2000 ore l’anno in termini di margine intensivo intensivo e 0 di margine estensivo Il lavoratore lavora 2000 ore l’anno in termini di margine intensivo intensivo e 1 di margine estensivo.
. Il margine estensivo dell'offerta di lavoro è se un soggetto lavora oppure no la quota di lavoratori part time è il numero di ore lavorate in un certo periodo da un individuo, per esempio un anno coincide con il margine estensivo nell'aggregato .
L’espressione «offerta di lavoro» riguarda beni scambiati sul mercato e la produzione domestica riguarda la produzione domestica si intendono gli occupati nell'economia si riferisce esclusivamente alla produzione di mercato.
La forza lavoro è: i NEET è la popolazione in età lavorativa La somma di Occupati e Disoccupati: F=O+D La differenza tra Popolazione e Disoccupati: F=P-D .
Il modello neoclassico si basa sull'idea che il soggetto scelga razionalmente e in piena informazione massimizzando l'utilità sull'idea che i vincoli di bilancio non hanno effetto sulle scelte su agente eterogenei ed euristiche sull'idea che l'utilità sia non sommabile tra consumi e tra individui.
Con l’espressione funzione di offerta di lavoro si intende la relazione tra occupazione e domanda di lavoro si intende la relazione tra qualità di servizi lavorativi e salario si intende la relazione tra popolazione in età lavorativa e ore lavorate si intende la relazione tra occupati e pensionati.
L'utilità è moltiplicabile tra consumatori è la soddisfazione che un agente economico ottiene dal consumo di un bene non è sommabili tra individui è sommabile tra soggetti che consumano una quantità infinita di beni.
DOMANDA 7 Data la funzione di utilità U(x1,x2) e dato il vincolo di bilancio y=x1p1+x2p2 cosa accade al vincolo vincolo di bilancio se y'-y=-10%? si sposta in alto a destra in maniera parallela rimane immutato si sposta in basso a sinistra in maniera parallela si sposta verso l'origine degli assi l'intecetta con l'asse delle ordinate e rimane invariata quella con l'asse delle ascisse (il vincolo ruota).
DOMANDA 10 La bounded rationality significa che i soggetti hanno a che fare con beni normali significa che le informazioni non sono pienamente disponibili per i soggetti è la base dell'approccio neoclassico significa che i soggetti economici hanno piena conoscenza e capacità di processare le informazioni.
Data la funzione di utilità U(x1,x2) e dato il vincolo di bilancio y=x1p1+x2p2 cosa accade al vincolo vincolo di bilancio se y'-y=+10% e p1'-p1=+10%? rimane immutato si sposta in alto a destra in maniera parallela l'intersezione con l'asse delle ascisse rimane ferma mentre si allontana dall'origine quella con l'asse delle ordinate si sposta in basso a sinistra in maniera parallela.
Un modello ad agenti omogenei permette la derivazione di modelli formali puliti a scapito della realisticità del modello ogni soggetto ha le proprie caratteristiche specifiche rende difficile trarre conclusioni normative è più realistico dei modelli agent based.
Nei modelli di crescita endogeni gli agenti non hanno possibilità di inficiare le variabili fondamentali del modello che determinano il percorso di crescita una o più variabili del modello sono determinate dalla scelta degli agenti economici non c'è il tempo il tempo dipende dalle scelte dei consumatori.
Con soli due beni e con y che rappresenta il vincolo di bilancio il paniere ottimale di consumo: è data dal punto di tangenza tra le curve di indifferenza e il vincolo di bilancio è dato dal punto in cui il vincolo di bilancio intercetta l'asse delle ordinate è dato dal punto di tangenza tra il vincolo di bilancio e la curva di isocosto è dato dal punto in cui il vincolo di bilancio intercetta l'asse delle ascisse.
La legge di Hermann Heinrich Gossen dice che: Il saggio marginale di sostituzione tecnica del lavoro deve essere maggiore di quello del capitale l'utilità marginale di ciascun bene rispetto al proprio prezzo deve essere uguale tra tutti i beni Il saggio marginale di sostituzione tecnica del capitale deve essere maggiore di quello del lavoro l'utilità marginale di ciascun bene rispetto al reddito deve essere uguale tra tutti i beni. .
I modelli statici non esiste mai il tempo il tempo non inficia la soluzione di equilibrio (timeless economy) si studia il percorso tramite cui si giunge all'equilibrio il tempo non è scambiabile.
La Lagrangiana nel problema del consumatore con 2 soli beni è una funzione che permette di costruire un fascio di curve del tipo L=u(x1,x2)+Lambda(y-x1p1+x2p2) è una funzione che permette di costruire un fascio di curve del tipo L=u(x1,x2,x3)+Lambda(y-x1p1-x2p2-x3p3) è una funzione che permette di costruire un fascio di curve del tipo L=u(x1,x2)+Lambda(y-x1p1-x2p2) è una funzione che permette di costruire un fascio di curve del tipo L=u(x1,x2)-Lambda(y-x1p1+x2p2).
Le condizioni di primo ordine nel problema del consumatore Sono le derivate seconde della Lagrangiana rispetto ad x1,x2 poste =0 Sono le derivate seconde della Lagrangiana rispetto ad x1,x2,Lambda poste =0 Sono le derivate prime della Lagrangiana rispetto ad x1,x2,Lambda poste =0 Sono le derivate prime della Lagrangiana rispetto ad x1,x2 poste=0.
La funzione di produzione: è una tecnica di produzione è uno strumento analitico che ci consente di rappresentare la tecnica a disposizione dell'impresa, ossia l'insieme di tecniche di produzione efficienti note in un certo momento del tempo è uno strumento analitico che ci consente di rappresentare la tecnologia a disposizione dell'impresa, ossia l'insieme di tecniche di produzione note in un certo momento del tempo è uno strumento analitico che ci consente di rappresentare la tecnologia a disposizione dell'impresa, ossia l'insieme di tecniche di produzione efficienti note in un certo momento del tempo .
Per tecniche efficienti si intendono Quelle che danno il massimo output per ciascuna possibile combinazione di input Quelle per le quali non si può cambiare combinazione di input Quelle che minimizzano il rischio che corre l'impresa Quelle per le quali l'impresa usa tutto il lavoro.
Il saggio marginale di sostituzione tecnica (SMST) è minore dove l'isoquanto è più ripido è maggiore dove l'isoquanto è più ripido è sempre lo stesso lungo l'isoquanto coincide con il vincolo di bilancio.
L'isoquanto è il luogo dei punti che ci da lo stesso livello di costo di produzione è il luogo dei punti che ci dice la sostituibilità tra i fattori dato un livello di output è il vincolo di bilancio è il luogo dei punti che ci da la stessa utilità di consumo.
Una funzione di produzione ha rendimenti di scala costanti quando: aumentando tutti gli input nella stessa proporzione, l'output aumenta nella stessa proporzione degli input. (Ad es. se aumentiamo tutti gli input del 10% e l'output aumenta del 10%). aumentando tutti gli input nella stessa proporzione, l'output aumenta meno che proporzionalmente. (Ad es. se aumentiamo tutti gli input del 10% e l'output aumenta dell'8%). aumentando tutti gli input nella stessa proporzione, l'output aumenta più che proporzionalmente. (Ad es. se aumentiamo tutti gli input del 10% e l'output aumenta del 12%i). aumentando tutti gli input nella stessa propozione, diminuisce l'output della stessa proporzione.
La funzione di produzione ha rendimenti di scala crescenti quando: aumentando tutti gli input nella stessa proporzione, l'output aumenta meno che proporzionalmente. (Ad es. se aumentiamo tutti gli input del 10% e l'output aumenta dell'8%i) aumentando tutti gli input nella stessa propozione, diminuisce l'output della stessa proporzione aumentando tutti gli input nella stessa proporzione, l'output aumenta nella stessa proporzione degli input. (Ad es. se aumentiamo tutti gli input del 10% e l'output aumenta del 10%) aumentando tutti gli input nella stessa proporzione, l'output aumenta più che proporzionalmente. (Ad es. se aumentiamo tutti gli input del 10% e l'output aumenta del 12%i) .
Graficamente i rendimenti di scala costanti sono rappresentati Da curve perpendicolari all'asse delle ascisse Da curve a distanza sempre maggiore lungo la bisettrice degli assi Da curve alla stessa distanza lungo la bisettrice degli assi Da curve a distanza sempre minore lungo la bisettrice degli assi.
Graficamente i rendimenti di scala crescenti sono rappresentati Da curve perpendicolari all'asse delle ascisse Da curve a distanza sempre minore lungo la bisettrice degli assi Da curve alla stessa distanza lungo la bisettrice degli assi Da curve a distanza sempre maggiore lungo la bisettrice degli assi.
Il prodotto medio di un fattore (supponendo sia L) è il SMST la quantità aggiuntiva di output ottenibile dall'impiego di un'unità aggiuntiva di quel fattore δY/δL è la quantità di output dato dall'uso di quell'input Y/L è il SMS.
La solizione del problema del consumatore in Becker è: L'utilità marginale del bene 1 sul prezzo del bene 1 deve essere uguale all'utilità marginale del bene 2 sul prezzo del bene 2 La produttività marginale del bene 1 sulla produttività marginale del bene due deve essere uguale a 1 L'utilità totale del bene 1 sul prezzo del bene 1 deve essere uguale all'utilità totale del bene 2 sul prezzo del bene 2 L'utilità marginale del bene 1 sul prezzo del bene 2 deve essere uguale all'utilità marginale del bene 2 sul prezzo del bene 1 .
In Becker (1965) è il vincolo di bilancio è la funzione obiettivo è la funzione di utilità è la funzione di costo generica per la produzione del bene i.
p_1 x_1+p_2 x_2=wl nel modello di Becker (1965) è la funzione di produzione la Lagrangiana il vincolo di bilancio economico la funzione di costo.
In Becker (1965) i beni di consumo intermedi Alcuni sono acquistabili sui mercati altri no Si producono usando tempo Si comprano sui mercati Non sono acquistabili sui mercati.
In Becker (1965) è l'investimento in capitale umano è l'offerta di lavoro individuale di equilibrio è il costo del lavoro è la domanda di lavoro delle imprese.
In Becker (1965) i beni di consumo finali Alcuni sono acquistabili sui mercati altri no Si comprano sui mercati Sono beni complementari Non sono acquistabili sui mercati .
In Becker (1965) è il vincolo di bilancio che tiene in conto del costo del tempo di produzione è la funzione obiettivo della massimizzazione è la funzione di utilità è la funzione di costo di produzione.
nel modello di Becker (1965) è la Lagrangiana la soluzione di equilibrio il prezzo in termini di “salario” della produzione in autoconsumo il valore dei beni intermedi acquistati .
nel modello di Becker (1965) è: il vincolo di bilancio la funzione di produzione la Lagrangiana il vincolo in termini di tempo.
0 In Becker (1965) l'agente economico è eterogeneo è omogeneo è differenziato per skills (ovvero capitale umano) ha tempo infinito.
Nel modello statico di offerta di lavoro, nell'equazione pc + wt = wT + y la parte a sinistra dell'equazione sono le fonti di reddito pc sono i costi ombra del tempo libero wT è il reddito da lavoro se si lavorasse tutto il tempo la parte destra dell'equazione sono i costi opportunità.
Nel modello statico di offerta di lavoro se abbiamo una soluzione interna abbiamo una soluzione d'angolo in cui l'agente rappresentativo lavora solamente abbiamo una soluzione d'angolo in cui l'agente rappresentativo non lavora non esiste soluzione.
Nel modello statico di offerta di lavoro pc = wl + y è il vincolo temporale è la funzione obiettivo è la funzione di produzione è il vincolo di bilancio.
3 Nel modello statico di offerta di lavoro: vi è solo reddito da lavoro vi è solo reddito da NON lavoro il reddito è dato da wt+y dove w è il salario t il tempo libero e y il reddito da non lavoro il reddito è dato da wl+y dove w è il salario l il tempo dedicato al lavoro e y il reddito da non lavoro.
Nel modello statico di offerta di lavoro l + t = T è il vincolo di bilancio è la funzione di costo è il vincolo temporale è la funzione di produzione.
Nel modello statico di offerta di lavoro l'intercetta del vincolo di bilanzio con l'asse delle asciesse è non c'è mai y/p (wT + y)/p non c'è essendoci un limite pari a T e un reddito y se y=0 allora è T.
Nel modello statico di offerta di lavoro la condizione di equilibrio interna (una volta normalizzato per i prezzi) è data da u_t/u_c >w u_c/u_t=w u_t/u_c =w/p u_t/u_c =w .
Nel modello statico di offerta di lavoro l'intercetta del vincolo di bilancio con l'asse delle ordinate è (wT + y)/p non c'è essendoci un limite pari a T e un reddito y se y=0 allora è T non c'è mai y/p .
Nel modello statico di offerta di lavoro il punto y/p sull'asse delle ordinate indica il consumo lavorando indica il coefficiente angolare del vincolo di bilancio corrisponde al consumo di equilibrio in soluzione interna indica il consumo senza lavorare.
Nel modello statico di offerta di lavoro w/p è il reddito da non lavoro normalizzato per i prezzi è il coefficiente angolare in valore assoluto del vincolo di bilancio è il coefficiente angolare del vincolo di bilancio è il reddito non da lavoro.
Nel modello statico di offerta di lavoro la funzione t* = t(w, y, T) è la domanda di consumo è l'offerta di lavoro marshalliana è la domanda di tempo libero è la domanda di tempo libero.
Nel modello statico di offerta di lavoro se un agente ha un reddito da non lavoro y=1000 e un salario di riserva pari a 1000 lavorerà per 1200? si e lavorerà tutto il suo tempo libero no si.
Nel modello statico di offerta di lavoro l'agente che si trova in t=T perchè non partecipa al mercato del lavoro consuma y non consuma consuma y+wt.
Nel modello statico di offerta di lavoro l'agente rappresentativo è indifferente a partecipare al mercato del lavoro se: w= wR (con wR che è il salario di riserva) sfbmldb.
Se una curva di indifferenza è più alta del vincolo di bilancio siamo in una situzione di equilibrio i suoi punti non sono efficienti i suoi punti non sono economicamente affrontabili.
Con soluzione d'angolo si intende quando non vi è soluzione quando la curva di indifferenza più alta è tangente al vincolo di bilancio in un punto qualsiasi quando la curva di indifferenza più alta è quella che interseca il vincolo di bilancio in uno dei due punti estremi .
Con soluzione interna si intende quando la curva di indifferenza è tangente al vincolo e ricade in uno degli estremi quando la curva di indifferenza è tangente a vincolo e non ricade in uno degli estremi quando la curva di indifferenza è superiore al vincolo e non ricade in uno degli estremi.
Nel modello statico di offerta di lavoro la funzione l* = T – t(w, y, T) è la domanda di consumo di beni è la domanda di tempo libero è l'offerta di lavoro marshalliana.
1 Nel modello statico di offerta di lavoro la funzione t* = t(w, y, T) è la domanda di tempo libero è la domanda di consumo è l'offerta di lavoro marshalliana <z-slfkbnùSN .
In caso di aumento del prezzo di un bene l'effetto sostituzione implica uno scorrimento lungo il vincolo di bilancio fino a raggiungere il nuovo equilibrio implica uno scorrimento lungo la curva di indifferenza fino a raggiungere il punto in cui l'inclinazione è uguale a quella della nuova retta di bilancio. nessuna delle altre implica uno spostamento parallelo della retta di bilancio (verso l'origine se il prezzo aumenta, verso l'esterno se il prezzo diminuisce).
0 σ=(variazione % del rapportotrale quantità dei beni)/(variazione % del saggio marginale di sostituzione) è sempre =0 è la condizione di Hermann Heinrich Gossen è l'elasticità di sostituzione è il SMTS.
Denunciar test Consentimiento Condiciones de uso