option
Cuestiones
ayuda
daypo
buscar.php

economia 2

COMENTARIOS ESTADÍSTICAS RÉCORDS
REALIZAR TEST
Título del Test:
economia 2

Descripción:
economia del lavoro e delle relazioni industriali

Fecha de Creación: 2024/02/18

Categoría: Otros

Número Preguntas: 56

Valoración:(0)
COMPARTE EL TEST
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
Comentarios
NO HAY REGISTROS
Temario:

Nel modello statico di offerta di lavoro in caso di variazione positiva del reddito da non lavoro y e soluzione interna. l'equilibrio non cambia. aumenta t. aumentano sia c che t. aumenta c.

Nel modello statico di offerta di lavoro in caso di variazione positiva del reddito lavoro w e isoquanti molto verticali e soluzione interna. si riducono i consumi. aumenta T. aumenta l'offerta di lavoro. diminuisce l'offerta di lavoro.

Nel modello statico di offerta di lavoro in caso di variazione negativa del reddito da non lavoro y. ruota a destra. il vincolo di bilancio si sposta parallelamente in alto a destra. ruota a sinistra. il vincolo di bilancio si sposta parallelamente verso l'origine degli assi.

I beni superiori sono. beni fatti con materiali migliori e quindi che devono avere prezzo più alto. beni la cui domanda diminuisce al crescere del reddito. beni il cui consumo cresce al crescere del reddito reale. L'elasticità della domanda al reddito (ovvero il tasso di variazione del consumo alla variazione del reddito di tali beni) è maggiore di zero. beni la cui domanda lorda varia in direzione opposta al variare del prezzo relativo del bene. La curva di domanda (Marshalliana) propria di un bene normale ha dunque pendenza negativabeni la cui domanda lorda varia in direzione opposta al variare del prezzo relativo del bene. La curva di domanda (Marshalliana) propria di un bene normale ha dunque pendenza negativa.

I beni inferiori sono. beni la cui domanda lorda varia in direzione opposta al variare del prezzo relativo del bene. La curva di domanda (Marshalliana) propria di un bene normale ha dunque pendenza negativabeni la cui domanda lorda varia in direzione opposta al variare del prezzo relativo del bene. La curva di domanda (Marshalliana) propria di un bene normale ha dunque pendenza negativa. beni fatti con beni intemedi a basso prezzo e quindi che costano meno sul mercato. beni la cui domanda diminuisce al crescere del reddito. beni il cui consumo cresce al crescere del reddito reale. L'elasticità della domanda al reddito (ovvero il tasso di variazione del consumo alla variazione del reddito di tali beni) è maggiore di zero.

I beni normali sono. beni il cui consumo cresce al crescere del reddito reale. L'elasticità della domanda al reddito (ovvero il tasso di variazione del consumo alla variazione del reddito di tali beni) è maggiore di zero. beni la cui domanda diminuisce al crescere del reddito. beni la cui domanda netta varia in direzione opposta al variare del prezzo relativo del bene. La curva di domanda (Marshalliana) propria di un bene normale ha dunque pendenza negativa. beni la cui domanda lorda varia in direzione opposta al variare del prezzo relativo del bene. La curva di domanda (Marshalliana) propria di un bene normale ha dunque pendenza negativa.

I beni di Giffen. nessuna delle altre. sono beni normali la cui domanda (Marshalliana) varia nella stessa direzione in cui varia il prezzo del bene. beni inferiore la cui domanda (Marshalliana) varia nella stessa direzione in cui varia il prezzo del bene. sono beni superiori.

I beni superiori. sono beni di giffen. sono sempre beni normali e viceversa. nessuna delle altre. sempre beni normali ma non vale il contrario.

Nella prima fase della quieta rivoluzione secondo la Goldin. Cresce la domanda per lavori di ufficio (per i cosiddetti lavori femminili). Le donne erano economicamente indipendenti. Le donne nel mercato del lavoro erano generalmente giovani e single e lavoravano nel manifatturiero o nei servizi. Le donne si consideravano ed erano considerate sempre come “secondary earners”.

Durante la quarta fase della quieta rivoluzione della Goldin. nessuna delle altre. alle donne è vietato lavorare quando sposate. le donne sono redditi secondari. cambia il potere contrattuale nelle famiglie.

la seconda fase della quieta rivoluzione della Goldin. nessuna delle altre. le donne sono redditi secondari. alle donne è vietato lavorare quando sposate. cambia il potere contrattuale nelle famiglie.

Nella società arcaica agricola. le donne sono il fulcro dell'economia. le donne sono redditi secondari. nessuna delle altre. le donne sono escluse dal mercato del lavoro a parte rari casi per motivi "biologici".

Le tecnologie chiave per l'ingresso delle donne nel mercato del lavoro. Trattore e fertilizzanti chimici. computer e internet. Ferrovia e automobile. Spoletta volante e macchina a vapore.

Durante la quarta fase della quieta rivoluzione della Goldin. alle donne è vietato lavorare quando sposate. le donne lavorano solo in alcune professioni. le donne sono redditi secondari. le donne considerano la carriera come parte della definizione di sè stesse.

In termini occupazionali la differenza di genere in Italia. è tra le più basse d'Europa (UE). coincide con la mediana del continente. è tra le più alte d'Europa (UE). in media con il resto del continente.

Il divario retributivo di genere è. nessuna delle altre. la differenza tra la retribuzione di uomini e donne, basata sulla differenza media della retribuzione oraria netta di tutti i dipendenti. la differenza tra la retribuzione di uomini e donne, basata sulla differenza media della retribuzione oraria lorda degli altri paesi europei. la differenza tra la retribuzione di uomini e donne, basata sulla differenza media della retribuzione oraria lorda di tutti i dipendenti.

Nella seconda fase della Quieta rivoluzione secondo la Goldin negli US. nessuna delle altre. la maggior parte delle donne anticipava periodi lavorativi brevi ed intermittenti non una carriera vera e propria. le donne nel mercato del lavoro erano generalmente giovani e single e lavoravano nel manifatturiero o nei servizi. c'erano regolamenti che forzavano donne ad uscire dal mercato del lavoro per sposarsi o proibivano l'assunzione di donne sposate.

Nella massimizzazione dell'utilità familiare cosa rappresenta l'equazione. la funzione di isocosto. la frontiera pareto efficiente. la funzione obiettivo. il vincolo di bilancio.

Nell'elasticità della domanda aggregata (δO(w)/δw)(w/O(w)) è. il reddito da non lavoro. il monte ore medio lavorato. il margine estensivo. il margine intensivo.

Nella massimizzazione dell’utilità familiare della funzione obiettivo , a e b sono. i redditi dei soggetti. valori che sommano a -1. i pesi dei soggetti. valori superiori ad 1.

La scelta ottimale di allocazione di tempo e consumi nelle famiglie. tutte le altre. può essere fatta sulla base di regole e strutture familiari pre determinate. avviene sempre sulla base di una massimizzazione. avviene sulla base di massimizzazione e/o di regole pre determinate.

Una condizione o stato del mondo S è Pareto-efficiente. se non è possibile accrescere il benessere di di un soggetto qualsiasi senza ridurre quello di un altro. nessuna delle altre. se non è possibile accrescere il benessere di di un soggetto qualsiasi ridurcendo quello di un altro. se è possibile accrescere il benessere di di un soggetto qualsiasi senza ridurre quello di un altro.

L'elasticità dell'offerta di lavoro individuale l al salario w è. Λ_w=((δl ̃(w))/δw)(w/(l ̃(w))+ (δO(w)/δw)(w/O(w)). nessuna delle altre. λ_w=(δl(w)/δw)(w/l(w)). Λ_w=(δL(w)/δw)(w/L(w)).

La funzione (L/O) in cui L è l'offerta di lavoro e O è il numero di occupati rappresenta. il margine estensivo. il margine intensivo. le ore medie lavorate per occupato. il margine operativo lordo.

L'offerta di lavoro aggregata è. la somma di tutti gli individui che lavorano nell'economia. la somma di tutte le ore offerte sul mercato del lavoro da tutti gli individui. il monte ore lavorato da un individuo. la differenza tra popolazione e forza lavoro.

L'elasticità dell'offerta di lavoro aggregata l al salario w è. λ_w=(δl(w)/δw)(w/l(w)). Λ_w=((δl ̃(w))/δw)(w/(l ̃(w))+ (δO(w)/δw)(w/O(w)). nessuna delle altre. Λ_w=(δL(w)/δw)(w/L(w)).

La funzione riportata nell'immagine rappresenta ap= y/l. la produzione media. l'MRST. la produzione marginale. il costo del lavoro.

Nell'immagine che riguarda il modello di domanda di lavoro di breve periodo la freccia in rosso indica. la produttività marginale. la produttività media. l'MRTS. la funzione di produzione.

DOMANDA 3 L'MRTS è. -∆k/∆l. 〖MP〗_l/〖MP〗_k. tutte le altre. il saggio marginale di sostituzione tecnica.

0 y=f(l,k) rappresenta. la funzione di produzione nel breve periodo. la funzione di utilità. la funzione di produzione generica. il vincolo di bilancio.

La figura rappresenta: Le funzioni di produzione. I vincoli di bilancio. Gli isocosti. gli isoquanti.

Nella figura rappresentata: le curve intersecano gli assi. le curve hanno pendenza positiva. y con una barra è maggiore di y con 2 barre. y con una barra è minore di y con 2 barre.

L'equazione riportata nell'immagine è 0"sbarrato". nessuna delle altre. l'effetto reddito. l'elasticità di sostituzione al consumo. l'elasticità di sostituzione nella produzione.

Nell'immagine la pendenza del MRTS nel punto D rispetto a quella nel punto A. ha segno differente. è la stessa. è maggiore. è minore.

Nell'immagine che riguarda il modello di domanda di lavoro di breve periodo la freccia in rosso indica. la funzione di produzione. l'isoquanto. il prodotto medio. il prodotto marginale.

La funzione riportata nell'immagine rappresenta MPl=òF(lk)/òL. il costo del lavoro. l'MRST. la produzione media. la produzione marginale.

Cos'è il profitto?. il valore del venduto. è il prezzo del venduto per la quantità venduta. è un valore residuale ovvero la differenza tra ricavi e costi. è un valore residuale ovvero la differenza tra costi e ricavi.

Nel modello di domanda di lavoro di breve periodo in concorrenza perfetta l'impresa. è price taker solo sul mercato degli input. è price taker solo sul mercato dei beni. non è price taker. è price taker sia sul mercato degli input che in quello degli output.

Nella teoria della domanda di lavoro di breve periodo la funzione in immagine rappresenta 0 BP/w. l'equilibrio di mercato. la condizione di primo ordine della massimizzazione vincolata. la produttività del lavoro. l'elasticità della domanda di lavoro a variazioni di salariali.

Nella teoria della domanda di lavoro di breve periodo facendo riferimento al grafico in immagine l'equilibrio corrisponde. al punto corrispondente ad l1. al punto corrispondente ad l2. ad entrambi l1 ed l2. a nessuno dei punti segnati.

Nella teoria della domanda di lavoro di breve periodo il grafico in immagine rappresenta. la funzione di costo. la funzione di profitto. la produttività marginale. la produzione media.

Nella teoria della domanda di lavoro di breve periodo la funzione in immagine rappresenta MPl=w/p. la produttività marginale del capitale. la condizione di equilibrio. la produttività marginale che eguaglia il prezzo del capitale. il MRST.

Nella teoria della domanda di lavoro di breve periodo la funzione in immagine rappresenta p=w. la condizione di secondo ordine per la massimizzazione del profitto. la funzione di costo. la condizione di primo ordine per la massimizzazione del profitto. la funzione di profitto.

La funzione nell'immagine rappresenta: Pgreco py-wl-rk. il vincolo di bilancio. la funzione di profitto di lungo periodo. la funzione di utilità. la funzione di profitto di breve periodo.

Nella figura: la derivata seconda prima del punto A è negativa. la derivata prima della funzione dopo il punto A è negativa. la derivata prima della funzione prima del punto A è positiva. la derivata prima della funzione prima del punto A è negativa.

La figura rappresenta: nessuna delle altre. la funzione Cobb-Douglas generica. il vincolo di bilancio. la funzione di produzione di breve periodo.

Nella figura la freccia in rosso indica. la curva di indifferenza. nessuna delle altre. l'isocosto. l'isoquanto.

Nel problema della domanda di lavoro di lungo periodo la funzione C=wl+rk. va minimizzata sotto il vincolo di y dato. va minimizzata rispetto ad l e k. è la funzione di costo. tutte le altre.

Nella figura il valore corrispondente al coefficiente angolare dell'isocosto è. w/r. r/w. -r/w. -w/r.

Nella figura la freccia in rosso indica (freccia che indica la curva). il vincolo di bilancio. l'isocosto. la curva di indifferenza. l'isoquanto.

Nella funzione di produzione nel lungo periodo. varia solo k. varia solo l. non varia nulla. variano sia k che l.

Nella figura l'intercetta dell'isocosto con l'asse delle ascisse corrisponde a. w/c. w/r. r/w. c/w.

Nella figura l'intercetta dell'isocosto con l'asse delle ordinate corrisponde a. w/c. r/w. r/c. c/r.

Data la figura si supponga un aumento del salario reale. Cosa accade all'equilibrio?. diminuisce l e cresce k. diminuisce k e cresce l. nessuna delle altre. diminuiscono sia l che k.

Data la figura si supponga un aumento del tasso di remunerazione del capitale. Cosa accade all'equilibrio?. diminuisce k e cresce l. nessuna delle altre. diminuisce l e cresce k. diminuiscono sia l che k.

Data la figura si supponga un aumento di C (o se si preferisce come chiave di lettura di y). Cosa accade all'equilibrio?. diminuiscono sia l che k. cresce solo l. cresce solo k. crescono sia l che k.

Denunciar Test