Nel modello di Shapiro Stiglitz le imprese
scelgono w di NSC
non scelgono nè salario nè livello di occupazione scelgono w=b+e scelgono prima l'occupazione poi il salario.
Nel modello di Shapiro Stiglitz nella funzione di produzione y=f(n) n è la somma tra gli occupati che mettono effort e quelli che non lo mettono n è il numero degli occupati che mettono effort nessuna delle altre tre n è il numero degli occupati che non mettono effort.
Nel modello di Shapiro Stiglitz il numerod egli occupati delle imprese è nessuna delle altre 3 s n o=n+s.
Nel modello di Shapiro Stiglitz nel punto di equilibrio c'è disoccupazione e il salario è inferiore alla NSC
Il salario è pari a quello di concorrenza perfetta e non c'è disoccupazione non c'è disoccupazione e il salario è superiore alla NSC c'è disoccupazione e il salario è superiore alla NSC.
Nel modello di Shapiro Stiglitz il grafico in figura rappresenta l'offerta di lavoro la NSC la domanda di lavoro la funzione di produzione.
Nel modello di Shapiro Stiglitz la freccia in rosso indica un punto. Che valore dovrebbe avere?
b+e (con e soprassegnato)
w*
w di concorrenza perfetta b+(e/q) (con e soprassegnato)
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Nel modello di Shapiro Stiglitz la freccia in rosso indica un punto. Che valore dovrebbe avere U? 0 o 1 f.
Nel modello di Shapiro Stiglitz la freccia in rosso indica un punto. Che valore dovrebbe avere O? 0 1 F U.
Nel modello di Shapiro Stiglitz partendo dalla condizione di equilibrio nel grafico un aumento di b causa uno spostamento in basso di wCP
causa uno spostamento in alto a sinistra della funzione di offerta di lavoro causa uno spostamento in basso a destra della funzione di offerta di lavoro
aumenta gli occupati
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Nel modello di Shapiro Stiglitz partendo dalla condizione di equilibrio nel grafico un abbassamento di b riduce gli occupati aumenta gli occupati ed alza i salari
aumenta gli occupati e riduce i salari alza i salari.
Nel modello di Shapiro Stiglitz partendo dalla condizione di equilibrio nel grafico un aumento della domanda di lavoro aumenta U riduce O abbassa w* riduce u.
Nel modello di Shapiro Stiglitz partendo dalla condizione di equilibrio nel grafico uno spostamento in basso a sinistra della domanda di lavoro aumenta i salari è una riduzione della domanda di lavoro è un aumento della domanda di lavoro aumenta l'occupazione.
Nel modello di Shapiro Stiglitz partendo dalla condizione di equilibrio nel grafico un aumento di F abbassa w a parità di b riduce b+(e/q) con e soprassegnato
alza w a parità di b diminuisce O
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Nel modello di Shapiro Stiglitz partendo dalla condizione di equilibrio nel grafico un abbassamento di b abbassa sia NSC che la condizione di rifiuto del lavoro alza i salari
diminuisce l'occupazione abbassa NSC ed alza la condizione di rifiuto di lavoro.
Nel modello di Shapiro Stiglitz partendo dalla condizione di equilibrio nel grafico uno spostamento a destra di F
riduce w di concorrenza perfetta fino al massimo a 0 non ha effetti su w di concorrenza perfetta riduce w di concorrenza perfetta fino a b+e con e soprasegnato nessuna delle altre
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. Nel modello di Shapiro Stiglitz partendo dalla condizione di equilibrio nel grafico una riduzione della domanda di lavoro riduce w* riduce O* aumenta U tutte e tre le altre.
Nel modello di Shapiro Stiglitz partendo dalla condizione di equilibrio nel grafico un aumento di q aumenta i salari
riduce l'occupazione aumenta la NSC riduce la NSC.
Il severance payment nessuna delle precedenti è la possibilità di pagare per un licenziamento discriminatorio è l'indennita di licenziamento è un sussidio alla disoccupazione.
La tassazione può essere progressiva o regressiva, a scaglioni o continua progressiva, regressiva o piatta, a scaglioni o continua progressiva o piatta, a scaglioni o continua progressiva, regressiva o piatta, a scaglioni, piatta o continua.
2 Se τ è una aliquota lineare pari al 48% significa che lo stato fa redistribuzione
la tassa è alta il soggetto consuma il 52% del reddito il soggetto consuma il 48% del reddito.
La formula c + (1 – τ) wt = wT + y con τ compreso tra 0 e 1 rispetto al caso senza tassazione implica uno spostamento parallelo in basso del vincolo una ruotazione in senso orario del vincolo con fulcro il punto dato dalle coordinate (T,y) uno spostamento parallelo in alto del vincolo una ruotazione in senso antiorario del vincolo con fulcro il punto dato dalle coordinate (T,y).
Lai tassazione progressiva a scaglioni nessuna della altre riduce in egual misura l'offerta di lavoro di tutti
è neutra rispetto all'offerta di lavoro è distorsiva rispetto all' offerta di lavoro.
I regimi di protezione dell'impiego sono le leggi sulla sicurezza nel lavoro sono i sussidi alla disoccupazione servono a proteggere le imprese
sono una serie di leggi e norme che regolano l'interruzione del rapporto di lavoro.
L'intervento con fini ridistribuiti dello stato nei mercati può avvenire per motivi elettorali per motivi di equità sociale per motivi di lobbying tutte le altre .
Nel sistema italiano i licenziamenti possono essere disciplinari e discriminatori ma non economici nessuna delle altre economici e disciplinari ma mai discriminatori economici, disciplinari e discriminatori.
Comparando l'italia con gli altri paesi OECD le regole di licenziamento individuale sono in linea con la media OECD quelle collettive ci vedono tra i paesi più permissivi le regole di licenziamento individuale sonoin media meno severe nel nostro paese le regole di licenziamento collettivo sono in media meno severe nel nostro paese le regole di licenziamento individuale sono in linea con la media OECD quelle collettive ci vedono tra i paesi più severi.
Se investo 10 milioni in formazione dipendenti (uguale per tutti) e poii ne licenzio il 30% ho sunk costs per 10 milioni
non ho sunk costs ho sunk costs per 3 milioni no fatto investimento in capitale umano per 3 mln.
Perché le imprese assumono lavoratori a termine rispetto a lavoratori a tempo indeterminato? nessuna delle altre Costi di licenziamento più bassi Incertezza sul ciclo economico Costi di licenziamento più bassi ed incertezza sul ciclo economico.
Nel problema di offerta di lavoro da parte delle imprese in incertezza sugli stati del mondo la curva indicata dalla freccia corrisponde a la scelta dei lavoratori l'isoquanto scelto dalle imprese che hanno fine capacità predittiva l'offerta di lavoro
l'isoquanto scelto dalle imprese che non hanno fine capacità predittiva.
Nel problema di offerta di lavoro da parte delle imprese in incertezza sugli stati del mondo la curva indicata dalla freccia corrisponde a nessuna delle altre l'isoquanto [A_a*MP_l]
l'isoquanto [qA_a+(1-q)A_b]MP_l] l'isoquanto [A_b*MP_l]
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Dato il grafico in figura con q pari alla probabilità di realizzazione dell'evento positivo e compreso tra 0 e 1 l'equilibrio sarà [qA_a+qA_b]MP_l]
l'equilibrio sarà [(1-q)A_a+-qA_b]MP_l] l'equilibrio sarà [qA_a+(1-q)A_b]AP_l]
l'equilibrio sarà [qA_a+(1-q)A_b]MP_l]
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Dato il grafico in figura nel problema della scelta della domanda di lavoro delle imprese in presenza di incertezza l'equilibrio starà a destra di A_a A_a<A_b A_a>A_b nessuna delle altre.
La funzione obiettivo dell'impresa in presenza di differenti stati del mondo A_i (e normalizzata per i prezzi) è π_i=A_i*f(l)-w*l_i+y π_i=A_i*f(l)-w π_i=p_i*A_i*f(l)-w*l_i π_i=A_i*f(l)-w*l_i.
I sunk costs sono investimenti che richiedono un continuo esborso di denaro sono costi recuperabili sono costi irrecuperabili nessuna delle altre
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Nel mondo reale rispetto allo scenario UTOPICO del modello mainstream quale delle seguenti condizioni non vale nessuna delle altre l'equilibrio è determinato solo da domanda e offerta gli individui sono neutrali al rischio e non si preoccupano della distribuzione temporale del reddito ma solo l'ammontare complessivo i salari sono perfettamente flessibili.
Negli anni '90 dello scorso secolo in Italia le indennità di licenziamento sono cresciute ma licenziare è diventato più facile la rigidità dei mercati del lavoro è cresciuta i costi di licenziamento sono cresciuti la rigidità del mercato del lavoro è diminuita.
In presenza di costi di licenziamento nel modello da noi analizzato con Theta che definisce gli stati del mondo e Z il costo di licenziamento se Theta è negativo caso 1 e 2 caso 3 e 4 caso 2 e 3 caso 1.
L'italia in termine di spesa per politiche attive e passiv spende in percentuale del GDP più della media europea spende per lavoratore come la media europea spende quasi solo in politiche passive spende di più in politiche attive.
Le politiche passive sono atte a promuovere l'occupazione, attraverso misure che favoriscono la capacità di inserimento professionale delle persone in cerca di occupazione o che servono da
stimolo alla domanda di lavoro
comprendono il costo di licenziamento nessuna delle precedenti mirano al mantenimento (o a garantire) il reddito contro il rischio di disoccupazione e di sospensione temporanea dell'orario lavorativo.
Le politiche attive comprendono il costo di licenziamento nessuna della altre sono atte a promuovere l'occupazione, attraverso misure che favoriscono la capacità di inserimento professionale delle persone in cerca di occupazione o che servono da
stimolo alla domanda di lavoro mirano al mantenimento (o a garantire) il reddito contro il rischio di disoccupazione e di sospensione temporanea dell'orario lavorativo
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In presenza di costi di licenziamento nel modello da noi analizzato con Theta che definisce gli stati del mondo e Z il costo di licenziamento se Theta è positivo siamo nel caso 1 3 2 4.
In presenza di costi di licenziamento nel modello da noi analizzato con Theta che definisce gli stati del mondo e Z il costo di licenziamento,il corridoio di inazione
cresce al crescere di Theta
cresce al crescere di Z decresce al crescere di Theta
decresce al crescere di Z.
In presenza di costi di licenziamento nel modello da noi analizzato con Theta che definisce gli stati del mondo e Z il costo di licenziamento nel caso 1 è variato z rispetto a t=1 l'impresa è nello stesso equilitbrio rispetto a t=1
theta è positivo l'impresa non produce
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In presenza di costi di licenziamento nel modello da noi analizzato la funzione di offerta di lavoro per il secondo periodo è una funzione crescente in l
è una funzione decrescente in l è una spezzata parallela all'asse delle ascisse con una prima parte pari a w e una seconda parte pari a (w-Z) è una spezzata parallela all'asse delle ascisse con una prima parte pari a (w-Z) e una seconda parte pari a w.
In presenza di costi di licenziamento nel modello da noi analizzato con Theta che definisce gli stati del mondo e Z il costo di licenziamento il corridoio di inazione è determinato dalla pendenza della domanda di lavoro nessuna delle altre il corridoio di inazione è determinato da Theta il corridoio di inazione è determinato da Z.
Dato il grafico in figura quale delle seguenti affermazioni è vera la BC_1 è più efficiente della BC_2 nessuna delle precedenti BC_1 e BC_2 sono curve di indifferenza la BC_2 è più efficiente della BC_1.
I pilastri delle politiche passive del mercato del lavoro sono occupabilità, adattabilità, imprenditorialità e pari opportunità occupabilità, adattabilità e imprenditorialità assicurativo e assistenziale assicurativo, assistenziale per i soli lavoratori e assistenziale generale.
3 La curva UV più è vicina all'origine degli assi più il mercato del lavoro è efficiente mette in realzione disoccupazione e posti di lavoro vacanti è detta curva di Beveridge tutte le altre risposte.
Quale tra queste affermazioni non è vera per la curva di Beveridge mette in realzione disoccupazione e posti di lavoro vacanti più è vicina all'origine degli assi più il mercato del lavoro è efficiente
dipende dal processo di matching
dipende dal processo di sorting.
Quale fra queste non influenza la curva UV Mismatches nelle competenze La tassazione sui salari
Il processo di matching
L'incertezza economica e politica.
Le politiche passive hanno natura assicurativa e organizzativa hanno natura distributiva e preventiva hanno natura preventiva e assicurativa hanno natura assicurativa e distributiva.
Le politiche passive possono nessuna delle altre fungere da ammortizzatore automatico del ciclo aumentare l'occupazione spingere l'imprenditorialità.
La trappola dell'inattività si crea perché i sussidi pagati ai lavoratori disoccupati e alle loro famiglie sono relativamente elevati rispetto al reddito netto da lavoro che potrebbero percepire riguarda gli individui in età lavorativa che non percepiscono alcuna indennità di disoccupazione
è simile alla trappola della disoccupazione ma riguarda la fase in cui si perdono i sussidi da disoccupazione tutte le altre .
Nel valutare le politiche passive non conta la disponibilità del bilancio dello stato i prezzi vengono neutralizzati non conta cosa accade con le politiche attive conta il livello dei prezzi.
I pilastri delle politiche attive del mercato del lavoro sono assicurativo, assistenziale per i soli lavoratori e assistenziale generale assicurativo e assistenziale occupabilità, adattabilità e imprenditorialità occupabilità, adattabilità, imprenditorialità e pari opportunità.
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