La produttività marginale si lega positivamente ad occupazione e salari solo se la domanda aggregata cresce anche meno velocemente solo se la domanda aggregata è stagnante
sempre solo se la domanda aggregata cresce più velocemente.
La terza rivoluzione industriale ha colpito di più i lavoratori a basse skills tutti i lavoratori in egual misura essendo hicks neutral i lavoratori ad alte skills i lavoratori a medie skills.
La prima rivoluzione industriale ha causato un aumento dei prezzi relativi del settore tessile un aumento della domanda di lavoro qualificato nel settore tessile nessuna delle altre
un forte aumento di produttività grazie alla divisione del lavoro.
La prima rivoluzione industriale ha causato una marcata diminuzione dei prezzi relativi del settore tessile un aumento della domanda di lavoro nel settore tessile per lavoratori senza qualifiche un aumento di produttività grazie a processi di divisione del lavoro tutte le altre.
La Hicks neutrality implica
un aumento dell'utilizzo relativo di forza lavoro
nessun effetto sui salari nominali da innovazione tecnologica una riduzione della remunerazione del capitale nessuna variazione dell'utilizzo relativo degli input da variazione tecnologica.
Tra i fattori che possono influenzare negativamente la domanda aggregata ci sono la produzione di beni collezionabili una forte crescita dei salari il tempo limitato nessuna delle altre.
Stando al McKinsey global institute le tecnologie della quarta rivoluzione industriale colpiscono solo i lavoratori a basse skills colpiscono solo i lavoratori ad alte skills colpiscono tutti i lavoratori ma di più quelli ad alte skills colpiscono tutti i lavoratori ma di più quelli a basse skills.
La sazietà implica il crollo dei redditi la congestione delle reti e dei servizi che impedisce di ottenere utilità dai beni stessi la mancanza di tempo per ottenere utilità dal consumo la saturazione dei mercati perchè non possiamo consumare sempre crescenti quantità di certi beni.
Stando al McKinsey global institute fino al 2065 nessuna delle altre non ci sarà crescita vi sarà crescita economica dovuta ad aumento di occupazione non ci sarà crescita occupazionale .
Tra le cause della crisi 1929 ci sono lo sviluppo di sistemi di refrigerazione la diffusione dei trattori l'utilizzo di fertilizzanti chimici tutte le altre.
Un'impresa che acquista materie prime estratte da altri per 300 paga lavoratori per 1000 e vende laminati per la produzione industriale per
2000
partecipa alla produzione PIL come bene intermedio per 700 partecipa alla produzione del PIL come somma redditi per 1000 non partecipa alla produzione del PIL partecipa alla produzione del PIL come Valore aggiunto per 1700
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Un'impresa che acquista materie prime estratte da altri per 500 paga lavoratori per 1000 e vende laminati per la produzione industriale per
1500 partecipa al calcolo del PIL per 1000 lato valore aggiunto partecipa al calcolo del PIl per 1000 lato redditi
partecipa al calcolo del pil per 0 lato produzione finale tutte le altre risposte.
Il PIL non misura la produzione di mercato di una nazione la domanda aggregata (e l'offerta) di una nazione il surplus del consumatore i redditi di una nazione.
Un'impresa estrattiva che produce utilizzando solo valore nella formazione del PIL concorre sottraendo i beni intermedi lato secondo il calcolo del VA con tutto il valore della produzione lato redditi con il monte salari lato domanda nessuna delle altre.
I beni intermedi sono parte del calcolo del PIL lato redditi non si possono acquistare corrispondono al valore aggiunto non concorrono al calcolo del PIL nel lato produzione.
l'identità fondamentale di contabilità nazionale: Produzione Aggregata ≡ Salario Aggregato Produzione ≡ Reddito Produzione ≡ Salario Produzione Aggregata ≡ Reddito Aggregato.
Il PIL è la somma dei redditi in un'economia il valore dei beni prodotti dalle imprese di un paese in un certo periodo di tempo il valore sommato aggregato di una economia in un certo periodo di tempo
il valore dei beni e servizi finali prodotti nell'economia in un certo periodo di tempo.
Per misurare il PIL si usa il lato domanda nessuna delle altre si usa il lato offerta si usano il lato offerta e lato domanda e Produzione Aggregata=Reddito aggregato
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Il PIL è il valore dei beni e servizi prodotti nell'economia in un certo periodo di tempo la somma dei redditi in un'economia il valore dei beni prodotti dalle imprese di un paese in un certo periodo di tempo il valore aggiunto aggregato di una economia in un certo periodo di tempo.
Con somma di tutti i redditi nel calcolo del PIL si intende salari e rendite tutti i salari tutte le rendite salari e profitti.
In una economia che produce un solo bene come da immagine qual è il tasso di crescita del PIL reale tra il 2018 e il 2017 0 8% 25 % nessuna delle precedenti.
. In una economia che produce un solo bene come da immagine qual è il tasso di crescita nominale del PIL tra il 2016 e il 2015? 27% 58% 25% 33%.
La produttività del lavoro nessuna delle altre rapporto tra l'indice di volume del valore aggiunto e l'indice di volume dei fattori primari è misurata dal rapporto tra valore aggiunto e input di capital è data dal rapporto tra valore aggiunto e ore lavorate.
In una economia che produce un solo bene come da immagine qual è il tasso di crescita del PIL reale tra il 2017 e il 2016 58% 25% 27% 33%.
In una economia che produce un solo bene come da immagine qual è la differenza tra il tasso di crescita nominale e reale nel 2016 sul 2015? -7% 33% 27% +7%.
La stagnazione economica
dipende da un forte export dipende dalla popolazione giovane è uno stato psicologico dell'economia è legata ad un eccesso di produttività.
8 Se Yt/Yt-1 – 1 <0 dove Y è il PIL
l'economia è in stagnazione nessuna delle precedenti l'economia è in espansione
l'economia è in recessione .
Se Yt/Yt-1 – 1 = 0 dove Y è il PIL l'economia è in espansione l'economia è in crisi l'economia è in recessione l'economia è in stagnazione.
Nel PIL con Lordo si intende senza la svalutazione del capitale senza la bilancia estera comprensivo delle esportazioni ma senza le importazioni comprensivo della svalutazione del capitale.
Yt/Yt-1 – 1 > 0 dove Y è il PIL
l'economia è in stagnazione l'economia è in recessione l'economia è in crisi l'economia è in espansione.
Chi ha definito l'innovazione come uno strumento endogeno determinato dagli interessi di alcuni (i capitalisti) rispetto al mantenimento di uno
status quo Adam Smith Joseph Schumpeter David Ricardo Carl Marx.
Secondo chi l'innovazione permette un miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro tramite la creazione di occupazione nei settori
che producono beni volti ad aumentare la produttività del lavoro Schumpeter Van Reenen Say Pigou.
Il primo a far emergere come le istanze dei lavorati verso il progresso tecnologico non fossero insensate è stato Carl Marx Adam Smith Joseph Schumpeter David Ricardo.
Secondo chi, per primo, il fulcro dell'aumento della produttività tramite divisione del lavoro dovuto all'uso dei macchinari
Joseph Schumpeter David Ricardo Carl Marx
Adam Smith.
Secondo chi l''innovazione permette un miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro tramite i nuovi investimenti dovuti
all'accumulazione di capitale generata dagli extra profitti in presenza di convergenza competitiva non istantanea Van Reenen Say Pigou Schumpeter.
Secondo chi l'innovazione permette un miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro tramite un abbassamento dei salari che permetta
il riassorbimento dei lavoratori da altri settori in presenza di domanda non declinante Van Reenen Say
Schumpeter Pigou.
Secondo chi l'innovazione permette un miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro tramite l'introduzione di nuovi prodotti e beni e
quindi la creazione di nuovi settori commerciali e mercati finali Schumpeter Pigou Say Van Reenen
.
La stagnazione della domanda aggregata motivi istituzionali mercati saturi mancanza di input tutte le altre .
La jobless growth è compatibile con la Hicks neutrality nessuna delle altre compatibile con la legge mainstream compatibile con lo skill bias technological change.
La Hicks neutrality implica a spostamenti della funzione degli input i salari diminuiscono e il saggio di remunerazione del capitale aumenta nessuna delle altre a spostamenti della funzione di produzione corrisponde un invariato rapporto di utilizzo tra gli input al cambiamento tecnologico corrisponde una variazione del saggio marginale tecnico di sostituzione.
I "Trenta Gloriosi" fanno riferimento al periodo di fine 1800 al periodo tra le 2 guerre mondiali al periodo anni '70 - 2000
al secondo dopoguerra fino agli anni '70.
Il great decoupling
è legato alla globalizzazione e al cambiamento tecnologico è il risultato della mancata governance del cambiamento strutturale è un risultato aggregato che può nascondere dinamiche differenti tutte le altre.
La jobless growth si lega al cambiamento tecnologico è una delle possibili conseguenze del cambiamento strutturale è una delle possibili cause del cambiamento strutturale tutte le altre .
L'attuale cambiamento strutturale in atto riguarda la transizione da agricoluta a manifattura riguarda la transizione tra campagna e città riguarda la riallocazione da servizi ad industria riguarda la riallocazione di risorse da occupazioni a media competenza alle altre.
Il cambiamento strutturale
è sempre equilibrato ha sempre più sconfitti che vincitori ha sempre più vincitori che vinti non è prevedibile e dipende dai fondamenti economici delle società.
La transizione strutturale richiede un intervento correttivo da parte dello stato in molte situazion può essere lasciata liberamente ai mercati senza costi implica sempre benefici per la collettività può essere pianificata in ogni suo passaggio.
Le innovazioni incrementali implicano una riduzione dei costi di produzione a parti prodotto l'abbandono di tecnologie pregresse l'apertura di nuovi mercati un cambiamento completo di tecnologia.
Il progresso tecnologico è la crescita della domanda di lavoro il processo di riallocazione dei fattori di produzione fra i diversi settori produttivi la crescita dell'offerta di lavoro quel processo che, partendo dalla ricerca scientifica afferente a varie discipline (o ad essa giungendo tramite domanda di mercato), consente di migliorare il processo
produttivo, attraverso le cosiddette innovazioni incrementali, o a quelle rivoluzionare.
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Il cambiamento strutturale è quel processo che, partendo dalla ricerca scientifica afferente a varie discipline (o ad essa giungendo tramite domanda di mercato), consente di migliorare il processo
produttivo, attraverso le cosiddette innovazioni incrementali, o a quelle rivoluzionare.
la crescita della domanda di lavoro
la crescita dell'offerta di lavoro il processo di riallocazione dei fattori di produzione fra i diversi settori produttivi.
Dagli anni '70 i tassi di crescita del PIL delle economie avanzate sono hanno fluttuato con un trend decrescente rimasti stabili tra le fluttuazioni cresciuti con scarse fluttuazioni
diminuiti con ampie fluttuazioni.
La maggioranza dei lavoratori a rischio di automatizzazione per mezzo dei robot industriali sono lavoratori qualificati in attività ripetitive sono lavoratori non qualificati in attività non ripetitive sono lavoratori qualificati in attività non ripetitive sono lavoratori non qualificati in attività ripetitive.
L'Italia è un ottimo esempio di great decoupling sta dimostrandosi resiliente rispetto al great decoupling ha un'alta crescita della produttività dagli anni '90 non presenta segni di great decoupling.
Fra le cause possibili del great decoupling annoveriamo la riduzione della quota dei profitti che va ai lavoratori la riduzione delle ore lavorate per lavoratore la riduzione dell'occupazione tutte le altre .
In Italia la produttività del lavoro è crescente è stata stagnate fino al 2000 è stagnante dagli anni '70 è stagnate dagli anni 2000.
L'installazione di robot industriali è maggiore in altri settori non elencati nel settore chimico nel settore alimentare nel settore automotive.
La Jobless Growth è la scarsa crescita delle economie avanzate lo sganciamento tra produttività e salari la polarizzazione dei salari tra soggetti ad alto reddito e soggetti a basso reddito
la crescita economia senza nuova occupazione.
Il Great Decoupling può dipendere dall'avanzamento tecnologico dall'indebolimento della rappresentanza sindacale dalla globalizzazione
tutte le altre .
La Secular Stagnation è la polarizzazione dei salari tra soggetti ad alto reddito e soggetti a basso reddito
lo sganciamento tra occupazione e crescita economica lo sganciamento tra produttività e salari la scarsa crescita delle economie avanzate.
Il Great Decoupling è la scarsa crescita delle economie avanzate la polarizzazione dei salari tra soggetti ad alto reddito e soggetti a basso reddito lo sganciamento tra occupazione e crescita economica lo sganciamento tra produttività e salari.
Il Great Decoupling è il risultato delle politiche sindacali è dovuto ad uno shock esogeno delle economie è compatibile con il modello neoclassico mainstream nessuna delle altre.
2 In Italia il settore manifatturiero che più contribuisce alle ore lavorate è settore alimentare settore tessile
settore chimico e ceramico settore metallico e dei macchinari (meccanica tradizionale)
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1 In Italia il settore manifatturiero a maggior valore aggiunto è settore tessile settore alimentare settore metallico e dei macchinari (meccanica tradizionale)
settore chimico e ceramico.
In Italia in totale i salari reali non crescono dalla crisi del 2006 crescono costantemente non crescono dall'arrivo dell'EURO non crescono dagli anni 90.
In Italia il settore manifatturiero a maggiore produttività per ora lavorata è settore metallico e dei macchinari (meccanica tradizionale) settore chimico e ceramico settore tessile settore energetico.
In Italia c'è jobless growth dagli anni '80 c'è great decoupling dagli anni 90 c'è uno spostamento della forza lavoro verso i settori ad alta intensità di conoscenza nessuna delle altre.
In Italia il settore manifatturiero che ha perso più ore lavorate in totale dagli anni '90 è settore chimico e ceramico settore energetico
settore metallico e dei macchinari (meccanica tradizionale) settore tessile.
In Italia il settore manifatturiero che paga il monte salari più basso tessile elettronica meccanica tradizionale produzione carta e prodotti audiovisivi
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In italia il settore manifatturiero più robotizzato è tessile meccanica tradizionale
energetico mezzi di trasporto.
In Italia il settore manifatturiero a più bassa produttività del lavoro è il settore alimentare settore energetico la meccanica tradizionale il settore tessile.
In Italia il settore manifatturiero che paga il monte salari più alto
chimico e ceramico mezzi di trasporto produzione alimentare meccanica tradizionale.
Da quanto studiato sul tema dei divari territoriali, quale delle seguenti affermazioni è vera la presenza dello stato nell'economia di un territorio è necessaria e sufficiente per assicurare resilienza agli shock la presenza dello stato nell'economia di un territorio è necessaria per assicurare resilienza agli shock la presenza dello stato nell'economia di un territorio è non rilevante per assicurare resilienza agli shock nessuna delle altre.
Da quanto studiato sul tema dei divari territoriali, quale delle seguenti affermazioni è vera la crisi finanziaria ha colpito maggiormente i paesi/nazioni più esposti ai mercati dei subprime la crisi finanziaria è stata uno shock simmetrico fra le regioni la crisi del 2006 è stata recuperata pienamente dalle regioni italiane nessuna delle altre.
Da quanto studiato sul tema dei divari territoriali, quale delle seguenti affermazioni è vera le regioni che hanno fatto meglio hanno supportato la transizione verso settori HKIS e mantenuto occupazione nei settori H-HM-tech le regioni che hanno fatto meglio hanno supportato la transizione verso settori pubblici HKIS le regioni che hanno fatto meglio hanno supportato la transizione verso settori LKIS nessuna delle altre.
Da quanto studiato sul tema dei divari territoriali, quale delle seguenti affermazioni è vera la crisi finanziaria ha colpito maggiormente i paesi/nazioni più esposti ai mercati dei subprime la crisi finanziaria è stata uno shock simmetrico fra le regioni la crisi del 2006 è stata recuperata pienamente dalle regioni italiane nessuna delle altre .
Dall'analisi dei divari territoriali italiani nel nuovo millennio fino a prima della crisi da COVID-19, quale delle seguenti affermazioni è vera Il Lazio ha mantenuto i livelli di GDP pro capite anche dopo la crisi
Il Lazio è la regione che ha mantenuto più alti i livelli occupazionali nel settore HM-tech nessuna delle altre Il Lazio ha visto una crisi dei livelli di GDP pro capite dopo la crisi.
Da quanto studiato sul tema dei divari territoriali, quale delle seguenti affermazioni è vera
la presenza di un forte settore pubblico non assicura buoni livelli di resilienza nessuna delle altre la presenza di un forte settore pubblico è condizione necessaria e sufficiente per una crescita costate la presenza di un forte settore pubblico e di un settore privato o manifatturiero ad alto livello di conoscenza sono condizioni necessarie per avere maggiore resilienza agli
shock.
Dall'analisi dei divari territoriali italiani nel nuovo millennio fino a prima della crisi da COVID-19, quale delle seguenti affermazioni è vera Nessuna delle altre La Basilicata fra le regioni del SUD Italia ha fatto relativamente meglio grazie al settore manifatturiero La Basilicata è la regione con le peggiori performance a livello nazionale La Basilicata fra le regioni del SUD Italia ha fatto relativamente meglio grazie al settore HKIS pubblico e privato.
Dall'analisi dei divari territoriali italiani le regioni che nel nuovo millennio fino a prima della crisi da COVID-19 hanno fatto peggio in termini
di GDP pro capite sono Le regioni in cui la quota di HKIS pubblici è maggiore Le regioni del centro Le regioni autonome e le province a statuto speciale
Le regioni del meridione e l'Umbria.
Dall'analisi dei divari territoriali italiani le regioni che nel nuovo millennio fino a prima della crisi da COVID-19 hanno fatto meglio in termini
di GDP pro capite sono Emilia-Romagna, Toscana e Marche Emilia- Romagna, Lombardia e Piemonte Emilia-Romagna. Veneto e Friuli Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.
Dall'analisi dei divari territoriali italiani le regioni che nel nuovo millennio fino a prima della crisi da COVID-19 hanno fatto meglio in termini
di GDP pro capite sono Emilia-Romagna, Toscana e Marche le regioni a maggiore occupazione nel settore HKIS pubblico le regioni con ampie autonomi e le provincie a statuto speciale le regioni che avevano più alti livelli di HKIS privati e H-HM-tech nella manifattura.
Dall'analisi dei divari territoriali italiani nel nuovo millennio fino a prima della crisi da COVID-19, quale delle seguenti affermazioni è vera L'Emilia-Romagna è sempre stata sotto le media nazionale in tutti i sottoperiodi Nessuna delle altre L'Emilia-Romagna è andata meglio della media nazionale tranne le periodo fino al 2005 L'Emilia-Romagna è sempre stata sopra le media nazionale in tutti i sottoperiodi
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I sistemi istruttivi dovrebbero dare una formazione specifica per le aziende
danno sia una formazione generica che una specifica non danno formazione specifica dovrebbero dare una formazione generica.
Il problema della selezione dei lavoratori è legato all'azzardo morale alla indivisibilità del capitale umano ai costi di frizione nei contratti alla selezione avversa .
Il salario di riserva degli individui più abili nell'analisi empirica non influenza il salario efficiente offerto dalle imprese è più basso di quello degli iindividui a più bassi skills è uguale a quello degli iindividui a più bassi skills è più alto di quello degli iindividui a più bassi skills.
La formazione dei lavoratori è specifica nessuna delle altre generica specifica e generica.
La formazione dei lavoratori dal punto di vista delle imprese è
un costo un'opportunità nessuna delle precedenti un investimento.
Dal punto di vista del lavoratore la formazione specifica nessuna delle altre è un costo è un investimento è una opportunità.
L'appoccio di salario di efficienza implica pagare sempre il salario più alto per avere i migliori lavoratori nessuna delle altre implica pagare sempre il salario più basso data l'asimmetria informativa sulla tipologia individuale dei lavoratori il salario scelto dipende dai ritorni in termini di produttività e dalla distribuzione dei lavoratori.
L'approccio di salario di efficienza fornisce sempre una soluzione di second best può fornire una soluzione di first best ma non di second best fornisce sempre una soluzione di first best può fornire una soluzione di second best ma mai di first best.
La retribuzione a cottimo prevede una retribuzione minima di base
una retribuzione a cottimo garantito un utile effettivo di cottimo tutte le altre .
L'equazione in figura che è condizione necessaria nel processo di valutazione implica che le imprese faranno valutazione se i lavoratori non qualificati hanno una produttività pari a quella dei lavoratori qualificati la probabilità di fallimento nella valutazione è alta
i costi sono elevati ci sono pochi lavoratori qualificati.
Nel modello di salario di screening il salario di riseva dei lavoratori qualificati affinchè si possano fare contratti su performnce che permettono
alle imprese di assumere solo questa tipologia di lavoratori devono essere inferiori di quelli dei lavoratori non qualificati
inferiori di quelli dei lavoratori non qualificati ma superiori in termini di rapporto w/y maggiori di quelli dei lavoratori non qualificati maggiori di quelli dei lavoratori non qualificati ma inferiori in termini di rapporto w/y
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Nel modello di salario di screening, rispetto al salario di riserva dei lavoratori qualificati il reddito w=yb con b compreso tra 0 e 1 e y paria alla
deve essere superiore deve essere uguale deve essere inferiore deve essere superiore ma tale da essere inferiore a w/y dei lavoratori non qualificati.
Nei salari di screening basati sulle performance è condizione necessaria la concorrenza perfetta la piena informazione
la presenza di effort la misurazione dell'output.
Gli schemi salariali basati sulle performance possono essere a cottimo a provvigione a partecipazione agli utili tutte le altre
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L'equazione in figura, nel modello di valutazione da parte delle imprese dei lavoratori corrisponde a: .....-W nessuna delle altre la condizione necessaria e sufficiente affinchè l'impresa faccia valutazione Il valore atteso dei profitti con processo di valutazione il valore atteso dei profitti senza processo di valutazione .
L'equazione in figura, nel modello di valutazione da parte delle imprese dei lavoratori corrisponde a:
......> o uguale a C Il valore atteso dei profitti senza processo di valutazione
nessuna delle altre
Il valore atteso dei profitti con processo di valutazione la condizione necessaria e sufficiente affinché l'impresa faccia valutazione.
L'equazione in figura che è condizione necessaria nel processo di valutazione implica che le imprese faranno valutazione se ....>o uguale a C i costi sono elevati la probabilità di successo nella valutazione è bassa i lavoratori non qualificati hanno una produttività pari a quella dei lavoratori qualificati ci sono tanti lavoratori non qualificati.
Nel modello legato ai contratti di prova all'aumentare del tempo di valutazione aumenta il salario pre assunzione diminuisce il salario post assunzione
diminuisce il salario pre assunzione aumenta il salario post assunzione.
Nel modello legato ai contratti di prova al diminuire del tempo di valutazione diminuisce il salario pre assunzione diminuisce il salario post assunzione aumenta il salario post assunzione aumenta il salario pre assunzione.
Nel modello di investimento in formazione generica in concorrenza perfetta non 'è il tasso di sconto
le imprese hanno incentivo ad investire ma non i lavoratori nessuna delle altre le imprese non hanno incentivo ad investire ma lo hanno i lavorator.
Nel modello di investimento in formazione generica in concorrenza perfetta i costi di formazione devono essere uguali ai ritorni da formazione scontati l'impresa investe 0 in formazione il salario del lavoratore è uguale alla sua produttività marginale tutte le altre .
Nel modello legato ai contratti di prova l'equazione in figura corrisponde a la condizione di investimento in capitale umano la condizione di partecipazione dei lavoratori ad alta abilità la condizione di equilibrio la condizione di non partecipazione dei lavoratori a basse abilità.
Nel modello legato ai contratti di prova l'equazione in figura corrisponde a: la condizione di partecipazione dei lavoratori ad alta abilità la condizione di investimento in capitale umano la condizione di equilibrio
la condizione di non partecipazione dei lavoratori a basse abilità.
Nel modello legato ai contratti di prova l'equazione in figura corrisponde a: la condizione di equilibrio la condizione di investimento in capitale umano la condizione di partecipazione dei lavoratori ad alta abilità la condizione di non partecipazione dei lavoratori a basse abilit.
Nel modello di investimento in formazione generica in concorrenza perfetta l'equazione in figura è l'incentivo individuale nessuna delle altre è la condizione di equilibrio è il profitto dell'impresa.
Nel modello di investimento in formazione generica in concorrenza perfetta l'equazione in figura è la condizione che massimizza il progitto delle imprese è la funzione di profitto è la condizione che massimizza i ritorni dei lavoratori nessuna delle altre.
Nel mondo reale i lavoratori
preferiscono grandi sbalzi salariali hanno tutti lo stesso salario di riserva sono indifferenti alla forma dei profili salariali preferiscono profili salariali piatti.
Il costo della formazione specifica in concorrenza perfetta spetta tutto alle imprese perchè sono le uniche ad avere vantaggi
spetta tutto ai lavoratori perchè sono gli unici ad avere vantaggi va ripartito tra imprese e lavoratori mentre i benedici spettano all'impresa va ripartito in parte tra imprese e lavotatori pro quota così come i benefici.
Il costo della formazione generica in concorrenza perfetta va ripartito in parte tra imprese e lavotatori pro quota così come i benefici va ripartito tra imprese e lavoratori mentre i benedici spettano all'impresa spetta tutto alle imprese perchè sono le uniche ad avere vantaggi spetta tutto ai lavoratori perchè sono gli unici ad avere vantaggi.
Nella formazione generica quale delle seguenti può modificare l'appropriabilità dei benefici? Complementarietà tra formazione generica e specifica Costi di mobilità dei lavoratori Problemi di asimmetrie informative riguardanti sia le abilità del lavoratore sia il livello di formazione che egli ha acquisito tutte le altre.
Nel modello base utilizzato per valutare l'investimento in formazione specifica le imprese che investono in formazione specifica nel secondo
periodo ottengono y(τ*)=w(τ)
y(τ* )-c(τ)>w(τ) y(τ* )
y(τ* )>w(τ).
Nel modello base utilizzato per valutare l'investimento in formazione specifica il reddito dei lavoratori che non acquisiscono formazione è a scaglioni con il primo periodo pari a y(τ) e il secondo più basso pari ad y0 è a scaglioni con il primo periodo pari ad y0-λc(τ) e il secondo pari a y(τ) è a scaglioni con il primo periodo pari ad y0-λc(τ) e il secondo pari a w(τ) è piatto e pari ad y0.
Nel modello base utilizzato per valutare l'investimento in formazione specifica il reddito dei lavoratori che acquisiscono formazione è piatto e pari ad y0 è a scaglioni con il primo periodo pari a y(τ) e il secondo più basso pari ad y0 è a scaglioni con il primo periodo pari ad y0-λc(τ) e il secondo pari a y(τ)
è a scaglioni con il primo periodo pari ad y0-λc(τ) e il secondo pari a w(τ)
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Il costo della formazione specifica
spetta tutto ai lavoratori perchè sono gli unici ad avere vantaggi dipende dai diritti di appropriabilità che dipendono dalla forma del mercato del lavoro e dei beni spetta tutto alle imprese perchè sono le uniche ad avere vantaggi va ripartito in parte tra imprese e lavotatori pro quota così come i benefici.
Nel modello base utilizzato per valutare l'investimento in formazione generica il reddito dei lavoratori che non acquisiscono formazione è a scaglioni con il primo periodo pari a y(τ) e il secondo più basso pari ad y0 è a scaglioni con il primo periodo pari ad y0 e il secondo pari a y(τ) è a scaglioni con il primo periodo pari ad y0-c(τ) e il secondo pari a y(τ)
è piatto e pari ad y0.
Nel modello base utilizzato per valutare l'investimento in formazione generica il reddito dei lavoratori che acquisiscono formazione è piatto e pari ad y0 è a scaglioni con il primo periodo pari a y(τ) e il secondo più basso pari ad y0 è a scaglioni con il primo periodo pari ad y0-c(τ) e il secondo pari a y(τ) è a scaglioni con il primo periodo pari ad y0 e il secondo pari a y(τ)
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Il costo della formazione generica
va ripartito in parte tra imprese e lavoratori pro quota così come i benefici spetta tutto ai lavoratori perchè sono gli unici ad avere vantaggi spetta tutto alle imprese perchè sono le uniche ad avere vantaggi
dipende dai diritti di appropriabilità che dipendono dalla forma del mercato del lavoro e dei beni.
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