Economia Applicata (2-8)
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Título del Test:![]() Economia Applicata (2-8) Descripción: LZ ecampus |




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Qual è stato uno dei principali cambiamenti nell'approccio alla geografia economica dopo la Seconda Guerra Mondiale?. L'accento sulla stabilità delle economie nazionali. Il predominio della macroeconomia sul campo. La sottovalutazione delle dinamiche economiche subnazionali. L'importanza crescente delle reti globali. Qual è stata una delle eredità durature della rivoluzione quantitativa nella geografia economica?. Diminuzione dell'uso dei GIS. Riduzione dell'interesse per la geoeconomia. Crescente disinteresse verso la modellazione quantitativa. Continua enfasi sulla teoria. Cosa ha contribuito a una comprensione più approfondita delle dinamiche regionali nel contesto della globalizzazione economica?. L'analisi delle culture informali nei sistemi di produzione localizzati. L'accento sulla rigidità delle economie regionali. La promozione delle politiche economiche nazionali. L'importanza delle politiche protezionistiche. Qual è stato uno degli aspetti fondamentali della trasformazione della geografia economica dopo la rivoluzione quantitativa?. Riduzione dell'importanza del calcolo statistico e matematico. Abbandono dell'approccio teorico in favore della mera descrizione. Decremento nell'uso dei calcolatori per l'analisi dei dati. Aumento dell'adozione di metodologie quantitative e sviluppo delle tecniche statistiche. Qual è stata una delle conseguenze della rivoluzione quantitativa sulla gerarchia accademica della geografia economica?. Consolidamento del predominio maschile tra i giovani ricercatori. Incremento della presenza di ricercatori anziani nelle istituzioni accademiche. Aumento del numero di ricercatrici donne nelle posizioni di leadership. Diminuzione del coinvolgimento degli studenti negli studi geografici. Qual è stato un primo centro importante per la rivoluzione quantitativa nella geografia economica in Europa?. Università di Roma, Italia. Università di Cambridge, Regno Unito. Università di Oxford, Regno Unito. Università di Parigi, Francia. Una delle criticità sollevate nei confronti della rivoluzione quantitativa nella geografia economica negli anni '70 fu: Riduzione dell'importanza del positivismo. Insufficiente utilizzo delle tecniche statistiche avanzate. Mancanza di attenzione alla teoria economica. Inadeguatezza nel cogliere i meccanismi causali dei fenomeni economici. Fu tra i primi a mettere in discussione l'utilità delle teorie e delle tecniche statistiche utilizzate nella rivoluzione quantitativa: William Garrison. Harold McCarty. David Harvey. Richard Chorley. Chi ha sostenuto che il positivismo non fosse in grado di cogliere i meccanismi causali dei fenomeni economici?. Gunnar Olsson. Doreen Massey. Andrew Sayer. David Harvey. Qual è stata una delle principali opposizioni sollevate contro le nuove idee nel dibattito sulla geografia economica?. L'importanza dei distretti industriali marshalliani. La glorificazione dell'imprenditore a discapito dei lavoratori. La promozione di politiche economiche conservatrici. L'accento sulle reti transazionali interindustriali. Qual è stato uno dei centri principali della rivoluzione quantitativa negli Stati Uniti?. Università di Washington a Seattle. Università di Harvard. Università di Chicago. Università della California a Berkeley. Qual è stato uno degli aspetti critici emersi nei confronti della rivoluzione quantitativa negli anni '70?. Limitata utilità delle teorie e delle tecniche statistiche utilizzate. Inadeguata applicazione delle tecniche statistiche avanzate. Diminuzione del ruolo del geografo economico. Eccessiva attenzione alla teoria economica ortodossa. Tra gli aspetti principali che caratterizzano la nuova geografia economica dopo la rivoluzione quantitativa si rileva: Diminuzione dell'importanza dei calcolatori. Emarginazione dei giovani ricercatori. Aspirazione teorica e filosofia positivista. Approccio descrittivo e qualitativo. Quali furono i cambiamenti principali nella gerarchia accademica della geografia economica dopo la rivoluzione quantitativa?. Incremento dell'adozione di metodologie qualitative. Riduzione dell'interesse per le teorie economiche. Emergere di giovani ricercatori come protagonisti del cambiamento. Maggiore diversità di genere tra i ricercatori. L'impatto dei primi computer sulla geografia economica dopo la rivoluzione quantitativa determinò: Limitazione della complessità dei modelli teorici. Rivoluzione nella capacità di analisi ed elaborazione dei dati. Diminuzione dell'uso delle tecniche statistiche. Aumento dell'adozione di approcci descrittivi. Qual è stata una delle principali criticità emerse nei confronti della rivoluzione quantitativa nella geografia economica?. Eccessivo uso di calcolatori. Limitata diversità di genere tra i ricercatori. Mancanza di spiegazioni causalità dei fenomeni economici. Dominio delle metodologie qualitative. Tra le eredità durature della rivoluzione quantitativa nella geografia economica si annovera: Sostituzione della statistica con approcci descrittivi. Declino dell'uso dei GIS. Diminuzione dell'interesse per la teoria. Continua enfasi sulla teoria e la rigorosità scientifica. Qual è stato un punto di contrasto nei dibattiti sulla globalizzazione economica?. La diffusione delle tecnologie manifatturiere tradizionali. La centralità dello spazio geografico. La liquidità del capitale. L'importanza delle economie regionali. Tra le principali trasformazioni nella geografia economica con la rivoluzione quantitativa si rileva: Concentrazione esclusiva sull'analisi qualitativa delle economie locali. Aumento della descrizione delle economie regionali senza un'adeguata teorizzazione. Diminuzione dell'importanza dei dati statistici nella disciplina. Passaggio dalla mappatura senza approccio scientifico alla spiegazione rigorosa dei fenomeni spaziali. Il concetto di 'specializzazione flessibile' proposto da Piore e Sabel enfatizza: La necessità di un'organizzazione gerarchica delle imprese. La centralità dei distretti industriali marshalliani. La rigidità delle economie post-fordiste. La capacità di adattamento delle imprese a nuove condizioni di mercato. Quale approccio ha fornito un'alternativa alle illustrazioni strutturaliste più semplicistiche e ha avviato un programma di ricerca incentrato sugli studi induttivi sulle tendenze economiche regionali?. Scuola Italiana. Teoria della struttura-agenzia. Epistemologia realista. Scuola Californiana. Qual è stata una delle principali criticità nell'approccio tradizionale alla competitività economica?. La sottostima dei costi di trasporto. L'eccessiva enfasi sulla performance economica nazionale. La sovrastima dell'importanza delle economie nazionali. La mancanza di considerazione per le reti di innovazione. Perché si è verificato un cambiamento nell'approccio alla competitività economica negli ultimi decenni?. A causa dell'aumento dei costi di trasporto. A causa della diminuzione dell'interconnessione globale. A causa della svalutazione delle reti di innovazione. A causa dell'accentuazione delle dinamiche regionali e settoriali. Qual è uno dei principali obiettivi dell'interazione tra economisti e geografi nella geografia economica contemporanea?. Sviluppare approcci integrati per comprendere le dinamiche globali. Ridurre l'importanza delle reti di innovazione. Approfondire la comprensione delle dinamiche economiche nazionali. Mantenere la distinzione netta tra le due discipline. Qual è stato uno dei principali effetti dell'accentuarsi delle reti globali sull'economia mondiale?. La creazione di opportunità di collaborazione internazionale. Il declino dell'importanza delle economie nazionali. L'aumento dell'isolamento economico tra regioni. La diminuzione della mobilità del capitale umano. Quali sono state le principali caratteristiche delle industrie post-fordiste?. Dipendenza dalle tecnologie manifatturiere tradizionali. Alti livelli di innovazione e crescita. Bassi livelli di agglomerazione spaziale. Esclusione dalle reti globali di imprese. Qual è uno dei principali fattori che ha contribuito alla convergenza dei metodi di ricerca tra economisti e geografi?. L'aumento delle tensioni tra le due discipline. Il riconoscimento delle limitazioni delle prospettive disciplinari isolate. La diminuzione dell'interesse per gli studi economici e geografici. L'accentuazione delle differenze metodologiche. Chi è stato uno dei precursori nel dibattito intellettuale della geografia economica negli anni '80, allontanandosi dagli approcci strutturalisti marxiani eproponendo un approccio empirico all'economia spaziale del capitalismo?. Peter Sayer. Giacomo Becattini. Anthony Giddens. Doreen Massey. Le dinamiche economiche subnazionali sono diventate sempre più rilevanti nell'analisi economica contemporanea: A causa della stabilità delle economie nazionali. A causa della diminuzione del commercio internazionale. A causa della diminuzione dell'interconnessione tra regioni. A causa dell'aumento delle disuguaglianze regionali. Qual è stata una caratteristica importante delle industrie post-fordiste emergenti negli anni '80?. Declino della crescita economica. Basso livello di agglomerazione spaziale. Rete globale di imprese. Tecnologie manifatturiere tradizionali. Quali sono state le principali scuole di pensiero coinvolte nei dibattiti sulla geografia economica?. Solo la Scuola Italiana e la Scuola Californiana. Solo la Scuola Italiana e la Scuola del Regolamentarismo Francese. Più scuole di pensiero sovrapposte. Solo la Scuola Californiana e la Scuola del Regolamentarismo Francese. Chi ha proposto il concetto di 'specializzazione flessibile' e ha studiato l'industria neo-artigianale italiana come esempio di nuovo paradigma organizzativo-tecnologico?. Doreen Massey. Piore e Sabel. Giacomo Becattini. Anthony Giddens. . Quale concetto è stato studiato da Piore e Sabel (1984) nel contesto del dibattito sulla geografia economica?. Teoria della struttura-agenzia. Distretti industriali marshalliani. Economia neo-artigianale italiana. Specializzazione flessibile. Cosa ha portato alla divisione accademica tra macroeconomia e geografia economica nel dopoguerra?. L'attenzione concentrata sulle politiche economiche nazionali. Il declino della ricerca in ambito economico. L'instabilità politica globale. La mancanza di interesse per le dinamiche economiche locali. Chi ha enfatizzato il declino dello spazio geografico nel contesto della globalizzazione economica?. Giacomo Becattini. Anthony Giddens. Doreen Massey. Manuel Castells. Tra gli argomenti principali esplorati da Gertler nell'ambito dello sviluppo regionale si rileva: Epistemologia realista. Cultura informale e interdipendenze nei sistemi di produzione localizzati. Formazione dei distretti industriali. Teoria della struttura-agenzia. Chi ha evidenziato il ruolo cruciale dei complessi produttivi regionali nel contesto del capitalismo globale?. Anthony Giddens. Amin e Thrift. Giacomo Becattini. Massey e Meegan. Quali sono stati i principali punti di contrasto nei dibattiti tra gli studiosi sulla globalizzazione economica?. Liquefazione del capitale e globalizzazione come sistema di flussi globali. Crescita economica globale e sviluppo regionale. Tecnologie manifatturiere tradizionali e innovazione post-fordista. Ruolo delle economie regionali e declino dello spazio geografico. |