L’impresa X presenta un Capitale Netto di 50. Affinché l’impresa X rilevi un deficit
patrimoniale 10, cosa deve accadere. L’impresa X deve rilevare ridurre il capitale sociale di € 40. Nessuna delle precedenti risposte è corretta. L’impresa X deve rilevare una perdita di esercizio di € 40. L’impresa X deve rilevare una perdita di esercizio di € 60.
L’aspetto finanziario nell’analisi dei fatti di gestione si definisce: “originario” perché il valore attribuito ad una variazione di moneta è espresso dalla
consistenza della moneta stessa. “derivato”, in quanto discende dalla permutazione finanziaria delle variazioni economiche
generate dalla gestione. “originario” perché da esso nascono le variazioni economiche ed è perfettamente coincidente
all’aspetto economico della gestione. “derivato”, in quanto deriva dall’aspetti economico, il quale è più importante perché legato
alla funzione naturale dell’impresa.
Il salario direzionale rappresenta: il costo-oportunità che grava sull’imprenditore che presta la propia attività dell’impresa
rinunciando allo svolgimento di un’altra attività lavorativa. nelle SPA, l’insieme dei compensi (gettoni) corrisposti al membri del consiglio di
amministrazione. la sommatoria degli oneri figurativi che gravano sull’impenditore la cui copertura determina
la convenienza ad intraprendere l’attività d’impresa. il costo effettivamente sostenuto dall’imprenditore per la remunerazione dei componenti
dell’Alta Direzione.
Il reddito d’esercizio: corrisponde al reddito calcolato con riferimento a un periodo amministrativo. ha lo scopo di remunerare gli skateholders, con particolare riferimento ai finanziatori. è l’intervallo di tempo di durata convenzionale con riferimento al quale si considerano le
operazioni di gestione svolte. è dato dall’insieme di operazzioni svolte in un periodo amministrativo.
Le passività patrimoniali sono costituite da: tutti i debiti + il capitale nettoo tutti i debiti debiti di finanziamento debiti di regolamento.
Quali delle seguenti affermazioni non identificano una caratteristica del reddito
d’esercizio: il reddito si può determinare solo in relazione al fluire della gestione nel tempo. il reddito è una quantità certa. il reddito è una quantità economica. il reddito è una quantità astratta.
Accreditare un conto significa: chiudere il conto iscrivendo il saldo nella sezione opposta. iscrivere un valore nella sezione dare del conto. spegnere il conto. iscrivere un valore nella sezione avere del conto.
Il “ciclo economico” della gestione: ha una durata inferiore rispetto al ciclo finanziario. ha una durata maggiore rispetto al ciclo finanziario. si apre con il sostenimento di un costo, derivante dalla provvista del fattore produttivo, e si
chiude con il conseguimento di un ricavo derivante dallo scambio del prodotto sul mercato. corrisponde all’intera vita dell’impresa.
I ricavi competono finanziariamente all’esercizio in cui: si è manifestata la variazione finanziaria che ne misura la consistenza. sono stati monetariamente incassati. i prodotti finiti sono stati fabbricati. in concetto di competenza finanziaria non riguarda i ricavi.
La “qualità” del reddito di esercizio dipende principalmente: dalla sua consistenza, nel senso che la qualità cresce con la crescita quantitativa del reddito. dalla struttura finanziaria dell’impresa e, in particolare, dal rapporto tra debiti e capitale
netto. dalla presenza nell’impresa di un equilibrato portafoglio ASA e portafoglio prodoti. dalla natura “privata” o “pubblica” dell’impresa.
I valori dei fattori produttivi acquistati dall’impresa ma non ancora consumati
trovano esposizione, a fine esercizio, nella: nella sezione DARE del Conto Economico, in quanto costi di esercizio. nella sezione sinistra dello Stato Patrimoniale in quanto costi anticipati. nella sezione AVERE del Conto Economico, in quanto ricavi di esercizio. nella sezione destra dello Stato Patrimoniale in quanto ricavi anticipati.
I costi di esercizio corrispondono ai valori dei Fattori Produttivi effettivamente pagati nell’esercizio. utilizzati nell’esercizio. acquisiti e utilizzati nell’esercizio. acquisiti nell’esercizio.
Quale è la configurazione tipica del capitale per un’impresa in normale
funzionamento (FNV = Fondo Netto di Valori)? ATTIVO = FNV ATTIVO = PASSIVO – FNV ATTIVO = PASSIVO ATTIVO – PASSIVO = FNV.
Per il capitale di un’impresa, l’uguaglianza ATTIVO = PASSIVO: esprime la normale situazione in cui versa l’impresa in regolare funzionamento. esprime la normale situazione in cui versa l’impresa in regolare funzionamento. esprime la situazione tipica del momento costitutivo dell’impresa. esprime una situazione di anormale funzionamento dell’impresa.
L’operazione di gestione che importa due variazioni finanziarie di segno opposto
si qualifica come: permutazione economica. operazione economica. permutazione finanziaria. operazione finanziaria.
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