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EDUCAZIONE AL PAESAGGIO Gianighian Giorgio p.5

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Título del Test:
EDUCAZIONE AL PAESAGGIO Gianighian Giorgio p.5

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parte 5

Fecha de Creación: 2024/09/22

Categoría: Otros

Número Preguntas: 25

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Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio risale al. 1972. 2004. 1964. 1939.

La parte II del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio si occupa. delle disposizioni generali e dei principi. delle norme transitorie. della tutela. dell'alienazione dei beni.

La Parte III del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio si occupa. dei beni paesaggistici. della tutela. delle norme transitorie. delle disposizioni generali e dei principi.

La parte I del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio si occupa. della tutela. delle disposizioni generali e dei principi. dell'alienazione dei beni. delle norme transitorie.

Il giardino storico rispetto all'ambiente circostante. ha una relazione tale che deve mutare adeguandosi ad esso. nessuna delle risposte è vera. è del tutto indipendente. rappresenta un capolavoro del genio creativo dell'uomo.

L Carta dei giardini storici di Firenze (Carta ICOMOS-IFLA) è un testo. Che soddisfa tutti gli esperti di architettura del paesaggio e restauro. Che chiarisce come il giardino storico e artistico non sia un documento. Che chiarisce in modo pacifico i concetti di restauro e ripristino. Che non soddisfa tutti gli esperti di architettura del paesaggio e restauro italiani.

Con l'indicazione Carta di Firenze ci si riferisce. Alla carta dei giradini storici, del 1981. Alla carta di Venezia del 1964. Alla carta del restauro del 1972. Alla Carta di Atene.

La carta ICOMOS/IFLA dei Giardini storici. è un testo diverso dalla cosiddetta Carta di Firenze dei giardini. è la cosiddetta Carta di Firenze dei giardini. è la carta nazionale del paesaggio. è una sezione della Carta del restauro del 1972.

La scuola italiana e la scuola francobelga si contrappongono in quanto. rifiutano entrambe la conservazione, ma in modi diversi. rifiutano entrambe il ripristino, ma in modi diversi. la prima sostiene la conservazione, la seconda il ripristino. la prioma sostiene il ripristino, la seconda la conservazione.

La carta italiana dei giardini storici. è un documento internazionale promosso da ICOMOS/IFLA a Firenze nel 1981. è un documento nazionale redatto a Firenze nel 1981. rappresenta la cosiddetta Carta di Venezia. è la Carta di Atene.

Secondo la carta nazionale dei giardini storici l'intervento di restauro deve essere. imitativo. ricostruttivo. non è ammesso. conservativo.

I giardini storici rispetto al contesto. coincidono. non sono separabili. sono separabili e autonomi. devono rispettarsi e adeguarsi vicendevolmentechiaramente sono condizionati, ma i progetti di restauro ne devono prescindere.

L'aggettivo culturale posposto al paesaggio. è fondamentale per la conservazione e la tutela. si applica solo per gli ambienti non fisici. è inutile visto che ogni paesaggio nasce dall'itnerrelazione dell'elemnto naturale e umano. permette di distinguere il concetto da un approccio scientifico.

Qualsiasi paesaggio è un paesaggio culturale. ciò è vero solo epr i paesaggi del passato, non per la contemporaneitò. nessuna delle altre risposte è vera. vero: anche quello naturale comprende la sua percezione culturale. falso: solo se ha una volenza storica artistica.

La carta nazionale del paesaggio. è il manisfesto di Verona. prescinde totalemente dalle logiche di svuluppo economico e sociale. è uno strumento della ricerca scientifica, svilcolato dai piani di sviluppo urbanistico. coniuga la tutela e conservazione con lo svuluppo.

La Carta di Burra. è anche detta carta internazionale del restauro. risale al 1975 e affronta i problemi della ricostruzione postbellica. risale al 1931 ed è in continuità con il pensiero di Boito. del 1979, esprime un approccio alternativo alla questione conservativa.

La carta di Nara. del 1979, esprime un approccio alternativo alla questione conservativa. risale al 1975 e affronta i problemi della ricostruzione postbellica. risale al 1931 ed è in continuità con il pensiero di Boito. lega fortemente le questioni del restauro e conservazione al contesto culturale.

La Carta di Atene. è anche detta carta internazionale del restauro. risale al 1931 e affronta i problemi della ricostruzione postbellica. risale al 1931 ed è in continuità con il pensiero di Boito. risale al 1975 ed si contrappone al pensiero di Boito.

La Carta di Amsterdan. risale al 1975 e affronta i problemi della ricostruzione postbellica. contrappone il patroimonio alle risporse economiche. risale al 1931 ed è in continuità con il pensiero di Boito. risale al 1931 e affronta i problemi della ricostruzione postbellica.

Per salvare il patrimonio culturale di una nazione. nessuna delle risposte è corretta. non basterà risparmiare i siti UNESCO. basterà risparmiare i siti UNESCO. bisogna inserire il suo patrimonio entro i siti UNESCO.

La procedura di titolazione d’un bene o di un sito a patrimonio dell’umanità UNESCO. non segue criteri prestabiliti. è diversa in ogni circostanza, in relazione alle caratteristiche delle varie autorità istituzionali. nessuna delle risposte è corretta. è una procedura standard.

La distruzione del tempio di Baal a Palmira. avevo scopo dimostrativo. non è mai avvenuta. è stata causata dalla I Guerra Mondiale. è stata causata dalla II Guerra Mondiale.

Leptis Magna. è una realizzazione artistica unica nell’ambito dell’urbanistica. è un giardino storico naturale. comprende i monasteri armeni fortificati. è una città fenicia comletamente distrutta.

Leptis Magna. è un sito UNESCO. nessuna delle risposte è corretta. è un sito di cui ICOMOS raccomanda l'inserimento nei siti UNESCO. era un sito UNESCO ma pio, a seguito della sua distruzione, non lo è più.

La città vecchia di Gadames è. nessuna delle risposte è corretta. non ha mai svolto un ruolo chiave nella vita culturale ed economica della regione,. è unadelle maggiori metropoli urbane della Libia costiera. un eccezionale esempio architettonico e urbanistico di insediamento umano nel deserto.

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