examen sociale BIEN
![]() |
![]() |
![]() |
Título del Test:![]() examen sociale BIEN Descripción: el examen definitivo - tiro en los cojone |




Comentarios |
---|
NO HAY REGISTROS |
1. In riferimento ai termini “pregiudizio" e "stereotipo", si può affermare che: A. I termini "pregludizio" e "stereotipo" sono sinonimi. B. lo stereotipo è plù generale e il pregiudizlo rappresenta la sua componente comportamentale. C. il pregiudizio è più generale e lo stereotipo rappresenta la sua componente cognitiva. D. il pregiudizio è più generale e lo stereotipo rappresenta la sua componente emotiva. 2. L'Implicit Association Test (I.A.T). A. è un misura standardizzata basata sulla scala likert. B. misura l'associazione implicita tra intenzloni e comportamenti sulla base dei tempi risposta. C. è un test proeittivo. D. misura l'associazione implicita tra concetti e valutazioni sulla base del tempi di risposta. 3. L'assegnazione casuale dei partecipanti alle diverse condizioni sperimentali ha due importanti conseguenze,quali?. A. I gruppi sono rappresentativi della popolazione dalla quale sono tratti e è possibile generalizzare i risultati della ricerca all'intera popolazione. B. Si ottengono gruppi appaiati, cioè con lo stesso numero di maschi e di femmine, di soggetti di diverse fasce d'età, e così via per tutte le variabili rilevanti. C. E'possibile escludere l'interpretazione alternativa in termini di mortalità e deterioramento dello strumento. D. I gruppi non sono soggetti a distorsione sistematica e la probabilità che siano molto diversi è molto bassa. 4. Quale tipo di ricompense hanno maggiore probabilità di produrre l'effetto di sovragiustificazione?. A. ricompense per la risposta. B. ricompense per caratteristiche intrinseche. C. ricompense per la prestazione. D. ricompense per l'attività. 5. Il fenomeno dell'"amplificazione delle reazioni"verso gruppi minoritari secondo Katz, Hass e colleghi dipende: A. dall'ambivalenza attitudinale che crea una situazione di minaccia alla propria autoimmagine. B. dall'ambivalenza attitudinale che impedisce alla persona di capire qual è il suo vero atteggiamento. C. dagli stereotipi sociali che servono a difendere la propria immagine. D. da fattori situazionali e norme culturali. 6. Solomon Asch (1952) critica il concetto di suggestione in quanto: A. Sostiene che i fenomeni attribuiti a tale processo sono effetto di relazioni asimmetriche di potere. B. Sostiene che i fenomeni attribuiti a tale processo sono espressione della motivazione fondamentale al'imitazione. C. Sostiene che i fenomeni attribuiti a tale processo derivano da un processo di re-interpretazione cognitiva del materiale stimolo. D. Sostiene che esso che il giudizio dei soggetti è dovuto all'applicazione acritica di pregiudizi preesistenti. 7. Sulla base della letteratura più recente sulla personologia ingenua la sequenza di operazioni cognitive che porta alla formazione di impressioni integrate comprende: A. esame delle informazioni, formazione impressioni integrate e aggiustamento. B. osservazione dell'atto, inferenza di disposizioni, formazione delle impressioni integrate. C. inferenza automatica di tratti, aggiustamento e formazione di impressioni integrate. D. identificazione dell'atto, inferenza di disposizioni, aggiustamento e formazione impressione integrata. 8. I partecipanti ad una ricerca visionano e valutano la persuasività di una pubblicità per due volte di il testimonial non è attraente. Prima di visionare la pubblicità a metà dei partecipanti viene indotto umore negativo mentre all'altra metà viene indotto umore positivo. A. L'attraenza del testimonial e l'umore sono variabili indipendenti. La persuasività della pubblicità è la variabile dipendente. B. L'umore è il moderatore. L'attrenza del testimonial è la variabile dipendente. La persuasività è la variabile indipendente. C. La variabile diendente è l'umore. La variabile indipendente è l'attraenza del testimonial. La propensione all'acquisto èil moderatore. D. La variabile dipendente è la valutazione di persuasività. La variabile indipendente è l'attraenza del testimonial.L'umore è il mediatore. 9. Perottenere informazione accurata circa loro stesse le persone scelgono di confrontarsi con. A. individui considerati "i migliori” relativamente alla dimensione o attributo considerato. B. altri simili a loro stessi relativamente alla dimensione o attributo considerato. C. individui considerati “tipici” relativamente alla dimensione o attributo considerato. D. altri che sono inferiori a loro stessi relativamente alla dimensione o attributo considerato. 10. La psicologia sociale psicologica: A. centra l'attenzione sul processi psicologlci e considera | fattori sociall in termini di forze che intervengono per distorcerli. B. centra l'attenzione sul fattorl culturall e sociali ritenendoli elementi essenziali per la produzione dei fenomeni psicologici. C. nega la validità del metodo introspettivo. D. nega l'esistenza di fattori socialie culturali che Influenzano i processi psicologici. 11. L'ideologia mericotratica può essere condiderata. A. la chiave per una società sana. B. una strategia per ridurre il confitto intergruppi. C. una strategia per aumentare le capacità prosociall nel confronti del gruppi stigmatizzati su base mentale. D. un mito di legittimazione. 12. Il differenziale semantico per la misura degli atteggiamenti: A. è composto da items con diverso valore scalare e il punteggio del soggetti deriva dalla somma dei valori scalari degli items con i quali essi hanno espresso accordo. B. è composto da scale bipolari ancorate ad aggettivi di significato opposto volte a misurare prevalentemente la componente valutativa dell'atteggiamento. c. è composto da items ordinati in modo scalare. D. è composto da items equivalenti e il punteggio attribuito ai soggetti è dato dalla somma dei punteggi ottenuti nei singoli items. 13. La psicologia sociale sociologica: A. nega l'esistenza di fattori sociali e culturali che influenzano i processi psicologici. B. centra l'attenzione sui fattori culturali e sociali ritenendoli elementi essenziali per la produzione dei fenomeni psicologici. C. considera gli episodi di interazione e il gruppo come propria unità di analisi. D. centra l'attenzione sui processi psicologici e considera i fattori sociali in termini di forze che intervengono per distorcerli. 14. Secondo la teoria della disonancia cognitiva, le persone, cuando sono spinte a comportarsi in modo contrastante con i propri atteggiamenti tendono a modificare gli atteggiamenti stessi se: A. si aspettano di ottenere un premio per tale cambiamento. B. la ricompensa offerta loro peril comportamento contro-attitudinale è sufficientemente elevata. C. la ricompensa offerta loro per il comportamento contro-attitudinale è troppo bassa per giustificare il comportamento stesso. D. sono persone che si lasciano facilmente persuadere dagli altri. 15. Il principio di accentuazione intracategoriale fa riferimento a. A. è il principio fondamentale attraverso cui si spiega l'errore fondamentale di attribuzione. B. riduzione delle differenza tra gli esemplari che appartengono alla stessa categoria. C. l'effetto pigmlazione nelle relazioni intergruppi. D. la massimizzazione delle differenze tra gli esemplari che appatengono a categorie diverse. 16. Secondo il paradigma di McGuire la probabilità che si realizzi un cambiamento di atteggiamento dipende dalla probabilità di realizzazione di ciascuna delle 5 fasi precedenti. Se immaginiamo che esista una probabilità dell'50% che ciascuna fase si realizzi in modo positivo, la probabilità che si verifichi il cambiamento di comportamento sarà: A. del 50%. B. del 3.1%. C. del 15%. D. del 25%. 17. L'accertamento della validità interna di un'indagine si attua: A. controllando la veridicità delle informazioni raccolte. B. esaminando e possibilmente escludendo la possibilità che una terza variabile spieghi la relazione fra variabile indipendente (X) e variabile dipendente (Y). C. replicando l'indagine in uncontesto "naturale". D. replicando l'indagine con un altro gruppo di soggetti. 18. Secondo Pickett e Gardner (2005), il sistema di monitoraggio sociale (social monitoring system): A. attiva diverse risposte comportamentali sulla base dell'interpretazione dell'esclusione sociale. B. segnala che la soddisfazione dei bisogni psicologici fondamentali è minacciata. C. descrive gli stadi temporali che seguono la percezione di esclusione. D. aumenta l'ipersensibilità delle persone verso gli stimoli di natura sociale. 20. L'idea che gli atteggiamenti possano avere una funzione di difesa del proprio concetto di Sé è stata applicata ad un esteso progetto di ricerca noto come: A. ricerca sulla personalltà autoritaria (Adorno e colleghi). B. ricerca del Bennington college (Newcomb). C. ricerca della Caverna dei ladroni (Sherif). D. ricerca sull'automonitoraggio (Snyder). 21. Quale delle seguenti definizioni ha la maggiore probabilità di esser una visione del sé accurata per persone di culture orientali?. A. la visione corrispondente. B. la visione interdipendente. C. la visione indipendente. D. la visione individualistica. 22.Secondo il modello ANOVA di H: Kelley la massima attribuzione all'entità stimolo si verifica in caso di: A. alta specificità, bassa consistenza, basso consenso. B. bassa specificità, alta consistenza, basso consenso. C. alta specificità, alta consistenza, alto consenso. D. bassa specificità, bassa consistenza, basso consenso. 23. Secondo Claude Steele il comportamento contro-attitudinale induce una modifica dell'atteggiamento in quanto: A. si verifica una attivazione fisiologica e le persone attribuiscono tale attivazione al conflitto cognitivo. B. le persone si aspettano di ottenere un premio per tale cambiamento. C. la ricompensa offerta loro per il comportamento contro-attitudinale è troppo bassa per giustificare il comportamento stesso. D. i comportamenti contro attitudinali minacciano l'immagine di sé dell'attore. 24. “Di fronte ad un'emergenza, il comportamento di non azione di altri spettatori viene interpretato come indicazione del fatto che non sta accadendo nulla”. Come viene definito questo processo?. A. ignoranza pluralistica. B. inibizione da pubblico. C. ipotesi empatia-altruismo. D. diffusione di responsabilità. 25. La profezia autoverificantesi rende gli schemi resistenti al cambiamento perché. A. produce gli effetti necessari all'individuo per confermare i propri schemi. B. fornisce un temao argomento intorno al quale lo schema può essere strutturato. C. tutte le affermazioni indicate sono vere. D. distorce la nostra percezione dell'evidenza empirica contraddittoria (disconfermante). 26. Secondo Hoffman, Lau e Johnson (1986) le teorie implicite di personalità: A. sono il prodotto delle nostre esperienze personali. B. non influenzano la formazione di impressioni nel caso in cui vengano fornite come stimolo brevi descrizioni scritte di una persona. C. variano in funzione del contesto culturale. D. non variano in funzione del contesto culturale. 27. Nella teoria del conflitto realistico, Sherif (1966) afferma che: A. il contatto tra ingroup e outgroup può ridurre il pregiudizio. B. l'introduzione di obiettivi sovraordinati per ingroup e outgroup può ridurre il pregiudizio. C. l'origine del pregiudizio è irrazionale e non funzionale per chi lo manifesta. D. il pregiudizio si manifesta solamente se ingroup e outgroup competono realmente per risorse materiali e concrete. 28. Un moderatore può essere definito come. A. una variabile che cambia l'intensità o la direazione della relazione tra altre due variabili. B. una variabile che è influenzata dalla variabile indipendente e influenza la variabile dipendente. C. una variabile interveniente. D. una variabile che è influenzata dalla variabile dipendente e influenza la variabile indipendente. 29. La deindividuazione puo influenzare. A. la familiarita tra gli individui dello stesso grupo. B. l’aggressivita. C. l’uso di euristiche nell’eborazione delle informazioni. D. la percezione che vita sia significativa. 30. Quando le persone hanno e manifestano atteggiamenti positivi verso gli oggetti che possono essere utili per i loro interessi personali e materiali si sice che questi atteggiamenti hanno una funzione…. A. funzione conoscitiva. B. funzione espressiva. C. funzione egodifensiva. D. funzione strumentale. 31. Quale delle seguenti NON e una funzione svolta dagli atteggiamenti?. A. funzione conoscitiva. B. funzione persuasiva. C. funzione espressiva. D. funzione strumentale. |