Farmacologia eCampus 16-20
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Título del Test:![]() Farmacologia eCampus 16-20 Descripción: lez16- lez 20 |




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Nella sinapsi si possono osservare: vescicole e complesso di Golgi. mitocondri e vescicole. complesso di Golgi e reticolo endoplasmatico. nucleo e reticolo endoplasmatico. Le catecolo metil transferasi sono: enzimi responsabili dei processi di esocitosi delle catecolamine. enzimi responsabili del catabolismo delle catecolamine. enzimi responsabili della sintesi delle catecolamine. enzimi responsabili del trasporto delle catecolamine nei mitocondri. La terminazione della neurotrasmissione avviene: nessuna delle affermazioni è corretta. per catabolismo del neurotrasmettitore. per ricaptazione del neurotrasmettitore. per catabolismo e/o per ricaptazione del neurotrasmettitore. Sinaptotagmina è: un sensore per il Ca2+. un recettore presente nelle membrane presinaptiche. un sensore per il Na2+. una proteina che media l'interazione delle vescicole sinaptiche con il citoscheletro. Sinapsina è: un sensore per il Ca2+. un sensore per il Na2+. un recettore presente nelle membrane presinaptiche. una proteina che media l'interazione delle vescicole sinaptiche con il citoscheletro. Sulla membrana delle vescicole sinaptiche sono presenti: tutte le affermazioni sono corrette. trasportatori per i neurotrasmettitori. proteine di ancoraggio alla membrana plasmatica. proteine che funzionano da sensori per il Ca2+. I neurotrasmettitori interagiscono: sia con recettori ionotropici che metabotropici. sia con recettori intracellulari che ad attività catalitica. unicamente con recettori ad attività catalitica. unicamente con recettori ionotropici. Le risposte che seguono l'attivazione di un recettore per un neurotrasmettitore: possono essere sia rapide che lente a seconda del neurotrasmettitore. sono sempre lente. possono essere sia rapide che lente a seconda del recettore attivato. sono sempre rapide. Un autorecettore: è un recettore in grado di auto-modulare la sua attività. è un recettore in grado di auto-attivarsi. è un recettore presente sulla membrana postsinaptica del neurone che rilascia il neurotrasmettitore agonista. è un recettore presinaptico attivato dallo stesso neurotrasmettitore rilasciato dal neurone su cui è espresso. Gli autorecettori e gli eterorecettori: possono essere sia presinaptici che postsinaptici. sono recettori postsinaptici. sono recettori presinaptici. sono recettori specifici delle cellule gangliari. Auto- ed etero-recettori: modulano la ricaptazione dei neurotrasmettitori. modulano il rilascio dei neurotrasmettitori. consentono la trasmissione del segnale nel neurone postsinaptico. consentono la trasmissione del segnale alle cellule gliali. La terminazione del processo di rilascio esocitotico del neurotrasmettitore: dipende dal numero di recettori postsinaptici disponibili all'interazione con il neurotrasmettitore. dipende dalle concentrazioni di neurotrasmettitore a livello intracellulare. dipende dalle concentrazioni intracellulari dello ione Ca2+. dipende dalla disponibilità delle vescicole sinaptiche. Nelle vescicole sinaptiche: sono presenti il neurotrasmettitore, neuromodulatori, altre molecole e ioni. è presente solo lo specifico neurotrasmettitore di quel dato neurone. nessuna delle affermazioni è corretta. sono presenti il neurotrasmettitore e neuromodulatori. 14. La ricaptazione del neurotrasmettitore: facilita la terminazione della stimolazione dei recettori pre- e postsinaptici per quel dato neurotrasmettitore. consente il potenziamento della trasmissione relativa a quel dato neurotrasmettitore. consente l'inibizione della degradazione del neurotrasmettitore. facilita la formazione di nuove vescicole sinaptiche. Il rilascio del neurotrasmettitore: dipende dal rapporto tra le concentrazioni intracellulari dello ione calcio e quelle dello ione sodio. dipende dalle concentrazioni intracellulari dello ione sodio. dipende dalle concentrazioni estracellulari dello ione calcio. nessuna delle affermazioni è corretta. Riguardo alla ricaptazione dei neurotrasmettitori: il trasporto è accoppiato a gradienti ionici transmembranari. tutte le affermazioni sono vere. esistono trasportatori specifici per i diversi neurotrasmettitori. il trasporto nel neurone avviene contro gradiente di concentrazione. I trasportatori di membrana per i neurotrasmettitori a livello centrale: nessuna delle affermazioni è corretta. sono presenti sia sui neuroni che sulle cellule gliali. sono presenti unicamente su cellule gliali. sono presenti unicamente su neuroni. In generale, il catabolismo dei neurotrasmettitori: avviene unicamente all'interno del neurone. avviene unicamente nelle cellule gliali. avviene unicamente all'esterno del neurone. avviene sia all'interno che all'esterno del neurone. Le monoamino ossidasi sono localizzate: sulla membrana dei mitocondri. all'interno delle vescicole sinaptiche. sulla membrana presinaptica. sulla membrana delle vescicole sinaptiche. Le monoamino ossidasi sono: sono enzimi responsabili dei processi di esocitosi delle monoamine. enzimi responsabili del catabolismo delle monoamine. sono enzimi responsabili del trasporto delle monoamine nei mitocondri. enzimi responsabili della sintesi delle monoamine. Le catecolo metil transferasi sono localizzate: all'interno delle vescicole sinaptiche. nello spazio sinaptico. sulla membrana postsinaptica. sulla membrana delle vescicole sinaptiche. L'acetilcolina è catabolizzata: nel neurone dalle MAO. nessuna delle affermazioni è corretta. nel neurone dall'Ach-E. nel neurone dalle COMT. L'acetilcolina è catabolizzata: nel neurone dall'Ach-E. nello spazio sinaptico dalle COMT. nello spazio sinaptico dalle MAO. nello spazio sinaptico dall'Ach-E. La metabolizzazione dell'acetilcolina porta alla formazione di: colina e acetato. colina e adenosina. colina e ATP. acetilcolina e acetato. L'inibizione degli enzimi catabolici dei neurotrasmettitori: non è un meccanismo di interesse farmacologico. è possibile solo per le MAO e le COMT. è un potenziale meccanismo di modulazione farmacologica. non è possibile. Il trasporto dei neurotrasmettitori dallo spazio sinaptico al citoplasma neuronale: porta all'attivazione die recettori per il neurotrasmettitore. avviene per endocitosi. dipende dalla concentrazione del neurotrasmettitore all'interno del neurone. vviene grazie all'esistenza di gradienti ionici transmembranari. Le vescicole sinaptiche: sono tutte pronte per il rilascio. sono raggruppate in pool a diversa localizzazione. sono tutte ancorate alla membrana presinaptica. sono sparse nel citoplasma del neurone. Il rilascio del neurotrasmettitore: può dipendere dalle concentrazioni intracellulari dello ione calcio. può dipendere dal funzionamento inverso di trasportatori di membrana per il neurotrasmettitore. può dipendere dalla sua capacità di diffusione attraverso la membrana. tutte le affermazioni sono corrette. Il neurotrasmettitore può essere rilasciato: mediante fagocitosi. mediante recettori canale. mediante pinocitosi. mediante esocitosi. Le sinapsi possono distinguersi in: tutte le affermazioni sono vere. asso-dendritiche. asso – somatiche. asso – assoniche. 31. Il neurotrasmettitore può essere liberato: tutte le affermazioni sono corrette. per diffusione libera. grazie a trasportatori. per esocitosi. Cosa si intende per neurotrasmissione?. Nessuna delle affermazioni è corretta. Il processo di comunicazione all'interno delle cellule nervose. La trasmissione dell'informazione genetica riguardante le cellule neuronali. Processo di comunicazione extracellulare tra cellule nervose o tra cellule nervose e cellule effettrici. Il neurotrasmettitore: è uno ione, prodotto e rilasciato dalle cellule nervose allo scopo di comunicare con i loro bersagli, neuronali o non neuronali. è una sostanza chimica, prodotta dalle cellule nervose che trasmette il segnale dai dendriti alla sinapsi, lungo l'assone del neurone. è una sostanza chimica, prodotta e rilasciata dalle cellule nervose allo scopo di comunicare con i loro bersagli, neuronali o non neuronali. è un secondo messaggero che viene prodotto in seguito alla stimolazione di un neurone. 34. La sinapsi: è una proteina coinvolta nel rilascio del neurotrasmettitore. è la zona che mette in comunicazione due cellule. è la struttura specializzata in cui avviene la fusione delle vescicole contenenti i neurotrasmettitori. è la struttura specializzata che consente la comunicazione tra neuroni o tra neuroni e altre cellule. Un neurone tipicamente presenta: numerose estroflessioni corte e ramificate che si dipartono dal corpo centrale. prolungamenti citoplasmatici lunghi e sottili. sottili espansioni citoplasmatiche, piccoli corpi cellulari e poche ramificazioni. diversi dendriti, il soma e un assone. Le sinapsi possono essere definite: asso-inibitorie. asso-eccitatorie. nessuna delle affermazioni è corretta. asso – assoniche. La sinapsi è formata: dalla membrana postsinaptica e dalla fessura sinaptica. da parte della membrana presinaptica e dalla membrana postsinaptica. da parte della membrana presinaptica, lo spazio sinaptico e parte della membrana postsinaptica. dallo spazio sinaptico. Lo spazio sinaptico misura circa: 2-5 mm. 10-20 mm. 1-2 nm. 20-25 nm. Le sinapsi si formano: solo tra cellule gliali. solo tra neuroni. nessuna delle affermazioni è corretta. solo tra neuroni e cellule gliali. Le sinapsi si possono formare tra: neuroni e cellule gliali. neuroni e cellule endocrine. entrambe le affermazioni sono false. entrambe le affermazioni sono vere. 41. La sinapsi tripartita è formata da: terminazione presinaptica, spazio sinaptico e terminazione postsinaptica. nessuna delle affermazioni è corretta. terminazione postsinaptica, spazio sinaptico e cellula gliale. terminazione presinaptica, terminazione postsinaptica e cellula gliale. Nella sinapsi tripartita: nessuna delle affermazioni è corretta. le cellule gliali hanno un ruolo strutturale di sostegno. le cellule gliali non formano sinapsi. le cellule gliali hanno un ruolo funzionale e strutturale. Il glutammato può essere implicato: in processi di tossicità a livello gastrointestinale. In processi di tossicità a livello del sistema nervoso centrale. non ha effetti tossici. in processi di tossicità a livello gastrointestinale e del sistema nervoso centrale. I neurotrasmettitori: sono raggruppati in classi in base al tipo di recettore che attivano. sono raggruppati in classi in base al loro peso molecolare. sono raggruppati in classi in base alla loro struttura chimica. non sono raggruppati in classi. Le catecolamine comprendono: adrenalina, dopamina e noradrenalina. serotonina, adenosina e colecistochinina. serotonina, dopamina e adrenalina. glutammato, aspartato e glicina. La serotonina: agisce solo da neurotrasmettitore. è presente esclusivamente a livello del sistema nervoso centrale. è catabolizzata dalla serotonina esterasi. agisce sia da neurormone sia da neurotrasmettitore. La serotonina: è presente soprattutto a livello del sistema nervoso periferico. è presente soprattutto a livello del sistema nervoso centrale. è presente soprattutto a livello del sistema gastrointestinale. è presente in egual misura a livello del sistema nervoso centrale e periferico. La serotonina è presente: nelle piastrine. nel sistema gastrointestinale. nel sistema nervoso centrale. tutte le affermazioni sono vere. Il glutammato: è un additivo alimentare. è un neuropeptide. è un neurormone. è un neurotrasmettitore. Il glutammato è implicato: nella neurotrasmissione eccitatoria. tutte le affermazioni sono corrette. nei fenomeni di eccitossicità. nella plasticità neuronale. L'istamina: nessuna delle risposte è corretta. è presente nel sistema nervoso centrale e nei mastociti. è presente nel sistema nervoso centrale, nel sistema nervoso periferico e nei mastociti. non è presente nel sistema nervoso centrale. L'istamina: regola la liberazione di glutammato, acetilcolina, noradrenalina, dopamina, GABA e serotonina, a livello centrale. può sia attivare che inibire la produzione di cAMP. agisce modulando recettori accoppiati a proteine G. tutte le affermazioni sono corrette. La reserpina: agisce come antipertensivo. è un antidepressivo. non attraversa la barriera ematoencefalica. stimola la ricaptazione di glutammato nei neuroni. Il blocco dei canali al Ca2+ voltaggio dipendenti può essere utile da un punto di vista farmacologico perché: inibisce l'attività di PKC. aumenta il rilascio di monoamine. attiva la movimentazione delle vescicole sinaptiche. riduce il rilascio dei neurotrasmettitori. La reserpina agisce nelle sinapsi: glutammatergiche svuotando le vescicole del loro contenuto. monoaminergiche svuotando le vescicole del loro contenuto. monoaminergiche favorendo l'ingresso del neurotrasmettitore nelle vescicole. glutammatergiche favorendo l'ingresso del neurotrasmettitore nelle vescicole. I trasportatori per le monoamine: sono bersaglio di farmaci ad attività antiaritmica. sono bersaglio di farmaci ad attività antidepressiva. nessuna delle risposte è corretta. sono bersaglio di farmaci ad attività antiepilettica. Farmaci che inattivano i canali del Na2+ voltaggio dipendenti sono utilizzati come: anticonvulsivanti e ansiolitici. antiepilettici e antiaritmici. antiepilettici e antidepressivi. antidepressivi e antiaritmici. La tossina botulinica agisce: inibendo proteine delle vescicole sinaptiche. inibendo il trasportatore vescicolare delle monoamine, VMAT. bloccando la ricaptazione di acetilcolina. attivando l'acetilcolina esterasi. Il vigabatrin agisce: inibendo l'acetilcolin esterasi. inibendo le COMT. inibendo la dopa decarbossilasi. Inibendo la GABA transaminasi. Inibitori delle MAO e delle COMT vengono utilizzati nel trattamento: della malattia di Alzheimer e nella SLA. della depressione e della malattia di Parkinson. della schizofrenia. della SLA e dello scompenso cardiaco. L’inibizione degli enzimi catabolici dei neurotrasmettitori: non è un meccanismo di interesse farmacologico. non è possibile. è un potenziale meccanismo di modulazione farmacologica. è possibile solo per le MAO e le COMT. Come si può ridurre il rilascio del neurotrasmettitore?. Bloccando i canali voltaggio dipendenti per il Ca2+. Attivando i canali voltaggio dipendenti per il Na2+. Bloccando i recettori presinaptici per il neurotrasmettitore. Attivando i canali voltaggio dipendenti per il Ca2+. 21. La trasmissione sinaptica: ha diversi bersagli modulabili farmacologicamente. può essere modulata farmacologicamente, ma solo nelle sinapsi eccitatorie. può essere modulata farmacologicamente, ma solo per alcuni neurotrasmettitori. non può essere modulata farmacologicamente. 22. Il blocco delle monoamminossidasi causa: la riduzione dei livelli di glutammato e glicina nello spazio sinaptico. l'aumento dei livelli di glutammato e glicina nello spazio sinaptico. l'aumento dei livelli di serotonina, dopamina e noradrenalina nello spazio sinaptico. la riduzione dei livelli di serotonina, dopamina e noradrenalina nello spazio sinaptico. L'istamina può: tutte le affermazioni sono corrette. essere coinvolta nelle funzioni cognitive. essere coinvolta nella regolazione dei ritmi sonno-veglia. avere azione anticonvulsivante. I neuropeptidi possono agire da: neurormoni. tutte le affermazioni sono corrette. neurotrasmettitori. neuromodulatori. I neurotrasmettitori aminoacidici comprendono: taurina, adenosina, glicina e GABA. aspartato, acetilcolina e adenosina. aspartato, glicina, GABA, glutammato, taurina. GABA e glutammina. I neurotrasmettitori aminoacidici: sono tutti eccitatori. sono tutti inibitori. dipende dal recettore su cui agiscono. alcuni sono eccitatori ed altri inibitori. L'adenosin trifosfato: agisce da neurotrasmettitore vero e proprio nei nervi purinergici. deriva dall'adenosina. tutte le affermazioni sono corrette. agisce da neuromodulatore nella trasmissione colinergica. L'acido gamma-amminobutirrico. agisce su recettori intracellulari. attiva recettori tirosin chinasici. attiva solo recettori metabotropici. attiva recettori metabotropici e ionotropici. Gli oppiodi endogeni: appartengono alla classe delle catecolamine. appartengono alla classe dei trasmettitori purinergici. non agiscono da neurotrasmettitori. sono neuropeptidi. L'acido gamma amminobutirrico: tutte le affermazioni sono corrette. è il principale neurotrasmettitore inibitorio nel sistema nervoso centrale. è sintetizzato a partire dal glutammato. fa parte dei neurotrasmettitori amminoacidici. I neuropeptidi agiscono: come neuromodulatori lenti. nessuna delle affermazioni è corretta. non agiscono da neuromodulatori. come neuromodulatori rapidi. La trasmissione colinergica: riguarda solo il sistema nervoso periferico. è ampiamente diffusa sia a livello periferico che centrale. è ristretta al sistema gastrointestinale. è ristretta al sistema nervoso centrale. L'acetilcolina è: nessuna delle affermazioni è corretta. un neuromodulatore lento. un neurotrasmettitore rapido. un neuropeptide. L'acetilcolina viene metabolizzata: nello spazio sinaptico ad opera delle monoamino ossidasi. nello spazio sinaptico ad opera della colina acetil-transferasi. Nel citoplasma del neurone ad opera della colina acetil-transferasi. nello spazio sinaptico ad opera dell'acetilcolina esterasi. Un paziente presenta come effetti collaterali di un farmaco ipersalivazione, lacrimazione, perdita di urine e di feci. Quale tra i seguenti recettori media le azioni di questo principio attivo?. recettore nicotinico. recettore beta adrenergico. recettore muscarinico. recettore alfa adrenergico. Come è la distribuzione delle efferenze del sistema nervoso autonomo?. ampia per il sistema simpatico e limitata per il parasimpatico. ampia sia per il sistema simpatico che per il parasimpatico. limitata per il sistema simpatico ed ampia per il parasimpatico. limitata sia nel sistema simpatico che nel sistema parasimpatico. 03. Il sistema nervoso: comprende il sistema nervoso autonomo ed il sistema nervoso somatico. tutte le risposte sono corrette. è costituito da branche efferenti e afferenti. comprende il sistema nervoso centrale ed il sistema nervoso periferico. Nel sistema nervoso centrale: vi sono numerose efferenze noradrenergiche a diverse aree. tutte le risposte sono corrette. sono presenti tutti i tipi di recettori noradrenergici, tranne i beta3. i neuroni noradrenergici originano dal locus coeruleus e dall'area tegmentale laterale. La trasmissione nel sistema nervoso autonomo avviene: grazie ad un solo neurone che raggiunge direttamente gli organi bersaglio. nessuna delle risposte è corretta. grazie ad un neurone che fa sinapsi a livello gangliare, da cui partono diversi neuroni che raggiungono l'organo bersaglio. grazie a due neuroni, uno che parte dal tronco o dal midollo e fa sinapsi a livello gangliare, ed un secondo che parte dai gangli e raggiunge l'organo bersaglio. Se un organo riceve una doppia innervazione, sia dal sistema simpatico sia dal sistema parasimpatico: prevale sempre l'azione del sistema parasimpatico. dipende dal tono di attivazione dei due sistemi. prevale sempre l'azione del sistema simpatico. nessuna delle risposte è corretta. Sistema simpatico e sistema parasimpatico: agiscono in sinergia per stimolare le risposta “combatti e fuggi”. il simpatico regola le risposte di tipo “riposa e digerisci”, mentre il parasimpatico “combatti e fuggi”. l simpatico regola le risposte di tipo “combatti e fuggi”, mentre il parasimpatico “riposa e digerisci”. agiscono in sinergia per stimolare le risposta “riposa e digerisci”. Quale neurotrasmettitore viene liberato a livello dei gangli dal sistema simpatico e dal parasimpatico?. adrenalina dal simpatico e noradrenalina dal parasimpatico. acetilcolina sia dal simpatico che dal parasimpatico. adrenalina sia dal simpatico che dal parasimpatico. adrenalina dal simpatico e acetilcolina dal parasimpatico. A livello del muscolo cardiaco: non vi sono efferenze del sistema autonomo. il sistema parasimpatico determina una riduzione della frequenza, della velocità e della forza di contrazione. il sistema parasimpatico determina aumento di forza e frequenza della contrazione. il sistema simpatico determina una riduzione della frequenza e della forza di contrazione. L’innervazione autonoma a livello di arteriole e coronarie è: del solo sistema parasimpatico. a questo livello è presente innervazione del sistema nervoso autonomo. di entrambi i sistemi. del solo sistema simpatico. A livello dell’occhio il sistema simpatico: non ha alcun effetto. determina miosi e aumento della visione da vicino. nessuna delle risposte è corretta. determina midriasi e aumento della visione da lontano. I recettori attivati dal sistema simpatico e parasimpatico a livello del muscolo cardiaco sono rispettivamente: beta1 e M1. alfa2 e M2. alfa1 e M1. beta1 e M3. Il sistema nervoso autonomo mette in atto risposte a stimoli sensoriali: che partono dagli organi bersaglio, vanno a centri specializzati del sistema nervoso centrale che regolano l’attivazione dei sistemi simpatico e parasimpatico. recepiti dai neuroni pregangliari. nessuna delle risposte è corretta. recepiti dai neuroni postgangliari. Quale delle seguenti affermazioni riguardanti il sistema nervoso parasimpatico è corretta?. il sistema parasimpatico controlla la secrezione della midollare del surrene. il sistema parasimpatico utilizza noradrenalina come neurotrasmettitore. le fibre postgangliari della sezione parasimpatica sono lunghe a confronto di quelle del sistema simpatico. la sezione parasimpatica è coinvolta nell’accomodazione della visione da vicino, nella progressione del cibo lungo il canale digerente e nella minzione. A livello dei gangli l'acetilcolina agisce su recettori: muscarinici e nicotinici. beta2. alfa1. nessuna delle risposte è corretta. Il sistema nervoso simpatico è sempre attivo: nella regolazione della temperatura corporea. per il mantenimento delle funzioni d’organo durante i periodi di minima attività. non è vero, viene attivato solo in risposta a stimoli di un certo tipo (es, stress, traumi, freddo, ecc.). nel controllo del tono dei letti vascolari. Il sistema nervoso somatico è deputato al controllo: volontario dei movimenti. involontario delle funzioni viscerali. volontario delle funzioni vegetative. involontario dei movimenti. I recettori adrenergici alfa2 mediano: gli effetti metabolici dell'adrenalina. la vasocostrizione. la broncodilatazione. la broncocostrizione. Le proteine che trasportano noradrenalina sono: presenti sulla membrana dei mitocondri. presenti solo sulla membrana plasmatica. ubiquitarie nella cellula. sia sulla membrana plasmatica sia sulle vescicole sinaptiche. La decarbossilasi degli L-aminoacidi aromatici: catalizza la produzione di noradrenalina a partire da dopamina. nessuna delle affermazioni è corretta. è l'enzima che catalizza la conversione di L-DOPA a dopamina. è l'enzima responsabile della conversione di tirosina a L-DOPA. I recettori beta adrenergici: sono presenti solo nella muscolatura liscia. sono assenti nel sistema nervoso centrale. sono accoppiati a proteine G sia stimolatorie che inibitorie. tutte le risposte sono errate. La noradrenalina: ha affinità maggiore per i recettori beta rispetto agli alfa. ha affinità maggiore per i recettori alfa rispetto ai beta. ha identica affinità per recettori alfa e beta. ha affinità uguale a quella dell'isoproterenolo su entrambi i tipi recettoriali. La noradrenalina viene metabolizzata: dalla tirosina idrossilasi e dalle monoamino ossidasi -B. dalle catecolo metiltransferasi e dalle monoamino ossidasi. dalle monoamino ossidasi e dalla dopamina beta idrossilasi. dalla dopamina beta idrossilasi e dalle catecolo metiltransferasi. La sintesi delle catecolamine: avviene sia nello spazio sinaptico che nel citoplasma. avviene solo nelle vescicole sinaptiche. avviene sia nel citoplasma che nelle vescicole sinaptiche. avviene solo nel citoplasma. I recettori beta adrenergici: hanno un'ampia distribuzione nell'organismo. sono accoppiati a proteine Gas. mediano la broncodilatazione. tutte le risposte sono corrette. I neuroni noradrenergici hanno origine: nell'amigdala. nel cervelletto. nel nucleo dorsale del rafe. nel nucleo coeruleus. Nel sistema nervoso centrale: tutte le risposte sono corrette. vi sono numerose efferenze noradrenergiche a diverse aree. i neuroni noradrenergici originano dal locus coeruleus e dall’area tegmentale laterale. sono presenti tutti i tipi di recettori noradrenergici, tranne i beta3. I recettori adrenergici alfa2 mediano: gli effetti metabolici dell’adrenalina. la vasocostrizione. la broncocostrizione. la broncodilatazione. I recettori adrenergici alfa1 mediano: la vasocostrizione. gli effetti metabolici dell'adrenalina. la broncodilatazione. il rilascio di noradrenalina. 13. I recettori adrenergici alfa2: sono recettori presinaptici accoppiati a proteine Gi. sono recettori postsinaptici accoppiati a proteine Gi. sono recettori presinaptici accoppiati a proteine Gas. sono recettori postsinaptici accoppiati a proteine Gq. I recettori adrenergici alfa1 e alfa2 differiscono per: affinità ad agonisti ed antagonisti. localizzazione sinaptica. proteine G a cui sono associati. tutte le risposte sono corrette. I recettori adrenergici alfa1: sono recettori postsinaptici accoppiati a proteine Gi. sono recettori presinaptici accoppiati a proteine Gas. sono recettori postsinaptici accoppiati a proteine Gq. sono recettori presinaptici accoppiati a proteine Gi. 16. La noradrenalina deriva: dall'idrossilazione della adrenalina. dall'idrossilazione della tirosina. dall'ossidazione della dopamina. dall'idrossilazione della dopamina. |