FUORI PANIERE CAMISASCA
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Título del Test:![]() FUORI PANIERE CAMISASCA Descripción: uniecampus |




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Domanda 1: Per comprendere il carattere trasformativo e continuativo dello sviluppo famigliare Maruyama considera la morfosintesi come: • Il processo che si pone a garanzia della continuità e della stabilità della famiglia nei confronti delle continue variazioni dell'ambiente esterno. • Il Il processo che si pone a garanzia della continuità della famiglia nei confronti delle continue variazioni dell'ambiente esterno. • Un processo indipendente dalla capacità di trasformazione della famiglia dinnanzi ad eventi esterni stressanti. Domanda 2: L'adattamento di coppia è un costrutto di tipo. • unidmensionale. • multidimensionale. • non studiato nei termini di dimensioni o componenti. Domanda 3: La coesione diadica valuta. • il grado di felicità vs infelicità della coppia. • quanto i partner sono in accordo e coesi sulle vicende di vita quotidiana. • il grado di condivisione degli interessi, attività all'interno e fuori delle mura domestiche. Domanda 129: La DAS viene somministrata. • alla coppia congiuntamente. • a entrambi i partner individualmente. • all'intera famiglia. Domanda 4: Secondo il modello cognitivo contestuale, quali variabili svolgono un ruolo di mediazione?. • le valutazioni soggettive della situazione conflittuale dei bambini. • le rappresentazioni distruttive della famiglia e la reattività emotiva. • il distress emotivo e le stratgie di coping. Domanda 5: Secondo il modello cognitivo contestuale, come si può definire l'elaborazione del conflitto realizzata dai bambini?. • nei termini di elaborazione emotiva e cognitiva. • nei termini di elaborazione soggettiva e oggettiva. • nei termini di elaborazione primaria e secondaria. Domanda 6: Durante il processo di elaborazione secondaria, il bambino. • cerca di comprendere la causa, il responsabile e cosa può fare. • cerca il comprendere il grado di minaccia. • cerca di comprendere cosa può fare per risolvere il conflitto. Domanda 8: Il concetto di sicurezza emotiva nell'ambito del conflitto genitoriale è di natura: • unidemensionale. • diadica. • triadica. Domanda 7: Cosa significa spilllover?. • superamento della conflittualità. • travaso degli affetti e di comportamenti. • negoziazione e risoluzione. Domanda 9: Quali sono le ipotesi della sicurezza emotiva?. • la sicurezza emotiva dei bambini guida i processi di elaborazone primaia e secondaria. • la sicurezza nell'attaccamento modera le reazioni dei bambini al conflitto. • la sicurezza emotiva nel conflitto deriva ed è correlata con la sicurezza nell'attaccamento. Domanda 10: Quali sono le dimensioni del costrutto di sicurezza emotiva?. • distress o reattività emotiva. • rappresentazioni della famiglia e regolazione del comportamento. • tutte le risposte sono corrette. Domanda 11: Quale è la dimensione della sicurezza emotiva maggiormente connessa agli esiti sui figli?. • distress emotivo. • rappresentazioni della famiglia. • coinvolgimento e evitamento del conflitto. Domanda 12: Perchè la teoria dello spillover è importante?. • perchè focalizza l'attenzione sulle reazioni dei bambini esposti al conflitto. • perchè focalizza l'attenzione sul rischio che i bambini si coinvolgano nel conflitto. • perchè focalizza l'attenzione sull'impatto esercitato dal conflitto sulle competenze genitoriali. Domanda 13: L'affermazione: La gravidanza diventa frutto di una scelta e si colloca all’interno di un progetto, è. • falsa. • solo in parte vera. • vera. Domanda 14: Quali fattori entrano in gioco nella scelta di diventare genitori?. • qualità del rapporto col partner e supporto sociale. • raggiungimento degli obiettivi professionali e econocmici. • tutte le opzioni sono corrette. Domanda 15: Quali sono le reazioni emotive alla scoperta della gravidanza?. • gioia ma anche timore e ansia. • vissuti di gioia e soddisfazione. • gioia, timore, vissuti di rinuncia. Domanda 16: Quali le reazioni dei futuri padri?. • paura per le nuove responsabilità e gioia. • paure, preoccupazioni economiche, vissuti di abbandono, sindrome della covata, gioia. • gipi, preoccupazioni economiche e vissuti di rinuncia. Domanda 17: L'afferazione: Diventare genitori non è un evento “puntuale” coincidente con la nascita del figlio, ma un lungo e laborioso processo fisico e psichico, è. • vera. • falsa. • solo in parte vera. Domanda 18: Il lungo e laborioso processo fisico e psichico che si attua durante la gravidanza: • dipende dalla storia degli individui, e comporta la creazione di nuovi legami. • dipende dalla storia degli individui comporta la creazione di nuovi legami e implica una ri-definizione delle relazioni esistenti. • dipende dalla storia degli individui e dal sostegno affettivo ricevuto. Domanda 19: Quali sono, secondo la Bibring, i compiti adattivi che la donna deve affrontare?. • accettazione del feto come parte di è e rinegoziazzione delle relazioni oggettuali. • accettazione della gravidanza e mentalizzazione di sè come futura madre. • accettazione ella gravidanza e coinvolgimento del partner. Domanda 20: A cosa si fa riferimento quando si parla di 3 gravidanze?. • feto che scresce, assetto psichico vs maternità, bambino immaginario. • assetto psichico vs maternità, rinegoziazione dei legami, bambino immaginario. • asseto psichico vs maternità, feto che cresce e rinegoziazione dei legami. Domanda 21: gli studi hanno parlato di complessità di attesa per i padri?. no. si. solo in parte negli anni lontani. Domanda 22: Durante la gravidanza vi è una corrispondenza tra aspetti biologici e psicologici?. • no. • si. • solo in parte. Domanda 23: Quante fasi sono state descritte in merito a una corrispondenza tra aspetti picologici e biologici?. 3. 4. 5. Domanda 24: Gli ultimi momenti prima del parto sono caratterizzati da: • giioia e grande aspettative. • paura di morire, dell'integrità del bambino. • riconoscimento del feto come realtà separata. Domanda 25: La percezione dei movimenti fetali corrisponde alla fase nr?. 1. 2. 3. Domanda 26: Quante sono secondo Smorti, le fasi di attesa per i padri?. 3. 4. 5. Domanda 27: Quale è la fase più delicata perché uomo e donna non si trovano in sincronia rispetto al processo di attesa?. • la prima (poche settimane). • la seconda (entro secondo trimestre). • la terza dalla 20/25 settimana in poi. Domanda 28: L'immagine mentale del bambino, a cosa corrisponde?. • tutte le opzioni sono corrette. • bambino dei sogni e delle speranze. • bambino immaginaro frutto di paure. Domanda 29: Perchè L’elaborazione delle rappresentazioni dopo aver raggiunto il culmine verso il 7 mese, va incontro a una diminuzione fino a un quasi totale annullamento verso l’ultimo mese di gravidanza?. • per motivi biologici e inconsci. • come tentativo inconsapevole della madre di proteggere il nascituro e se stessa da una possibile discordanza tra bambino reale e bambino immaginario. • come tentativo consapevole della madre di proteggere il nascituro e se stessa da una possibile discordanza tra bambino reale e bambino immaginario. Domanda 30: Il bambino immaginario per madri e padri è: • modello di perfezione. • espressione di potenzialità non espresse dai genitori. • entrambe le opzioni sono corrette. Domanda 31: La gravidanza coinvolge il mondo relazionale della donna e in particolare. • ls relazione col feto e il partner. • la relazione con la propria madre. • tutte le opzioni sono corrette. Domanda 32: L'espressione: Il feto può essere definito un endoparassita cioè un corpo estraneo che vive sfruttando le risorse del corpo che lo contiene. • è stata proposta da Ferenczi. • E' stata proposta da Rapahel-Leff. • è stata proposta da Soulè. Domanda 33: L'affermazione: L'aspetto importante è che la gravidanza permette una riattualizzazione della propria storia infantile in cui il rapporto con la madre assume una importanza centrale, è. • falsa. • vera. • solo in parte vera. Domanda 34: Cosa cambia nella relazione col partner durante la gravidanza?. • tutte le opzioni sono corrette. • vi è l'interesse per la nuova identità di padre che si sta costituendo che per quella di compagno e cominciano ad essere prese in considerazione e valutate le sue attitudini paterne. • vi è l'interesse di capire se il partner è in grado si soddifare i bisogni emotivi della donna in questa fase particolare. Domanda 35: Quali sono le caratteristiche della madre reciproca?. • è in grado di mantenere un certo equilibrio tra la tendenza a sentirsi assorbita internamente dalla nuova esperienza e la sua aperta disponibilità verso il mondo esterno. • ideaizza la gravidanza, si diffrenza con la madre e il bambino diviene un compagno immaginario. • vede la gravidanza come momento di passaggio, è infastidita dai cambiamenti corporei ha paura del parto. Domanda 36: Quali sono le caratteristiche della madre facilitante?. • è in grado di mantenere un certo equilibrio tra la tendenza a sentirsi assorbita internamente dalla nuova esperienza e la sua aperta disponibilità verso il mondo esterno,. • vede la gravidanza come passaggio obbligatorio, ha paura del parto, considera il bambino come couli che vuole tenerla lontana dai suoi impegni. • Idealizza, si coinvolge col bambino immaginario, si differenza dalla madre, si abbandona alla regressione. Domanda 37: Quale tra questi aspetti fa riferimento alla madre regolatrice?. • considerazione del bambino come un intruso e paura del parto. • fastidio per le trasformazioni corporee. • tutte le opzioni. Domanda 131: Nell'IRMAG, su quante dimensioni viene analizzata la narrazione materna?. 7. 14. 21. Domanda 38: Nell'IRMAG, punteggi bassi nella dimensione apertura al cambiamento indicano: • coinvolgimento emotivo nella gravidanza. • descrizioni piuttosto rigide e stereotipate. • descrizioni vaghe e contraddittorie della gravidanza. Domanda 39: Nell I'RMAG, la dimensione differenziazione indica: • organizzazione generale dei pensieri e dei sentimenti nella rappresentazione che la donna ha di sè. • il grado di conformismo della rappresentazione materna verso credenze e stereotipi sociali. • la consapevolezza della propria identità personale, dei propri confini rispetto al partner e alla famiglia dI origine. Domanda 40: Nell I'RMAG, punteggi elevati nella dimensione ;ricchezza delle percezioni indicano: • descrizioni con toni emotivi estremi ed un totale assorbimento della donna nell'esperienza della gravidanza. • descrizioni approfondite della esperienza della gravidanza, con una pluralità di punti vista integrati in un quadro composito;. • descrizioni contraddittorie della gravidanza e confusione rispetto alle emozioni provate. Domanda 41: Le dimensioni dell’attaccamento prenatale, secondo Condon sono: Attribuzione di caratteristiche al feto e attenzione a se stessa. • presa di ruolo e interazione col feto. • QUALITA’ del legame emotivo col feto e L’INTENSITA’ delle preoccupazioni vs il feto. Domanda 42: Quante sono le dimensioni dell'attaccamento prenatale secondo Cranley?. 4. 5. 3. Domanda 43: Quali tra questi sono i fattori predittivi dell'attaccamento prenatale?. • Moi attaccamento. • rapporto di coppia, percezione dei movimenti fetali, ansia e depressione. • tutte le opzioni. Domanda 44: La maternità in adolescenza. • fenomeno sociale rileevante in Australia ogni anno nascono 500.000 bambini di madri con età inferiore a 20 anni. • fenomeno sociale rilevante in USA, ogni anno nascono 500.000 bambini di madri con età inferiore a 20 anni. • fenomeno sociale rilevante in Inglhilterra ogni anno nascono 500.000 bambini di madri con età inferiore a 20 anni. Domanda 45: L'affermazione: In italia la maternità in adolescenza è un fenomeno più limiato che può riguardare ragazze di classe sociale media, è: • vera. • falsa. • non è mai stata pronunciata. Domanda 46: le madri adolescenti in Italia: • spesso sposano i partner. • spesso vengono accolte nelle famiglie di origine. • tutte le opzioi sono corrette. Domanda 47: L'affermazione: L’assorbimento nel processo di crescita tipico dell’adolescente fa sì che le mamme adolescenti nel corso della gravidanza abbiano poche fantasie riguardanti il futuro bambino, rappresetandoselo in modo meno differenziato e ricco rispetto alle madri adulte è stata pronunciata da: • Ammaniti. • Cranley. • Condon. Domanda 48: L'affermazione: La gravidanza in età adolescenziale può essere considerata in alcuni casi un tentativo di conquista dell’autonomia che appare difficile da raggiungere attraverso vie più fisiologiche (studio, lavoro ecc.). è. • vera. • falsa. • non è mai stata pronunciata. Domanda 49: La ricerca individua un profilo psicologico differente a seconda della scelta intrapresa dalla giovane adolescente?: • assolutamente no. • si nei termini di adolescenti che decidono di interrompere o meno la gravidanza. • si nei termini di adolescenti che mantengono o meno relazioni con il partner. Domanda 50: In America, le adolescenti che decidono di portare a termine la gravidanza: • appartengono ad un livello socio-economico più basso. • provengono da famiglie di classe sociale medio-alta. • mostrano una capacità di pensare al futuro. Domanda 51: In America, le adolescenti che decidono di NON portare a termine la gravidanza: • vivono in famiglie numerose, o in famiglie con genitore unico. • Spesso sono figlie di madri adolescenti. • presentano un minor numero di problematiche familiari, sono più autonome. Domanda 52: Quante tipologie di variabili psicologiche sono state descritte da Le Van, in merito alla maternità in adolescenza?. 2. 4. 3. Domanda 53: Quali sono i fattori nella relazione in gioco tra mamma adolescente e bambini?. • età, rapporto col partner e rapporto con le famiglie di origine. • età, rapporto col partner e livello sociale. • rapporto col partner, livello sociale e rapporto con le famiglie di origine. Domanda 54: L'affermazione: i bambini possono presentare, a breve termine, attaccamenti di tipo insicuro e problemi di sviluppo psicomotorio con un ritardo nel raggiungimento delle tappe di crescita,. • è falsa perchè si tratta di conseguenze a lungo termine. • è vera. • è assolutamente falsa. domanda 55: Per co-genitorialità si intende: • la capacità dei genitori di coordinarsi nell’esercizio della funzione genitoriale e di supportarsi a vicenda come leader della famiglia. • la possibilità dei genitori di ricorrere a figure di supporto nell’accudimento dei figli. • la capacità di accudire i propri figli in modo amorevole, solo in presenza di una solida relazione tra partner sposati o conviventi. Domanda 56: La cogenitorialità viene considerata: • una conseguenza dell'adattamento psicologico dei partner. • un importante antecedente della qualità della relazione di coppia. • importante fattore di intersezione tra sottosistema coniugale e sottosistema caregiver- bambino. Domanda 57: gli studi dimostrano che l'insoddifazione di coppia produce. • maggior disimpegno nei confronti dei figli. • maggiore antagonismo. • tutte le opzioni sono corrette. Domanda 58: L'affermazione: pratiche educative disfunzionali determinano una scarsa cogenitorialità è;. • vera. • falsa. • non sono stati condotti studi al riguardo. Domanda 59: La cogenitorialità influenza la competenza genitoriale percepita?. • si. • no è il contrario. • no è l'autostima che influenza la competenza genitoriale percepita. Domanda 60 Lo stress genitoriale viene amplificato da una cogenitorialità difunzionale?. • no, è il contrario. • si. • non ci sono studi su cogenitorialità e stress. Domanda 61: chi ha dimostrato che la cogenitorialità influenza le pratiche educative?. • Margolin. • Bonds. • Floyd. domanda 62: chi ha dimostrato che la cogenitorialità influenza il calore materno?. • Margolin. • Bonds. • Floyd. Domanda 63: la cogenitorialità esercita un effetto sul benessere dei figli?. • no. • si. • solo in famiglie unite e non in quelle divorziate. Domanda 64: Se mamma dice sì e papà dice no... • Il bambino diviene incerto e confuso e sviluppa la sensazione di poter sfruttare a proprio vantaggio il contrasto tra i genitori. • il bambini sviluppa un profondo senso di smarrimento. • tutte le opzioni sono corrette. Domanda 65: Una buona cogenitorialità. • favorisce l'attaccamento. • consente di sperimentare un senso di prevedibilità, la stabilità e sicurezza. • consente abilità sociali. Domanda 66: Nello studio di Baltimora, sono state osservate. • 80 famiglie. • 26 famiglie. • 54 famiglie. Domanda 67: Lo studio di Baltimora ha previsto. • visite a domicilio. • studi di laboratorio. • utilizzo di procedure narrative. Domanda 68: la dimensione disponibilità vs indifferenza fa riferimento : • capacità della madre di integrare i sentimenti positivi e negativi vs il figlio. • l’accessibilità della madre per il bambino con una particolare attenzione alla sua responsività. • l’estensione secondo la quale gli interventi della madre interferiscono, interrompono e riducono il comportamento del bambino. Domanda 69: l'affermazione: Una madre altamente accessibile Non è mai quindi troppo assorbita dai pensieri, preoccupazioni, sentimenti o attività che potrebbero farle dimenticare il bambino ma anzi sa sempre dove si trova e cosa sta facendo.. è. • vera. • solo in parte vera. • falsa Domanda. Domanda 70: l'affermazione: Una madre accettante tollera i comportamenti che altre troverebbero irritanti e, anche se può sentirsi irritata verso il figlio, si prende sempre la responsabilità di accudirlo... è. • falsa. • vera. • non è mai stata pronunciata. Domanda 71: Il livello di interferenza delle madri secondo la Ainsworth: • fa riferimento al grado di inteferenza verbale. • fa riferimento al grado di interferenza fisica. • fa riferimento a due fattori: il grado di interferenza fisica nei confronti dell’attività del bambino; b) la mera frequenza delle interruzioni. Domanda 72: Le madri interferenti. • tutte le opzioni sono corrette. • afferrano i bambini; li allontanano, li confinano o liberano con un assoluto disinteresse per la sua attività in progress. • stanno continuamente “addosso” al bambino istruendolo, dirigendolo, controllandolo. Domanda 73: Una madre inacessibile secondo la Ainsworth: •inconsapevoli di gran parte delle attività del bambino. • percepisce i segnali in modo corretto ma non li accetta e non vi risponde. • tutte le opzioni sono corrette. Domanda 74: Allla strange situation, i bambini sicuri: • sono capaci di equilibrare il comportamento esplorativo e quello di attaccamento. • sono autonomi e indipendenti focalizzati sull’esplorazione. • tendono ad essere maggiormente mente centrati sulla relazione, piuttosto che sull’ambiente circostante. Domanda 75: Alla strange situation, i bambini ambivalenti. • sono autonomi e indipendenti focalizzati sull’esplorazione. • sono capaci di equilibrare il comportamento esplorativo e quello di attaccamento. • tendono ad essere maggiormente mente centrati sulla relazione, piuttosto che sull’ambiente circostante. Domanda 76: Alla strange situation, i bambini evitanti. • sono autonomi e indipendenti focalizzati sull’esplorazione. • sono capaci di equilibrare il comportamento esplorativo e quello di attaccamento. • tendono ad essere maggiormente mente centrati sulla relazione, piuttosto che sull’ambiente circostante. Domanda 77: Allla separazione dal caregiver alla SS, i bambini ambivalenti. • esprimono poco disagio: apparente basso livello d’ansia e scarsi comportamenti di ricerca del genitore. • mostrano disagio per la separazione. • esprimono una forte angoscia… e minore capacità di recupero. Domanda 130: Alla separazione dal caregiver alla SS, i bambini sicuri. • esprimono una forte angoscia… e minore capacità di recupero. • mostrano disagio per la separazione. • esprimono poco disagio: apparente basso livello d’ansia e scarsi comportamenti. Domanda 78: Allla riunione col caregiver alla SS, i bambini evitanti. • non intraprendono alcun tentativo di ricerca e arrivano a ad evitarne la prossimità concentrando la loro attenzione sull'ambiente circostante. • rispondono alla riunione con FdA in modo molto appropriato esprimendo chiaramente il loro desiderio di vicinanza e contatto fisico o almeno di interazione attiva. • mostrano una chiara ambivalenza caratterizzata da ricerca di vicinanza, comportamenti aggressivi o al contrario di lamentele passive e inconsolabili. Domanda 79: Alla riunione col caregiver alla SS, i bambini sicuri. • non intraprendono alcun tentativo di ricerca e arrivano a ad evitarne la prossimità concentrando la loro attenzione sull'ambiente circostante. • mostrano una chiara ambivalenza caratterizzata da ricerca di vicinanza, comportamenti aggressivi o al contrario di lamentele passive e inconsolabili. • rispondono alla riunione con FdA in modo molto appropriato esprimendo chiaramente il loro desiderio di vicinanza e contatto fisico o almeno di interazione attiva. Domanda 80: Allla riunione col caregiver alla SS, i bambini ambivalenti. • rispondono alla riunione con FdA in modo molto appropriato esprimendo chiaramente il loro desiderio di vicinanza e contatto fisico o almeno di interazione attiva. • non intraprendono alcun tentativo di ricerca e arrivano a ad evitarne la prossimità concentrando la loro attenzione sull'ambiente circostante. • mostrano una chiara ambivalenza caratterizzata da ricerca di vicinanza, comportamenti aggressivi o al contrario di lamentele passive e inconsolabili. Domanda 81: Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al genitore sono: 4. 3. 2. Domanda 82: Nelle Scale della Disponibilità Emotiva (Biringen et al., 2000), le dimensioni investigate rispetto al bambino sono: 4. 3. 2. Domanda 83: La dimensione strutturazione si riferisce a: • capacità dell’adulto di guidare il gioco del bambino e di organizzare in maniera adeguata l’ambiente in cui si svolge l’interazione, definendo contesto, regole e limiti della comunicazione emotiva e facendoli rispettare. • capacità dell’adulto di essere emotivamente “connesso”, in sintonia con il bambino. • capacità dell’adulto di non interferire con l’attività che il bambino sta svolgendo. domanda 84: Quali delle seguenti affermazioni sulla Adult Attachment Interview è falsa?. • Ha reso possibile studiare la relazione tra modelli operativi interni dei genitori (MOI) e il tipo di attaccamento del figlio. • Ha permesso di rilevare l’assenza di relazioni significative tra MOI dei genitori e attaccamento dei figli. • Si tratta di un’intervista messa a punto da Mary Main che permette di indagare gli stati mentali circa l’attaccamento in soggetti adulti. Domanda 85: La AAI si somministra. • ai bambini dai 4 ai 6 anni. • ai bambini dai 6 ai 10 anni. • agli adulti. Domanda 86: Chi ha inventanto l'Adult Attachment Interview?. • Mary Main. • Mary Ainsworth. • Eliizabeth Meins. Domanda 87: GLI STILI INTERATTIVI DELLE MADRI DEPRESSE SONO: • CONNOTATI DA RITIRO. • CONNOTATI DA INTRUSIVITA'. • ENTRAMBE LE RISPOSTE. Domanda 88: GLI STILI DI ATTACCAMENTO DEI FIGLI DI MADRI DEPRESSE SONO SPESSO: • AMBIVALENTI. • EVITANTI. • DISORGANIZZATI. Domanda 89: I Modelli Operativi Interni di tipo disorganizzato possono: • Esitare in strategie di controllo di tipo punitivo/accudente sul caregiver. • Evolvere spontaneamente in MOI di tipo evitante o ambivalente. • rimanere stabili. Domanda 90: Lo strumento di codifica AMBIANCE, messo a punto da Bronfman, Pearson e Lyons-Ruth, valuta: • Lo stile comunicativo dei bambini con attaccamento di tipo disorganizzato e la loro propensione per atti di bullismo. • Forme gravi di insensibilità espressa nel comportamento, da parte del genitore, e la sua incapacità di riparare alcuni specifici errori comunicativi. • La capacità di mentalizzare la paura del genitore, e di riconoscerla in cari comportamenti, in bambini di età diverse. Domanda 91: Lyons-Ruth e collaboratori sostengono che, quando il bambino è in condizioni di distress, i comportamenti genitoriali che favoriscono in lui l'insorgenza di paura. • comportamenti di ritiro, inversione di ruolo, ostilità ed intrusività, che privano il bambino di una adeguata regolazione emotiva. • Comportamenti che rispecchiano e marcano le emozioni ed il distress del bambino, senza che il genitore sia capace di consolarlo e rassicurarlo. • entrambe le risposte. Domanda 92: Cosa valuta l'analisi del processo del Lausanne Trilogue Play (LTP)?. • le transizioni tra le diverse parti del LTP e il passaggio da stati disarmonici a stati armonici e viceversa. • se la famiglia sta collaborando e se i suoi membri si stanno aiutando a vicenda. • le interazioni non verbali della famiglia. DOMANDA 93 A chi è diretto il programma di intervento definito "home visiting"?. prevalentemente a famiglie multiproblematiche per lo più a rischio psicosociale •. a famiglie con figli disabili. a famiglie i cui figli hanno problematiche comportamentali. 94 In quale tipo di elaborazione il bambino cerca di comprendere le ragioni che stanno alla base del conflitto, chi è il principale responsabile e le proprie possibilità di affrontarlo con successo?. o Diretta. o Primaria. o Secondaria. o Funzionale. 95 chi ha scritto la prefazione del libro Camisasca?. o Marco Vannotti. o Elena Camisasca. o Lorenza di Pentima. o Sara Miragoli. 96 Nel testo sono state descritte alcune principali forme di triangolazione, racchiuse in categorie chiamate: o Coalizioni cross genitoriali, capro espiatorio, intrusività. o Coinvolgimento coercitivo, intrusività, parentificazione. o Coalizioni cross genitoriali, intrusività, parentificazione. o Coalizioni cross genitoriali, capro espiatorio, parentificazione. 98In quale tipo di elaborazione il bambino valuta la situazione conflittuale in termini di negatività, minaccia, rilevanza per il proprio benessere e per quello della famiglia?. o Primaria. o Secondaria. o Diretta. o Conseguente. 99 Gli autori ritengono interessanti per la valutazione del conflitto, la dyadic adjustment scale DAS, il revised conflict tactics scale CTS2 e il children’s perception of interparental scale CPIC. o Falsa, solo DAS E CTS2. o Falsa, solo CTS2 E CPIC. o Falsa solo DAS CPIC. o Vera. 100 Chi sono gli autori del libro. o Camiscasca, Miragoli, Vannotti. o Camiscasca, di Blasio, Miragoli. o Camisasca, di Pentima, Vannotti. o Camisasca, di Blasio, di Pentima. 101Quali strategie conflittuali distruttive vengono presentate?. o Stile ostile e stile evitante. o Stile ostile e stile disinteressato. o Stile ostile e stile disimpegnato. o stile disinteressato e stile evitante. 102 Quanti loro studi gli autori del testo della Camisasca per valutare l’importante ruolo del legame di attaccamento per bambini esposti a situazioni di conflitto genitoriale?. 4. 3. 2. 5. 103 Quali sono i principali esiti disadattivi dei conflitti genitoriali sui figli?. o Nessuna delle precedenti è corretta. o Entrambe le risposte sono corrette. o Reattività emotiva, disturbi del sonno, difficoltà scolastiche condotte di internalizzazione ed esternalizzazione. o Uso di sostanze e dipendenza da internet in adolescenza. 104 I risultati dello studio di Camisasca, di Blasio, Miragoli hanno evidenziato che il conflitto tra i genitori. o Nessuna delle precedenti. o Non incide sul benessere psicologico dei figli in modo differenziato a seconda dei MOI di attaccamento con il caregiver. o incide sul benessere fisico dei figli in modo differenziato a seconda dei MOI di attaccamento con il caregiver. o incide sul benessere psicologico dei figli in modo differenziato a seconda dei MOI di attaccamento con il caregiver. 105 fattori di moderazione dell’impatto del conflitto sui figli. o nessuna delle precedenti. o età genere dei figli età dei genitori coesione familiare relazione con i pari. o età dei figli ruolo dei fratelli coesione familiare relazione con i pari. o età e genere dei figli ruolo dei fratelli coesione familiare relazione con i pari. 106 Cosa non viene rappresentato nel disegno del genogramma. o eventi critici più significativi. o una specie di albero genealogico comprensivo di 4 generazioni. o una specie di albero genealogico comprensivo di 3generazioni. o altri problemi di natura medica. 107 Nel libro della Camisasca si approfondisce l’ipotesi della triangolazione e l’effetto dello spillover?. o Si, nei capitoli 3 e 6. o Si, nei capitoli 2 e 4. o No. o Si, nei capitoli 3 e 4. 108 Quale dei seguenti fattori individuali non influenza la qualità della relazione fraterna?. o Ordine di nascita. o Vicinanza di età. o Genere. o Personalità. 109 Nelle lezioni, i fattori di protezione sono stati paragonati a: o Un paracadute. o Un salvagente. o Un airbag. o Un kit di pronto soccorso. 110 La seguente risposta alla AAI: “mio fratello maggiore è scomparso quando avevo 8 anni. Ha avuto un incidente quando era in motorino, aveva 12 anni e quel giorno avrei dovuto uscire con lui ma ho preferito rimanere a casa..” corrisponde a quale stato della mente?. o Preoccupato. o Autonomo. o Irrisolto. o Distanziante. 111 La seguente risposta alla AAI:definirei la relazione con mia madre “dolce”…. Non c’è un episodio particolare che mi viene in mente per descrivere tale aggettivo..è così in generale perché era premurosa, attenta, come tutte le mamme” a quale stato della mente corrisponde?. o Sicuro. o Preoccupato. o Irrisolto. o distanziante. 112 In merito al processo di elaborazione del lutto, quale di queste affermazioni è corretta: o Tutte le opzioni sono corrette. o L’elaborazione del lutto è un particolare processo mentale lungo ed articolato che si svolge a ondate per mezzo delle quali ci avviciniamo e allontaniamo dalla percezione diretta del dolore mentale depressivo. o L’elaborazione del lutto comporta grandi trasformazioni delle immagini mentali sia di sé sia da persona perduta che potrà venire conservata soltanto in quanto sarà trasformata in ricordo. o L’elaborazione del lutto implica che la persona colpita possa dare libero sfogo alle proprie sensazioni ed emozioni, in altre parole al proprio dolore. 115 Il costrutto di Insightfulness fa riferimento a: o La capacità di riconoscere e regolare le emozioni disfunzionali. o Le competenze meta cognitive tipiche dell’età adulta. o La capacità della madre di considerare il figlio un agente mentale. o La capacità del genitore di costruite un’immagine complessa e accogliente degli stati emotivi del figlio e del rapporto tra stati e il suo comportamento. 116 Per quali aspetti sulla genitorialità l’intervento video-feedback si è rilevato efficace: o Miglioramento co-genitorialità. o Miglioramento del senso di autoefficacia del genitore. o Diminuizione del parenting stress e della intrusività. o Tutte le risposte sono corrette. 117 Lo strumento Parent Daily Hassless permette di misurare: o La frequenza e l ‘impatto soggettivo degli eventi stressanti a livello familiare. o L’impatto soggettivo delle fatiche genitoriali relative alla cura dei bambini piccoli. o La frequenza e l’impatto soggettivo delle fatiche genitoriali relative alla cura dei bambini piccoli. o La frequenza delle fatiche genitoriali relative alla cura dei bambini di età scolare. 118 Nel gioco triadico di Losanna, le diverse funzioni vengono valutate su una scala avente punteggi tra: o 0 e 2. o 1 e 4. o 1 e 3. o 0 e 3. 119 La valutazione delle riparazioni durante il LTP fa parte della: o Nessuna opzione è corretta. o Lettura funzionale e clinica. o Lettura dei livelli funzionali. o Lettura strutturale. 120 Quali sono i fattori del SIS Security in the Interparental Subsystem Scale?. o Impotenza. o Nessuna opzione è corretta. o Auto biasimo. o Percezione del conflitto in termini di frequenza, intensità e risoluzione. 121 Il concetto di sensibilità materna quante componenti comprente?. Nessuna. 5. 4. 3. 122Quali sono i fattori del Sibling Relationchip Inventory?. 2. 4. 3. nessuno. 123 Quale di queste affermazioni sul concetto di interpretazione accurata dei segnali del bambino è falsa?. o Presuppone la consapevolezza dei segnali da parte del bambino. o Implica capacità empatica da parte della madre. o Può essere compromessa da proiezioni materne. o Nessuna delle tre. 124 Per valutare la relazione co-genitoriale gli autori indicano: o Solo LTP. o Nessuna risposta è corretta. o LTP e Coparenting Relationship Scale. o Solo Coparenting Relationship Scale. 125 I bambini insicuri evitanti: o Utilizzano prevalentemente strategie di regolazione emotiva di tipo etero diretto di tipo positivo. o Utilizzano prevalentemente strategie di regolazione emotiva centrale sull’espressione delle emozioni. o Utilizzano strategie eteo-dirette attraverso l’uso di oggetti e interazioni ludiche. o Nessuna opzione è corretta. 126 La valutazione dello stress genitoriale con lo strumento di Abidin permette: o di valutare la relazione mamma-bambino con bambini aventi un’età tra 0 e 12 anni circa. 4. 5. 127 Westerman parla di: o triangolazione soggettiva. o alleanza collusiva. o inversione di ruolo. o coordinazione triangolare. 128 Quanto dura l’osservazione della diade madre-bambino per la valutazione della MM?. 20 min. 5 min. 4 min. 129 nel testo dal titolo “ mamma e papà litigano ancora! Dinamiche familiari e processi di sviluppo in situazioni di conflitto genitoriale” si parla di “linking mechanism” rispetto: LA RELAZIONE CO-GENITORIALE. la relazione. mamma e figlio. 130nel testo dal titolo “ mamma e papà litigano ancora! Dinamiche familiari e processi di sviluppo in situazioni di conflitto genitoriale”, in quale tipo di elaborazione il bambino cerca di comprendere le ragioni che stanno alla base del conflitto, chi ne è il principale responsabile e le proprie possibilità di affrontarlo con successo?. SECONDARIA. la relazione. mamma e figlio. 131nel testo dal titolo “ mamma e papà litigano ancora! Dinamiche familiari e processi di sviluppo in situazioni di conflitto genitoriale”, per valutare la relazione co-genitoriale gli autori indicano: nessuna è corretta. la relazione. mamma e figlio. 132“INFANT E CAREGIVER ENGAGEMENT PHASES” CHE ANALIZZA I SINGOLI COMPORTAMENTI DEL BAMBINO E DELLA MADRE. RISPETTO AL BAMBINO QUALE CATEGORIA DI COMPORTAMENTO NON È INCLUSA NEL SISTEMA DI CODIFICA?. focalizzazione su oggetti ed ambiente. coinvolgimento sociale positivo. monitoraggio sociale. focalizzazione sui pari. 133QUALE TRA QUESTI COMPORTAMENTI GENITORIALI VIENE ANALIZZATO NEL SISTEMA DI CODIFICA DI WEINBERG E TRONICK?. Comportamento non focalizzato sul bambino. Coinvolgimento esageratamente positivo. Tutte le opzioni sono corrette. Coinvolgimento sociale positivo. 134IL COPARENTING RELATIONSHIP SCALE DI MARK FEINBERG PERMETTE DI VALUTARE. l’impatto soggettivo che le dimensioni negative del coparenting hanno sul singolo genitore. le dimensioni positive del coparenting in termini di accordo, vicinanza e valorizzazione del partner. le dimensioni negative del coparenting in termini di ostilità e antagonismo. la percezione dei genitori in merito alla frequenza dei comportamenti inerenti alle dimensioni positive e negative del coparenting’. 135 NELLA VALUTAZIONE DEI CAREGIVING ATIPICI, IL SISTEMA DI CODIFICA PROPOSTO DA LYONS RUTH PERMETTE. Di considerare più dimensioni del comportamento materno rispetto al sistema di Main e Hesse. Di considerare la relazione mamma-bambino con bambini età scolare. Di considerare meno dimensioni del comportamento materno rispetto al sistema di Main e Hesse. Di considerare dimensioni completamente diverse dal sistema di Main e Hesse. 136 IL COSTRUTTO DI INSIGHT FULNESS FA RIFERIMENTO A : la capacità del genitore di costruire un’immagine complessa e accogliente degli stati emotivi del figlio e del rapporto tra tali stati ed il suo comportamento. la capacità della madre di considerare il figlio un agente mentale. le competenze metacognitive tipiche dell’età adulta. la capacità di riconoscere e regolare le emozioni disfunzionali. 137 IL PROTOCOLLO DI INTERVENTO FONDATO SULL’HOME VISITING DI ARIETTA SLADE È TESO A FAVORIRE NELLE MADRI (CON ESPERIENZA INFANTILI TRAUMATICHE DI PERDITA E DI ABBANDONO) COMPETENZE INERENTI QUANTO EVIDENZIATO ANCHE DA: Lyons-Ruth. Abidin e Crnic. Fonagy e Menis. Main & Solomon. 138 a quale intervista indicata nel volume di riva Crugnola corrisponde alla domanda seguente? “descriva la sua idea di personalità del bambino; descriva la personalità di suo figlio in 5 aggettivi”: WORKING MODEL OF THE CHILD INTERVIEW. children's personality interview. care index. mind mindedness. 139 nel testo dal titolo “ mamma e papà litigano ancora! Dinamiche familiari e processi di sviluppo in situazioni di conflitto genitoriale”, il programma “ Mentalization-Based Therapy for Parental Conflict- Parenting Together” è indirizzato: A GENITORI SEPARATI ALTAMENTE CONFLITTUALI. b. 140 Linhai segnala l’importanza di considerare alcuni tipi di validità quando si costruisce un sistema di codifica. quali sono?. VALIDITÀ DI CONTENUTO, VALIDITÀ DI COSTRUTTO, VALIDITÀ DI CRITERIO, VALIDITÀ ECOLOGICA. b. 141 secondo Lindhal la validità ecologica può essere viziata da: reattività dei partecipanti. validità del contenuto. validità di criterio. validità del costrutto. nel testo mamma e papa' litigano ancora, dinamiche familiari e processi di sviluppo in situazioni di conflitto genitoriale, secondo grych e fincham i processi di elaborazione sono. primario e secondario. funzionale e disfunzionale. diretto e indiretto. antecedente e conseguente. |