option
Cuestiones
ayuda
daypo
buscar.php

Laboratorio Interdisciplinario de violencia de genero

COMENTARIOS ESTADÍSTICAS RÉCORDS
REALIZAR TEST
Título del Test:
Laboratorio Interdisciplinario de violencia de genero

Descripción:
Tipo test repaso

Fecha de Creación: 2025/12/13

Categoría: Otros

Número Preguntas: 30

Valoración:(0)
COMPARTE EL TEST
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
Comentarios
NO HAY REGISTROS
Temario:

1)Nel colloquio con la donna occorre evitare assolutamente di. A. dirle che la violenza non è colpa sua perché non si sa cosa abbia fatto per provocarla. B. condannare la violenza in modo esplicito se non si tratta di violenza grave. C. minimizzare quanto le è accaduto. D. consigliarle di separarsi se il maltrattante è il padre dei suoi figli.

2)L'alto rischio di letalità (femminicidio) per la donna vittima di violenze è determinato dalla presenza. A. di tre o più fattori di rischio. B. di figli minori. C. anche di un solo fattore di rischio. D. di un'arma da fuoco in casa.

3)La valutazione genitoriale dei padri maltrattanti è. A. una indagine socio - familiare. B. un accertamento delle competenze genitoriali. C. una valutazione delle competenze e delle risorse. D. una valutazione della recuperabilità.

4)Nei casi di violenza di genere in cui viene avviato un percorso di separazione giudiziale e il Tribunale Ordinario chiede al servizio sociale di valutare la situazione ed esprimere un parere in ordine all'affidamento dei minori, occorre. A. effettuare gli incontri con la madre e il padre in modo congiunto nell'interesse dei figli minori. B. valutare le competenze genitoriali di entrambi come nei casi di conflitto per l'affidamento per poter esprimere un parere al Giudice. C. effettuare un percorso di valutazione della situazione con particolare attenzione alla vittimizzazione secondaria della donna. D. inviare la coppia genitoriale in mediazione familiare.

5) Durante gli incontri protetti e vigilati. a. l'operatore può assentarsi dalla stanza per brevi periodi di tempo. b. l'operatore può stare nella stanza accanto a quella dell'incontro purché si tengano le porte aperte. c. l'operatore non deve mai lasciare solo il padre con il figlio/i figli. d. se i primi incontri vanno bene, i successivi possono essere lasciati in autonomia.

6) Nella "Sindrome della donna picchiata" citata dalla Walker quali sono le variabili responsabili della difficoltà a svincolarsi dal contesto violento. A. Il ciclo della violenza e la Sindrome dell'impotenza appresa. B. Il ciclo della violenza e la Sindrome dell'uomo di potere. C. Il ciclo della violenza e l'Identificazione con l'aggressore. d. se i primi incontri vanno bene, i successivi possono essere lasciati in autonomia.

7)Cosa distingue una situazione di conflitto familiare da una situazione di violenza domestica?. a) il conflitto riguarda solo i genitori, mentre la violenza anche i figli. b) la violenza non riguarda i figli. c) il conflitto presuppone la parità di posizione tra le parti, la violenza la sopraffazione dell'uno verso l'altra.

8) Quale di queste tipologie di Maltrattanti NON fa parte della classificazione di Holtzworth-Munroe e Stuart. A. Unicamente familiari. B. Bordeline/disforici. C. Narcisisti.

9)|| ciclo della violenza. a) Si compone di tre principali fasi, nelle quali si esplica il comportamento dell'uomo violento: crescita della tensione, maltrattamento, "luna di miele" e così via. b) Rappresenta le fasi attraverso le quali la donna si affranca dalla violenza. c) Descrive l'ambivalenza femminile.

10)Quali sono le fondamentali esigenze di una donna che vuole uscire dalla violenza?. A) Allontanamiento de violento, protezione per se e per i figli, determinazione, de un regine di afedimento esclusivo della prole e di un assegno di mantenimiento, afirmazzione della responsabilita del maltratante. b) Promozione di un percorso di sostegno alla genitorialità e di mediazione familiare per aiutare se stessa e i figli a gestire il reporto con il padre. c) Allontanamento del violento e parallelo percorso di mediazione per aiutare se stessa e i figli a gestire il rapporto con il padre.

11)La protezione della donna e dei figli in sede civile si ottiene attraverso: a) Collocazione in casa protetta ex art 403 c.c. e/o emanazione di ordine di protezione e frequentazione solo in luogo neutro in via d'urgenza, assegnazione della casa familiare in via ordinaria. b) Previsione di un assegno di mantenimento e dell'assegnazione della casa. c) Deposito di un ricorso per separazione consensuale.

12)La violenza assistita comprende... a) Ognitipo di violenza sulla madre (fisica, verbale, psicologica, ecc.), che avviene in presenza dei figli minorenni. b) Ogni atto di violenza fisica avvenuta in presenza di persone minorenni, sia sulla madre sia su altri soggetti che fanno parte del mondo affettivo del bambino (padre, fratelli, nonni, animali domestici ecc.). c) Ogni atto di violenza di tipo fisico, verbale, psicologico ecc. che avviene in presenza di minorenni e colpisce soggetti che fanno parte del loro mondo affettivo (familiari, animali domestici...).

13)Quando si parla di trasmissione intergenerazionale della violenza al maschile si intende che... a) I figli degli uomini maltrattanti, essendo succubi del padre, sono destinati ad essere maltratti anche in età adulta, sul lavoro e nelle relazioni importanti. b) I bambini cresciuti nella violenza familiare hanno maggiori probabilità di diventare adulti che adottano comportamenti violenti. c) I bambini cresciuti nella violenza familiare, una volta divenuti adulti, assumono comportamenti violenti in famiglia e al di fuori di essa.

14) Le emozioni e gli stati d'animo dei bambini che assistono alla violenza sulla madre possono essere... a) Paura, rabbia, paralisi emotiva, confusione, stato di allerta. b) Ansia, tristezza, euforia, desiderio di vendetta, frustrazione. c) Angoscia, ansia, gioia, timore, desiderio di fuga.

15)| bambini che assistono alla violenza... a) Subiscono violenza psicologica e verbale, mai violenza fisica. b) Non subiscono violenza fisica, psicologica o verbale; si limitano ad assistervi. c) Subiscono violenza psicologica e verbale e, in una parte dei casi, anche violenza fisica.

16)Le violenze denunciate dalle donne che si sono rivolte ai Centri Antiviolenza nel 2023 sono: a) Nella maggior parte violenza fisica, ma la violenza psicologica è quasi sempre presente. b) Violenza fisica ed economica al primo posto, poi vengono altre forme di violenza. c) Violenza sessuale e revenge porn sono le più rappresentate, poi ci sono le altre tipologie di violenza.

17 La popolazione strantera in fala sfiora 1/9% del totale, ma le donne straniere seguite darcentri antiviolenza, nel 2023, Sono il 23% di tutte tra dierae prese in carico. Questo evidenzia che. a) La violenza riguarda soprattutto le donne italiane. b) La violenza è trasversale, ma le donne straniere hanno maggiori probabilità di esserne coinvolte. c) Tutte le donne, italiane o straniere, possono essere maltrattate dal partner.

18)Nel nostro Paese uno dei problemi nella conoscenza della violenza sulle donne è che.... a) Non ci sono vere statistiche nazionali sulla violenza di genere ma solo rilevazioni curate dai Centri Antiviolenza e da altre associazioni. b) I Centri Antiviolenza e le forze dell'ordine raccolgono i dati, invece la magistratura e i presidi sanitari non lo fanno. c) Esistono tante fonti di dati a livello nazionale (ospedali, forze dell'ordine, Centri Antiviolenza, magistratura...) ma le banche dati non sono collegate tra loro.

19) I femminicidi sono... a) tutti gli omicidi di donne, chiunque le abbia uccise. b) tutti gli omici di donne, ma solo se a ucciderle è un uomo. b) tutti gli omicidi di donne uccise in quanto donne.

20)La lesività riscontrata sul corpo di una donna uccisa: a) Prevale sul viso, collo e torace. b) Prevale sugli arti. c) Non mostra prevalenze di aree colpite.

21)Quali tra queste affermazioni NON è uno stereotipo: a) la violenza riguarda solo donne fragili, inclini alla dipendenza o in condizioni di difficoltà psicologica o sociale. b) le donne sono attratte dalla violenza: se vogliono, sanno dire NO e allontanare l'uomo violento. c) l'affrancamento dalla violenza di genere è un percorso lungo, difficile e doloroso.

22)| delitti sessuali sono attualmente collocati: a) Nell'ambito dei delitti contro la moralità pubblica e il buon costume. b) Nell'ambito dei delitti contro la persona. c) Nell'ambito dei delitti contro la famiglia.

23)L'esercente la professione sanitaria, durante la visita medica, se ritiene che la donna assistita sia vittima dei maltrattamenti commessi dal coniuge, deve: A. redigere il referto e trasmetterlo al pubblico ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria. B. sollecitare la donna a presentare denuncia. C. convocare il coniuge maltrattante affinché questi possa fornire la propria versione dei fatti.

24)Affinché vi sia reiterazione nel delitto di "atti persecutori": a) Occorrono quattro condotte di minacce o molestie. b) Sono sufficienti due condotte di minacce o molestie. c) Sono sufficienti tre condotte di minacce o molestie.

25)|| divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (art. 282 ter c.p.p.): A. è un provvedimento con il quale il prefetto impone all'autore del reato di mantenere una certa distanza dai luoghi che la persona offesa abitualmente frequenta. B. è una misura cautelare coercitiva, con la quale il giudice impone all'indagato di mantenere una certa distanza dai luoghi che la persona offesa abitualmente frequenta e la cui osservanza viene controllata attraverso l'impiego del "braccialetto elettronico". c. è una pena che il giudice applica agli autori del delitto di atti persecutori.

26)Secondo la giurisprudenza affinché sia integrato l'evento del "perdurante e grave stato d'ansia e paura" nel delitto di atti persecutori: a) Occorre la sussistenza di una condizione di carattere patologico. b) Occorre la certificazione di un medico psichiatra. c) Non occorre la sussistenza di una condizione di carattere patologico.

27)|| soggetto passivo del delitto di maltrattamenti contro familiari e conviventi è: a) "una persona della famiglia o comunque convivente, o una persona sottoposta alla sua autorità o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, o per l'esercizio di una professione o di un'arte". b) "il coniuge o una persona sottoposta alla sua autorità o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cura, vigilanza o custodia, o per l'esercizio di una professione o di un'arte". c) "il coniuge e il figlio o una persona sottoposta alla sua autorità o a lui affidata per ragioni di educazione, istruzione, cu- ra, vigilanza o custodia, o per l'esercizio di una professione o di un'arte".

28)Gli agenti e gli ufficiali di polizia giudiziaria, se assistono direttamente a una violenza sessuale commessa da più persone nei confronti di una donna: A. hanno l'obbligo di arrestare gli autori del reato, perché sussiste lo stato di flagranza. B. devono riferire la notizia di reato al pubblico ministero senza poter arrestare gli autori del reato, perché non sussiste lo stato di flagranza. C. non possono arrestare gli autori del reato, perché, anche se sussiste lo stato di flagranza, occorre attendere che il giudice per le indagini preliminari disponga una misura cautelare.

29)Affinché vi sia violenza assistita occorre: a) Che il bambino abbia subito maltrattamenti fisici da parte del soggetto attivo. b) Che il bambino abbia esperito qualsiasi forma di maltrattamento compiuto su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative. c) Che il bambino abbia assistito all'omicidio della madre.

30)Secondo la recente giurisprudenza è esclusa la responsabilità penale se l'imputato adduce ragioni culturali alla base delle proprie condotte maltrattanti?. a) Si, sempre. b) No, perché si tratta di fatti che colpiscono diritti inviolabili dell'uomo. c) Si, se l'imputato proviene da un paese in cui è consuetudine maltrattare la moglie.

Denunciar Test