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Legistrazione Di Maria Caruso 2^ parte

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Título del Test:
Legistrazione Di Maria Caruso 2^ parte

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TFA Enna

Fecha de Creación: 2025/01/31

Categoría: Otros

Número Preguntas: 168

Valoración:(1)
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1 - 166. Entro quale termine si riunisce il GLO per la redazione del PEI provvisorio?. 30 giugno. 31 ottobre. 31 dicembre.

2 - 167. Quando è obbligatoria la redazione del PDP?. Nel caso di alunni con DSA e BES clinicamente certificati. Ogni anno, per gli studenti capaci e meritevoli. In ogni caso, per tutti gli alunni dell’istituto.

3 - 168. Il contenuto PDP comprende: I dati anagrafici dell’alunno, la tipologia del disturbo, le attività didattiche individualizzate, le attività didattiche personalizzate, gli strumenti compensativi, le misure dispensativi, eventuali forme personalizzate di verifica e di valutazione. I dati anagrafici dell’alunno, la tipologia del disturbo, le attività didattiche individualizzate, le attività didattiche personalizzate, senza riferimenti a strumenti compensativi o a misure dispensativi o a eventuali forme personalizzate di verifica e valutazione. La tipologia del disturbo, le attività didattiche individualizzate, le attività didattiche personalizzate senza riferimenti a strumenti compensativi o a misure dispensativi o a eventuali forme personalizzate di verifica e a valutazione, senza riferimenti ai dati anagrafici dell’alunno per ragioni di privacy.

4 - 169. Quali tra i seguenti non costituiscono riferimenti normativi del diritto soggettivo all’inclusione scolastica e alla personalizzazione degli interventi didattici?. I contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto scuola. La carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, la convenzione ONU sui diritti del fanciullo. Le leggi 104/1992,53/2003,170/2010,107/2015.

5 - 170. Cos’è il GLHO?. Gruppo di lavoro a livello di istituzione scolastica con la partecipazione dei genitori e dell’UMV. Gruppo di supporto per la disabilità a livello territoriale. Gruppo di lavoro dell’istituzione scolastica composto da tutti i docenti, i genitori e UMV.

6 - 171. Cos’è il GLHI?. Gruppo di lavoro docenti curriculari, docenti di sostegno, ASP. Gruppo di lavoro territoriale. Gruppo di lavoro provinciale.

7 - 172. Che cosa definisce il decreto legislativo 66/2017?. Le norme sulla promozione dell’inclusione. La nuova configurazione dei gruppi operativi per l’inclusione. L’inserimento dei DSA nelle classi normali.

8 - 173. Cos’è il GIT?. Gruppo inclusione territoriale. Gruppo lavoro inclusione regionale. Gruppo lavoro nazionale.

9 - 174. Da chi è composto il GLI?. Dal Dirigente Scolastico, o docenti curricolari, i docenti di sostegno, gli specialisti dell’azienda sanitaria locale, eventualmente gli ATA. Dirigente Scolastico, docenti del CDC, docenti di sostegno, genitori, figure professionali interne ed esterne, UVM. Dirigente Scolastico, docenti con funzione strumentale in materia di inclusione, genitori, figure professionali.

10 - 175. All’interno del GLI, quali funzioni hanno (se presenti) gli ASACOM e l’esperto portato dalla famiglia?. Solo funzione consultiva. Hanno pieno diritto di votazione. Solo funzione di osservatori.

11 - 176. Chi fu l'ideatore della riforma della scuola italiana varata nel 1923?. Giovanni Gentile. Lorenzo Rocci. Letizia Moratti.

12 - 177. Cosa prevedeva la riforma Gentile del 1923?. L'obbligo scolastico esteso ai ciechi e ai sordomuti in scuole appositamente istituite con classi differenziali per gli allievi con lievi ritardi, mentre per quelli con ritardi gravi erano previsti gli istituti di ricovero. L'obbligo scolastico esteso ai ciechi e ai sordomuti attraverso il loro inserimento nelle scuole cattoliche. La riforma Gentile non si occupò in nessun modo dell'istruzione dei disabili.

13 - 178. Quali articoli della Costituzione trattano la Scuola?. 30, 33, 34 e 38. 30, 32, 33 e 34. 33, 34 e 38.

14 - 179. L'art. 3 Cost., cosa garantisce?. Il principio di uguaglianza, formale (al primo comma) e sostanziale (secondo comma). Il principio di uguaglianza, dedotto (al primo comma) e indotto (secondo comma). Il principio di sussidiarietà fra le Regioni e il governo centrale.

15 - 180. Quale articolo della Costituzione menziona il dovere dei genitori di educare ed istruire i figli, anche se nati fuori dal matrimonio?. Art. 30. Art. 9. Art. 21.

16 - 181. Cosa disciplina l'art. 117 della Costituzione?. Il riparto delle competenze tra Stato e Regioni. La risoluzione dei conflitti di competenze tra lo Stato e le Regioni. La Costituzione contempla 116 articoli.

17 - 182. Come si distinguono le fonti secondo la loro gerarchia?. Fonti costituzionali (Costituzione e leggi costituzionali) - fonti primarie (Leggi e atti aventi forza di legge: D.L. e D.Lgs) - fonti secondarie (Regolamenti, D.M., D.I.) - fonti terziarie (Usi e consuetudini). Fonti costituzionali e paracostituzionali (Costituzione, leggi costituzionali, paracostituzione) - fonti primarie (Leggi e atti aventi forza di legge: D.L. e D.Lgs) - fonti secondarie (Regolamenti, D.M., D.I.) - fonti terziarie (Usi e consuetudini). Nessuna delle precedenti.

18 - 183. Quali sono state le fasi che hanno condotto all'inclusione degli studenti disabili nelle classi comuni della scuola italiana?. Esclusione - Segregazione - Inserimento - Integrazione - Inclusione. Esclusione - Inserimento - Integrazione - Inclusione. Esclusione - Integrazione – Inclusione.

19 - 184. L'integrazione scolastica nelle sezioni e nelle classi comuni delle scuole di ogni ordine e grado e nelle università può realizzarsi anche mediante: La programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio gestite da enti pubblici o privati (Accordi di programma previsti dall'art. 13 della Legge 104/1992). La delega di funzioni educative alle scuole paritarie (Legge n. 62/2000). L'intervento delle associazioni del terzo settore attraverso la stipula di apposite convenzioni (art. 13 della Legge n. 104/1992).

20 - 185. Il D.Lgs. n. 297/94 è: Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado. Regolamento attuativo dell'autonomia scolastica. Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti sullo status di docente.

21 - 186. Quale legge disciplina l'autonomia scolastica?. Art. 21, L. n. 59/1997. DPR. n. 275/99. L. n. 107/2015.

22 - 187. Cosa disciplina il DPR n. 275/99?. Il regolamento attuativo dell'autonomia scolastica. Il regolamento attuativo della Legge n. 104/92. Le linee guida per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità.

23 - 188. Cosa prevede la Legge n. 107/2015?. Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti. Nuove norme in materia di DSA. Norme sul diritto-dovere all'istruzione e formazione professionale.

24 - 189. Cos'è il PTOF?. Il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche. Il documento fondamentale costitutivo dell’identità gestionale ed organizzativa delle istituzioni scolastiche. Il Piano Territoriale dell'Offerta Formativa curato dagli USR.

25 - 190. Il PTOF in luogo del POF è stato introdotto: Dalla Legge 107/2015. Dalla Legge 104/92. Dalla Legge 970/1975.

26 - 191. Quali sono i gruppi di lavoro previsti dal D.lgs. n. 96/2019?. GLIR, GIT, GLI, GLO. GLOR, GIT, GLI, GLE. GIT, GLI, GLO, GLAB.

27 - 192. Cosa è istituito presso ogni USR?. Il GLIR (gruppo di lavoro interistituzionale regionale). Il GLER (gruppo di lavoro elettivo regionale). Il GLOR (gruppo di lavoro operativo regionale).

28 - 193. Quali sono i compiti del GLIR?. Consulenza e proposta all'USR, supporto ai GIT e alle reti di scuole per la realizzazione dei piani di formazione del personale in servizio. Consulenza e proposta all'USR, supporto ai GLO e ambiti territoriali per la realizzazione dei piani di formazione del personale in servizio. Nessuna delle precedenti.

29 - 194. Da chi è composto il GIT?. Da un Dirigente tecnico o scolastico, tre dirigenti scolastici territoriali, due docenti per la scuola dell'infanzia e il primo ciclo, un docente per il secondo ciclo di istruzione. Da un Dirigente tecnico, due dirigenti scolastici territoriali, due docenti per la scuola dell'infanzia e il primo ciclo, un docente per il secondo ciclo di istruzione. Dal Direttore dell'USR e dai componenti del CTS.

30 - 195. Cosa è istituito presso ogni istituzione scolastica?. Il GLI, Gruppo di Lavoro per l'inclusione, con la presenza dei docenti curriculari e di sostegno, specialisti ASP, personale ATA. Il GIT, Gruppo di lavoro territoriale. Il GPS, Gruppo Provinciale di Sostegno.

31 - 196. Qual è il compito del GLI?. Supportare il collegio dei docenti nella definizione del piano per l'inclusione. Sostituirsi al Dirigente scolastico nel caso di inerzia e/o omissione dello stesso in materia di inclusione scolastica. Deliberare sui libri di testo adottati.

32 - 197. Di chi si avvale il GLI per la definizione del Piano di Inclusione?. Supporto dei docenti tutti, del personale ATA, delle associazioni delle persone con disabilità, dei genitori e degli studenti. Supporto di docenti curricolari e di sostegno. Docenti tutti e genitori.

33 - 198. Qual è il ruolo dell'assistente alla comunicazione e all'autonomia?. Sono figure professionali fornite dagli Enti locali, presenti a scuola a supporto dell'alunno con disabilità. Si occupa di tutti gli alunni della classe. Si occupa solo dei disabili sensoriali.

34 - 199. Cosa viene introdotto per la prima volta grazie alla Dichiarazione di Salamanca?. Il concetto di Bisogni Educativi Speciali. Il principio di Autodeterminazione dei disabili. L'estensione del principio "Una testa, un voto" a favore dei disabili.

35 - 200. La direttiva del MIUR del 27 dicembre 2012 sui Bisogni Educativi Speciali (BES) e le successive circolari applicative: Prevedono l'obbligo di attuare un’azione didattica personalizzata adeguata alle difficoltà anche temporanee dei singoli studenti per promuovere il successo formativo e l’inclusione di ognuno. Individuano come portatori di BES esclusivamente gli alunni con disturbi evolutivi certificati da enti sanitari pubblici o convenzionati. Dispongono che gli enti locali e sanitari in ambito territoriale realizzino piani per l’inclusione.

36 - 201. Quali sono le tre sotto-categorie dei BES?. Disabilità, Disturbi evolutivi specifici, Svantaggio socio-economico, linguistico e culturale. Difficoltà, Disturbi evolutivi specifici, Svantaggio socio-economico, linguistico e ambientale. Difficoltà, Comorbilità evolutive, Svantaggio socio-economico, linguistico ed esistenziale.

37 - 202. Cosa disciplina il D.Lgs n. 76/2005?. Norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione. Norme sulla riforma della formazione professionale. Regolamento attuativo dell'autonomia scolastica.

38 - 203. Cosa prevede oggi l'istruzione scolastica?. L'obbligo scolastico per almeno 10 anni (6-16) con il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria di II grado o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18° anno di età. L'obbligo scolastico per almeno 8 anni (6-14) con il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria di II grado o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18° anno di età. Nessuna delle precedenti.

39 - 204. Le norme che disciplinano lo stato giuridico del docente sono: Norme di diritto privato. Norme di diritto pubblico. Miste, parte di diritto pubblico e parte di diritto privato.

40 - 205. Il DPR n. 417/1974 contiene: Norme sullo stato giuridico del personale docente. Le norme che regolano il rapporto di lavoro è di natura privatistica (assunzione, prestazione, cessazione). Norme sullo stato giuridico del personale docente. Le norme che regolano il rapporto di lavoro è di natura pubblicistica (assunzione, prestazione, cessazione). Norme sullo stato giuridico del personale in posizione apicale.

41 - 206. Cosa prevede il contratto collettivo nazionale della scuola 2007 all'art. 26?. Ciascun docente è contrattualmente tenuto a dare attuazione al PTOF adattandone l'articolazione alle differenziate esigenze degli alunni. Ciascun docente è contrattualmente tenuto ad adattare la propria programmazione in relazione alle esigenze del contesto territoriale dell'istituzione scolastica. Ciascun docente è obbligato ad essere iscritto ad un sindacato.

42 - 207. Di recente, sono state apportate modifiche al D.I. n. 182/2020: come è intervenuto il legislatore?. Con il Decreto Interministeriale n. 153 del 01/08/2023, risolvendo così alcune delle criticità sollevate in ambito giudiziario negli anni passati. Con il Decreto Legge n 153 del 01/08/2023, successivamente convertito nella Legge n. 666 del 31/12/2023. Nessuna delle precedenti.

43 - 208. Quali sono gli aspetti maggiormente significativi contenuti nel D.I. n. 153/2023?. Possibilità di svolgimento del GLO anche al di fuori dell'orario scolastico; divieto di esonero da una o più discipline per gli studenti della secondaria di secondo grado; introduzione dell'espressione "supporto al funzionamento". Obbligo di riunione del GLO in orario scolastico; obbligo di esonero da talune discipline per gli studenti della secondaria di secondo grado; introduzione dell'espressione "supporto al funzionamento". Obbligo di esonero da talune discipline per gli studenti della secondaria di secondo grado; introduzione dell'espressione "debito di funzionamento".

44 - 209. Il termine inclusione: È stato utilizzato per la prima volta in ambito educativo con la Dichiarazione di Salamanca del 1994. È stato utilizzato per la prima volta in ambito educativo con il Rapporto Wallace del 1978. Nessuna delle precedenti.

45 - 210. La Legge n. 18 del 03/03/2009: Ha ratificato la "Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità" del 13/12/2006. Contiene norme restrittive sul diritto all'integrazione scolastica dei disabili giustificate dalla necessità di salvaguardare gli equilibri della finanza pubblica. Nessuna delle precedenti, la suddetta legge è stata abrogata.

46 - 211. Per l'art. 13, comma 6, della Legge n. 104/1992, i docenti di sostegno: Assumono la contitolarità delle sezioni e delle classi in cui operano, partecipano alla programmazione educativa e didattica e alla elaborazione e verifica delle attività di competenza dei consigli di interclasse, dei consigli di classe e dei collegi dei docenti. I docenti di sostegno sono docenti privi del diritto di voto all'interno dei consigli di classe. Partecipano ai collegi docenti solo nelle materie di loro pertinenza.

47 - 212. Cosa prevede il principio di “accomodamento ragionevole”?. Il contesto (ambiente, procedure, strumenti educativi e ausili) deve adattarsi ai bisogni delle persone disabili. Le persone disabili devono adattarsi al contesto in cui si trovano. Il contesto (ambiente, procedure, strumenti educativi e ausili) deve adattarsi all’istituzione scolastica.

48 - 213. La scuola secondaria di primo grado dura…. 3 anni. 4 anni. 5 anni.

49 - 214. La scuola secondaria di secondo grado dura…. 5 anni. 3 anni. 4 anni.

50 - 215. La scuola primaria dura…. 5 anni. 4 anni. 3 anni.

51 - 216. L’insegnante di sostegno partecipa alla valutazione di tutti gli alunni della classe?. sì, in tutti i cicli dell’Istruzione. sì, ma solo nel primo ciclo di Istruzione. no, può valutare solo l’alunno con disabilità a lui affidato.

52 - 217. Per Piano Didattico Personalizzato si intende: Il documento che definisce la programmazione, gli strumenti, gli interventi educativi da realizzare per gli studenti con esigenze didattiche specifiche. Il documento che definisce le materie, gli orari e i voti degli studenti con BES. Il documento che indica la Programmazione Didattica per tutti gli alunni dell’Istituto.

53 - 218. Il PDP: Deve tener conto di ciascuna disciplina scolastica. Deve tenere conto soltanto delle discipline scientifiche. Deve tenere conto soltanto delle materie indicate dai genitori degli alunni/e con BES o DSA.

54 - 219. In base alla circolare MIUR n.8/2013 ai fini del monitoraggio del grado di inclusività della scuola si può usare il modello ICF elaborato: Dall’OMS. Dall’AGENAS. Dal MIUR.

55 - 220. I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA): Sono riconosciuti come tali dalla legge 170/2010. Sono riconosciuti come tali dal D.Lgs 65/2019. Sono riconosciuti come tali dalla legge 107/2015.

56 - 221. Le persone straniere con disabilità hanno diritto alle prestazioni: Sì, residenti, domiciliate o aventi stabile dimora nel territorio nazionale. Sempre. Solo se di minore età.

57 - 222. I rapporti tra Istituzione scolastica e famiglia: Devono essere guidati dalla logica del supporto alle famiglie in relazione alle attività scolastiche e al processo di sviluppo dell’alunno con disabilità. Devono essere guidati dalla logica della prevalenza della famiglia nelle decisioni relative alle attività scolastiche e al processo di sviluppo dell’alunno con disabilità. Devono essere guidati dalla logica della prevalenza delle decisioni scolastiche in relazione alle attività scolastiche e al processo di sviluppo dell’alunno con disabilità.

58 - 223. Il Piano di Inclusione è compreso nel: PTOF. Patto educativo di corresponsabilità. Regolamento di Istituto.

59 - 224. Da chi è presieduto il GLO?. Dal Dirigente scolastico o da un suo delegato. Dai rappresentanti dei genitori. Dal consiglio di classe.

60 - 225. In base al d. lgs 66/2017, l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità operata dalle istituzioni scolastiche: È oggetto di valutazione qualitativa, che è parte integrante del procedimento di valutazione delle istituzioni scolastiche. È oggetto di valutazione qualitativa ma non è parte integrante del procedimento di valutazione delle istituzioni scolastiche. È oggetto di valutazione quantitativa, che è parte integrante del procedimento di valutazione delle istituzioni scolastiche.

61 - 226. In presenza di un allievo con difficoltà di apprendimento, se si decide di costruire un percorso didattico a lui dedicato che comporti il raggiungimento di obiettivi diversi da quelli del gruppo-classe, siamo in presenza di un percorso didattico: Personalizzato. Individualizzato. Parallelo.

62 - 227. Da chi viene redatta la diagnosi funzionale?. Dall’equipe medico-pedagogica. Dal Dirigente scolastico. Dal Collegio dei docenti.

63 - 228. Da chi è stato impugnato il D.I 182/2020?. Dalle associazioni nazionali delle persone con disabilità. Dai docenti di sostegno. Dai dirigenti scolastici.

64 - 229. Secondo il TAR quali articoli della costituzione sono stati violati dagli artt. 3 e 4 del 182/2020?. Gli artt. 3,32,34,38. Gli artt. 2,3,32,34. Gli artt. 3,4,31,33.

65 - 230. Secondo il Tar quale d.lgs è stato considerato violato dagli artt. 3 e 4 del D.I 182/2020?. 66/2017. 96/2019. 66/2019.

66 - 231. Secondo il TAR, quali articoli del D.Lgs 66/2017 sono stati considerati violati dal D.I. 182/2020?. Gli artt. 7 e 9. Gli artt. 7 e 8. Gli artt. 8 e 9.

67 - 232. Quali sono i motivi di illegittimità del D.I. 182/2020 relativi agli artt. della Costituzione e al D.Lgs 66/2017?. Composizione del GLO diversa da quella contemplata dalla normativa primaria e nuova attribuzione di poteri specifici a determinati soggetti. Assegnazione risorse di sostegno. Modello nazionale di PEI.

68 - 233. Quali principi vengono violati dall’art 3 del D.I 182/2020. Inclusione, diritto allo studio e procedimento amministrativo. Vulnerabilità e inclusione. Uguaglianza e accomodamento ragionevole.

69 - 234. Quali documenti prevede di adottare il D.I 182/2020 senza linee guida ministeriali?. Certificazione di disabilità in età evolutiva e profilo di funzionamento. Diagnosi funzionale e profilo dinamico funzionale. Certificazione di disabilità in età evolutiva e profilo dinamico funzionale.

70 - 235. Cosa prevede il D.I 182/2020 relativamente alla partecipazione degli studenti disabili?. Esonero da alcune materie. Partecipazione a corsi di perfezionamento. Affiancamento con alunni più competenti.

71 - 236. Secondo il Tar, l’esonero e le attività separate introdotte dal D.I 182/2020 violano l’art. 24 di quale convenzione?. Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità (CRPD) che garantisce la piena inclusione degli studenti disabili. Convenzioni per l’inserimento dei lavoratori disabili. Convenzione di Schengen.

72 - 237. Secondo il Tar, relativamente all’assegnazione delle risorse professionali per il sostegno, di cui al D.I. 182/2020 quale principio viene violato?. Principio di personalizzazione delle misure di sostegno. Principio di autoefficacia. Principio di uguaglianza.

73 - 238. Secondo il TAR cosa avrebbero dovuto fare i ministeri affinché il D.I 182/2020 fosse ritenuto legittimo?. Dare una disciplina di dettaglio senza introdurre elementi nuovi. Dare poteri di attuazione alle istituzioni scolastiche. Dare una disciplina generale introducendo novità sostanziali.

74 - 239. Le attività laboratoriali separate per gli alunni disabili previste dal D.I 182/2020 configurano una violazione di quale norma?. All’art. 12 della L.104/1992. All’art. 4 della L 104/1992. All’art. 12 della Costituzione.

75 - 240. Cosa prevede il D.I 182/2020 relativamente alle risorse finanziarie da destinare al sostegno?. Determinazione delle ore di sostegno attraverso il debito di funzionamento. Assegnazione del massimo numero di ore e sostegno. Assegnazione del minimo di ore di sostegno.

76 - 241. Da chi viene sancito il principio di “accomodamento ragionevole”?. Dall’art .2 della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità (CRPD). Dall’art. 12 della L. 104/1992. Dall’art. 3 della Costituzione.

77 - 242. Le fonti di rango secondario sono: Regolamenti governativi o regionali che sono atti o regolamenti amministrativi. La Costituzione. I decreti legge.

78 - 243. Il decreto n.182 del 2020. Risulta illegittimo per violazione degli artt. 3,32,34 e 38 della Cost., 7 e 9 del d.lgs. n. 66/2017. Risulta illegittimo per violazione degli artt,13,30,34 e 38 della Cost, 7 e 9 del d.lgs. n. 66/2017. Risulta illegittimo per violazione degli artt,3,32,34 e 38 della Cost., 6 e 7 del d.lgs. n. 66/2017.

79 - 244. Le fonti di rango primario sono: Leggi, decreti legge e decreti legislativi che sono atti normativi. Regolamenti governativi, regolamenti regionali e degli enti locali. Costituzione.

80 - 245. Cosa prevede il D.I 182/2020 relativamente alla partecipazione degli studenti disabili?. Esonero da alcune materie. Partecipazione a corsi di perfezionamento. Affiancamento con alunni più competenti.

81 - 246. Ogni disabilità comporta sempre l’assegnazione del massimo delle ore di sostegno?. No. In base al tipo di istituzione scolastica. Si.

82 - 247. Da chi è stato emanato il D.I. 182/2020?. Dal ministero dell’istruzione e ministero dell’economia e finanze. Dal ministero dell’istruzione e ministero delle pari opportunità. Dal ministero dell’istruzione e ministero del lavoro.

83 - 248. Perché il TAR ha considerato l’art. 3 del D.I 182/2020 una violazione dei principi di inclusione, diritto allo studio e procedimento amministrativo?. Perché dispone la partecipazione dei genitori al GLO, per la responsabilità erariale dei componenti e per l’attribuzione delle risorse di sostegno come una donazione derivata da “provvidenza”. Perché dispone la partecipazione dei genitori al GLO, per la responsabilità erariale dei comportamenti e per l’attribuzione delle risorse di sostegno come una borsa di studio. Perché dispone la partecipazione di tutti i docenti di sostegno al GLO, per la responsabilità erariale dei comportamenti e l’attribuzione delle risorse di sostegno come una donazione derivata da “provvidenza”.

84 - 249. In quale comma della legge 107/2015 vengono specificati gli obiettivi formativi prioritari?. Comma 7. Comma 2. Comma 4.

85 - 250. Chi approva il PTOF?. Il Consiglio d’istituto. Il Dirigente scolastico. Il Collegio Docenti.

86 - 251. Chi elabora il PTOF?. Il Collegio Docenti. Il Consiglio d’istituto. Il Dirigente scolastico.

87 - 252. Da cosa è composto l’organico dell’autonomia?. Entrambi. Organico di diritto (tutti i posti necessari al funzionamento delle classi autorizzate). Organico potenziato (tutti i posti necessari per il potenziamento dell’offerta formativa, l’organizzazione, la progettazione, il coordinamento e i progetti).

88 - 253. Nel PDP vanno inseriti: Tutte le precedenti. Le indicazioni didattiche fondamentali divise fra attività personalizzate e individualizzate. Le misure dispensative e gli strumenti compensativi da utilizzare.

89 - 254. Quali norme vengono annullate nella sentenza n.9795 del TAR?. D.I. 182/2020 e nota circolare n.40/2021. Legge 104/1992. D.lgs. 96/219.

90 - 255. Cos’è il profilo dinamico funzionale?. un profilo dal quale si evincono le aree di intervento per il recupero dell'alunno. un progetto individualizzato. una certificazione.

91 - 256. Quanti articoli possiede la legge 107/2015?. 1. 2. 3.

92 - 257. Quante sono le dimensioni del PEI: 4. 3. 6.

93 - 258. Qual è l'ambito del GIT?. Provinciale. Nazionale. Regionale.

94 - 259. Qual è l'ambito del GLIR?. Regionale. Nazionale. Provinciale.

95 - 260. Il GIT (Gruppo per l’inclusione territoriale) è composto: Da personale docente esperto nell’ambito dell’inclusione e delle metodologie inclusive e innovative. Dal dirigente preposto all’USR o da un suo delegato ed integrato da due esperti psicologi. Da personale medico specializzato coadiuvato da esperti nell’ambito dell’inclusione e nelle metodologie didattiche inclusive e innovative.

96 - 261. Il Profilo di Funzionamento è il documento: Necessario per la predisposizione del PEI e del Progetto Individuale. Obbligatorio per la certificazione BES. Utile solo per gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento.

97 - 262. Cos’è il PAI: È un contenitore organizzato degli atti di programmazione già richiesti ai docenti dalle normative vigenti (l.517/77), strumento per accrescere la consapevolezza circa la centralità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei “risultati” educativi. Un piano educativo obbligatorio per tutti gli studenti con DSA. Un documento che regola la suddivisione dell’orario scolastico annuale.

98 - 263. Cosa prevede art 4 autonomia didattica?. Le istituzioni scolastiche possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune e tra l’altro: l’attivazione di percorsi didattici individualizzati, nel rispetto del principio generale dell’integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo. La possibilità di abolire le materie opzionali per esigenze organizzative. L’obbligo di adottare un unico metodo didattico standardizzato.

99 - 264. Cosa prevede la legge Moratti l.53/03?. La personalizzazione del curricolo rappresenta al contempo un diritto per ciascun alunno ed una precisa responsabilità per le IISS. L’introduzione di percorsi didattici obbligatori e standardizzati per tutti gli studenti. La possibilità per le scuole di escludere alunni con DSA dai percorsi personalizzati.

100 - 265. Quando per la prima volta compare il concetto di special educational needs?. Nel 1978 nel Regno Unito nel rapporto Warnock. Nel 1992 con la legge quadro italiana sull’inclusione scolastica. Nel 2003 con la direttiva ministeriale sull’autonomia scolastica.

101 - 266. Quale legge ha introdotto il Progetto Individuale?. La n. 328 del 2000. La legge 104 del 1992. Il DPR 24 febbraio 1994.

102 - 267. Cosa si intende per segregazione?. Gli alunni con disabilità frequentano scuole speciali o classi differenziali. Gli alunni con disabilità sono integrati in percorsi personalizzati nelle scuole comuni. Gli alunni con disabilità partecipano a percorsi didattici regolari senza alcun supporto.

103 - 268. Cosa si intende per inclusione (legge quadro n. 104 del 1992)?. La scuola si organizza per raccogliere e valorizzare tutte le differenze. La personalizzazione diventa modo normale di fare scuola. L’inserimento degli alunni con disabilità nelle scuole comuni, senza interventi personalizzati. La separazione degli alunni con disabilità per garantire un miglior supporto educativo.

104 - 269. Cosa si intende per integrazione (legge n. 517 del 1977 con cui si introduce l’insegnante di sostegno e si aboliscono le classi speciali)?. Gli alunni con disabilità fanno pienamente parte della comunità scolastica pur seguendo un percorso personalizzato. Gli alunni con disabilità sono esclusi dalla comunità scolastica ma ricevono supporto specialistico. Gli alunni con disabilità partecipano solo a lezioni di gruppo senza percorsi personalizzati.

105 - 270. Cosa si intende per Inserimento (legge n.118 del 1971): Gli alunni con disabilità entrano nelle scuole comuni ma restano di fatto separati a volte anche fisicamente. Gli alunni con disabilità vengono integrati pienamente con percorsi personalizzati. Gli alunni con disabilità sono inseriti solo in scuole speciali o centri di riabilitazione.

106 - 271. Cosa rimane del PEI dopo l’intervento della sentenza 9795/2021?. Composizione e funzioni del GLO; possibilità di frequenza con orario ridotto; esonero dalle materie per gli studenti con disabilità; assegnazione delle risorse professionali per il sostegno e l’assistenza. Composizione e funzioni del GLI; esonero dalle materie per gli studenti con disabilità; assegnazione delle risorse professionali per il sostegno e l’assistenza. Composizione e funzioni del GLO; possibilità di frequenza con orario ridotto; esonero dalle materie per gli studenti con BES; assegnazione delle risorse professionali per il sostegno e l’assistenza.

107 - 272. Da chi è composto l’Osservatorio scolastico?. Rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative sul territorio nazionale nel campo dell'inclusione scolastica, da studenti, da altri soggetti pubblici e privati, comprese le istituzioni scolastiche, nominati dal MIUR. Dirigenti scolastici e insegnanti selezionati dal GLO. Solo rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità nominate dal Ministero.

108 - 273. Qual è l’ambito di applicazione del d.lgs. del n. 66 del 2017?. Gli studenti con disabilità certificata l. 104/92. Tutti gli studenti con difficoltà nell’apprendimento certificati dal MIUR. Gli studenti con disturbi evolutivi specifici senza certificazione l. 104/92.

109 - 274. Il governo ha attribuito facoltà di disciplinare il funzionamento del GLO ai ministeri esistenti?. No. Sì, con il supporto delle istituzioni scolastiche. Sì, previa approvazione del Consiglio di Stato.

110 - 275. Il decreto interministeriale n. 182/2020 conferisce: In via autonoma potere di autorizzazione al DS. contrapponendosi alla normativa di rango primario, cioè il decreto legislativo 66 del 2017. Pieno potere al GLO nella definizione del PEI senza il coinvolgimento del DS. La possibilità al Ministero di intervenire direttamente nell’organizzazione scolastica.

111 - 276. La necessità di garantire la piena inclusione degli studenti disabili affonda le radici in: Norme internazionali di rango pattizio come la convenzione ONU per i diritti delle persone disabili. Solo nelle normative italiane sulla scuola inclusiva. Accordi informali tra gli stati membri dell’Unione Europea.

112 - 277. La Norma Generale è una norma che si applica in tutto il territorio. Deve essere contenuta in una forma di diritto: Erga Omnes. Ad Personam. Ex Post.

113 - 278. Alle leggi delega si da attuazione mediante: Decreti legislativi. Decreti ministeriali. Direttive europee.

114 - 279. Cos'è l'handicap?. Indica un insieme di danni (disabilità) fisici o psichici o di situazioni culturali o sociali. Una condizione esclusivamente fisica che limita la partecipazione alla vita scolastica. Un termine ormai superato che non ha rilevanza giuridica.

115 - 280. Un regolamento da esecuzione a: Una legge Quadro. Un decreto interministeriale. Una legge delega.

116 - 281. Chi è competente a legittimare: La Corte Costituzionale. Il Consiglio di Stato. Il Ministero dell’Istruzione.

117 - 282 Da chi sono stati adottati i Decreti Legislativi: Dallo Stato. Dalle Regioni. Dalle scuole.

118 - 283. Con quale legge il GLHI diventa GLI?. 66/2017. 104/1992. DPR 24/02/94.

119 - 284. Quanti sono i gruppi per l’inclusione?. 3 (GLIR, GIT, GLI). 2 (GLI e GIT). 4 (GLIR, GIT, GLI e GLIP).

120 - 285. Il GLIP è tutt’ora operativo?. No. Sì, ma solo a livello regionale. Sì, con funzioni integrate nel GIT.

121 - 286. Il GLIR (Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale) ha, tra gli altri, il compito di: Supporto ai Gruppi per l’inclusione territoriale. Supervisionare direttamente i PEI degli alunni con disabilità. Definire il numero di insegnanti di sostegno per ogni scuola.

122 - 287. Quali sono gli strumenti che la legge 107/2015 utilizza per dare piena autonomia alle istituzioni scolastiche nei commi 5-27?. PTOF e Organico dell’Autonomia. RAV e Piano Nazionale Scuola Digitale. PEI e Alternanza scuola-lavoro.

123 - 288. Qual è lo strumento usato per migliorare il PTOF?. Il RAV. Il PEI. L’INVALSI.

124 - 289. Chi detta gli indirizzi delle attività della scuola e le scelte amministrative nel PTOF?. Dirigente Scolastico. Collegio Docenti. Consiglio di Istituto.

125 - 290. Cosa definiscono i commi 33-44 della legge 107/2015?. I percorsi di alternanza scuola-lavoro (PCTO). La pubblicazione dei dati relativi alla scuola. L’organizzazione dell’INVALSI.

126 - 291. Nella Legge 107/2015 ritroviamo il piano nazionale per la scuola digitale nei commi: 56, 62. 136, 144. 33, 44.

127 - 292. La legge 107/2015 commi 136-144 prevede la pubblicazione di tutti i dati relativi alle attività della scuola (Compreso il PTOF) attraverso: Un Portale unico visionabile da tutti, gestito dal MIUR. I siti web di ogni istituto scolastico. Rapporti annuali pubblicati dal DS.

128 - 293. Qual è l’istituto che definisce gli indicatori per la qualità dell’inclusione scolastica?. INVALSI. MIUR. Ministero dell’Istruzione.

129 - 294. In base al DLgs 96/2019 chi richiederà le risorse per il sostegno?. Il Dirigente Scolastico. Il GLI. Il GLO.

130 - 295. In base al D. lgs. 96/2019 chi quantificherà le ore assegnate al sostegno?. GLO, DS, Collegio docenti. DS, GIT, USR. DS, GLIR, MIUR.

131 - 296. Quali sono gli organi collegiali?. Consiglio di Istituto, Consiglio di classe, Collegio docenti. GLI, GLIP, Collegio docenti. GLIR, Consiglio di Istituto, GLO.

132 - 297. Quando nasce la Dichiarazione di Salamanca?. Nel 1994. Nel 1992. Nel 2000.

133 - 298. Cosa afferma la dichiarazione di Salamanca?. Il principio della scuola inclusiva. L’obbligo dell’educazione differenziata per studenti con BES. L’importanza dell’orientamento professionale.

134 - 299. Cos'è l'accordo di programma?. Strumento interistituzionale finalizzato a promuovere l'integrazione scolastica. Una circolare interna del MIUR sulle modalità di insegnamento inclusivo. Un atto amministrativo che assegna fondi per il sostegno.

135 - 300. Quando nasce la Riforma Gentile?. Nel 1923. Nel 1947. Nel 1919.

136 - 301. Quando è stato istituito il corso biennale per il sostegno?. 1975. 1977. 1980.

137 - 302. In quale decreto sono stati istituiti gli organi collegiali?. DPR 74/416. DPR 75/417. DPR 77/419.

138 - 303. Quante sono le sezioni del PEI?. 12. 8. 10.

139 - 304. Quanti sono i decreti attuativi della legge 107/2015?. 8. 10. 6.

140 - 305. Quale decreto attuativo della legge 107/2015 si occupa di inclusione scolastica?. 66. 65. 59.

141 - 306. Cosa prevede l’articolo 12 della legge 104/1992?. L’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona handicappata nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione. La creazione di classi differenziali per alunni con disabilità. L’assegnazione automatica di un insegnante di sostegno per ogni studente con handicap.

142 - 307. Quando sono state emanate dal MIUR per la prima volta le linee guida per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità?. 2009. 2007. 2011.

143 - 308. Cosa prevede la direttiva del MIUR del 2012?. Estende a tutti gli studenti che presentano difficoltà nell'apprendimento il diritto a ricevere una didattica personalizzata, così come previsto dalla Legge 53/2003. Introduce l’obbligo di redigere il PEI per tutti gli alunni con BES. Stabilisce l’abolizione delle classi speciali.

144 - 309. Secondo l’art. 3 del DPR 24 febbraio 1994, l’unità multidisciplinare è composta da: Medico specialista nella patologia segnalata, neuropsichiatra infantile, terapista della riabilitazione, operatori sociali in servizio presso la unità sanitaria locale o in regime di convenzione con la medesima. Psicologo, dirigente scolastico, neuropsichiatra infantile, operatore sociale. Medico di base, insegnante di sostegno, operatore sanitario e neuropsichiatra infantile.

145 - 310. Cosa è contenuto nella l.170/10 nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico linee guida allegate al d.m.12/07/11?. Definizione di individualizzazione e personalizzazione. Obbligo di redigere un PDP per tutti gli studenti con DSA. Definizione di inserimento e inclusione.

146 - 311. Esistono 3 tipologie di BES, chi rientra nel tipo 1?. Disabilità l.104/92, hanno diritto al PEI e all’insegnante di sostegno. Disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici. Svantaggio socioeconomico, linguistico o culturale (c.m. n. 8/2013).

147 - Esistono tre tipologie di BES, chi rientra nel tipo 2?. Disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici. Disabilità l.104/92, hanno diritto al PEI e all’insegnante di sostegno. Svantaggio socioeconomico, linguistico o culturale.

148 - 313. Esistono tre tipologie di BES, chi rientra nel tipo 3?. Svantaggio socioeconomico, linguistico o culturale (c.m. n. 8/2013). Disabilità l.104/92, hanno diritto al PEI e all’insegnante di sostegno. Disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici.

149 - 314. Di che cosa si occupa il GLO (gruppo di lavoro operativo): Interventi sul singolo alunno. Elabora e approva il PEI, verifica il processo di inclusione. Propone la quantificazione delle ore di sostegno e delle altre risorse. Supportare il collegio docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l'inclusione; supportare i docenti contitolari e i consigli di classe nell'attuazione dei PEI. Riceve dai dirigenti scolastici le proposte di quantificazione delle risorse di sostegno didattico, le verifica e formula la relativa proposta all'USR.

150 - 315. Qual è la durata del PTOF: Triennale. Biennale. Annuale.

151 - 316. Qual è la differenza tra uguaglianza e equità?. Per uguaglianza si intende dare a tutti lo stesso aiuto. Per equità si intende fornire ad ogni studente gli strumenti specifici e rispondenti ai propri bisogni. Per uguaglianza si intende fornire ad ogni studente gli strumenti specifici e rispondenti ai propri bisogni. Per equità si intende dare a tutti lo stesso aiuto. Si possono considerare come sinonimi.

152 - 317. Cosa è il PCTO?. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento che prima erano i percorsi di alternanza scuola-lavoro. Percorsi per le competenze territoriali operative. Percorsi per le competenze dei tutor organizzati.

153 - 318. Cosa si intende con l'acronimo GLI?. Gruppo di lavoro per l'inclusione. Gruppo di lavoro interdisciplinare. Gruppo di lavoro interregionale.

154 - 319. Il decreto impugnato presenta tutti i caratteri di una: Fonte secondaria di secondo grado, sub specie di regolamento. Fonte primaria di secondo grado, sub specie di regolamento. Fonte di terzo grado.

155 - 320. In base alla legge 170/2010 in materia di disturbi specifici dell’apprendimento, la dislessia riguarda la difficoltà: Di leggere in modo accurato e fluente. Di leggere il corsivo. Di leggere ad alta voce.

156 - 321. In relazione ai Disturbi specifici di apprendimento (DSA) disciplinati con legge 170/2010, la discalculia riguarda: La difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri. La difficoltà di leggere i numeri. La difficoltà di calcolare i numeri decimali.

157 - 322. In base alla legge 170/2010 in materia di disturbi specifici dell’apprendimento, la disortografia è: Un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica. Un disturbo specifico di scrittura che si manifesta nella realizzazione grafica. Un disturbo specifico di scrittura che si manifesta nella difficoltà di leggere.

158 - 323. In merito ai disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) disciplinati con legge 170/2010, la disgrafia riguarda: Un disturbo specifico di scrittura che si manifesta nella realizzazione grafica. Un disturbo specifico di scrittura che si manifesta nella difficoltà di leggere. Un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica.

159 - 324. In caso di contrasto tra scuola e famiglia in merito all’adozione e/o ai contenuti del PDP, l'istituto scolastico deve agire: In base al superiore interesse del minore. Deve prevalere il volere della famiglia che detiene la patria potestà. Deve prevalere l’interesse scolastico per dare maggiori opportunità educative.

160 - 325. Secondo la direttiva del MIUR del 27 dicembre 2012 relativa ai bisogni educativi speciali, i principi alla base dell’integrazione scolastica si fondano su una logica di: Inclusione. Scolarizzazione. Integrazione.

161 - 326. Quale di queste affermazioni è errata?. Il GLO è il Gruppo di Laboratorio Organizzativo per l’Inclusione. Il GLI è il gruppo di lavoro per l’inclusione. Il GIT è il Gruppo per l’inclusione territoriale.

162 - 327. Quale tra questi soggetti non partecipa al GLO?. Il Ministro dell’Istruzione. Il Dirigente scolastico. I docenti del consiglio di classe.

163 - 328. L’intervento individualizzato: È calibrato sul singolo anziché sull’intera classe o su un piccolo gruppo. È calibrato sul singolo o su un piccolo gruppo della classe. È calibrato sul singolo perché questi raggiunga obiettivi diversi dai suoi compagni.

164 - 329. L’intervento personalizzato: È rivolto a un particolare discente perché questi raggiunga obiettivi diversi dai suoi compagni. È rivolto a un particolare discente perché questi raggiunga obiettivi uguali dai suoi compagni. È rivolto ad ogni discente della classe.

165 - 330. Il Decreto Ministeriale è una fonte di rango: Secondario. Primario. Di terzo grado.

166 - 331. Esiste un obbligo di sostegno per tutti i BES: No. Si. Dipende dai livelli di gravità.

167 - 332. Ai sensi della legge 104/1992 il diritto all'istruzione è garantito: Dall'infanzia all'università. Dalla Primaria all’Università. Dall’Infanzia alla Secondaria di secondo grado.

168 - 333. Il DPR 24/02/94 comma 5, avente ad oggetto il PEI, dà attuazione a: Legge Quadro 104/92. Legge 517/77. Legge 412/75.

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