Ling. & Trad. Ing. 4 STORIA TRADUZIONE
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Título del Test:![]() Ling. & Trad. Ing. 4 STORIA TRADUZIONE Descripción: Storia della Traduzione |




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Il lemma Übersetzung è legato al filofo: Kant. Schlegel. Lutero. Heidegger. Nella Vulgata, San Gerolamo traduce. La Genesi. Il Nuovo Testamento. tutta la Bibbia. L'Antico Testamento. Orazio espone le sue teorie sulla traduzione in. Carpe Diem. De optimum genere oratorum. Ars Poetica. De optimum interpretandi. In epoca romana, la traduzione è considerata. un passatempo. nessuna delle precedenti. un esercizio pedagogico e retorico. un espediente politico. Nella Vulgata, San Gerolamo tradusse dal. dal latino al greco. dal greco e dall'ebraico al latino. dall'inglese al volgare. dal latino al volgare. Per Cicerone, la traduzione può essere: letterale o astratta. letterale o libera. fedele o libera. soltanto letterale. La Vulgata risale al. I secolo d. C. I secolo a. C. IV/V secolo d. C. VI secolo d C. Il "non tradurre parola per parola" viene condiviso, oltre che da San Gerolamo,. da nessuno dei classici citati. Da Cicerone e Orazio. Da Orazio. Da Cicerone. Uno degli scopi della traduzione per Cicerone è: rendere esplicita la superiorità dialettica della lingua latina. permette al latino di raggiungere l'elevato livello dell'oratoria greca. infliggere un duro attacco alla cultura greca, inferiore a quella latina. sdoganare i modelli che lo hanno preceduto. La traduzione per Cicerone deve dar peso alla. forza comunicativa delle parole. versione di partenza. retorica. rete sintattica su cui poggia il testo. Durante il processo di traduzione, è importante per San Gerolamo. tradurre in versi. rispettare i canoni dettati dalla Chiesa. rendere il senso. tradurre parola per parola. Il primo esempio di traduzione biblica lo dobbiamo a: San Paolo. San Gerolamo. Maria Maddalena. Gesù Cristo. I testi tradotti dai romani avevano come scopo. la romanizzazione del testo. nessuna delle precedenti. la diffusione della cultura. l'abbattimento dell'analfabetismo. La traduzione libera definita da Cicerone. mira a stravolgere il senso delle parole. mira a rendere il senso e l'efficacia delle parole. è una traduzione assai personale, a volte al limite dell'aderenza al testo base. nessuna delle precedenti. I principi fondamentali della traduzione enunciati da San Gerolamo sono. due. tre. quattro. uno. Fra i primi traduttori romani, compaiono: Livio Andronico, Plauto e Ennio. Lutero. Livio e Tito Andronico, Plauto e Cicerone. Ennio, Quintiliano e l'Imperatore Marco Aurelio. I romani sfruttavano la traduzione per: arricchirsi. conquistare nuove terre. facilitare il processo di assimilazione di nuove culture. nessuna delle precedenti. Nelle sue orazioni, Cicerone si ispira a. gli oratori romani che lo avevano preceduto. i governanti romani. se stesso. gli oratori greci che lo avevano preceduto. La storia della teoria della traduzione risale. ai sumeri. ai greci. ai fenici. ai latini. Secondo Eco, la traduzione è. genesi di un nuovo atto linguistico. anche una riscrittura. un atto di vigliaccheria nei confronti del testo originale. sbagliata. La traduzione di San Gerolamo provocò ___________ con la tradizione esegetica già consolidata. una rottura. un'ulteriore conferma. una rivisitazione. una continuità. Cicerone delinea il profilo. non delinea alcun profilo. del perfetto traduttore. del perfetto condottiero. del perfetto oratore. Le traduzioni procurarono a San Gerolamo. il rogo. l'esilio. l'accusa di eresia. la prigionia nella Torre di Londra. Umberto Eco introduce il concetto di: segno linguistico. traduzione autonoma. transcodificazione. negoziazione. Traduzione è un andare oltre. senza confini. nessuna delle precedenti. e un tornare indietro. nell'interpretazione. Quali opere fornirono interessanti spunti di riflessione per i traduttori inglesi?. Le commedie di Plauto. le opere di Shakespeare. le opere italiane. le opere di Marlowe. In Inghilterra, la pratica della traduzione si diffonde grazie a: la lettura di Seneca. i novellisti italiani. la lettura di Virgilio. gli umanisti. Nelle sue traduzioni, Lutero: cerca di usare un tedesco genuino, privo di artifizi. scrive in versi. arricchisce con orpelli vari ogni frase. mantiene molte parole nella lingua di partenza per non sporcarne il senso. Obiettivo di Lutero nel tradurre era: arricchirsi. impreziosire i testi di arrivo con figure retoriche per elevare il linguaggio. rendere un testo comprensibile a tutti. rendere il testo sacro comprensibile a tutti. La traduzione ha un ruolo importante: nei sistemi scolastici d'Europa. nei sistemi sociali. oltre oceano. nei sistemi oligarchici. Le traduzioni francesi redatte nel diciassettesimo secolo sono: uniquement françaises. reglées par la perfection. regléés par l'élégance. agréables et élégantes. Gli studi sulla traduzione offrirono interessanti spunti anche riguardo temi come: l'istruzione dell'aristocrazia. nessuna delle precedenti. l'istruzione della classe media. la sottomissione dei ceti rivoltosi. Gli studi sulla traduzione sono molto diffusi in Francia perché: si parlava esclusivamente latino, non esisteva dunque una lingua nazionale. i francesi ritenevano di aver raggiunto il massimo livello di civiltà. il francese era ritenuta lingua rozza e inferiore alle altre. nessuna delle precedenti. La traduzione di Lutero è: imprecisa. sottoposta a controllo dagli organi riformisti. dinamica. azzardata, sempre. La traduzione della Bibbia di Lutero ebbe effetti importanti: sulla cultura e l'identità tedesca in generale. sulla condizione sociale di Germania. nessuna delle precedenti. sulla condizione economica di Germania. Nel XVII secolo, il principale polo degli studi sulla traduzione si trova in: Italia. Francia. Inghilterra. Spagna cattolica. Uno degli obiettivi degli studi sulla traduzione inglese era: forgiare un'identità nazionale. civilizzare le popolazioni barbariche attraverso la lingua. cancellare per sempre i residui celtici dalla lingua inglese. nessuna delle precedenti. Definire i percorsi teorici affrontati di una traduzione vuol dire: non dover più tradurre quel dato testo, perché la traduzione già c'è. nessuna delle precedenti. definire la sua vita. disegnare la sua genealogia. La traduzione della Bibbia di Lutero: fece sì che il tedesco si affermasse come lingua nazionale. fu bruciata in piazza pubblicamente. vendette molte copie. sconvolse il panorama religioso tedesco. Per Lutero, la traduzione è: un'abilità innata che solo in pochi possiedono. un'attività pericolosa. un'attività faticosa. un'attività ben remunerata. Ripercorrere la storia di una traduzione vuol dire: possedere tutte le copie che di essa sono state redatte nel corso degli anni. nessuna delle precedenti. tenere in considerazione il parere di letterati e filosofi in qualche modo coinvolti. focalizzarsi su uno e un solo periodo, tralasciando il passato. In Inghilterra si tende a: mettere sullo stesso piano autore e traduttore. mettere al di sopra dell'autore il traduttore. nessuna delle precedenti. fare del traduttore un coscrittore. Gli studi sulla traduzione inglese del 1600 furono influenzati: nessuna delle precedenti. le tendenze francesi e dell'idea di traduzione libera. dalla traduzione di Lutero. dalle opere di Dante e Boccaccio. Per poter tradurre bene, è necessario: analizzare le caratteristiche dello stato attuale di una lingua, senza considerare la sua storia passata. nessuna delle precedenti. analizzare la sua evoluzione in rapporto con l'evolversi della storia e la cultura dei vari paesi. possedere la laurea. Secondo Lutero, affinché una traduzione sia comprensibile in tedesco bisogna: nessuna delle precedenti. avere soldi basi di greco e latino. apportare delle modifiche. rileggere più volte il testo. Durante la Riforma, giocherà un ruolo fondamentale per la storia della traduzione: Bonifacio. Erasmo da Rotterdam. Lutero. Calvino. L'approccio relativistico considera le diversità delle lingue. irriducibili. intraducibili. nessuna delle precedenti. non un ostacolo. Secondo Goethe, quanti tipi di traduzione esistono?. un solo metodo. due. quattro. tre. Quale fra questi non è un approccio alla traduzione tipico della seconda metà del XVIII secolo?. relativistico. nazionalistico. universalistico. pragmatico. Per Goethe i tipi di traduzioni esistenti corrispondono a: tre tipi di approccio diverso. tre epoche diverse. tre regole morali. 2 epoche diverse. Il terzo tipo di traduzione per Goethe fa sì che. originale e traduzione siano sullo stesso piano. nessuna delle precedenti. la traduzione sia estremamente lontana dall'originale. l'originale faccia da canovaccio per la traduzione. Il periodo scientifico è: corrispondente all'inizio del terzo millennio. più lungo di quello prescientifico. più breve di quello prescientifico. di egual durata rispetto a quello prescientifico. Secondo l'approccio universalistico: le lingue si distinguono solo in superficie. nessuna delle precedenti. un tempo, tutti gli abitanti della Terra parlavano la stessa lingua. esiste una lingua madre, che ha generato tutte le altre. Per Goethe, un esempio di traduzione prosaica è: la traduzione che egli stesso fece di alcune opere francesi. la Bibbia di Lutero. la traduzione tedesca dei Vangeli apocrifi. la traduzione tedesca delle opere shakespeariane. Il terzo tipo di traduzione per Goethe. non si applica ai dialetti. non tiene conto del ritmo e della metrica. nessuna delle precedenti. rispetta i dialetti, il ritmo e metrica. Il termine del periodo prescientifico è costituito da: lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. i primi decenni del Novecento. la caduta del muro di Berlino. la Rivoluzione Francese. Per Goethe, la traduzione parodistica. è totalmente arbitraria. perde del tutto di vista il punto di vista della lingua di partenza. si sforza di trasferirsi nell'orizzonte della lingua straniera. nessuna delle precedenti. Il concetto promotore dell'approccio relativistico è: l'intraducibilità. nessuna delle precedenti. la pragmatica. la relatività del linguaggio. Il periodo prescientifico: è di più lunga durata rispetto a quello scientifico. è di breve durata rispetto a quello scientifico. ha la stessa durata di quello scientifico. non ha una durata ben definita. Il terzo tipo di traduzione per Goethe è quello in cui. nessuna delle precedenti. si stravolte l'originale. si crea una parodia dell'originale. si desidera rendere la traduzione identica all'originale. Nella fase prescientifica, la traduzione si studia. sotto entrambi gli aspetti: filosofico e linguistico. nessuna delle precedenti. sotto l'aspetto linguistico. sotto l'aspetto filosofico. La storia della traduzione viene solitamente divisa in: 2 periodi. periodi della durata di 15 anni ciascuno. fasi di 100 anni l'una. 3 periodi. La prosa della traduzione prosaica. nessuna delle precedenti. neutralizza le particolarità. neutralizza la lingua d'arrivo. neutralizza la lingua di partenza. Le traduzioni prodotte attraverso il terzo tipo di traduzione per Goethe. nessuna delle precedenti. non incontrano inizialmente il gusto del pubblico, riluttante all'idea di leggere opere straniere. non riescono nell'intento che si sono prefissate. non incontrano inizialmente il gusto del pubblico, che deve pian piano adattarsi a esse. Oltre a Goethe e von Humboldt, di grande rilievo per gli studi sulla traduzione fu. Kant. Voltaire. Schiller. Scheleirmacher. Per Goethe, la traduzione prosaica: nessuna delle precedenti. riporta in prosa tutto ciò che è in versi. fa conoscere l'estraneo dalla nostra prospettiva. si applica esclusivamente alla prosa. Il terzo tipo di traduzione per Goethe incontra inizialmente. ostacoli dovuti alla censura. nessuna delle precedenti. grande resistenza. grande clamore. Il terzo tipo di traduzione per Goethe prevede che il traduttore. rinunci ad adattare le peculiarità della lingua straniera. rinunci al suo compenso. nessuna delle precedenti. rinunci alle particolarità della propria lingua. Fra il 700 e l'800, il principale polo dedito agli studi sulla traduzione diventa. L'Inghilterra. La Francia. La Germania. l'Italia. Le teorie di Goethe, von Humboldt e Shleiermacher si basano su. gli studi umanistici di traduzione. l'esperienza diretta dei traduttori. un confronto fra classici e moderni. l'empirismo. Per Goethe, von Humboldt e Shleiermacher, la traduzione è. un incontro fra lingue e culture. come i colori per l'artista. un atto di amore. un atto di devozione. La traduzione parodistica in realtà. stravolge volutamente il senso del testo originale. nessuna delle precedenti. rinnega ciò che è espresso dal senso estraneo. raffigura il senso estraneo secondo i parametri della propria lingua e cultura. I tedeschi inaugurano la cosiddetta. fase tedesca. traduzione bella ma infedele. fase romantica. fase prescientifica. Nel periodo scientifico si verifica: un periodo di vuoto in cui gli studi sulla traduzione non progrediscono. una svolta fondamentale per la dignità degli studi sulla traduzione. nessuna delle precedenti. una rottura definitiva con le idee dei secoli precedenti in materia di traduzione. La seconda fase del periodo prescientifico inizia. con l'inizio del XIX secolo. nel 1900. con la fine dell'epoca vittoriana. con la fine del XIX secolo. Per von Humboldt, la corrispondenza assoluta e perfetta fra due parole. può esistere. esisteva. non può esistere. esiste. Per von Humboldt, il linguaggio è. animale sociale. organo costitutivo del pensiero. canna pensante. schiavo delle passioni. La seconda fase del periodo prescientifico termina. in concomitanza con la nascita dei regimi totalitari. con la Seconda Guerra Mondiale. negli anni Quaranta del Novecento. con l'Unità d'Italia. Il rapporto fra la storia della traduzione e la letteratura è: impossibile da definire. bilaterale. nessuna delle precedenti. indissolubile. Il rapporto fra la storia della traduzione e la religione e la cultura di un paese è: irrilevante ai fini scientifici. impossibile da pianificare. assai fragile. indissolubile. La forma degli studi sulla traduzione come solida disciplina si verifica: nel periodo scientifico. Nel 2000. nel periodo prescientifico. nessuna delle precedenti. Per von Humboldt, tradurre vuol dire. nessuna delle precedenti. prendere parte alla formazione di energia vitale. entrare nella dimensione anche poco chiara dell'inconscio. passare da un'area dotata di una determinata concezione del mondo a un'altra diversamente caratterizzata. Per von Humbold la traduzione è. necessaria per diversi motivi. un processo non indispensabile. nessuna delle precedenti. necessaria per un unico motivo: perfezionare l'arte del tradurre. Il rapporto fra la storia della traduzione e le culture di una nazione è: inconcepibile. irrilevante ai fini scientifici. una prerogativa europea. indissolubile. La consapevolezza degli studi sulla traduzione come materia si acuisce: nella prima metà del Novecento. nella seconda metà del Novecento. nessuna delle precedenti. negli anni precedenti alla Prima Guerra Mondiale. Anticamente, poteva accadere che introduzione, epilogo o parte aggiunta di un testo contenessero. saluto e ode al mecenate. nessuna delle precedenti. riflessioni sulla traduzione dell'opera. informazioni legate alla casa editrice. Il rapporto fra la storia della traduzione e le lingue è: indissolubile. impossibile da decifrare. unilaterale. impensabile. Inizialmente, gli studi sulla traduzione non erano altro che. ripetizioni di regole già scritte. nessuna delle precedenti. una copia degli studi classici teorici. riflessioni nate dall'attività del tradurre. Inizialmente, le riflessioni sulla traduzione venivano apposte. nel peritesto o nell'ipoteso di un libro. nelle appendici dei libri. nessuna delle precedenti. sui giornali. Per molto tempo, gli studi sulla traduzione. erano un'esclusiva femminile. non hanno costituito una disciplina scientifica. nessuna delle precedenti. sono stati in forma orale. Non fanno parte del periodo prescientifico. le teorie di Lutero. Le teorie di Croce. nessuna delle precedenti. le teorie di Hegel. Uno dei primi problemi che hanno incontrato gli studi sulla traduzione è stato: la loro denominazione. stabilire il periodo temporale da studiare. nessuna delle precedenti. capire a quale tipo di pubblico si stessero riferendo. L'epoca che conferisce dignità al mondo della traduzione è: L'epoca moderna. Il Romanticismo. L'Illuminismo. L'umanesimo. La prima fase del periodo prescientifico comprende. tutte le opzioni elencate. L'Umanesimo. Il Rinascimento. Il secolo delle grandi scoperte geografiche. Non fanno parte del periodo scientifico. nessuna delle precedenti. i saggi di Chomsky. i saggi di Croce. le idee di von Humboldt. La prima fase del periodo prescientifico finisce: Con la Rivoluzione Francese. all'inizio del XX secolo. all'inizio del XIX secolo. con la fine dell'epoca vittoriana. Dall'approccio empirico, per gli studi sulla traduzione si è optato per un approccio. metodologico-filologico-filosofico. sintetico. pragmatico. teorico. All'inizio, gli studi sulla traduzione erano basati su. testi sia sacri che letterari. testi letterari. nessuna delle precedenti. testi sacri. Nonostante gli studi sulla traduzione si siano evoluti, permangono concetti millenari come: l'interdisciplinarietà. l'importanza dei supporti tecnologici. la lingua materna. nessuna delle precedenti. Per von Humboldt, le parole. possono essere sinonimi, ma ognuna si riferisce a un cencetto. non possono essere sinonimi. sono contenitori vuoti. nessuna delle precedenti. Per von Humboldt, le parole nascono. dalla madre di tutte le lingue. nessuna delle precedenti. da energia. dall'universo. Negli anni '50-'60, la scienza della traduzione viene sconvolta da una novità: il computer e l'apporto che la tecnologia potrebbe fornire alle traduzioni. la guerra. la bomba atomica. l'automobile. Secondo von Humboldt, la traduzione è capace di far sì che una lingua. domini sulle altre. nessuna delle precedenti. apprenda quello che non conosceva e, pertanto, si arricchisca. si diffonda. Per Schleiermacher, l'interpretazione è essenzialmente. orale. nessuna delle precedenti. naturale. scritta. Il decalogo del buon traduttore si basa sulle teorie di. Bassnett. Croce. Lefèvere. Chomsky. Negli anni Settanta-Ottanta, gli studiosi si concentrano più. nessuna delle precedenti. sul delicato rapporto fra storia e traduzione. sulla traduzione computerizzata. sulla teoria della traduzione. Negli ultimi anni della seconda metà del XX secolo, all'approccio teoretico-scientifico si contrappone. gli studi teoretici-descrittivi. lo studio filologico. lo studio pragmatico-filologico. nessuna delle precedenti. La parafrasi di Schleiermacher si applica: agli scritti sacri. principalmente alle scienze. nessuna delle precedenti. ai testi di meccanica. Schleiermacher distingue una traduzione originale da una. ristretta. universale. particolare. nessuna delle precedenti. Secondo Schleiermacher, la traduzione riguarda solo l'ambito. del quotidiano. nessuna delle precedenti. filosofico e letterario. liturgico. La parafrasi di Schleiermacher si può applicare anche alle opere poetiche, ma: nessuna delle precedenti. solo a quelle tedesche. solo a quelle scritte da un certo periodo in poi. solo per insegnare a bambini e scolari. Per Benjamin, la traduzione diventa quasi un. imperativo teologico. imperativo categorico. imperativo morale. nessuna delle precedenti. Per Walter Benjamin, la traduzione è un genere intermedio fra. nessuna delle precedenti. filosofia e produzione letteraria. filologia e semiotica. filosofia e filologia. Secondo Schleiermacher, l'interpretazione riguarda. il mondo del lavoro. la vita quotidiana. le discipline filologiche. nessuna delle precedenti. Secondo Schleiermacher, esiste una differenza fra. nessuna delle precedenti. traduzione e interpretazione. traduzioni antiche e moderne. copia e traduzione. La parafrasi di Schleiermacher supera meccanicamente. l'astrattezza di una lingua. nessuna delle precedenti. l'irrazionalità delle lingue. la struttura di una lingua. Secondo Croce, ogni atto linguistico è. senza precedenti. vincolato da diversi fattori. come un déjà vu. nessuna delle precedenti. Le riflessioni di Walter Benjamin e Croce si sviluppano. negli anni Trenta del '900. negli anni Venti del '900. negli anni Cinquanta del '900. Negli anni Quaranta del '900. Per Schleiermacher, la parafrasi rende il contenuto ma rinuncia a. una sintassi coerente. nessuna delle precedenti. l'impressione. il senso. Uno degli esponenti più importanti dell'epoca post-strutturalista è: Saussure. Lefèvere. Bassnett. Derrida. Il rifacimento di Schleiermacher si applica: alle arti. nessuna delle precedenti. alla meccanica. alle materie filologiche. Negli anni '70/'80, per traduzione si intende: il passaggio di un testo da una lingua all'altra. nessuna delle precedenti. lo scambio equiparato fra due lingue. il passaggio da un filone all'altro. Schleiermacher, la traduzione è essenzialmente. naturale. nessuna delle precedenti. scritta. orale. Per von Humboldt, la caratteristica più importante di una traduzione è. la fedeltà. la metrica. la retorica. la lunghezza. Per Schleiermacher. tradurre è. nessuna delle precedenti. un atto di fede. una questione di spirito. una questione meccanica. Per Schleiermacher, la lingua è. alla mercé del testo. espressione del traduttore. il fine ultimo di un lavoro. nessuna delle precedenti. Non fa parte della scuola tedesca di Übersetzungswissenschaf. Walter Aufmann. Otto Kade. Goethe. Wolfram Wilss. Fra gli studiosi francesi attivi negli ultimi trent'anni del Novecento in materia di studi sulla traduzione, ricordiamo: V. Dufoi. A. Berman. nessuna delle precedenti. A. Micromages. Per Schleiermacher, in letteratura e filosofia traduttore e testo sono. una cosa sola. in stretto rapporto. due poli opposti. nessuna delle precedenti. Fra gli studiosi francesi attivi negli ultimi trent'anni del Novecento in materia di studi sulla traduzione, ricordiamo: V. Dufoi. A. Berman. nessuna delle precedenti. A. Micromages. Per Schleiermacher, in letteratura e filosofia traduttore e testo sono. una cosa sola. in stretto rapporto. due poli opposti. nessuna delle precedenti. Per von Humboldt, se una traduzione presenta tratti oscuri. il traduttore deve intervenire e fare chiarezza ricorrendo all'interpretazione. il traduttore non deve intervenire, ma limitarsi a tradurre il brano. sta al traduttore fare chiarezza. nessuna delle precedenti. Secondo von Humboldt, una traduzione può cogliere. nessuna delle precedenti. solo in parte il senso dell'originale. il senso globale dell'originale e anche fare chiarezza su quei punti poco chiari. il senso globale dell'originale. |