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LINGUAGGI ESPRESSIVI NEI PROCESSI DA APPRENDIMENTO

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Título del Test:
LINGUAGGI ESPRESSIVI NEI PROCESSI DA APPRENDIMENTO

Descripción:
CORSO INTEGRATIVO PRIMA INFANZIA

Fecha de Creación: 2025/11/25

Categoría: Otros

Número Preguntas: 46

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Temario:

Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della paura?. Avvertire un pericolo, Essere o sentirsi in una situazione rischiosa, Sentirsi soli. Avvertire un pericolo, essere in una situazione rischiosa. Non avere nessuno con cui giocare. Essere costretti a fare qualcosa che non si vuole fare, non potere fare ciò che si vuole fare.

La regolazione emotiva consiste: Nel saper esprimere le emozioni. Nel sapere tenere sotto controllo le cosidette "emozioni negative". Nella capacità di coping. Nel saper modulare tutte le emozioni.

Le emozioni di gioia e tristezza: Hanno modalità di regolazione simili. Producono espressioni facciali simili. Hanno effetti differenti ed opposti. Producono effetti simili sul sistema nervoso centrale.

Quale autore sostiene la tesi delle "emozioni come regolatrici"?. Cole(2004). Campos (1989). Dennis (2010). Frijda (1986).

Cosa si intende con effourt control?. La capacità di nominare, esprimere e controllare le emozioni. La capacità di influenzare le altre persone. La capacità di controllare le emozioni. La capacità di inibire e/o attivare una risposta.

Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della rabbia?. Perdere qualcosa o qualcuno a cui si vuole bene, essere in una situazione rischiosa. Essere aggredito verbalmente o fisicamente. Essere costretti a fare qualcosa che non si vuole fare, Non poter fare ciò che si vuole fare o non riuscirci, Subire un torto, Essere aggredito verbalmente o fisicamente. Trovarsi dinanzi a qualcosa di diverso dal solito e minaccioso.

Quanti sono gli obiettivi proposti per conoscere le diferenze tra rabbia e tristezza?. Tre. Cinque. Sei. Quattro.

Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della tristezza?. Trovarsi dinanzi ad un cambiamento repentino. Essere dinanzi a qualcosa di diverso dal solito. Essere costretti a fare qualcosa che non si vuole fare. Subire un torto, sentirsi soli. Perdere qualcosa o qualcuno a cui si vuole bene, Stare male o sapere che qualcuno è ammalato, Non potere fare qualcosa o non riuscire a farla, Sentirsi soli.

Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della gioia?. Ricevere un regalo desiderato, ricevere un premio, fare qualcosa di piacevole. Trovarsi dinanzi ad una novità piacevole. Trovarsi dinanzi ad un cambiamento. Essere dinanzi a qualcosa di diverso dal solito.

Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione di interesse?. Ricevere un regalo desiderato, ricevere un premio. Imparare qualcosa di nuovo. Riuscire a fare qualcosa bene. Trovarsi dinanzi ad una novità, a un cambiamneto, a qualcosa di diverso dal solito.

Quando si acquisisce la conoscenza del ruolo delle credenze sulle emozioni?. Alla fine del periodo scolare. All'inizio del periodo prescolare. Verso la fine del periodo prescolare. All'inizio del periodo scolare.

L'Affective Knowledge Test è stato ideato da: Denham (1987). Shields(1997). Bates (2006). Izard(2003).

L'acronimo EMT indica: Emotional Minded Translator. Emotions Mindfulness Task. Emotive Motivational Trust. Emotion Matching Task.

Quali sono gli obiettivi che l'Emotions Course si pone per favorire la conoscenza dell'emozione della gioia?. Focalizzare l'attenzione sull'universalità dell'emozione. Favorire il riconoscimento della gioia sul volto altrui. Favorire il riconsocimento delle espressioni facciali, focalizzare l'attenzione sugli antecedenti. Favorire il riconoscimento della gioia sul proprio volto.

La tecnica "stop and think" è originaria dell'approccio: Cognitivo-comportamentale. PNL. Psicodinamico. Strategico.

L'emotion Course si basa sul presupposto che la capacità di regolare le emozioni possa essere orienatta in direzione diverse, la scelta dipende: Dall'esperienza soggettiva esterna. Dal grado di funzionamento sociale. Dalle situazioni e dalle persone coinvolte nelle situazioni. Dal livello di sviluppo evolutivo del soggetto.

Da quanti passaggi è composta la tecnica illustrata per gestire la rabbia?. Quattro. Due. Sei. Tre.

L'empatia è: La capacità di controllare le emozioni altrui. La capacità di vivere la stessa emozione sentita dall'altro. Alla base dei comportamenti altruistici e prosociali. La capacità di far fronte al vissuto dell'altro.

In che modo il vissuto di tristezza modifica i nostri ritmi?. Riequilibrando i nostri ritmi. Mandando segnali di allarme. Rallentando i ritmi. Annullando ogni ritmo.

Quanti sono gli obiettivi che l'Emotions Course si pone per aiutare i bambini a far fronte all'emozione della tristezza?. Sette. Cinque. Quattro. Tre.

La tecnica "stop and think" è originaria dell'approccio: Strategico. PNL. Psicodinamico. Cognitivo-comportamentale.

La regolazione emotiva consiste: Nella capacità di coping. Nel saper modulare tutte le emozioni. Nel saper esprimere le emozioni. Nel sapere tenere sotto controllo le cosidette "emozioni negative".

Le attività proproste per aiutare i bambini a conoscere le emozioni di gioia e tristezza sono: Otto. Quattro. Cinque. Sette.

Le paure infantili. Si sviluppano in ambito relazionale. Si sviluppano in ambito motorio. Emergono sin dai primi giorni di vita. Evolvono con l'età.

La capacità di sitinguere tra realtà e finzione si sviluppa. Nel corso del terzo anno di vita. All'inizio dell'eta scolare. Nel corso del secondo anno di vita. Alla fine dell'eta prescolare.

Il "trucco del latte verde". Aiuta i bambini ad affacciarsi all'idea che i colori sono soggettivi così come le paure. Aiuta i bambini a sviluppare una storia. Aiuta i bambini a capire che le cose non sono sempre come sembrano. Aiuta i bambini a fantasticare.

Le attività proproste per far aiutare i bambini ad affrontare la paura dei mostri sono: Sei. Tre. Quattro. Otto.

Quanti sono gli obiettivi proposti per far fronte alla paura dei mostri?. Otto. Tre. Sei. Quattro.

Il "trucco del latte verde" può essere sostituito dall'utilizzo di: Una bevanda gassata. Una sedia. Una bottiglia di acqua. Un cuscino.

Le attività proposte nell'Emotions Course proprongono sempre: Un'attività corporea. Un quadro. La narrazione di una storia. Una musica.

In quanti punti sono articolati i consigli diretti agli insegnanti per stimolare i bambini a partecipare attivamente all'ascolto delle storie?. quattro. dieci. sei. otto.

La terza fase per gestire la rabbia è nominata: Respirare profondamente. Usare cautela. Usare parole. Usare il cervello.

La prima fase per gestire la rabbia è nominata: Allenta la tensione. Chiudi gli occhi. Respirare profondamente. Stringere forte.

Insegnare a gestire le emozioni significa: Favorire una pratica di routine. Favorire il riconoscimento del volto altrui. Fornire ai bambini gli strumenti per orientare il proprio comportamento in modo costruttivo. Fornire ai bambini strategie di coping.

Rabbia e tristezza possono essere precursori: Di alcune condotte a rischio quali il ritiro sociale e l'aggressività. Di condotte di dipendenza. Di condotte legate all'abuso. Di alcune condotte antisociali.

L'emozione della rabbia : Ci motiva ad agire con urgenza. Ci motiva a mettere in atto strategie di coping. Ci motiva a mettere in atto comportamenti di fuga. Ci motiva alla riflessione.

I vissuti che caratterizzano l'emozione di paura: Sono gli stessi per tutti così come le modalità di far fronte alla situazione. Sono gli stessi per tutti ma i pensieri e i comportamenti connessi a tale emozione possono essere diversi. Sono gli stessi per tutti. Non sono gli stessi per tutti e i comportamneti connessi a tale emozione sono diversi.

Quanti obiettivi sono proposti per far fronte all'emozione di paura?. Sei. Due. Quattro. Tre.

Quante sono le attività proposte per consentire ai bambini di cogliere le espressioni facciali di paura e i livelli di tale emozione?. Cinque. Due. Quattro. Tre.

La quarta fase per gestire la rabbia è nominata: Non litigare. Non odiare. Non urlare. Non parlare.

Quale dei seguenti testi non è consigliato nell'appendice B come attività di lettura?. Non ti cambio con nessuno. Topo Tip, Aiuto, ci sono i bulli. La tela di Leo. Che Rabbia!.

la seconda fase per gestire la rabbia è nominata: Viva la calma. Pensa. Respirare profondamente. La pace dei sensi.

Da quanti passaggi è composta la tecnica illustrata per gestire la rabbia?. Quattro. Due. Tre. Sei.

I vissuti di rabbia: Non sono gli stessi per tutti e i comportamneti connessi a tale emozione sono diversi. Sono gli stessi per tutti ma i pensieri e i comportamneti connessi a tale emozione possono essere diversi. Non sono gli stessi per tutti ma i comportamenti connessi a tale emozione sono gli stessi. Hanno vissuto e comportamento connessi alla soggettività della persona.

Quale tra i seguenti testi è consigliato nell'Appendice B come attività di lettura?. Emozionario. Emozioni. Il grande abbraccio. A caccia dell'orso.

I bambini hanno bisogno di imparare come evitare i rischi e mettersi al sicuro?. Sì, e anche di cogliere la differenza tra ciò che è realmente pericoloso e ciò che non lo è. Sì anche se si sviluppa intorno al terzo anno di vita. Sì anche se si sviluppa naturalmente intorno al secondo anno di vita. No poiché è un'attitudine innata.

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