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Linguaggi espressivi nei processi di apprendimento

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Título del Test:
Linguaggi espressivi nei processi di apprendimento

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lez. 2- 5 lez. 38-48

Fecha de Creación: 2023/02/08

Categoría: Otros

Número Preguntas: 121

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Quali erano nel XIX secolo le finalità dell'ultilizzo dei precursori delle tecniche espressive all'interno delle strutture psichiatriche?. Terapia occupazionale, supporto, divertimento. Supporto, intrattenimento, sostegno psicologico. Intrattenimento, ergoterapia, supporto diagnostico. Intrattenimento, sostegno, gioco.

Il bambino riconosce precocemente la rappresentazione grafica?. No, non riesce ad esprimersi con le possibilità offerte dall'elemento artistico. Sì ma non ne rimane colpito emotivamente. Sì e ne rimane colpito emotivamente. No,non sa cogliere elementi sensoriali e percettivi.

La relazione tra operatore espressivo e fruitore è: Simmetrica anche all'interno del setting. Paritetica. Sempre asimmetrica sia fuori che detro il setting. Asimmetrica all'interno del setting , simmetrica fuori dal setting.

Il compito dell'operatore espressivo è quello di fornire al fruitore: Ciò che il fruitore chiede. Ciò che il fruitore vuole. Possibilità di cambiamento. Risposte esatte.

Cosa si intende per arteterapia?. La tecnica espressiva per eccellenza. Terapia attraverso l'arte grafico-pittorica. Il percorso terapeutico basato dull'utilizzo di qualunque medium espressivo. L'insieme delle tecniche espressive.

Cosa si intende per ergoterapia? . Sostegno psicologico. Terapia occupazionale. Supporto diagnostico. Terapia di gruppo.

Quante sono le componenti della comprensione delle emozioni?. Nove. Sette. Sei. Tre.

Cosa si intende per metaemozione?. La capacità di dare un nome le emozioni. La capacità di controllare le emozioni. Da un lato la comprensione che il soggetto ha della natura, delle cause e delle possibilità di controllare le emozioni; dall'altro la capacità del soggetto di controllare e regolare l'espressione delle emozioni. Conoscenza che il soggetto ha del processo cognitivo della memoria propria e altrui.

Quali sono i due approcci alla comprensione delle emozioni?. Approccio costruzionista, approccio creativo. Approccio evolutivo-cognitivo, approccio psicodinamico-etologico. Approccio cognitivo, approccio emotivo. Approccio psicoanalitico, approccio dinamico.

04. Quali sono le componenti della comprensione delle emozioni?. Riconoscimento delle emozioni sulla base di espressioni facciali, di movimenti corporei e prosodia, Comprensione dell'impatto di cause situazionali sulle emozioni, Comprensione dell'impatto dei ricordi sulle emozioni Comprensione dell'impatto dei desideri sulle emozioni,Comprensione dell'impatto delle conoscenze e delle credenze sulle emozioni, Comprensione della possibilità di controllare. Riconoscimento delle emozioni sulla base di espressioni facciali, di movimenti corporei e prosodia,Comprensione dell'impatto dei ricordi sulle emozioni, Comprensione dell'impatto dei desideri sulle emozioni,Comprensione della possibilità di controllare l'espressione delle emozioni, Comprensione della possibilità di regolare il sentito emozionale, Comprensione delle emozioni miste,comprensione delle emozioni morali. Riconoscimento delle emozioni sulla base di espressioni facciali, di movimenti corporei e prosodia, Comprensione dell'impatto dei ricordi sulle emozioni, Comprensione dell'impatto dei desideri sulle emozioni,Comprensione della possibilità di controllare l'espressione delle emozioni, Comprensione della possibilità di regolare il sentito emozionale, Comprensione delle emozioni miste. Riconoscimento delle emozioni sulla base di espressioni facciali, di movimenti corporei e prosodia, Comprensione dell'impatto di cause situazionali sulle emozioni,Comprensione dell'impatto dei ricordi sulle emozioni.

Cosa si intende per competenza metacognitiva?. La conoscenza che l'individuo ha dei propri funzionamenti emotivi. La conoscenza che un soggetto ha del proprio funzionamento, la consapevolezza che egli ha di poter intervenire su di esso e la conoscenza delle strategie attraverso cui tale processo si realizza. I meccanismi di controllo che un soggetto mette in atto durante l'esecuzione di un compito cognitivo. Conoscenza che il soggetto ha del processo cognitivo della memoria propria e altrui.

Cosa si intende per intelligenza emotiva?. La capacità di controllare le emozioni. La capacità di nominare, esprimere e controllare le emozioni. La capacità di dare un nome alle emozioni. La capacità di regolare le emozioni, esserne consapevoli, esprimerle e comunicarle.

Quali sono le componenti della risposta emotiva?. Cognitiva, oggettiva, esperenziale. Cognitiva, comportamentale,dinamica, trasformativa. Fisiologica, cognitiva,espressivo-comportamentale, motivazionale, soggettiva. Cognitiva, fisiologica, comportamentale, soggettiva.

L'efficacia dell'intervento basato sull'utilizzo delle artiterapie è dato: Dall'evoluzione e il progressivo arricchimento della relazione terapeuta-paziente e dalle emozioni che vengono espresse e comunicate attraverso il canale non verbale. Dalla coincidenza tra processo terapeutico e processo creativo. Dalla potenza del canale espressivo utilizzato. Dalla mediazione tra bisogni del paziente e gli scopi del terapeuta.

Qual è la peculiarità delle artiterapie?. Il pregio delle artiterapie risiede nella possibilità di passare all'interno della cornice spazio-temporale offerta dal setting e secondo necessità e i bisogni del paziente, da pratiche dal carattere e con funzione puramente espressivi a esercizi di comunicazione simbolica delle emozioni. Il pregio delle artiterapie consiste nel non riservare l'attività creativa ai soli individui dotati di talento eccezionale. Il pregio delle artiterapie consiste nel passaggio da percorso terapeutico basato sulla talking cure ad uno basato sull'utilizzo di qualunque medium espressivo. Il pregio delle artiterapie risiede nella possibilità di passare, al di fuori della cornice spazio-temporale offerta dal setting e secondo i bisogni del paziente, da pratiche dal carattere e con funzione puramente espressivi a esercizi di comunicazione simbolica delle emozioni.

L'arrabbiadario è uno strumento creato per promuovere la regolazione emotiva ed è rivolto a: Alunni scuola secondaria di secondo grado. Alunni scuola secondaria. Alunni scuola primaria. Alunni scuola dell'infanzia.

Cosa indica l'acronimo RULER?. Relation, Understanding, Labeling, Emotions Rules. Relabeling, Understanding, Lier, Expression and Reorganizing. Restart, Unforgettable, Labeling, Emotions, Reorganizing. Recognizing, Understanding, Labeling, Expressing and Regulating emotions.

Gavazzi e Ornaghi (2011) hanno raggruppato i principali contributi da cui prendono origine e forma i percorsi educativi sulle emozioni in macroaree. Quante sono le macroaree?. Sei. Tre. Quattro. Otto.

Cosa indica l'acronimo EBP?. Evidence Bipolar Project. Evidence Based Programs. Emotional Basic Programs.. English Basic Programs.

5. Qual è la popolazione target dell'Emotions Course?. Bambini 4-6 anni. Bambini della scuola primaria. Bambini 3-5 anni. Bambini frequentanti asilo nido e scuola dell'infanzia.

Cosa si intende per programmi educativi evidence based?. Programmi basati su prove di efficacia. Programmi basati sulla statistica descrittiva. Programmi basati sul riconoscimento dell'efficienza del metodo. Studi basati su programmi di statistica per la psicologia (SPSS).

Educare dal latino educere significa: Rendere indipendenti. Condurre. Assimilare. Lasciar andare.

Cosa sono gli Head Start Center?. Centri di prima accoglienza per bambini e famiglie multiproblematiche. Centri che si occupano di servire assistenza, servizi e interventi a sostegno di bambini e famiglie in condizioni di svantaggio socio-economico. Centri che offrono servizi e assistenza a famiglie con un membro psichiatrico. Centri che offrono servizi e assistenza a famiglie monoparentali.

Il programma I Can Problem Solve era indirizzato a: . Ad entrambi i gruppi, sperimentale e di controllo. Al primo campione di soggetti in quanto studio pilota. Al gruppo sperimentale. Al gruppo di controllo.

L'aggettivo Basic riferito ad emotion assume il significato di: Essenziale. Fondamentale. Basico. Basso livello.

Quale emozione secondo Izard ha "una cattiva reputazione"?. La paura. Il disgusto. La tristezza. La rabbia.

L'emozione della paura svolge una funzione: Relazionale. Difensiva. Adattiva. Motivazionale.

L'emozione della gioia svolge una funzione: Di facilitazione relazionale. Di strutturazione cognitiva. Di socializzazione. Motivazionale, spinge gli individui ad agire in modo positivo e costruttivo.

5. L'espressione facciale suscitata dall'emozione di interesse si manifesta con: Bocca aperta e rilassata. Sopracciglia sollevate. Diverse modalità. Ingrandimento dell'iride.

L'emozione di interesse svolge una funzione: Di strutturazione cognitiva. Adattativa poiché incoraggia all'esplorazione. Di facilitazione relazionale. Di relazione.

Rabbia, paura e tristezza sono emozioni negative?. Dipende dal contesto. Sì, mentre gioia e interesse sono emozioni positive. Dipende dalle sensazioni provate, dai processi cognitivi coinvolti, dalla capacità di regolazione emotiva e dalla componente motivazionale. Sì e sono difficilmente regolabili rispetto alle emozioni positive.

Quante sono le emozioni di base?. Sette. Nove. Cinque. Sei.

Quale autore sostiene la tesi delle "emozioni come regolatrici"?. Cole(2004). Dennis (2010). Campos (1989). Frijda (1986).

L'emotion Course si basa sul presupposto che la capacità di regolare le emozioni possa essere orienatta in direzione diverse, la scelta dipende: Dal grado di funzionamento sociale. Dall'esperienza soggettiva esterna. Dalle situazioni e dalle persone coinvolte nelle situazioni. Dal livello di sviluppo evolutivo del soggetto.

La regolazione emotiva consiste: Nella capacità di coping. Nel saper modulare tutte le emozioni. Nel saper esprimere le emozioni. Nel sapere tenere sotto controllo le cosidette "emozioni negative".

Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della tristezza?. Essere dinanzi a qualcosa di diverso dal solito. Trovarsi dinanzi ad un cambiamento repentino. Perdere qualcosa o qualcuno a cui si vuole bene, Stare male o sapere che qualcuno è ammalato, Non potere fare qualcosa o non riuscire a farla, Sentirsi soli. Essere costretti a fare qualcosa che non si vuole fare. Subire un torto, sentirsi soli.

Cosa si intende con effourt control?. La capacità di influenzare le altre persone. La capacità di inibire e/o attivare una risposta. La capacità di controllare le emozioni. La capacità di nominare, esprimere e controllare le emozioni.

Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione di interesse?. Riuscire a fare qualcosa bene. Imparare qualcosa di nuovo. Trovarsi dinanzi ad una novità, a un cambiamneto, a qualcosa di diverso dal solito. Ricevere un regalo desiderato, ricevere un premio.

Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della rabbia?. Essere costretti a fare qualcosa che non si vuole fare, Non poter fare ciò che si vuole fare o non riuscirci, Subire un torto, Essere aggredito verbalmente o fisicamente. Essere aggredito verbalmente o fisicamente. Perdere qualcosa o qualcuno a cui si vuole bene, essere in una situazione rischiosa. Trovarsi dinanzi a qualcosa di diverso dal solito e minaccioso.

Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della paura?. Avvertire un pericolo, Essere o sentirsi in una situazione rischiosa, Sentirsi soli. Avvertire un pericolo, essere in una situazione rischiosa. Essere costretti a fare qualcosa che non si vuole fare, non potere fare ciò che si vuole fare. Non avere nessuno con cui giocare.

La tecnica "stop and think" è originaria dell'approccio: PNL. Psicodinamico. Strategico. Cognitivo-comportamentale.

L'Affective Knowledge Test è stato ideato da: Denham (1987). Izard(2003). Shields(1997). Bates (2006).

Quando si acquisisce la conoscenza del ruolo delle credenze sulle emozioni?. Alla fine del periodo scolare. All'inizio del periodo scolare. All'inizio del periodo prescolare. Verso la fine del periodo prescolare.

L'acronimo EMT indica: Emotion Matching Task. Emotive Motivational Trust. Emotions Mindfulness Task. Emotional Minded Translator.

Quali sono gli antecedenti situazionali legati all'emozione della gioia?. Trovarsi dinanzi ad un cambiamento. Trovarsi dinanzi ad una novità piacevole. Ricevere un regalo desiderato, ricevere un premio, fare qualcosa di piacevole. Essere dinanzi a qualcosa di diverso dal solito.

Quali sono gli obiettivi che l'Emotions Course si pone per favorire la conoscenza dell'emozione della gioia?. Favorire il riconoscimento della gioia sul proprio volto. Favorire il riconsocimento delle espressioni facciali, focalizzare l'attenzione sugli antecedenti. Focalizzare l'attenzione sull'universalità dell'emozione. Favorire il riconoscimento della gioia sul volto altrui.

L'empatia è: La capacità di vivere la stessa emozione sentita dall'altro. La capacità di far fronte al vissuto dell'altro. Alla base dei comportamenti altruistici e prosociali. La capacità di controllare le emozioni altrui.

In che modo il vissuto di tristezza modifica i nostri ritmi?. Rallentando i ritmi. Mandando segnali di allarme. Riequilibrando i nostri ritmi. Annullando ogni ritmo.

Quanti sono gli obiettivi che l'Emotions Course si pone per aiutare i bambini a far fronte all'emozione della tristezza?. Sette. Quattro. Tre. Cinque.

La terza fase per gestire la rabbia è nominata: Respirare profondamente. Usare il cervello. Usare parole. Usare cautela.

L'emozione della rabbia : Ci motiva ad agire con urgenza. Ci motiva a mettere in atto strategie di coping. Ci motiva alla riflessione. Ci motiva a mettere in atto comportamenti di fuga.

Insegnare a gestire le emozioni significa: Favorire una pratica di routine. Fornire ai bambini gli strumenti per orientare il proprio comportamento in modo costruttivo. Fornire ai bambini strategie di coping. Favorire il riconoscimento del volto altrui.

la seconda fase per gestire la rabbia è nominata: Viva la calma. La pace dei sensi. Respirare profondamente. Pensa.

I vissuti di rabbia: Hanno vissuto e comportamento connessi alla soggettività della persona. Sono gli stessi per tutti ma i pensieri e i comportamneti connessi a tale emozione possono essere diversi. Non sono gli stessi per tutti ma i comportamenti connessi a tale emozione sono gli stessi. Non sono gli stessi per tutti e i comportamneti connessi a tale emozione sono diversi.

Da quanti passaggi è composta la tecnica illustrata per gestire la rabbia?. Quattro. Sei. Tre. Due.

La prima fase per gestire la rabbia è nominata: Stringere forte. Respirare profondamente. Allenta la tensione. Chiudi gli occhi.

8. La quarta fase per gestire la rabbia è nominata: Non parlare. Non urlare. Non litigare. Non odiare.

Quanti obiettivi sono proposti per far fronte all'emozione di paura?. Quattro. Tre. Due. Sei.

I vissuti che caratterizzano l'emozione di paura: Sono gli stessi per tutti così come le modalità di far fronte alla situazione. Sono gli stessi per tutti. Sono gli stessi per tutti ma i pensieri e i comportamenti connessi a tale emozione possono essere diversi. Non sono gli stessi per tutti e i comportamneti connessi a tale emozione sono diversi.

Quante sono le attività proposte per consentire ai bambini di cogliere le espressioni facciali di paura e i livelli di tale emozione?. Cinque. Quattro. Tre. Due.

I bambini hanno bisogno di imparare come evitare i rischi e mettersi al sicuro?. No poiché è un'attitudine innata. Sì, e anche di cogliere la differenza tra ciò che è realmente pericoloso e ciò che non lo è. Sì anche se si sviluppa naturalmente intorno al secondo anno di vita. Sì anche se si sviluppa intorno al terzo anno di vita.

Rabbia e tristezza possono essere precursori: Di condotte di dipendenza. Di condotte legate all'abuso. Di alcune condotte a rischio quali il ritiro sociale e l'aggressività. Di alcune condotte antisociali.

Quanti sono gli obiettivi proposti per conoscere le diferenze tra rabbia e tristezza?. Cinque. Quattro. Tre. Sei.

Le emozioni di gioia e tristezza: Producono effetti simili sul sistema nervoso centrale. Hanno modalità di regolazione simili. Producono espressioni facciali simili. Hanno effetti differenti ed opposti.

Le attività proproste per aiutare i bambini a conoscere le emozioni di gioia e tristezza sono: Otto. Quattro. Cinque. Sette.

Le paure infantili. Si sviluppano in ambito relazionale. Evolvono con l'età. Emergono sin dai primi giorni di vita. Si sviluppano in ambito motorio.

La capacità di sitinguere tra realtà e finzione si sviluppa. Alla fine dell'eta prescolare. Nel corso del secondo anno di vita. All'inizio dell'eta scolare. Nel corso del terzo anno di vita.

Il "trucco del latte verde". Aiuta i bambini ad affacciarsi all'idea che i colori sono soggettivi così come le paure. Aiuta i bambini a fantasticare. Aiuta i bambini a sviluppare una storia. Aiuta i bambini a capire che le cose non sono sempre come sembrano.

Quanti sono gli obiettivi proposti per far fronte alla paura dei mostri?. Sei. Otto. Tre. Quattro.

Le attività proproste per far aiutare i bambini ad affrontare la paura dei mostri sono: Tre. Otto. Quattro. Sei.

Come si chiamano le letture utilizzate come ultima attività all'interno dell'Emotion Course?. Le biblio...emozioni. Le mille ed una emozioni. La biblioteca delle emozioni. Il libro delle emozioni.

Il "trucco del latte verde" può essere sostituito dall'utilizzo di: Un cuscino. Una bevanda gassata. Una bottiglia di acqua. Una sedia.

Le attività proposte nell'Emotions Course proprongono sempre: Un'attività corporea. Un quadro. Una musica. La narrazione di una storia.

Le attività proposte nell'Emotions Course proprongono sempre: La narrazione di una storia. Una musica. Un'attività corporea. Un quadro.

Quale dei seguenti testi non è consigliato nell'appendice B come attività di lettura?. Topo Tip, Aiuto, ci sono i bulli. La tela di Leo. Che Rabbia!. Non ti cambio con nessuno.

Quale tra i seguenti testi è consigliato nell'Appendice B come attività di lettura?. A caccia dell'orso. Emozioni. Emozionario. Il grande abbraccio.

Quale dei seguenti testi è consigliato nell'appendice B come attività di lettura?. Che emozione. Urla che ti passa. Che rabbia!. Che Gioia!.

Quale dei seguenti testi è consigliato nell'appendice B come attività di lettura?. Una fifa blu. Il piccolo principe. Barbapapà. Barbablu.

Quale dei seguenti testi è consigliato nell'appendice B come attività di lettura?. Questa è la mia faccia. Mamme in sol. Brucoverde. E' mio!.

In quanti punti sono articolati i consigli diretti agli insegnanti per stimolare i bambini a partecipare attivamente all'ascolto delle storie?. quattro. otto. dieci. sei.

Quanti sono i pricipi ideati da Loris Malaguzzi?. Otto. Quattro. Sei. Tre.

Qual è il titolo della filastrocca di Loris Malaguzzi?. Cento storie per cento bambini. Il cento c'è. Cento linguaggi. Invece il cento c'è.

Per Malaguzzi intelligenza e conoscenza stavano in relazione di: Indipendenza. Opposizione. Intimità. Reciprocità.

Malaguzzi preferiva la termine "intelligenza", il termine. attività cognitiva. ricezione. stato della mente. computazione.

Quale immagine di bambino rifiutava Malaguzzi?. Bambino come tabula rasa. Bambino attivo. Bambino recettivo. Bambino plastico. .

Chi propone di sostiuire il paradigma "cogito ergo sum" con "computo ergo sum"?. Morin. Varela. Rinaldi. Goleman.

Il costruttivismo malaguzziano è un superamento chiaro ... Del positivismo. Dell'empirismo e del razionalismo. Del neorealismo. Del neoromanticismo. .

Per Malaguzzi esiste una concordanza tra. Pedagogia sociale e pedagogia culturale. Pedagogia della relazione e pedagogia dell'apprendimento. Pedagogia relazionale e pedagogia cognitivista. Pedagogia intersoggettiva e intrasoggettiva.

Cosa si intende per zona di sviluppo prossimale?. Spazio tra ciò che il bambino comunica di voler fare e ciò che riesce a fare. Spazio tra ciò che il bambino potrebbe fare e ciò che riesce a fare. Spazio tra ciò che il bambino è in grado di realizzare da solo e ciò che è in grado di realizzare con l'adulto. Spazio tra ciò che il bambino desidera fare e ciò che il bambino deve fare. .

Quale autore coniò il termine zona di sviluppo reale, potenziale e prossimale?. Rivière. Malaguzzi. Vygotskij. Fichtner.

Secondo Malaguzzi l'apprendimento dei bambini deriva . Dall'educazione alla libertà. Da un insegnamento strutturato. Da metodologie dialogiche e dialettiche. Dai processi di insegnamento meccanico e diretto.

L'uso della strategia offre. Maggiore libertà alle nostre azioni, comportamenti ,pensieri. Maggiore efficacia alla comunicazione verbale. Maggiori elementi di sicurezza. Minore efficacia rispetto la programmazione. .

Ascoltare è l'arte di.. Comprendere la cultura dell'infanzia. Comprendere la musica della vita. Comprendere la magia del mondo. Comprendere la musica dell'anima.

Quali sono gli strumenti del lavoro dell'adulto in relazione al bambino?. Stupore, gioia, curiosità, attenzione. Stupore, meraviglia, riflessione e allegria del stare con. Stupore, osservazione attenta, partecipazione. Meraviglia, timore, positività.

Cosa si intende per scuola viva?. Scuola che predilige la relazione con il bambino. Scuola che predilige l'osservazione delle dinamiche socio-culturali. Scuola che sa costantemente costruire attraverso il dialogo ma anche attraverso il conflitto. Scuola che si relaziona con il mondo adulto.

I progetti di Reggio Emilia sono. Tendenti alla veridicità con la quale vengono realizzati. Tendenti alla libera associazione. Tendenti a situazioni artificiose. Tendenti ad imporre una didattica strutturata.

Aumentare il numero delle opportunità significa. Gerarchizzare le possibilità offerte dalla scuola. Offrire modalità di risoluzione di problemi. Offrire proposte standard. Varietà di offerte di qualità sintonizzate sui deisderi e diritti di tutti ibambini.

Cosa significa neotenia nel linguaggio antropologico? . Nuova giovinezza. Nuova forma. Plasticità o disponinilità giovanile. Nuova crescita, rinascita.

La formazione del corpo insegnante rinetra nel piano: relazionale didattico. relazionale e culturale. sociopolitico. di ricerca.

L'organizzazione scolastica è quella che dota la scuola e il progetto di: Una condivisione. Una realtà aperta all'esterno. Una realtà di grande dimensione. Un'identità.

Che cos'è la coppia educativa?. Due educatori che condividano il più possibile gli stessi punti di vista. Un educatore di sesso maschile e una educatrice di sesso femminile che hanno compiti diversi all'interno delle varie attività. Due educatori che hanno diverso inquadramento professionale e diverse funzioni. Due educatori che condividono la responsabilità di uno stesso gruppo di bambini.

In cosa consiste la seconda strategia legata al secondo principio?. Il macrogruppo. Il lavoro di èquipe. Il lavoro tra gruppo. Il piccolo di gruppo.

L'autonomia per Malaguzzi andava coniugata con: Il lavoro di supervisione di gruppo. Il lavoro di riflessione individuale. L'apertura mentale e il desiderio di crescita. La libertà e il desiderio di libertà.

La formazione del corpo insegnante nell'ottica malaguzziana è: Obbligatoria. Volontaria. Caldamente consigliata. Richiede un minimo di ore annuali obbligatorie su aree artistico-espressive.

Quante strategie sono connesse al secondo principio malaguzziano?. Cinque. Tre. Quattro. Sette.

. La prima strategia connessa al secondo principio a cosa fa riferimento?. All'organizzazione adeguata dei nidi e alle scuole dell'infanzia. Alla formazione volontaria delle insegnanti. Alla progettualità insita negli insegnamenti. All'organizzazione strutturata e gerarchica del sitema scolastico.

In che anno la Società delle Nazioni adottò la carta di dichiarazione dei diritti sui diritti dei bambini come propria la Carta dei dirittti dell'Infanzia?. 1920. 1924. 1913. 1923.

La Dichiarazione universale dei diritti del bambino è datata. 1948. 1959. 1968. 1979.

. Quante strategie sono connesse al terzo principio malaguzziana?. tre. quattro. sei. cinque.

A che anno risale la prima Carta di dichiarazione sui diritti dei bambini?. 1913. 1920. 1921. 1923.

. Quando venne proclamata la Dichiarazione universale dei diritti dell'infanzia?. 20-Nov-89. 15 maggio 2004. 17-Dec-99. 18-Oct-84.

L'educazione infantile in quanti rischi può incorrere secondo Malaguzzi ?. 12. 8. 10. 14.

Il bambino di Reggio Emilia è un bambino: Intelligente, aderente, normativo, regolamentato. Libero, curioso, riflessivo, conformista. Intelligente, esigente, scomodo, tenace,rivoluzionario. Attento, focalizzato, rispettoso, rivoluzionario.

Il testo "Una carta per tre diritti "quando è stato divulgato?. 1983. 1993. 1990. 1998.

La seconda strategia relativa al terzo principio malaguzziano riguarda: L'identità della scuola e dell'educazione infantile. L'identità della didattica. L'identità dell'educatore. L'identità della relazione scuola-.

La pedagogia malaguzziana è definita: . . Relazionale, sistemica, biologica, costruttiva. Fantasiosa, libera, collaborativa. Rivoluzionaria, relazionale, poliedrica. Essenziale, semplice, divulgativa.

Malaguzzi creava una relazione e sinfonia tra: Emozioni, affetti e socialità. Biologico, educativo, affettivo. Cognizione, comportamento e soggettività. Prosocialità, empatia, rispetto.

Partecipare significa in ottica malaguzziana: Esserci nel qui e ora. Essere in continua comunicazione con l'altro e l'ambiente. Sentirsi protagonisti e responsabili degli accadimenti presenti e futuri. Essere presenti a se stessi.

Lavorare con i bambini per Loris Malaguzzi significa riconoscere l'esistenza di: Una programmazione. Un'ideazione. Un tempo presente. Un progetto.

Lavorare con i bambini comporta due idee: . Essere attenti e recettivi. Essere presenti a se stessi e in continuo dialogo interiore. Essere costantemente proiettato e avere fiducia nel futuro. Essere liberi e curiosi.

Completa: L'indeterminazione dell'essere umano secondo Loris Malaguzzi... Rivela l'incertezza del suo stesso sviluppo. Rivela la finitezza essenziale. Rivela la potenzialità intrinseca. Rivela la centralità del suo essere sociale.

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