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LINGUAGGIO GIURIDICO

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Título del Test:
LINGUAGGIO GIURIDICO

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Fecha de Creación: 2024/10/18

Categoría: Otros

Número Preguntas: 33

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Quale elenco, fra i seguenti, riassume con esattezza le principali caratteristiche di una microlingua?. (a) Una bassissima precisione terminologica, con diffusa polisemia; (b) l'elevata propensione al mutamento, nel tempo e nello spazio; (c) un registro basso e molto colloquiale; (d) l'utilizzo in testi con prevalente funzione conativa; (e) l'uso dei gesti e della postura del corpo; (f) prevalenza di frasi al futuro. (a) Un'elevata precisione terminologica, con la presenza di eventuali prestiti e calchi; (b) la regolarità e la scarsa variabilità; (c) un registro decisamente formale; (d) l'utilizzo in testi con prevalente funzione referenziale e con neutralità emotiva; (e) l'uso parallelo di strumenti non verbali (tabelle, schemi) e paratestuali (note); (f) forme passive e impersonali, nominalizzazione. (a) La segretezza, che ne è lo scopo principale; (b) l'uso di parole tratte da lingue straniere o da dialetti locali e modificate per renderle incomprensibili; (c) un registro informale; (d) l'utilizzo in testi con prevalente funzione fàtica e referenziale; (e) l'uso dei gesti e della postura del corpo; (f) assenza di una sintassi complessa. (a) Un'elevata precisione terminologica, con molti prestiti e calchi; (b) l'elevata propensione al mutamento, nel tempo e nello spazio; (c) un registro informale; (d) l'utilizzo in testi con prevalente funzione emotiva; (e) l'uso di strumenti non verbali (tabelle, schemi) e paratestuali (note); (f) forme passive e impersonali (terza persona con “si” o prima persona plurale), nominalizzazione.

Quale, fra i seguenti, costituisce un esempio di microlingua?. Il linguaggio della malavita. Una qualsiasi lingua franca. L'italiano regionale veneto. Il linguaggio specialistico della medicina.

Quale, fra le seguenti, può essere considerata una varietà diastratica della lingua?. nessuna delle altre risposte. il linguaggio utilizzato al telefono. il linguaggio degli studenti della scuola primaria. il linguaggio degli abitanti della Val di Fiemme.

Perché è particolarmente importante, per chi utilizza una microlingua scientifica, conoscere gli elementi principali della cultura degli interlocutori con cui si trova a comunicare?. Perché ogni microlingua ha una sua lingua specifica: così, ad esempio, il linguaggio della medicina è solo ed esclusivamente veicolato dalla lingua inglese. Perché chi parla altre lingue deve obbligatoriamente adeguarsi e comunicare con la lingua di chi sta parlando in quel momento. Perché le variabili delle diverse comunità linguistiche, in particolare a livello culturale ed extralinguistico, rischiano di generare fraintendimenti semantici e ostacoli comunicativi che, al contrario, si devono evitare nelle microlingue specialistiche e scientifiche. Non è importante conoscere la cultura degli interlocutori, per utilizzare con successo una microlingua.

Parole come stenosi, allergene e mucolitico appartengono al linguaggio tecnico della medicina. Come si può definire tale linguaggio?. Si può definire un linguaggio letterario. Si può definire una microlingua. Si può definire un creolo. Si può definire un gergo.

Perché le microlingue - come quella giuridica o quella della medicina - tendono a utilizzare in buona parte un lessico specifico, ricco di prestiti e di calchi da altre lingue, oltre che di parole dotte e di tecnicismi?. Per aumentare il livello di disambiguazione, di precisione e di denotazione, riducendo al minimo il rischio di fraintendimenti; per necessità di sintesi e di concisione; infine, per evidenziare il rigore metodologico seguito nei vari procedimenti. Per aumentare la segretezza del messaggio, riducendo la probabilità che chi non appartiene al gruppo di riferimento possa comprenderne il significato complessivo. Per un attaccamento ideologico e stilistico al passato, che si esprime nella scelta deliberata di un lessico desueto e obsoleto. Per aumentare il livello di sinonimia, di ridondanza e di connotazione; per poter riformulare più volte il messaggio in forme sempre diverse; infine, per evidenziare la creatività e l'apporto personale dell'autore.

Che cosa si intende, in sociolinguistica, per "varietà diastratiche" di una lingua?. Sono le varietà che dipendono dal mezzo di comunicazione che si sta utilizzando (ad es. la lingua scritta o la lingua parlata). Sono le varietà che dipendono dagli strati in cui, a seconda del fattore sociale che più interessa, si suddivide la comunità dei parlanti: ad es. il genere, l'età, la fascia di reddito, l'attività lavorativa svolta ecc. Sono le varietà che dipendono dai diversi strati dell'analisi linguistica, quali la fonetica, la morfologia, la sintassi e la semantica. Sono le varietà che dipendono dal contesto concreto della comunicazione e dal registro linguistico che viene utilizzato in tale contesto: ad es. un registro elevato, letterario, o al contrario colloquiale.

Quali sono le principali caratteristiche della microlingua giuridica?. (a) un basso tasso di disambiguazione dei termini, con elevata sinonimia e polisemia; (b) l'uso del corsivo; (c) a livello sintattico, la presenza di frasi dipendenti di terzo o anche quarto grado; (d) l'importanza del paratesto (note, impaginazione e layout); (e) a livello lessicale, la presenza del solo lessico ereditato, di base latina. (a) un alto tasso di disambiguazione dei termini; (b) l'assenza di abbreviazioni; (c) a livello morfo-sintattico, la presenza di forme esplicite e analitiche; (d) l'importanza delle figure; (e) a livello lessicale, la presenza di alcuni prestiti, calchi e latinismi. (a) un alto tasso di disambiguazione dei termini; (b) l'uso di abbreviazioni; (c) a livello sintattico, la presenza di nominalizzazioni; (d) l'importanza del paratesto (note, impaginazione e layout); (e) a livello lessicale, la presenza di alcuni prestiti, calchi e latinismi. La caratteristica principale è la segretezza, finalizzata ad escludere dalla comunicazione coloro che non appartengono al gruppo di riferimento. Di conseguenza, vi è un ampio uso di termini stranieri, di formule allusive e di elementi lessicali presi dai vari dialetti italiani.

La parola "mano" appartiene... ...senz'altro al lessico tecnico specialistico della lingua italiana. ...senz'altro al lessico comune e fondamentale della lingua italiana. ...senz'altro al lessico letterario della lingua italiana. ...senz'altro al lessico ad alta disponibilità della lingua italiana.

Tra le due parole "blu" e "colore", che rapporto semantico esiste?. "Blu" è sinonimo di "colore". "Blu" è iperonimo di "colore". "Blu" è iponimo di "colore". "Blu" è antonimo di "colore".

Il linguista Tullio De Mauro ha suddiviso il lessico italiano in diversi gruppi (o "dizionari"), in relazione alla frequenza d'uso e alla conoscenza, da parte dei parlanti, dei rispettivi lemmi: il "lessico comune" (LC), anzi tutto, comprendente il lessico fondamentale (FO, meno di 2.000 lemmi, tra cui ad es. “gatto”), quello di "alto uso" AU (circa 2.700 lemmi) e quello "ad alta disponibilità" (AD, circa 2.300 lemmi); poi vi sono il lessico tecnico specialistico (TS), letterario (LE), di basso uso (BU) e infine quello obsoleto (OB). A quale di questi gruppi appartiene il lessico proprio e caratteristico della microlingua giuridica?. Appartiene al lessico ad alta disponibilità (AD). Appartiene al lessico tecnico specialistico (TS). Appartiene al lessico letterario (LE). Appartiene al lessico fondamentale (FO).

Che cosa si indica in senso stretto, in linguistica, con il termine gergo?. Un tipo di linguaggio convenzionale usato dagli appartenenti a determinate categorie o gruppi sociali, per distinguersi o in particolare per non farsi intendere da chi ne è estraneo; ad esempio: il gergo della malavita. Un tipo particolare di graffito, appartenente alla "Street Art". Un linguaggio specifico e settoriale, utilizzato per comunicare fra esperti di una determinata materia; ad esempio: il gergo dell'ingegneria o dell'architettura. Un modo di dire, come ad esempio: "Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino".

Che differenza c'è fra coerenza e coesione di un testo?. La coesione riguarda i rapporti logici e consequenziali fra gli elementi del testo, mentre la coerenza analizza l'adeguatezza dei rapporti grammaticali e linguistici fra gli stessi elementi. La coesione riguarda i rapporti logici e consequenziali fra gli elementi del testo, mentre la coerenza non è fra gli elementi costitutivi di un testo. La coerenza riguarda i rapporti logici e consequenziali fra gli elementi del testo, mentre la coesione non è fra gli elementi costitutivi di un testo. La coerenza riguarda i rapporti logici e consequenziali fra gli elementi del testo, mentre la coesione analizza l'adeguatezza dei rapporti grammaticali e linguistici fra gli stessi elementi.

Fra le due parole "gatto" e "felino", quale rapporto semantico esiste?. "Gatto" è un iponimo di "felino". "Gatto" e "felino" sono due ominimi. "Gatto" è un iperonimo di "felino". "Gatto" e "felino" sono due sinonimi.

Qual è lo scopo di un testo di tipo informativo?. I testi informativi hanno lo scopo di convincere il destinatario della correttezza di una certa tesi o di un'opinione. Ne sono un esempio i testi di propaganda, i pamphlet e, in un certo senso, anche la pubblicità. I testi informativi descrivono un luogo visitato o da visitarsi, con tutte le informazioni necessarie. Ne sono un esempio le guide turistiche e i diari di viaggio. I testi informativi raccontano semplicemente una storia, cercando di attirare l'attenzione del lettore. Ne sono un esempio i romanzi, le novelle, i racconti a puntate. I testi informativi mirano ad accrescere le conoscenze del destinatario riguardo a uno specifico argomento, presentando fatti, notizie e problemi in una sequenza chiara e logica. Ne sono un esempio i manuali scolastici o universitari.

Le due parole mamma e madre, dal punto di vista del loro significato e del loro uso, hanno... ...lo stesso significato connotativo, ma diverso significato denotativo. ...lo stesso significato denotativo, ma un diverso significato connotativo. ...diverso significato denotativo e anche diverso significato connotativo. ...lo stesso significato denotativo e connotativo.

Una conversazione fra due automobilisti che stanno animatamente litigando su chi abbia la precedenza nell'occupazione di un parcheggio libero, davanti a un supermercato, può, con ogni probabilità, rappresentare una varietà di lingua di che tipo, secondo l'analisi della sociolinguistica?. Si tratterà della varietà standard della lingua. Si tratterà di una particolare varietà diacronica. Si tratterà di una particolare varietà diamesica. Si tratterà di una particolare varietà diafasica.

Quale finalità possiedono i testi di tipo argomentativo?. I testi argomentativi si propongono di convincere il destinatario, con una finalità persuasiva, attraverso argomentazioni, esempi e contro-deduzioni. I testi argomentativi hanno la sola finalità di informare su un certo argomento (equivalente alla "funzione referenziale" di Jakobson). I testi argomentativi narrano una storia, presentano un fatto accaduto (reale o immaginario), cercando al contempo di catturare l'attenzione del lettore o dell'ascoltatore. I testi argomentativi hanno la finalità di far apparire l'interlocutore come un soggetto non preparato sull'argomento in questione, diminuendone il prestigio comunicativo.

Che cosa sono due sinonimi?. Due sinonimi sono lessemi che hanno lo stesso significato, ma un diverso significante. Due sinonimi sono lessemi che hanno lo stesso significante, ma un diverso significato. Due sinonimi sono lessemi che iniziano con la stessa sequenza di suoni. Due sinonimi sono lessemi dei quali uno è l'antonimo dell'altro.

I tre lessemi gatto, leone e giaguaro... ...appartengono allo stesso campo semantico, perché sono coiponimi del medesimo iperonimo (cioè felino). ...sono sinonimi, perché hanno lo stesso significato ma diverso significante. ...sono antonimi, perché indicano animali diversi. ...sono omografi, ma non omonimi.

Quale, fra le seguenti, può essere considerata una varietà diamesica di lingua?. Il linguaggio della scuola. Il linguaggio della Sardegna. Il linguaggio delle donne rispetto a quello degli uomini. Il linguaggio utilizzato nelle chat su Whatsapp.

L'insieme dei lessemi di una lingua costituisce il suo... ... sistema fonologico. ...dominio d'uso. ...lemma. ...lessico.

Che cosa sono, dal punto di vista lessicale, due omonimi?. Due omonimi sono lessemi che hanno un rapporto di iperonimia fra di loro. Gli omonimi non esistono, mentre esistono gli omografi. Due omonimi sono lessemi che hanno lo stesso significato, ma un diverso significante. Due omonimi sono lessemi che hanno lo stesso significante, ma un diverso significato.

Che cosa si intende per "varietà diamesiche" della lingua?. Varietà che dipendono dal livello di istruzione dei parlanti. Non esistono varietà diamesiche della lingua. Varietà che dipendono dal mezzo di comunicazione utilizzato (scritto, parlato, trasmesso ecc.). Varietà che dipendono dal luogo in cui si sta parlando.

L'Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana recita: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese". Quali caratteristiche, in generale, di una microlingua e, più in particolare, della microlingua giuridica sono presenti nel testo citato? Suggerimento: Rispondi in poche frasi rimanendo il più possibile conciso. Non è necessario articolare la risposta. Nel testo dell'Articolo 3 della Costituzione italiana, sono presenti caratteristiche di una microlingua, come la precisione terminologica e l'uso di un lessico specifico (es. "dignità sociale", "eguaglianza", "ostacoli di ordine economico e sociale"). In particolare, la microlingua giuridica si distingue per la formalità, la chiarezza e la necessità di evitare ambiguità, garantendo la comprensibilità e la correttezza legale del testo. altro.

Nel testo che segue, pubblicato fra gli annunci economici di un sito Internet specializzato, quali varianti di lingua è possibile individuare, secondo la classificazione della sociolinguistica (varianti diacroniche, diatopiche, diastratiche, diamesiche, diafasiche)? "Vendo motore 50 per inutilizzo. Si tratta di scuter blu, marchio Piaggio, tenuto bene. Feci pure le revisioni. Astenersi perditempo. Euro (...)" Suggerimento: Rispondi in poche frasi rimanendo il più possibile conciso. Non è necessario articolare la risposta. Nel testo degli annunci economici si possono individuare: - **Varianti diatopiche**: il lessico colloquiale e informale può riflettere una varietà regionale o locale. - **Varianti diastratiche**: il linguaggio utilizzato è informale, tipico di una comunicazione tra privati, e potrebbe variare a seconda del livello socio-economico dell'autore. - **Varianti diamesiche**: il testo è scritto, destinato a un canale online, il che implica una forma comunicativa specifica. - **Varianti diafasiche**: si osserva un registro colloquiale e diretto, adatto a un contesto di vendita privata. Non sono presenti varianti diacroniche, poiché il testo non evidenzia un cambiamento temporale nella lingua. altro.

Che cos'è una microlingua?. Una lingua segreta, che non deve essere comprensibile a chi non appartiene al gruppo di riferimento. Una lingua utilizzata da una comunità linguistica che vive in uno spazio geografico particolarmente ridotto, con un numero di parlanti inferiore al migliaio. Una varietà di linguaggio utilizzata nell'ambito di un singolo campo professionale, tecnico o specialistico, con caratteristiche proprie in particolare a livello lessicale e stilistico. Una patologia dell'apparato fonatorio.

Quali sono i sette princìpi costitutivi a cui deve rispondere un testo, per essere "ben formato"?. Coerenza, coesione, intenzionalità, accettabilità, informatività, situazionalità e interattività (o intertestualità). Coerenza, coesione, volontà, variabilità, trasmissione, situazionalità e interattività (o intertestualità). Coerenza, coesione, fonetica, morfologia, sintassi, semantica e variabilità. Coerenza, coesione, coarticolazione, concatenazione, collazione, situazionalità e interattività (o intertestualità).

Quali sono le cinque principali varietà di lingua individuate dalla sociolinguistica?. Varietà diatopiche, diacroniche, diasociali, diagrammatiche e diamesiche. Varietà diatopiche, dianomiche, diaglottiche, diamorfiche e diamesiche. Varietà maschili, femminili, neutre, giuridiche e apodittiche. Varietà diatopiche, diacroniche, diastratiche, diafasiche e diamesiche. .

Nel linguaggio giuridico italiano, come si possono definire le espressioni "cross examination", "flat tax" e "deregulation"?. Si tratta di termini che fanno parte del lessico definito da De Mauro "obsoleto". Si tratta di termini connotativi e non denotativi. Si tratta di prestiti lessicali dall'inglese. Si tratta di calchi semantici dall'inglese.

Quali sono i principali tipi di testo che vengono di solito individuati dalla linguistica e dalla critica testuale?. Testi originali (con un autore riconoscibile), testi apocrifi (con un autore fittizio o falso), testi adespoti (senza l'indicazione di un autore), testi ispirati (attribuiti a un'entità non umana). Testi narrativi (ad es. un romanzo), testi descrittivi (una guida turistica), testi argomentativi (trattati e articoli scientifici), testi informativi (manuali scolastici) e testi regolativi (ricette, raccolte di leggi). Testi narrativi diacronici (ad es. una storia del passato), testi narrativi sincronici (un thriller), testi osservativi (descrizioni), testi formativi (manuali scolastici) e testi predittivi (ricette, raccolte di leggi). Testi antropici (parlano di esseri umani), testi biotici (parlando di esseri viventi in generale), testi diacronici (parlano del passato) e testi acronici (parlano di mondi inesistenti).

Che cos'è una microlingua?. Una lingua utilizzata da una comunità linguistica che vive in uno spazio geografico particolarmente ridotto, con un numero di parlanti inferiore al migliaio. Una patologia dell'apparato fonatorio. Una lingua segreta, che non deve essere comprensibile a chi non appartiene al gruppo di riferimento. Una varietà di linguaggio utilizzata nell'ambito di un singolo campo professionale, tecnico o specialistico, con caratteristiche proprie in particolare a livello lessicale e stilistico.

Quali sono i sette princìpi costitutivi a cui deve rispondere un testo, per essere "ben formato"?. Coerenza, coesione, volontà, variabilità, trasmissione, situazionalità e interattività (o intertestualità). Coerenza, coesione, coarticolazione, concatenazione, collazione, situazionalità e interattività (o intertestualità). Coerenza, coesione, intenzionalità, accettabilità, informatività, situazionalità e interattività (o intertestualità). Coerenza, coesione, fonetica, morfologia, sintassi, semantica e variabilità.

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