linguistica
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Título del Test:![]() linguistica Descripción: esercizi linguistica |




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Per i generativisti. la funzione dipende dalla forma. la forma è indipendente dalla funzione. nessuna di queste risposte. la forma dipende dalla funzione. Per i funzionalisti, il linguaggio. serve a esprimere il pensiero. dipende dalla strutura profonda. è forgiato in relazione allo scopo. dipende dal lessico usato. la linguistica. è prescrittiva. è descrittiva. è normativa. è narrativa. La linguistica. è una scienza dura. nessuna di queste risposte. è una scienza molle. si colloca a metà strada fra le scienze molli e le scienze dure. Gli indici sono. motivati naturalmente e non intenzionali. motivati analogicamente e intenzionali. non motivati, arbitrari e intenzionali. motivati naturalmente e intenzionali. I simboli sono. non motivati, arbitrari e intenzionali. motivati analogicamente e intenzionali. motivati naturalmente e intenzionali. motivati naturalmente e non intenzionali. Le icone sono. motivati naturalmente e intenzionali. motivati analogicamente e non intenzionali. motivate analogicamente e intenzionali. motivati naturalmente e non intenzionali. Eccezioni all'arbitrarietà. esclamzioni e congiunzioni. congiunzioni ed esclamazioni. onomatopee ed esclamazioni. congiunzioni e preposizioni. Chi ha introdotto la distinzione langue/parole?. Chomsky. Saussure. Labov. Grice. Peirce ha definito il segno linguistico. come una diade: significante, significato. come una diade: referente, significato. come una diade: referente, significante. come una triade: referente, significante, significato. I segni sono. non motivati, arbitrari e intenzionali. motivati analogicamente e intenzionali. motivati naturalmente e intenzionali. motivati naturalmente e non intenzionali. Il concetto di competenza linguistica è stato introdotto da. Grice. Austin. Chomsky. Dell Hymes. Chi ha formulato la distinzione sistema/uso?. Hjelmslev. Labov. Saussure. Chomsky. Quale coppia NON rientra fra le dicotomie saussuriane?. competence / performance. sintagmatico / paradigmatico. langue / parole. significante / significato. Il linguaggio verbale è. posizionale ma non articolato. né articolato né posizionale. articolato ma non posizionale. articolato e posizionale. L'unità minima della fonetica è il. suono. fono. sintagma. fonema. La sintassi si interessa. nessuna delle risposte. al rapporto fra segni e chi li usa. al rapporto fra i segni. al rapporto fra segni e referenti. La capacità di produrre suoni linguistici è detta. Fonetica. Fonologia. Fonazione. Articolazione. Il procedimento che permette di identificare i morfemi si chiama. morfologia. morfosintassi. morfematica. segmentazione. I morfi che si inserisono nella radice si chiamano. affissi. suffissi. prefissi. infissi. I morfi liberi. sono in variazione libera. possono ricorrere da soli. sono allomorfi. non possono costituire parola. Acqua/idrico è un esempio di. suppletivismo. metonimia. allomorfia. omonimia. Gli allomorfi sono. due o più morfi con lo stesso significato. morfemi dal significato diverso. morfemi grammaticali. morfemi lessicali. I morfemi grammaticali. sono costituiti da un solo morfo. costituiscono una classe aperta. esprimono un significato lessicale. costituiscono una classe chiusa. Dal punto di vista funzionale, quante classi di morfemi esistono?. soltanto una. quattro. due. tre. La più piccola unità linguistica dotata di significato si chiama. morfema. fono. lessema. fonema. Una parola si scompone in. morfi. morfomi. lessemi. morfemi. La prova di commutazione si usa in. morfologia. fonologia. tutt'e tre. semantica. La struttura sintattica di un enunciato è. lineare. subordinata. circolare. gerarchica. La minima combinazione di parole che funziona come un’unità sintattica è. la frase. il sintagma. il morfema. il verbo. La pragmatica di tipo anglo-americano. è di stampo cognitivo-filosofico. è di stampo socioculturale-interazionale. mette in dubbio la centralità dell'intenzione. considera l'intenzione come un costrutto post-factum. Quale dei seguenti verbi è trivalente?. correre. regalare. tradurre. nevicare. Quale dei seguenti verbi è monovalente?. vendere. dormire. grandinare. regalare. Nella grammatica tradizionale, i complementi sono definiti su base. semantica. analogica. sintattica. morfologica. La grammatica valenziale è stata elaborata da. Hjelmslev. Chomsky. Saussure. Tesnière. Volante e macchina si trovano in rapporto di. omonimia. iponimia. meronimia. sinonimia. Le reti di parole sono parole che intrattengono fra di loro relazioni. gerarchiche. sintagmatiche. paradigmatiche. sintattiche. La componente della lingua più esposta all’influenza di altre lingue è. la morfologia. il sistema fonetico. la sintassi. il lessico. L'unità minima della semantica è il. lemma. seme. morfo. lessema. il significato convenzionale è oggetto di studio della. morfosintassi. pragmatica. sociolinguistica. semantica. L'estensione di una parola riguarda. tutti i membri a cui mi posso riferire. situazioni di omonimia. la capacità di essere impiegata in situazioni diverse. l'insieme di tratti semantici connessi. Nella sua teoria dei segni, Morris paragona. fonetica, morfologia, sintassi. semantica, lessico, pragmatica. morfologia, sintassi, pragmatica. semantica, sintassi, pragmatica. La pragmatica si occupa della relazione fra i segni e. il discorso. la conversazione. il testo. chi li usa. La pragmatica si occupa. della competenza comunicativa dei parlanti. del rapporto fra lingua e società. del rapporto fra lingua e contesto. del rapporto fra utenti. Chi definì per primo la pragmatica?. Austin. Morris. Grice. Chomsky. La pragmatica eredita il modello di studio. della retorica classica. dello strutturalismo. dell'analisi conversazionale. della sociolinguistica. La pragmatica linguistica è stata fondata e sviluppata soprattutto da. sociolinguisti. psicologi. sociologi. filosofi. Le variabili sociali sono essenziali per. nessuna delle risposte. la sociolinguistica e la pragmatica. la sociolinguistica. la pragmatica. Austin è legato alla scuola di. Londra. Praga. Oxford. Harvard. Il manuale di pragmatica di S. Levinson è del. 1983. 1975. 1963. 1950. Nella tradizione continentale, la pragmatica. fa parte del nucleo della teoria linguistica. non fa parte del nucleo della teoria linguistica. è collegata alla sintassi. non è collegata a ciascuno dei livelli di analisi. Secondo quale tradizione, la pragmatica NON fa parte del nucleo della teoria linguistica?. secondo la scuola americana. secondo la scuola sovietica. secondo la scuola continentale europea. secondo la scuola di Oxford. In Italia la sociolinguistica si è affermata grazie a. Folena. De Mauro. Cardona. Berruto. Il fondatore della sociolinguistica è stato. Grice. Chomsky. Austin. Labov. La sociolinguistica si afferma. negli anni 40. negli anni 30. negli anni 60. negli anni 80. La sociolinguistica si afferma. negli anni 80. negli anni 60. negli anni 70. negli anni 30. La sociolinguistica nasce. a Cambridge. negli Stati Uniti. in Italia. a Oxford. L’espressione "competenza comunicativa" fu coniata da. Grice. Chomsky. Morris. Dell Hymes. Come possiamo 'decifrare' (interpretare) gli atti linguistici?. grazie al contesto. grazie alle conoscenze condivise. grazie al co-testo. grazie al contesto, al co-testo e alle conoscenze condivise. Per comprendere un testo, il contesto. è importante soltanto per i testi scritti. non è importante. è essenziale. è importante soltanto per i testi orali. Il significato scaturisce. nessuna delle risposte. solo dall'uso delle parole negli enunciati. solo dalle parole. non solo dalle parole, ma anche dal loro uso negli enunciati. Il contesto pertinente per l'interpretazione e la produzione degli enunciati coincide con. la situazione comunicativa contingente. il contesto linguistico. le conoscenze condivise. tutt'e tre le risposte. L'etnometodologia è una corrente della. micro-sociologia. scuola di Oxford. pragmatica. grammatica generativa. Nel paradigma formale, la funzione primaria di una lingua è. la descrizione degli oggetti. l'agire linguistico. la comunicazione. l'espressione del pensiero. Per l'etnometodologia, la realtà sociale. non è fondamentale. è un dato preesistente. non è un dato preesistente. è l'unica realtà che conta. Il termine 'etnometodologia' fu coniato da. Austin. Garfinkel. Dell Hymes. Chomsky. Qual è la cornice che si attiva in: "Ieri sono andata a visitare la mostra di Frida Kahlo; per fortuna non c'era coda alla biglietteria ma I depliant erano finiti". tentativo. deissi. artista. museo. Il concetto di "frame" è stato proposto da. Minsky. Morris. Grice. Goffman. Un dialogo tipico fra cameriere e cliente è. un copione. una cornice. un campo indicale. un evento performativo. Il primo a formulare una teoria degli atti linguistici fu. Grice. Morris. Searle. Austin. "Valutare" è un verbo. esercitivo. comportativo. verdettivo. commissivo. La retorica tratta. la locuzione e l'illocuzione. l'illocuzione e la perlocuzione. la locuzione e la perlocuzione. nessuna di queste risposte. La dimensione perlocutoria riguarda. il semplice atto del dire qualcosa. le intenzioni del parlante. nessuna di queste risposte. gli effetti del dire. La dimensione illocutoria riguarda. nessuna di queste risposte. gli effetti del dire. le intenzioni del parlante. il semplice atto del dire qualcosa. La dimensione locutoria corrisponde a. le intenzioni del parlante. nessuna di queste risposte. l'interpretazione. gli effetti del dire. "Promettere" è un verbo. constativo. imperativo. performativo. assertivo. Il principio di cooperazione è cruciale per. le presupposizioni. la cortesia. le implicature. tutt'e tre le risposte. "Sii pertinente" corrisponde alla massima di. quantità. modo. relazione. qualità. Violare le massime conversazionali di Grice è. frequente. anomalo. infrequente. scorretto. L'ipercooperazione si può verificare. nel caso dell'implicatura conversazionale. nel caso della presupposizione. nel caso dell'implicatura convenzionale. in tutt'e tre i casi. Il principio di cooperazione è importante per. le implicature. le presupposizioni. la dimesione perlocutoria. la dimensione locutoria. Il principio di cooperazione è stato formulato da. Searle. Austin. Chomsky. Grice. Dalle massime scaturiscono delle inferenze, che Grice chiama. implicature conversazionali. implicature convenzionali. presupposizioni. nessuna di queste risposte. "E' bella ma intelligente" è un esempio di. paradosso. implicatura conversazionale. implicatura convenzionale. presupposizione. La mitigazione. è una delle massime di Grice. è uno strumento di negoziazione conversazionale. è un procedimento sintattico. rientra fra i dispositivi di cortesia. La ritrattabilità è un concetto derivato. da Grice. da Austin. dall'analisi conversazionale. dall'etnometodologia. "Potrei sbagliarmi, ma credo che sia lui il capo" è un esempio di. flouting. frame. script. hedging. Sono cancellabili. le anafore testuali. le implicature convenzionali. le implicature conversazionali. le presupposizioni. L’implicatura conversazionale è. determinata. convenzionale. staccabile. cancellabile. Il test per riconoscere una presupposizione è. la negazione. l'anafora. una domanda correlata. l'implicatura conversazionale. Nel caso della presupposizione il senso implicito si trova. nel contesto extralinguistico. sul dizionario. nelle inferenze. nel co-testo. Viene innescata da un elemento linguistico. l'inferenza. la presupposizione. l'intenzionalità operativa. l'implicatura conversazionale. Il principio di rilevanza è stato formulato da. Grice. Levinson. Sperber e Wilson. Austin. Il principio di pertinenza è un principio di tipo. strutturalista. sintattico. generativo. cognitivo. Il principio di pertinenza. dipende dalla sincerità degli interlocutori. si apprende in età prescolare. dipende dalla cultura del parlante. riflette una tendenza innata. Il principio di pertinenza di Sperber e Wilson. approfondisce l'approcciio di Grice in chiave sociolinguistica. è completamente indipendente dall'approccio di Grice. approfondisce l'approccio di Grice in direzione cognitiva. smentisce l'approccio di Grice. La linguistica testuale è nata per superare le inadeguatezze. della sociolinguistica. dello strutturalismo. della pragmatica linguistica. della linguistica frasale. Il livello più alto di analisi della linguistica testuale è. il discorso. la frase. il paragrafo. il testo. Per produrre la coerenza di un testo, la coesione e la connessità. sono sufficienti e necessarie. sono necessarie ma non sufficienti. sono sufficienti ma non necessarie. non sono né sufficienti né necessarie. Il contesto è. variabile e negoziabile. invariabile e non negoziabile. invariabile ma negoziabile. variabile e non negoziabile. Quale dei due è un oggetto dinamico?. sia il testo che il discorso. il testo. né il testo né il discorso. il discorso. Quale di queste caratteristiche rientra fra i prinicipi regolativi di un testo?. l'efficacia. la coesione. l'intenzionalità. l'accettabilità. Sono principi costitutivi di un testo. la coesione, la coerenza e l'efficacia. l'intenzionalità, l'accettabilità, l'informatività. L'efficienza, l'efficacia e l'appropriatezza. la situazionalità, l'intertestualità e l'appropriatezza. "La nave affondò nella notte. Quel disastro fu uno dei più gravi della storia della navigazione". "Quel disastro" è un. elemento anaforico. incapsulatore anaforico. pronome dimostrativo. elemento deittico. "Codesto" è. un aggettivo relativo. un deittico. un pronome relativo. un avverbio dimostrativo. la deissi riguarda il modo in cui le lingue codificano. i tratti del contesto di enunciazione e dell'evento comunicativo. il co-testo linguistico. l'anafora e la catafora. gli atti linguistici indiretti. L'origo è. una teoria pragmatica. un avverbio deittico. il centro del campo indicale. l'origine della teoria di Buhler. Un esempio di verbo deittico è. non esistono verbi deittici. promettere. venire. correre. Per la deissi spaziale, l'origo coincide con. nessuna di queste risposte. il mittente del messaggio. la posizione occupata dal parlante. la posizione occupata dall'ascoltatore. I pronomi "io e tu". sono sempre deittici. sono a volte deittici. sono anaforici. non sono mai deittici. I dimostrativi possono codificare. la visibilità. la distanza. la prossimità all'interlocutore. tutt'e tre le risposte. "Costassù" è un. relativo. anaforico. deittico. connettivo. Sono deittici. soltanto gli avverbi dimostrativi. tutt'e tre le risposte. soltanto gli aggettivi dimostrativi. soltanto i pronomi dimostrativi. Quale di questi avverbi è deittico?. nessuna delle risposte. spesso. sempre. ovunque. I dimostrativi sono spesso diacronicamente collegati. alle congiunzioni avversative. al pronome interrogativo. all'articolo determinativo. all'articolo indeterminativo. Nell'italiano medievale, l'allocutivo cortese era. la cortesia non veniva codificata linguisticamente. voi. tu. Lei. I pronomi "lui e lei". sono a volte deittici. non sono mai anaforici. non sono mai deittici. sono sempre deittici. "Oggi il bar è aperto la mattina" ."Oggi" è un elemento. cataforico. anaforico. deittico. illocutorio. L'allocuzione è. nessuna delle risposte. lo scambio comunicativo tipico. la cortesia linguistica. il riferimento linguistico del parlante al suo interlocutore. "Qui comincia l'avvventura del signor Bonaventura": "Qui" è un. deittico spaziale. deittico testuale. deittico personale. deittico temporale. I pronomi dimostrativi possono essere. soltanto deittici. sia deittici che anaforici. soltanto anaforici. soltanto esoforici. Gli aggettivi dimostrativi. nessuna di queste risposte. possono essere sia deittici, sia anaforici. sono sempre anaforici. sono sempre deittici. "Te lo dico per l'ultima volta: no!". "Lo" è un. elemento cataforico. elemento anaforico. elemento deittico. incapsulatore anaforico. Per riferirsi agli elementi testuali presenti nell'universo del discorso, si usa. solo mezzi deittici. nessuna delle risposte. sia mezzi anaforici, sia mezzi deittici. solo mezzi anaforici. La diafasia riguarda. il canale comunicativo. la stratificazione sociale. le differenti situazioni comunicative. la provenienza geografica dei parlanti. La diamesia riguarda. le differenti situazioni comunicative. il canale comunicativo. la stratificazione sociale. la provenienza geografica dei parlanti. Quante lingue minoritarie riconosce il Consiglio d'Europa?. 44. 114. 24. 84. La differenza fra lingua e dialetto è soprattutto di natura. fonologica. linguistica. fonetica. sociale. Nell caso della diglossia,. una delle lingue è legata a flussi migratori recenti. una lingua è usata soltanto nel parlato formale, l'altra nel parlato informale. entrambe le lingue possono essere usate in tutte le situazioni. le lingue sono strutturalmente vicine. Il repertorio linguistico della Sardegna è un caso di. bilinguismo. diglossia. plurilinguismo. dilalia. La dilalia riguarda. una distinzione funzionale poco rigida fra due sistemi linguistici. le differenti situazioni comunicative. un cambiamento di registro. una distinzione funzionale molto rigida fra due sistemi linguistici. A Roma e in Toscana si può parlare di. diacrolettìa. dilalia. diglossia. bidialettismo. Il code-switching è. un cambiamento di varietà. un cambiamento di canale. un messaggio codificato. un cambiamento di registro. Il code-mixing riguarda. il passaggio da una varietà all'altra in tutte le situazioni. il passaggio da una varietà all'altra nella lingua scritta. il passaggio da una varietà all'altra nella stessa battuta. il passaggio da un a varietà all'altra nel corso di due battute successive. Il tag-switching fa riferimento. alla commutazione intrafrasale. agli ibridismi. all'uso non integrato di voci straniere. alla commutazione interfrasale. Sono sistemi semplificati. le lingue miste. le lingue creole. le lingue minoritarie. i pidgin. Per "heritage language" si intende. la lingua recuperata dagli immigrati di seconda generazione. la lingua degli immigrati. una lingua estinta. la lnigua degli emigrati. La Dichiarazione universale sui diritti linguistici risale al. 1989. 1996. 2019. 1999. In Italia, la linguistica femminista divenne importante grazie a. Francesco Sabatini. Tullio De Mauro. Luca Serianni. Alma Sabatini. La logica della cortesia di R. Lakoff è ispirata. all'etnometodologia. non ha nessun precedente nella letteratura. alle massime di Grice. al modello di Sperber e Wilson. La cortesia linguistica. riguarda anche mezzi non linguisticamente codificati. riguarda gli allocutivi. riguarda soltanto la deissi sociale. l'atteggiamento psicologico nei confronti dell'interlocutore. Una delle principali critiche alla teoria di Brown e Levinson riguarda. la validità del concetto di Face Threatening Acts. la distinzione tra faccia positiva e faccia negativa. le super-massime (o super-strategie). la sua presunta universalità. "Può ripetere per favore?" è un esempio di. strategia di cortesia positiva. verbo direttivo. implicatura conversazionale. strategia di cortesia negativa. Per Goffman, la 'faccia' è. l'espressione della cortesia linguistica. la logica evidente della conversazione. l'immagine pubblica che un partecipante desidera proiettar. l'aspetto superficiale dell'interazione. Il concetto di "faccia" è stato introdotto da. Austin. Sperber e Wilson. Grice. Goffman. Nel costruire la loro teoria, Brown e Levinson partono dai concetti sviluppati da. Austin. Lakoff. Goffman. Grice. In giapponese, la cortesia è. normativa. intenzionale. strategica. interazionale. Fra le massime di Leech rientra. la massima di modo. la massima di relazione. la massima della simpatia. la massima di qualità. "Buongiorno, vorrei un caffè macchiato". "Vorrei" è. espressione della cortesia negativa. un verbo performativo. espressione della cortesia positiva. un atto perlocutorio. Il livello dei suoni è chiamato. terza articolazione. prima articolazione. seconda articolazione. linguaggio non articolato. La grammatica valenziale usa un approccio. sociolinguistico. morfologico. semantico. pragmatico. Nella definizione della comunità linguistica, i principali criteri sono. interni soggettivi. esterni oggettivi. nessuna delle risposte. entrambe le risposte. Il repertorio include. dialetti, lingue, varietà. le parlate alloglotte. solo i dialetti e le lingue. solo le lingue e i dialetti. A chi dobbiamo la prima descrizione scientifica dell’Italia dialettale?. ad Ascoli. a Cardona. a Serianni. a Berruto. |