LINGUISTICA ITALIANA Lezione 48- 54
|
|
Título del Test:
![]() LINGUISTICA ITALIANA Lezione 48- 54 Descripción: Lezione 48- 54 |



| Comentarios |
|---|
NO HAY REGISTROS |
|
Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente i prestiti di lusso?. Non si incontrano nell’italiano contemporaneo. Sono prestiti motivati dalla necessità di nominare concetti nuovi. Sono prestiti adottati anche quando esistono già termini italiani equivalenti. Non riguardano parole straniere. Qual è la differenza fondamentale tra calco strutturale e calco semantico?. Non c’è differenza: sono sinonimi. Il calco strutturale si applica solo alla morfologia, il calco semantico solo alla sintassi. Il calco strutturale riproduce la forma e l’ordine delle parole straniere, il calco semantico modifica il significato di parole già esistenti. Il calco strutturale riguarda solo parole inglesi, il calco semantico solo parole francesi. Quale tra i seguenti esempi è un composto tipico dell’italiano contemporaneo?. cassapanca. Teleromanzo. Tavolo. amicizia. Qual è il principale aspetto considerato nella fase di integrazione di un prestito nella lingua d’arrivo?. Acclimatamento e adattamento fonologico o morfologico. Traduzione letterale in italiano. Eliminazione della parola originale. Sostituzione del prestito con un calco. Perché le prime testimonianze scritte dei volgari romanzi compaiono tardi rispetto alla loro diffusione orale?. Perché le lingue romanze si formarono solo dopo l’anno 1000. Perché la scrittura alfabetica era sconosciuta in Europa occidentale. Perché i volgari erano vietati da leggi imperiali fino al XII secolo. Per la lunga sopravvivenza del latino come lingua ufficiale della vita istituzionale, ecclesiastica e culturale. Qual è il contesto e la funzione del Placito capuano (960)?. Un poema liturgico in volgare destinato alla predicazione popolare. Una formula testimoniale in volgare inserita in un documento latino per permettere la deposizione di testimoni non latinofoni. Un trattato grammaticale volto a codificare il volgare di Roma. Un testo interamente volgare prodotto dalla cancelleria carolingia. Quale caratteristica del graffito di Commodilla mostra chiaramente un tratto del volgare vicino all’italiano moderno?. L’ordine verbo-oggetto tipico del latino classico. L’assenza sistematica di articoli determinativi. L’uso stabile del nominativo plurale latino. La negazione dell’imperativo costruita con “non + infinito”. Che cosa caratterizza, in generale, le testimonianze in volgare dall’XI secolo in poi?. Sono tutte redatte in una koinè unica sovraregionale già stabile. Diventano meno sporadiche e documentano più regolarmente l’affermazione delle lingue romanze. Si limitano esclusivamente a testi poetici cortesi in area toscana. Spariscono quasi del tutto, sostituite da un ritorno al latino parlato. Quale scelta linguistica caratterizza in modo decisivo la Scuola Poetica Siciliana rispetto ai trovatori?. Scrivere in toscano per raggiungere un pubblico più ampio. Scrivere in volgare siciliano invece che in lingua d’oc. Scrivere in latino classico per imitare i modelli ecclesiastici. Scrivere in francese per omaggiare la dinastia angioina. Perché il testo di Amore è uno desio che ven da’ core non ci è giunto nella forma linguistica originaria?. Perché fu tradotto in latino dai funzionari imperiali. Perché la tradizione manoscritta è esclusivamente orale e non scritta. Perché venne riscritto in provenzale per circolare nelle corti francesi. Perché i copisti toscani lo trascrissero adattandolo alla propria grafia e fonetica. Qual è un tratto linguistico distintivo del siciliano evidenziato nel testo di Stefano Protonotaro?. La dittongazione sistematica di /ɛ/ e /ɔ/ in /jɛ/ e /wɔ/. L’uso obbligatorio del congiuntivo in tutte le subordinate. La perdita totale delle vocali atone. La presenza di /i/ e /u/ dove il toscano ha /e/ e /o/ (es. multu, taciri). Quale processo culturale-linguistico descrive la nascita dei poeti “siculo-toscani”?. L’abbandono totale della tradizione siciliana in favore del latino. L’adozione del modello siciliano adattato al sistema fonologico toscano. L’uso esclusivo della lingua d’oc per continuità con i trovatori. La sostituzione della lirica cortese con testi esclusivamente religiosi. Quale tratto caratterizza la prosa del Novellino?. Lessico tecnicizzato e altamente specialistico. Forte ipotassi modellata stabilmente sul latino classico. Sintassi semplice e prevalenza della paratassi, spesso con polisindeto. Periodi lunghi con subordinazione causale e finale molto fitta. Nel sonetto di Cavalcanti (Chi è questa che vèn...), quale fenomeno sintattico è indicato come tipico dello stilnovo?. La relativa restrittiva introdotta da “il quale”. L’uso costante dell’infinito retto da “onde”. La scissione del focus con “è... che”. La proposizione consecutiva, usata per rendere gli effetti straordinari della donna. Che cos’è la Vita nova dal punto di vista della forma compositiva?. Un poema epico in ottave. Una raccolta esclusivamente prosastica, priva di rime. Un trattato retorico in latino. Un prosimetro che alterna parti in prosa e testi in versi. Secondo la presentazione dantesca nel Purgatorio (XXIV), in che cosa consiste la novità delle “nove rime” del dolce stil novo?. Nel dire in poesia ciò che Amore ispira direttamente nell’animo, senza mediazioni retoriche. Nell’adozione sistematica di un lessico esclusivamente siciliano. Nel recupero integrale della retorica guittoniana. Nella rinuncia completa a latinismi e tecnicismi. Qual è l’obiettivo centrale del De vulgari eloquentia (DVE)?. Scrivere un trattato divulgativo in volgare per chi non conosce il latino. Dimostrare la superiorità assoluta del latino come unica lingua letteraria legittima. Elaborare un’arte poetica del volgare e individuare un “volgare illustre” adatto ai temi più alti. Stabilire che ogni dialetto municipale è già di per sé illustre. In che modo il Convivio “inventa” una lingua della filosofia?. Rinunciando al volgare e scegliendo esclusivamente il latino per rendere i concetti più precisi. Adottando il provenzale (lingua d’oc) come modello principale per la scrittura filosofica. Limitandosi a commentare in prosa liriche d’amore senza finalità culturali più ampie. Elaborando un volgare capace di sostenere il discorso filosofico, con sintassi complessa e lessico tecnico di ascendenza latina. Che cosa si intende, secondo Contini, quando si parla di “plurilinguismo” della Commedia?. L’uso esclusivo del fiorentino trecentesco senza interferenze esterne. La sostituzione sistematica del volgare con il latino in tutte le parti del poema. La capacità di integrare registri e varietà linguistiche diverse in un unico progetto poetico coerente. L’alternanza casuale di lingue per puro gusto ornamentale, senza funzione espressiva. Nel passo del Purgatorio XXVI, quale funzione ha il discorso in provenzale?. Sostituire il fiorentino perché Dante non lo ritiene più adeguato alla poesia. Dimostrare che il provenzale è l’unica lingua adatta alla teologia. Tradurre in lingua d’oc i versi di Dante per renderli più comprensibili. Mostrare concretamente il plurilinguismo della Commedia attraverso la voce di Arnaut Daniel nel suo “parlar materno”. Quale tratto sintattico distingue maggiormente la prosa alta del Proemio del Decameron?. La costruzione di lunghi periodi ipotattici di modello latino. La prevalenza di frasi brevi e coordinate. La semplificazione sintattica a fini comunicativi. L’uso sistematico del discorso diretto. Quale caratteristica definisce in modo più appropriato la lingua del Decameron?. Una prosa esclusivamente latineggiante e solenne. Una lingua fortemente dialettale e regionalizzata. Un fiorentino di livello medio-alto, equilibrato tra aulico e popolare. Un volgare sperimentale privo di modelli precedenti. Nel sonetto Erano i capei d’oro, quale funzione svolge il latinismo aura?. Introduce un riferimento mitologico estraneo allo Stilnovo. Nobilita il lessico e crea un gioco fonico con il nome Laura. Sostituisce un termine volgare considerato troppo popolare. Serve a rendere più realistico il contesto narrativo. Qual è la principale differenza tra il linguaggio poetico di Petrarca e quello di Dante secondo la critica linguistica?. Petrarca utilizza un plurilinguismo con forti contrasti di registro. Petrarca adotta un monolinguismo fondato su un lessico selezionato e uniforme. Petrarca privilegia il realismo linguistico e la varietà dialettale. Petrarca mescola sistematicamente latino e volgare nello stesso testo. Quale fu l’atteggiamento prevalente dell’Umanesimo latino nei confronti del volgare fino agli anni Quaranta del Quattrocento?. Il volgare fu considerato inadatto alla cultura alta e relegato a usi pratici o popolari. Il volgare fu promosso come lingua principale della letteratura. Il volgare fu imposto come lingua ufficiale delle cancellerie. Il volgare fu equiparato al latino classico in ogni ambito. Quale obiettivo culturale caratterizzò l’Umanesimo volgare promosso da Lorenzo il Magnifico?. Ripristinare l’uso esclusivo del latino classico. Valorizzare il volgare fiorentino come lingua di cultura accanto al latino. Uniformare tutti i dialetti italiani. Eliminare i modelli letterari trecenteschi. Qual è il contributo principale di Angelo Poliziano alla cultura letteraria del Quattrocento?. L’abbandono del volgare a favore del solo latino. L’elevazione del volgare a lingua letteraria di alto prestigio formale. La codificazione normativa del fiorentino parlato. La diffusione del volgare popolare non letterario. Quale fu la principale innovazione teorica proposta da Biondo Flavio sull’origine dell’italiano?. L’italiano è il risultato di un’invenzione umanistica. L’italiano nasce da una lingua completamente distinta dal latino. L’italiano deriva dal latino parlato, il latino vulgaris. L’italiano discende esclusivamente dal latino letterario. |




