LINGUISTICA ITALIANA Lezione 66 - 72
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![]() LINGUISTICA ITALIANA Lezione 66 - 72 Descripción: Lezione 66- 72 |



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Quale funzione viene attribuita ai dialetti dalla poesia dialettale dell’Ottocento?. Sostituire l’italiano come lingua nazionale. Riprodurre modelli poetici classici in forma locale. Offrire una variante stilistica della lingua letteraria. Esprimere dall’interno la realtà e la voce del popolo. Quale aspetto della lingua manzoniana fu maggiormente frainteso dagli scrittori post-manzoniani?. La semplificazione della sintassi. L’equilibrio tra chiarezza ed eleganza. Il ricorso al toscanismo come tratto distintivo della prosa. La ricerca di una lingua media e uniforme. Quale fattore contribuì in modo decisivo alla prima diffusione dell’italiano parlato dopo l’Unità d’Italia?. L’adozione dell’italiano come lingua ufficiale del Parlamento. La pubblicazione dei vocabolari manzoniani. L’istituzione della scuola primaria gratuita e obbligatoria. La sostituzione dei dialetti con il fiorentino. Qual è il punto centrale della critica di Graziadio Isaia Ascoli alle teorie linguistiche manzoniane?. I dialetti devono essere eliminati immediatamente. L’unificazione linguistica non può essere imposta dall’alto, ma deve risultare dallo sviluppo sociale e culturale della nazione. La lingua poetica deve prevalere su quella d’uso. Il fiorentino letterario trecentesco è l’unica base possibile per la lingua nazionale. Quale caratteristica distingue l’uso della lingua nei Promessi sposi rispetto alla narrativa realistica successiva?. L’adozione di una lingua regionale lombarda. L’alternanza sistematica tra italiano e dialetto. L’assenza di dialetti e il rigoroso monolinguismo fiorentino. L’uso esteso del discorso indiretto libero. Quale principio poetico accomuna Naturalismo francese e Verismo italiano?. L’impersonalità della rappresentazione narrativa. La centralità del narratore onnisciente. L’uso sistematico del dialetto. L’impegno politico diretto dell’autore. Quale strategia narrativa consente nei Malavoglia di fondere la voce del narratore con quella dei personaggi?. Il monologo interiore. Il discorso indiretto libero. Il commento metanarrativo. Il dialogo diretto. Quale soluzione linguistica adotta Verga per rappresentare l’oralità popolare senza ricorrere al dialetto?. Una lingua letteraria fortemente toscanizzata. L’uso esteso del dialetto siciliano. Una lingua italiana con sintassi e strutture del parlato. Un’alternanza di registri alti e bassi. Qual è l’elemento innovativo della lingua poetica di Giovanni Pascoli rispetto alla tradizione ottocentesca?. La predilezione per periodi complessi e ipotattici. L’uso esclusivo di latinismi e arcaicismi per nobilitare il linguaggio. La sostituzione totale dei versi con prosa poetica. L’avvicinamento della poesia alla lingua quotidiana e l’uso di oggetti umili come soggetti poetici. Quale caratteristica sintattica contraddistingue la poesia di Pascoli, come in L’assiuolo?. Predilezione per l’enclisi e l’anastrofe. Struttura rigidamente metrica e sempre regolare. Frasi brevi coordinate senza gerarchie, spesso collegate per asindeto. Periodi complessi e subordinati tipici della tradizione ottocentesca. Qual è la funzione principale delle onomatopee nella poesia pascoliana?. Rendere la poesia più lunga e articolata. Semplificare la pronuncia dei versi. Creare una musicalità simbolica che evoca emozioni e sensazioni misteriose. Sostituire completamente il lessico comune. In Nella belletta, quale elemento contribuisce maggiormente all’unità e alla musicalità del testo?. L’assonanza e la ripetizione di parole chiave come “morte”. L’uso esclusivo della sintassi ipotattica. La scelta di versi liberi senza rime. La presenza di troncamenti e latinismi frequenti. Quale principio educativo viene ribadito nella decima tesi del Manifesto GISCEL?. La scuola deve concentrarsi esclusivamente sull’ortografia e sui latinismi. La grammatica tradizionale deve essere l’unico strumento di insegnamento. L’istruzione e l’educazione linguistica sono diritti fondamentali e strumenti di uguaglianza sociale. La lingua colta deve rimanere esclusiva della classe dirigente. Quale fattore contribuì in modo significativo alla diffusione dell’italiano nella prima metà del Novecento?. La totale assenza di migrazione interna. La riduzione della stampa periodica e dei giornali. La scolarizzazione estesa e le riforme legislative come la legge Orlando, Daneo-Credaro e Gentile. L’uso esclusivo del dialetto nelle scuole. Quale fu la principale caratteristica dell’italiano emerso negli anni Cinquanta e Sessanta secondo Pasolini?. Italiano puramente poetico e privo di semplificazioni. Italiano fortemente letterario e colto, legato esclusivamente alla tradizione universitaria. Italiano tecnologico, semplificato, con riduzione dei latinismi e predominanza di influenze industriali. Dialetto locale standardizzato senza modifiche. Qual è la differenza principale tra italiano popolare e italiano dell’uso medio?. L’italiano popolare deriva dai media; l’italiano dell’uso medio è esclusivamente scolastico. L’italiano popolare è universale; l’italiano dell’uso medio è regionale. L’italiano popolare è più letterario; l’italiano dell’uso medio è colloquiale e poco standardizzato. L’italiano popolare è influenzato dal dialetto e da competenze limitate; l’italiano dell’uso medio è una varietà più vicina alla norma standard, accettata in contesti di media formalità. Quale funzione aveva il linguaggio politico di Benito Mussolini?. Garantire precisione terminologica nei documenti ufficiali. Utilizzare un linguaggio aziendale e burocratico. Persuadere la folla attraverso enfasi, metafore e ripetizione di slogan. Tradurre termini tecnici in forme comprensibili al pubblico. In quale contesto è nato l’aziendalese italiano?. Negli uffici delle multinazionali a partire dagli anni Ottanta. Nei giornali satirici come linguaggio di livello medio. Nei comizi politici di massa del primo Novecento. Nella pubblica amministrazione italiana del Novecento. Quale ruolo ha avuto la televisione nel processo di italianizzazione?. Ha sostituito completamente la radio nella diffusione dell’italiano. Ha imposto la lingua lombarda come modello standard. Ha promosso esclusivamente la romanizzazione della lingua nazionale. Ha contribuito a diffondere un italiano intermedio tra lingua scritta e parlata. Quale delle seguenti caratteristiche distingue il linguaggio tecnico-scientifico del Novecento?. Predominanza di espressioni metaforiche e retoriche. Utilizzo esclusivo di parole di origine dialettale. Stile aulico con latinismi per comunicazioni di massa. Uso di neologismi tratti dal greco e dal latino e diffusione di sigle come DNA o HIV. In che modo Calvino utilizza l’italiano di livello medio nella sua narrativa?. Per imitare esclusivamente il parlato dei bambini. Per semplificare e ridurre la complessità dei contenuti letterari. Per adottare uno stile aulico e desueto. Per ottenere chiarezza e precisione, consentendo variazione sintattica e lessicale. Quale scopo perseguito da Gadda caratterizza la sua mescolanza linguistica?. Uniformare tutti i dialetti italiani in un linguaggio unico. Esprimere caos ed esplosività del reale, più che mimesi della realtà. Riprodurre fedelmente il parlato quotidiano. Creare uno stile neutro, simile all’italiano medio. Qual è la principale funzione stilistica delle imperfezioni grammaticali nell’italiano di Svevo?. Uniformarsi al linguaggio popolare triestino. Indicare la scarsa conoscenza dell’italiano da parte dell’autore. Semplificare la comprensione del testo per un pubblico ampio. Rendere la lingua privata, spontanea e funzionale all’esplorazione psicologica dei personaggi. Quale caratteristica distingue la prosa narrativa di Pirandello. Uso esclusivo della lingua parlata senza influenze letterarie. Costante aderenza allo stile della poesia lirica. Predilezione per un registro altamente aulico e classicheggiante. Oscillazione tra lingua letteraria e linguaggio orale nei dialoghi e nelle parti narrative. La caratteristica principale del linguaggio poetico crepuscolare è: La totale eliminazione della metrica tradizionale e dell’uso della punteggiatura. L’uso esclusivo di linguaggio elevato e aulico. La sperimentazione fonosimbolica radicale come nei futuristi. La compresenza di elementi lirici con toni e temi prosaici, detta “cozzo dell’aulico col prosaico”. Qual è la principale innovazione linguistica apportata da Giuseppe Ungaretti nella raccolta L’Allegria?. Semplificazione della sintassi, eliminazione dell’aggettivazione connotativa e soppressione della punteggiatura. Ricorso al verso lungo e alla metrica tradizionale. Uso esclusivo di latinismi e aulicismi derivati da Dante. Accostamento di linguaggio quotidiano a citazioni letterarie con tono ironico. Nella prima fase della poesia di Eugenio Montale, la tecnica del correlativo oggettivo consiste in: Evocare concetti e sensazioni attraverso oggetti o situazioni concrete. Accostare elementi lirici a toni prosaici. Eliminare la punteggiatura per dare maggiore immediatezza al verso. Semplificare la sintassi e frammentare il verso. Qual è l’aspetto originale del linguaggio poetico di Umberto Saba?. Introduce ironia e distacco come in Montale, seconda fase. Rifiuta completamente la tradizione e privilegia la lingua media. Scarnifica completamente la lingua come in Ungaretti. Dialoga armonicamente tra il linguaggio comune e i moduli della lirica tradizionale. |




