option
Cuestiones
ayuda
daypo
buscar.php

METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO

COMENTARIOS ESTADÍSTICAS RÉCORDS
REALIZAR TEST
Título del Test:
METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO

Descripción:
METODOLOGIE DI ANALISI DEL TESTO

Fecha de Creación: 2024/03/07

Categoría: Otros

Número Preguntas: 72

Valoración:(0)
COMPARTE EL TEST
Nuevo ComentarioNuevo Comentario
Comentarios
NO HAY REGISTROS
Temario:

La semiotica è una. scienza esatta. metodolologia nata negli ultimi anni. metodologia di analisi testuale. nessuna delle precedenti.

La semiotica deriva dall'incrocio di due ambiti disciplinari. l'antropoliogia e la linguistica. la medicina e la filosofia. la linguistica e la filosofia. la linguistica e la medicina.

è il linguista Ferdinand de Saussure che inizia a parlare di semiotica come. scienza che studia i testi. scienza che studia i segni. come scienza che studia le lingue. scienza che studia gli uomini.

La semiotica viene istituzionalizzata negli anni. Sessanta. recenti. Settanta. Ottanta.

Il riferimento convenzinale della nascita della semiotica è. La pubblicazione di "Eelementi di Semiologia" di Roland Barthes. La pubblicazione di "Elementi di semiologia" di Eco. La pubblicazione di "Lector in Fabula" di Eco. La pubblicazione di "Elementi di semiologia" di Greimas.

Umberto Eco è considerato. Un grande filosofo. Uno dei padri fondatori italiani della disciplina semiotica. Uno dei padri fondatori italiani della disciplina ermeneutica. Il fondatore della lingustica strutturale.

La semiotica ha una vocazione. biblica. matematica. descrittiva. prescrittiva.

il discorso diretto libero è rappresentato da: dalla narrativizzazione del contenuto dei dialoghi tra i personaggi. le idee del narratore. dal monologo interiore. nessuna delle precedenti.

Le due anime della semiotica sono. quella strutturale e quella interpretativa. quella formalista e quella algebrica. quella glossematica e quella interpretativa. quella linguistica e quella strutturale.

L'anima strutturale della semiotica si rifà a. Ferdinand de Saussure. Umberto Eco. Charles Sanders Peirce. Roland Barthes.

La semiotica deve il proprio nome alla parola greca. semiotiché. semeion. semion. semiottica.

Il segno secondo Saussure è. Transeunte. Eterno. Immutabile. Labile.

"I fondamenti della teoria del linguaggio" di Hjelmslev è uscito in Italia nel. 1977. 1968. 1988. 1986.

La mutabilità del segno è dovuta al carattere sociale della. Convenzione. Storia. Lingua. Letteratura.

Il segno secondo Saussure è. sempre motivato. Frutto di una convezione. Frutto del disaccordo tra gli uomini. L'unico modo per comunicare.

Uno dei principi che caratterizzano il segno secondo Saussure è. Nessuna delle precedenti. L'analogia. La motivazione. L'arbitrarietà.

Per Saussure il segno linguistico è. un'entità psichica a due facce. celato dietro le apparenze. mai percepibile. un'entita fisica a due facce.

Il segno linguistico secondo Saussure è. dato dalla somma delle vocali e delle consonanti. Dato dall'associazione di significante e significato. solo significato. solo significante.

I rapporti sintagmatici sono detti anche. particolari. paradigmatici. in praesentia. in absentia.

Secondo Saussure esistono due tipi di rapporti tra gli elementi linguistici. falso. e sono sintagmatici e complementari. vero. nessuna delle precedenti.

Il valore e l'dentità di un segno. Non sono quasi mai differenziali. Sono sempre opposti. sono dati dalle funzioni che un elemento svolge all'interno di un sistema. Sono stati studiati da Eco.

Il concetto di identità. Dipende dal segno. Non è dato dalla materialità dell'elemento all'interno di un sistema. Non dipende dalla posizione di un elemento. è opposto a quello di valore.

Il concetto di identità. deriva dalle relazioni che un elemento di un sistema intrattiene con gli altri elementi. secondo Saussure non è stato ampiamente studiato. Nessuna delle precedenti. Viene tralasciato a favore di quello di valore.

Il quadrato semiotico. è uno strumento prescrittivo con il quale si rende conto di un microuniverso valoriale. non fa parte del percorso generativo del senso. è un uno strumento descrittivo con il quale si rende conto di un microuniverso semantico. Viene tralasciato a favore di quello di valore.

Nel quadrato semiotico troviamo. non troviamo relazioni di contraddizione. non troviamo relazioni di complementarità. relazioni di contrarietà. non troviamo relazioni di contrarietà.

Nel quadrato semiotico. troviamo relazioni di complementarità. soggetto e oggetto si dissolvono. gli attanti si dirigono verso un oggetto di valore. nessuna delle precedenti.

Nel quadrato semiotico troviamo. lo schema narrativo canonico. le strutture attanziali. una serie di relazioni differenziali che articolano una categoria semica binaria secondo un criterio logico. di solito un termine singolo.

Il quadrato semiotico. fa parte del livello della manifestazione lineare. è posto nelle strutture semio-narrative di profondità. fa parte del livello discorsivo. è posto nelle strutture semio-narrative di superficie.

Nel quadrato semiotico. troviamo le metafore. troviamo relazioni di contraddittorietà. nessun termine entra in relazione con un altro. troviamo relazioni ternarie.

Il percorso generativo del senso ci dice. come dovrebbero essere costruiti i testi. Come vengono costruiti i testi. come sarebbe meglio costruire i testi. come sintetizzare un testo.

Greimas. recupera la teoria echiana. Pertinentizza le analisi secondo una prospettiva frastica. passa dai testi ai segni. passa dai segni ai testi.

Greimas si dedica alla costruzione del percorso generativo del senso con l'obiettivo di. individuare delle strutture soggiacenti ai testi. generare testi sempre nuovi. individuare le diversità negli stili discorsivi. leggere i testi in un'ottica migliorativa.

Processo e sistema. Sono concetti propri di Barthes. Sono concetti propri di Eco. Sono concetti propri di Hjelmslev. Sono concetti propri di Saussure.

L'isotopia è. L'effetto di disomogeneità dato dalle enunciazioni. L'effetto di unità del discorso. La similarità di forme del discorso. L'equivalenza semantica tra due enunciati.

L'espressione "casa". connota sul piano del contenuto "edificio di uso privato". Tutte le precedenti. denota sul piano del contenuto"edificio di uso privato". Denota sul medesimo piano dell'espressione "edificio di uso privato".

Per connotaizone intendiamo. I significati addizionali rispetto alle relazioni di denotazione. I significati addizionali rispetto alle relazioni associative. I significati denotati. I significati addizionali rispetto alle relazioni sintagmatche.

Greimas nasce a Tula. nel 1917. nel 1770. nel 1947. nel 1980.

Chi ha parlato di Isotopia?. Hjelmslev. Saussure. Eco. Greimas.

Il percorso generativo del senso è. un sistema semantico organizzato per livelli di profondità. una guida per orientarsi nella produzione del valore. un sistema semantico organizzato per tasselli concentrici. una guida per orientarsi nella produzione letteraria.

Nelle fiabe studiate da Propp. non ci sono fabule. solo dieci hanno anche un intreccio. fabula e intreccio divergono. fabula e intreccio coincidono.

Secondo Propp nelle fiabe. c'è sempre un drago. la serie di funzioni rimane la stessa. fabula e intreccio sono assenti. non si può parlare di serie di funzioni.

L'intreccio è. la storia in sé. il modo in cui la fabula viene raccontata dal narratore. la sintesi degli eventi. il succo degli eventi.

Nell'intreccio troviamo. le articolazioni fondamentali della narrazione. l'intento della fabula. nessuna delle precedenti. pause e digressioni.

Nell'intreccio troviamo. sempre un incipit. spesso una conclusione. anticipazioni e retrospezioni. la morale della favola.

La fabula è. il tema dela storia. l'ordine cronologico degli eventi. La storia per come viene raccontata dal narratore. la storia in sé.

Fabula e intreccio sono due concetti chiave. dello strutturalismo. della semiotica. dell'antropologia. del formalismo.

Secondo Propp le fiabe russe. ripropongono il modello attanziale di Greimas. si fondano su un unico invariabile modello. si fondano su tre tipi diversi di modelli. si ispirano al racconto di fantascienza.

"Morfologia della fiaba" è del. 1760. 1948. 1928. 1970.

Per la messa a punto della grammatica narrativa di superficie Greimas si ispira a. Lévi-Strauss. Hjelmslev. Propp. Saussure.

Greimas parla del passaggio di livello nel percorso generativo come di una. sostituzione. emancipazione. narrazione. conversione.

Il quadrato semiotico definisce. la struttura elementare della significazione. le basi della semiotica. il pensiero di Greimas. il livello più superficiale del percorso generativo del senso.

La mancanza. è la settima funzione. è l'ottava funzione. equivale alla partenza. è la nona funzione.

nella prima funzione del donatore. L'eroe dona il mezzo magico a qualcuno. All'eroe è imposto il divieto di accettare doni. nessuna delle precedenti. L'eroe incontra un donatore.

L'ultima funzione. è rappresentata dalle nozze. è la morte dell'antagonista. è la trasfigurazione dell'eroe. è la punizione dell'antagonista.

Il danneggiamento. è la nona funzione. è l'ottava funzione. è la settima funzione. è una funzione riflessiva.

Per Propp in una fiaba. non è importante la sua superficie ma la sua ossatura. l'importante è la morale. si trovano sempre le strutture semio-narrative di superficie. non è importante la sua ossatura ma sua superficie.

Per Propp una funzione è. l'operato di un personaggio determinato dal punto di vista del suo significato per lo svolgimento della vicenda. L'operato di un pesonaggio determinato dal punto di vista del suo significante. Il punto di vista su una vicenda. Il risultato di una vicenda.

Nella lezione, per spiegare il concetto di valore di un'azione si ricorre al paragone con. l'esempio dello specchio proposto da Greimas. L'esempio dello specchio proposto da Saussure. l'esempio degli scacchi proposto da Saussure. L'esempio degli scacchi proposto da Greimas.

Per Propp in una fiaba. non rimane costante l'operato dei personaggi. non rimanere costante l'operato dei personaggi inteso come valore per il resto della vicenda. a rimanere costante è l'operato dei personaggi, e cioè il valore delle loro azioni per il resto della vicenda. a rimanere costante è l'operato dei personaggi e cioè la singola azione particolare.

Per Propp in una fiaba. a variare sono i personaggi. la funzione è il punto di partenza. si trovano quattro funzioni principali. non variano mai i personaggi.

Il retroterra di riferimento di Propp è. la semiotica interpretativa. la linguista strutturale. la scienza cognitiva. la psicologia popolare.

L'ottava funzione dindividuata da Propp. è la partenza. si articola in due punti. può essere saltata. è la mediazione.

La prima funzione di una fiaba è. Il danneggiamento. L'allontanamento. La partenza. Il divieto.

Le funzioni proppiane sono. 31. 30. 21. 100.

la prova glorificante è collegata al momento: della fornitura. del ritorno. della partenza. dello smascheramento e della trasfigurazione.

Il movimento della fiaba va. dalle nozze al danneggiamento. dalla partenza alla lotta. dalla partenza al ritorno. dal danneggiamento alle nozze.

In ogni fiaba ci sono. due problemi, uno soggettivo e uno oggettivo. quattro ordini di problemi. tre problemi. un solo problema.

Sarà proprio dal concetto di sfera d'azione che Greimas riuscirà a costruire. il percorso generativo del senso. lo schema narrativo canonico. le altri dieci funzioni. il modello degli attanti narrativi.

La prova qualificante è collegata al momento costruire. del ritorno. della lotta. della fornitura. della partenza.

Ogni fiaba racconta. una sola storia. due storie, una circolare e una lineare. tre storie. quattro storie.

Le funzioni proppiane definiscono. le basi per le successive ricerche di Roland Barthes. lo schema compositivo unitario. un modello generale applicabile a ogni tipo di testo, anche visivo. Lo schema compositivo molteplice.

Quante sono le sfere di azione delle faibe?. quattro. sei. tre. sette.

Denunciar Test